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Duetto con tutti. Scrolla le spalle, come se la ritenesse cosa di poco conto. Un'abitudine che solo un padrone di un locale può permettersi, di certo. Ma fuori dal palco non do confidenza, i motivi penso siano chiari.
I maschi si fanno intortare facilmente, siano mortali o Cainiti. Grazie, eh. Comunque ho trovato, vuoi vedere il filmato o ti stampo un primo piano del tipo? Continua Tanya, poggiando le spalle allo schienale della sedia reclinabile.
Per quanto riguarda Bellamy, lui non fa altro che alzare teatralmente le sopracciglia e annuire, un po' a mo' di scusante e il resto in chiaro darle corda. Si nota, e poi come puoi vedere da lei io sono più da...rimbalza con lo sguardo tra le due, venendo subito trinciato dalla bionda. Bel, qui posso finire io. Perché non vai in piccionaia prima di assistere alla seconda frenesia della serata?
L'Assamita si alza e riprende il cappello. Vado si...Sbiascica veloce, e in parte divertito. Babele. Finora è stato un piacere, spero che lo sarà anche in futuro. Quando avrai finito di dare la caccia a quella Ghoul e avrai rimesso un po' d'ordine tra le meningi ti aspetto un sabato sera, mia ospite. Indica verso l'alto e poi si dirige verso l'uscita, lanciandole un ultimo cenno a lei e al calice. E' buono, non ci metto intrugli dentro. Non sono mica un Tremere. Chiude la porta dietro di sé, lasciando nella stanza qualche secondo di imbarazzante silenzio. Perdonalo. Doveva sondarti, e questo è il suo modo.
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Khai.
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Socchiude gli occhi e ripete, cantilenando. ...Paul. E non indaga né insiste su quella che ha chiaramente interpretato come una discrepanza; è di parola e discreta. Non occorrono spiegazioni, ma vista la nostra comune natura, l'attenzione a certi dettagli è sempre importante. La confidenza va dosata. Lo rassicura, a suo modo, e si mette in piedi per raggiungere Tanya, che l'ha appena interpellata, dimenticandosi del calice.
Ti faccio perdere troppo tempo, se ti domando di fare entrambe le cose? Chiede. La faccia mi sarà utile, ma studiarne i movimenti può darmi qualche indizio in più.
Affila lievemente un sorriso durante il battibecco, ma non dice nulla. Le dinamiche fra i due, quali che siano, vengono interpretate come reciprocamente delicate, intime. E non vi si intromette. Viene attirata di nuovo dalla voce di Bellamy, in procinto di andare. ...Grazie, verrò volentieri. Siete molto gentili, e farò del mio meglio per coltivare buoni rapporti. Al che, si volta presso il calice lasciato indietro. Uh. No, sembra buono... E' che ero presa da tutto il resto. Lo berrò prima di andare, promesso... E se verò a conoscenza di qualche cosa che può aiutarvi ad evitare le attenzioni della polizia, ve lo farò sapere.
Il silenzio cala, quindi, tanto importante per i due cainiti appena conosciuti, anche se Babele non può saperlo. No Tanya, ha... Avete tutto il diritto di domandare. Il pasticcio, per quanto involontario, l ho combinato io. Non mi dovete nessuna scusa. Anzi, siete stati pazienti ed ospitali. E lo esprime sinceramente. Vorrei anzi ricambiare. Anche io ho un locale, molto più piccolo e lontano da questi fasti... Ma tranquillo ed accogliente. Fruga nella borsa e poggia un biglietto del Walrus accanto al computer. Sareste i benvenuti, se doveste passare per Uptown.SPOILER (clicca per visualizzare)Se Tanya dovesse mandare effettivamente in riproduzione il video della sorveglianza, Babele cercherebbe di discernere il più possibile da ciò che vede: atteggiamenti fra l'uomo del mistero e la ghoul più ricercata di New Orleans; il modo in cui cammina lui, abbigliamento, se usa o meno lo smartphone, come si pone con gli altri, se con questi ipotetici altri parla o sembra in confidenza, se la coppia è a proprio agio o meno... Dettagli di questo tipo.. -
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Una volta sola con Tanya Ada si avvicina alla scrivania, continuando lo scambio. Uptown, ci faremo un salto. Guarda il biglietto e legge il nome del locale, per poi lasciarlo dentro un'agendina in pelle vicino al laptop Fatto ciò avvia il video di sorveglianza. Si tratta di una telecamera interna, della cui presenza lei non si è minimamente accorta alla sua entrata del locale. Probabilmente ben nascosta, per non mettere a disagio i clienti. La data in basso a destra della schermata indica una domenica sera di due mesi prima, di molto precedente alla sparizione. Katherine/Martha ha ancora tutti i capelli in testa, ed è vicina ad un ragazzo rasato di bell'aspetto. 
