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Herr Nicht.
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Paladino?!
Herr Nicht non poteva credere che quello straniero fosse suo pari. Un'espressione difficilmente decifrabile gli si dipinse in volto.
-Raramente un paladino viaggia senza scopo...
Nonostante i suoi dubbi, però decise di non insistere. Avrebbe indagato più a fondo in seguito, certo. Ma quella notte era già sufficientemente impegnativa.
-Se volete seguirmi all'auto, signori... Vi darò tutte le spiegazioni del caso...
Disse infine, alzando un braccio per invitare i due ad incamminarsi.
-Adso. Fa' dono del barista di 300 dollari e ringrazialo per l'aiuto.
Ordinò al ghoul, scendendo le scale.
. -
mahadeva.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Abbiamo finito al privè....passate in mano di Constantine. -
Rupert Vandevort.
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La macchina di Vort si fermò davanti a locale affollato: da essa, Vort scese scrutando attorno a se.
Era foderato con un elegante abito da sera, modificato con delle asole in corrispondenza di ogni spuntone osseo in modo da farli sembrare parte integrante del vestito.
La sua coda era avvolta attorno alla vita, appositamente ridotta di circonferenza per l'occasione.
Dopo un'ultimo sguardo alla folla e un ordine al suo ghoul di tenersi pronto a passarlo a prendere non appena ricevuto il comando, il Demone si diresse verso l'entrata.
Una personalità particolare come quella che sto cercando non si mischierà certo con la plebaglia di vacche e Cainiti di basso rango che appesta questo locale.
Dovrò cercare in una zona più in disparte.
Con questo pensiero, si fece spazio tra la folla verso il Privè, con la gente attorno a lui che si scostava intimorita dallo sguardo inumano del Demone o semplicemente per ammirarne la bellezza aliena.. -
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Nel locale non c'era molta gente, le casse diffondevano una musica tranquilla sebbene un po' alienante, come entrò Rupert fu squadrato dalla classica Blood Doll del cazzo che era ormai talmente tanto assuefatta dall'esperienza del bacio da non considerare i rischi ai quali andava incontro. SPOILER (clicca per visualizzare)2012-04-15 09:17:41 Blood Bitch rolls 4 dice to percezione + 6to senso (Diff 5) 6,8,9,7 (4 successes)
sgamato in pieno.
La donna era molto carina, forse un po' troppo truccata. Gli si parò davanti in pieno e lo fermò... la musica era abbastanza bassa e poteva farsi sentire quando parlava.SPOILER (clicca per visualizzare)
Hey bell'uomo, posso offrirti un drink? Sai ti ho visto entrare prima, che eleganza, di sicuro non sei uno di quegli italiani del cazzo che quando ti mordono fanno malissimo.. -
Rupert Vandevort.
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Vort guardò con distacco la donna, chiaramente uno dei feticci dei Cainiti di città per unire l'utile al dilettevole durante i loro pasti.
Il suo corpo era "migliorabile", senz'altro ne sarebbe venuto fuori un lavoro più che pregevole, ma non era il momento né il luogo adatto per certe cose.
Tuttavia a seguito dello scontro di qualche ora fa aveva usato una buona quantità di vitae per alimentare i propri doni vampirici e un pasto non sarebbe stato male, ora come ora.
Si avvicinò alla donna, cingendone la vita con un braccio e facendo scorrere l'altro dietro la schiena, accarezzandola con gli artigli ossei.
Poi avvicinò la propria bocca all'orecchio della blood doll:
"Non ne sarei tanto sicuro..."SPOILER (clicca per visualizzare)Difetto: stretta del dannato.
Il Demone affondò i denti nel collo della donna, bevendone il sangue mentre la teneva ferma con gli artigli piantati sulla schiena all'altezza della vita.
Le urla furono coperte dalla spalla del Demone, su cui teneva premuta la bocca della donna con l'altra mano, risultando in un mugolio soffocato che si perse nella musica soffusa.SPOILER (clicca per visualizzare)Dimmi se mi sono spinto troppo in là con la descrizione, nel caso edito
Finito il proprio pasto, leccò le ferite e liberò la ragazza dalla propria morsa, mentre continuava a dirigersi verso la zona del Privè senza degnarla di altra considerazione.. -
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Sammy non conosceva la città, e aveva dovuto telefonare al suo contatto in città: Chester detto Che. Gli aveva dato le indicazioni necessarie per raggiungere il locale, aggiungendo che era un posto di merda e che avrebbe dovuto raggiungere presto lui e gli altri ragazzi per cominciare a mettere in piedi una bella organizzazione coi controcazzi.
