-
Valemar.
User deleted
Situato sotto un vecchio appartamento praticamente in disuso da diversi anni e per metà riadattato a garage, un vecchio rifugio antibombardamento allargato e rimesso a nuovo (accessibile dall'interno dell'appartamento) ospitava Malacarne e spesso i suoi ospiti (a cui, se fidati, venivano affidate le chiavi dell'appartamento e il numero da chiamare per farsi aprire il Rifugio).
Scese le scale, gli ospiti venivano accolti in una sorta di loft sui cento metri quadri scarsi, trovando alla propria destra una galleria di statue, materiali di scena e cineprese (tutte provenienti da vecchi set cinematografici o televisivi) e alla propria sinistra il guardaroba: un cassettone sormontato da appendiabiti ricavati da altri attrezzi di scena (prevalentemente protesi: mani, piedi, tentacoli, un paio di teste di manichino).
Le pareti erano interamente coperte di graffiti e di vecchi poster (perlopiù si tratta di cinema horror e fantastico).
Sette comodini, armadietti, piccoli schedari sono sparpagliati per la stanza come superfici d'appoggio insieme a diversi pouf arancioni, rossi, viola, verdi; mentre nell'angolo in fondo a destra dal punto di vista degli ospiti due pareti di scarsa estensione decorate con motivi anni 70 nascondono un ampio letto affiancato da una bara proveniente da un film sui vampiri, accessibili tramite una porta che di solito restava aperta durante le riunioni e le festicciole. Sul lato opposto della stanza, più lontano dall'entrata rispetto al guardaroba, l'armadio privato di Malacarne restava quasi sempre chiuso a chiave, salvo autorizzazioni speciali date ai suoi "ragazzi".
Infine, in fondo al Rifugio un grande scrittoio che doveva far parte del set per una pellicola su Sherlock Holmes mai andata in porto ospitava libri, carte, scartoffie, penne, matite e bizzarri simboli esoterici. C'erano due poltrone rispettivamente davanti e dietro lo scrittoio, ai cui lati si trovavano due tavolini (uno libero, l'altro occupato dal computer fisso del proprietario) con due sedie dal design semplice, una gialla e una viola.
Completava l'arredamento una libreria stracolma di collezioni di DVD e libri e un minuscolo bagno per gli ospiti.
L'appartamento di sopra era molto più piccolo del Rifugio vero e proprio: un bilocale con cucina/sala e camera da letto più un piccolo bagno, l'unica cosa ancora in funzione. Il garage invece era a malapena grande abbastanza da ospitare un'utilitaria e un mobiletto degli attrezzi senza impedire completamente i movimenti. I "ragazzi" del proprietario avevano le chiavi per accedere a tutte le stanze dell'appartamento, ma non al garage né, naturalmente, alla botola per il Rifugio (che restava comunque coperta da un tappeto quando possibile).***
Le luci erano basse e colorate, più simili a quelle di un club che all'illuminazione di un'abitazione privata – ma d'altronde, il rifugio di Malacarne c'entrava molto poco con le comuni abitazioni. L'unica zona al momento illuminata come si deve era quella dello scrittoio.
Malacarne sedeva sulla sua poltrona, il giaccone appoggiato senza troppa cura allo schienale, le maniche della camicia rossa tirate su e gli occhialoni da aviatore puntati sui Principia Discordia. Il bastone da passeggio riposava ai suoi piedi, mentre il suo pugnale per questa riunione era stato chiuso nel cassetto (a quanto pareva, Will non aveva intenzione di darsi a uno dei suoi adorabili ritualini stasera. Non che funzionassero, ma ci si divertiva così tanto, e i ragazzi finivano sempre per rotolarsi sul pavimento, in un modo o nell'altro. Magari entravano davvero in contatto con le loro “divinità interiori”, chi può dirlo?).