I due se ne stanno in un tavolino del piano superiore e rinfoltiscono la chiacchiera con risate e sguardi verso la band della serata, fuori dall'inquadratura. C'è una complicità vivida tra i due, le mani che cercano a fasi alterne contatto con l'altro e i capi chini sul compagno per sussurrare privata intimità. Il ragazzo sta bevendo una birra, mentre Martha un calice di vino rosso. Se la donna non calcola minimamente il cellulare il ragazzo lo osserva appena due volte, ma è impossibile dalla registrazione zoomare su un così misero dettaglio. Ignora gli altri, anche le belle ragazze ai tavoli vicini che gli si rivolgono quando Martha si reca ai servizi. Una volta tornata continuano la serata in compagnia, separandosi solo verso la fine della nottata quando è l'uomo ad alzarsi dal tavolo.
Martha rimane da sola forse cinque minuti, ma ciò che viene sputato fuori dallo schermo del Laptop porta entrambe le Sorelle ad avvicinarsi all'immagine, alquanto stranite. Inizialmente Martha sembra comportarsi normalmente, ma dopo poco i suoi movimenti acquisiscono una durezza, solidità mal assortita. Il capo si alza diritto, vaga a destra e a manca per osservare la stanza con cipiglio duro e analitico. Entrambe le mani si aggrappano al tavolino, è come se credesse di essere seduta su una poltrona. Anche l'espressività è diversa, in un modo che Ada trova fuori posto. Qualcuno di spaventoso, che non vorrebbe incrociare; questo il suo primo pensiero.
Tutto ciò dura circa venti secondi, e viene interrotto dalla tremolante mano destra della ragazza che si infila nella borsetta, tirando fuori una spugnetta. Ma che cosa... Entrambe la osservano stringere la spugna bucherellata e continuare a tremare, attirando qualche sguardo dagli altri avventori fino a che la rigidità viene meno e riprende il controllo di sé. Assume una posa stanca, abbandonata alla seduta. Il petto si alza continuo, ansioso.
Al ritorno dell'uomo si ricompone, e dopo qualche muto scambio si alzano lasciando così il locale.
Cosa aveva? Sembrava un attacco di qualche tipo...SPOILER (clicca per visualizzare)Ada rolls 5 dice to Investigatopa (Diff 7) 5,2,10,7,6 [2 successes] 3 per spec in percezione, ma il successo in più varrà solo per alcuni dettagli in particolare.. -
Khai.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Un paio di successi li spenderei per seguire il tizio nel suo percorso all'interno del locale, tanto per scoprire per quale ragione si è allontanato da Katherine/Martha o comunque cosa fa in quei cinque minuti, e per cogliere altri dettagli su quella spugnetta e su come la donna ci interagisce.
Il successo da fichi lo utilizzerei invece per capire se quella brusca reazione da parte della nostra ghoul nazionale è assimilabile ad un fenomeno simile, od addirittura uguale, a quello subìto da Babele poco prima, motivata dalla percezione di terrore avuta nel guardare la scena sullo schermo, o se si tratti di altro, come la presenza di qualcuno con molti capelli nelle sue vicinanze, che inizialmente la pg può non aver notato. Avvalorerebbe questo tentativo, come leggerai, domandando il parere di Tanya a riguardo, dato che lei ha potuto vedere in prima persona il tipo di reazioni scatenate in Babele da quel fenomeno, ed ora ha la rara opportunità di vedere qualcosa di simile su schermo.