Samuel entrò senza troppi problemi, dopo aver parcheggiato la moto e parlato un po' coi ghoul buttafuori.
Posto di merda, davvero...
Pensò mentre si immergeva nella folla.
Odiava la musica elettronica. Per lui la musica doveva essere creata attraverso il sudore e il sangue dell'azione reale. La musica elettronica stava a quella "suonata" come la divisione del lavoro intellettuale da quello fisico alla loro unione.
Dove potrebbe andare un aristocratico con la puzza sotto il naso e arroganza che trapela da tutti i pori? Nel privé, ovviamente.
Così Samuel si avviò verso quello che aveva individuato come il privé del locale.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Rupert prende 4 ps.
Rupert arrivò di fronte alle scale e il buttafuori lo fece passare senza dire nulla, entrò nella stanza e si accorse che non c'era nessuno.
Aspettò pazientemente, dopo qualche minuto arrivò anche Sammy che era stato fatto passare anche lui senza alcuna parola. Si ritrovarono entrambi nella stessa stanza per alcuni istanti e l'imbarazzo e la tensione la fecero da padroni.
Dopo un po' entrò una donna, sembrava abbastanza giovane, aveva i capelli leccati in un taglio maschile e il trucco pesante, la ragazza sorrise a entrambi.SPOILER (clicca per visualizzare)
I suoi occhi erano profondissimi e subito capirono che si trattava della persona che li aspettava, avevano entrambi sentito dire che gli occhi dei methuselah avevano un che di disturbante, per alcuni forse era la concentrazione del sangue di Caino in loro a fare quest'effetto, per altri era il fatto di aver visto il susseguirsi dei millenni.
La ragazza diede loro il benvenuto con una voce che poteva essere facilmente sia maschile che femminile.
La stanza era circolare ed aveva dei divanetti disposti qua e la.
La donna si avvicinò ad una parete su cui non c'era altro oltre ad una cornice che circondava una tela interamente dipinta di bianco, era alta due metri e larga 80 centimetri.
La donna fece pressione su un pulsante che stava alla base della cornice ed essa si aprì come una porta rivelando un piccolo corridoio buio, vi entrò e fece loro segno di seguirla.
Chiusero la cornice e la musica arrivava in quella zona con i toni ovattati, quasi indistinguibili, era solo un rumore di sottofondo.
La stanza alla fine del corridoio copriva una 30 di metri quadri ed era finemente arredata, c'era un tavolo di vetro con delle sedie e un paio di divani nonché altre due porte. Doveva trattarsi di una stanza di rappresentanza più o meno segreta, un privé nel privé.
La donna si levò la giacca e la lasciò cadere sul divano e rimase in piedi.
Sedete, prego.
I due cainiti si sedettero sullo stesso divano di pelle nera.
La donna sparì brevemente dalla loro vista sebbene loro stessero guardando proprio nella sua direzione e ne riapparve quella inquietante figura che aveva visto Vort nel suo viaggio extracorporale: la Maschera Bianca.CITAZIONEDavanti a lui apparve un essere quantomeno bizzarro, era una figura snella e longilinea, avvolta in una stretta tunica di seta nera intarsiata di filigrana d'oro chiaro, che poteva sembrare un sudario, dalle maniche uscivano fuori dei guanti bianchi. Indossava una maschera veneziana di fattura pregiatissima, un oggetto delicato e antico.SPOILER (clicca per visualizzare)
Legata in vita vi era una collana tribale di fattura probabilmente centroamericana alla quale erano legati due due piccoli teschi rimpiccioliti col voodoo e trattati evidentemente tramite un potere analogo alla vicissitudine, chi li aveva modificati era veramente bravo, uno dei teschi sorrideva di gioia in un modo difficile da descrivere, l'altro trasmetteva sofferenza e disperazione.