“E ricordate...” Stava dicendo il Cainita, che di tanto in tanto si risistemava il bendaggio sporco che gli ricopriva il polso, non senza un certo fastidio. “Ogni Mela d'Oro è l'adorata casa di un Verme d'Oro! Fine della lezione di religione, per oggi. Niente spettri questa settimana, mi dispiace per tutti gli appassionati del genere. Allora, come sempre lasciate che vi ricordi le regole della casa (so che è il momento più noioso della serata, ma sopportatelo). Discrezione, per rispetto nei miei confronti; rispetto della privacy degli altri partecipanti: se non vogliono dirvi qualcosa, non insistete; onestà, ovvero siate sinceri e se qualcosa vi mette a disagio ditelo, per amor dello Scimpanzé di Eris! Per il resto non picchiatevi, non fatevi fuori, non fate troppo casino, e perdio non fate niente di normale. Vedo che avete imparato a usare il guardaroba per spogliarvi... Per chi vuole fare sesso, il pavimento è qui e lì, vicino alla bara (trattatela bene) c'è il solito materasso coperto e protetto. Qualcosa da bere e da sgranocchiare lo trovate appoggiato in giro, se volete cambiare la musica perché non vi piace potete anche andare al Diavolo...” Si concesse di godersi le risatine provocate dall'accenno di battuta. “E se volete sapere qualcosa, chiedete a me! Se qualcuno si offre subito per un piccolo scambio di baci, al solito mi fa molto piacere. E adesso basta, divertitevi.” Molly, ragazza mora sui venticinque anni dal corpo divino e la mente piuttosto affilata, lo ascoltava nuda seduta sul pavimento, con le braccia incrociate sulla gamba del Cainita – la prima donazione. Irene (autrice, tra l'altro, della maggior parte dei graffiti del Rifugio) sedeva al tavolino libero consultando i Tarocchi, splendida in un tubino viola con guanti e stivali neri. Per questo mese aveva tenuto i capelli arancioni; buon per lei. Will, con la sua spettacolare chioma rossa e gli occhi verdi puntati sul pavimento, al momento era seduto a gambe incrociate e tracciava pentacoli in terra con un gessetto mentre ascoltava le parole di Malacarne. Il computer ronzava sommesso di fianco allo scrittoio, diffondendo le note di White Rabbit dei Jefferson Airplane. Non c'era da preoccuparsi del volume: se non altro l'isolamento acustico era eccezionale.
La donazione di Molly, come di consueto, fu un affare tenero e sensuale – lei gli carezzava persino i capelli mentre lui si nutriva; al Vampiro sembrava quasi che dalla sua gola sgorgasse affetto. La ragazza concluse proponendogli del sesso, ma una volta tanto Malacarne scosse la testa: gli dispiaceva, ma non poteva sforzarsi sempre di giocare con i ragazzi, per quanto fossero sempre tanto più adorabili dopo. Gli umani sono curiosi davvero, ma te ne accorgi solo quando diventi qualcos'altro.
“Restiamo contemplativi stasera, cucciola. Se gioco con te, dovremo giocare tutti e non posso farlo sempre. Ma facciamo così: se non si fa per la fine di questa festicciola, alla prossima doppia razione, ok?”
Molly ridacchiò e gli fece l'occhiolino.
“Ti adoro per un sacco di motivi, ma non sei la mia unica fonte di divertimento, Mal, non intristirti!”
Detto questo gli stampò un bacio sulle labbra, si infilò lo spolverino rubandolo allo schienale della poltrona e si diresse verso Will; il giovane uomo l'accolse tra i suoi pentacoli. Mentre i due si scambiavano baci e chiacchiere, Malacarne si voltò verso Irene.
“Dunque, tesoro, fai le carte anche a me stasera?”
Irene gli sorrise mescolando il mazzo.
I suoi tre... Accoliti, per così dire... Trovavano cose diverse nella sua casa: divertimento, un ambiente più sereno di quello che stava fuori, una piccola enciclopedia dell'Occulto – o più che altro una grande raccolta di storie (niente che non potessero imparare con l'impegno e lo studio, e niente che tradisse i Fratelli. La Masquerade era una perenne, per quanto a volte fastidiosa, necessità, e i suoi ragazzi erano pur sempre mortali). Non che Malacarne cercasse in loro il calore perduto di una famiglia o di una vita mortale, ma la loro passione, il loro affetto, la loro lealtà soprattutto... Non c'era dubbio che fossero un vero piacere. Illuminavano le notti meno divertenti.