Venire a conoscenza di alcune "caratteristiche mentali" è un conto, vederle direttamente manifestarsi un altro; allo stupore di Tanya risponde un cheto ma doloroso silenzio, da parte della Lunatica. Katherine/Martha cede a quel momento di debolezza, il modo in cui prende quella spugna - strano portarsela dietro per qualcuno che ha la fobia dei buchi - e come affronta la follia che la pervade, generano nella vampira un moto empatico non indifferente. Quella creatura, è chiaro, sta soffrendo, e nella sua tormentata vita sospesa ha trovato qualcuno che le ha permesso di stringere i pugni, di avere il polso necessario a dominare una situazione alla quale si era rassegnata. Questa è la ragione della tua fuga? Solo un gesto d'amore da parte di qualcuno ti ha permesso questo coraggio? ...Ma perché il sangue a casa tua? E tutte le altre stranezze? Mi stai facendo guardare... Ci... Stai facendo guardare da un'altra parte, mentre scappi?
Al fotogramma in cui prende a tendersi come una corda di violino, Babele indica lo schermo. Aspetta... Osserva bene. E' qualcosa di simile a quello che mi è successo prima, secondo te? Domanda, precisando subito dopo. Non ero in me, ma tu mi hai vista. Ho avuto simili reazioni?
E' fobica nei confronti dei buchi. Ricordi le chitarre girate? Aggrotta la fronte. Ma perché portarsi dietro una spugna bucherellata, con una fobia del genere?
Domanderebbe quindi di riavvolgere il video e di riguardarlo, concentrando la propria attenzione proprio sulla ghoul; cercherebbe quindi di trovare altri elementi osservandone il linguaggio del corpo e dei lineamenti.SPOILER (clicca per visualizzare)Tenterebbe di rivedere il video e di seguirla attraverso una lente empatica, basandosi su ciò che ha appreso della stessa ghoul e sui suoi tratti personali, nonché di provare a leggere un po' di labiale. Se può aiutare a quest'ultimo scopo, attiverei Auspex vista, a tua discrezione
Edited by Khai - 7/5/2020, 17:19. -
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Tanya si avvicina allo schermo e commenta, con tono insicuro. Mi sembra che sia diverso, diciamo che all'inizio sei stata qualche secondo immobile come se non fossi presente con la mente. Dopodiché hai avuto l'attacco, dove lei ha quel semplice tremore alla mano tu stavi completamente tremando. Il suo mi pare uno sforzo voluto, tu mi sei sembrata più una lattina sotto pressione. Il tono con cui lo dice è greve, come se ripensarci la stranisse. Facci caso, qui si guarda attorno ma in modo troppo rigido se messo in confronto al resto della serata. Rimette il video dall'inizio. Non ne ho idea ma la sta cercando attivamente, come detto mi da l'idea di uno sforzo.
Il rewatch del video viene fatto in assoluto silenzio, con la scena finale rallentata per permetterti di tentare la lettura delle labbra. Riesci a discernere poche parole: "di nuovo?" "E' quasi pronta, ci è..." "il 37, era il 37." tutte dette al ritorno del ragazzo. Quest'ultimo, almeno secondo le telecamere, si era diretto ai bagni del piano superiore, perdendo tempo nella filaSPOILER (clicca per visualizzare)2 successi sul tiro, contato l'attivazione di auspex e attitudine alle lingue. -
Khai.
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Le parole di Tanya aiutano Babele più di quanto la stessa donna in pinstripe possa immaginare. La Lunatica, assorbe ed aggiunge le osservazioni dell'altra al non poco affollato calderone che è la sua mente, e stanotte è persino calma piatta La prende spontaneamente dici... Perché prendiamo qualcosa che sappiamo farci male? Una domanda mormorata, non realmente diretta a nessuno; piuttosto, resta un quesito al quale non è in grado di dare risposta al momento. L'occhiata diviene obliqua nell'abbracciare il volto di Tanya. Tremori, nel mio caso più violento... E quella sensazione. Non posso esserne sicura, ma credo che si sia resa conto di qualcosa, come me. Non chiedermi come, non so dirtelo ma... Forse il Domitor. Sente qualcosa, ma non vede nessuno. Indica presso lo schermo i modi allarmati della ghoul.
Inarca le sopracciglia e si arrende al momentaneo stallo; riguardare il video sono minuti silenziosi e senza storia, spesi a concentrarsi sulle labbra della coppia.
Afferra - se dovessero esserci - una biro ed un foglietto, prendendo a scrivere rapidamente ciò che coglie.
DI NUOVO?
E' QUASI PRONTA, CI E'...
