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Phobìa.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Un uomo ordinario sui 40 anni. Capelli neri, faccia non troppo appariscente. Naso abbastanza pronunciato e zigomi bassi. Alto tra il metro e settata ed il metro e ottanta. Vestito con un impermeabile nero che copre il resto dell'abbigliamento. Un pò bruttino a dire il vero.[La pelle che uso con Sayid]
E io invece faccio caso eccome alla giovane che entra nell'hotel. Tiro fuori dalla tasca il blocknotes che osservo per accertarmi di una cosa. Medito un secondo sul da farsi perché è necessario che trovi il modo giusto di agire per chiudere la questione nel modo più veloce e pulito possibile.
«Deve essere lì dentro...»
Affermo con certezza ma, nonostante tutto, non ho ancora intenzione di muovermi da qui. Sono indeciso.
Dopotutto potrei essere arrivato tardi... e non so chi sia quella troietta appena salita. Devo andarci cauto... ma, allo stesso tempo, non ho molto tempo.
Riordino i pensieri nella mia testa elaborando un piano suddiviso in vari piccoli step che dovrò eseguire senza alcun errore. Sono pronto, quindi.
Attraverso la strada a passo svelto e poi riprendo ad incedere verso il motel (dato che mi ero fatto lasciare da Sayid un po' più lontano). Dovrei avere tutto il tempo di infilarmi in un qualche anfratto oscuro fra gli edifici ed utilizzare il potere della vitae in modo da diventare invisibile agli occhi degli umani.SPOILER (clicca per visualizzare)Tento l'utilizzo di Oscurazione 2: Presenza Invisibile. Se devo tirare i dadi fammi sapere.
Ho deciso per un approccio "sicuro" a quanto pare. Dopotutto fallire la missione sarebbe solo irritante e degradante... farsi beccare e magari uccidere per chissà quale complotto non è proprio nelle mie intenzioni. Meglio essere cauti e metodici.
Una volta richiamato il potere del sangue, poi, mi avvio verso il Motel nel tentativo di raggiungerlo. Provo a gettare uno sguardo all'interno cercando di dare un occhiata e farmi un idea su quello che devo affrontare.
Edited by Phobìa - 4/5/2014, 16:34
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Alkahim.
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Giulia si mosse verso la stanza 5 ove sul registro era indicato il nome di Martinez.
La donna bussò alla porta ed una voce maschile rispose
Sii??? Chi è?
Nel frattempo Augustine si era cercato un vicolo vicino al Motel, un angolo contenete alcuni rifiuti e due cassonetti da trasporto manuale dei rifiuti...attualmente non pareva esserci nessuno in giro e quindi il fratello decise di ricorrere al potere dell'oscurazione per sparire del tutto.
Si assicurò che nessuno potesse vederlo ed una volta terminato il tutto potè muoversi.
@augustineSPOILER (clicca per visualizzare)Colpa mia...torna pure a narrare in terza persona come se tu fossi all'esterno. Tieniti segnata a parte la spesa dei punti sangue...partendo da pieno. Il punto sangue della notte non te lo conto perchè considero tu ti sia nutrito...hai speso però un punto sangue per la maschera dei mille volti ed un punto sangue per oscurarti...ora dimmi dove vai e cosa fai.. -
Giulia Rebecca Leone.
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Signor Martinez? Le vorrei fare un paio di domande veloci: sto cercando una persona che si trovava dalle parti del Dungeon qualche sera fa, quando è avvenuta la strage...Lei era lì per caso?
Giulia tentò di suonare cordiale e persuasiva, per convincere l'uomo a parlarle.. -
Phobìa.
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E una volta che il cainita è sicuro di non essere visibile semplicemente si muove verso l'entrata del Motel.
Guarderebbe verso l'interno nel tentativo di capire come procedere. In realtà ha già tutto in mente e il suo piano è molto semplice:
Devo tentare di capire se il cazzone che cerco è stato qui... il registro degli ospiti dovrebbe potermelo dire.
E quindi, se gli fosse concesso e non rischiasse di farsi scoprire, semplicemente darebbe uno sguardo al registro degli ospiti tentando di capire se la persona che cerca è stata in questo Motel.SPOILER (clicca per visualizzare)Punti Sangue: 12 / 12
Edited by Alkahim - 4/5/2014, 18:45. -
Alkahim.
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L'uomo dall'altra parte della porta rispose con tono seccato...
Si può sapere lei chi è?
@GiuliaSPOILER (clicca per visualizzare)2014-05-04 10:39:33 Giulia rolls 6 dice to perc+ cons.(pericolo) (Diff 8) 8,9,5,8,8, 8 [5 successes]
Nel sentire queste parole i sensi e la consapevolezza di giulia erano scattati come un campanello di allarme...sentiva che qualcosa non andava.
