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Mi mossi fulmineo come un gatto, e con un balzo passai dall'altro lato del bancone atterrando vicino a Chibs.
Sono Jax. Adesso ti libero... Stai tranquillo..
Dissi quasi sussurrando a Chibs. In fondo era pur sempre un brujah ed era di conseguenza un tipo molto incazzoso. Il timore che togliendo quel paletto me lo potessi ritrovare in frenesia seppur in parte mi stava attraversando il cervello, seppur come possibilità fosse molto remota.
Detto ciò, senza far passare neanche un paio di secondi, afferrai con la mano libera il paletto e lo tirai fuori con forza.
Se eravamo da soli in quel posto, ora Chibs mi doveva spiegare molte cose, perchè davo quasi per scontato chi fosse stato a fare ciò visto il biglietto, e soprattutto perchè. Chibs nonostante i miei avvertimenti era stato davvero cosi poco attento alle sue mosse? O erano stati talmente furbi loro da riuscire a fregarlo? Magari presentandosi a lui con su la mia faccia...
O peggio, se fosse stato d'accordo con loro? Si sarebbe rialzato fingendo di essere stato preso di sorpresa? Potevo realmente credere che fossero riusciti a mettere fuori gioco il mio sire e tutta quella gente senza fare il minimo casino, se lui non fosse stato d'accordo con loro?
Il paletto uscì dal corpo di Chibs: ora era giunto il momento di vedere cosa sarebbe successo e mettere fine a tutte quelle domande.
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il paletto uscì dalla cassa toracica di Chibs, lasciando il buco nella carne e nei vestiti. quello che seguì fu' uno scatto terribile in avanti, che quasi fece andare il sire di Jax contro la parete opposta, per poi girarsi.
occhi iniettati di sangue, la bestia che ancora si affacciava sul volto del brujah. ma ormai l'ira era passata, o almeno così pareva. si rialzò, proruppe con una bestemmia urlata talmente forte che Jax si stupì che nessuno degli astanti si svegliò per l'urlo.
Chibs si guardò intorno una manciata di secondi, e poi tornò sulla propria prole. ...sii gentile. non. chiedere. non subito almeno. aiutami a slegare tutti, e a dare una parvenza di normalità a questa fogna.
e così dicendo si incamminò lentamente verso l'esterno, dove avrebbe raccolto i due pezzi che prima componevano la porta tagliafuoco.. -
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Lo osservai attentamente negli istanti successivi al suo riaversi. Era palesemente furioso e si stava -almeno per come mi pareva- trattenendo a fatica dal distruggere ogni cosa. Ma chi poteva dire se fosse genuina la sua rabbia o rtefatta ad arte? Di certo ora come ora non gli avrei detto nulla, ogni gesto o parola di troppo, specie se allusiva, avrebbe potuto scatenare l'inverosimile, o peggio, il disastro.
Mi limitai a seguirlo con lo sguardo, in silenzio, mentre andava verso la porta fuori.
Mi alzai, presi il biglietto con fare lesto, e lo lessi al volo mentre Chibs era distratto dalla porta, dirigendomi nel frattempo verso il punto dove sapevo fosse la cassaforte di Nico. Per quanto potessi ben immaginare cosa avrei trovato, dovevo controllare.
Ora ti aiuto..
Mi limitai a dire dirigendomi verso la cassaforte, con fare distratto dalla lettura del biglietto.. -
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il brujah approfittò della distrazione del proprio sire, quasi provvidenziale, per leggere il bigliettino. e con suo sommo stupore, scoprì che lo stesso era proprio per lui. Jax, tra due notti al Molo 33, zona industriale, alle 2 di notte. vieni da solo. scusami.
le sbavature di china coprivano il testo scritto prima, che però sembrava semplicemente una stampa de "Le divine Bacchus", quel locale orribile in cui tutto era iniziato quella sera.
dopo averlo messo via, Jax vide Chibs entrare, mentre reggeva i due pezzi di porta Cristo santo Jax! ti ho chiesto di darmi una mano, non di guardarti la punta del cazzo! slega questi poveracci, poi ti racconto che è successo! lo ammonì duramente il sire. era ancora visibilmente incazzato, ma sfogò la sua rabbia sulle corde che legavano il povero nico, mentre lo tirava su un tavolo con ben poca gentilezza.
non si svegliò neppure, ma si rigirò russando sullo stesso.
dopo qualche momento, gli addormentati erano sempre sullo stesso posto, sempre addormentati, ma almeno slegati e riversi come ubriachi sui tavoli. l'irlandese alzò lo sguardo sulla cassaforte. era ancora li, apparentemente intatta e chiusa. ma per aprirla avrebbe dovuto avere l'aiuto di Chibs.