IL 37, era il 37
Molla la penna e guarda il foglio, poi lo schermo. Sono una schiava terrorizzata, la mia unica libertà da anni è esprimere me stessa con la musica ed il canto. La mia vita prima era meravigliosa, più di quanto altri potessero mai sperare. Fama e titoli di giornale. Passano i decenni e vivo, con qualche soddisfazione, ma posso sentire le sbarre della mia gabbia invisibile, e più sto dentro la gabbia più si stringe, più ho paura. Paura di cose stupide, che prima sembravano banali o persino belle, quando prima ero sicura di me. Provo terrore e rimpianto, pezzo dopo pezzo mi sto perdendo, come ho perduto il mio nome. Sono curata, ma rinuncio ad esserlo, mi ribello alla schiavitù perché incontro qualcuno che si prende davvero cura di me e non mi mette un collare. Un usignolo non ama le gabbie. Non solo il canto ma anche le scene, conosco anche le scene... Sono una artista in schiavitù e voglio fuggire, il mio uomo, il mio alleato, il mio amore mi protegge... "Di nuovo"... Lui sa dei suoi disturbi. Il processo di immedesimazione le è faticoso, ma sembra pervasa dalla convinzione di essere prossima ad una conclusione. Mi taglio i capelli, cambio di nuovo identità... Perché? Sono arrabbiata, ma perché sono arrabbiata se ho accanto qualcuno? "E' quasi pronta"... "37". Stiamo progettando qualcosa insieme... Ma se siamo insieme e c'è speranza, perché rinuncio alla mia femminilità, se riesco ad affrontare le fobie? Forse Babele non guarda ciò che già vede. ...Un estremo sacrificio... Per me è estremo, tengo al mio aspetto, direi quasi di essere una precisina, con un caratterino nemmeno troppo facile. Rinuncio ad attrarlo perché non è più con me... Ma perché non è con me, se stavamo facendo progetti insieme?
La successiva domanda viene espressa automaticamente, come il sonoro DING dei vecchi registratori di cassa che hanno battuto il conto.
Nella sua cantina c'erano catene e sangue, ed il letto era sfatto, quasi puzzava ancora di sesso. Cosa succede ai ghoul in astinenza?
E stavolta è rivolta direttamente a Tanya.
Una domanda che cela risposte forse rivelatorie: mancano ancora troppi pezzi, e quello più importante da trovare ora è il ragazzo. Prende la faccia stampata e si mette a guardarlo. Non è che per caso ci sono delle telecamere esterne? Magari hanno parcheggiato poco lontano dall ingresso, o si vede la compagnia dei taxi che hanno usato...? Domanda incerta a Tanya, risollevato lo sguardo, quasi che certamente si starà facendo altre domande sullo stato mentale della simile.. -
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Se Ada ragiona ad alta voce l'Assamita preferisce di gran lunga il silenzio, protratto per un lungo minuto. Fissa con cipiglio quasi seccato gli ultimi fotogrammi, tracciando sul sembiante perfetto lo stesso tipo di insicurezza presente nel tono di Babele.
So che possono andare in frenesia come noi, e che alcuni vecchi ghoul rivaleggiano in alcuni aspetti con un Fratello giovane. Se però vanno in astinenza si comportano come dei drogati, cercano in tutti i modi di tornare dal padrone per nutrirsi. Possono arrivare anche ad usare la forza. La guarda. Per le catene mi sembra chiaro che stesse cercando di trattenersi durante una frenesia dovuta alla fame, ferendosi nel tentativo di fuggire. Lo si fa anche con i nuovi nati le prime notti di non-vita.
Lui è però un problema. Picchietta con l'unghia sullo schermo. Se non è un ghoul di qualche altro Fratello allora abbiamo tra le mani un mortale che sa. Sulle telecamere non risponde ma clicca decisa sul mouse, aprendo la finestra principale dell'hub di sorveglianza. Scorre cheta tra le scelte -tante, un sistema di videosorveglianza professionale- e una volta selezionata camera, data e orario fa partire il filmato.
Devono attendere qualche minuto prima di beccare i due mortali all'uscita principale, ripresi mentre camminano stretti per il marciapiede. Cambio di telecamera per inquadrarli meglio mentre si fermano davanti ad una macchina, la stessa trovata nel garage di Martha. Lui si accende una sigaretta e prende il posto di guida, mentre lei guadagna il lato del passeggero. Prima di uscire dal parcheggio lui le passa un foglio, che Martha legge fitta prima di annuire. Una volta piegato con dovizia quello che sembra un volantino la macchina si immette per la via, sparendo dal quadrato d'interesse della telecamera.