Quando i Tarocchi furono pronti, Irene scoprì il primo Arcano. Era un hobby per lei, e non aveva mai davvero previsto il futuro, ma interpretare il tuo mondo attraverso le carte lo rende più semplice da decodificare.
“Malaky, tesoro mio, sta per succedere qualcosa.”
Lo diceva sempre – è un ottimo modo per cominciare una lettura dei Tarocchi, dopotutto. Cattura l'attenzione.
La musica era buona, era passato un bel po' dall'ultima crisi e la Luna splendeva alta nel cielo.
Malacarne sorrise, privo di preoccupazioni, almeno per stasera.
“Non è sempre così?”
. -
.
Dopo la sua formula di rito, Irene si decise a voltare la prima carta, dopo aver mescolato il mazzo con mani sapienti e agili.
La sua espressione, prima serena, per quanto concentrata, si contrasse leggermente, rivelando il primo arcano.
La Torre...
Annunciò. Il tarocco posato sul tavolo rappresentava un possente bastione di roccia, squarciato da un fulmine e divorato dalle fiamme. Uomini venivano sbalzati dall'esplosione, e sepolti dalle macerie del prodotto della loro stessa arroganza.
Un brutto segno, questo poteva dirlo chiunque avesse preso in mano almeno una volta un mazzo di arcani.
Il Matto!
Il sorriso tornò sulle labbra della ragazza, quando anche il secondo tarocco venne pescato. Accanto alla torre che crolla, rovesciato a testa in giù. un uomo barbuto e dalle vesti semplici, armato di bastone e accompagnato da un cane che lo morde. Facile, anche troppo, ricollegare l'arcano senza numero all'eccentrico Cainita.
Irene sollevò quindi l'ultima carta dalla cima del mazzo e se la portò davanti al viso. Il sorriso si deformò nuovamente in una maschera di costernazione e paura. Guardò per un momento Malacarne dritto negli occhi, prima di posare l'arcano con mano tremante.
Il Diavolo.
Un mostro androgino, dalle ali di pipistrello e le zampe bestiali stava ritto su un piedistallo ai cui piedi erano incatenati servitori infernali e grotteschi. Anch'esso, come il Folle, ammiccava malvagio a testa in giù.
Irene rimase interdetta. era evidentemente in difficoltà. Non sapeva come interpretare il responso delle carte? Oppure non voleva farlo?
Io... Io non capisco...
Cominciò a balbettare, agitata.
Fu Will a togliere la ragazza dall'imbarazzo.
Ahahah! Lascia perdere! tanto non ci azzecchi mai!
Esclamò allegro, mettendo le braccia attorno al collo di Malacarne, da dietro.
Anzi, forse questa volta hai proprio ragione, invece.
Aggiunse con un tono divertito, come se stesse nascondendo una marachella, e non attendesse altro che gustarsi il suo risultato.
Malaky, domani hai un appuntamento.
Ridacchiò, lasciando sul tavolo di fronte al vampiro un ritaglio di giornale.CITAZIONEGrande concorso WBCS!
Sei un temerario? O forse uno scettico che non crede a ciò che non vede?
Dimostra il tuo coraggio e raccogli la sfida della WBCS! Trascorri una settimana dentro alla famigerata casa maledetta Ville Dreyfus! Se sarai l'ultimo concorrente a lasciare la casa, diverrai proprietario dell'edificio da te domato!. -
Valemar.
User deleted
CITAZIONEGrande concorso WBCS!
Sei un temerario? O forse uno scettico che non crede a ciò che non vede?
Dimostra il tuo coraggio e raccogli la sfida della WBCS! Trascorri una settimana dentro alla famigerata casa maledetta Ville Dreyfus! Se sarai l'ultimo concorrente a lasciare la casa, diverrai proprietario dell'edificio da te domato!
Nick osservò con attenzione prima le carte, poi il volto di Irene e Will, e infine l'annuncio del concorso.
"Famigerata casa maledetta..." Mormorò tra sé e sé. Quindi aggiunse, all'inizio quasi meccanicamente, poi con convinzione: "Will, caro, non prendere in giro la nostra Irene. Vedere l'incanto attraverso le carte è meglio che non vederne, e anche tu sei qui perché la tua passione ti permette di ammirare meraviglie e prodigi. Lasciale fare ciò che vuole senza danneggiare nessuno, dovresti essere d'accordo." Concluse con un sorriso.
