Vicolo tra due palazzi

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  1. Alexander Van Hallen
     
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    Cero qualcosa chepossa assorbire quel macello, l'idrante, se c'è, è un gadget di lusso. E piu che un idrante cercavo un attacco per manichette antincendio, magari non c'è ma un occhio ce lo butto comunque.. xD
     
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  2. Sambuca
     
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    L'unica fonte sicura di acqua che Alex poteva ipotizzare esserci era la fognatura.
    Poi nel vicolo appartato c'erano il secchione della mondezza non mobile vicino alla zona della passeggiata. Poi c'erano anche i secchi della spazzatura, i cartoni ed il materasso.
    Di idranti o tubature non ve ne era traccia.
     
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  3. Alexander Van Hallen
     
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    Non c'era molto altro che potessi fare. Se anche fossi riuscito ad asciugare tutto il sangue sarebbe comunque rimasta ben visibile la macchia sull'asfalto. Cosi decisi di fare l'unica cosa che mi venne in mente in quel momento per nascondere in modo decente la piccola pozza. Presi il contenuto dei cartoni e lo rovesciai sopra la chiazza. Poi feci lo stesso con i cartoni stessi, con i vari secchi della spazzatura e con il contenuto del cassonetto.

    Insomma, creai una bella montagnetta di spazzatura di ogni genere proprio sopra la principale fonte di sopetto. Nessuno l'avrebbe toccata fino all'arrivo dei netturbini, che con un pizzico di fortuna, forse neanche avrebbero notato quella chiazza cosi coperta di rifiuti. Specie se il contenjto delle varie buste era stato, come inquesto caso, completamente rovesciato sopra di essa. Forse avrebbero pensat a vernice, o a qualcosa di organico o chissa cosa... ma era probabile che nemmeno avrebbero notato la cosa.

    Il problema ora ero io. La mia giacca, zuppa di sangue, faceva compagnia al poveretto nelle fogne, ma la mia maglietta anche se meno, era comunque macchiata, cosi come i miei pantaloni.

    Mi tolsi la maglietta e la usai per pulirmi meglio che potevo il viso. Se anche fossi stato sporco, almeno non sembrava avessi appena sbranato un poveretto.

    Poi pensai che forse una corsettina al buio fino al mississippi dove avrei potuto sciacquarmi meglio fosse fattibile. Mi avvicinai all'uscita del vicolo ed osservai la situazione...
     
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  4. Sambuca
     
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    Era uno sporco lavoro, ma qualcuno lo doveva pur fare.
    2014-08-25 04:22:08 Alex rolls 2 dice to coprire tracce (Diff 7) 6,7 [1 success]
    Per maggiori informazioni sulla tipologia di tiro (voci prese in considerazione) e sul perchè della difficoltà sono disponibile via MP


    Ci furono differenti viaggi per trasportare tutto lo schifo che era stato accatastato nella zona vicino il tombino. Per prima cosa ci fu il trasporto delle buste di dimensioni disparate.
    Quei sacchetti di plastica nera (o prevalentemente nera) non nascondevano alcun tesoro per le persone normali, ma probabilmente per la persona che li aveva accumulati il discorso era differente. Infatti la scelta degli oggetti pareva avere un che di studiato e ricercato. C'erano buste con vestiti sporchi ed invernali, probabilmente tutti usati anche nei modi meno igienici possibili; buste con lattine e prodotti da mangiare scaduti, ma conservati come fosse una dispensa; buste con chincaglierie, come accendini vuoti o fogli o giornali, erano la parte più massiccia di tutte.
    Tutta quella immondizia, almeno parlando in termini oggettivi, venne riversata sulle tracce di sangue e, quindi, per buona parte del vicolo, riproducendo uno scenario simile a quello del passaggio di un tornado. Il vicolo, dacchè era pseudo ordinato, divenne un marasma di lordura varia. Anche i cartoni furono disposti in modo tale da coprire quanto più possibile ciò che davvero era interessante.
    Alla fine di quel lavoro nessuno avrebbe potuto parlare di omicidio sanguinario, visibili non c'erano prove.

