-
.SPOILER (clicca per visualizzare)
Questa vecchia fabbrica di Zucchero in zona del porto odora ancora di caramello sebbene non produca più niente dagli anni settanta.
E' un posto brutto, degradato e umido, in una zona abitata solo da barboni e da guardie portuali, ma se non altro è ben riparato.
Venne scelto, anni fa, perché dotato di un piano sotterraneo, cosa rarissima per la città di New Orleans ma possibile poiché sorge su una zona leggermente rialzata (scelta obbligata vista la sua vicinanza al fiume mississippi).
Il sotterraneo è allestito in maniera grossolana, i muri sono ricoperti di scritte e disegni, e il mobilio è ridotto all'essenziale. Distribuite su un lungo corridoio largo circa sei metri ci sono delle stanze.SPOILER (clicca per visualizzare)
Il posto dispone anche di un molo autonomo sul quale venivano attraccate imbarcazioni di medie dimensioni che portavano il prodotto (lo zucchero) in altre parti dei docks per essere caricato sulle navi di grosso carico.
. -
.
La strada da percorrere per arrivare alla Sugar Factory dalle Mosbie's Industries era più lunga di quanto ci si sarebbe potuto aspettare, circa 8 km, i due edifici sorgevano entrambi nella zona portuale ma a New Orleans questa zona consisteva fondamentalmente in una grandissima porzione del lungofiume (il Mississippi)...
Il parcheggio davanti alla sugar factory era praticamente vuoto, c'erano giusto tre o quattro macchine, questo faceva presagire che al suo interno non ci fosse tanta gente.
D'altronde c'era da aspettarselo.
L'edificio emetteva poca luce. Nemo e Pugnofacile parcheggiarono la macchina e un uomo ad una finestra accese una grossa torcia per investirli di luce.
Chi cercate? Che ci fate qua?
Chiese con aria minacciosa.
Si poteva scorgere un fucile nelle sue mani.SPOILER (clicca per visualizzare)Potete rispondere come volete, ditemi anche se siete armati, voglio dire avete armi in vista?. -
+Nemo+.
User deleted
Nemo spense il motore, scese dal pick up e chiuse la portiera. Non fece in tempo a girarsi che già si ritrovo un'arma puntata addosso. Alzando le mani in alto in segno di resa, il Vile rispose:
Woa! Stai calmo...veniamo in pace.
Chi cerchiamo?
Nemo si girò verso Rick: Glielo dici tu chi cerchiamo?SPOILER (clicca per visualizzare)@Alrauun: Non ho armi visibili. Dovrei avere un coltello da qualche parte, ma non è visibile.. -
.
L'uomo era ad una finestra del primo piano e quindi li guardava dall'alto in basso e aveva una posizione privilegiata.
Avete le idee chiare a quanto vedo... Forse avete sbagliato vicinato. Dai, levatevi dal cazzo in fretta...SPOILER (clicca per visualizzare)Rick ti ricordo che tu sai che di coloro che erano figure di spicco del clan Brujah sono rimasti in vita solo Michaela Holbourne (che come ti ho detto l'altra volta conosci di persona), Jordan Cooper e Fernando Ramirez (che invece conosci solo di vista). Gli altri sono morti o scomparsi.. -
.
Non voglio discutere con te. Adesso però raccogli i tuoi denti da terra e sparisci!
- Group
- Member
- Posts
- 910
- Location
- I tuoi peggiori incubi
- Status
- Dead
La Sugar Factory; che squallido posto di merda. A Rick non era mai piaciuto, puzzava di dolciumi e merda da lontano un miglio, eppure quel posto bizzarro era stato scelto come punto di ritrovo del clan Brujah, chissà per quale oscuro motivo. Era lì che infatti si tenevano i Rave e i principali incontri del clan; un bel posto tranquillo dove si poteva dare ragione a chi urlava più forte e dove per prendere parola durante un raduno dovevi spaccare una sedia sulla testa di colui che stava parlando.
Per quanto fosse un posto di merda però, lì Rick sapeva di poter trovare l'appoggio e la sicurezza dei propri fratelli di clan, nonostante ultimamente il clan non navigasse in acque tranquille. Di sicuro, la decapitazione del Primogenito non era andata giù a molti, così come non era stata digerita da Rick.
I due cainiti scesero dall'auto, guardandosi attorno con aria sospetta, quando d'improvviso una luce li accecò.
<Ma che cazzo? Porca Puttana!> imprecò malamente il Brujah, portando d'istinto una mano a coprire gli occhi, quando si ritrovò un faro puntato sulla faccia.CITAZIONEWoa! Stai calmo...veniamo in pace.
