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SPOILER (clicca per visualizzare)
stanco, stremato dal dolore e dalla fame, e con la crescente consapevolezza che l'alba si stava inesorabilmente avvicinando, Nemo percorse con fatica l'ultima rampa di scale.
Non che il suo corpo sentisse lo sforzo fisico, o cedesse sotto l'ingente numero di ferite. se la lettera diceva il vero, quello era il pianterreno. l'ultima porta. l'ultima uscita.
ma probabilmente anche l'ultima prova.
Concludendo la scalinata, poggiando il piede poco fermo sull'ultimo gradino e sostenendosi sul corrimano, Nemo riuscì a focalizzare qualche dettaglio della stanza che aveva di fronte.
La prima cosa che il vampiro vide fu' che, una volta abbandonata la scala, avrebbe immerso i piedi nell'acqua. non era certo di quanto fosse profonda, ma non immaginava molto. grazie alla semitrasparenza riusciva a vedere una pavimentazione di cemento sotto il livello dell'acqua.
più in fondo, alzando la testa, il vampiro notò come poteva prendere un solo corridoio, che dopo una decina di metri concludeva con una porta di vetro.
Prima di fare qualsiasi mossa, Nemo abbassò lo sguardo. e vide che sull'ultimo gradino c'era una scritta, della stessa calligrafia di quella che aveva trovato su ogni porta nera, ma per qualche motivo gli sembrava più Vecchia.
Una volta varcata la soglia sarà trionfo o disfatta.
ma se sei arrivato sin qui vuol dire che è stata una partita entusiasmante.
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+Nemo+.
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In qualche modo Nemo aveva ingenuamente sperato che le prove fossero finite - che, arrivato al pianterreno, tutto si sarebbe concluso.
Ma così non era: la struttura e la stranezza del luogo in cui si trovava lasciava immaginare che anche lì ci fosse una sfida da affrontare. E qualcosa disse a Nemo che sarebbe stata la più difficile.
Era strano, però, perché in effetti nella lettera trovata al quinto piano e che lui stesso aveva vergato, non si parlava di pianterreno. Anche quell'acqua era strana: poteva essere un'indicazione che non si trovava dove pensava di essere? Una delle caratteristiche di New Orleans era il fatto di essere praticamente sotto il livello del mare, e quindi anche il fatto che non era possibile edificare sottoterra oltre un certo livello. Chi lo avesse fatto si sarebbe trovato l'edificio invaso d'acqua...che fosse proprio quello il caso? Che lui si trovasse sottoterra?
Nemo accantonò momentaneamente quel dubbio e continuò a pensare, a riflettere sulla situazione.
Se avesse avuto ancora batteria nella minitorcia avrebbe provato a illuminare la scritta sul gradino - la più vecchia e la più usurata delle altre, forse perché tutti i possibili percorsi portavano lì e quella era la parte del palazzo che meno aveva subito cambiamenti -, per avere se non altro qualche informazione in più. Ma la minitorcia era andata, così come il dizionario e la gabbietta, lasciati nel corridoio trappola della "scorciatoia".
Ora aveva con sé solo pochi oggetti, pochissimo sangue e ancora meno speranze.
Doveva però compiere un ultimo sforzo: anche se la voce della disperazione gli diceva di andare semplicemente avanti fino alla porta di vetro, un barlume di razionalità gli diceva anche che anche lì c'era un tranello di qualche tipo ordito dal suo rivale e aguzzino, Ezekiel. A lui trovarlo e, se possibile, evitare di caderci (come aveva fatto al piano precedente).
Nemo fece leva sulle sue ultime energie per scrollarsi il dolore delle ferite di dosso e concentrarsi, in modo da cogliere il maggior numero di dettagli possibili dall'ambiente che lo circondava. Aveva deciso che doveva assolutamente analizzarlo con attenzione prima di mettere un piede in acqua, prima di oltrepassare la soglia.SPOILER (clicca per visualizzare)Mi guardo intorno in cerca di indizi e dettagli con l'ausilio di Proteide 1; spendo 1 WP per ignorare le penalità alle ferite. In particolare controllo:
1) il pavimento del corridoio, per vedere se scorga qualche oggetto o qualcosa di sospetto (piastre a pressione, ecc.), o ancora qualsiasi elemento che possa suggerire la profondità effettiva dell'acqua
2) le pareti del corridoio e il soffitto, per vedere se ci siano appigli alle pareti (che per esempio mi possano permettere di passare senza dover entrare in acqua) o altro
3) l'acqua stessa, cercando di capire da che punto provenga e se sbocchi in qualche punto, se sia stagnante o meno (anche dall'odore)
4) l'ultimo gradino, per vedere se anche lì ci sia qualcosa di nascosto
5) la porta di vetro, se riesco a vederla; vorrei capire se ci sono maniglie o aperture d'altro tipo.
