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In situazioni normali, probabilmente avrebbe risposto all'ultima battuta della donna con un "adatto al cane rognoso che sei", oppure "solo i maiali potrebbero essere così entusiasti". Ma poiché la Gangrel in quel frangente era i suoi occhi e le sue gambe, preferì stare zitta, commentando soltanto con un mormorio disgustato e un'espressione nauseata. Ciononostante, seguì l'altra donna, afferrandole le caviglie per uscire da quel luogo puzzolente.
Se non altro da tempo non aveva più bisogno di respirare.SPOILER (clicca per visualizzare)Se mi è possibile mi curerei un danno nel frattempo
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Susan cura un danno e va a contuso.
L'acqua era freddissima, Susan ed Eve si calarono prima fino alla cintola e poi, non senza un profondo senso di fastidio misto a vera sofferenza annegarono le spalle e infine la testa.
L'acqua melmosa e fetida, sulla superficie della quale galleggiava una spessa coltre di nauseabonda schiuma scura penetrò velocemente dentro il naso e nelle orecchie delle due cainite fino a irrorarne lentamente anche i capelli.
Era in assoluto una delle sensazioni più disgustose che avevano provato entrambe nella loro intera vita... compreso questo difficile e variegato prolungamento di essa nella quale recitavano la parte di cadaveri ambulanti: la loro non vita.
Eve sentì un ulteriore senso di ripulsa nel momento in cui si rese conto che doveva tenere gli occhi aperti, anche Susan li tenne aperti anche se l'unica cosa che poteva vedere erano per l'appunto gli occhi rossi e luminosissimi della gangrel.
Cominciarono a nuotare all'interno di questo claustrofobico tunnel fognario, largo solo un metro, giusto giusto quanto bastava per poter nuotare goffamente a Rana.
Ogni tanto il moncherino di Susan che si era cominciato a cicatrizzare e a ricomporre strusciava sulle pareti mentre con la mano teneva ben salda la caviglia di Eve.
Il tunnel proseguiva per numerosi metri e in esso confluivano numerosi tunnel più piccoli, del diametro di una ventina di centimetri, di certo troppo pochi per potervi entrare dentro. Non c'erano, per ora, altri sbocchi che costituissero un vero e proprio bivio e l'unica cosa che potevano fare era continuare a nuotare.
Dopo quelli che sarebbero potuti essere 5 o 10 minuti, ma che la dentro sembravano un infinità le due riuscirono a percepire una fioca luce provenire dall'estremità del tunnel che, proseguendo, si trasformava finalmente in un'ambiente più largo e più squadrato, si trovavano in un'altra vasca di compensazione, più larga della precedente e più profonda. Il rumore dei flutti che si infrangevano sulle pareti della vasca ricordavano vagamente il rumore che fa il mare quando viene strozzato tra lo scafo di una barca ed i moli di pietra.
Con aria circospetta Eve fece silenziosamente capolino con il volto sulla superficie di quell'orribile acqua sporca, tirò su anche le orecchie per cercare di percepire rumori sospetti e poi si tirò su con il corpo. Anche Susan la imitò.
L'ambiente che le circondava era limitato alla loro vista. In sostanza si trovavano in una grossa vasca ma riuscivano a vedere solo il soffitto che distava solo un paio di metri da loro perché le pareti della vasca sovrastavano il livello della superficie dell'acqua di circa mezzo metro ma si estendeva per tutti i 360 gradi intorno a loro, quindi l'ambiente era molto piu grande della stanza precedente, sul soffitto veniva proiettata una luce calda molto debole, per capire qualcosa di meglio si sarebbero dovute sollevare sopra i bordi della vasca.
Le due si guardarono in silenzio mentre dai loro capelli e dai loro volti grondava l'acqua melmosa che avvolgeva ancora il loro corpo, prima che potessero dire qualsiasi cosa sentirono dei rumori provenire dal basso.
Prima dei passi...
Poi un rumore, come di una sedia che veniva spostata.
Poi, finalmente una voce.
- Se Harriett non arriva entro un ora interroghiamo noi la gangrel.
Era una voce orribile, acuta come dei chiodi su una lavagna.
- Non sarebbe meglio la Ventrue?
Quando comparve quest'altra voce, che invece era una normale voce da maschio adulto, le due donne sentirono un brivido freddo molto intenso.
- No, la ventrue sta strafatta, bisogna aspettare che si tranquillizzi un po' prima, ora potrebbe avere ancora le allucinazioni.
- E che cosa dobbiamo chiedere alla Gangrel?
Di nuovo il brivido freddo intensissimo, era come se quando parlava questo tipo la temperatura calasse improvvisamente di 10 gradi.
- Più o meno le stesse cose che abbiamo chiesto al Tremere, no?
- Deve sopravvivere?
Brivido gelido.
Ma a questa domanda non ci fu una risposta a parole.
- Ah va bene.
