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~*SolomoN*~.
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CITAZIONEOre: 23:35 - Tag position: Interno appartamento fronte locale "Da Nico"
Una profonda quanto mendace boccata d'aria gonfia il petto del Caitiff che ancora volta le spalle all'uomo, fino a quando il capo si volge verso il televisore che trasmette la partita. Sospira rassegnato come a voler rispondere alle prime parole dell'indiano aggiungendo laconicamente:
Eh già!
Poi... in silenzio per qualche istante gli occhi del Vampiro si alternano tra lo schermo e l'attenzione dell'ospite che par particolarmente interessato allo svolgersi dell'incontro. In quell'attimo rompe il silenzio Lucyan, e con un tono lievemente più asciutto risponde alla domanda rivoltagli:
A dire il vero... potrei aver bisogno d'altro...
Le sue parole vengono interrotte poco dopo dalle movenze che rompono la stasi della "creatura". Con passo lento si muove per la stanza andando a guadagnare la posizione del balcone, o della finestra che - come supposto in precedenza - dovrebbe affacciarsi esattamente sopra il locale. Lo sguardo infine getta oltre la vetrata per dare un primo sguardo a ciò che accade dinanzi l'ingresso, concentrando parzialmente l'attenzione - per qualche istante - sui suoi frequentatori.
Hai mai frequentato il locale qui sotto? Conosci qualcuno dello staff o dei suoi clienti più... "affezionati"?
Fredde ed atone invece risuonano le sue ultime parole, mentre lentamente si volge in direzione dell'uomo sfoggiando insolitamente un sorriso molto più bonario ed amichevole, nettamente in antitesi con il tono della sua voce. In silenzio poi resta in attesa della risposta dell'altro mentre la sinistra - con una certa naturalezza - si solleva ad afferrare la chiusura della cerniera del chiodo nero, aprendola completamente così da permettersi un facile accesso alle tasche interne.
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BloodTide.
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L'indiano aggrottò la fronte al muoversi del vampiro. Come se fosse perplesso o interdetto. Infine semplicemente alzò le spalle muovendosi con calma verso di lui "Io... beh, si... di tanto in tanto scendo a farmi una birra ma niente di che. C'è un via vai continuo di gente lì e non è che io abbia tutto questo tempo... inoltre, mi scuserai..." era passato al tu e sul viso era visibile un alone di leggera "tensione". Il vampiro aveva iniziato a insospettirlo? O si era soltanto scocciato di averlo tra i piedi? "...ma ho una partita da vedere. Hai fatto la tua telefonata e, se non c'è altro..." lasciò intendere indicando la porta che era venuto il momento di andarsene.
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~*SolomoN*~.
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CITAZIONEOre: 23:38 - Tag position: Interno appartamento fronte locale "Da Nico"
Alle parole dell'indiano ed alla "tensione" crescente che percepisce negli atteggiamenti dell'altro, Egli risponde con un breve sospiro mentre torna ad osservare oltre la vetrata per gettare un altro sguardo sull'ingresso del locale. Qualche istante resta immobile osservando l'esterno, prima di volgersi nuovamente verso l'ospite al quale rivolge ora un nuovo sorriso bonario. Solleva appena le mani in segno di scuse e con poche parole esordisce una risposta:
Scusami! Spero tu voglia perdonare la mia insolente ineducazione...
Melliflue parole e gentili gesti quelli che fanno da preambolo al tentativo del Caitiff di attingere al suo potere oscuro. Il tono della voce assume una connotazione quasi accattivante, mentre i lineamenti del volto si addolciscono a tal punto da apparire irresistibili. Un breve cenno del capo in segno di ringraziamento e pochi passi che muove in direzione dell'altro nel tentativo di avvicinarlo.
...Non era mia intenzione invadere la tua privacy. Tentavo di ingannare l'attesa scambiando due chiacchiere amichevoli. Ma vedo che sei molto occupato...
Il suono della voce fa da apripista al tentativo del Vampiro di indurre in soggezione l'uomo e di instillare in lui un pressante senso di colpa nell'averlo trattato con sospetto ed averlo "invitato" ad andarsene.
Tengo a precisare che ho fatto quelle domande sul locale qui sotto solo per sapere se ti era un luogo congeniale, per offrirti un drink e ringraziarti come si conviene dell'accoglienza e della disponibilità... ma immagino che la partita abbia tutta un'altra attrattiva!
