volo 723 da Charlotte

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  1. .Constantine.
     
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    Ore 22.30

    Il volo notturno giunse infine a destinazione.
    Le ruote dell'aereo stridettero sopra l'asfalto, mentre il volo effettuava la frenata ed i primi passeggeri iniziavano a fare i conti con la discesa.
    Anders era rimasto tutto il tempo seduto al suo posto ad osservare l'oscurità della notte dal finestrino; per puro capriccio aveva comprato anche i posti di fianco al suo, preferiva starsene da solo immerso ne suoi pensieri o in compagnia di un buon libro, piuttosto che sentire le nauseanti "storie da viaggio" di noiosissime persone qualunque che non avrebbe mai incontrato di nuovo neanche se avesse voluto.

    Infine il volo si fermò, il Tremere guardò l'orologio: 22.41 l'atterraggio era previsto per circa 20-25 minuti fa, ma la cosa non gli creò alcun problema, aveva abbandonato la fretta ormai da tempo.

    Anders - navetta e poi ti dirigi verso il ritiro bagagli
    Annie - dovrai attenderlo all'uscita.
     
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  2. Gawayn
     
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    Alla fine era arrivato.
    New Orleans, Louisiana. The Big Easy, NOLA, o in qualsiasi modo la gente preferisse chiamarla; sarebbe stata la sua nuova casa e la sua nuova scacchiera . Non era nient'altro che un pedone adesso, ma contava di andarsene, o restare, da re.
    Anders Harris aveva tutto il tempo che voleva per programmare la sua vita, e la sua scalata in quella città. La fretta era una cosa che non l'aveva mai contraddistinto in vita, tanto meno adesso che sapeva di avere un tempo di "gioco" pressoché illimitato.
    Per questo il fatto che l'aereo fosse atterrato circa 20 minuti in ritardo non lo turbava minimamente, anzi.
    Il viaggio era stato piacevole, su entrambi i voli. Sia sul volo di partenza dal John F. Kennedy di New York sino al Douglas di Charlotte , dove aveva fatto scalo, sia sul secondo volo che l'aveva portato a New Orleans Anders si era goduto la notte ed il panorama che il volo gli offriva.
    Come sempre quando viaggiava in mezzo agli umani aveva prenotato anche i posti accanto a se ,per non dover forzatamente ascoltare noiose storie e insignificanti aneddoti sulla vita o i trascorsi dei suoi eventuali "compagni" di viaggio. Questo poteva farlo apparire come un personaggio bizzarro ed eccentrico agli occhi degli altri passeggeri ma, comunque, nessuno si era mai neanche sognato di avvicinarsi per chiedergli di potersi sedere vicino a lui e ,di questo , Anders era molto compiaciuto.
    Una volta sceso dall'aereo si incamminò con molta calma verso la navetta che avrebbe dovuto portarlo al terminal per il ritiro dei bagagli.
    L'aria della notte era fresca e frizzante, il cielo di un blu scuro dipinto qua e la di brillanti stelle . Se Anders fosse stato superstizioso avrebbe giurato che quell'atmosfera sarebbe stata un buon presagio per il suo nuovo inizio, o eterna fine se preferite.
    Montato sulla navetta aspettò che l'autista decidesse finalmente di mettere in moto e si dirigesse verso il terminal.
    Scese per ultimo, dopo che la calca e la ressa che contraddistingue ogni momento di aggregazione umana si erano dissipate, e si diresse verso il "Nastro 5" , non perché sapesse già dove andare per ritirare il suo bagaglio,ma quanto perché il tabellone degli arrivi gli suggerì di fare così.
    Durante il cammino iniziò a domandarsi chi sarebbe venuto a prenderlo; un ghoul probabilmente , o magari qualche membro del suo stesso Clan ,anche se , da quanto sapeva non ce ne erano molti in città, il che , pensava Anders era alquanto strano.
    New Orleans era una città magica, una città carnevalesca di inganni, sotterfugi e travestimenti; per gli Stregoni dunque, sarebbe dovuto essere il posto ideale.
    In ogni caso non sarebbe stato importante; l'unica cosa che contava è che Anders Harris era arrivato e poteva cominciare a trovare i suoi pezzi.
    Muoverli poi sarebbe stato un gioco da ragazzi....
     