Non aveva il cappuccio in testa e i due notarono dei capelli lisci lunghi fino alle ginocchia, di un bianco innaturale.
Piacere di conoscerla signor Santin, devo ammettere che l'ho seguita un po' e ho notato l'interesse che suscita nei confronti dei veneziani, così ho pensato di potermi permettere di farle recapitare dal signor Vandevort quel piccolo presente, spero non debba servirsene mai. Posso permettermi di chiederle come ha fatto a ottenere queste attenzioni indesiderate?
Aveva la stessa voce di prima.
Si sedette sul divano con un movimento composto.. -
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Allora sei stata tu a procurarmi quel bastone, Baifa SPOILER (clicca per visualizzare)Nota: Baifa era la protagonista de "La Ragazza dai Capelli Bianchi", un'opera modello della Rivoluzione Culturale cinese.
Ti ringrazio molto.
Disse ritrovando il sorriso. Cercava di nascondere la sorpresa, in particolare si domandava come quella donna avesse fatto a consegnare il bastone al Demone nella concitazione della lotta.
Vuoi sapere dei miei affari coi Giovanni?
Divenne più sospettoso. Non voleva rivelare nulla sul suo diario. Nessun'altro oltre a lui e ai necromanti sapeva di quel libretto, e lui non aveva intenzione di farne parola con nessuno. Non poteva consegnarlo ai Giovanni, ma nemmeno permettere che il Sabbat ne venisse a conoscenza. Era sicuro che l'avrebbero costretto a consegnarlo a chissà quale analista fuori di testa, e lui non l'avrebbe più rivisto.
Be', sorella. Io vengo dalla Grande Mela, e là diciamo che mi sono dato parecchio da fare... Ho un'organizzazione ben avviata laggiù. Forse hai sentito al telegiornale l'attentato dinamitardo alla sede dell'American Express, o all'ondata di scioperi e proteste negli ultimi tre mesi. No? Allora forse dell'Istituto Libertario La Paz? In ogni caso, ho interferito parecchio con gli affari più remunerativi dei Giovanni laggiù, nel Bronx, soprattutto. Inconsapevolmente, a dirti la verità: io pensavo solo a colpire il più pesantemente possibile capitalisti sfruttatori e le lordure della società. Alla fine mi hanno beccato e vogliono farmela pagare. Non è una storia difficile: io gli ho pestato i piedi e loro vogliono rendermi pan per focaccia.
Si rilassò sul divano incrociando le braccia dietro al testa. Non aveva mentito, ma non aveva detto nemmeno tutta la verità.
Edited by Geppetto17 - 18/4/2012, 00:38. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)2012-04-16 04:27:04 Maschera Bianca rolls 7 dice to int + sotterfugio (Diff 7) 10,2,9,8,7, 1,4 (3 successes)
Sammy sentì la voce della maschera rimbombargli nella scatola cranica, era difficile capire se stesse usando la telepatia o meno perché non vedeva, ovviamente, se la sua bocca si muoveva.
"Percepisco chiaramente che c'è qualcosa che non vuoi dirmi, ma non insisterò, il mio obiettivo è la distruzione dei Giovanni, non la tua salvezza... se non mi dici perché ti cercano non posso proteggerti.
Se volessi sapere quello che non vuoi dirmi lo saprei."
Poi continuò questa volta parlando a voce alta e sentendo la provenienza "fisica" di quelle parole capì che la cosa che aveva detto prima l'aveva sentita solo lui e non Vort.
Inoltre mentre ascoltava le sue parole Sammy ripensò al fatto che i Giovanni che lo avevano assalito avevano parlato chiaramente del suo diario e quindi con ottime probabilità la Maschera sapeva di cosa stava parlando e capì che la sua volontà di non farne menzione era per educazione, un po' come per rispettare il suo libero arbitrio.
- Qui non siamo nella Camarilla. Siamo tutti cani sciolti dello stesso branco, non ci sono catene, non ci sono padroni, al massimo capibranco.
Sammy percepì chiaramente la Maschera che sorrideva, era come se gli stesse trasmettendo "la sensazione" di un sorriso d'intesa attraverso la telepatia, il Brujah non sarebbe riuscito a descriverlo a parole.