Chi cerchiamo?
Glielo dici tu chi cerchiamo?
Avete le idee chiare a quanto vedo... Forse avete sbagliato vicinato. Dai, levatevi dal cazzo in fretta...
Rick si voltò a guardare Nemo con un'espressione a metà tra l'incredulo e il rimprovero, come a dire "che cazzo stai facendo?"
<Cazzo amico, nemmeno io ti farei entrare a casa mia se mi rispondessi così. Lascia fare a me, dobbiamo essere cauti.> sussurrò Pugnofacile a Nemo, dandogli una piccola spintarella.
<E tu stai calmo, cazzo! Come cazzo faccio a spiegarti chi cerchiamo se nemmeno mi dai il tempo di aprire la fottuta bocca eh? Me lo spieghi?> ringhiò Pugnofacile, evidentemente innervosito, alla figura che gli puntava la torcia contro.
<Per prima cosa, ficcati quella torcia nel culo! Secondo, sono Rick "Pugnofacile" Lennox, del clan Brujah e sto cercando Michaela Holbourne o qualche altra zucca ancora capace di tenere a bada il clan senza dover puntare un cazzo di faro di merda in faccia ad un fratello.>. -
.
L'uomo rimase qualche secondo interdetto. Loro non potevano vederlo perchè avevano il faro in faccia, ma erano sicuri che la sua faccia risultasse abbastanza stupita.
Alla faccia della masquerade, parla piano zio! Scendo ad aprirvi.
Dopo qualche secondo effettivamente la porta dell'edificio si aprì.
Ne apparve un uomo abbastanza imponente, se non fosse stato al cospetto di Rick, che era ancora più grosso, ci sarebbe stato da stupirsi del suo metro e novanta di muscoli, la faccia dava l'impressione di aver ricevuto svariate legnate ma le sue mani, analogamente, davano l'impressione di averne distribuite altrettante. Teneva un fucile d'assalto AK47 sulla spalla come se fosse un giubbetto in una giornata primaverile.SPOILER (clicca per visualizzare)
Puoi entrare... "Pugnofacile"...
Disse con un tono vagamente ironico.
Cos'è ti si è seccato il contorno occhi col mio faro? Vuoi della cremina per il viso per reidratarlo?
Disse sorridendo, gli mancavano un paio di denti.
Cmq Michaela è dentro. Immagino puoi trovarla da solo. E questo chi è?
Disse indicando Nemo.. -
+Nemo+.
User deleted
Nemo approfittò del momento in cui l'uomo sparì per parlare con Rick: Se per te va bene, io resto qui a fare la guardia al carico. Tu per prima cosa cerca di capire se ci possiamo fidare.
Solo in quel caso gli spiegherai la situazione e gli chiederai il loro aiuto per fregare Harriett. Oppure li porterai qui a parlare con me, o mi darai l'ok per portare giù i nostri amici - e a quel punto ci parlerò io.
Il Vile stava per dire qualcos'altro, ma l'arrivo del Fratello dall'aspetto imponente e minaccioso glielo impedì.CITAZIONEE questo chi è?
Io sono Nemo - fu la risposta laconica e un po' elusiva del Vile. Che poi si girò verso il suo compagno simulando un atteggiamento subordinato:
Rick, posso venire anch'io?
Edited by +Nemo+ - 23/2/2014, 11:27. -
.
Non voglio discutere con te. Adesso però raccogli i tuoi denti da terra e sparisci!
- Group
- Member
- Posts
- 910
- Location
- I tuoi peggiori incubi
- Status
- Dead
CITAZIONEAlla faccia della masquerade, parla piano zio! Scendo ad aprirvi.
<Io sono un tipo che parla chiaro, quindi muovi il culo prima che cominci a violare qualche altra cazzo di tradizione.> ringhiò in risposta Pugnofacile, stringendo i pugni con rabbia e fissando con rabbia la porta d'ingresso.CITAZIONESe per te va bene, io resto qui a fare la guardia al carico. Tu per prima cosa cerca di capire se ci possiamo fidare.
Solo in quel caso gli spiegherai la situazione e gli chiederai il loro aiuto per fregare Harriett. Oppure li porterai qui a parlare con me, o mi darai l'ok per portare giù i nostri amici - e a quel punto ci parlerò io.
Mentre Rick ascoltava il piano di Nemo con aria determinata, portò le braccia spesse quanto una comune testa al possente petto, annuendo al compagno con aria di assenso. Quando però da dietro la porta d'ingresso ricomparve il tizio di poco prima, il volto del Brujah tornò a mostrare un ghigno animalesco, colmo di rabbia.CITAZIONEPuoi entrare... "Pugnofacile"...
