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Non sempre la vita cede risposte e le persone talvolta non sono da meno. Per alcuni costituisce la sopravvivenza, per altri una semplice abitudine.
Quanto di ciò che c'era da dire era stato detto? Poco. C'era altro che poteva essere detto? Quasi certamente, l'esistenza riserba un'infinità di argomenti di cui discutere, le specie si sono evolute soprattutto grazie alla comunicazione, ma spesso la natura o il fato sono i veri artefici di ciò che può essere affrontato e cosa non. L'universo possiede davvero tutte le risposte? Spesso le risposte vengono taciute perché in verità chi le cercava non conosceva le domande da porre. In questo caso il tempo copriva un ruolo fondamentale per la discussione e spesso quando il tempo volge al termine, tutto ciò che esso contiene giunge assieme a lui alla conclusione.
Dwayne ci aveva provato, avrebbe potuto proseguire fino al sorgere dell'alba a trovare punti e discorsi in cui insinuarsi per ottenere gratuitamente delle informazioni prima di mettersi davvero in gioco, ma Armstrong era stato chiaro nel suo ultimo intervento.
"Qual'è la vostra decisione finale?" Era scaduto il tempo, Alex aveva esaurito la sua pazienza, un punto morto.
Niente più tergiversare. I Gemelli Pendergast non se lo potevano più permettere.
- "Si, accettiamo.." - scivolarono queste parole dalle labbra di Dwight, parole chiave che avrebbero concesso alla discussione di riprendere il suo corso. Parole che vincolavano i Gemelli a una promessa, capace di svolgere una funzione fondamentale per quanto era rimasto del loro buon nome.
Il Toreador non aveva preso una decisione tanto alla leggera, anzi, quelle parole avevano lo stesso peso di un uomo che aveva appena spiccato un balzo per oltrepassare una voragine colma solo di vuoto.
La ricompensa gli era chiara: o gloria, o infamia..
- "Si, siamo d'accordo signor Armstrong, accogliamo l'offerta da lei proposta e la ringraziamo per la sua fiducia e di questa occasione. Siamo decisi a portare il nostro contributo nel tentativo di rafforzare l'istituzione che ci sostiene, può proseguire elencandoci gli ulteriori dettagli per svolgere l'incarico.." - sentenziò, a conferma della risposta precedente e parlando a nome di entrambi. Probabilmente Dwayne non avrebbe appoggiato la sua scelta, l'eventualità che si alzasse dal tavolo e si dislocasse dalla scelta del fratello non era da ignorare.
Dwight conosceva troppo bene Dwayne. Era consapevole che quest'ultimo una volta confermata la sua posizione all'interno di una trattativa non l'avrebbe mai abbandonata. Ne andava del suo orgoglio, ne andava della sua credibilità. Una tenacia ammirevole e redditizia il più delle volte, ma che degenerava in testardaggine nelle situazioni più complicate, proprio qui, in questi casi, era compito di Dwight entrare in gioco.
Non restava che accogliere l'ignoto.
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Awlyn.
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Il dado era tratto.
E, con esso, tutte le conseguenze del caso.
Il Flagello si era confermato un essere rozzo e sgradevole, con quell'ultimatum verbale così fuori luogo da far accapponare la pelle per la sua brutale inutilità: Dwayne aveva già tacitamente espresso il proprio assenso a prendere parte alla faccenda e il fatto che quella bestia non fosse stata capace di cogliere le sfumature, di comprendere le finezze diplomatiche che aveva stupidamente definito "mezzi termini", lo aveva notevolmente infastidito. E, se possibile, ulteriormente messo in allarme.
O'Neil non era stato da meno, dal canto suo. Aveva ammesso con un candore e una schiettezza puerili di non essere capace di fare niente senza che qualcuno lo tenesse per la manina e gli spiegasse passo per passo cosa fare, aggiungendo, a questo già non esattamente idilliaco quadretto, che la sua conoscenza delle cose di mafia era limitata, prova il fatto che suo fratello fosse in un letto d'ospedale. Già, il fratello: un coglione patentato affiliato non si era ancora capito perché a Cosa Nostra e capace soltanto - a quanto pareva - di fare casini; quella in cui si venivano a trovare non era certamente la compagnia più rassicurante della terra. Con la sua ultima affermazione, lo sbarbatello si era confermato essere un novellino incapace di fare alcunché.
