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Il cobra si diresse assieme al sacerdote nell'ascensore, il solo pensiero di non trovarsi più fermo in mezzo alla strada con roba non del tutto legale lo rassicurava, ora ai due restava da scoprire il perché della mancata risposta, cosa alquanto strana dato che per telefono aveva assicurato fosse andato tutto per il meglio.
Sì, direi che è difficile non notare uno così... Spero che sia soltanto un suo capriccio, non gli farebbe sicuramente onore ma sempre meglio che saperlo nelle mani del nemico.
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.Constantine..
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Le porte dell'ascensore si aprirono su di una piccola anticamera scura, illuminata solo da alcuni neon rossi posti agli angoli della stanza, dalla porta che separava la sala centrale giungevano i suoni ovattati della musica che risuonava all'interno.
Quando i due furono entrati si ritrovarono circondati da una massa di corpi che simultaneamente saltavano, ballavano e si agitavano sotto quell'incessante martellamento di musica.SPOILER (clicca per visualizzare)
Figli della dannazione che si nutrivano delle Vacche apertamente, senza nascondersi sotto gli sguardi famelici ed impazienti degli altri Vampiri.
I due si avvicinarono allo pseudo bancone - fittizio ovviamente, poichè lì nessuno consumava alcolici- e l'uomo che gli si fece incontro, un supervisore più che un barman li fissò con aria interrogativa.
"Chi state cercando?" - si passò una mano sulla testa rasata, accarezzandosi il tatuaggio di una testa caprina sul lobo frontale.. -
Xavier St.Cloud.
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il sacerdote si avvicinò al bar con fare serio cercando di mantenere un aspetto calmo che mascherasse la sua preoccupazione per le sorti del suo leader. Ford poteva essere un traditore e quindi avrebbero perso già un elemento del branco, perdere anche il ductus era una prospettiva davvero spaventosa.
Cerchiamo un nostro amico e compagno, veste sempre con tutina rossa aderente e maschera integrale rossa. Si porta appresso sempre due spade e due pistole...insomma è uno che si fa notare, lo avete visto in giro sapete qualcosa di lui?. -
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Rob Zombie, questa sì che è musica. Mica come certe schifezze prodotte da quel cantante presunto con i denti da castoro che piace tanto alle ragazzine.
Dovunque si girasse non faceva altro che vedere altri vampiri nutrirsi di vacche, circondati da altri loro simili che aspettavano a fatica il loro turno.
Che dire? Se questo è l'Inferno viva il peccato.
Giunto al bancone rimase in attesa della risposta del finto barista dopo che il sacerdote spiegò che stavano cercando.. -
Darleen_SABBAT.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Ot. Son sempre Consta, questo è l'account con cui viene gestita Darleen, come si può facilmente intuire dal Nickname. XD
"Credo di aver capito, ma qui non si è visto, amico!" - si limitò ad annuire e fece per allontanarsi dal bancone, in quello stesso istante una figura li sorprese alle loro spalle, un profumo incantevole la precedette e prima ancora che i due Cainiti si fossero voltati avevano già intuito di chi si trattasse.
A posto così Mance, puoi andare.
Darleen liquidò quel supervisore con un sorrisetto gentile e lo osservò allontanarsi prima di volgere la sua completa attenzione a Xavier ed Ardeth.
Non c'era Cainita in città che non sapesse chi lei fosse: Sacerdotessa del Branco Ab Abyssus, il branco di cui l'Arcivescovo Constantine ne era parte e figura onnipresente al fianco di quest' ultimo.
Lunga Notte - si aprì in un sorriso magnetico, inclinando leggermente la testa, dando sfogo alla sua naturale bellezza.
Indossava uno stretto abito nero, che lasciava intravedere le forme del suo seno perfetto: osé ma non volgare.
Nello stesso modo una lunga scollatura sulla schiena si apriva fino alla metà di questa, la sua pelle appariva liscia e candida, vellutata.