Cos'è ti si è seccato il contorno occhi col mio faro? Vuoi della cremina per il viso per reidratarlo?
Rick sorrise sarcasticamente, poi si avvicinò allo sconosciuto fino a sovrastarlo come una montagna, per quanto anche lo sconosciuto fosse grosso. Si avvicinò abbastanza da poterlo fissare dritto negli occhi dall'alto verso il basso.
<Ti ringrazio, ma la cremina la lascio a te. Sembri delicata, Principessa.>CITAZIONECmq Michaela è dentro. Immagino puoi trovarla da solo. E questo chi è?
Io sono Nemo.
Rick, posso venire anch'io?
<No, tu aspetta qui. E fai parlare me.> disse a Nemo, fingendo un tono di rimprovero.
<Cos'è che dicevi? Chi è lui?> domandò Rick, fingendosi seccato. <Lui è Nemo, Principessa.> rispose infine Rick, senza rivelare nient'altro, mostrando un largo sorriso di sfida con aria soddisfatta.
Pugnofacile si chinò leggermente per poter oltrepassare la porta ed entrare all'interno del vecchio fabbricato puzzolente. Si fermò un attimo, per guardarsi indietro e lanciare uno sguardo d'intesa al compagno Nemo.
<Ehi Nemo, magari potreste diventare grandi amici.> disse il Brujah ghignando ed osservando divertito l'espressione del grosso tizio alla porta. Infine Rick si voltò, deciso più che mai a trovare Michaela e capire se lui e Nemo fossero veramente soli in quella grande città.. -
.
I lunghi corridoi della Sugar Factory sembravano essere rimasti chiusi dentro una capsula del tempo. Gli interruttori vecchi di decine e decine di anni erano, classicamente, quelli che ormai potevano essere trovati solo nella "casa della Nonna", l'unica cosa che faceva qualche differenza era l'incredibile coltre di disegni e scritte che comparivano sui muri. Niente di particolarmente artistico o colorato, fatta qualche eccezione risalente probabilmente al periodo precedente a quando venne eletta come roccaforte brujah, quando era solo una qualsiasi fabbrica abbandonata.
La luce era stranamente forte. Il posto era stato rinnovato con un occhio di riguardo alla sicurezza, Rick si ricordò che c'era un altro parcheggio, dall'altro lato dell'edificio mentre si avviava verso la sala centrale, lì dove pensava che avrebbe trovato Michaela...SPOILER (clicca per visualizzare)prima di continuare vorrei sapere nel frattempo Nemo cosa fa?. -
+Nemo+.
User deleted
Sì certo, come no Nemo rispose a Pugnofacile ridacchiando.
Quindi si girò verso il grosso Brujah che gli aveva aperto, dicendogli: Io torno alla macchina, Fratello. Se hai bisogno di me sai dove trovarmi.
Il Vile si girò e rientrò nell’auto, attendendo che Rick uscisse dal Rifugio dei Brujah, possibilmente con buone notizie.SPOILER (clicca per visualizzare)@Alrauun: Nemo resta nell'auto (non abbiamo modo di chiuderla e dentro abbiamo merce troppo preziosa) per il momento. -
.
Non voglio discutere con te. Adesso però raccogli i tuoi denti da terra e sparisci!
- Group
- Member
- Posts
- 910
- Location
- I tuoi peggiori incubi
- Status
- Dead
Con grandi passi decisi, Rick si addentrò all'interno di quell'edificio cadente e puzzolente di dolciume in maniera nauseabonda. Il posto faceva schifo, ovunque il brujah guardasse, vedeva solo lerciume e scritte sulle pareti dal dubbio significato. Gli ricordava un po' il suo rifugio; questo lo rassicurava.
Ad ogni passo, il pavimento vecchio e malandato gemeva sotto il peso dell'imponente cainita, segnalando la sua posizione anche a dieci o più metri di distanza probabilmente.
<Ma che cazzo!> borbottò il brujah, con aria contrariata. <"Michaela è dentro. Immagino che tu possa trovarla anche da solo". Fanculo!> Rick imprecò e maledì il tizio all'entrata per essere stato così vago riguardo dove poter trovare Michaela.
<Come se non fossi già nella merda e avessi tutta la cazzo di notte per giocare a nascondino!>
Poi, Pugnofacile ricordò della sala centrale del vecchio edificio e vi si diresse con passo pesante e molto deciso. Ricordò anche che dall'altra parte dell'edificio c'era una seconda entrata, ed un secondo parcheggio. Chissà, avrebbe potuto tornargli utile magari.