E non deponeva a favore neppure il fatto che si facesse quasi totale affidamento su di loro per risolvere la trattativa in questione.
Nel tempo di queste riflessioni, Dwight annunciò l'adesione da parte di entrambi a quell'impresa che, adesso, definire disperata sarebbe stato solo eufemistico.
La voglia di Dwayne di alzarsi e andarsene era forte: eppure, un po' per la tentazione di mettere le mani sul giro dei falsi e un un po' - forse parecchio più di un po' - per i sentimenti che lo legavano a suo fratello, si risolse a non contraddirlo. Sapeva infatti che Dwight si sarebbe sentito mortificato da un suo rifiuto e che avrebbe fatto di tutto pur di convincerlo a cambiare idea: non avrebbe permesso che qualcuno potesse interpretare quell'eventuale richiesta di Dwight come una forma di debolezza e quindi, pur controvoglia, avrebbe accettato.
I Gemelli Pendergast erano forti quando erano in due. Divisi correvano troppi rischi.
«Sì, signor Armstrong... Parteciperemo» disse con un'espressione neutra, realizzando in quel momento che aveva accettato di andare in guerra con le scarpe di cartone.. -
Alkahim.
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Molto bene...disse con fare più sereno.
ora che avete accettato vi spiegherò nei dettagli cosa dovete fare.
La mafia italiana di cosa nostra ha diversi soldati sparsi per la città ma un solo uomo a New orleans detta legge. Frank Costello è l'uomo da convincere se è lui a parlare tutti lo ascoltano, compresi poliziotti...ne avrà almeno una dozzina sul suo libro paga.
Frank è un uomo complesso con un suo "codice d'onore" chiamiamolo così....si serve di 3 uomini per le cose veramente importanti.
- Leopold Stock, spacciatore nel French quarter
- Anthony de la Hunt, il suo gorilla
- Infine abbiamo Pierre Detienne meglio noto come French, il suo numero 2.
Dall'altro lato abbiamo gli Zetas il cartello criminale comandato Raoul Guirrera che fa concorrenza alla mafia italian aper lo spaccio.
Si occupano della parte ovest della città, spesso ad Algieris...è lui l'uomo da convincere.
-per quanto riguarda la terza parte beh...è nata sotto il nome di Mala Noche e del loro leader non sappiamo nulla salvo che si fa chiamare El Carniciero...il Carnefice.
Questo gruppeto emergente sembra voglia fare le scarpe ad ambedue le organizzazioni ma non ci sono prove a sostegno e gli uomini d'onore vogliono prove prima di muovere guerra o emettere sentenze di morte.
Signori pendergast fate un lavoro degno del vostro nome e farò si di presentarvi adeguatamente al mio amico Christopher.
Signor O'Neil mi sorprenda positivamente e i suoi problemi economici saranno sanati.. -
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Nel mentre Alex iniziò ad esporre loro i dettagli della missione, Dwight estrasse un taccuino e una penna dalle tasche: il Toreador era solito difatti portarsi carta e penna sempre con sé, anche solo con la semplice intenzione di trascrivere l'idee e le ispirazioni che lo avrebbero potuto cogliere nell'arco di una sera. In tal caso sarebbe potuto servire per appuntarsi qualche nota importante, soprattutto per quanto potesse riguardare nomi o indirizzi.
Inutile ricordare la velata tensione che il vampiro provasse in quel momento e sebbene man mano che Armstrong proseguendo nella sua discussione stava inserendo particolari sempre più allarmanti, Dwight proseguì ad ascoltarlo senza distogliere la concentrazione, nela precisa intenzione di delinearsi al meglio un quadro complessivo il più dettagliato possibile sulla questione.
Appuntò i nomi. Ma quelli non erano assolutamente sufficienti.
"Ricapitolando.. Avrei delle questioni da sanare se possibile.. Quanto ha detto finora è tutto chiaro..
