St. Roch Playground

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  1. staceppadefava
     
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    Hugo si ritrova a dover soccorrere una donna-lupo che non aveva mai visto. Cosa fare?Lasciarla lì e chiamare i soccorsi?Cosa avrebbe dovuto raccontare alle autorità?Come avrebbe giustificato il tutto? Abbastanza complicato.
    Poteva chiamare il suo sire, Alyssa O'Ryordan, ed avere qualche direttiva su cosa fare e non fare. Avrebbe preferito fargli un resoconto alla fine.
    L’unica alternativa era mobilitare i suoi Ghoul, Medici veterinari. Loro avrebbero curato la donna senza fare troppe domande.
    Prese dalla tasca il cellulare e digitò il nome di Tsoviete. “Call Tsoviete”. Pigia e risponde la segreteria.

    Maledizione…

    “Call Robin”. Nuovamente segreteria.

    Tecnologia all’ultimo grido e poi non riesco a comunicarci…

    Lascia un messaggio ad entrambi sula segreteria.

    “Sono Hugo. Mi serve il tuo aiuto medico. È estremamente urgente. Appena ascolti questo messaggio prendi tutto l’occorrente per un primo soccorso. Mi trovi al St. Roch playground, in un capanno degli attrezzi dentro il parchetto. Trovi il mio mezzo parcheggiato qui vicino. Chiamami appena sei qui. Porta anche una coperta. Sbrigati, la situazione è critica!”

    Con questo messaggio rimane lì in attesa dell’arrivo di almeno uno dei due veterinari. Osserva il corpo nudo della donna. Bayou aveva detto. Cosa voleva comunicare al cainita?era un messaggio intimidatorio?un avvertimento?un consiglio?un luogo?Non lo sapeva, era la prima volta che sentiva quella parola.
    Cosa poteva fare di utile nell’attesa?Aveva constatato che il suo sangue l’aveva fatta urlare. Poteva limitarsi a strale vicino, cercando di riscaldarla. La prende fra le sue braccia, sedendosi a terra. Inizia a far convogliare il sangue verso la parte a contatto con la donna, cercando di poter stimolare una qualche reazione termica nel suo non morto corpo.
    Probabilmente non sarebbe servito a nulla.
     
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  2. .Constantine.
     
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    - Hugo rolls 6 dice to Investigare (Diff 5) 10,6,2,2,3, 6 (3 successes)

    - Hugo rolls 4 dice to Intuizione 6,2,10,6 (3 successes)

    Inoltre, per determinare la sorte della tuo messaggio in segreteria, tirerò un singolo dado. Pari, esito positivo. Dispari, esito negativo.
    Master rolls 1 die for Initiative 4 (initiative roll) PARI.

    Punti Sangue rimanenti: 9/10 (lo usi per scaldare il tuo corpo).


    Mentre costringeva il suo corpo freddo a pompare sangue, per trasmettere di nuovo calore come un essere ancora vivente, stringe il corpo della ragazza a sé, cercando di coprirla con il suo.
    Afferra, con la delicatezza che la situazione gli può concedere, le gambe della giovane ragazza e, nel volerla adagiare in una posizione più vicina sé, lo sguardo gli cade sui piedi e sulle caviglie, i quali erano ricoperti da una strana fanghiglia: un sottile strato di fango molliccio, di terra fangosa, una melma.

    Il cervello di Hugo prende la tangente, e come spesso accade inizia a mettere insieme milioni di pensieri, indirizzando il pensiero sulla via più logica. O più fortuita.

    Si chiede dove possa aver trovato del fango dato che a New Orleans non piove da ormai almeno tre settimane.
    E, ad una seconda occhiata più approfondita si intuisce facilmente che quello non fango prodtto dalla terra bagnata, ma una melma facile da trovare in un pantano... in un luogo pieno di acqua bassa e stagnate.