Con la grazia di un pachiderma in un negozio di porcellane, Rick giunse infine nella sala centrale, anche se probabilmente il suo arrivo era stato percepito da tempo. Il brujah affilò lo sguardo alla ricerca di Michaela, tramutando i lineamenti del viso in un'espressione truce e per niente amichevole. Se avesse potuto, probabilmente avrebbe persino cominciato a ringhiare.. -
.
Arrivò nella grande sala e la vide lì, davanti a se. Michaela Holbourne, giovane, molto giovane... Pugnofacile non si era ancora abituato perfettamente, sebbene fosse un vampiro abbastanza vissuto a questa dannata cosa di non poter giudicare la gente dall'età esteriore. SPOILER (clicca per visualizzare)
Davanti a te c'era una ragazza di 17 anni con i capelli colorati? Beh, magari ti poteva rompere il culo con una mano legata anche a te che sei un energumeno di due metri.
Erano in piedi, probabilmente nel bel mezzo di una discussione c'era lei, Michaela, un tizio con la faccia da scemo e tutta una serie di tatuaggi e altri tizi usciti da un locale fetish un po' scrausa... si erano fermati per sentire di chi cavolo fossero quei passi così pesanti.
Rick Lennox?
Disse lei stupita, sbottando.
Veramente? Voglio dire... sei vivo? Intendo dire...
Si fermò un attimo sgranando gli occhi...
Voglio dire loro non ti hanno... ucciso? No?
Si girò verso il tipo dietro di lei... il tizio con il tatuaggio sulla pancia. Rick l'aveva già visto qualche volta, si chiamava Tony, Tonio, Tanio... una roba così... ed era un completo cretino. Uno che si sente tanto fico perché ha i tatuaggi... era uno dei Ghoul di Michaela, gli altri tizi nella stanza erano vestiti in modi più o meno stupidi e appariscenti... erano tutti suoi ghoul... la ragazza aveva una dannata fissazione per legare tantissimi ghoul e poi ogni tanto abbandonarli. Il bello è che loro poi facevano tutte delle parti da cuori infranti dopo che lei li abbandonava.
Michaela Holbourn, ex arpia, ex flagello, in questo momento ormai praticamente il primogenito dei Brujah se non fosse che il principe aveva deciso che i brujah non fossero degni di averne uno.
Non era una persona malvagia in realtà.
Nella stanza, poco più in la c'era un uomo seduto che fumava.SPOILER (clicca per visualizzare)
Pugnofacile lo riconobbe, era Jordan Cooper, il flagello. Un altro omone dall'aspetto minaccioso.
Allora Tonio, segna anche lui...
Disse Michaela al tizio con i tatuaggi in pancia il quale effettivamente aveva preso una penna e stava per scrivere qualcosa su un foglio a quadretti.. -
.
Non voglio discutere con te. Adesso però raccogli i tuoi denti da terra e sparisci!
- Group
- Member
- Posts
- 910
- Location
- I tuoi peggiori incubi
- Status
- Dead
Che i Brujah sono tipi strani lo sanno tutti, ma quelli che Rick si ritrovò di fronte nella stanza centrale della Sugar Factory, sembravano piuttosto una banda di giovani teppistelli di strada alle prime armi. Eppure, la ragazzina con i capelli colorati un tempo era stata un flagello, e non si diventa flagelli per caso. Anche gli altri pagliacci di quella sorta di circo ambulante non sembravano da meno. Dopotutto se c'era una cosa che Rick aveva imparato durante la propria non vita, era proprio non giudicare mai qualcuno in base al suo aspetto.
Tutti squadrarono Pugnofacile con evidente stupore, come se avessero appena visto un alieno, o un fantasma, e la cosa portò Rick ad aggrottare la fronte assumendo un'aria interrogativa. Persino Michaela non credeva ai propri occhi.
[QUOTE]Rick Lennox?
Veramente? Voglio dire... sei vivo? Intendo dire...
Voglio dire loro non ti hanno... ucciso? No?/QUOTE]
<Loro? Loro chi?> domandò Pugnofacile, restando vago e mostrandosi confuso.
<Lo sai che uccidere me non è così facile. Tutti i figli di puttana che ci hanno provato, adesso non possono più andare in giro a raccontarlo. I più sono morti. Gli altri stanno ancora raccogliendo i loro cazzo di denti da terra> rispose Rick spavaldo, mostrando un sorriso arrogante.CITAZIONEAllora Tonio, segna anche lui...
<Già, Tonio, segna anche me. Eh? Aspetta un attimo! Che cazzo stai scrivendo Tonio?> domandò Rick, irritato.