Poi, a parte questo, non ho capito se le porte e la lampadina che vedo nell'immagine che hai messo ci sono o no.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)le lampadine ci sono. fanno una luce davvero fioca ma ci sono.
-1 wp, tiro di analisi senza malus. difficoltà 6
2016-02-23 21:17:42 - Nemo tira 6 dadi su indagare (difficoltà 6) [1, 3, 4, 1, 3, 1] 3 fallimenti critici
Nemo sforzò ulteriormente il proprio corpo, la propria volontà di sopravvivere. tirò su la testa ignorando il dolore, e cercò di analizzare con calma tutto quello che aveva a vista.
Facilitato dal potere di proteide, il vampiro fece qualche analisi dell'ambiente circostante.
Il pavimento gli sembrava innocuo, e questo voleva dire che lo era tanto quanto no. anzi, Nemo, probabilmente schiavo della paranoia indotta dalle trappole sui piani precedenti, finì con il vedere ogni piastrella come semovente, come interruttore a pressione. complice l'acqua, che non sembrava mai ferma, che non riusciva a farlo concentrare sui dettagli.
Spostò lo sguardo sulle pareti, che gli sembrarono normali, lisce. c'erano delle altre porte, ma erano state murate, e ora il tutto sembrava intonso, perfetto. un corridoio di acqua e cemento, che non lasciava scampo se non alle piastre a pressione. Ezekiel poteva essere davvero così basso da chiuderlo in una strada senza uscita? o ogni piastra aveva un senso, e doveva premerne solo alcune?
Nemo era così tanto provato dalle sfide e dai sacrifici che iniziò a temere che le stesse pareti fossero interruttori a pressione, ma si convinse che la cosa non poteva avere senso.
Mise le mani con accuratezza lungo il gradino, sperando in un cassetto nascosto, o in un indizio, qualcosa. qualunque cosa che potesse garantirgli la salvezza o un altro elemento del puzzle che diventava a ogni momento più complicato. Ma niente, era un normalissimo gradino di una normalissima scala. non c'erano più indizi, o se c'erano non erano sicuramente li. Nemo era alla fine di un percorso, eppure doveva compiere l'ultimo sforzo. e in quello sforzo non sembravano esserci elementi determinanti che Nemo potesse trovare. era solo, con quel poco del suo equipaggiamento che si era salvato: il maledetto coltello, il cacciavite, i grimaldelli, la matita e la tenaglia. anche le foto e i documenti che aveva addosso erano provati dalla scarica di proiettili, e ricomporli era comunque diventato secondario.
La porta di vetro, troneggiante sul fondo di quel corridoio inondato, sembrava completamente anonima: aveva dei maniglioni, necessari probabilmente per tirarla e aprire la porta. non sembrava bloccata da nulla, nemmeno da una catena o un blocco di sorta. da quella distanza nemo non poteva nemmeno giurare ci fossero delle serrature.
Anche l'acqua iniziava a mandarlo in paranoia. era ferma, eppure si muoveva, come se fosse rimestata di continuo da qualcosa. stagnava ma era limpida, e non sembrava provenire da nessun maledetto punto! era li e basta, come se ci fosse stata da sempre. non c'era un solo angolo che avesse delle muffe, o dei segnali che lasciassero intuire la natura stessa di quello schifo.
ma l'odore...SPOILER (clicca per visualizzare)2016-02-23 21:31:46 - Nemo tira 1 dadi su Autocontrollo (limitato da riserva sangue) (difficoltà 5) [3] fallimento
i sensi di nemo erano più che acuiti. la sete, la disperazione, le ferite. aveva TANTA sete, e la sua bestia era forte. più del solito, Oltremisura. Il Cainita ricevette l'informazione olfattiva con la brutale rapidità di un fulmine, che rapido si insinuò nelle sue narici, nel suo cervello.
e la risposta immediata della bestia fu' distruttiva, molto distruttiva.