I suoni erano ovattati e da dietro la porta ove era lei era impossibile capire cosa stesse accadendo ma alla cainita parve di sentire altri rumori..rumori di passi di una seconda persona dentro la stanza e un rumore di un click simile a quello che hanno le pistole a tamburo quando il percussore viene tirato indietro e il colpo caricato in canna.
La voce dell'uomo gli sembrava seccata ma falsa, come se cercasse di trattenere la paura nel dire quella frase.
Cosa stava succedendo?
Nel frattempo augustine si stava addentrando all'interno della Hall.SPOILER (clicca per visualizzare)2014-05-04 10:47:03 Augustine rolls 5 dice to des+ furtività 10,3,2,4,6 [2 successes]
2014-05-04 10:49:38 Augustine rolls 6 dice to Perc+invest (Diff 7) 1,8,6,10,9, 9 [3 successes] sarebbero 4 i successi di percezione per via della specializzazione
Il pavimento e il tappetino sporco non erano dei migliori e rischiavano di fare rumore ma il passo felpato del Nosferatu fu tale da permettergli di entrare e avvicinarsi e dare una sbirciata ai nomi presenti prima che il proprietario lo richiudesse e lo mettesse via.
Concentrato e con un occhio felino Augustine passò in rassegna tutti i nomi presenti in quella pagina finchè il suo sguardo non cadde su quello che più gli interessava.
Ezequiel de la Fuente...stanza 13.. -
Giulia Rebecca Leone.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Ok,facciamo così: intanto pompo costituzione che se mi sparano addosso un minimo di protezione ce l'ho. Poi, non ricordo se posso utilizzare ascendente 1 per vincere la sua fiducia oppure no.
Mi chiamo Giulia. Non sono nè della polizia, nè del telegiornale o roba del genere. Sto cercando informazioni in giro perchè cerco una persona che potrebbe aiutarmi.
Il tono divenne gentile e calmo, voleva fargli capire che non era una minaccia.. -
Phobìa.
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Una leggera risata si dipinge sul volto del cainita quando tutto fila liscio come l'olio. Soddisfatto per aver centrato al primo colpo il luogo dove si è rintanato il Toreador si avvia verso la scala che inizia a salire, sempre celato, diretto chiaramente alla stanza numero 13.
Questo cazzone non ha idea di come si faccia a nascondersi. E se l'ho trovato così in fretta io... beh allora dobbiamo sbrigarci.
Mentre sale le scale tentando di essere il più silenzioso possibile, ovviamente. Assottiglia lo sguardo affacciandosi per metà nel corridoio che da sulle stanze. Dovrebbe riuscire ad intravedere Giulia e, se dovesse riuscirci, resterebbe in silenzio iniziando a meditare. Gli occhi vanno alla porta davanti alla quale si è fermata. Il cervello lavora frenetico nel tentativo di stabilire se può fidarsi o meno di Giulia.. -
Alkahim.
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L'uomo dietro la porta rispose...
Se non siete della polizia o del giornale allora perchè mi cercate?
Comunque sia io non so ninete...quindi mi lasci in pace.
La voce sembrava secca ma era più tremolante di prima qualcosa non quadrava in tutta questa situazione.SPOILER (clicca per visualizzare)Per usare sia ascendente che dominazione è necessario che tu veda il bersaglio...per dominazione devi avere il contatto diretto occhi negli occhi e i vostri sguardi si devono incrociare...per ascendente non serve ma devi necessariamente vedere la persona su cui lo vuoi usare.
Nel salire Augustine si fermo un attimo quando vide che la ragazza che aveva visto uscire ora era davanti alla stanza numero sette che discuteva con una persona dall'altro lato della porta. Il corridoio era piuttosto stretto e oltrepassarla avrebbe richiesto molta prudenza per farlo senza far svanire la sua invisibilità. Poteva tentare di oltrepassarla con furtività ed attenzione o aspettare che si allontanasse.... -
Giulia Rebecca Leone.
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Vista la situazione decise di non insistere per il momento. Quindi andò a bussare alla porta di Hernandez.
Signor Hernandez?. -
Phobìa.
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Osserva senza troppi problemi la ragazza restando fermo, immobile. Ascolta le voci provenire dall'interno della stanza ma non coglie tutte le sfumature della situazione. Per lui, adesso il sostanziale problema è proprio Giulia. La guarda.
Sta cercando qualcuno. Se fosse stata un Arpia, un Flagello o il Principe stesso probabilmente avrebbe sicuramente conosciuto il nome del Toreador e non avrebbe perso tempo a cercare in tutte le cazzo di stanze del Motel. No, deve essere qualcuno che non sa bene chi cercare...