Si alzò senza più parlare, raggiunse Molly, la circondò con le braccia e la baciò sulla fronte mentre si riappropriava dolcemente della giacca.
"Poniamo di non conoscere il futuro, se non altro perché così è più divertente." Si risistemò la camicia e si copri con lo spolverino, quindi raggiunse la scrivania e, appropriatosi del pugnale, lo nascose per poterlo portare con sé senza troppi fastidi. Quindi aprì l'armadio ed estrasse una vecchia borsa da reporter squattrinato di cuoio marrone. "Potremmo comunque usare la previsione di Irene per analizzare la situazione." Si sforzava di mantenere una voce serena e rilassata, ma sentiva già l'eccitazione crescere dentro di lui. Si trattava di una bufala? C'era di mezzo qualche artefatto succulento? "Immaginiamo, per esempio, che io sia il Matto. Mi rendo conto di quanto possa sembrare una supposizione azzardata, ma seguitemi, per favore!" Infilò nella borsa tutto il materiale che poteva servirgli: taccuini, roba per scrivere, strumenti per registrare (tablet incluso), i suoi bendaggi, i Principia Discordia come al solito per tenersi compagnia e infine, naturalmente, afferrò il suo bastone. "Potete forse pensare a un modo più interessante di trascorrere una settimana che una caccia al diavolo? Qualunque cosa sia il 'diavolo' in questo caso. Dovrete salutarmi, miei prodi, perché al mio ritorno darete il benvenuto al Conteré Malacarne!" Si esibì in un saluto militare volutamente goffo ed esagerato, e consultò i dettagli del concorso per scoprire chi contattare e come cominciare la sua "vacanza" mentre continuava: "Il solo problema è trovare nutrimento per una settimana. Posso risparmiare le energie, ma ne avrei comunque bisogno... Prima vedrò i dettagli della sfida, e se si prospetta un periodo di carestia potrei chiedervi di venirmi a trovare. Ma solo se è strettamente necessario. Giusto in caso ci fosse qualcosa di serio là, non voglio mettervi in pericolo. Prima apprendo di più sulla questione, se riesco faccio un sopralluogo, e poi mi occupo del sostentamento."
Edited by Valemar - 22/9/2014, 18:39. -
.
Non affannarti, Malaky. Ci ho già pensato io a iscriverti. Volevo farti una sorpresa.
Will continuava ad avere un sorriso sardonico stampato in faccia, compiaciuto da sé stesso.
Dovrai semplicemente presentarti alla villa alle 17 di domani pomeriggio... Oh! Forse potresti avere qualche problema! Eheheh!
Ridacchiò divertito.
Ho avvertito che saresti arrivato qualche ora in ritardo. Quelli della radio hanno fatto spallucce, dicendo che ti saresti perso la trasmissione d'apertura. Forse è meglio così, non credi?
Se Will era estremamente divertito del tiro giocato al vampiro, Irene sembrava ancora scossa, e continuava a osservare le carte che aveva pescato. Cosa c'era di diverso da qualsiasi altra volta in cui aveva tentato di leggere il destino negli arcani? Il Diavolo, la Torre, il Matto, di certo non era la prima volta che li pescava. Ciononostante, quella notte, la loro combinazione sembrava particolarmente opprimente.
Ma che tipo!
Fu Molly a sbottare contro Will.
Come ti è saltato in mente di farlo senza prima parlargli?
Per tutta risposta, Will scoppiò a ridere.
Ahahah! Ma è questo il bello! Nessun preavviso, poca preparazione. Così si affrontano le vere sfide e le si rende interessanti.Mica ti vorrai tirare indietro, vero, Malaky?. -
Valemar.
User deleted
CITAZIONEHo avvertito che saresti arrivato qualche ora in ritardo. Quelli della radio hanno fatto spallucce, dicendo che ti saresti perso la trasmissione d'apertura. Forse è meglio così, non credi?
Nick non tentò di nascondere la sua sorpresa - ma in tutta onestà, non gli dispiaceva poi troppo.CITAZIONEMa che tipo!
Fu Molly a sbottare contro Will.