Il suo autocontrollo venne meno, e la gabbia venne scoperchiata. Nemo era divenuto schiavo della bestia.
Da dove veniva quell'odore? perchè c'era del sangue? nell'acqua?
NO!
era troppo, troppo forte! profumava di fresco! di sangue fresco! Meraviglioso sangue fresco capace di spingere una bestia a fare di tutto.
e veniva da oltre la maledetta Porta di vetro.SPOILER (clicca per visualizzare)Conosci lo stato di frenesia. interpreta pure, poi potrai eventualmente spendere wp per riprenderti.
Edited by Kabruki - 23/2/2016, 23:48. -
+Nemo+.
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SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONE2016-02-23 21:17:42 - Nemo tira 6 dadi su indagare (difficoltà 6) [1, 3, 4, 1, 3, 1] 3 fallimenti critici
Beh, contro questi tiri credo che ci sia poco da fare, se non crepare allegramente.CITAZIONEConosci lo stato di frenesia. interpreta pure, poi potrai eventualmente spendere wp per riprenderti.
Non ho il manuale sotto mano, quindi potrei sbagliarmi. Ma spendendo WP non dovrebbe essere possibile ignorare/resistere interamente agli effetti della Frenesia per un round (cioè senza dover prima interpretare la Frenesia)? O devo prima cadere in Frenesia e solo poi posso riprendermi? Grazie.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)un turno te lo devi fare in frenesia. che sia di movimento verso la porta, che sia urlare, agitarti, grattare il muro ecc... poi dal secondo turno potrai spendere wp e cercare di controllarti.
Ti serviranno 5 successi in un tiro prolungato per poter riprenderti completamente.. -
+Nemo+.
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SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONEun turno te lo devi fare in frenesia.
Ok.CITAZIONEche sia di movimento verso la porta, che sia urlare, agitarti, grattare il muro ecc... poi dal secondo turno potrai spendere wp e cercare di controllarti.
Sei sicuro che io possa fare qualsiasi altra cosa che non sia avvicinarmi alla fonte di sangue?
Lo chiedo perché SE è possibile evitare di mettermi a correre sull'acqua la mia scelta sarebbe quella - tanto più che ho percepito il pavimento come minaccioso e quindi dovrei essere poco propenso a entrarci immediatamente - , ma rileggendo il manuale nelle pagine in cui parla di Frenesia (p. 305-306 della traduzione italiana del V20) mi è sembrato che questo non fosse possibile. Anche se non viene detto nulla di esplicito a riguardo, ho avuto l'impressione che le azioni svolte durante la Frenesia dovrebbero sempre essere volte a sopprimere/soddisfare l'impulso che ha originato la Frenesia stessa.
Sbaglio?
Attendo tua risposta, a cui non replicherò, poi procedo.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)non ho detto che hai torto, la bestia infatti è puro desiderio e istinto. non mi sono perso a specificare cosa puoi e non puoi fare, perchè parto dal presupposto che tu sia un giocatore esperto e che sappia come si muove la bestia.
i sensi ti dicono che il sangue è oltre la porta.
La bestia vuole il sangue.
Ma la bestia è anche cosciente delle tue percezioni, del pericolo.
Tu puoi interpretare la bestia? io penso di si. dai la giusta priorità alle due cose, interpretando il tutto.
Considera inoltre che un round dura 3 secondi, quindi non hai il tempo materiale per lanciarti fino alla porta (specie con le tue menomazioni) e sfondarla. puoi anche giocarti che cerchi di riprendere il controllo etc.... -
+Nemo+.
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Il pavimento appariva innocuo ma era certamente irto di trappole, e il muro anche – forse c'erano altri fucili pronti a mitragliarlo? Tutto sembrava suggerire che quell'ultima stanza al pianterreno era architettata alla perfezione per uccidere chiunque osasse attraversarla. Eppure Ezekiel nel suo sadismo aveva mostrato un certo criterio: doveva esserci un passaggio sicuro da qualche parte.
Visto che la vista e l'udito non sembravano offrire altre informazioni, Nemo provò ad annusare: allora tutto virò verso il rosso.
Sangue. Il sangue mi sostiene. Il sangue è vita. Il sangue è vivere un'altra notte.