Chibs era seduto su uno sgabello. taceva, meditabondo, con le mani che ripetutamente si massaggiavano la testa e le tempie.
è stato circa un'ora e mezza fà, se ho tenuto bene i conti. ma sai che in torpore è un vero casino tenere i tempi. qualcosa...o qualcuno... ha sfondato la porta d'ingresso. io e nico ci siamo armati e siamo usciti, ma lo stronzo mi ha... mi ha impalettato subito.
aveva una faccia strana... era un nero sulla quarantina, decisamente non bellissimo. ma non mi ricordava nessuno in città. e difficilmente potremmo trovarlo. ma una cosa era certa: quel figlio di puttana mi ha impalettato come se fossi fatto di fottuto burro Jax.
fece una pausa, si storfinò ancora le mani sulla faccia e concluse poi non lo so... sentivo solo delle cose confuse, tipo "Dormi"... probabilmente dominazione... mi son fatto fregare... poi buio... e infine taque.
Edited by Kabruki - 17/9/2015, 02:09. -
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Troppe cose tutte insieme. La pupa era stata li, e potevo dedurre da quel poco che avevo avuto modo di vedere di lei che non era certo un tipo da risse, quanto da sotterfugio. Quindi dubitavo fortemente che fosse lei "travestita" quella che aveva impalettato Chibs. Doveva essere qualcun'altro, forse un suo scagnozzo, o un altro membro del suo gruppo. Per mettere KO uno come Chibs in un solo colpo.. Cristo se bisognava essere forti!
Un dubbio attraversò la mia mente, cosi osservai con cura il paletto... che fosse un'illusione?!?SPOILER (clicca per visualizzare)Ovviamente Jax non ha idea di come funzioni chimerismo.. x'D
Me lo rigirai in mano per un pò ceercando in effetti non sapevo neanche io bene cosa.
La pietra. Sono venuti per quella. Evidentemente sapevano che fosse qui in qualche modo. Do già per scontato che se la siano presa. Ma visto che la cassaforte è chiusa, controlliamo. Hanno divelto una porta, messo KO te.. Dubito che abbiano avuto problemi con quella, specie se hanno potuto dominare tutti i presenti.
Parlai con tono distaccato, calmo ma freddo. In realtà stavo contenendo la rabbia per quanto accaduto a fatica, cosi come forse il mio sire. Difatti quel "tutti", su cui la mia voce ebbe un'inflessione leggermente diversa, alludeva proprio a quello. Come potevo avere la certezza che Chibs ora (se non anche prima) fosse libero di agire e non sotto l'influsso di un qualche potere di dominazione mentale?
Semplice, non posso.
Mi risposi mentalmente. Ero stato stupido, o meglio, avventato. Avevo sottovalutato il livello dei contendenti in quel gioco e me l'avevano fatta sotto al naso. Ora dovevamo solo aprire la cassaforte per scoprirla quasi certamente vuota ed il cerchio si sarebbe definitivamente chiuso.. -
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Jax rigirò più e più volte il paletto fra le mani, guardandolo come se celasse chissà quale mistero. ma in breve si rese conto del fatto che il paletto non era niente, se non un banalissimo pezzo di legno appuntito.
effettivamente Jax però sapeva che doveva davvero essere forte questo qualcuno, per raggiungere e impalettare chibs senza che lui se ne accorgesse e senza fallire.
questi stava già andando alla cassaforte, a mettere la combinazione. 33...40...11...19...91. fatto. aggiunse, aprendola. Jackson non ci provò nemmeno a memorizzarla, sapeva che chibs o nico l'avrebbero cambiata la notte successiva.
la pietra , come Jackson temeva, era stata portata via. al suo posto però era rimasta una mazzetta da 10.000 dollari, con un foglietto allegato. per il disturbo. recitava lo stesso.