Tutto qui, non c'è altro.. -
Khai.
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Ascolta con attenzione le parole della cainita, che per quanto illuminanti, non aggiungono nulla di nuovo al contesto che già conosce. E' valsa comunque la pena provare, e forse, di mere caratteristiche basilari, i ghoul non hanno poi molto altro da offrire. Magari le reazioni dipendono anche dai singoli soggetti. So troppo poco di questa roba...
Aggrotta un poco le sopracciglia, osserva lo schermo picchiato dall'indice della simile. Mmh. Sto imparando a conoscerla, e devo confessarti che non sono persuasa che lui sappia. Lei... Lei ha un ego non indifferente, anche se provato dagli anni di asservimento. Scommetto che si è sentita in grado di celare alcuni aspetti di sé e dei suoi ultimi anni al suo amico. Una pausa. Magari vendendogli certi episodi isterici come conseguenze del suo stato mentale, che invece può aver condiviso con lui senza destare sospetti sulle origini occulte di questo. Osserva, assorta. Ma Riprende la consueta vivacità, nel rivolgerle direttamente parola Devo prendere in considerazione la forte possibilità che sappia, e che probabilmente è lui ad aver denunciato la scomparsa. La band è stata messa da parte di netto, sì, ma messa da parte... E forse per lei quel rapporto era di tipo solamente professionale. Lui ha una ragione, per cercarla, invece... Sempre che non lo abbia ucciso durante una Frenesia. Frequentava casa sua, è possibile che la romance non sia finita bene. Spiegherebbe l'ultima crisi di lei...
Mhpf. Quella macchina l'ho già trovata. Ma non posso lamentarmi in fondo, ho trovato una faccia. Commenta facendo un passo indietro dallo schermo e dal fianco di Tanya; batte persino un cinque al foglio con sopra quella faccia, quasi a celebrare la scoperta. Ora non resta che dargli un nome.
Si dirige di nuovo presso il divano, dove afferra il calice. Non so come ringraziarvi. Ma troveremo un modo, ne sono certa... Oltre al reciproco interesse per non parlare di questa faccenda ad altri. Ho ancora tempo dell'alba, e penso sia il caso di togliere il disturbo. Alla band domanderete con discrezione voi, d'altra parte, e non ho molto altro da fare qui.. -
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37...non è ovviamente un giorno del mese. Mi da più l'idea che intenda qualcosa di fisico, come una cassetta di sicurezza delle stazioni e simili. Ma quei posti sono sorvegliati, la Lancia che ti ha dato l'incarico avrebbe potuto controllarli con facilità se conti che fermate del pullman e stazioni del treno sono le scelte più ovvie per allontanarsi. Se poi hai trovato la macchina...chiude il Laptop e si alza. Gli sarà servito un altro mezzo per lasciare la città, se l'hanno lasciata.
Sembri piuttosto presa da questa tipa. Si fa sfuggire d'un tratto, assumendo un fare pensieroso. La scruta diretta in volto, scemando via lungo la stanza per concludere la chiacchierata. Ci sarà tempo per ringraziarci, quello solitamente non manca. Abbandona la scrivania, camminando per la stanza. Certo che è avvincente come questione, non avrei mai pensato che fosse così difficile trovare una Ghoul. Invece lei sta riuscendo, senza grandi doni, a rimanere fuori dal radar dell'Eliseo. Si poggia alla credenza e accavalla sinuosa le gambe, lasciando che i palmi incontrino la linea del legno massello. Le spalle leggermente alzate, il capo inclinato che cerca di divagare oltre le normali tratte di pensiero. Forse hai lasciato indietro qualche briciola, non è possibile che sia stata così accorta nel nascondere le tracce con il suo stato mentale. Ci dev'essere qualcosa.
Nel mentre un cinguettio dal cellulare di Babele, una mail da parte di Harry.CODICEEcco quello che ho trovato, Ada. Sullo spettacolo del '96 è stato difficile trovare qualcosa, a quei tempi si andava ancora di carta stampata e molte recensioni e pezzi in merito sono andati perduti. Alla fine sono riuscito a ritrovare una recensione che parla dello spettacolo, dove tessono grandemente le lodi di quest Katherine. C'è anche una foto del dietro le quinte, te la allego. Lei con il direttore d'orchestra e la direttrice del teatro dove si sono esibiti, il bambino penso sia il figlio della direttrice.
