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Gli uffici della Nexus.co sono ubicati all’interno di un grande edificio commerciale nella zona sud del West End. Al suo interno, nei piani inferiori, sono localizzati centinaia di server messi in rack. Per via della sensibilità di alcuni dati contenuti all’interno di essi la sorveglianza è molto stretta.
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Serim arrivò in moto senza dare troppo nell’occhio e girando attorno all’edificio per arrivare innanzi alla sua entrata notò che si trattava di una struttura alta almeno una trentina di piani, a base quadrata e con le finestre a specchio che sembravano tutte chiuse.
L’entrata era composta da numerose porte a vetri e anche questa sembrava chiusa.
C’erano alcune luci ancora accese ma non si poteva capire con precisione a quali uffici corrispondessero perché, certamente, oltre agli uffici della Nexus.co quell’edificio ospitava anche altre aziende.
Sulla strada grande, prospiciente all’entrata passavano ogni tanto delle macchine (soprattutto taxi), ma, non essendo una zona particolarmente attiva di sera non era certo l'intenso via vai dei quartieri francesi.
Sul retro invece, Serim notò l’entrata, con la sbarra abbassata, di un parcheggio per auto allestito nei sotterranei dell’edificio. Dal gabbiotto del guardiano proveniva una luce.. -
Serim Akmir.
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Nell'avvicinarsi alla West End diminuì la velocità e dunque il rumore del veicolo in modo non dare eccessivamente nell'occhio. Fece un paio di giri dell'isolato, scrutando in lungo e in largo le fattezze dell'edificio della Nexus: architettonicamente moderno ed esteticamente negli standard dell'epoca. Sulla sicurezza interna non poteva assolutamente fare supposizioni, ma il problema lo riguardava fino ad un certo punto: grazie alle sue abilità avrebbe facilmente eluso sorveglianza, telecamere e gran parte dei recenti sistemi di sicurezza.
Il problema sarà rimediare i dati che mi hanno chiesto..
Sapeva accendere un computer, se la cavava sufficientemente bene nelle cose d'ufficio e poco prima di partire per l'America gli stavano insegnando a programmare semplicissimi applicazioni.. Ma da quel livello a crackare un server ce ne sarebbe passata d'acqua sotto il ponte. Completò l'ultimo giro di perlustrazione rilevando che la soluzione più semplice sarebbe stata entrare dal parcheggio sotterraneo.
Il resto è tutto ben chiuso e, suppongo, sorvegliato. Per quanto possa oscurarmi alla vista degli umani e di molto cainiti.. Forzare una porta serrata non è qualcosa che passa inosservato. Rimane il problema di fondo che.. non ho idea di come sia fatto l'edificio all'interno e non posso certo addentrarmici senza avere la benché minima informazione sulla locazione della sala server.
Parcheggiò la moto in un viottolo residenziale dall'altro lato della strada e s'incamminò in direzione dell'entrata al parcheggio sotterraneo. Prima di passare sotto alla luce dei lampioni, si fuse con l'oscurità di quella tetra nottata e celò la propria presenza al mondo intero.
La moto dista poco meno di trecento metri dal parcheggio, non male. Se dovessi avere bisogno di fuggire non dovrei avere problemi a raggiungerla. Ora si tratta solo di decidere se liberarmi dello stronzo lì dentro e frugare in quello stanzino alla ricerca d'una cartina.. oppure evitare di mettermi nei casini e proseguire alla cieca.SPOILER (clicca per visualizzare)Mi avvicino al gabbiotto oscurato.. mi ci avvicino dal lato "cieco", dal quale il tipo teoricamente ha ostacolato pure l'udito nel caso io dovessi calciare un sassolino per sbaglio. Do una sbirciatina all'interno, mantenendomi ad una distanza di sicurezza discreta ^^ Per sapere se ce ne è solo uno.. -
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L’assamita, avvolto in una coltre di ombre, si avvicinò circospetto e silenzioso al gabbiotto del guardiano del garage. Al suo interno vide un uomo grassoccio e calvo che guardava la televisione mentre sorseggiava una tazza di caffè sotto la luce fredda di un tubo al neon.
