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Non voglio discutere con te. Adesso però raccogli i tuoi denti da terra e sparisci!
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Non voglio discutere con te. Adesso però raccogli i tuoi denti da terra e sparisci!
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Era quasi l'alba e Rick sfrecciava per la città a bordo della sua moto, che ruggiva grintosa nel silenzio della notte ormai vecchia. Il Brujah era tornato da poco a New Orleans, dopo i suoi ultimi vagabondaggi per gli States, come era solito fare di tanto in tanto. Non gli piaceva restare a lungo nello stesso posto, specialmente non con la Camarilla che gli stava con il fiato sul collo; oh nossignore! Per questo ogni tanto, prendeva e partiva, scatenando l'ira di Primogeniti, Principi e tutti quei lecchini altolocati della antica società cainita. A volte Rick stesso si domandava come facesse ad essere ancora in circolazione, con tutte quelle fughe improvvise. Una cosa era certa: non era affatto visto di buon occhio. Ma un anarchico ribelle come lui, difficilmente si piegava al volere della setta.
Fatto sta che quella notte, aveva adeguatamente festeggiato il suo ritorno a New Orleans con una bella rissa in un locale di camioninsti in periferia, sfasciando, picchiando e urlando come piaceva fare a lui. Si era sballato anche troppo, bevendo il sangue di un qualche camionista ubriacone e lanciando oggetti e persone fuori dal locale, fino all'arrivo della polizia, poichè a quel punto aveva dovuto filarsela a gambe levate. Stava fuggendo rapido a bordo della sua moto, ghignando compiaciuto per le imprese appena compiute, quando il suo istinto gli aveva improvvisamente ricordato che mancava poco più di un'ora all'alba.
Imprecando e maledicendo chiunque gli passasse per la testa, il brujah decise quindi di tornare ad uno dei suoi vecchi rifugi giù al porto, dato che era nei paraggi. Più che un rifugio, era un vecchio e schifoso magazzino fatiscente, abbandonato da chissà quanto tempo e spesso ritrovo di teppistelli e drogati, con cui il brujah faceva volentieri uno spuntino. Però era comunque un posto tranquillo dove poter passare il giorno, al riparo dalla luce del sole. Se avesse avuto tempo, avrebbe preferito usare i doni di caino su qualche ignaro umano e convincerlo a ospitarlo a casa sua insieme a qualche fratello di clan, giusto per passare le ore diurne facendo un po' di sano casino e divertendosi quanto bastava. Ma quella notte non c'era tempo, se non voleva rimanere con culo incenerito.
La moto svoltò ringhiando tra i vicoli del porto, illuminando la strada con la luce giallastra dell'unico faro, fermando la sua corsa di fronte ad un vecchio magazzino dai mattoni rossicci anneriti dall'inquinamento e dal tempo. Il Brujah aprì il bandone d'accesso all'interno del magazzino e parcheggiò la moto al centro del grande spazio vuoto e sporco. Si guardò attorno schifato e cominciò a brontolare qualcosa riguardo al posto di merda che si era scelto come rifugio, quando il telefono cellulare gli squillò.
Dall'altra parte, la voce di una donna gli gridò:CITAZIONERick! Sono Eve! Sto venendo da te! Aprimi, cazzo! Aprimi!!
<Eh? Che cazzo stai dicendo?> rispose Pugnofacile, evidentemente confuso. <Va bene, va bene! Calmati cazzo però! Vieni al vecchio edificio delle Mosbie Industries, giù al porto. Capito? E sbrigati cazzo o ti lascio fuori per poi metterti sul caminetto insieme alle ceneri di mia nonna!>
Il Brujah riattaccò bruscamente, grugnendo incazzato. Poi il suo sguardo si accigliò, facendosi perplesso.
<Aspetta un attimo... Chi cazzo è Eve?>
Edited by _Baal_ - 8/2/2013, 13:00. -
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Non appena effettuò la curva ed entrò nei pressi del rifugio del Brujah e ne riconobbe la porta d'ingresso comincò a suonare il clacson della moto all'impazzata.
