Vampire GdR

Posts written by Lucius56

  1. .
    Lysandre ascolta attentamente le parole di Gallows, mantenendo un'espressione concentrata. Il suo sguardo è attento e scrutante, e senza mai perdere il contatto visivo mentre tiene le braccia sopra il tavolo con la mano destra gioca con l'anello che ha sull'altra mano. Riflette sulle parole di Gallows trasmettendo una certa sicurezza nel valutare la proposta.
    "L'aumento al 20% mi sembra un accordo equo, considerando il rischio coinvolto. Mi sta bene la tua proposta per la registrazione e la penna USB. Sarò qui domani per ritirarla. Mi sembra che non abbiamo altro da dirci, abbiamo ottenuto entrambi quello che volevamo, conto di risentirti presto per discutere di altri affari simili a questo." Lysandre si alza e lo saluta con un "Alla prossima" accompagnato da un avvertimento scherzoso: "Riguardati."
  2. .
    "Valeva la pena tentare con quel piano, ma concordo sul fatto che i nostri accordi non prevedano un tuo maggiore coinvolgimento. È meglio così, non voglio compromettere il nostro sistema di collaborazione."

    Successivamente, con calma e risolutezza, Lysandre afferma: "Hai già fatto abbastanza e non desidero spingerti oltre. Non voglio metterti in una posizione scomoda o compromettere la tua reputazione. Nessuno deve sospettare di te, altrimenti potrebbe arrivare a me."

    Infine, Lysandre chiede: "Le tue informazioni saranno utili. Troverò un modo per contattarla, magari in un incontro casuale. Per curiosità, a quale cifra pensavi per la registrazione della seduta con la ragazza?"
  3. .
    Lysandre, dopo aver ascoltato le informazioni di Gallows riguardo all'appuntamento con la donna prende il Fascicolo e mentre lo sfoglia rapidamente nella sua mente elabora pensieri circolari: "Un bambino prematuro... curato da un oncologo e pediatra. Genitori separati... una madre emotivamente instabile."

    Poi rivolgendosi a Gallows afferma: "Quindi il prossimo incontro sarà la seconda volta che la incontrerai, giusto?"

    Successivamente, Lysandre propone le mosse successive con la donna: "Sarebbe ideale per me poter assistere direttamente alla vostra conversazione, ma capisco le limitazioni date dal momento della giornata e anche volendo dovresti farmi entrare stasera non è fattibile per non parlare del fatto che se mi vedono dovresti giustificare la mia presenza e questo attirerebbe troppo l'attenzione oltre a innescare conseguenze fuori dal nostro controllo. Perché non consideriamo un'opzione alternativa? Potresti farmi sentire e vedere il vostro incontro in diretta tramite la webcam del computer oppure farmela vedere in remoto facendo un video della seduta così da poterla rivedere più volte e studiare con calma. In questo modo, potrei analizzare i toni della voce e il linguaggio del corpo della donna durante il colloquio."

    Quando Lysandre afferma l'impossibilità di assistere in qualche modo all'incontro tra la donna e Gallows presuppone che l'appuntamento tra loro avvenga in ospedale


    Edited by Alteraego - 28/4/2024, 20:30
  4. .
    Lysandre, mantenendo il suo aplomb, ascoltò attentamente le parole di Gallows, dopo essersi seduta e con un sorriso sottile disse "Non dubito della tua correttezza nei nostri affari. È proprio per questo che ho trovato strano il cambio di location. Di solito ci incontriamo nei dintorni dell'ospedale, quindi ho interpretato questo cambiamento come una misura di precauzione aggiuntiva, dovuta per qualche motivo a me sconosciuto all'affare che mi hai accennato nell'email . Mi fa piacere di essermi sbagliata."

    Lysandre cercò di trasmettere tranquillità nella sua risposta, mantenendo un tono cortese ma risoluto. Allora dimmi di più di questa paziente e del tuo collega!
  5. .
    Lysandre, con un sorriso leggermente enigmatico, si avvicina al tavolo di Gallows nel luogo appartato del Butterfly. La sua voce, morbida e avvolgente, rompe il silenzio della cena di Gallows.