I capelli finemente raccolti ed un paio di orecchini semplici ma lucenti incorniciano alla perfezione il suo volto.
Il pensiero che una così splendida figura si trovasse all'interno di un luogo simile poteva apparire quanto meno fuori luogo, eppure Darleen appariva perfettamente a suo agio; ed il contesto, seppur lugubre ed oscuro, li si confaceva alla sua persona, forse proprio per via di quell'acceso contrasto.
Seguitemi, andiamo al piano superiore: la pista non mi sembra il luogo più adatto per parlare...
Mentre parlava si avvicinò ai due, in modo che potessero udire meglio le sue parole nonostante l'incessante e roboante musica.
Darleen li prese per mano e si fece strada lungo la pista, costeggiando il bancone, li invitò a sgusciare oltre ed infine ad oltrepassare una pesante porta nera.
Oltre quella porta si stendeva un corridoio ed un piccolo atrio in cui erano presenti un grande vano scale che saliva in altezza fiancheggiando il vano ascensore.
La musica si era decisamente abbassata di qualche tono in quell'ambiente, ma Darleen non proferì parola nonostante già lì si potesse considerare l'opzione di intraprendere una discussione senza il bisogno di dover urlare per farsi sentire dagli altri.
Senza indugiare si incamminò verso le scale, sicura che i due la stessero seguendo.
Infine, quando furono sulla soglia del piano superiore li invitò ad accomodarsi su dei divanetti in lucida pelle nera.
Lei si sedette davanti a loro.
Posso offrirvi della vitae? Un corpo da cui potervi nutrire?
Fece un cenno e da un angolo buio di quell'atrio ne uscirono due tizi, completamente glabri e spaventosamente identici, persino nel vestire, pantaloni di pelle neri ed un'anonima maglietta bianca.
Darleen si rivolse loro chiedendogli gentilmente di portare una certa "Fox": E' deliziosa, fidatevi.
Benvenuti, è la prima volta che vi vedo al Satans. Spero sia di vostri gradimento, questo posto nasconde più di quanto si possa immaginare. esibì un'espressione compiaciuta.
Lasciò poi da parte i discorsi di benvenuto, facendo però silenzio in modo da dar loro modo di parlare per primi.
Edited by .Constantine. - 21/2/2014, 18:33. -
Xavier St.Cloud.
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Sacerdotessa....vi ringraziamo della cortesia e dell'ospitalità!
Non posso di certo parlare a nome del mio compagno di battaglia ma sono certo che dopo i suoi recenti compiti non disdegnerà il sangue che così cordialmente ci offrite.
Quanto a me....io sono purtroppo costretto a rifiutare il sangue offertomi spontanemente, nostro Padre Caino ha deciso che che coloro che hanno scelto di seguire Samiel si procurino il sangue ardente di passione, nel fragore di uno scontro, tutte le altre vitae non avrebbero mai fornito il nutrimento adeguato.SPOILER (clicca per visualizzare)é il difetto del mio clan...per questo devo rifiutare una vena che mi viene porta...devo affrontaree qualcuno e berlo o trovare una vena che si ribelli che voglia vivere e quindi non accondiscente....ho un idea per questo.
Il sacerdote si sistemò un attimo prima di fare una richiesta.
Se volete davvero offrirmi una vena, trovate mi l'uomo più iroso e scontroso del locale e fate in modo di lasciarci in un posto sicuro del locale ove nessuno possa sentirlo gridare...allora potrò nutrirmi con immenso piacere e godere i frutti della vostra generosità!
Il Sacerdote poi divenne serio e cambiò modo di parlare, divenne più distaccato e preoccupato, come se quello che stava per dire fosse molto importante.