Mentre già la Bestia iniziava a prendere il sopravvvento, Nemo ebbe un'ultima intuizione:
La soglia non è il gradino, ma la porta di vetro. Una soglia che divide ciò che è umano e ciò che è mostruoso in me – la disfatta o il trionfo?
Poi, per un lungo e terribile attimo, Nemo smise di esistere e al suo posto emerse la Bestia.
E la Bestia voleva il sangue: tutto il resto passava in secondo piano. Ogni ragionamento, ogni tentativo, ogni ulteriore analisi o strumento Nemo avesse voluto utilizzare adesso era dimenticato – a differenza di Nemo, la Bestia non conosceva passato o futuro, ma soltanto un eterno presente.
La Bestia non possedeva ragione o coscienza, ma solo un profondo istinto di sopravvivenza: e sapeva che per arrivare alla fonte di sangue occorreva prima arrivare intatti alla porta di vetro.
Fu così che la Bestia tentò in qualche modo di arrampicarsi sui muri – per quanto si presentassero lisci e privi di appigli – e di raggiungere in quel modo la porta di vetro.SPOILER (clicca per visualizzare)Tutto ciò per 1 round, poi vediamo in base a quello che succede.
Scusa l'attesa ma non è facile interpretare la Bestia in queste condizioni. Se ritieni che l'azione dichiarata non sia coerente con la Frenesia sentiti pure libero di stopparmi o di modificarla tu stesso.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)no va benissimo. dimmi solo se intendi spendere wp o meno per il primo tiro di autocontrollo.
la bestia si scagliò sulle pareti, perlustrandole tattilmente alla ricerca di appigli. doveva raggiungere il sangue, ma doveva anche evitare tutto quello che le trappole potevano lanciargli contro.
Ma la sete stava avendo la meglio sull'autoconservazione, e i muri non avevano nessuna rientranza o protuberanza utilizzabile per scalarli.
lisce, di cemento e intonaco. difficilmente sarebbe servito palparli, avrebbe portato poca soddisfazione e nessuna utilità
Doveva muoversi verso la fonte dell'odore di sangue, fine della storia.. -
+Nemo+.
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SPOILER (clicca per visualizzare)sì, spendo wp e inizio a dirigermi verso la porta.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)2016-02-25 14:45:53 - Nemo tira 1 dadi su Autocontrollo (limitato da riserva sangue) usando forza di volonta (difficoltà 5) [4] 1 successo
1 successo su 5 necessari per riprendere il controllo. hai un'azione libera. ti avvicini alla porta, ma non scatta nulla.. -
+Nemo+.
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Il muro non offriva appigli di nessun genere e così la Bestia si girò e iniziò a saltellare nell'acqua per raggiungere la porta.
Dentro il cuore di Nemo si stava svolgendo una battaglia senza esclusione di colpi tra la sua parte razionale e quella più animale.
Per un breve ma decisivo lasso di tempo fu la prima a prevalere, e il Fratello riprese temporaneamente il controllo di sé: era di nuovo Elias, e benché la morsa della Bestia fosse ancora fortissima e non potesse impedirsi di avvicinarsi ancora alla fonte di sangue, Nemo tornò temporaneamente consapevole dell'ambiente circostante.
Utilizzò quel fugace momento per guardarsi attorno, per capire se i muri vicini o il pavimento che aveva davanti presentassero pericoli di qualche genere – e in particolare per capire se ci fosse qualcosa che si muovesse nell'acqua.
Poi, dopo solo un secondo, la Bestia riprese il sopravvento: la battaglia tra la Bestia e l'uomo riniziava.SPOILER (clicca per visualizzare)Non spendo WP per guardarmi attorno; grazie alla Frenesia, non dovrei avere penalità dovute alle ferite per quest'azione.
Quanti metri mancano alla porta di vetro?. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)2 metri e mezzo, indicativamente.
2016-02-25 21:04:26 - Nemo tira 1 dadi su Autocontrollo (limitato da riserva sangue) (difficoltà 5) [5] 1 successo
2016-02-25 21:05:08 - Nemo tira 6 dadi su Percezione + sesto senso (difficoltà 6) [2, 8, 9, 6, 3, 8] 4 successi
2 successi su 5
Nemo approfittò di quei momenti fugaci di lucidità per riprendersi, guardarsi attorno. qualsiasi cosa poteva essere un indizio, e decise di concentrarsi sull'acqua. forse quella avrebbe illuminato la sua mente ottenebrata dalla furia, che lentamente e con fatica cercava di sedare. con ogni centimetro di volontà acquisito, il vampiro cercava di ottimizzare la propria lucidità.