Chibs prese il biglietto e lo fece vedere alla sua prole, prima di strapparlo più volte.
ci manca solo che ci accusino di complicità con questi figli di puttana. disse con rabbia quella fottuta pietra ora è in mano a chi non vuole far sapere i cazzi suoi.
Chibs tirò un cazzotto al bancone, che vibrò pericolosamente. inspirò profondamente poi, e aggiunse: comunque ho qualche notizia per te... se ti interessa ancora ovviamente... ho fatto qualche telefonata... poi fece una pausa, per far parlare Jax prima di spiegare.. -
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Potevo avere qualcosa da dire, e poteva essere del tutto ininfluente quel che Chibs aveva scoperto... Ma tanto valeva sentire la sua prima di esporgli la mia, di opinione.
Magari non tutto era perduto.
Gli feci un semplice gesto della mano, come a dire "continua".. -
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chibs non parlò subito. guardò attorno a se schifato, ma rincuorato che tutti gli avventori stessero bene. sollevò un pacchetto di sigarette da terra e se ne accese una, ovviamente tenendo lontana la mano dal fuoco.
inspirò una profonda boccata di fumo, la lasciò uscire dalla sua bocca morta, e poi cominciòquello che ti dico resta tra noi. disse non dirai un cazzo a quei finocchi del clan di Delasca ne a nessun altro. spero di essere stato chiaro.
un tono che non ammetteva repliche, se non "si signore". e Jax non era proprio sicuro di voler provocare le ire di Chibs.
il circo. tre mercenari Ravnos e una schiera di ghoul che si muovono solo per cifre almeno a cinque zeri. tre, come ti ho detto: il loro leader, Jester, è... "malvisto"... in almeno una decina di città camarilla sul mondo. fidati, sono tante.
altra pausa, esitò per un istante e proseguì.
la notizia vera è che io non credo che chiunque abbia assoldato il circo abbia considerato te, e il rapporto che hai con quell'altro pezzo di sterco irlandese sbarcato di tuo nipote. fece un'altra pausa, concentrandosi, iniziando a richiudere il buco che aveva all'altezza dello sterno. in un istante la ferita si risanò completamente, lasciando solo un buco nella maglia, nella giacca e nel giubbetto antiproiettile che si portava addosso.
vedi... è stata un'arpia ad assoldare il circo, per avere delle informazioni su quella fottuta pietra. e tu dirai "wow chibs, sticazzi! un'arpia vuole inculare qualcuno, sai la novità".
beh, normalmente avresti ragione al 100%... ma in questo caso sono convinto che non abbia a che fare con te. minimamente. perchè l'arpia in questione è... quella succhiacazzi della Holbourne
seguì un'ulteriore pausa, dove chibs si concesse un'altra boccata di fumo e dove Jax potè risalire con i ricordi a chi fosse la Holbourne: L'unica arpia brujah che si trovasse in città. Michaela Holbourne, sopravvissuta alla legislatura di Harriet Thompson e ora attaccata talmente sul filo di lana da essersi attaccata totalmente alla benevolenza del proprio clan.
quella stronza non attaccherebbe uno di noi nemmeno per sbaglio... sarebbe la sua condanna a morte sociale. ma, come tutti gli scaldapoltrona che si rispettano, vuole riappropriarsi del potere. e quale modo migliore per farlo, se non indagare su un mistero che i tremere vogliono tenersi per i fatti loro? un segreto del genere si vende... cazzo se si vende.... -
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Osservai Chibs con aria assorta, pensante. Si vedeva benissimo che mentre lo ascoltavo le rotelle del mio cervello elaboravano le sue parole, unendole a ciò che già sapevo e cercando di delineare al meglio un quadro sensato.
Dopo aver perso la pietra che gli avevo affidato tutta questa strafottenza se la potrebbe anche risparmiare...
Pensai tra me e me, anche se per ovvi motivi mantenni tale innegabile verità ben al sicuro nella mia mente.
Quando Chibs finì di parlare, ero ben felice di poter dire la mia.
Non so se hai letto il messaggio che ti ho mandato prima di arrivare qui.. Anch'io avevo novità...
Mi accesi una sigaretta, come a voler cercare di rilassarmi e a stemperare l'atmosfera pesante che si era creata dopo la scomparsa della pietra.