La Mafia Italiana è gestita da un unico pezzo grosso, ovvero Frank Costello, il quale - a sua volta - ha come suoi diretti e successivi sottoposti altri tre uomini: Anthony de la Hunt, Leopold Stock e Pierre Detienne, e quest'ultimo - per quanto ho avuto modo di capire - si tratta in special modo del suo "favorito" . Dall'altro lato: a capo di questi "Zetas", ci sta un certo Raul Guirrera il quale possiede un rifugio ad Algeris.. Credo sia tutto giusto fino a questo punto, mi corregga se sbaglio.. - Dwight intervallava il contatto visivo tra i presenti e il suo taccuino, con la penna pronta in mano a correggere o a trascrivere qualcosa di nuovo.SPOILER (clicca per visualizzare)Se richiesto mi metto a disposizione di eseguire dei tiri sociali, altrimenti dei tiri per figurare nella mente di Dwight qualsiasi altro contesto da chiarire inerente alla missione. Se nessun tiro dei precedenti è richiesto, tiro sull'aura di armstrong (a meno che non sia richiesto attivare anche il primo il livello, in quel caso resto tranquillo, non voglio correre rischi di spaccarmi i timpani causa il frastuono del locale)
"Ciò che mi rende perplesso è quest'ultima "cellula criminale" a cui avete accennato adesso, ma non in precedenza.. La Mala Noche.. Ora, non ho capito se si tratta di un gruppo affiliato agli Zetas o se agiscono individualmente.. Cioè il nostro compito alla fine è quello di riportare una sorta di "pace" giusto? Come dobbiamo interfacciarci con questo terzo gruppo nel caso lo incontrassimo lungo il nostro tragitto? E' di interesse risolvere i dissidi solo tra Cosa Nostra e gli Zetas, oppure dobbiamo impegnarci anche a scoprire qualcosa riguardo questi "Mala Noche"" - Qual'era di preciso il loro obiettivo? Armstrong non era stato per nulla chiaro secondo Dwight, soprattutto in considerazione della setta per cui parteggiava; quando la Camarilla si decide ad agire non si può e non si vuole permettere di lasciare nulla al caso. - "Inoltre - sempre se possibile - avremmo bisogno di altre informazioni, in particolare per esempio: quali eventi conosciuti hanno condotto a questa situazione, cos'è successo di preciso al fratello del signor O'Neil, il grado di affiliazione di questo nostro fratello con Cosa Nostra, se possediamo già contatti o indirizzi capaci di farci risalire a qualcuno dei soggetti che ci interessa rintracciare, se possediamo un qualche tipo di "garante" che ci possa aiutare a "inserirci" in qualcuna delle organizzazioni, le quali - per quanto ho avuto modo di leggere in alcuni libri - si consolidano comunemente all'ombra della diffidenza." - Dwight era confuso, l'intero discorso di Armstrong era stato vago, ma ciò che preoccupava di più il Toreador era l'impressione che il Flagello paresse aver già concluso di dire tutto quello che avesse da dire.
-"Signor Armstrong non pretendo certo che mi risponda a tutte le domande che le ho posto - è ovvio - l'informazione è oro per la nostra specie, ma comprenderà che le chiedo tutto ciò esclusivamente nel tentativo e con le migliori intenzioni, solo per portare a termine nel migliore dei modi questo incarico. Credo il tempo giochi un ruolo decisivo per risolvere tale tipo di conflitto a freddo, quindi anche solo un indirizzo o un qualche contatto potrebbero essere un ottimo punto di partenza. Detto questo, mi.. Ci rimettiamo al vostro giudizio."-
Concluse di dire nella più assoluta sincerità ed umiltà.. -
Alkahim.
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Il volto di Alex ora si faceva serio e seccato alle richieste di Dwight...
Beh che posso dire...volete pure che vada a caccia per conto vostro e vi consegni la cena?
No perchè allora risolvevo da me il tutto....per quanto riguarda i Mala Noche vi ho detto tutto....quanto agli Zetas Raoul controlla tualla la zona di Algieris ma non ho mai detto che il suo rifugio sia li...credete davvero che uno nella sua posizione faccia sapere a tutti dove si nasconde quando le autorità o i suoi nemici lo cercano?
