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Benjamin Copperfield.
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È sollevato quando i passi dell'uomo svaniscono in lontananza. Almeno non aveva fatto a pezzi il loro contatto, anche se difficilmente la prossima volta che si fossero visti Michael, sempre che fosse proprio lui, si sarebbe dimostrato compiacente.
Quella momentanea pace basta a fargli perdere le redini della Bestia interiore, che si risveglia ruggendo.
Ben si rialza in piedi, scrutando con i suoi occhi rossi la desolazione circostante, in cerca di nuove prede.SPOILER (clicca per visualizzare)Tiro di Caccia, sperando che non trovi nessuno entro 10 minuti
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Sambuca.
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SPOILER (clicca per visualizzare)tira pure. -
Benjamin Copperfield.
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SPOILER (clicca per visualizzare)2013-10-26 10:50:07 Benjamin Copperfield rolls 3 dice to Coscienza 6,7,10 [3 successes]
2013-10-26 10:49:36 Benjamin Copperfield rolls 4 dice to Percezione + Sesto Senso 5,9,1,6 [1 success]
Malauguratamente, il molo non è così desolato quanto sembra.
La belva in cui Ben si è tramutato non deve attendere troppo, prima di scovare la sua vittima.
Questa si materializza fischiettando dagli edifici nei pressi del porto. A giudicare dalla stazza, deve essere uno scaricatore. Indossa abiti semplici, con una casacca sulle spalle.
Non si accorge neppure di Ben quando questi gli arriva alle spalle, ghermendolo e azzannandogli la gola.SPOILER (clicca per visualizzare)Prendo 2 ps
Una volta che si è saziato, Ben continua a infierire sull'uomo, scaraventandolo a terra e riempendolo di calci.
Quando il Brujah riacquista il controllo di sé, dello scaricatore non rimane che un ammasso informe.
Il neonato, accorgendosi di ciò che ha fatto, cade in ginocchio, provando a rianimare quello sciagurato, ma i suoi tentativi sono vani.
Alla fine si arrende, trascinando la carcassa sul ciglio del molo e facendola precipitare in acqua.. -
Sambuca.
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Poteva essere un marinaio che stava facendo porto, o forse un pescatore. Di certo la sensazione della sua vitae che scorre nella gola di ben è ben più che appagante. Si ristora completamente di quanto gli necessita, andando fin oltre.
Uccide il mal capitato e ne getta il corpo nei mari del molo.
Il cadavere cade nelle acque. La schiena affiora sulle superficie. Anche la testa, riversa in direzione dell'acqua, fa vedere i capelli nero corvini della nuca. Le braccia e le gambe invece sono un po' più sotto il pelo dell'acqua. I muscoli, immobili, non danno più la contrazione necessaria per tenere steso il corpo. Il morto è a galla, mentre Ben rimurgina su quello che ha appena fatto.SPOILER (clicca per visualizzare)Tira di Coscienza CD 7 (8-1 di bonus perchè hai dimostrato che comunque ti è dispiaciuto ed ho apprezzato il gesto) per vedere se ti cala humanitas o fai sufficientemente ammenda del tuo gesto. Comunque per il futuro non ti scrivere da solo che trovi una vittima, anche se hai fatto una prova tanto ben riuscita. Come ti ho specificato più volte il molo è deserto e quindi, pur ottenendo parecchi successi, non avresti dovuto trovare nulla.
Mentre il cainita continua a guardare il corpo galleggiare, nota con la coda dell'occhio una figura che pare essere scesa in strada. Questa si staglia ritta alla sua sinistra fissandolo con occhi dallo sguardo nervoso. Non pare accennare a scappare. Guarda però prima Ben e poi il cadavere e ancora Ben su cui si ferma nuovamente la sua attenzione.
Oltre alla camicia bordò scuro, la cravatta di un nero fumè e la giacca verde oliva, ha lunghi pantaloni e scarpe classiche marroni lucide consunte dal tempo.. -
Benjamin Copperfield.
