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.SPOILER (clicca per visualizzare)Continua da qui: #entry397763590
Check e Kappa presero l'ascensore, scesero al piano terra e uscirono dallo Sheraton Hotel.
Quindi tornarono al parcheggio dove Kappa aveva lasciato la moto, allontanandosi abbastanza da essere al riparo da orecchie indiscrete.
Erano le 4:10 del mattino.
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piuma d'oca.
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Quei prosciutti di gambe che il cotechino-vampirico si porta a presso
Bene mr. K abbiamo fatto esattamente tutto ciò che ci eravamo prefissati.
disse meditabondo osservando un punto imprecisato della moto, come se fosse da lì che stesse traendo il filo dei suoi discorsi. Poi si voltò verso il Malkavian
Fra poco ci potrebbero essere avvenimenti inspiegabili che potrebbero accadere da un momento all'altro
riprese soppesando la cosa e facendo dondolare il capoccione.
come ad esempio qualcuno che ci vuole male all'improvviso o come qualcuno che ci fa degli scherzetti non piacevoli.
Se la ruota della tua moto è stata un prodotto di Abbracciaputtane, ma di questo non ne sono certo, di certo ci sarà altro che potrebbe accadere proprio per quello che non abbiamo detto, ma fatto intendere che potremmo dire. Chiunque sia il domitor di Morgan, Hervaux, un altro toreador, un brujah, Chef Tony... insomma chiunque esso sia sarà sicuramente chiamato dal nostro muscoloso amichetto.
Quindi siamo appena diventati dei bersagli anche per altre persone.
Di contro ci siamo presi un possibile alleato, conscio nella sua inconscia caratteristica. Ciò non ci fa presumere che il nostro amorevole giornalista non sia il domitor di Morgan. Quella è un'ipotesi che vorrei approfondire con uno stratagemma...
Potrebbe però non esserlo e questo dobbiamo sperare!
Stasera credo tu abbia capito benissimo che cosa abbiamo ottenuto e su cosa rischiamo, oltre su quella questionuccia dell'indagine riguardo la mia informazione.
Sarà meglio programmarsi fin da subito la serata di domani. I miei impegni sono quello di controllare che la mia ghoul sia libera ed incontrabile, quello che la mia casella mail abbia posta, quello di concretizzare l'acquisto via web della mia roba da superspia.
Tu che devi fare domani?
Perchè non vai a parlare con il tuo amiconissimo di livello più più che ha fatto per primo un torto ad abbracciaputtane? Magari lui ha delle informazioni che ci possono essere utili per toglierci dalle palle quest'uomo gaio e gay.
Poi, con un espressione di chi si è appena ricordato all'improvviso di una cosa, prende frettolosamente il cellulare e mette la funzione Camera
Approposito e approporno! fammi vedere il bigliettino col numero dell'Arpia. Così lo fotografo e me lo segno.
disse. Poi avrebbe ovviamente controllato che la foto fosse ben riuscita e leggibile. -
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Kappa guardava check imbambolato. fuori dall'elisyum c'era tutta un'altra aria, e la cosa lo rinfrancava assai.
Non rispose a niente di quello che check gli aveva detto fino a quando il bigliettino di McCarthy passò dalle sue mani a quelle del botolo. poi rispose meccanico a ogni domanda, con un'affabilità ritrovata degna della sua Non-Vita.
Dunque, mio caro botolino amoroso! Ho capito innanzitutto che non ho idea di chi mi trovo di fronte, specie quando te ne salti fuori con una bella polpetta come l'indipendente in città. Woah figliolo sei grande! io credo che me ne starò a casa domani notte, contatterò il mio sire e gli chiederò di Abbracciaputtane. anche se in sincerità non credo sia lui il responsabile, ti dirò... mi farebbe piacere levarmelo dai coglioni per sempre.
ANCHE SE va detto, mio caro collega, Abbracciaputtane conti più di me e te messi assieme, non che ci voglia poi molto, pertanto eviterei un confronto indiretto. giocare negli Elisyum è mortale se giochi contro un toreador. Intimamente spero che mi mandi sotto casa un ghoul, sarebbe molto bello. ANCHE SE non lo farà. la nostra rosa si crede superiore, penso.
Kappa montò in sella alla moto, e aspettò check.
Dovrei farcela a portarti a casa, e correre alla mia subito dopo, ma sei sicuro? la tua bicicletta è a casa mia, non vorrei mai che non te lo ricordassi. puoi dormire da me se vuoi, giuro che non allungherò le mani, e domani te ne torni per i fatti tuoi.
Come preferisci insomma, io guido e basta. ti farò sapere se ci si può liberare del bimbo in qualche modo. chissà. insomma, è rimandato tutto a domani, dannaz!