    Per quanto riguardava il suo abbigliamento, Alex aveva fatto molto bene a sfidare il caldo estivo mettendosi la giacchetta marrone ora abbandonata al collo e torace dell'ex balbuziente.
    Il sangue aveva sporcato la sua maglietta solo davanti, conferendogli una lunga striscia bordo che qualche depravato avrebbe potuto definire "artistica". Il resto del suo capo di vestiario era pulito. Quando se lo tolse di dosso si dovette soltanto pulire il viso il collo ed i capelli. Su di lui ora c'era solo una leggerissima patina rossiccia non levabile a causa dell fatto che il sangue si era incrostato.
    Discorso diverso era per i pantaloni, macchiati sul davanti in più punti in modo più o meno esteso. Il fatto che il tessuto era quello di un jeans abbastanza scuro però aveva buon gioco per il vampiro. Sarebbe stato difficile individuare quella macchia come sangue. In realtà pareva più che altro bagnato di rosso... forse buon vino della casa?
    Inoltre affermare che quel gran bel pezzo di figliolo fosse anche un'assassino basandosi sui jeans macchiati era abbastanza complicato... Salvo che chi lo vedeva non fosse appassionato di American Physco oppure non fosse il ragazzo di quella che si stava mangiando Alex con gli occhi.
    La macchia sui pantaloni, per poter essere definiti "macchia di sangue", doveva essere analizzata in maniera sufficientemente approfondita.
    Quindi o lo si fissiva nella zona del pube e delle gambe, finendo per fare la figura dei pervertiti; oppure c'erano ottime probabilità che nessuno additasse il vampiro come assassino.

    Il giovane a petto nudo, probabilmente una figura valutata dal resto della folla come istrionica, si sporse verso la parte trafficata da cui si era precedentemente allontanato. La quantità di gente era ben minore rispetto a quella di qualche (buona) manciata di minuti fa.
    2014-08-25 04:53:44 Alex rolls 6 dice to notare 1,4,6,2,9, 7 [2 successes]

    C'era poca gente, ma tra tutti il vampiro notò una figura che parve andarsene proprio quando Alex si sporse. Aveva visto non benissimo quella persona... solo di sfuggita a dire il vero. Eppure gli parve di aver notato un ragazzetto di colore abbastanza giovane che proprio non ricordava dove l'aveva già visto...
    In compenso il Missisipi era poco distante dal vicolo abbandonato. A circa cinquanta metri c'era la scalinata per una passeggiata ben più a livello dell'acqua, dove scendere per vedere più da vicino il fiume*. Se Alex si voleva "dare una lavata" al viso e togliere un po' di quel rosso dai pantaloni, allora sarebbe stato il caso di muoversi.
    Ovviamente il vampiro poteva benissimo scegliere di andare in giro a petto nudo con una leggera patina rossiccia sul volto e una chiazza rossa difficilmente identificabile come sangue sui pantaloni.
    * per capirci la scaletta da accesso ad un pontile più basso come quello presente in questa immagine
     
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  5. Alexander Van Hallen
     
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    Chi diavolo era quel ragazzo di colore? Mi sembra di averlo già visto... ma... qui a new orleans non conosco nessun ragazzo di colore apparte quello che ho appena massacrato... che di certo poveraccio non può essere...

    Per un attimo la paranoia si impossessò della mia mente, e mi ritrovai a pensare quasi terrorizzato che fosse il suo fantasma che mi osservasse... O peggio, che fosse un qualche tipo di essere sovrannaturale che ora bramava vendetta...
    Poi mi calmai pensando che forse era solo un passante che si era incuriosito vedendo un tizio a petto nudo che devasta di spazzatura un vicolo cieco maleodorante e oscuro.

    Se l'ho già visto l'unico posto dove potrei averlo visto potrebbe essere proprio la casa d'aste... ma... perchè mi avrebbe seguito fin qui?

    Le domande si affollavano nella mia mente mentre cercavo di ricordare dove avevo già visto quel ragazzo di colore.

    E'possibile eseguire un tiro per vedere se Alex si ricorda dove ha già visto quel volto? =)


    Mentre pensavo osservai nuovamente la situazione fuori dal vicolo.

    Ora o mai più..
    Dissi tra me e me mentre osservavo l'area quasi deserta li dove il vicolo del massacro sbucava sulla passeggiata lungo il fiume.

    Approfittando del temporaneo boost delle mie doti atletiche, lanciai un ultimo sguardo per assicurarmi che non ci fosse nessuno e che non ci fossero telecamere non notate in precedenza a breve distanza per poi lanciarmi in uno scatto verso la scaletta che portava al pontile più basso.

    Non potevo vagare a petto nudo, cosi mi portai la maglietta con cui mi ero pulito. L'idea era di sciacquare anche quella nel fiume per darle una ripulita. Non sarebbe di certo tornata bianca ma almeno avrei potuto metterla.
    D'altronde l'acqua del Mississippi non era certo la più pulita del mondo, lavarci qualcosa significava con molta probabilità sporcare ulteriormente piuttosto che lavare.