Sebbene non sapesse certo crackare un server aveva una strumentazione adatta allo scopo, non appena individuato il server 322b avrebbe collegato il suo terminale ad una delle porte libere e avrebbe fatto partire un crack che avrebbe isolato i dati che gli servivano e li avrebbe trasferiti sul suo hard disk. Aveva già svolto altre volte dei lavori analoghi e sapeva che quella, salvo imprevisti, era la parte più facile.
Alla sua destra ora c’era il gabbiotto di cui aveva identificato la porta (nel caso gli fosse stata utile), davanti a lui la sbarra, che poteva superare senza problemi e subito dopo si apriva la grande sala atta al parcheggio delle vetture, ne poteva contare un paio di dozzine al massimo sebbene fosse certo che il garage si sviluppava su due livelli e di conseguenza, al piano sottostante ce ne sarebbero potute essere delle altre. Le macchine che vedeva occupavano non più del 10% dei posti disponibili.
Da quell’angolazione non riusciva ad individuare nessun accesso a scale o ascensori ma probabilmente se avesse cercato li avrebbe trovati.. -
Serim Akmir.
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Serim si avvicinò più che riuscì e notò con piacere la presenza d'un solo guardiano, grasso e flaccido a sufficienza da renderlo pressoché innocuo: lo scorse intento a guardare la tv e provò quasi pietà per quell'ammasso di lardo informe.
Uccendoti ti farei solamente un favore..
Riluttante, passò oltre alla sbarra in direzione dell'interno del parcheggio. Avrebbe sicuramente trovato la planimetria d'ogni piano di volta in volta come la legge sulla sicurezza imponeva, attentare inutilmente alla vita del guardiano sarebbe potuto rivelarsi un inutile rischio e basta.
Ora tocca trovare un modo di risalire un paio di piani e trovare una cazzo di cartina.
Proseguì per il parcheggio, guardandosi continuamente attorno e controllando la presenza di eventuali individui sospetti e/o accessi a scale ed ascensori.SPOILER (clicca per visualizzare)Dimmi un po' che mi si para davanti...
Magari se trovassi una cartina già qui di sotto sarebbe veramente una figata!. -
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Con la consapevolezza di essere invisibile Serim superò il mortale a guardia del garage consentendogli di proseguire la sua misera esistenza e si avvio verso l'interno del sotterraneo in cerca di un metodo per arrivare di sopra.
Dopo qualche decina di metri condotta sul limitare dei muri perimetrali l'Assamita si ritrovò di fronte ad una porta di ascensore.SPOILER (clicca per visualizzare)Mi spiace ma ho studiato architettura, non mi freghi sulla legge sulla sicurezza, la cartina degli impianti la trovi ma non c'è la destinazione d'uso
Quello che voglio dire è che dalla planimetria non puoi certo capire dove trovare la sala server ma neanche dove poter trovare gli uffici della Nexus. Puoi solo vedere dove sono gli estintori e come sono "tagliati" i volumi (come sono disposte le stanze, diciamo).. -
Serim Akmir.
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SPOILER (clicca per visualizzare)No ma non mi aspettavo una cartina con scritto in caratteri cubitali "brutto coglione vai qui che c'è la sala server" xD Semplicemente mi aspettavo di trovare una cartina che nella titolatura avesse scritto "piano uffici", "piano tecnici" o robacce simili
Percorse per poco meno di cinquanta metri il perimetro sinistro del parcheggio e passò di fronte ad un ascensore. Si fermò un paio di passi dopo, valutando se gli convenisse maggiormente quello o la classica scala.
L'ascensore è sicuramente più veloce e potrei avere la fortuna di trovare una qualche dicitura per ciascun piano nella matrice di bottoni.. La cosa pericolosa d'un ascensore potrebbe essere la calca di persone... ma a quest'ora di notte non credo di dover temere una simile evenienza..