Kappa poi si mise a guardare il cielo, alla ricerca della luna, per qualche istante rapidissimo. poi concluse guardando check serio e dicendo: insomma, domani ci aggiorneremo. sono certo che molte novità potrebbero saltar fuori. Credo potrebbe piacerci. Inoltre, magari più avanti, ti racconterò qualche storia interessante.... -
piuma d'oca.
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Quando Kappa parlò dell'indipendente, Check lo guardò utilizzando un tono di chi non da granchè importanza alla cosa.
Fa parte delle informazioni non essenziali per la nostra missione di questa sera, ma è stata utile per renderci interessanti alle orecchie dell'arpia.
Fa spallucce
Per Abbracciaputtane... bhe lui ha sicuramente una reputazione reale, ma noi la stiamo avendo fittizia e questa a volte in Camarilla conta anche di più. Noi dobbiamo solo far credere a tutti che abbiamo molti amici e quegli stessi amici vorranno ad un certo punto esserlo sul serio, anche se tutti magari ci odiano.... un brutto mondo quello di noi immortali...
Constata stanco e affaticato. Effettivamente il pensiero di dover lottare all'infinito per non averla messa in quel posto lo stancava parecchio, ma almeno non avrebbe mai sofferto di noia!
Dobbiamo però giocarci le nostre carte a dovere. In questo caso ho voluto costringere Morgan a far sapere ad Hervaux che noi abbiamo tutto l'interesse in quella famosa pubblicità che mi doveva fare.
Anche se questo gesto ci potrebbe costare la non vita, difficilmente al momento potrebbe costarci la faccia.
Ora ho una registrazione della voce di Oliver ed esistono dei software che mi permettono di usarla. Un microfono, un sistema tecnico e il suono da riprodurre e potrò chiamare Bruce facendogli presente un paio di cose nei panni di Oliver.
Poteva funzionare, ma gli serviva del tempo per fare quella mossa e gli serviva valutare quanto fosse facile con l'apparecchiatura in suo possesso.
Per la casa... bhe meglio stare da te stanotte, tanto non distiamo moltissimo l'uno dall'altro mentre il sole è davvero troppo prossimo. Quindi andiamo pure!
Disse per poi cercare di salire sulla moto, chissà perchè fabbricavano solo cose alte! Una minimoto, sì una minimoto sarebbe stata perfetta!. -
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sono certo che tu sai quello che fai. io non sono particolarmente ferrato in materia.
"no. davvero."
Speriamo di ottenere qualcosa. secondo me già domani ci saranno novità. i ghoul sono... umani. ancora. prevedibili, in parte. ma basta parlarne, specie ora.
Kappa aiutò il botolo a risalire, mise in moto la meraviglia rombante ACCERTANDOSI che le gomme non fossero nuovamente bucate.
Andiamo ora!
Partì a razzo, lasciandosi alle spalle tutta l'ansia che gli Elisyum potevano dare. se Check avesse voluto dirgli qualcosa si sarebbe dovuto mettere a urlare, tanto kappa era focalizzato sul guidare.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Benissimo. La mini-role non è ancora finita, quindi se per voi va bene passiamo alla notte successiva.
In questo caso postate pure il vostro risveglio al Rifugio di Kappa, considerando che saranno le 21:30 della notte successiva.
Altrimenti postate sempre al Rifugio di Kappa, ma considerando che sono ancora le 4:40 della notte.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare).
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Continua da qui: #entry401075935
I due non avevano parlato con nessuno se non con loro stessi, e in un attimo furono fuori.CITAZIONETorno a casa da solo, grazie, dovrei farcela. Preferisco così.
Mi faccio sentire io nelle prossime notti, non appena ho un cellulare. Oppure vengo direttamente a trovarti nel tuo Rifugio, se non ti scoccia.
assolutamente Check! non ti preoccupare! vieni a trovarmi quando vuoi, sei SEMPRE il benvenuto! alla prossima!
Meccanicamente Kappa congedò il nanetto stringendogli la mano, e scuotendolo con energia. sembrava quasi non si fosse accorto di Canuccio. si mise alla guida della moto, diede un'occhiata per vedere se qualcuno lo seguiva oscurato e poi partì.SPOILER (clicca per visualizzare)vedo se ci sono oscurati, ma poi parto. durante il viaggio cerco di prendere strade bizzarre, diverse, magari allungo. mi fermo prima nel quartiere delle baldracche per cacciare qualche punto sangue.
Edited by Ater Pater - 22/11/2014, 17:03. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)2014-11-22 09:07:11 Kappa rolls 2 dice to Percezione + Bassifondi 2,2 [failure]
Kappa lasciò Check e partì con la moto, zigzagando per la città per far perdere le sue tracce nel caso qualcuno stesse cercando di seguirlo.