Al guadagnar l'eventuale distanza che lo separa dall'ospite, sorride brevemente mentre sciorina la sua "spiegazione"; con un cenno del capo indica la tv che trasmette il match a cui è tanto interessato l'altro ed il Vampiro cerca di utilizzare la "malafede" dell'indiano per dargli ad intendere che le sue azioni e le sue parole sono state nettamente fraintese e male interpretate ed indurlo così a cambiare idea. Tuttavia... Egli non s'affida soltanto alle parole ed ai gesti centellinati con attenzione, bensì - ricorrendo al suo Ascendente - tenta con ogni mezzo di rendere la propria presenza quasi "necessaria".
Chiedo ancora venia... è stato un piacere...
Epiloga infine, mentre lentamente decide di muovere qualche passo verso l'uscita aspettandosi in realtà una reazione diversa da parte dell'altro. Tenta quindi di instillare un ulteriore senso di mancanza nell'altro - come un bel giocattolo dato ad un bambino e poi tolto perchè non è stato in grado di apprezzarlo sino in fondo.SPOILER (clicca per visualizzare)Utilizzo ASCENDENTE - SOGGEZIONE per indurre l'uomo ad apprezzare di più la presenza di Lucyan e a sentirsi in difetto per aver dubitato delle sue intenzioni.
Edited by ~*SolomoN*~ - 3/2/2019, 08:20. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Continua da QUIIl locale era incastrato in un assembramento di vecchi edifici in una zona periferica del quartiere che, nella sua totalità, era un quartiere abbastanza "per bene". In questa micro-zona, tuttavia, abbondavano centri sociali e di recupero e sorgevano alcune palazzine popolari di costruzione "post-Catrina".
Ogni palazzina aveva, al suo piano terra, dei locali adibiti al servizi commerciali molti dei quali o restavano a galla a fatica oppure erano da tempo chiusi.
Il pub Da Nico, con la sua clientela a dir poco discutibile, era uno di quei locali che riusciva a sopravvivere nonostante la zona non fosse delle più fertili. Delle scalinate portavano dalla strada ad una sorta di porticina rosso sbiadita, illuminata da neon intermittenti.
May raggiunge il locale che si trova comunque nel quartiere di Gentilly, trovandosi davanti un luogo che non le calza decisamente addosso. Anzi è parecchio distante rispetto al suo abbigliamento ed al suo modo di presentarsi. -
Mayharp.
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Mi affacciai dalla macchina solo per notare quanto il luogo cambiasse rispetto al quartiere in cui era inserito. Rabbrividii leggermente, per poi guardare il mio abbigliamento, ma alla fine tirai un sospiro e decisi di scendere dall'auto che mi accertai fosse ben chiusa usando la chiave e non il semplice telecomando. Una reporter doveva affrontare anche quei luoghi, anche se da tanto non mi sporcavo così tanto. L'ultima volta le bombe cadevano sull'irlanda ed ora, a miglia e miglia di distanza, eccomi di nuovo a fare la mia indagine in una sudicia bettola.
Entrai usando tutto il coraggio possibile per varcare un luogo che, almeno dal momento dell'abbraccio, era la mia antitesi. -
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Un lungo bancone ad elle, con diversi sgabelli per sedersi davanti, separa la zona cocktail dalla zona clienti. Le luci sono dolci e soffuse, alcune lampadine risultano essere intermittenti. Alcuni tavolini rotondi con con sedie, un tiro a segno con delle freccette dal muro ben più che usurato e quindi ogni genere di confort basilare che ci si può aspettare da un posto che se tripadvisor non ha più di una o due stelle.
Le luci al neona mettono in risalto tanto i liquori che un vecchio specchio e, immancabile, la televisione di poco successiva al tubo catodico è attaccata in alto per far vedere il canale sportivo. Chissà se pagano la pay TV...
I clienti, ancora presenti nel locale, si fanno prevalentemente i fatti propri. Dall'odore misto alcool dell'aria si direbbe bassa manovalanza. Quelli vestiti meglio, con dopobarba da qualche dollaro, hanno vestiti un po' migliori ma abbastanza pacchiani e non manca chi è vestito in pelle.. -
Mayharp.
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Mi andai a sedere al bancone, portai una ciocca di capelli dietro l'orecchio e poi cercai di chiedere a chi serve i drink qualcosa di buono...tipo una bella guinness nera. Ammirarla e non gustarla faceva male, ma erano decadi che ci ero abituata e quindi non mi diedi molto per persa.
In tutto questo feci attenzione, non volevo essere la bambolina di qualcuno, ma prendere informazioni. Quindi, seppure un po' civettuala, non volevo trovarmi qualcuno alle spalle che mi portasse in un luogo buio solo per abusare di me.