    "Buonasera Gallows," dice Lysandre con tono leggero, porgendo un'occhiata curiosa al piatto di pesce di fronte a lui facendo una smorfia come se l'odore del cibo sul piatto le desse fastidio.

    Poi, inclinando leggermente la testa, Lysandre continua con un tono malizioso: "Mi ha incuriosito la tua email. Ma prima dei dettagli su questa persona di cui mi hai accettato spiegami perché ci incontriamo a Uptown e proprio qui al Butterfly? Mi hai spiazzato quando ho letto che sarei dovuta andare cosi lontano rispetto a dove di solito ci incontriamo per affari come questo, se fossimo in circostanze normali non sarei venuta, questo non è proprio il periodo migliore per me per farmi vedere in giro ma non ti annoierò con i dettagli, allora perché qui?
  6. .
    Lysandre si ferma leggermente sorpresa quando una cameriera giovane e frizzante si avvicina con un sorriso radioso e una voce alta e gradevole. Sentendo la domanda della ragazza, Lysandre risponde con calma e senza rivelare troppo:

    "Buonasera. Grazie per il benvenuto. Sarà solo per me questa sera, grazie. Prenderò qualcosa al bancone, per favore."

    Lysandre cerca di mantenere un tono neutro, senza dare indizi sulla natura del suo incontro al Butterfly. Mentre parla con la cameriera, guarda intorno discretamente per vedere se riesce a individuare Gallows.
  7. .
    Lysandre parcheggia la sua Ford Mustang davanti all'ingresso del Butterfly. Guarda attraverso il parabrezza, notando il gruppo di ragazzi fuori dal locale che fumano e chiacchierano.
    Dopo aver varcato la soglia del Butterfly, Lysandre si accorge che Gallows non è ancora arrivato "Strano che non sia già qui? Di solito sono io che lo faccio aspettare" cosa che la infastidisce leggermente. Si avvicina al bancone con discrezione e fa un cenno al barman per attirare la sua attenzione. Senza fare troppe domande, ordina un drink e si mette ad aspettare, scrutando discretamente la variegata clientela del locale.

    Lysandre osserva la sala, guardandosi attorno per vedere se riconosce qualcuno. La varietà di persone di diverse età e stili presenti al lounge bar attira la sua attenzione. Resta in attesa, sperando di vedere presto Gallows arrivare.

    SPOILER (click to view)
    Quando si guarda attorno per vedere se riconosce qualcuno che sia un vampiro, un umano normale o altro usa Auspex- Sensi acuti
  8. .
    Lysandre nella lettura della mail, si ritrova a lottare con la confusione e l'incoerenza del testo causato dalla sua incapacità di concentrarsi. Salta le parole e fatica a comprendere il significato dei periodi, trovando il tutto noioso e frustrante. Con un sospiro di frustrazione, sta per spegnere il computer quando nota una notifica nella posta elettronica del browser ancora aperto. La mail è di Gallows, e Lysandre si sofferma sul suo contenuto. Il fatto che il medico abbia sentito di recente una donna in cura da un suo collega suscita la sua curiosità. L'invito a incontrarsi al locale Butterfly nel quartiere di Uptown le sembra intrigante, ma trova strano che Gallows scelga un luogo lontano dalla sua residenza abituale." Chissà perché al Butterfly? Come mai tutta questa discrezione? È poi è distate da casa sua".
    Nonostante le sue perplessità, Lysandre si sente attratta dall'idea di uscire e svagarsi un po'. Forse l'incontro potrebbe offrirle una distrazione necessaria dai suoi pensieri e dalle sue preoccupazioni. Intrigata, decide di rispondere all'invito e accettare di incontrarsi con Gallows al Butterfly.
    Prima di uscire si avvicina all'armadio per prendere un cappotto e borsa che si abbinano all'abito nero elegante che già indossa si avvicina al comodino e prende la sua pistola, un'arma che porta sempre con sé e la inserisce con cura nella borsa, assicurandosi che sia carica e facilmente accessibile in caso di necessità. Prima di lasciare la casa, Lysandre getta uno sguardo al tavolo dell'ingresso dove giacevano le chiavi della sua Ford Mustang. Sorride leggermente, sentendo una piccola scintilla di anticipazione mentre immagina il vento sulla pelle mentre guida lungo le strade di New Orleans, afferra le chiavi e si avvia verso la porta d'ingresso, una volta fuori sale in auto e dirigersi verso il Butterfly.