Quindi il Fratello si mise in cerca di qualche prostituta da utilizzare come vena, ma la sua solita strategia questa volta non funzionò: in giro non sembravano esserci prostitute. Forse era il loro giorno libero, oppure aveva sbagliato posto dove cercarle, in ogni caso non ne trovò.
Quando fu di nuovo certo di non essere seguito, Kappa riprese la strada per il proprio Rifugio.
Era stata una notte lunghissima, e c'era da scommetterci che gli eventi dell'Elysium avrebbero avuto ripercussioni nelle notti a venire.SPOILER (clicca per visualizzare)@Kappa: fine della fase maniacale.
Se non vuoi fare altro chiuderei qui la Role, fammi sapere.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)si. non ha senso continuare, anche perchè alla fine era Piuma D'oca che teneva in mano la parte "informatica" della quest, ma mi pare di aver capito che non tornerà.
peccato.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Chiudiamo qui la quest perché dopo quello che ha fatto Check la quest si è effettivamente conclusa. (Almeno per ora).
E non è nemmeno detto che Check non torni in futuro.
Nei prossimi giorni seguiranno commenti e valutazione, assegnazione dei px, ecc.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare).
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Alexander Benoit.
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Alexander salì in macchina e si distese sul sedile posteriore del taxi, non voleva esporsi troppo. In quel frangente, mentre la macchina sfrecciava per le strade, Alexander pensò a tutta quella storia, cercando di mettere in ordine i vari pezzi .
Ma più pensava e più non riusciva a comprendere, solo due cose erano certe la donna in maschera e quel nome Kelias.
Alexander chiuse gli occhi cercando di ragionare di pensare, ma tutti i pensieri erano rivolti al suo Sire, anche se era un figlio della notte e anche se era privo di sentimenti, lui era legato a lei e questo lo tormentava e lo fece arrabbiare, saperla in pericolo senza poterla aiutare.
L’aveva delusa, era stato stupido, aveva portato il nemico nel loro covo ed ora, lei era in pericolo e questo non poteva perdonarselo.
Alexander scosse la testa cercando calmarsi e cercando di scacciare per un attimo quel pensiero , ma non riusciva a ragionare, gli tornò alla mente lo scontro con la donna, il nome , lo scontro nel covo , le abilità usate, immagini che sovrapponevano fra loro senza un senso.
Alexander si mise le mani sulla testa scompigliandosi i capelli, appoggiò la bocca sul sedile e urlò mentre la rabbia cresceva in lui.
Alexander doveva stare calmo, era in presenza di un umano e non poteva fare mosse azzardate, doveva evitare altri guai.
Alexander chiuse gli occhi e si calmò, mentre il suo pensiero era rivolto a quella donna, e promise che sarebbe morta..
Il taxi sfrecciava veloce, Alexander sentiva il rumore dei clacson e forti frenate, ma non gli importava, doveva giungere da Maryse era la sua ossessione.
Alexander in questo momento si odiava, era un Brujah e si stava comportando come un lattante, doveva reagire e lo avrebbe fatto, quella donna sarebbe morta o sarebbe morto lui, ma prima doveva andare da Maryse.
Alexander pensò come poteva essere giunto in quel vicolo, un altro pezzo della storia che non aveva senso.
Passarono minuti, minuti in cui lui era lontano da Maryse , ma non poteva fare molto.
Sentì il taxi che si fermò, Alexander si alzò ed uscì dalla macchina, si guardò intorno per accettarsi dov’era prima di pagare il tassista.SPOILER (clicca per visualizzare)continua da qui
Edited by Alexander Benoit - 3/9/2015, 20:28. -
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Alexander si guardò intorno, non aveva dubbi sul fatto che si trovasse nei pressi dello Sheraton Hotel, il tassista l'aveva portato esattamente dove aveva chiesto.
A piedi da lì al rifugio di Maryse ci avrebbe messo circa una ventina di minuti.. -
Alexander Benoit.
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Alexander si guardò intorno era il luogo che aveva scelto. Era distante dal palazzo ma la prudenza ora era importante. Pagò il tassista e poi cominciò a correre velocemente, non usò la sua abilità anche perché era in presenza di umani.
Da umano il fiato non era stato mai un problema, si era sempre allenato costantemente, da figlio della notte poi non ebbe più questo problema.
Alexander correva mentre il suo pensiero era rivolto al suo sire, non poteva essere morta, non doveva essere morta.
Elena sto arrivano.SPOILER (clicca per visualizzare)attendo il tuo post ?
Edited by Alexander Benoit - 5/9/2015, 19:17.
Nei pressi dello Sheraton Hotel |