Come ti è saltato in mente di farlo senza prima parlargli?
Per tutta risposta, Will scoppiò a ridere.
Ahahah! Ma è questo il bello! Nessun preavviso, poca preparazione. Così si affrontano le vere sfide e le si rende interessanti.Mica ti vorrai tirare indietro, vero, Malaky?
"Non ti preoccupare, Molly, va tutto bene. In fondo la vacanza non mi dispiace per niente. E poi, il buon vecchio Willy qui si è appena offerto di rendersi reperibile durante questa settimana in caso avessi bisogno, giusto, Will?" Lo indicò senza rabbia né disapprovazione, ma mantenne una voce ferma, che pretendeva un sì come risposta. "Non mi sono offeso, ma la prossima volta parlamene prima, William. Sei d'accordo?"
Non aspettò la sua risposta prima di rivolgersi a Irene, ma restò all'erta con la coda dell'occhio per verificare sul volto di Will che il messaggio fosse stato ricevuto.
"Amore, ti senti bene? Bevi qualcosa, per favore. Siete i miei Viceconteré, detesto vedervi sbattuti. Quindi Will, bella pensata, ma la prossima volta consultami. Sul serio, potrebbe essere importante per la discrezione. Molly, sei la mia roccia e la mia stella; e Irene, bevi qualcosa e dimmi che succede. Senti caldo? Freddo? Vibrazioni brutte? Spiegami tutto, ma non preoccuparti per me, mia cara. Sono sopravvissuto a letture peggiori di questa..."
Mentre attendeva la risposta di Irene, Malacarne aprì il browser per cercare qualche informazione sulla villa (e la colonna sonora di Cabin in The Woods per accompagnare la ricerca).. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)2014-09-22 15:38:56 Malacarne rolls 6 dice to Ricerca internet (Diff 7) 3,6,10,4,6, 8 [2 successes]
Ma... ma... sarà tutto chiuso! In mezzo alla palude!
L'espressione di Will cambiò radicalmente, passando a una rassegnata disperazione, ma non c'era alcun bisogno di insistere: aveva recepito il messaggio.
Irene invece parve minimizzare la cosa.
Non preoccuparti, caro.
Si mise una mano davanti al volto per massaggiarsi gli occhi.
Devo aver avuto un mancamento. Devo essere solo un po' stanca.
Nel frattempo, la ricerca di Nick aveva dato dei risultati.
In realtà era difficile trovare materiale su questa famigerata casa. più che altro era difficile riuscire a discernere ciò che parlava della magione in questione e ciò che si riferiva a ville d'epoca omonime, sparse per il mondo.
Dopo mezz'ora di ricerca, il vampiro riuscì a trovare qualche frammentaria notizia e accenno su un sito turistico e su un paio di blog che trattavano il soprannaturale. Venne così a scoprire che si trattava di una villa antichissima, forse risalente addirittura al XVII secolo, forse una delle più vecchie tenute di New Orleans. Era appartenuta alla famiglia Dreyfus, una vecchia dinastia francese, ed era stata abbandonata dopo un non meglio specificato incidente che c'entrava con un incendio di qualche genere. Ciò che appariva sicuro era il fatto che la casa fosse infestata da qualche presenza inquietante. Di cosa si trattasse, variava di commentatore in commentatore. Alcuni pensavano fosse stata costruita sopra a un antico sito di sepoltura, altri davano la colpa ai rituali dei servitori Vudù, altri ancora pensavano che i Dreyfus fossero stati praticanti di arti negromantiche e che le paludi attorno alla collina su cui sorgeva la villa fossero infestate da creature demoniache, pronte a ghermire gli incauti nella nebbia.. -
Valemar.
User deleted
Malacarne rimase a fissare lo schermo. Tarocchi o non Tarocchi, la situazione prometteva grossi rischi.
"Fuoco." Commentò a mezza voce leggendo. "Il fuoco è brutto." Aggiunse, mentalmente: Se si tratta di un Fratello con dei servi molto brutti mi gioco il premio, c'è poco da fare.