Il Brujah si guardò attorno mostrandosi duro e saldo come una roccia millenaria. Eppure era preoccupato: erano in troppi in quella stanza, e ancora non aveva capito se poteva fidarsi o meno dei propri fratelli. Rick sentiva di potersi fidare ciecamente dei propri fratelli, dopo quello che era successo al loro primogenito, eppure le parole e i dubbi di Nemo continuavano a rimbalzargli in testa.
Rick notò anche Jordan Cooper; non aveva sentito molte belle cose su di lui.
Quanto era grave la situazione in città, se un brujah non poteva fidarsi nemmeno dei propri fratelli?. -
.
Sto scrivendo...
Cominciò Tonio, prima di essere bruscamente interrotto da Michaela.
Ma come non hai sentito che abbiamo una nuova reginetta in città?
Disse la donna con un minimo di sarcasmo, sarcasmo che, si vedeva, non riusciva a mascherare la rabbia. Rick notò un cartello scritto a pennarello sopra di lei.
CHIUNQUE VERRA' TROVATO RESPONSABILE DI RISSE O DANNEGGIAMENTI A COSE E/O PERSONE VERRA' MULTATO E OBBLIGATO A RIPARARE IL DANNO.
E Rick ripensò alle centinaia e centinaia di dollari spesi per ripare i muri e le finestre di ogni singola volta che c'erano state risse di sua responsabilità... era una cosa che succedeva a cadenza giornaliera nei giorni migliori del clan.
Non mi fare incazzare eh...
Disse Michaela scrocchiandosi le nocche della mano destra col pollice e corrucciando naso e bocca in una smorfia di rabbia.
Lo sai che Ramiro non ha più la sua fottuta testa sulle spalle? Eh?
I suoi ghoul la guardavano con un certo terrore. Tonio si scambiò uno sguardo con un'altra tizia, uno sguardo alla "e ora per cosa si è arrabbiata?"
Porca puttana troia cane!
Ringhiò e poi sferrò un cazzotto su un pilastro che lasciò una fessura abbastanza consistente delle dimensioni della sua piccola mano candida da adolescente con lo smalto verde acqua... caddero alcuni calcinacci. Michaela chiuse gli occhi, si frugò nelle tasche e ne tirò fuori 50$ che buttò in malo modo nella direzione di Tonio.
Poi domani fai riparare questo buco del cazzo, va.
Guardò nuovamente Pugnofacile.
I Nosferatu! I Nosferatu, maledetto bestione cretino! Che domanda del cazzo è "LORO CHI?"... Loro chi? I puffi?! Yoghi e Bubu?!! Ma perché mi dovete sempre fare incazzare cazzo!
Sbraitava.
Michaela, tesoro, guarda che non ti fa bene arrabbiarti così.
Pugnofacile ricordava bene, Tonio era, effettivamente, completamente cretino.
Michaela lo fulminò con lo sguardo.
Jordan Cooper dal canto suo era rimasto fermo e zitto tutto il tempo, seduto a fumare con le grosse braccia conserte.. -
.
Non voglio discutere con te. Adesso però raccogli i tuoi denti da terra e sparisci!
- Group
- Member
- Posts
- 910
- Location
- I tuoi peggiori incubi
- Status
- Dead
La rabbia di Michaela non spaventò affatto Pugnofacile, dato che era ben abituato a scenate del genere, soprattutto all'interno di quell'edificio cadente e puzzolente. Piuttosto lo sorprese la grande forza che possedeva Michaela in un corpo così piccolo, ulteriore prova di come le apparenze ingannino, specialmente per quanto riguarda le creature della notte.
<Ho sentito le voci che girano su Ramiro.> rispose Rick, scuro in volto, sostenendo lo sguardo di Michaela. <Sono venuto qui per capire che cazzo sta succedendo in questa fottuta città.>
Rick portò le braccia muscolose a cingere il petto, mettendo in bella mostra i numerosi tatuaggi che ricoprivano i bicipiti gonfi.
<Quanto agli stramaledetti Topi di Fogna, ho già abbastanza problemi di mio con loro. Non credo di andare molto a genio al nuovo Principe. Diciamo che se potessero, quei Topi di Fogna mi offrirebbero volentieri un posto in prima fila per ammirare la prossima alba.> spiegò Pugnofacile, con un ghigno divertito sotto all'ispido pizzetto, come a volersi vantare della cosa.
<Insomma, che cazzo è successo a Ramiro? Perché gli hanno tagliato la fottuta testa? E soprattutto perché ce ne stiamo qui con le mani in mano?> ringhiò Pugnofacile, passando in rassegna con lo sguardo tutti i presenti nella stanza..
Sugar Factory |