Di nuovo il brivido freddo. Evidentemente gli era stata fornita una risposta a gesti.
Ora torniamo di la. Vediamo se il malkavian si è deciso a parlare.
Un rumore di quattro passi venne seguito da un suono di porta che si apriva e che poi si richiudeva, una porta metallica spessa e pesante a giudicare dal rumore.. -
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Riemergere da quella pozza di merda fu un vero sollievo.
Susan ne aveva mangiata tanta nella sua vita (metaforicamente parlando), e non si preoccupava certo di sporcarsi le mani, ma quando era stata accolta tra i Principi del mondo vampirico, sperava che quei tempi fossero finiti. Invece eccola lì, a nuotare negli escrementi assieme a un cane pulcioso.
Sentendo quelle presenze, la Ventrue fece cenno alla Gagnrel di fare silenzio, portando il dito indice davanti alla bocca.
Quando la porta si richiuse, si avvicinò al bordo della vasca per tirarsi su, e uscire da quel letamaio se fosse stato possibile.. -
.FallOutMe..
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Immersi nella merda per un tempo che parve fin troppo lungo perfino per un Vampiro.
Riemersero lentamente, facendo capolino in quella pareva un'altra vasca, in un'altra fottutissima camera di compensazione.
C'era qualcuno oltre a loro, sembravano in due.
La voce roca... credo di averla già sentita... -pensava mentre cercava di riesumare i ricordi di ciò che aveva visto mentre era in stato catatonico indotto dal torpore.
Harriett! Ancora questo nome...
Quando le due voci si furono allontanate, richiudendo la porta alle loro spalle, uscirono, con grande sollievo, dal quel merdaio.
Questa Harriett... ho già sentito questo nome. -bisbigliò mentre aiutava la Ventrue ad uscire dalla vasca.
Mantenendo la voce bassa, continuò: A quanto pare abbiamo un po' di tempo, prima che tornino verso le nostre "celle". Tempo che possiamo sfruttare per levarci dalle palle alla svelta, prima che scatti la "caccia alla lepre", comprende?SPOILER (clicca per visualizzare)@Alrauun: Scruto l'ambiente. Posso avere una piccola descrizione, di cosa c'è nella stanza, se c'è qualcosa.. -
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A Susan non piaceva ricevere ordini: era lei a darli.
Modera il linguaggio, cagnolina.
Sbottò brusca.
Se c'era qualcosa che le piaceva ancora meno che ricevere degli ordini, be', quello era scappare con la coda tra le gambe.
Non sanno che ci siamo liberate, abbiamo una grande opportunità. Possiamo prenderli di sorpresa e farci dire che cazzo sta succedendo qua sotto. Cristo! Sembra un cazzo di campo di prigionia per Fratelli!SPOILER (clicca per visualizzare)Anche io mi guardo intorno, ma per cercare qualcosa che possa fungere da arma imporvvisata.. -
.FallOutMe..
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Si volto di scatto verso la Ventrue, puntando i suoi occhi rosso sangue in quelli di lei.
Sta' attenta bambolina! Non sei nelle condizioni di fare la spaccona. - sfoderando i canini le ringhiò contro.
Avrebbe potuta lasciarla benissimo lì. Sola, disarmata e per giunta menomata.
Non sarebbe resistita altra mezza nottata senza di lei.
Stupidi ingrati, leccapalle Sangue Blu...
Tornò a fissare la porta di uscita.
Sì certo, se vuoi suicidarti fa' pure! Siamo in due, anzi una e mezza... -indicandole il moncherino- ...per di più non sai chi c'è oltre quella porta! Per quanto ne sappiamo potrebbero essere un esercito!
Sbuffò innervosita.
Che credi: anch'io voglio sapere che cazzo sta succendendo, ma ci terrei a portar fuori di qui il mio bel culo!SPOILER (clicca per visualizzare)Spendo 1 PS: PROTEIDE 2 [Artigli della Bestia]. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusate l'attesa credevo di aver postato e invece no, mi tocca pure riscrivere tutto.
Tirarsi su non fu facile e dovettero fare una grande fatica per issarsi sul bordo, con grande stupore le due donne si resero conto che la vasca di compensazione si trovava a circa 3 o 4 metri dal livello del terreno.
Era una grande costruzione in muratura foderata di una guaina impermeabile (probabilmente) che praticamente funzionava come livellatore per l'altezza delle acque nel sistema fognario, quindi doveva riempirsi e svuotarsi spesso. Una piscina più profonda che larga.SPOILER (clicca per visualizzare)Questo vuol dire che tutta la vostra discussione ve la siete fatta sedute sul bordo piscina.
Sotto di loro la stanza si presentava di forma vagamente irregolare ma era grande come la navata di una chiesa e altrettanto alta. Non c'erano tunnel di nessun tipo, era ovvio che i nosferatu l'avessero scelta perché era una zona senz'altro pregiata del sistema fognario, quella meno umida e "chiusa".