So che ci possiamo fidare di lei vista la posizione che occupa. In questa notte infausta abbiamo avuto diversi grattacapi. Primo fra tutti pare che uno dei nostri membri di branco sia un disertore e traditore che ha cercato di mettersi in contatto con i Camarillici. Il nostro Ductus ci ha ORDINATO di svolgere un compito per un suo contatto dicendoci che voleva occuparsi del traditore personalmente. Eravamo restii a far andare da solo il nostro Ductus che si è avvalso degli Oculus in Tenebra per questa missione, ma abbiamo rispettato la gerarchia e il volere della nostra guida.
Abbiamo svolto il nostro compito egregiamente e recuperato l'armamentario che ci era stato richiesto. Abbimao cercato di Contattare Wade, il nostro leader per sapere come era andata la caccia e se aveva scoperto cosa Ford avesse raccontato ai Camarillici di noi e del nostro rifugio.Da qui in poi nulla di più...nessuna risposta, nessuna nuova istruzione.
Ci sono così due possibilità per noi.
La prima è che il nostro Ductus abbia avuto l'ennesimo colpo di testa e senza nemmeno pensare a cosa facesse ci ha fatto girare a vuoto con un carico di armi scottante nel nostro veicolo, senza dirci dove raggiungerlo e rischiando di metterci in pericolo dato che non abbiamo nemmeno la certezza che il nostro rifugio possa essere ancora un posto sicuro ove tornare. Un comportamento decisamente poco responsabile ma credo e spero che il nostro leader non lo abbia commesso nei nostri confronti...
Questo quindi ci porta all'opzione numero due, la più plausibile quanto più preoccupante. Deve essere succeso qualcosa di inaspettato e il nostro Leader o ha avuto la peggio o è stato catturato...e se è così allora tutto il branco, no tuttla l'operazione che l'Arcivescovo Constantine ci ha affidato sono in serio pericolo.
Siamo venuti qui perchè certi fosse un luogo sicuro e sperando di trovare aiuto e di chiedere i l favore dei nostri veri compagni per scoprire cosa sia accaduto a Wade Wilson e salvarlo ove fosse necessario!. -
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Niente, il Ductus non era passato in quel locale, dove diavolo era finito? Anche al cobra cominciava a venire il sospetto gli fosse successo qualcosa.
Mentre Ardeth ripensava tra se e se all'attuale situazione alle loro spalle giunse Darleen in persona, sacerdotessa di un branco di cui lo stesso arcivescovo faceva parte, nonché una figura costantemente al suo fianco. Da quello che ricordava Ford e Wade avevano anche tentato di abbordarla, ovviamente senza successo.
Questa portò i duei cainiti in una stanza del piano superiore, invitandoli ad accomodarsi su dei divanetti in lucida pelle nera e chiedendo se volessero una vena da cui bere.
La ringrazio per la cortesia e l'ospistalità, accetto con piacere la vitae da lei offerta.
Ardeth fece un lieve inchino in segno di ringraziamento, in seguito si poggiò l'indice sulla guancia e inclinò leggermente la testa assumendo un atteggiamento pensoso dopo quanto detto dal sacerdote Salubri.
Da questa storia non riesco comunque a spiegarmi come Ford abbia potuto eludere il vinculum della Vaulderie.... -
Darleen_SABBAT.
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La prego di perdonarmi, Padre. rivolgendosi al Sacerdote degli Arma V
Il suo tono sempre gentile ed un sorriso per tutti, Darleen era un modello di eleganza ed educazione.
Provvederò a farle avere ciò di cui necessita, più tardi. - poggiò una mano sulla gamba di Xavier in modo confidenziale.
L'attimo dopo i due gemelli glabri fecero ritorno, accompagnati da un'avvenente ragazza snella e seminuda con dei folti capelli rossi.
Questa indossava una maschera fatta di anelli metallici, che li copriva il volto quasi interamente, lasciando scoperti solo i profondi occhi azzurri.SPOILER (clicca per visualizzare)
Darleen si alzò per prima, i due gemelli le consegnarono la giovane e silenziosamente si ritirarono nell'ombra da cui erano provenuti.