    Preferivo comunque andare in giro zuppo di acqua che di sangue, quindi non c'era tanto da fare gli schizzinosi.

    Arrivato alla scala scesi sulla banchina e mi guardai intorno per controllare se qualcuno mi seguiva o se c'erano persone nelle vicinanze. Attesi di essere solo, o almeno che non ci fosse nessuno intorno, poi mi sedetti sulla banchina con i piedi a mollo nell'acqua, che arrivava più o meno quasi al ginocchio. Posai tutte le cose che era meglio non avvicinare all'acqua ed iniziai a sciacquare nel fiume la maglietta cercando di dargli una ripulita. Poi, usai la maglietta zuppa d'acqua per lavarmi via il sangue incrostato che avevo sul corpo e sulla faccia. Ci persi un paio di minuti, cercando di rimettermi in uno stato presentabile.

    Sempre usando la maglietta come straccio, cercai poi di dare una sciacquata ai pantaloni, pur senza toglierli. In fondo erano scuri, e le macchie erano già poco visibili. Inoltre, il Jeans bagnato avrebbe reso ancora meno visibili eventuali macchie residue dopo il tentativo di lavaggio.

    Dopo cinque minuti buoni che sciacquavo me stesso e i miei vestiti maledicendo il momento in cui decisi di uscire da la con quel povero balbuziente, diedi un'ultima strizzata alla maglietta e me la rimisi indosso.

    Da bianca che era ora aveva assunto una tonalità rosea, con sfumature via via più rosse sul davanti e chiazze un pò più scure sparse in giro. Appariva sporca, ma essendo zuppa di acqua, la cosa non sembrava nemmeno cosi strana. Insomma, ad eccezione delle cose che avevo opportunamente messo da parte, per il resto ero completamente fradicio.

    Meglio di niente..
    Pensai tra me e me mentre mi accingevo a risalire gli scalini con una certa fretta per tornare all'asta, che era già iniziata da un pò.

    Il lotto che mi interessava era il 14, quindi forse avrei fatto in tempo ad assistere alla messa in asta. In ogni caso Al era li e sapeva bene cosa fare, e li era anche Christine, che di certo da brava donna di affari non si sarebbe fatta intimidire da una banale asta.

    Chissà come procede dentro... speriamo non sia un macello come qui..
    Al pensare ciò un amaro sorriso apparve sul mio volto a causa dell'involontario e triste gioco di parole. Poi, subito la mia coscienza sferzò rabbiosamente quella che ancora mi ostinavo a chiamare anima, e il sorriso sparì di colpo, mentre nella mia testa tornavo, di nuovo, a maledirmi per quello che avevo fatto.

    Ero abbastanza lontano, d'altronde per appartarmi con il povero balbuziente lontano da occhi indiscreti e telecamere avevamo camminato per un bel pò a passo svelto. Sulla via del ritorno, il mio avanzare era altrettanto svelto, ma molto meno sicuro e spavaldo rispetto a prima.
    La mia mente continuava a ripropormi orribili flash di quel folle attimo di furia assassina.
    Continuavo a vedere il sangue del tipo che schizzava ovunque mentre le mie mani e i miei denti ne squartavano il collo, ed il suo corpo senza vita accasciato a terra in una pozza di sangue.

    Per combattere il crescente senso di colpa e di orrore, cercai di pensare a cosa dire, e a cosa avevo fatto per coprire le tracce.
    Poi mi tornò in mente la visione che avevo avuto iniziando a bere il suo sangue. In fondo potevo capire molto anche da quella.

    Sembrava un barbone... uno di quei dimenticati che trascorrono le notti storditi dall'alcol agli angoli delle strade, coperti di stracci e cartoni.. Il suo odore, i suoi capelli, sembravano confermarlo..
    Quella che aveva tutta l'aria di essere una figura sovrannaturale gli ha ordinato di venire qui, forse lo ha costretto con la forza..
    Poveraccio... pensava di aver visto il peggio invece poi sono arrivato io..
    ..


    La mia mente smise di ragionare per un secondo per sopprimere per l'ennesima volta le immagini del massacro che riaffioravano nella mia mente.

    Se è cosi... si spiegherebbero molte cose... ad esempio il perchè del fatto che non avesse un soldo pur volendo partecipare all'asta... Probabilmente il cellulare lo ha ricevuto da chi ce lo ha mandato, cosi che potesse chiamarlo a fatto compiuto per pagare e prendersi la merce... forse... chissà...