Sono stato appresso ad ogni stronzo ed ogni pista che mi si è parata davanti...
Alla fine ho riportato a Finn quel che ho potuto, e lui dalla sua mi ha informato delle sue scoperte... e su cosa ha ricavato da quel poco che sono riuscito ad ottenere. E cazzo, se ne ha ricavate di cose!
Feci una pausa, prendendo una boccata e riordinando le idee. Chibs non sapeva cosa sapevo io, e soprattutto non sapeva cosa sapeva Finn. Quindi se gli dicevo che Finn sapeva già tutto, non avrebbe avuto modo di sapere se fosse la verità o meno. In fondo neanche io sapevo per certo cosa fosse giunto a scoprire Finn e cosa no.
Dunque... In primis, Finn sa già del coinvolgimento di un'Arpia nella faccenda, ed è solo questione di tempo (sempre che non ci sia già arrivato) prima che risalga al nome della ciucciacazzi da salotto.
Poi vediamo.. Ah si.. Finn sa praticamente per certo che sono stato io a prendergli la pietra, ed ora che è sparita sarà molto divertente vedere cosa succederà al mio culo.
Inoltre, siamo risaliti all'identità ed alle descrizioni fisiche di quelli del circo, per quanto ormai siano del tutto inutili. Ci mancava un tassello da scoprire, e cioè l'identità di quelli che lavoravano per far sparire la pietra. Ed ora che hanno raggiunto il loro scopo, dubito li rivedremo in giro.
Presi l'ennesima boccata.
Insomma, è un bel carosello di luci e colori dove alla fine io sono quello che se lo prende nel culo, Chibs...
Sta tranquillo che non correrò da Finn a spifferargli cose che già sa o che sta per scoprire da solo, ma non potrai impedirmi in NESSUN MODO di fare una ritorsione contro la ciucciacazzi. Se quella TROIA fosse venuta da me subito, si sarebbe risparmiata cifre a cinque zeri e avrebbe risparmiato a me tanti pali su per il culo.
Proruppi poi in un breve ma intenso sfogo totalmente blasfemo fatto di fantasiose e irripetibili bestemmie.
Cosa sai che io no so? Perchè mi hai detto che il vento stava per cambiare prima? Basta stronzate criptiche.. Parla chiaro..
Avevo un tono deciso, volevo delle risposte, non altre domande ad affollarmi la testa.. -
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Chibs folgorò con lo sguardo la propria prole; c'era orgoglio nel suo sguardo, orgoglio per aver generato una prole degna. ma al tempo stesso c'era un sacco di azzittimento.
mi sa che non hai capito Jax... apostrofò allora il sire primo: tuo nipote e i suoi abrakadabra difficilmente risaliranno a Michaela, e anche fosse non possiamo andare a battere cassa da lei. Michaela è una delle pochissime voci in capitolo che abbiamo come clan nell'intera rosa politica di questo cesso sul fiume.
Secondo: anche se ci riuscissero il discorso non cambia. il tuo ingresso in scena è una cosa che quella succhiacazzi non aveva MINIMAMENTE previsto. perchè tu e quell'altro irlandese avete un legame che lei non conosceva. e questo... questo ci dà un vantaggio.
prese un'altra boccata di fumo, per poi continuare Jax cazzo accendi il cervello: Forse il circo sa di te, ma ti conosce solo di vista. non ci sono prove del fatto che tu sia un vampiro, figurati quante ce ne sono che tu sia un brujah. Il Circo sapeva della malkavian e di tuo nipote. questo ti ha reso completamente invisibile ai loro occhi. e questo vuol dire che la bastarda non ha idea della tua entrata in scena!
ridacchiò, scrocchiandosi il collo. fumava, rifletteva e soppesava le parole ora sarò molto chiaro con te: non mi piace la Houlborne. è strana, stremata. da qualche tempo ha la stessa vitalità di un verme ma... ci torna utile. torna utile al clan. solo all'ultimo Jax si rese conto che Chibs ora stava sorridendo lascia perdere la pietra, da che ho capito finn ne ha un'altra giusto? bene... questo vuol dire che Michaela avrà informazioni... e saranno false ma le avrà! e se in quel momento tu saltassi fuori con le prove che ha pagato il circo per minacciare i Tremere e rubare le loro info?!