"Allora, se ho visto più di due film horror nella mia vita - e li ho visti - qui si parla di uno spettro o di un morto in piedi, in un modo o nell'altro. Più probabilmente la seconda ipotesi e più probabilmente in compagnia. Probabili anche impossibilità di lasciare l'edificio, tentativi di condurmi alla pazzia - ah! - e mani che escono dal terreno. O magari il mio riflesso cattivo che mi prende a pugni in faccia - Bruce Campbell, aiutami tu."
Il Vampiro parlava con leggerezza, come se si trattasse davvero di una vacanza, ma intanto valutava mentalmente le proprie necessità. Chi poteva dirlo? Era possibile che trovassero davvero il modo di isolarlo lì dentro o di usare la sua psiche contro di lui. Non aveva il tempo di procurarsi una tuta ignifuga, ma se il "ricordo" dell'incendio fosse diventato troppo forte poteva almeno limitare le ustioni mentre scappava conservando le scorte d'acqua che senza dubbio gli avrebbero fornito (Meglio portare una cassa d'acqua in più per sicurezza) e usarle per infradiciarsi completamente quando opportuno.
Per la Vitae, era difficile sapere se avrebbe avuto accesso all'aiuto di Will anche volendo e non poteva rischiare di affamarsi, non in quella situazione. Lo trovava un po' disgustoso, ma stabilì di portare almeno qualche litro di sangue di maiale "mascherato" da Mountain Dew alla ciliegia o simile, affiancato da una bibita "vera" in caso di richieste, per "reintegrare gli zuccheri in caso di spaventi o cali di pressione", e un altro litro d'emergenza nascosto. Non si sa mai che facciano storie.
Pessimo modo di tirare avanti, si disse Malacarne. Ricordati che è una misura d'emergenza.
Attrezzatura da Buffy? Meglio di no. Se si tratta di un Fratello in clandestinità non sarò certo io a farlo fuori, hanno gente apposta. E se si tratta di un Fratello "autorizzato" tanto meglio, non mi servirà nessuna attrezzatura. Un coltello è già abbastanza pericoloso quando c'è il rischio che ti mandino fuori di testa.
Scelse una camicia borgogna per minimizzare la visibilità delle macchie di sangue e si scosse dalle sue riflessioni. Era rimasto serio anche abbastanza: aprì le braccia e sfoderò un sorriso smagliante.
"Una casa infestata! Villa Dreyfus, sei così mia." Esclamò. Restavano solo gli acquisti a cui aveva appena pensato da concludere. A occhio e croce, un 24/7 o qualcosa di ancora aperto lo poteva trovare: avrebbe preferito non disturbare i ragazzi per questo. "Allora, dove lo trovo un macellaio notturno?"SPOILER (clicca per visualizzare)Domanda per il master: pura curiosità, ho modo di contattare in futuro una qualche "autorità" (uomini dello Sceriffo, ad esempio) nel caso trovi qualcosa di irregolare/interessante per la Camarilla cittadina nella villa? Tipo numero di telefono d'emergenza o simili.... -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Non hai punteggio in politica e non hai contatti o alleati particolari, però sei un Fratello che si è già presentato ed è stato accettato da tempo nella comunità cittadina. Perciò non hai modo di avere un contatto diretto con nessuna carica importante (per lo meno non sai di preciso dove andare a cercarli), ma conosci la locazione di un Elysium e del Palazzo del Principe, a cui potrai chiedere udienza passando per gli opportuni canali burocratici.
Oppure ti annoierai a morte e basta senza di me.
Molly si avvicinò al vampiro.
Sai come sono esagerate queste storie della gente della palude. Sono tutti zotici superstiziosi. Dubito che una radio così piccola e insignificante si possa permettere di mettere in pericolo serio delle persone. Sarà una buffonata pubblicitaria.
La ragazza sbuffò, scettica.
Tutti e tre scrollarono le spalle alla domanda di Malacarne.. -
Valemar.
User deleted
"Le scelte sono due: o vieni tu con me, Will, o mi arrangio in qualche modo un po' rischioso per me e conseguentemente per voi. Ma se vieni, devi essere molto prudente; ti starò dietro io in quel caso. Nella seconda ipotesi vi chiederei una commissione per me domani... Questa comunque è l'ultima decisione da prendere. Fatto questo, ci rilassiamo e domani si comincia. Non voglio costringerti, davvero."