Ma l'acqua si muoveva poco, perlopiù a causa del suo ingresso nella stessa. TUttavia il vampiro notò anche che la stessa non era stagnante. non vi erano tracce di muffe o simili, e questo significava soltanto che quell'acqua era li relativamente da poco, anzi: probabilmente nemmeno da quando la prova era iniziata.SPOILER (clicca per visualizzare)Hai un altro turno di lucidità.. -
+Nemo+.
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Per un attimo ancora, la Bestia lasciò il passo a Elias, e Nemo rallentò la sua corsa verso la porta, cercando di elaborare le informazioni ricevute dai suoi sensi: non c'erano pericoli immediati, almeno apparentemente.
L'acqua era l'elemento in assoluto più enigmatico: era possibile che si trattasse di un altro tranello per impedirgli il passaggio, per danneggiarlo in qualche modo? Possibile, ma in qualche modo improbabile, vista la resistenza innata dei Vampiri e il fatto che non avessero bisogno di respirare.
L'acqua non era stagnante e non era lì da molto tempo, forse persino poche ore. Non si capiva da dove venisse: era possibile che fosse filtrata dall'esterno? Magari da sotto la porta stessa?
Nemo si ricordò a quel punto dell'ipotesi di potersi trovare sotto il livello del suolo – che, a New Orleans, equivaleva a dire di trovarsi al di sotto del livello del mare.
Forse l'acqua non è altro che bassa marea, filtrata dall'esterno. Forse il livello dell'acqua può indicarmi l'ora del giorno.
Nemo collegò quell'ipotesi all'antichità, o piuttosto usura, della scritta sull'ultimo gradino: un elemento che collimava perfettamente con l'idea di un consumo costante prodotto dalla marea che tornava ogni notte.
A quel punto del percorso sapere che ore erano realmente non sarebbe probabilmente servito a salvarlo, ma almeno lo avrebbe meglio preparato alla Fine.SPOILER (clicca per visualizzare)Azione libera (se possibile): partendo dal presupposto che io mi trovi sotto il livello del suolo e che l'acqua sia marea, cerco di capire che ore sono dal livello dell'acqua.
Se possibile rallento anche la mia corsa verso la porta, o meglio ancora mi fermo.
Spendo 1 WP per il successivo tiro di Autocontrollo.
N.B.: SE mi trovassi effettivamente sotto il livello del suolo, valuta tu se e a quali azioni applicare il bonus alla Difficoltà delle azioni considerato il mio pregio "Amico del sottosuolo".. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)2016-02-26 11:49:42 - Nemo tira 1 dadi su Autocontrollo (limitato da riserva sangue) usando forza di volonta (difficoltà 5) [1] fallimento
Stando al regolamento, spendendo wp hai comunque 1 successo, a prescindere. ergo siamo a 3 successi su 5 per riprendersi completamente.
Ti puoi fermare. hai un'altra azione libera.
2016-02-26 11:52:27 - Nemo tira 7 dadi su Intelligenza + sopravvivenza (difficoltà 7) [1, 9, 8, 7, 8, 4, 2] 3 successi
Nemo stava guadagnando terreno sulla bestia, a costo della sua integrità mentale. ormai era stanco, provato dalle dolorose e snaturate prove che Ezekiel gli aveva posto di fronte, e assetato come mai lo era stato. cercando di riacquisire lucidità non mancò comunque di trovare indizi, elementi importanti che gli potessero servire per capire che ore fossero.
"Fortunatamente" la presenza stessa dell'acqua sfatò la possibilità che fosse acqua di mare: secondo l'esperienza di Nemo l'alta marea arrivava a mattina inoltrata a New Orleans, dalle sette in avanti. ma se così fosse stato nemo sarebbe svenuto, preda del sonno maledetto.
Inoltre se l'alta marea fosse stata una cosa tipica in quel palazzo ci sarebbero stati evidenti segni di erosione salina sulle pareti, segni che nemo però non vedeva.
No, quell'acqua era stata immessa apposta. forse per una trappola o semplicemente per confonderlo maggiormente, Il cainita non poteva esserne sicuro al cento per cento. ma di sicuro non svelava nulla di concreto sull'orario..
PIANTERRENO |