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  3. Britz92
     
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    La corsa era durata più del previsto, colpa dei troppi semafori rossi e di un traffico inusuale per quell'ora. Mentre scendeva dal taxi Annie aveva detto al tassista di attende il suo ritorno. Entrando dentro l'aeroporto andò a controllare il tabellone degli orari di arrivi e partenze, e si accorse con sollievo che il volo 723 da Charlotte era in ritardo: non correva più il rischio di mancare il signor Harris. Individuata l'uscita del gate,ci si diresse. Mentre stava aspettando si chiese come avrebbe fatto a riconoscerlo non sapendo come fosse fatto; notò che vicino alle transenne c 'era un tavolo con delle lavagnette cancellabili e dei pennarelli, messe li appositamente per coloro che si trovavano nella sua stessa condizione. Ne prese una e ci scrisse sopra il nome di Anders Harris. Quindi si avvicino alla transenna con la lavagnetta in vista e attese il suo arrivo.
     
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  4. .Constantine.
     
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    Reggie, il tassista, le annuì acconsentendo alla sua richiesta.

    Nessun problema, signorina...
    Le rispose con la tipica voce roca di chi fuma, ed ha fumato, troppe sigarette ed un sorriso grave.

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    Prego continuate voi.
     
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  5. Gawayn
     
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    Il suo bagaglio era, ovviamente, l'ultimo di tutto il nastro. Andava sempre così, di buono c'era soltanto che Anders non aveva fretta e che la valigia non era andata persa durante lo scalo a Charlotte . C'erano poche cose ,ma essenziali per la sua non-vita e per i suoi interessi.
    Ritirato il suo trolley si diresse verso l'uscita della zona arrivi . varcate le porte automatiche che separavano gli arrivi dalla zona comune dell'aeroporto era curioso di sapere chi fosse li ad attenderlo per portarlo in città . Una moltitudine di persone in attesa con i cartelli più svariati stagliò davanti a lui : "Mr. Jones", "NOLA travels" ...
    Poi ad un tratto, circa a metà della zona transennata sbucava timidamente una lavagnetta con su scritto a pennarello " Anders Harris" .
    La teneva in mano una ragazzina dai capelli rossi; ad occhio e croce non poteva avere più di venticinque anni, alta all'incirca un metro e cinquanta.
    Indossava un elegante tailleur blu scuro abbinato ad una camicetta bianca ed......una collana con il cordino di seta blu.
    - "Scelta curiosa....a meno che lei non sia...."-
    Anders sorrise, pensando che si, quello della Masquerade era un mondo strano , dove anche una ragazzina dall'aria totalmente inoffensiva come quella poteva celare oscuri segreti e potenti magie.
    - " Buonasera, sono Anders, Anders Harris"-
    esordì dopo essersi avvicinato alla ragazza ,
    - " Graziosa collana , ottima scelta la seta blu di questi tempi; lei è Miss..? "- continuò facendole l'occhiolino ed aspettando che la ragazza gli rispondesse...
     