Espose la frase con la massima serenità, ma la verità era che un po' lo preoccupava portare uno di loro con sé.
"Hai ragione, Molly, potrebbe essere tutta una bufala..." Aggiunse rabbuiandosi per un istante. Rischioso o innocuo, qualunque morto vivente batte una pubblicità dieci a zero. "Ma vale la pena tentare, no? Perché, vorresti farti un giro tu al posto del nostro amato Will?"
E poi, anche se tristemente fosse solo una trovata pubblicitaria... Potrei comunque divertirmi un po'.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusa la risposta tardiva ma oggi è stata una sfida tra l'università e il wi fi che non funzionava :/. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Non preoccuparti
Nick, senti. Io voglio aiutarti, davvero. Però non posso venire con te. Tu sei iscritto, io no. Potrei provare a sgattaiolare vicino alla casa quando hai bisogno...
Sembrò rabbrividire all'idea di dover affrontare la palude di notte.
...ma solo quello, sperando di non farci beccare.
Poi prese parola Irene, che sembrava essersi lasciata alle spalle l'inquietante divinazione.
Di quale commissione parli?. -
Valemar.
User deleted
"Tranquillo, immaginavo, va benissimo così." Concluse Malacarne senza smettere di sorridere. "Acqua, sale e mezzo o un litro di sangue di porco per il sanguinaccio, se trovi un macellaio che te lo dia. Farebbe comodo di più, ma non voglio destare troppi sospetti." Né dare per scontato che sarò costretto a sorbire sangue di porco. Sospirò. Il sale era perlopiù pura scena, ma la pura scena è spesso più utile delle mosse "reali". "La lista della spesa. Bibita rossa, pure, tipo Mountain Dew alla ciliegia o qualcosa del genere. Se riesci a portarmi queste cose domani al tramonto ti pago spesa e disturbo." Gli fece l'occhiolino. "Bene, direi che la seduta su Villa Dreyfus è tolta." SPOILER (clicca per visualizzare)Una domanda: Occulto lo posso usare per fare ulteriori ricerche sui libri, tramite contatti, conoscenze teoriche ecc.? Ultimo dubbio, se no il buon vecchio Mal aspetta solo di "buttarsi".... -
.SPOILER (clicca per visualizzare)In che senso? È una cosa che vuoi fare adesso o è una domanda per il futuro? Fammi un esempio per piacere..
-
Valemar.
User deleted
SPOILER (clicca per visualizzare)Mi spiego: Occulto come abilità mi permette immagino di "pescare" dalle mie competenze su argomenti relativi all'occulto. Ma se l'azione fosseCITAZIONEMalacarne passò in rassegna le mailing list dei gruppi di esoteristi che conosceva per verificare se qualcuno avesse mai lavorato su Villa Dreyfus
Sarebbe un'azione fattibile? Non credo, ma per sicurezza chiedo, non si sa mai...
Se non la è vado avanti senza ulteriori preparazioni salvo nuovi eventi.... -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Occulto ti serve più che altro per identificare i segni del soprannaturale o per pescare dalla tua memoria nozioni al riguardo. Per esempio, vedi un potere particolare in azione, con occulto potresti riconoscerlo. Leggi un tomo magico? con occulto potresti comprendere ciò che dice. Qualcuno ti parla di creature che succhiano sangue e vivono di notte? Con occulto puoi identificarle come vampiri e magari tirarne fuori qualche nozione utile.
Per fare ricerche di questo genere, servono tiri di investigare o ricerca per ottenere le informazioni, occulto può servire dopo per interpretarle.
Edited by Deus Irae - 25/9/2014, 01:38. -
Valemar.
User deleted
Malacarne si risistemò in poltrona, i piedi nudi sulla scrivania, i polpastrelli congiunti per favorire la riflessione.
Per stanotte avrebbe lasciato che i ragazzi festeggiassero, avrebbe ultimato i bagagli e gustato l'attesa, lasciando che l'entusiasmo fermentasse per poi esplodere a Villa Dreyfus.
"Non ci resta che aspettare domani." Mormorò.SPOILER (clicca per visualizzare)Immaginavo, grazie mille.
Rifugio Malacarne |