Per scendere giu le due trovarono una vecchia scala a pioli di metallo cementata alla vasca, Susan non aveva mai pensato a quanto fosse scomodo scendere una scala con una gamba sola, doveva fare molta più forza sulle braccia, la polvere mista a melma umida dimostrava che non veniva usata spesso.
Una volta scese si resero conto che la stanza era per lo più vuota.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Ma ti pare che con 5 dadi per assorbire i danni mi preoccupo di un salto di 4 metri? Ne ho fatti di più alti
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.SPOILER (clicca per visualizzare)haha fai pure, se ti spacchi pure l'altra gamba voglio vedere come torni in superficie camminando sulle mani.
Susan cmq sta ancora a te, devi rispondere a Eve
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Be', sai cosa ci può servire per andarcene da qui, gattina? Un diversivo. Ci sono altri prigionieri qui, li hai sentiti. Se li liberiamo ce l'avremo noi l'esercito.
E tanta carne da cannone.
Non ricordava nulla, e la sensazione non le piaceva per nulla. Voleva fare di tutto per poter ricostruire cosa fosse successo e perché si trovasse senza una fottutissima gamba, e in quel momento le due cainite avevano un vantaggio tattico non indifferente: la sorpresa. La Gangrel non riusciva però a comprenderlo.
Belle unghie, comunque. Mi chiedo quanto tempo ci metti a metterci lo smalto.
Disarmata e menomata, poteva comunque contare soltanto sulle sue parole taglienti. Il corpo della Gangrel, invece, era un'arma esso stesso.. -
.FallOutMe..
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Hanno parlato solo di un Lunatico, Headshot...
Rincalzò Eve, tornando a fissarla.
E le mie passate esperienze mi insegnano che quei tipi sono più imprevedibili dei Sabbat!
Allargò le braccia sbuffando.
'Fanculo!
In un'altra occasione avrebbe sicuramente appoggiato la Ventrue. Ma lì, in quel momento, l'unica soluzione plausibile le sembrava la fuga.
Ed avrebbe potuto farlo: richiamare a se i poteri dell' Oscurazione ed andarsene senza troppi problemi; ma qualcosa le diceva di non abbandonare la Sangue Blu. E da tempo ormai aveva imparato a fidarsi dell'istinto.
Ascolta, diamo un' occhiata... se si mette male, e se la cosa appare più grossa di noi, ci leviamo dalle palle. Ed alla svelta! Prendere o lasciare.. -
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Hanno anche parlato di un Tremere, e le mie esperienze mi dicono che quelli da soli fanno un esercito.
Sapeva di non potere tirare troppo la corda in quelle condizioni e senza i suoi fidati cannoni.
D'accordo, come di ci tu. In ogni caso, comunque, non possiamo lasciarli qui alla loro sorte.
Non si lascia indietro nessuno. Questo aveva imparato alla DEA, e questo aveva sempre cercato di rispettare.
Andiamo. Stare qui a farci le seghe certamente non ci tirerà fuori di qui.
Prese a saltella re in direzione della porta.. -
.FallOutMe..
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Tremere! Preferirei affrontare un esercito da sola, che fare affidamento su di loro.
Sbuffò innervosita, fermandosi per un istante a riflettere.
Cazzo! Cazzo! Cazzo!
L'odio per gli Stergoni faceva parte del DNA del loro Clan. Ciò che è stato fatto in passato difficilmente viene dimenticato o, ancora peggio, perdonato. Soprattutto se si parla di eternità, come nel loro caso.
Ok... -dirigendosi verso la porta affiancò Headshot nel raggiungerla.
Poi, lentamente e cona la massima cautela che le era concessa, aprì uno spiraglio della porta, lanciando un rapido ma attento sguardo oltre, perpoi aprirla un po' di più.
Una volta testata la sicurezza dell'ambiente sarebbero scivolate oltre.SPOILER (clicca per visualizzare)@Alrauun: cosa vediamo (ps. ho sempre occhi della bestia attivi). -
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Gli occhi rossi della Gangrel fecero capolino velocemente dalla porta socchiusa.
Di fronte a lei un corridoio buio, nel quale poteva però distinguere nitidamente (grazie al suo sangue sovrannaturale) 4 porte, due per ogni lato, in fondo invece era troppo oscuro per poterci scrutare dentro.. -
.FallOutMe..
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Quattro porte: due e due.. -bisbigliò vicino all'orecchio di Headshot, gesticolando per farle capire dove fossero le porte che aveva visto.
Sempre gesticolando le fece cenno che di fronte a loro si estendeva un lungo e buio corridoio.
Poi scosse le spalle, prestando sempre orecchio in attesa di udire rumori o suoni circospetti.SPOILER (clicca per visualizzare)OT. Scusate per l'attesa e per il misero post, ma Internet me lo hanno rimesso solo da poco e sono di corsa..
Settore XVILuogo della quest "la settima notte" |
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