    SPOILER (click to view)
    Gallows sa che se Lysandre accetta l'invito non risponderà direttamente all'email ma che posterà con uno dei suoi profili social falsi un emoji di un cane blu nei commenti di una foto in particolare sul profilo di Gallows che solo lui sa.
  9. .
    RISVEGLIO
  10. .
    Lysandre si trovava nella sua casa nel quartiere francese di New Orleans, avvolta da un'atmosfera di mistero e tranquillità. Mentre apriva gli occhi nella penombra della stanza e una volta uscita completamente dal torpore i ricordi dei recenti eventi all'Elysium Hotel Monteleone le tornarono alla mente come un'ombra fugace. Sospirò, cercando di allontanare i pensieri spiacevoli, e si mise seduta sul bordo del letto.

    Decisa a iniziare la sua notte, si alzò dal letto e si diresse verso l'armadio. Dopo aver scelto con cura l'abbigliamento, optò per un elegante abito nero che si adattava perfettamente alla sua figura slanciata. Si prese il tempo necessario per completare il suo look, rendendo ogni dettaglio impeccabile.

    Dopo essersi nutrita, Lysandre si avvicinò al computer sul tavolo e lo accese. Controllò le email riguardanti il suo lavoro nella società dei vivi, nel caso ci fossero appuntamenti imminenti. Concluse le sue operazioni e consapevole dei suoi obblighi si sedette sulla poltrona a leggere un libro in attesa magari di una telefonata dello sceriffo o in qualsiasi altro modo quest'ultimo la contattasse.
  11. .
    C'è ancora posto per me?
  12. .
    "Non si preoccupi mi presenterò, ora se non le dispiace me ne vado, lunga notte" Dopo che Cooper le concesse la grazia, Lysandre uscì da un ingresso di servizio dell'Hotel Monteleone.
    La strada principale era illuminata dalle luci della città, ma lei preferì una via laterale, meno frequentata. Si immerge nell'oscurità della notte, e l'ombra si chiude su di lei, rendendola invisibile a chiunque la cerchi. Senza fare rumore, si muove attraverso diverse vie laterali. Una volta trovandosi davanti a un ristorante, entrò e si diresse verso i bagni, uscendo dalla finestra che dava su una via poco trafficata. Da lì, prendendo tre taxi diversi, si diresse verso l'appartamento di Isabella, sapendo che non sarebbe stata in casa per tutta la settimana. Una volta arrivata, utilizzò gli accessi dai sotterranei, evitando l'attenzione indesiderata e, conoscendo le abitudini dell'amica, trovò il nascondiglio della chiave ed entrò, rimanendo lateralmente alla finestra che dava sulla strada per sorvegliare il passaggio finché era notte e rimase nell'appartamento per tre giorni senza mai uscire salvo per ovvi motivi.