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  6. Britz92
     
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    Annie era lì da ormai 5 minuti, nel frattempo altre persone si erano radunate intorno al gate; alcune di queste avevano preso le lavagnette messe a disposizione dall'aeroporto, e come lei ci avevano scritto sopra dei nomi. Più persone arrivavano, più Annie aveva paura di non farsi notare, tutti erano più alti di lei, era come un pony in mezzo a tanti Shire.
    Finalmente iniziarono a uscire delle persone; uomini grassi, gruppi di ragazzi, famiglie e molte altre. La folla intorno a lei iniziò a sollevare in alto i cartelli e le persone a urlare i nomi di chi stavano aspettando. Annie invece era li, ferma, teneva in mano la lavagnetta e non diceva nulla.
    Colui che stava aspettando arrivò tra gli ultimi. Era un ragazzo alto, molto alto, biondo occhi verdi, si capiva che non era umano, era bianco, troppo bianco per essere un essere umano. Indossava un completo blu scuro e una cravatta abbinata. Dalle sue poche parole Annie poté capire che anche lui, come lei, era a conoscenza del segreto celato dietro la collana.
    Salve, io sono Annie Luthon disse con voce tremolante.
    Sono stata mandata per riceverla, Signor Harris mostrando un sorriso.
    Vuole una mano con il suo bagaglio? Com'è andato il viaggio?
    Cerco di non incrociare mai lo sguardo del Signor Harris per tutta la conversazione.

    Edited by Britz92 - 15/7/2014, 11:45
     
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  7. Gawayn
     
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    Annie Luthon rispose al saluto di Anders con voce tremolante ed estrema timidezza. Per tutto lo scambio di battute cercò di non incrociare mai lo sguardo del vampiro appena giunto in città. Sicuramente , se anche fosse stata una Sorella come Anders pensava , non aveva l'aria di qualcuno che incute timore o ispira diffidenza. Anche il suo carnato infatti era pressochè del colore degli umani e pareva addirittura arrossire per l'imbarazzo nel parlare con lui. Francamente Anders non aveva mai visto uno dei Fratelli comportarsi in quel modo così umano, se poi Annie fosse addirittura un menbro del suo stesso Clan allora il suo comportamento sarebbe risultato ancora più strano e inusuale.
    CITAZIONE
    Sono stata mandata per riceverla, Signor Harris

    - " Questo lo supponevo"- rispose Anders con un sorriso ,
    - " Potrei avere il piacere di sapere da chi?"-
    continuò poi :
    - " Il viaggio è andato molto bene grazie,nessun tedioso passeggero ha avuto modo di turbare i miei pensieri. E lei signorina Luthon cosa fa di bello in questa città? E soprattutto,dove dovrebbe scortarmi adesso?"-
    concluse guardando la ragazzina che ancora non sembrava avere il coraggio di guardarlo negli occhi..
     
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  8. .Constantine.
     
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    @Britz: tu sai già chi è Anders, l'hai scritto nel tuo BG.
    Quindi conosci anche la sua natura di Vampiro.

    @Gawayn: al contrario, invece, te non sai chi sia questa Annie.
     
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  9. Britz92
     
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    @.Constantine.: Io so già che esiste un vampiro di nome Anders Harris, come già detto nel mio BG, però lo conosco solo di nome e non di apsetto. Nel mondo esistono omonimi, sicché in qualche modo dovrò verificare che sia lui quello che sto aspettando. La considerazione sul colorito della pelle dimostra che questo Anders Harris non è umano ma vampiro, sicché potrebbe essere quello che sto cercando. Non avendo idea del suo aspetto, dovrò pur cercare di restringere il campo in qualche modo.


    Harris non sapeva nulla, proprio come lei. Nessuno aveva detto loro cosa fare dopo essersi incontrati. Ciò era molto strano. Ad Annie non piaceva questa situazione: troppe poche informazioni su Harris,brancolava al buio. Perché era venuto a New Orleans? Chi l'aveva mandato mandato? Perchè proprio lei era stata scelta per seguirlo? Pur sforzandosi, Annie non riusciva a immaginarselo come uno che potesse aver bisgono di una balia. Non doveva far trasparire nessun dubbio, non gli si addi
    Risponderò a tutte le domande che vorrà, però qui non mi sembra il posto adatto, andiamo a sedere da qualche parte. si tirò su gli occhiali e si diresse verso le panchine.
    Sono stata mandata dalla signorina Caitlyn Eastnow, però ancora non so quale sarà la nostra prossima tappa. Se può attendere un momento mi informerò.
    Annie si alzò dalla panchina e si allontano un paio di metri, aprì la borsetta e prese il telefono. Rubrica, Caitlyn Eastnow, chiama. Il telefono squillava, con la coda dell'occhio osservava il signor Harris senza farsi notare.
     