E sull'onda di quei pensieri sembra intenzionato a valutare se farsi vedere o meno dalla ragazza è una buona idea. Aggrotta la fronte addocchiando la porta che lei ha appena lasciato indietro.
Ci sono persone la dentro e chissà quante altre nelle stanze accanto... devo essere prudente ed evitare nomi
In questo momento decide di lasciare decadere il secondo potere di Oscurazione. Fa un passo avanti e tenta di fuoriuscire dalle ombre in modo da rendersi visibile a Giulia, mantenendo sempre le sembianze più "confortevoli" donategli Maschera dei Mille Volti.
«Buonasera, Signorina...»SPOILER (clicca per visualizzare)Scusate, pensavo che far decadere la disciplina permettesse di compiere altre azioni in quel turno.
Edited by Phobìa - 4/5/2014, 21:20. -
Giulia Rebecca Leone.
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Prima che Hernandez potesse rispondere o aprire la porta, Giulia vide l'uomo di prima venire verso di lei. CITAZIONE«Buonasera, Signorina...»
Giulia sussultò nel ritrovarsi accanto all'improvviso un uomo: da dove diamine era sbucato??
Buonasera....
L'uomo di prima...com'era possibile che non si fosse accorta del suo arrivo? Così silenzioso,veloce....non era normale.
Edited by Giulia Rebecca Leone - 4/5/2014, 22:30. -
Alkahim.
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@ augustine SPOILER (clicca per visualizzare)Troppe azioni tutte insieme...hai tolto oscurazione, parlato con la signorina...scritto qualcosa e mostrato alla donna...ferma...dai il tempo agli altri di reagire...un azione per volta e al massimo sotto spoiler scrivi eventualmente cosa vorresti fare dopo ed aspetta prima che ti dica io cosa comportano le tue azioni e se vanno a buon fine o meno.
GIulia si era appena piazzata davanti alla porta di Hernandez che dal nulla alla sua destraera comparso lo stesso uomo che aveva visto mentre usciva dalla reception. Ma quando era arrivato? e come mai non si era accorta di lui subito?
Forse la concentrazione era tale che non aveva badato a cosa le succedeva..però era stranoSPOILER (clicca per visualizzare)2014-05-04 12:47:10 Giulia rolls 3 dice to int+occulto (Diff 7) 9,3,8 [2 successes]
Ricordandosi di alcune spiegazioni del suo sire la donna rimembrò che alcuni fratelli come i malkavian, I nosferatu, Assamiti ed altri ancora possedevano il dono di celarsi, di rendersi invisibili...il potere dell'oscurazione. Anche quella poteva essere una possibilità concreta..bisognava fare delle verifiche per dire quale fosse la realtà dei fatti.. -
Phobìa.
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La mente viaggia veloce nel tentativo di decidere come procedere nei riguardi di Giulia. Non sembra per niente una vampira e alla fine opta per essere più cauto. Un cenno di saluto e un sorriso di circostanza, come se quello fosse stato un semplice saluto rivolto alla donna. Continua a camminare tentando di passare oltre la cainita dopo un breve sguardo verso di lei.
Non posso rischiare.SPOILER (clicca per visualizzare)Se riesco a passare tranquillamente mi dirigo verso la stanza 13 alla quale busso.. -
Giulia Rebecca Leone.
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C'era qualcosa di sospetto in quell'uomo, la sua apparizione improvvisa dalle scale l'aveva insospettita. Era probabile che fosse un fratello, ma chi era? che ci faceva lì?
Doveva mantenere la calma, e sperare che quel tizio non fosse lì per intralciarla. O peggio.
Si mise alle spalle dell'uomo, un poco distante, e lo squadrò dalla testa ai piedi.
Chi è lei? E perchè è qui?
Edited by Giulia Rebecca Leone - 4/5/2014, 22:28. -
Phobìa.
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Giula non gli impedisce fisicamente di arrivare alla stanza numero 13. Tuttavia le sue domande arrivano alle proprie orecchie e lo fanno fermare. Si volta ad osservarla per un attimo da capo a piedi. Inarca il sopracciglio perplesso ed attende qualche istante prima di rispondere.
«E lei chi cazzo è? La Polizia di Stato o cosa?.»
E il tono è secco, tremendamente piatto. Non c'è rabbia, solo determinazione in quello sguardo che rivolge alla donna. Sa di non poter andare troppo oltre. Si limita ma tuttavia è chiaro che con le parole, lui non ci sappia propriamente fare. Secco.
«...devo incontrare una persona qui!»
Ed indica la porta alle sue spalle senza limitarsi a fare altro. Si volta, quindi e bussa alla porta della Stanza N° 13..
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