Riguardo al mito allego un pdf a parte, Gmail storce il naso sopra i 20.000 caratteri.
La foto ritrae Katherine come l'hai vista nella foto rubata da casa sua, i tratti leggermente cambiati ma pur sempre bellissima. Probabilmente si è sottoposta ad una lieve plastica facciale negli anni. Accanto a lei un uomo obeso sui sessanta, in mano la bacchetta da direttore d'orchestra e una donna dagli occhi di ghiaccio. Stesso sguardo presente nel bambino sorridente, che tiene la mano a Katherine.SPOILER (clicca per visualizzare)Per il pdf allegato. Harry l'ha chiamato "Improbe amor, quid non mortalia pectora cogis" rubando una frase all'Eneide di Virgilio(e strettamente collegata alla vicenda di Enea e Didone) e contiene tutto, ma TUTTO ciò che puoi trovare online e non sulla leggenda. Non si è risparmiato.. -
Khai.
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Mh hm. Annuisce. In parte la capisco, e vuoi o non vuoi se indaghi su qualcuno cominci a conoscerlo. E poi, è affascinante: una medesima situazione, se presentata a diversi soggetti porta a differenti risultati. Questo dipende dalla nostra identità culturale, da come interpretiamo la realtà, e da una quantità di altri fattori a dir poco ragguardevole. E dunque ammette. Inoltre credo che, come ghoul, abbia sviluppato alcune capacità, per lo meno sul piano istintivo, che non tutti gli asserviti tendono a sviluppare.
L'osservazione di Tanya è solamente messa in attesa. Leggendo la mail prontamente, e quindi visualizzando la foto risalente all'epoca di Enea e Didone...
...In decadi è comunque possibile farsi un'idea sui propri padroni, anche se non si hanno i loro poteri. Basta un po' di cervello per insegnare umiltà ad un vecchio barbogio pieno di sé, in fondo. Un pensiero puramente logico, espresso meccanicamente a causa della lettura. Anche se certo, è possibile che qualcuno le abbia dato una mano.
Salva la foto, così da celare la mail a Tanya per proteggere il proprio Contatto, e dalla galleria la apre, zoomando sul ragazzino. Può essere la stessa persona, secondo te? Domanda, confrontando a propria volta la faccia dell uomo scaricata dai video della sorveglianza con il bambino nella vecchia foto di repertorio giornalistico.. -
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L'altra rimane statica con il sedere sulla credenza, senza smuoversi. La ascolta ma non interviene mai troppo nel discorso, lasciando che la Lunatica sviluppi da sé la maggior parte dei concetti. Quando lei gli mostra la foto saltella un po' tra smartphone a foto stampata, prima di annuire placida. Gli occhi sono gli stessi, quello è certo. Poi indica l'altra donna nell'istantanea. Questa è sua madre, hanno anche tratti simili. Sembra poi notare il resto della foto, e schiude le labbra in chiaro contropiede. No aspetta...quella lì è...e quello lui da piccolo? E da allora...? Le nivee si danno allo spelling muto, un WOW! riflesso negli occhi colmi di sorpresa. . -
Khai.
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La faccia di Babele è tutta un programma: somiglia al sorrisone di una iena che trova una carcassa tutta per sé. Con languida, complice voce soggiunge. Hai capito il bimbo? Ebbravo lui... Si schiarisce la voce e comincia a ballare in modo esageratamente scoordinato, con la pretesa di essere sexy Wah-wah chk whau whau... simulando la ben nota impronta di genere dei porno anni '70. Dio, questa è troppo golosa per tenersela dentro... Ma ti immagini? Poterti fare la tua prima cotta da ragazzino... Che fortuna sfacciata! Poi subito una smorfia E che incubo freudiano...
Prende un generoso sorso di sangue dal calice, inebriandovisi.
Provo invidia e disgusto allo stesso tempo, ti giuro... Soffoca a stento una risata. Devo rimanere professionale... Perciò tenta di sedare il riso con un'altra sorsata di nutrimento. Seppure riesca a mantenere il controllo, le brevi e frenetiche convulsioni di spalle e cassa toracica nonché i nervosi angoli della bocca prossimi al riso più sguaiato sono forieri e rivelatori di quanto sia vicina a rotolare sul pavimento a furia di risate.