    Continuavo a pensare,mentre mi affrettavo a tornare sui miei passi per raggiungere Al e Christine.

    Accidenti a me.... come ho fatto a lasciare la mia giacca attorno al collo di quel tipo?!?
    Che imbecille..
    Dissi tra me e me rendendomi conto della leggerezza commessa.

    Calmati Alexander.. non è nulla di gravissimo... sempre ammesso che SE e QUANDO ritroveranno il corpo la giacca sia ancora li... è impossibile capire se se l'è legata da solo sul collo per cercare di fermare l'emorragia o se lo ha fatto qualcun'altro per lui...

    Se anche dovessero scoprire le macchie di sangue nel vicolo, il corpo sicuramente non sarà più li sotto, la corrente lo porterà chissà dove...
    Ed in oltre se era un barbone, nessuno lo cercherà, ed il corpo sarà privo di documenti ed altro quando verrà ritrovato, con molta probabilità, irriconoscibile.


    Se solo avessi potuto andarmene a casa... volevo solo tornare al mio loft e cercare di rilassare la mia mente distraendomi con un buon libro e della musica.. Ero zuppo dalla testa ai piedi, sporco, stanco e demotivato. Non volevo altre grane per quella notte.

    La mia vera paura era la Camarilla... forse avrei dovuto cercare lo sceriffo ed avvisarlo di quanto, mio malgrado avevo fatto. Questo forse avrebbe evitato problemi. Al contempo però, forse al contrario ne avrebbe creati.

    Meglio tacere..
    Pensai tra me e me. Neanche conoscevo lo sceriffo, e se fosse stato un tipo poco raccomandabile rischiavo la testa. Essere un nuovo arrivato mi rendeva una pedina estremamente facile da sacrificare...

    Nel frattempo, quasi senza accorgermene, ero arrivato nei pressi della Casa d'aste. Era il momento di entrare, ma non prima di essermi dato un'occhiata in uno degli specchietti delle auto parcheggiate per assicurarmi di non avere residui di sangue ancora presenti sul volto.

    Poi, mi feci forza, e mi diressi verso l'ingresso.

    Se per te va bene considera che Alex adesso appare come nella foto del mio avatar. L'unica cosa diversa è che la maglietta ha un colorito tendente al rosa a causa del sangue, con delle striature rosee e rossicce, similari in parte a quello che succede lavando una camicia bianca con dei vestiti rossi che stingono. Almeno io cosi penso che sia combinata. Se secondo te riesco a sciacquarla meglio, ben venga.. =)


    Edited by Alexander Van Hallen - 27/8/2014, 13:17
     
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  6. Sambuca
     
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    Per pura dovizia di particolari, la tua maglietta era blu scuro stinto come indicato nell'immagine in firma.
    Questo perchè quando mi avevi indicato come ti eri vestito avevi indicato la tua firma. La cosa non muta nulla di quello che hai giocato, anzi non essendo bianca si può dire che sia un bonus.

    Alex riuscì nel suo intento di pulirsi velocemente. La maglietta assunse colori davvero troppo strani per essere ben identificati: c'era un po' di nero e verdognolo che si mischiavano al rosso. La maglietta assunse un odore non piacevole, sapendo effettivamente sia di fogna che di benzina. Probabilmente il colore di quel fiume era dovuto anche agli scarichi cittadini che lo deturpavano. Anche i jeans ricevettero manate di quell'acqua putrida, che, seppure in quantità rimarchevolmente minori, fecero emanare al ragazzo un odore diffusamente sgradevole.
    Infine anche il volto, il collo e le mani, bagnati per togliere anche le tracce residuali rimaste, profumò di quella bell'acqua di colonia che personaggi fumettistici come Cattivik conoscono come "ode de fogna".
    -1 a tutti i tiri di interazione sociale

    Questi passaggi però resero la presenza di sangue ben minore ed esigua, ma anche sostanzialmente non visibile. Se prima le persone non avrebbero indagato su un uomo a petto nudo per imbarazzo, ora non lo avrebbero fatto per la stramberia della cosa.
    Quando Alex riemerse dal fondo della strada fu notato da alcuni passanti che lo guardarono straniti e perplessi bisbigliandosi qualcosa l'un l'altro se in coppia o in gruppo, ovvero passando avanti e adocchiando la figura bagnata se da soli.

    La strada fu più lunga del previsto, probabilmente a causa della fretta di raggiungere la meta e l'imbarazzo nel passare tra la folla di persone che già scemavano via dalla strada.
     
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20 replies since 21/8/2014, 21:52   288 views
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