Rallentò solo a pochi metri dal portone, scese con un balzo e si scaraventò contro il portone, picchiando con i pugni:
Rick! Rick! Aprimi cazzo!. -
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Attirato dal baccano fuori dal bandone di ingresso, il brujah si avvicinò brontolando, appoggiando il fucile a pompa sulla spalla destra. Quando aprì il bandone puntò il fucile contro Eve e si guardò attorno con sospetto. La squadrò per un istante e subito si ricordò della affascinante gangrel tutta tatuata, che aveva conosciuto al Palazzo della Camarilla durante la sua ultima visita a N.O.
<Muoviti, entra cazzo!> ringhiò Pugnofacile, trascinando con forza la ragazza dentro il magazzino e serrando il bandone con violenza. Una volta che entrambi furono dentro, guardò la gangrel con aria profondamente seccata, soffermandosi però sulle delicate forme sensuali della donna.
<Almeno un grazie sarebbe gradito, dolcezza!> si lagnò il brujah, continuando a fissare la gangrel in modo torvo. <Si può sapere che cazzo hai combinato? Sei fortunata che io fossi nei paraggi e che sia tornato da poco in città.>
L'enorme brujah si diresse con grandi passi pesanti verso la sua moto, grugnendo qualcosa di incomprensibile. Poi un dubbio lo attanagliò e si voltò di scatto osservando minaccioso Eve, stringendo con forza inaudita il fucile a pompa.
<Non starai mica portando i tuoi cazzo di guai qui da me?>. -
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Eve si fiondò dentro, non appena il Brujah aprì il bandone, lasciandosi quasi andare incontro a Rick.
Si lasciò cadere a terra, in ginocchio.
Ancora percepiva l'eco della Bestia dentro di sé, ruggire e scalpitare.
Grazie scimmione.. -farfugliò la Gangrel lasciandosi cadere del tutto a terra.
Era stanca, completamente imbrattata di fango, merda e sangue rappreso addosso e il Brujah probabilmente, nella fretta di farla entrare non ci aveva fatto ancora caso.
Fisso il soffitto alto sopra di sé, mentre ascoltava Pugnofacile borbottare in sottofondo.
Ma lei non lo ascoltava, stava ripensando a quello che aveva passato negli ultimi due giorni e al fatto che, ancora una volta, era riuscita a salvarsi il culo.CITAZIONE<non starai mica portando i tuoi cazzo di guai qui da me?>
Il tono minaccioso di Rick la riportò allo stato attuale.
Rick... -disse restando sdraiata a terra con il volto rivolto verso il soffitto- ...non puoi capire, ma credo che siamo tutti in pericolo... -
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Pugnofacile osservò meglio Eve; era sudicia, sporca, puzzolente ed evidentemente allo stremo delle forze. Non doveva aver passato dei bei momenti durante quella ultima notte. Il brujah increspò la fronte mostrando un'espressione perplessa sul volto, per poi domandare sfottendo: <Dovresti avere più cura della tua igiene personale. O forse i gangrel non si lavano?>
Con un sorrisetto divertito stampato sulle labbra, il brujah si allontanò dalla ragazza, lasciandole spazio per riprendersi. Le avrebbe offerto anche del sangue fresco o dei vestiti puliti, ma in quel magazzino deserto non c'era assolutamente niente di tutto ciò; solo polvere, immondizia e detriti di vario genere e natura.
Dopo qualche tempo in cui il silenzio più assoluto regnò tra i due, la mente di Rick tornò alla domanda che aveva posto poco prima alla gangrel e alla risposta che lei gli aveva dato. Il brujah sembrò soffermarsi ad osservare qualcosa nell'angolo opposto del magazzino, con aria seria e assorta; senza voltarsi a guardare la ragazza, le domandò:
<Che intendi dire quando dici che siamo tutti in pericolo?>. -
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Da quella posizione, Eve si distese su un fianco e voltata la testa cercò lo sguardo di Rick, lo fissò per alcuni secondi in silenzio, con occhi stanchi e che rivelavano il timore della Gangrel.