"Rifletti bene sulle tue affiliazioni Brujah, sei ancora giovane e non sai che combattere contro i mulini a vento è solo una perdita di tempo, una rischiosa perdita di tempo. L'unica cosa che mi preme dirti è che potresti non avere un'altra possibilità di rivelarmi il tuo segreto.
Ti lascio del tempo per pensarci, per ora accomodati fuori, per favore, se quando esco non ti trovo vuol dire che hai fatto la tua scelta."
Sammy sentì che era il caso di obbedire, si alzò ed uscì dalla camera attraverso la cornice che dava sul privé senza dire una parola, assorto nei suoi pensieri.
Vort non capì.
Una volta che Sammy ebbe abbandonato la stanza la maschera ricominciò a parlare, questa volta rivolto a Vort.
Ed ora passiamo a problematiche più effimere.
Con le mani sciolse il laccio che teneva la maschera attaccata al viso che veniva rivelato in tutta la sua aliena natura, il vestito cadde dal corpo della Maschera bianca e ne rivelò un fisico bianco, riplasmato e completamente liscio che però cominciava ad incresparsi nuovamente sulle ossa.SPOILER (clicca per visualizzare)2012-04-16 06:04:49 Rupert rolls 9 dice to int + medicine (Diff 5) 4,4,10,2,8, 7,3,8,3 (4 successes)
Rupert ne analizzò la struttura ossea curioso di capire se all'origine fosse appartenuto ad un uomo o ad una donna ma non riuscì a raccapezzarsi.
Il suo viso mostrava i chiari segni di una tendenza a cadaverizzarsi ma era chiaro che ci fossero già passati qualche volta con la Vicissitudine, e chi c'era passato era davvero bravissimo, la bocca era rimasta più o meno simile a quella di un essere umano ma modellata affinché seguisse le curve dei canini pronunciati, era carnosa e di un rosso intenso, come rosse erano le iridi degli occhi, occhi che avevano un taglio lungo e innaturale sotto a ognuno dei quali affiorava dalla pelle, incastonato, un piccolo diamante rosso, gli zigomi alti andavano sistemati aggiungendo della carne a rimpolparne la fisionomia. Non aveva il naso e probabilmente era il caso di lasciarlo così.
Rupert si sentiva come di fronte ad un capolavoro sul quale andava eseguito un lavoro di ristrutturazione creativa, si sentiva pieno di orgoglio nell'essere stato scelto per questo compito, capì che poteva imparare molto da quella delicata opera di metamorfosi.
Quel volto innaturale sorrise mostrando gli enormi canini.
Buon divertimento.
Disse.. -
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Questa era una novità: qualcuno si degnava a dargli una scelta una volta tanto. Certo, poteva trattarsi di un inganno e quella che gli veniva proposta poteva benissimo essere una scelta obbligata, ma quella maschera sapeva senza dubbio tirare i fili giusti. Al contrario di quando si trovava a New York, dove la sua non-vita, al centro dei giochi di potere dei Vescovi, era stata controllata fin dal primo momento (nonostante lui avesse cercato con tutte le forze di restare indipendente), per la prima volta sentiva di trovare di fronte qualcuno che avesse davvero a cuore questioni come la libertà e il libero arbitrio, non solo un mostro manipolatore.
Decise così di attendere che Baimao finisse con Vort, mettendosi comodo sui divanetti del privè.. -
Rupert Vandevort.
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Rupert rimase quasi affascinato davanti a quella testimonianza vivente (relativamente parlando) di quello che doveva essere un vero luminare del clan degli Tzimisce.
Aver dato una forma così singolare ad un Cainita dal corpo decadente come doveva essere la Maschera Bianca doveva aver richiesto una mente geniale e una mano altrettanto abile nel plasmare la carne cadaverica.
Dopo aver attentamente esaminato il corpo del Cainita si alzò in piedi e fece un breve inchino davanti a lui.
“Perdonami, ma dovrò procurarmi del materiale affinché possa completare la mia opera in maniera soddisfacente.
Sarà di ritorno in pochi minuti.”
Detto questo e atteso un cenno di risposta, Vort uscì dalla zona segreta del privè per tornare nel salone principale del locale.
Cercò con lo sguardo la blood doll che aveva incrociato qualche minuto prima, scrutando tra la folla.