Accendi il cervello Jax, sfrutta tuo nipote come vittima inconsapevole! dimenticati della pietra vera, noi possiamo sostituire la vacca con un'arpiato più solido... e l'appoggio dei rottinculo.
era sincero. pianificatore forse, e voleva spingere Jax a fare una cosa poco carina: lasciare che il ricatto del circo avesse esito positivo, e poi utilizzare le informazioni su Michaela per venderla ai tremere. in cambio la possibilità di rieleggere una nuova arpia... inutile dire come chibs avrebbe ambito alla cosa... e inutile elencare il prestigio che avrebbe portato essere la prole di un'arpia.
il vento dici? disse infine niente di che in realtà... corre voce che sia arrivato un nobile bastardo dall'altra parte del mondo, desideroso di riportare in auge i nosferatu. e come ben sai, se tiri su qualcuno affossi qualcun altro... e pare che questi qualcun altro saranno il clan dei giocatori di D&D. contento?. -
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Osservai il mio sire con un pizzico di orgoglio e al contempo un pò di diffidenza. Il suo piano era perfetto, avrebbe guadagnato più di tutti dalla faccenda (e per riflesso, ci avrei guadagnato anche io un bel pò, per quanto dei salotti camarillici mi fregasse il giusto).
Eppure provavo sentimenti contrastanti, perchè era palese da tutto il suo ragionamento che a lui di Finn e dei problemi che conseguivano tutta quella situazione fregava ben poco. In fondo gli avevo detto che Finn sapeva che la pietra era stata sostituita, e soprattutto che sapeva che ero stato io a farlo. Quindi cosa dovevo fare? Sperare che Finn mettesse il nostro rapporto davanti al suo clan?
Che garanzie avevo che lo avrebbe fatto? Ed io? Potevo dire di aver messo il nostro rapporto davanti agli interessi del clan? In cuor mio volevo aiutare Finn, ma la situazione era volta nella direzione opposta. Il mio errore era stato portare la pietra a Chibs, coinvolgerlo in un qualcosa che ovviamente lo avrebbe attratto come un'ape sul miele.
E adesso?
La pietra era andata, tanto valeva guadagnare il massimo da quella situazione. Questo era indubbio. Chi poteva dire però se Chibs era coinvolto attivamente o meno nella sua sparizione?
Nessuno... Conoscevo bene Chibs e come arpia ero certo che avrebbe fatto onore al clan. Era esperto di intrighi da palazzo come di quelli da strada. Aveva agganci e consocenze, sapeva molto su tutti, ed era sempre pronto a volgere abilmente le situazioni a suo favore.
Ero fiero di essere la sua progenie e di poter godere del vantaggio di avere un mentore cosi abile.
Eppure in me ribolliva il desiderio di fare qualcosa per Finn. Ormai era quasi impossibile che avrei mai rimesso le mani sulla pietra, quindi dovevo trovare un altro modo.
Dovevo trovare un modo per far uscire anche Finn da vincitore in tutta quella faccenda. E per dio, ce l'avrei messa tutta stavolta.
I miei pensieri si interruppero, realizzando che Chibs attendeva ormai da diversi secondi una mia risposta, cosi mi destai da quella specie di stato catatonico pensieroso e tornai a prendere una boccata dalla sigaretta.
Mi piace. Visto il volgere degli eventi, tanto vale cercare di trarre il massimo profitto possibile da tutta questa storia di merda.
Ma.. e bada, lo dico per chiarire la situazione e darti modo di ragionare con tutte le carte in mano, non perchè non mi aggrada il tuo piano...
Finn non è certo il "capo degli stregoni", eppure in meno di pochi minuti senza neanche uscire dal suo laboratorio, ed avendo in mano solo ciarpame ha scoperto quasi tutto quello che c'era da scoprire. Non oso immaginare cosa potrebbe scoprire avendo altro tempo, o peggio, sfruttando il potere di qualche altro stregone magari più cazzuto di lui.
Quindi sono molto, molto scettico circa il fatto che i Tremere non risaliranno prima o poi alla nostra amata succhiacazzi.
Se vuoi fargli le scarpe.. beh.. è il caso che la cosa sia fatta presto, molto presto.
