Vodoo Spiritual Temple

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  1. Alexander Benoit
     
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    ma no vado così o divento cenere o capisco cosa succede XD . Devo scrivere ?
     
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    Vera Fede 8

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    Alexander tornò nell'unico luogo che per sua esperienza sapeva avere collegamenti col voodoo. Vi era uno strano silenzio nell'aria, cosa che portò il brujah ad aprire cautamente la porta, ma al suo interno trovò soltanto una donna dall'aspetto particolarmente lugubre seduta dietro il bancone. Soltanto la debole luce di una lampada poggiata sul bancone illuminava la stanza, se di illuminazione si poteva parlare, visto che illuminava il tanto sufficiente a rendere visibile la figura dentro il negozio.



    Buonasera. Mama Cecilie è momentaneamente assente, il negozio è chiuso. Ripassate domani.
     
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  4. Alexander Benoit
     
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    Alexander giunse nuovamente nell’unico posto che conosceva di Voodo. L’ultima che era stato in quel luogo aveva avuto un dissidio con la proprietà e sperò che questa volta sarebbe stato diverso. Parcheggiò la moto, la legò con molta cura. Alexander si guardò intorno con fare sospettoso, c’erano uno strano silenzio e questo non li piaceva affatto. Aprì con molta cura e attenzione la porta e solo una flebile luce illuminava quel tanto che bastava per scorgere una figura dall’aspetto alquanto lugubre, come se fosse uscita appena dalla tomba. La figura lo informò che il negozio era chiuso, ma Alexander sentiva che qualcosa non andava, forse era solo una sua sensazione, ma doveva stare attento. Si avvicinò al bancone e restò in silenzio per alcuni minuti, cercando di capire se il “corvo” appollaiato sulla sua spalla potesse reagire a questo luogo, anche era stato già in quel posto. Peccato … Serviva proprio la consulenza di Madame Cecilie.. Comunque…. Conoscete un altro posto Voodo dove posso recarmi, certamente non bravo come Madame Alexander si appoggiò al bancone mentre tutti i suoi sensi erano all’erta al minimo rumore.
     
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    La donna non cambiò minimamente espressione alla domanda di Alexander, anzi, sembrava non l'avesse neanche ascoltato.

    Il negozio è chiuso. Ripassate domani.

    Alexander rolls 5 dice to osservare 10,7,3,7,6 [4 successes]

    Eh, ma che culo. asd


    Una cosa particolare quella donna ce l'aveva, osservandola attentamente il Brujah notò infatti che non batteva le palpebre, neanche per un momento.
    Tutto ad un tratto una risata sguaiata interruppe il tetro e a tratti innaturale silenzio nel negozio, chiunque si fosse messo a ridere attualmente si trovava nella stanza dove Mama Cecilie aveva provato a truffare Alexander.
     
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  6. Alexander Benoit
     
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    Alexander aggrottò un sopracciglio mentre la donna ripeté la stessa domanda come se non l’avesse sentito. Alexander la guardò era immobile, ferma come una statua e lo sguardo fisso. Sembrava una marionetta e questa non era un buon segno. Alexander stava per andarsene quando sentì una risata provenire dalla stanza di Madame Cecilie. Per un attimo guardò la donna ma poi la lasciò stare, c’era qualcuno la dentro e doveva scoprire chi era. Certamente la sua curiosità l’aveva portato in questa situazione, ma ora era in ballo e doveva ballare. Si guardò per un attimo intorno, prese il primo oggetto utile per difendersi e si avviò con circospezione. Vediamo se la fortuna mi assiste…
    ogni tanto ci vuole culo :) prendo il primo oggetto che trovo come arma e vado nella stanza :)
     
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    Alexander si avvicinò lentamente alla porta, aprendola quel tanto che bastava per spiare, la donna al bancone si limitò a seguirlo con lo sguardo per poi tornare a fissare la porta d'ingresso.

    Ciò che vide all'interno fu tre creature attorno a un tavolo in bombetta e frac, con occhi incavati e pelle avvizzita come quella di una mummia, che fumavano grossi sigari e giocavano a dadi. Una di quelle creature sembrava particolarmente felice.