Vorrei una guinness se possibile
Dissi ad un tono udibile, mentre mi guardavo attorno fingendo di cercare qualcuno. -
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Quando May si siede gli sguardi sono su di lei. La sua presenza non passa inosservata e di questo la vampira se ne accorge immediatamente quasi fosse una modella in passerella. Bracciali, orecchini, anelli e tutto il suo trucco sono contrapposti a sudore, sporco della giornata di lavoro, tatuaggi e quel dopobarba da due soldi di cui si è detto in precedenza.
La birra viene servita immediatamente, in un bicchiere con qualche incrostazione da calcare lungo tutto il vetro, da una donna tarchiata che sembra uscita dallo stereotipo di chi ha buttato una vita e tutti i suoi sogni e aspetta solo la sua ultima ora. I capelli di un grigio biondastro sbiadito, la cui messa in piega è uno scarmigliato composto abbastanza grazie al peso del fumo che aleggia nella sala, incorniciano il volto di un donnone che ha perso il 90% della sua femminilità.
A May si avvicina un afroamericano, uno di quei pochi vestiti bene per intenderci, che le ha lanciato più di un paio di occhiatine
Hey dolcezza, Freddy è qui per te. Dimmi un po' cosa fa una cosetta come te in un posto come questo?
cerca di prenderle la mano per avvicinarla alla bocca e farle un baciamano. -
Mayharp.
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Lo guardai dall'alto in basso, già detestando il suo dopobarba da due soldi. Che uomo viscido poteva essere quello che avevo vicino? Sicuramente non si sarebbe mai interessato ad una barbona, ma forse mi avrebbe aiutato a lanciare il discorso e fare in modo che questo avesse eco nelle orecchie di qualcuno che può ascoltare.
Gli lasciai la mano e lasciai che la mia temperatura corporea non variasse. Se voleva avere a che fare con la sottoscritta gli avrei dato quanto meno filo da torcere per la sua libido. In alternativa avevo un pasto pronto per i miei caniniSPOILER (clicca per visualizzare)considerato come appare, nonostante siamo in una bettola, rientra nelle mie restrizioni alimentari?
Ciao Freddy, sto cercando una bambina, si chiama Nicoleta ed i suoi genitori sono dell'europa dell'est. Mi occupo di assistere bambini bisognosi per la chiesa del Sacro Cuore di Gesù come volontaria e lei si è dimenticata alla missione una cosa che uno dei preti le ha dato, non ho capito se per lei o per i suoi genitori. Si tratta di un cappello...tu per caso la conosci questa bambina?
Tirai fuori il cappello e lo misi sul bancone. Parlai ad un tono udibile, ma non strillando. Non mi interessai molto se quel timbro potesse sembrare eccessivo, sia perchè volevo informazioni sia perchè volevo che si capisse che ero lì non per caso o per fare la prostituta d'alto borgo che ha sbagliato il luogo dove battere. Lanciai un'occhiata verso la barista, forse la mia interlocutrice maggiore considerando che di certo era anche quella che maggiormente aveva informazioni, usando i poteri del sangue per prendere le maggiori attenzioni possibili.SPOILER (clicca per visualizzare)Ascendente 1. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)2023-04-25 05:56:29 May rolls 5 dice to Ascendente 1 (Diff 7) 4,2,5,2,5 [failure]
May cercò di mischiare cerca di mischiare charme personale e poteri, per ottenere il massimo dell'attenzione possibile, ottenendo come risultato le attenzioni del solo tizio con cui sta parlando che continua il suo viscido approccio.
Oh una ragazza sfortunata? Sì certo che ho visto quella di cui parli, magari possiamo parlarne al mio tavolo. Sai ho molto di cui possiamo parlareSPOILER (clicca per visualizzare)2023-04-25 06:00:03 May rolls 8 dice to approccio (Diff 7) 6,6,3,10,3, 1,5,6 [failure]
2023-04-25 05:59:54 Viscidone rolls 5 dice to approccio (Diff 7) 9,5,4,6,2 [1 success]
May cade nel raggiro del ragazzo
Il ragazzo pare però sincero, anche se evidentemente interessato più alle curve della bionda che a snocciolare qualche parola in più sulla ragazzina sfortunata. Forse per aprire la bocca deve essere convinto in modo maggiore, ma qualcosa probabilmente, almeno secondo la vampira, la sa.
Indica con il capo un tavolo separato, sufficientemente in disparte per fare qualche discorso senza avere troppe attenzioni, cosa invece molto meno possibile rimanendo al bancone.. -
Mayharp.