    Edited by Lucius56 - 9/3/2024, 00:33
  13. .
    "Lunga notte a lei Sceriffo" Lysandre ascoltò le sue parole e solo alla fine con una voce calma ma con un sottile velo di sottomissione, e senza alcun accenno di una smorfia che potesse esprimere dissenso rispose:" Ringrazio per le benevole condizioni concessami e credo che opterò per la seconda e quindi sarò legata al vostro ufficio come richiesto, e onorerò il debito di vita come segno della mia volontà di redenzione." Nelle sue parole, sepolte sotto la maschera di rispetto e accettazione, c'era l'eco della sua promessa silenziosa di vendetta contro coloro che la avevano ridotta in quella condizione. Nella sua mente risuonava solo l'eco della promessa di vendetta. Le condizioni imposte comunicate con la voce di Cooper, erano come catene invisibili che stringevano il suo destino. Mentre apparentemente accettava la sua sottomissione, un fuoco interiore bruciava, alimentato dalle umiliazioni subite. "Fenrir hai ragione ci rivedremo e pagherai per ogni graffio, per ogni parola tagliente. La tua pelle diventerà la cronaca dei miei tormenti."
    "E poi quella maledetta che aveva innescato tutto pagherà per ogni dannato momento, la sua fine sarà mia, ma non sarà rapida."
    "Non importa quanto tempo ci vorrà, non importa quali ostacoli troverò. Vendicherò questa umiliazione, anche se ci vorranno duecento anni o più. La mia vendetta arriverà."
    Ora aspettava le prossime parole dello Sceriffo dalle quali negli istanti successivi gli avrebbero rivelato cosa sarebbe successo in seguito alla sua liberazione.
  14. .
    Lysandre con un tono di voce quasi di rassegnazione "Ok ok! provo a spiegarmi meglio! Signor Fenrir, capisco che le mie azioni possano sembrarle sospette e fuori dal comune. Ma vorrei spiegarle cosa è realmente accaduto. Dopo l'alterco con l'Arpia, ero così sconvolta e furiosa per la mia umiliazione pubblica che ho cercato disperatamente di reprimere le emozioni che tumultuavano dentro di me, era da tanto tempo che non incontravo qualcuno in grado di farmi raggiungere quello stato e avrei voluto reagire ma visto che non eravamo per strada o in qualsiasi altro luogo ma all'Elyusium ho tentato di fare buon viso a cattivo gioco ma ho ottenuto l'effetto contrario perché ha scatenato un attacco e visto lo stato in cui ero non ne ho riconosciuto i segni per questo non sono fuggita subito."
    Dopo aver sputato del sangue che gli colava dalla faccia riprese a parlare " E solo quando era troppo tardi ho cercato di scappare, la mia mente era talmente in uno stato allucinatorio e di caos che non ero in grado di capire dove realmente mi stavo dirigendo ... Se c'è qualcosa che posso fare per voi, qualcosa che possa dimostrare il mio impegno a risolvere questa situazione, sono a disposizione. Voglio risolvere questa questione e ripristinare la fiducia. Spero che possiamo trovare un terreno comune per risolvere tutto questo ma se non mi crede faccia quello che deve fare" Lysandre cominciava a essere stufa della situazione, era stata invitata a un evento che riteneva importante non si era imbucata e per uno stupido errore le cose erano precipitate, stranamente tutto ciò gli faceva avere una sensazione di déjà vu con la vita che aveva abbandonato per ovvi motivi.

    Edited by Lucius56 - 3/3/2024, 17:04
  15. .
    La domanda di Fenrir colpì Lysandre come una raffica di vento gelido. Mentre ascoltava le parole di quell'uomo, la sua mente girava vorticosamente. "Attentato al Principe e al Concilio? Ma cosa sta dicendo? Non ho mai avuto intenzioni simili, eppure sembra convinto del contrario." In quei momenti, la confusione e l'incredulità crebbero in lei. "Ricordo quasi ogni istante dell'attacco psicotico che ho avuto nella sala e a parte qualche piccolissimo dettaglio della durata di frazioni di secondi nessuno giustificherebbe il fatto di non ricordare di aver attaccato autorità di tele importanza e anche volendo non sono così veloce."
    Con cautela e pur essendo terrorizzata da Fenrir cercò di trovare le parole giuste per rispondere a un'accusa così fuori luogo "Mio Signore, credo lei sappia già come mi chiamo, ma glielo ripeto volentieri sono Lysandre Leclerc del Clan Malkavian." Una breve pausa, cercando di discernere la situazione. "Ricordo tutto dell'attacco psicotico, ma non ho attentato alla vita del Principe o del Concilio. Non so cosa stia cercando, ma mi creda non ho motivo di mentirle sono alla sua mercé e non avrebbe senso farlo"

    La sua risposta era cauta, evitando dettagli superflui e concentrandosi sulla difesa della sua innocenza. La paura si mescolava al desiderio di capire la vera natura delle accuse di Fenrir.

    SPOILER (click to view)
    Continuo ad usare Empatia assieme a Percezione (perspicacia) per quanto sia limitata dalla situazione e dall'essere ferita e l'esperienza terribile che ha vissuto prima.
51 replies since 13/9/2023
.