Mmmh Posa il calice svuotato lì nei pressi Ma di questa ne riparliamo. Appena questa storia sarà archiviata ci prendiamo una sera, facciamo mente locale per venirci a patti e poi ce la dimentichiamo. Non credo riuscirò a smettere di pensarci tanto presto, altrimenti... Devo... Pfft. Squittisce tentando di trattenersi ancora. ...Devo elaborare la cosa. Simula profonde inspirazione ed espirazione, mentre gesticola aiutandosi così a trovare la forza di ignorare quanto scoperto. ...Whoa.
Di parola quindi, attenderebbe Tanya per prendere congedo. Sono a posto sulla faccia, mi sono pulita...? Chiede accennando alle conseguenze lacrimevoli dell episodio in sala.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Tanya tiene una mano davanti alla bocca e scuote di continuo il capo, allibita torna a guardare la foto stampata dell'uomo. Appena lo dirò a Bell... si rimette in piedi con un veloce gesto, tentando di non ridere al solo pensiero. Gh... Tenta, ma la Lunatica inizia a ballare sensuale e alla fine scoppia anche lei a ridere, piegandosi il capo in avanti.
Strano come una faccenda simile sia potuta sfociare nel circolo delle pettegole immortali...sembra proprio che la notte sappia ancora prenderla in contropiede.
Tu si, lei non credo. Le sfugge a labbra strette, trattenendosi dall'aggiungere altro. Nel mentre il fisso sulla scrivania suona a vuoto per qualche squillo prima che venga arpionato dalla padrona di casa. Fhi? Ci riprova. Si? ...ok, qualche minuto e arrivo. Assicura all'interlocutore prima di mettere giù.
E' da tanto che non vedo una vita così complicata...devi farmi sapere come finisce, mi raccomando. In caso ti serva ti lascio il numero del fisso interno, ecco... Lo scrive su un post-it che lascia sul tavolino basso.SPOILER (clicca per visualizzare)IL fatto che abbia scritto l'azione sentendo Pornosonic è grave, ma ancora più grave il fatto che stia provando a canticchiarla.... -
Khai.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Ha fatto ridere una assamita; dopo questa, può reclamare uno status 2.
Pornosonic è il male, e finirà nel thread della musica che stiamo ascoltando, ad imperituro ricordo di questo episodio.
Inarca le sopracciglia, occhi sgranati e voce esageratamente alta, troppo per non essere infestata da pesante ironia. ...Spero che non venga turbato da questa notizia. Ma quando anche l'altra scoppia a ridere, non c'è nulla che tenga. La prospettiva di un dialogo al telefono che si palesa con lo squillo la fa fremere persino più forte.
Oooh, sei perfidaa... Si tappa la bocca con la mano, per farla rispondere al telefono; Ora che è certa la consapevolezza di non poter affatto ridere, è persino più difficile togliersi dalla testa dubbi come Ma dopo lo portava a mangiare il gelato? e molti altri sui quali non ci soffermeremo.
Si chiude in un commento confabulato, in conclusione. Mh sì, noi ridiamo e scherziamo, ma non c'è granche di cui ridere... A parte forse... Scuote il capo. Lasciamo stare. Ne riparleremo. Ne è appena uscita, non è saggio stuzzicare ancora la risata convulsa.
Lascia che Tanya le faccia strada, viste le misure di sicurezza della parte privata del locale, e la lascerà alla sua notte di lì a poco.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)"tu fare me tanto ridere demone americano, stasera non farò bollire sangue in tue vene! Domani vediamo!"
La Malkavian viene ricondotta nella parte pubblica del locale, dove si separa dalla sua nuova conoscenza. Sul palco la band dei pelati si da da fare con una jam session insieme a qualcuno del pubblico, mentre in piccionaia facile intravedere Mr. Goode che osserva dall'alto il suo dominio.
Babele ha ancora metà notte da macinare, ma dove?SPOILER (clicca per visualizzare)+1 ps per il calice. E' quasi mezzanotte, tra una chiacchiera e l'altra. Descrivimi pure dove vuoi andare, cosa vuoi fare, etc. Nel caso ti serva un recap di ciò che sai e degli oggetti che hai acquisito nel corso della quest fammi sapere per mp, che ti mando un sunto..
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