    Ed in quel preciso momento gli si accende la scintilla: Bayou.
    Bayou, è il nome dell'ecosistema tipico del delta del Mississippi, ed è, per questo motivo, che le popolazioni antiche (i Choctaw) intendevano nominare una parte precisa della regione: le zone paludose fuori città.

    Ecco a cosa si riferiva la ragazza. Che fosse il posto da dove veniva? O dove voleva essere riportata?
    Depennato uno, altre domande adesso si facevano spazio, ma il tempo era poco.
    Ed il troppo pensare e l'agire non vanno d'accordo in simili situazioni.
     
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  3. staceppadefava
     
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    Acquitrino. Palude. Stagno. Bayou.
    Perché quella ragazza-lupo aveva quella pseudo-melma sulle caviglie?Veniva sicuramente da quel’ambiente. Ma cos’era realmente?Aveva un cuore che pulsava, perdeva sangue come un mortale ma si poteva trasformare in un animale. Che diavolo di creatura aveva fra le braccia?La annusa, odora la pelle, le emozioni sprigionate fino ad ora avevano il tipico odore della paura della morte e dell’autodifesa. Voleva sentire cosa emanava la pelle di quella donna e nel mentre cercava di trovar dei sentori nel poco sangue che aveva assaggiato quando aveva leccato la ferita che aveva sul fianco.
    Una donna momentaneamente ammantata di mistero.
    Hugo non si sarebbe mosso da quella situazione, avrebbe atteso il soccorso dei due seguaci medici, dopotutto cosa poteva fare?Rischiare per portarla fuori da quel luogo?Andare al Bayou?Non poteva andarsene in giro con il corpo di una donna ferita e nuda. Il gioco non valeva la candela.
    Preferiva fare le cose in maniera più meticolosa.
    Estrasse lo smartphone e lo appoggiò di fianco a lui, sopra una scatola. Si osservava attorno per vedere se potesse esserci qualcosa di utile.

    Stai tranquilla, tra poco arriveranno due miei fidati amici medici e ti cureranno la ferita.

    Proferisce mentre la stringe a se in maniera leggermente più energica, cercando di ottimizzare il lavoro di riscaldamento che stava effettuando.

    Quanto diavolo ci mettono quei due….

    Pensa fra se e se, nel buio di quella rimessa.
     
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  4. .Constantine.
     
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    I secondi parevano secoli.
    Continua a comandare al suo corpo di trasmettere calore; in quel momento così critico gli sembra la cosa più efficiente da fare, in attesa dei soccorsi di Robin e Tsoviete.

    Ou pran.. - le sussura, la ragazza che sa di selvaggio.
    Debole ed impercettibile, se non fosse per l'udito sviluppato del Gangrel forse neanche se ne sarebbe accorto.
    Tuttavia il significato di quelle parole era incomprensibile.

    Quell'attimo di vivacità dura un attimo, poi la ragazza sembra ricadere nel buio; ma basta ad infondere un barlume di speranza in Hugo.

    Il telefono squilla, ed allungando la mano Hugo fa partire il vivavoce:
    "Maledizione Hugo... ho ricevuto il tuo messaggio solo poco fa, stai bene?" - è la voce di Tsoviete, preoccupata dall'altro capo del telefono. Ha il fiato corto - "...sto arrivando! Pochi minuti e sono lì, cazzo!"

    La chiamata termina, senza troppi fronzoli. Non c'è tempo e non c'è n'è bisogno.
    Poi un flash: le palpebre di Hugo sbattono un paio di volte, in un gesto innaturale, umano. Intravede un fuoco, un ritornello, una cantilena altalenante. Delle pitture e nient'altro.
    Una visione, un'allucinazione di pochi secondi?
     
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  5. staceppadefava
     
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    Fuoco?Chi sta recitando queste parole?Cosa diavolo succede?