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SPOILER (clicca per visualizzare)2013-10-27 14:00:48 Benjamin Copperfield rolls 3 dice to Coscienza (Diff 7) 4,5,8 [1 success]
Scusa il ritardo: giornata incasinata.
Vedendo il relitto di un uomo galleggiare sul dorso del mare, Benjamin Copperfield si sente riempire da un vuoto infinito.
Ricordava quando, nei mesi successivi alla sua oscura resurrezione, aveva ritenuto la maledizione di Caino come un dono del cielo: il vampiro che cos'è, se non la perfetta forma con cui compiere il suo scopo?
Ma una cosa è uccidere se costretti o in nome di un fine più elevato, un'altra massacrare un povero idiota, la cui unica colpa è stata di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Quando si accorge del misterioso spettatore, prova un senso di desolazione: un'altra vita da stroncare, questa volta per la Masquerade.
Ma forse, può fingersi un comune malfattore, mortale nella carne quanto nelle gesta. In fondo, il sangue pulsa ancora caldo sotto la sua pelle. O al limite usare il suo ascendente sovrannaturale per terrorizzarlo.
Per il momento, si limita a ricambiare il suo sguardo, attendendo la sua reazione e rivolgendosi a lui in tono neutro.
È una brutta notte. Faresti meglio a smaltire l'insonnia da un'altra parte, chiunque tu sia.. -
Sambuca.
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Ti guarda con fare duro, coriaceo
Hai risvegliato tutto il molo urlando cose che non dovevi urlare. Hai ammazzato un tizio per chissà quale motivo. Tutto ciò mi porta solo a concludere che sei una testa calda che non ha la minima misura del suo agire. Seguimi stando zitto ora. Vediamo di non dare ulteriore pubblicità a nomi e situazioni, avvertendo chissà quale persona potrebbe starci spieando. dice con tono duro e amaro
Poi si gira e va verso la zona abitata che precede il molo.. -
Benjamin Copperfield.
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Ben rimane attonito, alle parole dell'uomo. Per un istante, non capisce neppure la situazione.
Quando l'uomo conclude, il Brujah realizza di avere davanti Michael Rockwood.
Stranamente, si sente in imbarazzo: deve essere sembrato un teppistello da quattro soldi. Ma è meglio che pensasse quello, piuttosto di trovarsi davanti un mostro antropofago.
Senza rispondere, si accinge a seguire l'uomo in silenzio, pensando che ogni giustificazione sarebbe inutile.. -
Sambuca.
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I due arrivano alla strada. Il tizio per tutto il tempo si guarda alle spalle. Quando siete uno accanto all'altro inizia a parlare.
Siamo arrivati alla macchina.
Tira fuori dalla tasca sinistra del pantalone un mazzo di chiavi con solo un anello a reggerle tutte. Quella più grossa è elettronica. Spinge il pulsantino e una chrysler voyager si apre.
Poi prende anche un pacchetto di sigarette lucky strike, se ne accende una e poi ne offre anche a te.
Puoi fumarla anche in macchina
Ti dice, facendoti intuire che puoi salire.. -
Benjamin Copperfield.
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Quasi gli viene da ridere, a quell'offerta.
Ti ringrazio, ma preferisco scegliere il modo in cui morire. E di certo non è imprigionato dai cateteri in un letto d'ospedale.
Forse, in relazione alla scena precedente, quella risposta può sembrare melodrammatica, quindi aggiunge, salendo in macchina:
Ma posso sopportare il fumo passivo. Il berretto frigio come sta? Spero di non averlo spaventato: a volte perdo la testa, lo so.. -
Sambuca.
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L'uomo mette in tasca con estrema calma il pacchetto di sigarette. Si accende la sua ed aspira pesantemente.
Entra in macchina al posto di guida. Passa qualche minuto prima che dia di nuovo attenzione a Ben, abbastanza tempo perchè la macchina si avvii per le strade.