Inoltre io non sono affatto certo che il circo non sapesse del nostro legame. Ho sentito da dietro una porta due di loro che mi stavano cercando, e parlavano di un brujah.. sapevano chi ero, non ero un incognita, affatto.
Poi, altra cosa. Finn sa che io ho preso la pietra. Lo sa. E se lo dovesse dire ai suoi capi, penso che io non passerei un bel quarto d'ora.
Se i tremere sanno che IO ho sostituito le pietre, ne tu ne io godremo del loro appoggio.. e di certo non ho in mano alcuna prova certa che sia stata l'arpia a pagare il circo per avere le informazioni.
Di nuovo, feci una pausa, come a riorganizzare i pensieri.
Per quanto riguarda questo tipo venuto "dall'altra parte del mondo"... Tu sai ben più di quanto mi stai dicendo Chibs. Poche ore fà mi hai detto che DOMANI New Orleans non sarà la stessa... Perchè? Chi è questo tizio cosi potente? Che vuole fare, o forse dovrei dire.. ha già fatto?
Osservai il mio sire, desideroso di vedere cosa avrebbe risposto a tutte le domande e le affermazioni che gli avevo fatto.. -
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chibs tirò un'ultima, profonda boccata alla sigaretta e la finì. buttò il mozzicone a terra e lo spense col tacco dello stivale, schifato.
ok allora... tuo nipote potrebbe essere un problema... iniziò a parlare, ma con un movimento fece attendere un suo pensiero.
grattandosi il mento continuò a parlare onestamente dubito che anche il più cazzuto stregone del mondo potrebbe risalire a Michaela. e poi perchè dovrebbe farlo? si, ci sono 3 ravnos, ma quando questi se ne andranno che succederà? pensi che li inseguiranno? io dubito fortemente... non insegui ciò che un domani può lavorare per te, non so se mi spiego...
inoltre.. continuò, ridacchiando potrei avere una soluzione anche per te, per coprirti con tuo nipote... ma dovrai fidarti estremamente di me.
non ti voglio dire cosa succederà, ma alla fine nessuno potrà accusarti di nulla. e ti prometto che non torcerò un capello a quel succhiacazzi di tuo nipote, sul mio onore. Chibs divenne di colpo serio, come se tutto dipendesse dalla risposta di Jackson. Fidarsi di chibs, il suo sire, per coprire le sue tracce.
dici che il circo sapeva di Te? questo è effettivamente più problematico... ma le mie fonti sono certe che Michaela non avesse assoldato il circo per te, ma solo per la pazza e tuo nipote. questo è.. strano.
Tuttavia... potrebbe semplicemente essere una maggiore accuratezza nelle indagini del circo. LORO sapevano di te, ma Michaela no. anche perchè da quel che ho capito solo stasera si è scoperto che la pietra sarebbe stata affidata a tuo nipote, giusto?
ma anche fosse, ecco cosa faremo: disse, battendosi la mano sul palmo io e te indagheremo per ottenere la prova materiale che la houlborne abbia pagato il circo. magari prenderemo strade diverse, ma chissenefrega! l'importante è che per le prossime tre notti tu sia IRREPERIBILE per tuo nipote. stagli alla larga, non dargli modo di vederti. al massimo telefono, digli che sei in missione per me o cazzate del genere...
so cosa pensi: non vuoi lasciarlo in mezzo a una strada. e ti capisco. ma se lui completa il lavoro sulla pietra, vera o falsa che sia, il suo clan gli darà comunque l'amichevole pacca sulla spalla. sai perchè? perchè non lo sanno!
a noi serve solo sapere che Michaela li spiava. e poi sticazzi se le stesse informazioni sono vere o false. lei le ha perchè spiava i tremere. ci guadagno io, ci guadagni tu, Finn ne esce completamente illeso. mi sembra un buon affare no?
Chibs si guardò un po' in giro, come se si fosse reso conto dell'ora tarda o chissà cosa. tornò con lo sguardo su Jax quando questi chiese della sua frase più criptica. hei calma! mi piace fare il misterioso lo ammetto, ma non so un beneamato cazzo dei piani di questo stronzo va bene? so solo che è nosferatu, antico, annoiato e scontento che il suo clan lo prenda nel culo da tutti gli altri, e per come sono altri clan gli do pure ragione... farsi inculare dai toreador... brrr.