    12. Ho vinto ancora.

    Mmmmh, 3 tiri e tre volte 12, fortunaccia ignobile.

    Mentre la creatura contenta allungava le sue mani su un mucchio di dollari al centro del tavolo, la terza creatura bloccò il braccio della prima dopo aver osservato i dadi.

    Ehi, stai cercando di fotterci? Questi dadi hanno sei in ogni faccia!

    La cosa ti sorprenderebbe? La vita funziona così, ci sono quelli che fottono e quelli che vengono fottuti, indovina di quale categoria fai parte.

    Sai cosa? Ti uccido, poi ti rianimo come zombi e ordino al tuo cadavere di chiedermi scusa.

    Provaci!

    Ci fu un breve momento di silenzio in cui le due creature si fissarono negli occhi, come se attendessero entrambe che fosse l'altra a fare la prima mossa, ma il tutto finì in un sonora risata da parte di tutti i presenti.

    Un fetore pestilenziale infestava la stanza, di quelli difficili da sopportare anche per un vampiro, e non era sicuramente dovuto ai sigari...
     
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  8. Alexander Benoit
     
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    Alexander aprì lentamente la porta , ignorando completamente la donna e subito un odore nauseante lo fece storcere la bocca di Alexander mentre istintivamente il naso con la mano destra. Tre figure in frac giocano “allegramente” mentre il fumo dei loro sigari si innalzava nella stanza. Alexander rimanesse per un attimo a guardarli , decidendo cosa doveva fare. Per una volta la fortuna era stata clemente, ma di certo non doveva abbassare la guardia. Dunque corvetto ti chiedo solo di non rompermi la spalla quando avvistiamo la spalla… E di tenermi integro per il combattimento… Si insomma un fischio andrà più che bene… Alexander guardò all’interno della stanza cercando di capire se ci fossero altre creature in giro. Comunque corvetto concordi che anche tu che questo posto è un “mortorio”? Alexander si guardò indietro, per vedere se qualcuno era in agguato, poi attese prima di entrare. Sicuramente l’avrebbero visto, per questo guardò ai lati in cerca di un arma. Alexander non conosceva la potenzialità del nemico e per un attimo cercò di ricordare se Maryse avesse parlato di loro una volta.


    mi guardò intorno in cerca di altri "nemici" . Se entro mi vedono =?
     
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    Alexander rolls 5 dice to osservare 1,2,1,8,5 [failure]

    troppo concentrato sull'osservare cosa fa il trio non riesci ad osservare bene il resto della stanza, lo spettro in ogni caso non risponde, quindi o non c'è nessuno o c'è qualcuno e ti sta ignorando.

    Essendo la stanza piccola si accorgerebbero subito della tua presenza una volta entrato, uno di loro però dà le spalle alla porta.
     
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  10. Alexander Benoit
     
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    Alexander si guardò intorno e sembrava che non ci fosse nessuno nella stanza oltre i tre tizi, ma ovviamente non poteva essere sicuro di questo, visto il buio che regnava in quel luogo. Alexander pensò a cosa poteva fare, prendendo in considerazione l’idea di andarsene per poi seguirli, ma non sapeva certamente quando e come sarebbe usciti dal negozio, pertanto Alexander scartò questa idea. Non aveva molte alternative, aveva bisogno di informazioni , poteva sfruttare il fattore sorpresa per attaccarli, ma di certo erano in superiorità numerica, poteva giocare d’astuzia, anche se l’ultima volta non era andata certamente bene e si era ritrovato in questo pasticcio. Alexander cercò di ragionare a quale era la strategia migliore, la stanza era piccola, l’ideale per molti nascondigli, il problema era che non conosceva il posto. Alexander alzò le spalle A volte la migliore difesa è l’attacco mio caro corvetto… Alexander si mosse velocemente e cercò di andare alle spalle dell’essere difronte a lui per coglierlo di sorpresa e caso per attaccarlo . Buona sera.. posso unirmi ? Alexander sorrise mentre guardò le tre figure, cercando di non pensare a quell’odore immondo..