Detto questo i Mala noche sappiamo solo che fanno pressioni per incentivare questa guerra e credevo di essere stato chiaro quando ho chiesto che venissero fermati e venisse scoperto chi tirava i fili legati a questo gruppetto....odio dovermi ripetere, mi potrebbe quasi far ricredere sulla vostra affidabilità.
Quanto al fratello del signor O'neil perchè lo domandate a me? avete accanto il signor O'neil chiedete a lui.
Questo lavoro è sia diplomatico che d'indagine e se volete informazioni beh fate come fanno tutti....cercatele. I nomi non vi mancano...fate le domande giuste alle persone giuste.
Dette queste parole il Flagello si alzò dal tavolo e si diresse verso l'uscita, non prima di rivolgere con un sorriso un ultimo avviso a gli intrepidi fratelli...
ahh...nel caso abbiate intenzione di licenziarvi o di rimangiarvi la parola...beh sappiate che l'infamia sarà l'ultimo dei vostri problemi....io sono bravo a trovare chi sto cercando, e più bravo ancora a fare il mio lavoro....lunga notte.. -
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La risposta del Flagello fu rapida e immediata.
Aveva raggiunto il livello di sopportazione e si era già alzato in piedi incalzante di allontanarsi il più presto dalla fonte delle sua accesa seccatura. Per lo meno erano stati chiariti dei punti che a Dwight non erano per nulla evidenti, a differenza di quanto sostenesse Armstrong.
Finalmente c'era stato modo di capire che i Mala Noche costituivano la chiave dell'intero problema.
L'intuizione spesso è meglio che lasci spazio alla conferma e finalmente gli elementi dell'indagine erano meno fumosi di quanto fossero stati presentati all'inizio.
- "Non oseremmo mai rimangiarci la parola data, siamo più che decisi a percorrere la direzione che abbiamo scelto. Inoltre mi permetta di dirle che può stare tranquillo. Deve aver frainteso la mia valanga di domande, ero più che consapevole che molte delle risposte sarebbero state da cercare, altrimenti il nostro ruolo dove consisteva? Credevo semplicemente che potesse esserci dell'altro, tutto qui. E per quanto riguarda il resto della faccenda mi dispiace di averla costretta a ripetersi, ma per un individuo come il sottoscritto che sente parlare di associazioni come la Zetas e la Mala Noche per la prima volta, capirà che possono emergere alcune incomprensioni riguardo all'argomento." - Dwight riferì l'intera giustificazione dopo essersi alzato in piedi ed essersi timidamente avvicinato al Flagello - "Un'ultima cosa importante.. A lavoro concluso a chi o dove dovremo riferire di diritto?" - dopo la risposta Dwight si sarebbe limitato a ricambiare i saluti e a lasciar andare finalmente il loro contatto.. -
Alkahim.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Interagite fra di voi...il flagello se ne è già andato...ma da per scontato che è a lui che facciate riferimento a lavoro concluso. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Ok va bene, ma non credo che lo si possa andare a cercare sulle pagine gialle.. xD
Mi aspettavo che ci desse un indirizzo o anche banalmente un numero di telefono per aggiornarsi, d'altronde se non ricordo male noi avevamo ricevuto appuntamento quella sera solo tramite un biglietto, era stato lui a cercarci.. -
Alkahim.
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SPOILER (clicca per visualizzare)esiste l'Elysium per queste cose...siete toreador dovreste saperlo xd. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Giusto, solo pensavo che questo povero cristo avesse di meglio da fare invece che stare ad aspettare noi xD
Comunque d'accordo si resta che noi IT siamo consapevoli che possiamo trovarlo all'Elysium a role conclusa (sempre se ci arriviamo vivi alla fine!)
Lascio spazio a White adesso per aprire la discussione dato che negli ultimi post avevo rivolto domande che interessassero soprattutto lui.. -
White Rabbit.
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Il Detective prese nota mentale di ogni informazione. Era bravo in questo genere di cose. Nomi, fazioni, criminalità e quanto possa ricadere in questo genere di argomenti.
Dobbiamo convincere, in un modo o nell'altro, Cosa Nostra e gli Zetas che si è trattato solo di un malinteso, che in effetti è quello che è, dimostrando invece che a spingere per questa guerra è un gruppo mala noche. Ma ci vogliono le prove. Se le troviamo, le due organizzazioni non si faranno la guerra ma piuttosto vedranno di ricollocare al loro posto il piccolo gruppo. Questo è quanto ho capito.
