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Miss Blanchard.
Disse ancora la donna.
Lo Sceriffo vuole che lei venga a Palazzo scortata su questa automobile, e né lei né io vogliamo scontentare lo Sceriffo. È già abbastanza nervosa per conto suo.
Si sporse un attimo in avanti, verso i sedili anteriori, e dal posto del passeggero ne discese un uomo vestito con giacca, cravatta, pantaloni neri e una camicia bianca. Si affiancò a Odette.
Miss Blanchar, se fosse così gentile da dargli le chiavi, Antoine sarà felice di occuparsi del suo mezzo seguendoci a breve distanza.
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Cerulea.
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Siamo d'accordo allora... E con un sorriso forzato si alzò dallo scooter lasciando le chiavi a quell'Antoine.
Odette entrò nell'auto nera e si sedette, poi chiuse la portiera con cautela.
Accanto a quella donna si sentiva imbarazzata, non tanto perché fosse attraente, anche se le proporzioni del suo viso erano particolarmente armoniose in un modo che ricordava le dame di Raffaello, ma soprattutto poiché si trovava in presenza di una carica e anche semplicemente di una persona dall'identità sconosciuta, e che sembrava aver eretto un muro di silenzio attorno a sé.
Provò a gettare l'amo di nuovo: Secondo lei sarebbe una buona idea ripresentarmi alla nuova Principe?
A suo parere era un'ottima idea e se ci fosse stato tempo, lo avrebbe appunto cercato di fare quella sera stessa, dopo la spinosa incombenza.. -
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A un gesto della donna sconosciuta, l'automobile partì, e dietro di loro lo scoppiettare del motore dello scooter rincuorò Odette.
Prima di ricevere una risposta, la Toreador dovette insistere più volte, ma alla fine la donna ruppe il silenzio marziale.
Miss Blanchard, io non posso darle suggerimenti su come gestire le vostre faccende. Ho l'incarico di consegnarvi, ed è quello che farò. Potrà chiedere direttamente allo Sceriffo cosa le sarà permesso di fare dopo che vi sarete incontrati.. -
Cerulea.
User deleted
La Blanchard si strinse nelle spalle, e si mise a guardare fuori dal finestrino.
Già, chissà se sarebbe uscita bene dalla serata, e se più che il tempo avrebbe avuto ancora la disposizione d'animo giusta per parlare con altri vampiri.
Certi incontri segnavano, come con Alyssa O'Ryordan le era rimasta una paura strisciante e soprattutto forti dubbi su tutta la gerarchia che rappresentava.
Senza accorgersene si accarezzò il collo: davvero poteva perdere la testa, figurativamente o addirittura letteralmente nel caso peggiore.
La città scorreva veloce fuori dal vetro, anche se poteva vederne quasi solo il piano strada e la distrazione del senso di colpa per essersi nutrita era stata sostituita da una tensione nervosa costante che le irrigidiva la mano in un pugno.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Ok, ora aspetta un po' che si mettano tutti in pari.
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.SPOILER (clicca per visualizzare).
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