    utilizzo la disciplina della velocità per muovermi più velocemente e per cercare di andare alle spalle del samedi che mi da le spalle, se dovesse reagire lo blocco stringendolo con le braccia , spendo 1 ps su destrezza
     
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    Vera Fede 8

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    Per velocità spendi un ps aggiuntivo, che non si rivela un problema perché nei manuali c'è scritto chiaramente che questa disciplina ignora i limiti della spesa ps della generazione del vampiro. Destrezza aumentata di uno.

    L'uso di velocità ovviamente porterà gli spettatori a vederti muovere in maniera innaturale come se qualcuno avesse premuto il tasto per mandare avanti di un videoregistratore, cosa che palesemente non apprezzano in quanto uso di una disciplina, che viene interpretato come atto di ostilità, in particolar modo se usato per metterti alle spalle di uno di loro.

    Alexander rolls 1 die for Initiative 2 [initiative roll]+7=9
    Samedi1 rolls 1 die for Initiative 8 [initiative roll]+4=12
    Samedi2 rolls 1 die for Initiative 8 [initiative roll]+4=12
    Samedi3 rolls 1 die for Initiative 4 [initiative roll]+4=8

    I primi due si alzano di scatto dal tavolo, il terzo samedi iniziando dopo di te ovviamente non fa in tempo ad alzarsi.

    Alexander rolls 10 dice to presa 10,10,2,5,8, 9,4,8,5,3 [5 successes] direi che l'hai afferrato eccome

    Il terzo samedi, sottomesso dalla tua presa, si limita a toccarti col dito di una mano

    samedi3 rolls 6 dice to Thanatosis 2 (Diff 2, used willpower) 6,4,5,5,10, 2 [7 successes]
    Alexander rolls 2 dice to cost. 3,4 [failure]

    Il tuo stato di salute è: inabilitato. Stando ai manuali non puoi fare niente oltre al semplice spendere ps per curarti, i vampiri in questo stato senza sangue in corpo finiscono in torpore, ma non è il tuo caso. Inoltre, a causa di thanatosis, perdi un punto in aspetto per ogni danno che ti è stato inflitto, portando il tuo aspetto a 0.

    CITAZIONE
    I capelli cadono, i denti cedono, la carne imputridisce e disgustosi funghi crescono sulla pelle.


    Dopo aver esibito un sorriso, Alexander sfruttò i doni del sangue per mettersi in vantaggio rispetto alle tre figure, posizionandosi dietro quella che gli dava le spalle.

    Prevedibilmente, i tre non presero bene l'uso della disciplina, limitandosi a un ringhio di rabbia mentre si alzavano dalle loro postazioni, ma quello con Alexander alle spalle non fu abbastanza breve, ritrovandosi presto con la faccia sul tavolo, e molto difficilmente avrebbe vinto una prova di forza contro un brujah. Tuttavia Alexander dimenticò quanto detto dal Giovanni mascherato, ovvero evitare il contatto fisico con un Samedi se non si vogliono brutte sorprese, e così purtroppo fu: toccandolo semplicemente con un dito, la creatura si liberò in un attimo dalla presa di Alexander. Alexander sentì un dolore intenso, una fitta che partiva proprio dal punto di contatto e che si espandeva ovunque nel suo corpo. Lui non poteva saperlo, ma se Maryse l'avesse visto in quel momento probabilmente le sarebbe venuto un colpo anche se era una vampira.

    Era stato un semplice tocco, ma i suoi effetti furono devastanti, non riusciva a muoversi, le ferite erano troppo gravi, poteva soltanto sentire e vedere il soffitto della stanza. Se gli avessero dato il tempo, poteva sicuramente sfruttare il sangue per guarire le ferite e scappare, ma la creatura sottomessa in precedenza non era dello stesso parere, appoggiandogli la mano sulla faccia. Il terrore si impadronì di Alexander, consapevole di quello che sarebbe successo a breve. Avrebbe voluto implorarlo di non farlo, ma le sue condizioni erano tali da non riuscire neanche a muovere la bocca per parlare.