Si sentiva inerme ed incapace di mettere difronte a sé qualsiasi maschera.
ma adesso non le importava.
Harriett.. la primogenita Nosferatu.. a quanto pare sta cercando di fare la parte della "Regina di Cuori".. -disse con un filo di voce-..sta ordinando ai suoi topi di fogna, di far piazza pulita..
L'alba era orma sora là fuori ed Eve era allo stremo delle forze, aveva assolutamente bisogno di riposare, anche se prima si sarebbe data volentieri una pulita.
...non so altro Rick! Sono riuscita a scappare dopo qualche notte di prigionia.. ma devo scoprire cosa c'è sotto..
Poi si alzò, con un po' di fatica e si diresse verso una porta che sembrava separare il magazzino da una zona più riservata.
Si tolse la felpa, poi la maglietta e la gettò a terra: Rick, avrei bisogno di darmi una "sciacquata".. e di riposare un po'.. -una piccola pausa in cui rivolse uno sguardo al Brujah abbozzando un sorriso- Spero tu abbia un bagno in questo posto del cazzo!
Edited by .FallOutMe. - 9/2/2013, 14:04. -
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Rick ascoltò stranamente silenzioso il racconto di Eve, mostrando per un istante un'espressione pensierosa e vagamente preoccupata sul volto duro e severo. Il brujah incrociò le braccia possenti al petto, mettendo in risalto la grande sfilza di tatuaggi che gli decoravano quasi completamente la pelle pallida sui muscoli rigonfi.
<Tsk! Topi di fogna? Ma fammi il piacere!> latrò Pugnofacile, sprezzante. <Non vorrai dirmi che ti preoccupi per un gruppo di cessi ambulanti? Se li becco da queste parti, li prendo a cazzotti così forte, ma così forte, che quando avrò finito gli avrò cambiato i connotati tanto da sembrare più belli di un fottuto Toreador del cazzo!>
Il brujah si tirò un bel destro nel palmo della mano sinistra, mostrando ad Eve un'espressione determinata più che mai e piena di sè. In realtà però, persino Rick sapeva che i Nosferatu, quando volevano, potevano essere dannatamente fastidiosi. Pugnofacile pensò a quanto fosse effettivamente rischioso per lui nascondere Eve, dato che detestava ritrovarsi immischiato in faccende di lotte di potere o regolamenti di conti camarillici. Se i nosferatu non conoscevano ancora la loro posizione, forse non ci avrebbero impiegato nemmeno molto a scoprirla presto.
"Quegli stronzi mi usciranno dal culo e non me ne renderò nemmeno conto se non quando sarà troppo tardi" pensò Rick preoccupato, continuando però a mostrarsi impassibile ai problemi di Eve.
<Comunque non ho capito un cazzo, e non sono problemi che mi riguardano.> tagliò corto il brujah in modo scontroso, dato che non avrebbe mai ammesso che Eve gli era simpatica e che le avrebbe parato volentieri il culo; in tutti i sensi.
<Adesso però vatti a dare una lavata, che puzzi di merda lontano un miglio.> ringhiò Rick, indicando una piccola porta non lontano da dove si trovavano i due. <Lì dentro troverai quella che una volta era lo spazio dedicato ai dipendenti di questa baracca. Ci sono anche degli spogliatoi con una doccia. Vedi di non sporcare!>
Poi il brujah si allontanò verso la propria moto brontolando e imprecando, alludendo a qualcosa su come fosse seccante ospitare la gangrel che neanche gli faceva vedere le tette.