La Custode studiava, compiaciuta, quel sacrificio di ragazza che pareva conoscere la routine e accondiscendere a ciò che le sarebbe stato fatto.
Ne sfiorò il corpo seminudo, accarezzandole i seni e poi i capelli.
Vai Fox... Ardeth sarà il tuo Padrone. annuii compiaciuta porgendo la mano della ragazza al Cobra.
Dopo quella breve parentesi, Xavier riprese il discorso da dove si era interrotto, spiegandole il motivo della loro visita.
Al contrario di quanto pensava, erano lì per un motivo specifico.
La Sacerdotessa ascoltò in silenzio fino a che non ebbe terminato di parlare.
Comprendo la vostra preoccupazione, miei signori.
Avete fatto bene a venire qui, per quanto riguarda la sicurezza, la discrezione ed un rifugio lontano dalla strada e dalle luci del giorno potrete sempre trovare un valido luogo alleato qui, al Satans
Fece una piccola pausa in cui tornò ad accomodarsi sul divanetto.
Tuttavia, non sono a conoscenza degli ultimi avvenimenti, e per quanto mi duole, non posso esservi d'aiuto nel rintracciare il vostro Ductus.
Sono più che sicura però che non avete niente di cui temere, sa badare a se stesso. Ne sono certa, e voi lo sapete meglio di me.
Concluse tornando ad esibire un sorriso magnetico.
Inoltre non credo sia successo nulla di preoccupante a tutti gli altri membri, altrimenti ne saremmo venuti a conoscenza.
La cosa invece che più mi preoccupa, signori, è la segretezza del vostro rifugio: se Ford il traditore avesse anche solo accennato alla posizione di questo, sareste costretti a doverne trovare un altro.
Ne va dell'incolumità di tutti noi.CITAZIONEDa questa storia non riesco comunque a spiegarmi come Ford abbia potuto eludere il vinculum della Vaulderie...
Le labbra di Darleen s'incresparono leggermente in una smorfia pensierosa.
La sua espressione tuttavia non lasciava trapelare la minima preoccupazione al riguardo.
Credo di conoscere la risposta: esistono Vampiri, ed altri esseri, che in qualche modo non possono essere vincolati con i legami del Sangue. Per fortuna o per sfortuna, in maniera pressoché mistica riescono ad eluderne il potere... -
Xavier St.Cloud.
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Ottima osservazione Ardeth...in effetti è uno dei motivi per cui volevo che partecipassimo a tutta l'operazione, onestamente non riesco a capire perchè se avevamo un traditore in seno Wade non ci abbia voluti al suo fianco, ma presumo che avesse delle ragioni valide che ci spiegherà..se è ancora vivo.
Lo sguardo di Xavier caddè poi sulla donna e il sacerdote ebbe una sorta di illuminazione, forse sapeva come avere informazioni.
Vostra grazia....se non ricordo male il nostro ductus si era mosso accompagnato dal branco degli oculus in tenebra. Noi non abbiamo modo di contattarli o di sapere dove si rifugiassero e visto che avevamo un traditore fra noi penso che sia stato un bene non saperlo...però di certo anche loro avranno dovuto fare rapporto a qualcuno delle loro attività, se loro erano con Wade potrebbero aiutarci a capire cosa gli possa essere accaduto. Avete modo di contattarli?. -
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Non aver paura cara, non sono velenoso. Non ancora.
Il cobra non perse altro tempo in chiacciere e dopo averla avvicinata a sé affondò lentamente i suoi canini nel collo della vacca di cui era possibile vedere solo gli occhi azzurri.. -
Darleen_SABBAT.
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Rimase per un attimo a fissare il Cobra nutrirsi, estasiata fissava la lunga lingua tipica del suo Clan, ne era da sempre affascinata.
Ha ragione, Padre. tornando poi a rivolgersi al Sacerdote.
Non direttamente, certo, ma posso riuscire a mettermi in contatto con 'la Faccia', il Ductus degli Ocolus.