    A nanna, imbecille.

    2016-06-19 05:17:25 samedi3 rolls 6 dice to Thanatosis 2 (Diff 2) 10,8,2,7,10, 10 [6 successes]
    2016-06-19 05:17:49 Alexander rolls 2 dice to cost. 1,7 [failure]

    torpore, vista l'umanità dovrà passare un mese in role prima che possa risvegliarsi. Peccato che lo spettro approfitterà immediatamente del tuo stato per finirti.

    2016-06-19 05:53:27 spettro rolls 4 dice to attacco 8,4,5,8 [2 successes]
    2016-06-19 05:54:09 spettro rolls 3 dice to danno 9,7,7 [3 successes]

    3 danni aggravati. Morte ultima...


    Fu un attimo, dopo l'ennesimo intenso dolore causato dal tocco della creatura, Alexander non sentì ne vide più nulla, si "addormentò", sarebbe passato del tempo prima del suo risveglio.

    Perché lo spettro non era intervenuto in suo aiuto? In realtà c'era una spiegazione: lo spettro non era suo alleato, era vincolato contro la sua volontà ad Alexander finché Kelias non sarebbe stato distrutto. Lui o... Alexander, cosa di cui avrebbe approfittato subito. I Giovanni l'avevano avvertito, lo spettro avrebbe approfittato di una qualsiasi occasione per spezzare il legame tra lui e il cainita, e quell'occasione si era presentata...

    La creatura si manifestò sotto lo sguardo stupito dei presenti, scaraventando via la creatura che in quel momento stava toccando la faccia del brujah, per poi finire ciò che le tre creature non fecero, artigliando con violenza il corpo del giovane per tutto il poco tempo che ormai gli rimaneva per restare nel mondo materiale, per poi scomparire con un ghigno di soddisfazione per fare ritorno nel mondo dell'Umbra.






    Edited by No Life King - 19/6/2016, 14:13
     
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    dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.

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    Il disprezzo che ho per voi

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    Entrando nel negozietto, che per certi versi poteva ricordare un pacchianissimo tempio, Jeremy venne investito dall'aroma di spezie e componenti vegetali varie, che sembravano provenire dalle pareti stesse del locale.
    Dietro al bancone, adornato con teschi, amuleti, ghirlande e ninnoli di svariati tipi, una donna di colore leggeva pigramente la rivista, una volta alzato lo sguardo giusto il tempo per rendersi conto di chi fosse entrato.

    32377_1215979720288_500_281



    ...Desidera? chiese, con voce a metà tra lo scocciato e il cordiale, agitando appena il polso per far tintinnare una sfilza di braccialetti molto caratteristici.
     
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  14. Dottor Jergal
     
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    Come si era immaginato a vedere il locale dall'esterno, in tutto e per tutto ciò che lo circondava appariva come un negozio di chincaglierie, copertura talmente ben congeniata che avrebbe ingannato chiunque fosse giunto in quel luogo in maniera causale, non avendo quindi come motivo quello di partecipare a tavolate di giochi d'azzardo ed interrogare i presenti. Non si avvicinò immediatamente al bancone, diede piuttosto occhiate curiose qua e là alle stronzate che erano esposte tra gli scaffali. L'aroma presente nell'aria per un breve momento lo fece interfacciare con i suoi ricordi recenti; il vecchio che aveva lasciato dietro di sé aveva quel pungente fetore che aveva destato in lui stranezza provenendo praticamente da ogni lembro della sua pelle, non essendo focalizzato in punti particolari quali ascelle o bocca, quasi ci si fosse immerso e fosse ancora fortamente presente e tra gli aromi da lui emessi vi era quello di fiori marci, in qualche maniera affini e opposti al profumo presente, che forse quel miscuglio nell'aria fosse un modo per coprire proprio quel genere di emazioni? Naturalmente si trattava di un dettaglio piuttosto sottile (essendo che già sapeva che il nonnetto era entrare all'interno) ma, se i suoi sensi prima avevano notato quel particolare, qualcosa voleva dire.
    Nel sentire le parole della donna dietro al bancone, gli rivolse uno sguardo rapido, sembrava essere assorta in un attività assolutamente mortale. Il dottore decise di trovare una giustificazione più valida per starle vicino più di un attimo per far una controverifica ad un pensiero che già balenava nella sua testa, prese il ninnolo più di scarso valore ed, infine, avvicinandosi alla donna glielo poggiò davanti, aprendo successiavamente il portafoglio preparando un deca, sicuro che il valore sarebbe stato inferiore.