Stava parlando ai due fratelli, visto che non aveva altro da dire ad Armstrong.
Mio fratello, ahimè, è stato pestato a sangue per una mia mancanza. Arrivato a Chicago volevo ristabilire le mie finanze, mettendomi in affari con Cosa Nostra di New Orleans, è ho mandato mio fratello a chiedere in giro chi controlla in città, per sapere con chi mettersi in affari. Ha chiesto alle persone sbagliate e adesso è all'ospedale, non è cosciente. Posso però dirvi che dietro il gruppetto c'è chiaramente qualcuno che no, non è umano. Ho provato ad informarmi su chi controlla la criminalità partendo dalla strada, invece dovevo iniziare dai fratelli.
Quindi incalza, proponendo, in un modo o nell'altro, la linea d'azione secondo lui più congeniale.
Direi che possiamo chiedere di Cosa Nostra in Elysium e vedere chi, nella società Cainita, è coinvolto con questa organizzazione. E in Elysium inizieremo a spargere la voce su quanto si sia trattato di un semplice malinteso e che mio fratello era al momento sbagliato nel posto sbagliato. Dopo che avremo qualche nome inizieremo le indagini e cercheremo di capire a cosa mirano i Mala Noche, se vogliono la guerra per prendere il posto degli Zetas o per qualche altro motivo. Voi come suggerireste di agire?. -
Awlyn.
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Dwayne tacque per tutto il tempo che servì a suo fratello per rimettere a posto quel marasma di informazioni senza capo né cosa. Era Dido quello che stava attento ai dettagli. A lui interessava più il disegno d'insieme.
Il discorso argomentativo non era certo uno dei punti di forza di Armstrong, a quanto pareva. Bene a sapersi.
Sgradevole come una spina nel fianco, o come cazzo in culo con la rena, per usare un linguaggio più consono alle capacità dialettiche del Flagello.
La sua ultima affermazione aveva sottolineato la pochezza di pensiero di quella bestia con fattezze umane.
"Se è così bravo a cercare, che alzi il culo e vada da solo a frugare nella merda..." pensò Dwayne mentre sorrideva sornione al Flagello che si alzava e se ne andava.
Quando Armstrong se ne fu andato lo sbarbatello iniziò a spiegare la questione o, per lo meno, a spiegare al questione dal suo punto di vista.
Un pessimo punto di vista.
«Scusi un attimo» disse Dwayne quando O'Neil ebbe finito di parlare «lei starebbe suggerendo di entrare nell'Elysium, in uno qualunque degli Elysium che ci sono in città, e mettersi a discutere allegramente di mafia? O forse sottendeva all'ipotesi che noi potessimo parlare di mafia a mezza voce, avvicinandoci a ciascuno dei Fratelli presenti e chiedendogli sommessamente se conoscesse la malavita o se avesse le mani in pasta in qualche affare illegale?». Fece una pausa teatrale.
«No, mi dica: sarebbe interessante capire quale fine sofisma abbia prodotto la sua mente per arrivare a simili conclusioni... Perché, vede O'Neil, no: non ho intenzione di andare a chiedere a Fratelli che potrebbero vendermi sulla pubblica piazza in qualunque momento se siano o meno coinvolti con la malavita. Mi pare un atteggiamento un po' troppo diretto per sperare di uscirne interi. Ha detto che suo fratello giace, per sua mancanza, in un letto d'ospedale per aver fatto le domande giuste alle persone sbagliate... O forse le domande sbagliate alle persone giuste, chissà... In ogni caso, si è mosso male. Ed è quello che faremmo anche noi, se agissimo in modo troppo lineare». Ancora una pausa.
Voleva essere sicuro che O'Neil si ficcasse bene in testa che le cose andavano pianificate più che bene, e che Dwight potesse notare eventuali falle nel suo discorso e le potesse prontamente riparare per dare al tutto una struttura inattaccabile. Il classico uno-due dei Gemelli Pendergast, che a Los Angeles aveva messo in un angolo più di un compratore.