La trovò intenta a parlare con un giovane, probabilmente un altro Cainita visto il colorito pallido e lo sguardo vagamente bestiale.
Arrivò alle sue spalle e sussurrò nel suo orecchio mentre la prendeva per mano.
“Vieni con me, conosco un modo per ripagarti del drink di prima. Vedrai, non sarà per niente doloroso. Anzi, pregherai affinché non mi fermi…”
La ragazza sembrava un po’ incerta, tuttavia seguì il Demone senza troppe storie. Si addentrarono nel privè, verso la sala in cui la Maschera Bianca li stava aspettando.
“E questa cos’è? Una specie di stanza antipanico?” disse la ragazza che evidentemente non era a conoscenza di quella sezione del locale.
Vort intanto si era portato alle spalle della ragazza e, mentre questa rimaneva allibita e paralizzata dalla paura alla vista di Maschera Bianca, afferrò la sua testa con entrambe le mani e le spezzò il collo con un rapido movimento.SPOILER (clicca per visualizzare)2012-04-16 09:48:23 Vort rolls 5 dice to Destrezza+Rissa (Diff 7, used willpower) 8,9,7,2,4 (4 successes)
2012-04-16 09:48:48 Vort rolls 9 dice to Neck Snap 7,2,7,7,2, 4,1,1,9 (2 successes)
2012-04-16 09:49:41 Blood Doll rolls 3 dice to Forza+Costituzione 7,6,3 (2 successes)
Vort infligge 2 Danni da Urto a Blood Doll
Neck Snap: Cainites often cannot be troubled with mortal opponents, and this maneuver is an effective way of disposing of such chaff. The character seizes his target’s head, and with a quick, brutal twist, snaps her neck. If the attack is successful, roll damage as below. The victim may add her Strength to her Stamina for soak purposes, but any if Health Levels are unsoaked, her neck is broken. This means death, or at best paralysis from the neck down, for mortal opponents. Vampires may regenerate the damage as normal, but are paralyzed until they do so. Werewolves and other supernaturally fast healing creatures drop to Incapacitated, but may heal from there as usual. A character must have at least Strength 2 and Brawl 2 to use this maneuver.
Roll: Dexterity + Brawl Difficulty: 9
Damage: Strength + 3 Actions: 2
Manovra presa da “Dark Ages Companion”, pagina 36. Difficoltà abbassata di 2 in quanto attacco alle spalle.
Il collo fece uno schiocco secco, poi la ragazza cadde immobile sul pavimento.
Vort volse lo sguardo verso Maschera Bianca mentre cominciava togliersi i vestiti da dosso.
“Perdona l’attesa e questo piccolo contrattempo, mi metterò presto all’opera.”
Finito di spogliarsi, ripose accuratamente il propri vestiti su una poltrona lì vicino e iniziò a tagliare via gli abiti della ragazza.
Come suo solito, Vort non badava minimamente alle forme sensuali che venivano a galla mentre lacerava il tessuto con i propri artigli ossei. Non aveva tempo per contemplare le possibilità di quel corpo, soprattutto perché per lui non era altro che del materiale con cui lavorare sul Cainita.SPOILER (clicca per visualizzare)2012-04-16 09:51:53 Vort rolls 9 dice to Intelligenza+Scult. Corp. (Diff 9, used willpower) 10,2,7,9,5, 2,4,7,9,4 (4 successes)
Vort incrementa di 4 (!!!) punti Aspetto di Maschera Bianca (Ps 7/12)
Cominciò a staccare accuratamente la pelle dai muscoli, facendo attenzione a non incidere se non dove fosse assolutamente necessario. Praticò un lungo taglio lungo la colonna vertebrale e attorno al collo, lasciando scoperti i muscoli ancora gonfi di sangue.
Lo scopo dell’assenza di tagli non era legato al pericolo di lasciare segni, quanto alla possibilità di sporcare lo strato di pelle con il sangue che sarebbe uscito dalle ferite.
Poggiato l’”abito di pelle” su una zona pulita, Vort aprì letteralmente il corpo di Maschera Bianca come se fosse una scatoletta di carne, rimuovendo prima lo strato di pelle ormai flaccida e poi i muscoli altrettanto decadenti.