Pugnofacile seguì Eve con la coda dell'occhio finchè non scomparve dietro la porta che gli aveva indicato; una volta scomparsa, mostrò un'espressione pensierosa e caricò il fucile a pompa. Ormai il sole era sorto, avrebbe dovuto riposare anche lui, ma non si sentiva tranquillo; avrebbe sorvegliato Eve a qualunque costo.. -
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Richiuse la porta dietro di sé ed accese l'acqua della doccia, mentre terminava di spogliarsi completamente.
Nel silenzio, interrotto solo dallo scrosciare dell'acqua sulla sua pelle, Eve cercò di rimettere insieme quel poco che aveva capito, per cercare di avere una percezione più vasta di quello che poteva succedere.
I nosferatu che mi hanno aggredito e trascinato giù sono al servizio di Harriet, su questo non ci piove..
La Ventrue quella Headshot, non so chi cazzo sia, ma come me, a quanto pare lei si è trovata nel mezzo del tifone..
Il Vile, a quanto pare è semplicimente un povero disgraziato che si è trovato nel posto sbagliato nel momento sbagliato.. come noi del resto!
Ma Perchè Harriett avrebbe motivo di fare una cosa del genere?
Che abbia intenzione di ribaltare la sedia del Principe... diavolo se così fosse salterebbe in aria tutta la mia protezione.
Il mio accordo col Principe andrebbe a farsi fottere: una ex-sabbat in mezzo alla piazza camarillica... tanto varrebbe tornare a scappare in qua ed in là.
No.. devo impedirlo, non tanto per il Principe, non me ne frega un cazzo di lui, se non fosse che quel patto mi para il culo fintanto che sono a New Orleans..
Chiuse l'acqua della doccia. Prese un asiugamano e dopo essersi data un'asciugata veloce uscì in cerca di Rick, usando lo stesso per coprirsi.
Hey scimmione.. non hai niente da darmi?
La Gangrel attirò l'attenzione del Brujah su di sè..SPOILER (clicca per visualizzare)Giusto perchè anche gli occhi vogliono la sua parte e per farvi capire di cosa parlo... eh beh...
Eve non provava alcun imbarazzo a ritrovarsi mezza nuda difronte ad un altro.
Quella parte, quella piccola parte, che possiamo definirla imbarazzo era scomparsa da anni, insieme alla sua mortalità.
E poi mi spieghi che cazzo fai lì, con quel fucile in mano, e lo sguardo fisso sul portone di entrata? NOn mi ha seguita nessuno, stai tranquillo..
Sbuffando gli fece gesto con la mano libera di tranquillizzarsi: ...e poi è solo per oggi. Domani avrò già trovato un altro rifugio!Non volgio trascinarti in questo casino... -
.SPOILER (clicca per visualizzare)2013-02-13 07:35:40 pugnofacile rolls 4 dice to perc + 6o senso 3,6,9,6 (3 successes)
Rick si rese conto che la situazione poteva essere più complessa di quello che sembrava a prima vista. L'attuale principe era sempre stato orientativamente tollerante nei confronti del movimento anarchico e in particolare la storia di New Orleans è sempre stata caratterizzata da una tacita "non aggressione" tra principe e barone.
Senza un reale motivo, riflettè su una notizia che gli era arrivata tempo prima, la città di Cleveland, tranquillo dominio della Camarilla era stata rovesciata in un modo che ricordava molto quello che era appena successo a New Orleans.
Non sapeva bene tutto ma se non ricordava male il principe era scomparso in circostanze misteriose e in un modo abbastanza curioso il primogenito nosferatu aveva preso il potere.. -
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Pugnofacile se ne stava seduto a cavalcioni sulla sua moto, riflettendo sulla carrambolesca irruzione di Eve a casa sua; per rivolgersi a lui dopo così tanto tempo, doveva essere proprio disperata. E la faccenda dei nosferatu non lo tranquillizzava affatto. Quegli esseri viscidi e orribili a vedersi, erano terribilmente insidiosi e subdoli, capaci di provocare grandi fastidi se presi in gruppo.