Chi sei, che cosa sei venuto a fare qui oggi e per quale motivo?
domanda secco. -
Benjamin Copperfield.
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Ben si concede una risatina.
Cos'è, una domanda a trabocchetto?
Invece di dirti chi sono io, ti dirò chi sei tu.
Il tuo nome è Michael Rockwood. Appartieni a un movimento anarchico conosciuto come i Giacobini. E stasera dovevi incontrare un emissario della famiglia Copperfield di Philadelfia.
Dimmi, c'ho azzecato?
Comunque, il mio nome è Benjamin.
Naturalmente, poteva sempre sbagliarsi, ma in quel caso, purtroppo e per fortuna, c'era sempre l'omicidio.. -
Sambuca.
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Errato.
Risponde secco. La macchina inizia a correre a una buona velocità, seppure entro quella da rispettare.
Quella persona che tu cerchi non è venuta a prenderti. Al suo posto ci sono venuto io e, da quello che ho visto, ha fatto bene. Hai davvero urlato forte il suo nome in giro per il molo ragazzo. Ora vediamo di sapere che cosa sai davvero su di noi. Inizia dal principio ed enarrami tutto su quanto tu credi essere la fazione a cui vorresti appartenere. Hai detto che sono morte delle persone per quegli ideali, quali sono questi ideali? Approposito, sei seduto sopra un detonatore. Fai mosse che mi mettano in pericolo e ti porto al creatore con me.. -
Benjamin Copperfield.
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Un detonatore.
Una delle poche cose che possono ucciderlo. Ironico, no?
Rise, incrociando le dietra dietro la nuca e accavallando le gambe.
Dunque sei pronto a morire per farmi fuori? Che dire: mi sento onorato.
È stato mio padre, Friederich Copperfield, a morire, freddato dai porci.
Quello in cui credeva, come ci credo io e i miei fratelli, è di una nuova era, in cui non ci siano più servi e padroni.
Non parlo di comunismo, ma di democrazia, vera democrazia, non l'oligarchia dei potenti in cui viviamo.
Della vera libertà, non in quella fittizia.
Dove la ricchezza sia distribuita equamente per merito, senza corruzione.
Dove i veri criminali vengano puniti e gli innocento protetti.
Un mondo nel quale nessuno si debba più vergognare di guardarsi allo specchio.
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Sambuca.
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Visto che dici che tuo padre è morto per una causa non dovrebbe sembrarti strano che io mi riservi lo stesso destino per proteggere un compagno. Del restp tu hai ucciso un tizio di notte in un molo e lo hai dato in pasto a qualunque cosa dorma nel molo, se non proprio alla stampa di domattina. Secondo la tua retorica sarebbe giusta la tua morte. Dimmi cosa sai dell'organizzazione. Struttura, confacenti, motti, basi, storia. Come conosci Rockwood e cosa ti aspetti qui a new orleans, apparte che sul serio delle persone che lottano per la libertà e che hanno così tanti nemici non prendano le dovute precauzioni per incontrare un perfetto sconosciuto. ti dice asciutto. Si riporta nuovamente la sigaretta alla bocca e poi aspira una forte boccata.
Vedi che la strada inizia a mutare. State superando le zone cittadine prendendo strade a più alta velocità, segno che, probabilmente, vi state allontanando dalla stessa new orleans.. -
Benjamin Copperfield.
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Ben si fa serio, rimettendosi composto e scrutando fuori dal finestrino. Quando parla, si riferisce anche alla propria natura.
Non ci sono ipotesi: io merito di morire. Sono dannato e lo sono da quando per la prima volta ho stroncato una vita.
So che il futuro per cui combatto non mi appartiene. Appartiene agli innocenti che verranno dopo di me, ma noi...
Per quanto riguarda i Giacobini, non so molto. So che inseguono ideali simili a quelli della mia famiglia, ma non so come siano organizzati.
Spero solo che non abbiate niente a che fare con i Ku Klux, perché quelle sciocchezze mi danno alla nausea.
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Il Molo |