Lasciò cadere il discorso, prendendo una pausa nella quale si alzò dal divanetto; in modo ordinato e mai scomposto si stirò le pieghe che l'abito aveva assunto nel sedersi, sui fianchi e lungo le cosce.
Se volete scusarmi, vedo se riesco a rintracciare il Ductus per voi, miei signori. Sarò di ritorno in pochi minuti.
Mostrò di nuovo quel suo sorriso magnifico e silenziosamente si allontanò.SPOILER (clicca per visualizzare)Ot. Mando un messaggio a Dorian per vedere se mi risponde in IT, come fosse Darleen a contattarlo e poi la faccio tornare.
Potete parlare tra voi se volete nel frattempo.. -
Alkahim.
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SPOILER (clicca per visualizzare)altro da dire non ne ho...ma se prorpio dobbiamo fare qualcosa fammi giocare l'incontro col tipo di cui mi devo nutrire coem chiesto a Darleen dato che i salubri hanno il difetto da giocarsi.. -
Darleen_SABBAT.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Ho parlato con Dorian su Whatsapp, abbiamo finto la conversazione telefonica tra Darleen e La Faccia.
Non sto a copia/incollarvela. Ma la faccio riferire a Darleen in IT
Ps. per quanto riguarda il tuo "nutrirsi" te lo faccio fare più tardi
Un quarto d'ora più tardi Darleen era di ritorno, aveva un sorriso compiaciuto stampato sul volto mentre si avvicinava con passo svelto verso Ardeth e Xavier.
Buone notizie, miei signori: il vostro Ductus sta bene, e con lui anche gli altri membri del Branco degli Ocolus in Tenebra.
Non mi sono dilungata molto nella conversazione con Dorian, sapete come me quanto sia poco avvezzo al chiacchiericcio, pertanto ho preferito domandargli l'essenziale.
Concluse accomodandosi sui divanetti.
Confido che l'intera faccenda, con tanto di particolari dettagliati, verrà poi messa all'attenzione dell' Arcivesco Constantine.
Accavallò elegantemente la gambe, senza scomporsi più di quanto non gli concedesse quella posizione. Fini e curate calze nere avvolgevano le gambe della Custode. Ai piedi portava dei tacchi di lucida vernice nera in contrasto con la suola di un rosso acceso.
Se posso permettermi, Signori, ritengo di dovervi consigliare di provvedere immediatamente alla ricerca di un nuovo rifugio. - fece comparire un mezzo sorriso malizioso - Qualora foste interessati, potrei suggerirvi un paio di luoghi adatti a voi.. -
Xavier St.Cloud.
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Xavier ricambiò il sorriso...
Mi sento molto sollevato nel sapere che il nostro Ductus sta bene, si preoccuperà lui di fornire un rapporto dettagliato All'arcivescovo.
Quanto alla vostra offerta sul consigliarci un luogo sicuro...è decisamente ben accetta. Abbiamo un carico di armi con noi e ci serve un posto tranquillo, spazioso ove sia facile sparire e che sia ben difendibile in caso di attacco...tendiamo a prediligere a giocare a "schiaccia la lattina" molto spesso.SPOILER (clicca per visualizzare)per lattine sono intesi gli umani. -
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Il cobra staccò lentamente la lingua biforcuta dal collo della ragazza per poi ritrarla velocemente esibendo un sorriso, difficile dire se per la vitae appena gustata o per la buona notizia, ma poteva anche essere per entrambi i motivi.
Meno male, questa notizia è per me fonte di gioia.
Ai due restava solo da trovare un nuovo rifugio dove sistemarsi, possibilmente un altro luogo con una brutta fama dove le vacche non si sarebbero recate neanche sotto tortura dove potersi dedicare in tutta tranquillità ai loro passatempi preferiti. Forse la sacerdotessa conosceva il luogo adatto..
Parcheggio sotterraneo - Ingresso |