«Lei ha detto che il suo piano iniziale era quello di mettere le mani nella marmellata del giro d'affari della mafia e che, vista la mala parata - e quale mala parata, ha dedotto che ci fosse un Fratello dietro tutta la storia. Non crede di esser stato un po' affrettato? Magari il problema è un po' diverso. Cominci raccontando ai Fratelli Pendergast, i risolutori designati di questa intricata faccenda, cosa ha fatto da quando è arrivato a New Orleans, chi ha incontrato, di cosa ha parlato, quali pezzi ha smosso sulla scacchiera degli eventi... - sapeva che Dwight avrebbe odiato quel paragone, ma serviva che si infastidisse un po' perché potesse cacciare fuori le palle che servivano a entrambi per andare avanti in quella cloaca; tanto valeva che fosse proprio lui a dire qualcosa di sgradevole per farlo reagire... - Sebbene non abbia poi troppa voglia di affrontare questo mare di merda, vedremo di costruire un piano efficace una volta raccolte tutte le informazioni. Tutte le informazioni. Che ne dice?».. -
White Rabbit.
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Lo Stregone sorrise, fissando Awylin in pieno volto, infine staccò la schiena dall'alzata della sedia e fu questione di un'attimo prima che entrambi i gomiti si issassero sul tavolo interposto tra lui e i due fratelli.
Mr Pendergast, non offenda la mia intelligenza, per cortesia. Sono consapevole che potrà, davvero, arrivare alle conclusioni del suo stesso discorso in completa autonomia. Mi crede così stupido da andare in giro e farmi pestare come è successo con mio fratello? No, non lo sono, avrei mandato voi piuttosto.
E qui un sorriso molto più simile ad un ghigno spaccò in due il viso del detective.
Quindi semplicemente sarebbe opportuno andare in Elysium, fare presente la nostra preoccupazione circa le attuali tensioni della malavita cittadina, cosa che riguarda chiunque sia fedele alla Torre e raccogliere le impressioni e le parole dei presenti. E chissà, magari spunterà il nome di un fratello camarillico particolarmente implicato con Cosa Nostra o Zetas. Che non sia il mio intendo. Se scoppia una guerra avrà grosse ripercussioni sulla nostra società, quindi immagino sia un discorso abbastanza attuale in Elysium, senza che nessuno debba per forza vedervi implicati direttamente. Diverso è se sono io a fare domande, quindi, magari se vogliamo mantenere un profilo più basso, non dovrò essere io a sentire le chiacchiere dell'Elysium.
Quindi, tornando a sedere in modo più composto, riprende la solfa.
Non ho fatto in tempo a muovere nessuna scacchiera. Ho solo ordinato a mio fratello di informarsi su chi comanda nelle zone cittadine, e ho preteso risultati troppo velocemente, e il risultato è stato questo. Quindi no, non saremo avventati, ma non ci possiamo permettere di non ascoltare ciò che si dice in Elysium circa questa faccenda. Certo, ci sto, cercheremo tutte le informazioni. Lei dove intende iniziare a cercarle?. -
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Il Flagello se n'era andato, ma non li aveva lasciati da soli.
Tre individui in compagnia della tensione di decidere come incamminarsi su quel sentiero così intricato e lastricato di ostacoli.
La questione era delicata e richiedeva di essere esaminata sotto ogni luce prima di poter essere afferrata con determinazione.
Dwight restò un bel po' in silenzio, esaminando e valutando ciascuna delle opinioni emerse in quella che pareva essere una discussione destinata a inacidirsi fino al midollo, portando così al rischio che la missione fallisse già prima di iniziare.
Era richiesto recuperare dei toni civili, oltre a un'essenziale e dovuto ritorno alla razionalità.
"Signori! Signori! Per favore! Per quanto tesa possa essere la situazione sarà bene tenere per conto nostro le critiche. Commenti del tipo che avete fatto sono fuori luogo. Inadatti e in special modo controproducenti! Riflettete e rispondetemi, dove potrebbe condurre uno scontro emotivo prima anche solo di iniziare insieme questa impresa!? Esatto. Solo alla rovina. Quindi signor O'Neil.. Dwayne.. mettiamo da parte il dissenso della nostre reciproche posizioni e affrontiamo assieme questa storia nel più professionale dei modi!" - quella del Toreador era un'esortazione, più che una vera e propria richiesta. Dwight non era mai stato un condottiero, ma è da sempre stato interessato a incentivare l'uso della ragione e delle buone maniere. -" Aldous Huxley, scrittore britannico, disse "Non c'è civiltà, senza stabilità sociale. Non c'è stabilità sociale, senza stabilità individuale." In questo caso voi signori, avete bisogno di ritrovare il vostro equilibrio e la vostra civiltà, se vogliamo agire da squadra."- disse in conclusione a quella sorta di ramanzina.