Estrasse le ossa dal corpo della ragazza perfettamente cosciente di tutto ciò che stava accadendo attorno a lei e che emise un gemito quasi impercettibile ogni volta che il Demone affondava le mani tra i muscoli pulsanti, lasciando solo la testa ancora intatta.
Poi cominciò a modellare lo scheletro come se fosse un vaso di creta, formando un conglomerato ovale dall’aspetto lucido. Da questo uovo osseo cominciò ad estrarre piccoli pezzi con cui andava a modellare e rinforzare le ossa decrepite del Cainita, rendendole non solo più robuste, ma anche lucide e lisce quasi che qualcuno potesse avere l’occasione di osservarle.
Finito con le ossa, fece la stessa cosa con il tessuto muscolare della ragazza, modellandolo attorno a quello del Cainita in modo da creare un corpo armonioso, dall’aspetto vagamente androgino: aveva un aspetto perfettamente proporzionato, delicato seppur per niente fragile, ricoperto dall’abito di pelle candida, appositamente lucidata e rimossa da ogni minima imperfezione, che gli dava un aspetta ancora più ultraterreno.
Terminata la “parte facile”, rimosse accuratamente la pelle del volto del Cainita, poggiandola delicatamente sul tavolo mentre approntava gli ultimi ritocchi alla struttura del teschio.
Migliorò le curve del cranio, rendendole più dolci e confacenti al resto del corpo, pur mantenendo il taglio particolare delle orbite.
Estrasse gli occhi del Cainita e quelli della ragazza, e li plasmò insieme creando delle sfere perfette, dalle iridi rosse come il sangue pulsante della povera Blood Doll che sta fornendo il materiale per quella ristrutturazione. Li riposizionò all’interno delle orbite di Maschera Bianca, allontanandosi per un attimo per osservare il risultato.
Modificò la struttura dentale del Cainita, attingendo dai denti sani e brillanti della ragazza, creando un nuovo sistema retrattile che avrebbe consentito a Maschera Bianca di allungare i canini e anche gli altri denti del triplo della loro lunghezza normale.
Fatto ciò, riposizionò il viso e iniziò a lavorarlo sul cranio stesso, allisciato e lucidato con parti rimanenti dell’abito di pelle. Armonizzò la forma delle labbra, addolcendone le curve pur mantenendone la forma ambigua che ben si confaceva con la natura androgina del resto del corpo.
Ritoccò gli zigomi, le guance e il resto del viso, dandogli l’aspetto liscio e lucido del resto del corpo.
Finita la sua opera si allontanò per osservare il risultato degli sforzi delle ultime ore: un corpo quasi angelico, dalla pelle di porcellana e dal viso celestiale.
Soddisfatto del suo operato, fece un breve inchino a Maschera Bianca.
“Spero di aver soddisfatto le tue aspettative con la mia arte. Se c’è qualche altra richiesta che posso portare a compimento per ripagare il mio debito, non hai che da chiedere.”
Il Demone era molto stanco per il suo lavoro, che aveva richiesto un immenso ammontare di concentrazione e buona parte della vitae che gli scorreva in corpo, ma visto il risultato non poteva che andarne fiero.
Rimase in piedi, in attesa di una replica da parte del Cainita, mentre con la coda dell’occhio osservava ciò che rimaneva della ragazza ancora cosciente, sebbene ridotta ad un sacco di organi pulsanti con un teschio privo di orbite che emetteva lievi gorgoglii di sofferenza.
Gioisci, mortale. Questa sera hai superato in utilità la stragrande maggioranza delle persone da te conosciute in vita.SPOILER (clicca per visualizzare)Come al solito, se ho esagerato nel proseguire da solo nella scena, modificherò di conseguenza.
Scusate per il parto ma ho ritenuto fosse un momento cruciale per la vita del mio Tzimisce! ^^’. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Rupert guadagna due punti di sentiero "la via della metamorfosi" e ricarica tutta la willpower.
Rupert finì il suo lavoro sulla Maschera Bianca arricchito di nuove conoscenze e di nuova importantissima consapevolezza del suo destino. Era sempre più Vort lo Tzimisce e sempre meno il dr. Rupert Vandevort, quel lavoro lo aveva allontanato ancora di più dal suo precedente se stesso.