Comunque non so altro. si chiama Lonegate mi pare, e sta gestendo una sorta di "gruppo di fessi" per sventare una cospirazione ai danni della nostra bella camarilla; se fosse vero ridarebbe il prestigio ai nosferatu spazzando via l'onta della bastarda Thompson. ho detto da domani perchè, a quanto ne so, stasera potrebbero sventarla. si scrocchiò le dita e sbuffò; non sapeva davvero altro, e probabilmente non gliene fregava un cazzo. la prospettiva di inculare Michaela probabilmente lo attirava molto di più dei complessi giochi di potere. come tutti i vampiri coltivava il suo orticello.. -
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Mi grattai il mento, dopo aver ascoltato con interesse il discorso di Chibs.
Cristo Chibs.. Da quanto sono al tuo fianco..
Lo sai! Io mi fido solo di due persone.
E sai quanto tengo a mio nipote.
Quindi non hai bisogno neanche di chiedermelo di fidarmi di te. Se te pensi di avere le idee chiare su cosa fare e su come uscirne, io sono con te, fino alla fine. Basta che Finn ne esca vivo e soprattutto pulito.
E quando l'avremo buttato in culo a Michaela avrò anche la mia vendetta nei confronti di quella troia maledetta.
Anch'io terminai la mia sigaretta con un ultimo boccone, poi gettai la cicca a terra noncurante.
Sbuffai una densa nuvola di fumo bianco, che rimase ad appestare l'aria stantia della bettola insieme a tutto il resto del fumo.
Per il circo.. penso a questo punto che abbiano indagato e scoperto da soli chi fossi, è plausibilissimo...
Domani dovevo vedermi con Finn... ma gli manderò un messaggio e poi sparirò per tre notti.
Allora, dimmi cosa dovrei fare per te.
Conclusi sporgendomi in avanti verso di lui, come se temessi che le mie orecchie malandate potessero perdersi parte delle sue istruzioni.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)ore: circa le 4.
chibs sorrise, e poi mollò una violenta pacca sulla spalla di Jax sapevo che non mi avresti deluso, brutto irlandese figlio di puttana! AHR AHR! trarremo delle cose buone da questa merda!
nel farlo portò istintivamente una mano al telefonino. come se già sapesse quale fosse la prossima mossa.
ma era molto tardi, e lo sapevano entrambi. andava messo qualcosa sulla porta per "chiudere il locale", andava svegliato nico. insomma, c'era roba da fare. e il tempo scarseggiava.
adesso non lo so, ma domani faremo una bella cosa e andremo a trovare quella macinacazzi della Houlborne. tanto quel verme in forma cainita sta sempre alla sugar factory, non sarà certo unBOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!
uno squasso enorme squarciò l'aria e con prepotenza entrò nei timpani di entrambi i vampiri presenti. seguì una folata d'aria molto leggera, come se l'esplosione fosse distante chilometri.
ma qualcosa quel botto l'aveva fatto, e non era niente che Jax avesse mai provato in vita.
Chibs si alzò, e di scatto si fiondò a controllare preoccupato, cacciando diverse bestemmie nel mentre.
COSA CRISTO è APPENA SUCCESSO?! era l'unica frase che Jax riuscì a sentire.. -
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Chibs stava parlando, quando un boato incredibile, in tutto e per tutto paragonabile ad un'esplosione lo interruppe. Sui nostri volti si palesarono all'unisono espressioni di paura, preoccupazione, allarme e curiosità.
Una leggera brezza irruppe nel locale dopo poco. Qualsiasi cosa fosse successa, era roba grossa. Neanche ai tempi dell'esercito avevo assistito ad un botto del genere. Non era vicino, si capiva dal rumore e dalla folata d'aria.. il che però lasciava intendere ancora di più quanto potente fosse stata l'esplosione.
Vedendo Chibs scattare verso la porta feci altrettanto, correndo al suo fianco e accodando alle sue imprecazioni le mie.
Cercai di capire da dove venisse il botto. Di certo un'esplosione del genere avrabbe lasciato strascichi ben visibili, e volevo sincerarmi in primis che non fosse avvenuta dalle parti di Finn.
Affacciandomi alla porta, riuscii ad esclamare solo un lento, spontaneo e totalmente sorpreso...
Porca... Puttana....
Da Nico |