"Adesso. Esaminano con perizia la faccenda." riprese recuperando la questione dove era stata lasciata. "Signor O'Neil apprezzo l'idea che ha proposto, ma la vera domanda che le voglio rivolgere è: "Ritiene davvero sicuro e soprattutto produttivo che tre neonati, di cui due appena arrivati in città, per loro recarsi all'Eliseo della città con il preciso scopo di chiedere pubblicamente informazioni - perché è questo di cui si parla, fare domande in un edificio di pubblico dominio vampirico - che riguardano una faccenda delicata come questa che tratta di affari e commerci illeciti? Senza valutare prima di battere altre piste?" Certo potrebbe essere una delle soluzioni più.. immediate.. ma valutiamo attentamente se vale la pena correre i rischi che potrebbe comportare questa scelta, in contrapposizione ai benefici che potrebbe recare.
Elencherò di seguito tutto ciò che mi può venire in mente se dovessimo optare per questa risoluzione, sentitevi pure liberi di aggiornare la lista:CITAZIONENota: Ricerca informazioni all'Elysium
Pro.
- Le informazioni girano all'Elysium e potremmo incontrare quasi con certezza qualcuno capace di aiutarci.
- Possibile soluzione immediata.
- Ne conosciamo l'ubicazione.
- Manipolare informazioni, potremmo ottenere le informazioni senza correre troppi rischi.
- Approfittare della crisi per dare meno nell'occhio.
Contro.
- Potremmo attirare attenzioni indiscrete.
- Non sappiamo a chi rivolgere le "giuste" domande.
- Qualche vampiro potrebbe avere affari interni nella questione, quindi potremmo correre il rischio di inimicarci qualcuno.
- Manipolare le informazioni, se scoperti, potremmo peggiorare le cose più del dovuto anche solo grazie a semplici incomprensioni.
- Comprare informazioni ha un prezzo e per il momento non abbiamo nulla in mano.
- Siamo neonati, non possediamo nessuna influenza o contatto.
- Se questa guerra tra bande non è argomento trattato, rivolgere domande darà meno nell'occhio
- "Inoltre mi sento di aggiungere a parte che qui tra noi il signor O'Neil, è l'unico che secondo me, possa sentirsi davvero libero e incurante di fare a giro domande che riguardino la natura del nostro incarico; la sola preoccupazione di ciò che le è successo a suo fratello può ovviare al perché lei si sia deciso di risolvere e indagare personalmente sulla questione. Io e Dwayne dovremmo imbastire una scusa di qualche tipo, poiché il signor Armstrong non è stato chiaro sulla "notorieta" della missione.. personalmente credo che Armstrong se necessitava di informazioni e le aveva trovate all'Elysium non avrebbe convocato noi qui stasera e non vedo ragione del perché ci avrebbe dovuto tenere nascosto il nome di qualcuno a cui potevamo chiedere nella zona di pax vampirica. Si è preoccupato di elencarci solo nomi di mortali, quindi do per scontato che altri vampiri non dovrebbero essere coinvolti nella questione. Mi segue? Mi dica se si trova d'accordo con le mie osservazioni o se c'è ancora qualcosa che la rende perplesso. Ah! Comunque possiamo affidarci alle opinioni di Dwayne per quanto riguarda gli Elisei: le assicuro che non c'è nessun altro esperto come lui in materia di quei luoghi." - era evidente che Dwight fosse un vampiro, dopo tutto questo parlare gli era rimasto altro fiato da usare!
"Infine. In risposta alla sua domanda. Propongo che sia saggio partire recuperando semplicemente il bandolo della matassa. Dobbiamo ricostruire le dinamiche ed esaminare il luogo dove suo fratello è stato aggredito. Può essere una strada senza uscite certo, ma secondo me anche la meno rischiosa da cui partire e ragionandoci insieme potrebbero emergere degli indizi.