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  10. .Constantine.
     
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    Il telefono fece un paio di squilli, poi seguì una voce femminile:
    "Eastnow, sei tu, Annie?"

    Se vuoi, la chiamata possiamo effettuarla con la WebChat. Poi la trascrivo io, qui.
     
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  11. Gawayn
     
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    CITAZIONE
    Sono stata mandata dalla signorina Caitlyn Eastnow, però ancora non so quale sarà la nostra prossima tappa. Se può attendere un momento mi informerò.

    -" Caitlyn Eastnow ..."-
    Quel nome non gli diceva niente,non faceva suonare nessun tipo di campanello o accendere nessuna lampadina nella sua testa. Avrebbe potuto essere chiunque. Come d'altronde avrebbe potuto essere chiunque la ragazza che era venuto ad accoglierlo all'aereoporto. In ogni caso tanto valeva attendere e capire cosa volesse da lui questa tale Eastnow, non aveva particolari programmi e nessuna fretta; conoscere qualcun'altro in città poi, sicuramente non sarebbe stata una cattiva idea.
    Così ,quando la signorina Luthon si alzò dalla panchina sulla quale si erano seduti per chiamare quel qualcuno che probabilmente gli aveva ordinato di andarlo a prendere, Anders non ebbe problemi a rispondere : - "Nessun problema Miss Luthon, faccia ciò che deve "- .
    Poi in attesa che la sua "guida" finisse la telefonata aspettò pazientemente continuando ad osservare incuriosito quella ragazzina dall'aria inoffensiva con la quale avrebbe dovuto, pensava Anders, passare più tempo del previsto...
     
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  12. .Constantine.
     
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    @Britz se non rispondi entro oggi mi vedo costretto ad annullare questa ruolata (assenza ingiustificata)
    E per rispetto a Gawayn che lo vedo spesso presente.
     
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  13. Britz92
     
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    Per tutta la chiamata con la signorina Caitlyn, Annie ripensò a Harris.
    CITAZIONE
    Questo lo supponevo

    La prima impressione è molto importante e lui,di primo acchito, le era sembrato un tipo pessimo.
    Quel ragazzo non le piaceva, non era il classico fratello che aveva già incontrato in questi anni.
    Ai suoi occhi appariva troppo arrogante, poi quel sorriso, sembrava così falso.
    La chiamata si concluse, era tempo di muoversi. Prima lo avrebbe condotto alla Chantry prima tutto questo sarebbe finito.
    Mi scusi, la chiamata è durata più del previsto disse spostandosi una ciocca dal volto.
    Se mi vuole seguire c'è un taxi che ci attende.
     
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  14. .Constantine.
     
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    Potete proseguire, fino a che non ve ne tornate al Taxi, potete parlare tra voi... altrimenti intervengo io ^^
     
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  15. Gawayn
     
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    Finita la sua chiamata la Signorina Luthon si ripresentò davanti a lui :
    CITAZIONE
    Se mi vuole seguire c'è un taxi che ci attende.

    - " Perfetto"- rispose Anders - " E per caso potrebbe mica informarmi su dove stiamo andando di bello? " - concluse alzandosi e trascinandosi dietro il suo bagaglio.
    Poi , attendendo una risposta la seguì fino all'uscita dell'aeroporto notando che, tutto ad un tratto la ragazza sembrava aver maturato una certa fretta. Forse chi stava dall'altra parte del telefono le aveva imposto di fare più veloce, o forse non si trovava a suo agio con Anders. In ogni caso l'aeroporto non lo intrigava più di tanto, farsi un giro per la città sarebbe stato molto più interessante...
     
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20 replies since 10/7/2014, 20:24   281 views
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