Ma la cosa più strana, che alimentava principalmente le sue preoccupazioni, era che quella storia non gli era nuova. Durante i suoi ultimi pellegrinaggi per gli States, Rick aveva sentito parlare di quello che era successo alla Camarilla di Cleveland, dove si diceva che la setta fosse stata rovesciata dai Nosferatu in circostanze sospette. Possibile che anche a New Orleans si rischiasse tanto? Vero che la Camarilla da sempre è protagonista di oscuri giochi di potere e complotti segreti, ma il Brujah non credeva che nella sua assenza le cose potessero essere cambiate così tanto; eppure il suo istinto lo metteva in guardia. In che razza di casino lo aveva trascinato Eve?
Serio in volto come non mai, pensava come imbambolato a tutte quelle questioni bollenti, quando un'altra cosa bollente lo riportò alla realtà.CITAZIONEHey scimmione.. non hai niente da darmi?
Il brujah si voltò ancora pensieroso, per poi trasalire alla vista delle curve mozzafiato della formosa gangrel. Se fosse stato ancora vivo, Rick sarebbe diventato rosso come un peperone, avrebbe deglutito vistosamente e qualcosa si sarebbe agitato in lui; specialmente nei suoi pantaloni. Ma era più morto che altro, quindi non avvenne niente di tutto ciò, l'unico sintomo che lo tradì fu un'espressione sorpresa che poi si trasformò in un sorrisetto malizioso e compiaciuto dietro il pizzetto ispido.
<No, bellezza! Preferisco vederti aggirare nuda da queste parti!> ghignò il brujah soddisfatto, non risparmiandosi dallo scrutare attentamente ogni singolo centimetro della pelle liscia di Eve.
<Però... bei tatuaggi...> sussurrò infine, più che altro rivolto a se stesso, dopo aver valutato attentamente tutta la carrozzeria della ragazza.
<Questo posto ti sembra forse il castello delle principesse o un negozio di alta moda, bellezza? Te lo dico io: No! E' un fottutissimo magazzino di merda, che uso come rifugio in casi di emergenza! Serve solo per pararsi il culo dal sole.> sbraitò Rick, agitando le mani convulsamente.
<Forse ho qualcosa, tipo una felpa e dei jeans nell'armadietto vicino alle docce. Ma dubito che ti stia. Quindi credo proprio che ti toccherà puzzare ancora per un po', principessa!> sghigniazzò divertito Pugnofacile.
A quel punto si alzò in piedi e si allontanò dalla moto, appoggiando la canna del fucile a pompa su una spalla, dirigendosi verso gli spogliatoi dando la schiena a Eve. Si fermò di colpo poco prima di varcare la porta che separava il grande spazio del magazzino con l'area riservata ai dipendenti; senza voltarsi, disse con voce ferma: <Non sono cazzi miei, ma temo che il mare di merda in cui sei finita a nuotare sia più grande di quello che pensi. A Cleveland, non molto tempo fà, il Principe è misteriosamente scomparso nel nulla. Chi se ne frega, mi dirai tu. Ma indovina un po' chi ha preso il comando? Il primogenito Nosferatu! Pare che chiunque si opponesse ai Nosferatu, sparisse nel nulla. Ti dice niente tutto ciò?>
Il brujah scomparve dietro la piccola porta, ma i suoi passi pesanti rimbombavano ancora per il magazzino. A lui non importava niente del Principe di turno, ma era sempre stato leale alla Camarilla e detestava i topi di fogna con tutto se stesso. Ecco perchè avrebbe aiutato Eve a uscire da quel casino. E poi, se c'è l'occasione di menare le mani, un vero brujah non si tira mai indietro!