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SPOILER (clicca per visualizzare)la dura vita di una bionda!!!
A quanto pareva ero stata inaspettatamente fortunata. Quel tizio viscido dava proprio l'intenzione di saperne qualcosa, una pista che avrei percorso senza dover quindi supplicare la barista o cercare di convincerla in qualche modo.
Va bene!
Mi alzai facendo in modo di non finire ulteriormente in contatto con il tipo. Non avevo proprio intenzione di farmi dare una palpata con una scusa ridicola, senza potermi poi ribellare visto che dovevo cavare informazioni da quell'uomo
Sai quella bambina ha davvero bisogno del supporto della chiesa. Padre Bennet e padre Anagonye si sono molto raccomandati a riguardo, io vorrei solo capire se sta bene e se la posso aiutare in qualche modo, oltre ovviamente ridarle quello che ha smarrito
Rimasi sulla mia storia cercando di renderla saldamente credibileSPOILER (clicca per visualizzare)Comunque non mi hai risposto per quella storia del nutrimento, questo lo posso considerare parte della mia dieta?. -
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L'uomo porta la donna verso il tavolo in disparte, senza che qualcun altro si interessi della cosa (almeno ad impressione di May, assorta nei suoi pensieri).
A quel punto le si siede vicino, ma, nel momento stesso in cui lui prova un approccio più fisico, lei si ritrae. La cosa lascia il viscidone particolarmente infastidito, una smorfia che dura un'attimo
Avanti bambina, lascia che Freddy ti dia ciò di cui hai veramente bisogno. Se è un bambino che vuoi te lo posso dare io dolcezza
La chiarissima allusione sessuale fa ricredere May dalla sua prima impressione
Basta che lasci fare alle mie manine e poi...SPOILER (clicca per visualizzare)L'uomo cerca di toccarti. Hai un'azione in cui decidere cosa fare effettivamente, ma se ti ribelli cercherà di usare la forza, cosa che comporterà una sorta di scontro. -
Mayharp.
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Lo fissai negli occhi e con tono duro e serio gli intimai
Calmati
Usando il potere di dominazione. Non volevo espormi troppo e, anche se in quel ritrovo la mia voce echeggiava vuota alle orecchie altrui perché nessuno stava a guardare nella mia direzione, non potevo di certo dire qualcosa come dormi o fermo. Sarebbe stato troppo strano vedere quel viscido mutare così repentinamente comporta. Considerato che questa tattica aveva già funzionato con Ulisse, potevo solo puntare che anche con quest'altro tizio funzionasse. Anche perché, seppure adesso avevo qualche dubbio su di lui, comunque poteva avere qualche informazione su nicoleta e quindi dovevo spremergli quanto sapeva. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)2023-04-27 07:35:22 May rolls 4 dice to Comando (Diff 4) 8,9,10,1 [2 successes]
Il viscido si fa improvvisamente una doccia fredda senz'acqua a quanto pare. La sua libido scema improvvisamente e lui diventa molto più calmo nei modi di fare e gli atteggiamenti. Guarda la donna ora con fare che ad uno spettatore esterno sembrerebbe annoiato, ma che May capisce essere frutto del suo potere. Smette quindi l'avvicinamento fisico e se ne esce con un tenue
Ok, senti di questa ragazzina in realtà non so nulla. Se vuoi sapere qualcosa devi andare da Berta al bancone. Magari con qualche pezzo te la cavi. -
Mayharp.
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Quindi era stata una perdita di tempo e null'altro! Mi alzai sdegnato, senza degnarlo di una parola, anche perche sarebbero stati solo insulti. La cosa che mi infastidiva di più era di esser caduta in un raggiro da parte di un tizio di tale risma. Se il mio sire fosse stato lì di certo si sarebbe vergognato di me!!
Così, prima di rigirare a ceffoni Freddy, a costo di usare tutto il sangue in corpo per rendere i colpi quanto più di effetto possibile, mi alzai per dirigermi da Berta.
Guardai il bancone dove la mia birra era ancora presente e mi sedetti il più vicino possibile a Berta cercandone subito l'attenzione anche senza usare i miei poteri.
buona sera! Avrei bisogno di farle un paio di domande se le è possibile! Vorrei il suo aiuto per poter parlare con una bambina, è importante...
Dissi con fare gentile, ma fermo. Il moto di collera non mi aveva abbandonato semplicemente spostandomi da un punto all'altro del locale..
Da NicoBettola nel Quartiere di Gentilly |
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