Il corpo della Maschera Bianca lo aveva stupito, non aveva mai visto il fisico di un vampiro così anziano da vicino, aveva capito che quel mucchio d'ossa aveva una solidità sovrannaturale dentro di se, ma non ne aveva capito con precisione l'origine.SPOILER (clicca per visualizzare)2012-04-17 05:58:47 rupert rolls 9 dice to med + int (Diff 8) 2,6,7,7,8, 5,3,1,6 (failure)
La Maschera si guardò allo specchio e sorrise, osservò le zanne, le piaceva molto il suo nuovo corpo. Si rivestì del suo raffinato vestito di seta e filigrana d'oro ma senza indossare la maschera sul volto e si abbassò sulla donna che ormai era un ammasso di organi e ossa scombinate per osservarne le condizioni.
Se non è un problema questo me lo prendo io.
Prese quell'orribile carcassa spolpata e la mise in un angolo.
Che succederebbe se l'abbracciassi? Sarebbe curioso. Potrebbe essere un fantastico Araldo, voglio dire, in linea con l'aspetto canonico. Guarda che lineamenti adatti.
Rise.
Ha fatto un ottimo lavoro. Complimenti, ha un grande avvenire di fronte a se se questa è l'arte che ha scelto.
Ora se non le spiace devo parlare con il signor Santin, le dovrei chiedere di fare anticamera per qualche minuto, non ci rimanga male, anzi può dirgli di entrare? è seduto sul divanetto alla destra della porta.. -
Rupert Vandevort.
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Rupert fece un altro breve inchino prima di congedarsi.
Si rivestì rapidamente, pulendosi dal sangue con gli abiti della blood doll che dopo tutto quello che aveva passato era ancora cosciente e sofferente, dopodiché uscì dalla stanza.
"Vuole vederti, ora." disse freddo a Samuel senza degnarlo di uno sguardo, poi si sedette su uno dei divani dell'anticamera.
E' forse questo il cammino che ho deciso di intraprendere?
No, non ho deciso io. Era scritto nei miei geni, così com'è scritto ora nel mio sangue e sul corpo di Maschera Bianca.
Trascendere la forma canonica per raggiungere la perfezione.
Abbassò lo sguardo, osservandosi le mani: bianche e lisce come la porcellana, con artigli taglienti come rasoi, erano i suoi strumenti per raggiungere la forma del Più Antico.
Un tiepido sorriso si stampò sul volto del Demone, mentre riprendeva la sua posa perfettamente composta, consapevole di essere arrivato ancora più vicino a quello che era per lui inevitabile.
Il Gran Dragone.... -
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Sam guardò con apprensione Vort uscire dalla stanza e quindi tornare dentro con una ragazza del locale. Apprensione nello sguardo che si mutò in accusa e disprezzo, quando ne uscì da solo. Il Brujah poteva solo immaginare cosa poteva essere accaduto a quella povera ragazza innocente. CITAZIONEVuole vederti, ora.
Non rispose al Demone, semplicemente si alzò ed entrò nella stanza nascosta, senza dire una parola.
Una volta entrato, esitò un momento sulla soglia della stanza, non riconoscendo la Maschera. Solo l'abito e i suoi capelli candidi gli permisero che si trattava della stessa cainita di prima.
Ho riflettuto su quello che mi hai detto, Baimao.
Disse mentre tornava a sedersi sul divano.
Mi sembri diversa da molti altri bastardi manipolatori che ci sono nel Sabbat, perciò ti darò fiducia. Però spererei che quello che ti rivelerò rimanga un segreto tra noi due.SPOILER (clicca per visualizzare)Ascendente 1
2012-04-17 08:19:39 Sammy rolls 8 dice to Soggezione (Diff 7) 2,9,7,2,7, 4,2,2 (3 successes)
Fece una pausa, per accertarsi che la Maschera avesse recepito il messaggio.
Dunque... da dove posso cominciare... te la farò breve.
Si rilassò sul divano come in precedenza, incrociando le braccia dietro la testa.
Praticamente possiedo un qualcosa che i Giovanni vogliono a tutti i costi: un diario. Ci provano da quando ho rivelato la mia esistenza mandando in fumo un loro laboratorio clandestino. Penso che loro credano che mio nonno abbia scritto qualcosa di molto importante per loro: qualche rituale o qualche segreto della Famiglia. Per me sono solo schemi e filastrocche senza senso.