Si guardò attorno per accertarsi che nessuno fosse nei paraggi, poi premette il tasto per richiamare l'ascensore e si fece da parte per evitarsi lo spiacevole incontro ravvicinato con un qualche dipendente dell'azienda.SPOILER (clicca per visualizzare)Ok, se però noto qualcuno nelle vicinanze spingo il bottone unicamente se non sta guardando nella mia direzione.
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Il suono dell'ascensore che arrivò dopo una trentina di secondi interruppe quel silenzio quasi irreale, dentro non c'era nessuno.
Serim entrò costantemente ammantato di quel suo camaleontico occultamento e dentro trovò 40 pulsanti ( -2, -1, Terra e 36 piani più il pulsante per il tetto), il display segnava la scritta "-1".
Non c'erano altre scritte... se voleva trovare il piano giusto, a questo punto, sarebbe dovuto andare a tentativi.. -
Serim Akmir.
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Partiamo dalla zona più tranquilla dell'edificio.
E spinse il tasto con su incisa la dicitura "-2". Non era certamente un esperto informatico, ma le sale server hanno bisogno di ambienti raffreddati.. e quale posto migliore se non un qualunque stanzone locato sei metri sotto terra, al riparo da raggi solari ed escursioni termiche in genere?. -
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L'ascensore si chiuse e cominciò a scendere giù e dopo pochi secondi si fermò.
Le porte si aprirono e rivelarono semplicemente un altro piano di garage con ancora meno vetture di quello superiore.. -
Serim Akmir.
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SPOILER (clicca per visualizzare)lo esploro descrivo dopo!. -
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Serim uscì dall'ascensore e notò che non c'era niente che potesse attirare immediatamente la sua attenzione.
Davanti a lui c'era un tipico garage, molto grande, i soffitti, non particolarmente alti, aveano delle luci al neon gialle e il pavimento era asfaltato. Tutta la stanza era ricoperta di cemento a vista, compresi i pilastri tondeggianti.
Lo girò in lungo e in largo facendo sempre attenzione a non perdere la sua copertura sovrannaturale ma non riuscì a trovare nulla di interessante, salvo che per una vettura con l'adesivo della Nexus.co sul retro.. -
Serim Akmir.
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Discese rapidamente un piano e le porte dell'ascensore si spalancarono di nuovo di fronte a lui, rivelandogli null'altro che un parcheggio pressoché identico a quello sovrastante. Lo girò in lungo e in largo, senza trovare il benché minimo indizio della sala server di cui era alla ricerca.
Fanno proprio le cose al contrario 'sti americani..
Nel ritornare all'ascensore, completando il giro di perlustrazione del piano, passò di fronte ad una vettura con sopra affisso il logo della ditta. Le girò attorno, con circospezione, e controllo che non contenesse nulla di interessante ai fini del suo lavoro.SPOILER (clicca per visualizzare)Se non ha i finestrini oscurati guardo se scorgo qualcosa di potenzialmente utile.. se con vettura intendi quei VAN della sorveglianza allora provo anche a sentire se da dentro sento provenire dei rumori.. e nel caso tutto quanto mi dovesse sembrare tranquillo.. vado al piano terra..
Ps: diciamo che un minutino o due origlio.. così da essere sicuro che non ci sia nessuno (a meno che non ci sia qualcuno con auspex che si sia accorto di me... -
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La macchina era una bella BMW, sul retro aveva i vetri oscurati ma sul davanti poteva vederne bene l'interno... c'erano delle cartelline con il logo della nexus e dei documenti sparsi lì dentro.
C'era anche dell'altra roba sempre sparsa sul sedile, Serim non riusciva a vederla bene, così si spostò dall'altro lato dell'auto per osservare meglio.SPOILER (clicca per visualizzare)2012-06-28 03:09:21 serim rolls 4 dice to perc + invest 9,8,2,2 (2 successes)
Alcuni erano sicuramente dei documenti di qualche valore ma sotto di essi notò un qualcosina di riflettente, forse una cosa di plastica..
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