    Questo. Magari scaccierà la iella.

    Commentò con un mezzosorriso sardonico per mettere in bella mostra il tesserino che gli era stato dato dal vecchio guardandosi attorno, dimostrandosi quasi esperto in questi giri, sicuro che da qualche parte ci sarebbe stata una botola o un qualche angolo che avrebbe aperto la strada ad un ambiente dedicato al gioco d'azzardo.
    Si poggiò al bancone, cercando di non invadere lo spazio della donna ma rimanendo in quello da cliente e, passandosi una mano sul naso, quasi a far finta di avere il raffreddore, annussò l'aria in prossimità della venditrice di colore, cercando di discernere il buon profumo dall'eventuale fetore che avrebbe potuto emettere. Non provò neppur a cercar di capire se respirasse o meno, limitandosi a basarsi sui sensi e l'apparenza, una verifica approfondita avrebbe impiegato troppo tempo e destato stranezze e magari disguidi.
    Per dover di cronaca, il buon Brujah tentava di farli vedere il meno possibile, ma nulla cambiava riguardo al fatto che avesse legati alla cintura e tenuti nelle fondine, magari un poco nascosti dalla maglia, due pugnali entrambi dal medesimo lato, quello destro (quindi la sua impugnatura era sinistra) uno assai particolare nelle forme, uno un poco meno.
     
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    Il disprezzo che ho per voi

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    La donna, con fare annoiato, osservò per un lungo istante il dottore mentre si faceva strada fino al bancone. Non era ne preoccupata ne tantomeno intimorita, quantopiù svogliata della vita in generale.
    Con la stessa verve di una cassiera del turno di notte, la nera si voltò nuovamente verso il dottore solo nel momento in cui questi tornò nuovamente a parlare.

    Probabilmente avrebbe ribattuto con una battuta acida, con un commento svogliato o con qualcosa di pungente e indifferente a qualsiasi emozione. Ma alla vista del nero bigliettino, qualcosa si bloccò nella donna.

    ...
    I suoi occhi si spensero, e la schiena si irrigidì in un movimento secco e scattoso. con un fulmineo colpo di mano afferrò il biglietto, e senza nemmeno guardarlo lo poggiò sul bancone, infilandolo appena sotto la cassa.
    Non accettò repliche, e anche se Jeremy ne avesse fatte non le avrebbe sentite; si alzò di colpo puntellando le secche mani sul bancone, e con fare meccanico e lento scortò Jeremy fino a una porta appena sul retro, celata da un'improbabilissima tenda di perline, fatte a teschietto stilizzato, di plastica.

    Il TabledeOs è in fondo alla scala. Buon gioco. sillabò a mezza voce, ancor più priva di prima di emozione, per poi andarsi a sedere al bancone. Il tutto ignorando teatralmente il medico brujah e la sua presenza alle sue spalle.
    La porta, con un leggero cigolio, si aprì appena, permettendo l'ingresso.

    Questa dava su una sola rampa di scale, di cui Jeremy poteva vedere tranquillamente il fondo grazie a una provvidenziale serie di piccole lampadine poste sul muro, che garantivano la discesa sicura anche al più orbo dei giocatori.
    Addirittura sul fondo, il vampiro riuscì a scorgere un uomo seduto mentre dava le spalle all'ingresso.
     
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219 replies since 20/11/2010, 11:43   3123 views
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