<Bella merda mi hai portato, oh si!> brontolò Rick, rispuntando fuori dalla porticina con una felpa grigia in mano, che lanciò a Eve. <Tieni è tutto quello che ho. Dovrai accontentarti, Barbie!>
<In ogni caso...> continuò, avvicinandosi a Eve col suo passo da orso <In circostanze normali direi di rivolgerci al Principe, ma non possiamo fidarci di nessuno nella Camarilla, dato che anche i muri hanno le orecchie lì dentro e tu sai a cosa cazzo mi riferisco. Quindi siamo da soli. C'è qualcun altro coinvolto in questa faccenda?>SPOILER (clicca per visualizzare)OT// Scusate il ritardo, in questi giorni ero incasinatissimo! FINE OT. -
.FallOutMe..
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SPOILER (clicca per visualizzare)Ot. Vai tranquo Baallozzo
Le parole del Brujah la fecero ripiombare nel panico.
Se fosse stata ancora umana probabilmente sarebbe sbiancata tanto era la sensazione di angoscia che le cresceva dentro.
Allora.. le mie supposizioni, che speravo restassero tali, non sono poi così lontane da quello che in realtà potrebbe accadere.
Gli occhi spalancati fissavano un punto imprecisato sul pavimento e la voce ruvida del Brujah la fece trasalire.CITAZIONEIn circostanze normali direi di rivolgerci al Principe, ma non possiamo fidarci di nessuno nella Camarilla, dato che anche i muri hanno le orecchie lì dentro e tu sai a cosa cazzo mi riferisco. Quindi siamo da soli. C'è qualcun altro coinvolto in questa faccenda?
Sì... una Ventrue di nome Headshot ed un tizio di nome Nemo, che credo sia un Vile... devo rivederli domani notte al The Cage.. -gli rispose con tono assente.
Poi tornò a fissarlo.
Ti ringrazio per l'ospitalità e la protezione Rick, ma non sei obbligato a tuffarti anche te..
Afferrò la felpa e la indossò, le stava il doppio della sua taglia e poteva accontentarsi dato che perlomeno per il momento le copriva le sue nudità.
Rick.. - lofissò negli occhi- ..ho bisogno di riposare! Ed anche tu dovresti..
Detto questo gli fece cenno di abbassare il fucile e di seguirla per riposare durante il giorno.SPOILER (clicca per visualizzare)OT: se Baal non ha nient'altro da aggiungere, cconcludiamo la scena e la riapriamo al vostro segnale.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)2013-02-14 05:03:16 eve rolls 4 dice to perc + sesto senso 3,2,7,4 (1 success)
Eve chiuse gli occhi.
Nell'occhio della sua mente si andò a formare un oggetto dal profilo strano...
Ma ormai il sole era già alto, il sangue della gangrel smise di muoversi e si andò a depositare lentamente sul fondo del suo corpo, le parti che toccavano il terreno, come i morti e la sua coscienza lentamente svanì, crollando finalmente in un sonno innaturale e senza sogni.SPOILER (clicca per visualizzare)Fine del capitolo, vi rimando al link della quest sulla mia firma per assegnarvi i punti esperienza.. -
.FallOutMe..
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SPOILER (clicca per visualizzare)Per Baal: continua QUI. -
+Nemo+.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Continua da qui: #entry379258078
Il Rifugio di Pugnofacile – una specie di magazzino portuale – non era certo dei più accoglienti e lussuosi, ma almeno era un tetto sopra la testa. E un posto dove nascondersi: cosa da non sottovalutare in quella situazione.
Nemo fece attenzione a evitare ogni commento a riguardo, concentrandosi sui loro problemi: Dobbiamo impalettare l'incappucciato al più presto. Hai qualcosa che possa fare al nostro caso?
Un'altra cosa...lui – proseguì il Vile, indicando sempre l'incappucciato – e la donna dalla voce fastidiosa sembravano tenere molto alla Gangrel.
Voglio dire...è logico che la rivolessero indietro, visto che lei gli era sfuggita di mano già una volta ma...perché proprio lei, e non un altro? Più ci penso, più credo che la Gangrel abbia qualcosa o sappia qualcosa che non ci ha detto.
Edited by +Nemo+ - 29/4/2013, 20:31.
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