Poi parliamoci chiaro signor O'Neil, suo fratello è stata la causa di tutto ciò, quindi dovrebbe parlarci di lui più nel profondo. Ad esempio è a conoscenza della sua condizione? Suo fratello aveva preoccupazioni di recente? Si comportava in modo strano? Convivevate insieme? Vi sentivate spesso? Qualcuno vi ha visti insieme? Avevate qualche conoscenza in comune? Come ha raggiunto la certezza che dietro il suo attacco ci fosse qualcosa di più che umano? Avanti signor O'Neil! Dovrebbe dircele queste cose, altrimenti non abbiamo nulla in mano e non sappiamo come aiutarla.. Prima di cercare informazioni da altri dovreste essere voi il primo a darle..
Per ora mettiamo in disparte l'idea di andare all'Elysium, una volta esaminati e colmati questi vuoti, potremmo riprendere in esame le varie opzioni. Cosa ne dice?". -
White Rabbit.
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Certo fu, già dal primo impatto, che intavolare una discussione con i fratelli era cosa assai ardua. Certo è anche che lo Stregone, nonostante non fatichi a seguire il discorso, ne sia indubbiamente provato a causa di una longevità che si, ad un umano avrebbe fatto perdere il fiato. Però il detective dovette riconoscere che in gran parte aveva ragione.
Ha perfettamente ragione, dovremo tenere un comportamento tale da non compromettere la missione. Mettersi l'uno contro l'altro non ci porterebbe a niente. Allora vi chiedo cortesemente, poiché sono sicuro che potete farlo entrambi, di almeno tentare di dimezzare l'uso di parole per esprimere lo stesso concetto. Rischio di perdervi.
Dunque, tenta di rispondere, cercando di essere conciso, ad ogni domanda e dubbio espresso dal Fratello che prese parola.
Ancora una volta ribadisco che non si tratta di andare li e fare domande. Si tratta di andare in Elysium, cosa buona e giusta se siete appena arrivati in città. Conoscerete nuovi cainiti e si tratterà semplicemente di tenere le orecchie tese. Se e solo se verranno a galla queste questioni allora, fingendo di limitarvi a dire il vostro parere, cercherete di capire quante più cose possibile, senza chiedere, ma solo un abile chiacchierata da salotto. Sono riuscito a spiegare cosa intendo? Mi auguro di si, poiché, come suggerito, accantoniamo la questione in favore di questi vuoti da colmare.
Quindi si ferma qualche secondo e riprende.
Tutte le domande che mi avete fatto su mio fratello sono irrilevanti, e vi spiego perché: è lo stesso Armstrong che mi ha detto chi e perché ha conciato in quel modo mio fratello. Il perché, se ci giriamo a chiederlo a qualche balordo qui attorno, lo sanno anche loro, ma ripeto, ha ficcato il naso dove non doveva. Chi? Una cellula degli Zetas e ancora più precisamente si è trattato di un Fratello. Questo è tutto ciò che è successo da quando sono a NO, e sono le uniche cose certe dalla quale possiamo partire.
Era la verità, non c'era bisogno di soffermarsi su altre domande su suo fratello. Chi l'avesse pestato e il movente era chiaro. Ora, magari, bisognerebbe darle un nome.
Ora, l'opzione dell'Elysium, avrei preferito fossa una delle due piste da seguire. L'altra, come suggerite voi, è appunto partire da dove e chi, quindi trovare un nome, l'ha ridotto così. Per farlo devo recuperare i suoi effetti, o aspettare che si ripreda. Non ho documenti per ritirare gli effetti, che mi faranno avere molte più informazioni. Quindi, sulle prime, ho pensato. Uno di voi va all'eliseo, sente se si parla di questa storia e se si, ascolta, altrimenti niente. Uno viene con me e con un po d'aiuto mi consente di recuperare i suoi effetti. Quindi si, non appena avremo compreso il luogo in cui è avvenuto il fatto, potremo esaminarlo. Abbiamo trovato un punto in accordo.
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Crazy Horse |