In realtà, come nel caso del Bastone del Morto, aveva scoperto che se ci avesse messo dell'impegno, molti di quegli "schemi e filastrocche senza senso" avrebbero acquisito significato, essendo stati scritti usando un sistema di riferimenti e significati che il Brujah aveva condiviso nella fanciullezza col nonno. L'unico motivo per cui non aveva mai tentato di tradurre quelle parti era la mancanza di interesse.
In ogni caso non ho intenzione di farmelo soffiare da sotto il naso dai Giovanni, né di cederlo a qualsiasi studioso della Setta. Lì dentro è racchiusa la mia stessa anima, in un certo senso. Sono i principi contenuti in quel diario ad avermi condotto al risveglio, ed essi sono per me fonte di continua ispirazione. Non potrei permettere che qualcun altro se ne appropriasse.
E tu, Baimao? Che cosa ti lega ai Giovanni?
. -
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Cammino da tanto tempo, troppo tempo, ho ricevuto suggestioni di ogni tipo, ho percorso a piedi migliaia di miglia nei territori oltre il velo, mi è addirittura capitato di conversare con degli antidiluviani. E in tutti questi secoli ho capito che c'è una sola cosa che ti garantisce una gran brutta fine:
La spavalderia.
Andare in giro con la bocca ancora sporca di Amaranthum e usare le Forze del sangue di Caino per convincere un Methuselah millenario, per quanto amichevole e ben disposto è una cosa che, generalmente, può essere considerata come un comportamento un po' spavaldo, non credi? Samuel Santin?
Sammy sentì il suo nome pronunciato dalla Maschera Bianca con voce spettrale, assomigliava al rumore dei chiodi sulla lavagna.
Percepì qualcosa che gli entrava nelle orecchie, qualcosa di umido e, partendo proprio dalle orecchie, si diradò una sensazione di gelo per tutto il corpo.
Cominciò a sentirsi la testa pesante e vide se stesso in una valle buia che camminava, improvvisamente vide il suo cervello uscirgli dalle orecchie, la pancia che gli si apriva da dentro facendone uscire una cascata di ossicine sporche mentre i suoi occhi piangevano delle lacrime nere. Era tutto reale, stava succedendo sul serio. Stava per andare incontro ad un'orribile morte ultima.
Fece uno sforzo di volontà incredibile e si svegliò, era ancora seduto sul divano.
Stava bene, era tutto intero.
Era stata in assoluto una delle esperienze peggiori della sua intera vita.
Devi perdonarmi, sono una persona un po' vendicativa.
Sorrise amichevole.
Tu suggestioni me e io suggestiono te, ora siamo pari nel piccolo teatrino delle ombre, no?
Sammy era sotto shock. Non riusciva a parlare.
La maschera si alzò e lo toccò con la mano su un ginocchio, il suo tocco era freddissimo ma istantaneamente lo calmò.
Il mio conto in sospeso coi Giovanni ebbe origine qualche secolo fa. E' una storia che sanno in tanti...SPOILER (clicca per visualizzare)2012-04-17 09:55:21 Sammy rolls 3 dice to occulto + int (Diff 9) 6,8,5 (failure)
Si riferiva all'Ultima Cena" Sammy non la sapeva.
Beh, te la racconterò un altro giorno, è troppo lunga.
Per ora posso dirti che ho intenzione di colpire i Giovanni perché uno spirito capriccioso mi ha voluto informare di un loro certo movimento. Potrebbe essere una trappola, ma non credo... nel frattempo sto indagando... non nego che poter leggere il tuo diario potrebbe aiutarmi molto. Non ti andrebbe di darmi questa possibilità?
Aveva un volto angelico che poteva sembrare quello di una bambola, mentre diceva questa cosa sbattè le palpebre e le lunghe ciglia fecero un movimento sinuoso, come quelle di una pin-up anni cinquanta, era chiaro che la Maschera Bianca aveva il senso dell'umorismo.
Sammy si rese conto che il Metuselah avrebbe potuto esercitare della suggestione su di lui, ma non lo stava facendo..
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