    Pensa Hugo mentre si guarda intorno, non capendo completamente cosa stesse accadendo. Che cosa gli aveva provocato quello strano fenomeno, mai verificato prima d’ora?Le vie possibili erano poche. Lui di certo non stava subendo una qualche degenerazione mentale, o perlomeno non era a conoscenza di una pazzia dettata dallo status vampirico. In quella stanza erano presenti solo loro due, per quanto poteva saperne lui. Le strade portavano tutte a quella donna che teneva fra le braccia.

    Ou pran?Cosa significa?Ce la fai a parlare?

    Proferisce alla donna-lupo che rimane inerme fra le sue momentaneamente calde braccia.
    La situazione iniziava a prendere una ancor più strana piega mentre l'attesa del collega pareva non terminare mai.
     
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  6. .Constantine.
     
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    La porta del capanno si spalanca d'improvviso.
    "Hugo!"

    proprio quando cominciava a pensare che non ce l'avrebbe mai fatta ad arrivare in tempo, ecco spuntare Tsoviete: teneva stretto una valigetta da pronto intervento ed una coperta termica.

    "Fammi vede.. - Tsoviete s'interruppe non appena scorse il corpo della ragazza - "Hugo... ma che cazzo succede!?"

    Si avvicinò lentamente osservando, quasi inorridito da tutto quel sangue umano, la giovane ragazza.
    Poi guardò Hugo, negli occhi. Per alcuni interminabili attimi; il tempo per assicurarsi che non avesse il carnefice e responsabile di quel casino davanti agli occhi.

    Tsoviete annuii. Poteva dire di conoscere Hugo tanto bene da affermare che non fosse lui il responsabile. Senza attendere ulteriori spiegazioni si gettò in ginocchio di fianco alla ragazza.
    "Fa vedere, fa vedere!"
    Armeggiò qualcosa nella valigetta: "Porca puttana Hugo! Posso abbozzare un tamponamento, qualcosa di provvisorio ma qui non ho gli strumenti adatti per sistemare la cosa.. dobbiamo portarla al centro! "

    Con centro* intende in centro veterinario di vostra proprietà.
     
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  7. staceppadefava
     
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    Hugo non proferisce parola mentre Tsoviete parla e si appresta a far un primo, rapido ed efficace intervento. Osserva il medico che si destreggia nel suo campo e che in breve effettua una fasciatura alla ferita.

    Abbiamo poco tempo, passami la coperta, carica tutto sul furgone e avvicina il mio attraverso il giardino, la portiamo al centro!

    Proferisce il cainita, dando questo preciso ordine al suo seguace, lasciando le chiavi del mezzo a terra, vicino a lui.
    Prende la coperta che aveva portato con se l’umano e inizia ad avvolgerci la donna, coprendola, facendo ben attenzione a non danneggiare la medicazione appena eseguita. Copre quasi interamente il corpo, lasciando scoperta la testa.
    Non proferisce nulla e la prende su con le braccia. Si apprestava a portarla a bordo non appena Tsoviete avesse avvicinato il mezzo.
     
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  8. .Constantine.
     
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    "Corro!" -Tsoviete afferra la sua valigetta da Pronto Soccorso e corre fuori dal capanno, lasciando che sia Hugo a coprire la giovane ragazza con la coperta.

    Pochi attimi dopo il suono del Clacson del furgone di Hugo, lo avverte che è il momento di uscire.

    Il motore è accesso e Tsoviete stava aprendo il portone posteriore del furgone per permettere ad Hugo di entrare velocemente.

    "Guido io! Tu stai dietro con lei, tienila stretta e sta attento che non urti durante il tragitto.."
    Una volta entrato lo avrebbe richiuso alle sue spalle e sarebbe partito a tavoletta.

    Concludi qui e apri pure il Topic del Centro (la descrizione del Centro puoi farla anche in un secondo momento, basta una foto semmai)
     
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22 replies since 13/4/2013, 13:21   453 views
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