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Fabr0x.
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Dall'esterno, il negozio sembra piuttosto piccolo, con l'unica nota che lo mette in evidenza due piccole statue femminili ai lati dell'ingresso e un cartello con scritto "Antiqueries". Un piccolo cerchio orario mostra che il negozio è apero dal Martedì al Sabato dalle 14.00 alle 20.00 e dalle 21.30 alle 02.00.
L'interno si divide in 2 stanze, la stanza espositiva e la stanza privata.
La stanza espositiva è a sua volta divisa in tre aree da alcuni espositori.
L'area del bancone, da cui si accedono alle altre aree, è provvista di librerie ed espositori, pieni di strani oggetti che possono essere usati per pratiche esoteriche, e libri di svariata natura, da edizioni rare o limitate, a veri e propri libri antichi che parlano di storia o di pratiche magiche. Ci sono anche dei libri espositori consultabili conteneti monete, francobolli e bottoni.SPOILER (clicca per visualizzare)
L'area dei mobili è uno strano caos ordinato, con i mobili ben in fila e ordinati secondo il genere e lo stile. Ogni mobile è in perfetto stato e ben lucidato.SPOILER (clicca per visualizzare)
L'area degli oggetti ha un'aria barocca, con tanti oggetti di svariata natura tutti messi l'uno vicino all'altro in bell'ordine per rispariare più spazio possibile.SPOILER (clicca per visualizzare)
Ogni oggetto in quest'area ha un etichetta, con un codice che rimanda al documento di autenticità conservato in uno schedario nascosto sotto il bancone, e il prezzo.
La stanza sul retro è divisa dall'altra stanza da una porta blindata, il cui aspetto è stato modificato per sembrare una porta antica. Questa è un misto tra uno studio e un magazzino, dove vengono tenuti gli oggetti più rari e preziosi, ed è priva di finestre. Solo ad alcuni clienti privilegiati vi è concesso l'accesso.SPOILER (clicca per visualizzare)
Una porta nell'area principale conduce ad un vicolo sul retro, dove vi è un parcheggio riservato ai proprietari.
Quando non è presente il titolare, a servire è Josh, un uomo sulla trentina, grassoccio e affabile, ma abile nelle vendite.SPOILER (clicca per visualizzare)
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SPOILER (clicca per visualizzare)continua da qui
la macchina di vincent si arrestò appena fuori dal suo negozio, a circa una ventina di metri dall'entrata del suo negozio. classico, come sempre.
il viaggio non si era dimostrato particolarmente difficoltoso, anzi: stranamente era riuscito ad arrivare in anche meno tempo. che fosse la fretta, o la strada sgombra, in una mezz'ora scarna era già arrivato senza nessun intoppo.
ancora fissando il proprio negozio da dietro il volante poteva vedere i passanti delle più svariate età che, di tanto in tanto, buttavano distrattamente un occhio all'interno del negozio, per saggiare la qualità dell'esposto.
Guardò l'orologio sul cruscotto della macchina: 22:00 spaccate.
Scese dalla macchina; attorno a se non c'era niente di particolarmente differente dalla notte scorsa, per quanto si potesse ricordare. guardando dentro il negozio, Vincent potè osservare Josh, suo servo del sangue, intento nel fare un po' d'ordine tra gli oggetti esposti. salvo lui non sembrava esserci nessuno nel negozio, ne un cliente casuale, ne tantomeno Galler.
Varcando la soglia del negozio, Josh alzò lo sguardo di scatto, e quando vide il suo domitor, si limitò a tranquillizzarsi.
ah! Mister Dupree! disse, facendosi prendere dall'impeto ma riuscendo comunque a rimanere impeccabile come gli era stato insegnato.
questa sera è arrivato in anticipo! aspettiamo forse un cliente importante? chiese, rimanendo dietro il bancone.. -
Fabr0x.
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Vincent guardò Josh, giudicando il suo aspetto e atteggiamento come accettabile. Non fece tuttavia trasparire sul suo volto la sua approvazione. Il loro era un rapporto professionale, e così doveva restare.
Si, verrà qui mister Galler. Mi aspetto contegno e bon ton da parte tua. Invitalo al mio studio appena arriva.
Si avviò quindi verso lo studio sul retro, ma pensoso si soffermò un momento alla porta e si voltò nuovamente verso Josh per domandare:
C'è qualche novità di questo pomeriggio per cui io debba essere messo al corrente?. -
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alla prima domanda Josh si gonfiò in petto.
certamente signore! sa che non la deluderò! disse orgoglioso, chissà per quale motivo. forse era solo l'effetto del sangue, o il sentimento di familiarità. magari entrambi.CITAZIONEC'è qualche novità di questo pomeriggio per cui io debba essere messo al corrente?
alla seconda domanda il volto di josh mutò in quella che sembrava un'espressione indecisa, esitante.
lo sguardo volto verso l'alto, pensieroso, lasciava intendere che il ghoul ci stava riflettendo.
Il signor Whitehall ha detto che sarebbe passato in serata, oggi o domani, per valutare l'acquisto di una statuetta...
Vincent poteva riconoscere il cognome, come una delle sue attuali vene.
...ah si! è successa una cosa, ma probabilmente niente di rilevante. oggi pomeriggio si è presentato un tipo strano, diverso dai nostri soliti clienti. Giovane, poco distinto. quasi bislacco oserei dire. ha chiesto di poter dare un'occhiata in giro. disse, ma si affrettò a puntualizzare
sotto mia stretta supervisione ovviamente!
per poi continuare
e niente, ha fatto storie che cercava qualcosa di molto specifico e che noi non l'avevamo. pretendeva di parlare con lei direttamente, ma quando ho accennato che non era disponibile si è volatilizzato. Molto sgarbatamente, se posso permettermi. Concluse orgoglioso.
il perchè Josh si ricordasse di un individuo simile era fonte di mistero. evidentemente gli era rimasto davvero impresso.. -
Fabr0x.
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All'idea del signor Whitehall e del suo sangue dolciastro, la Bestia si mosse irrequieta, ma la ragione di Vincent prese subito il sopravvento.
Se il signor Whitehall dovesse presentarsi stasera, fallo aspettare. Mister Galler ha la priorità. E riguardo il signore bislacco...se si ripresentasse, chiedigli con più insistenza che cosa stia cercando, e nel caso non te lo voglia dire, invitalo a venire qui di sera, quando io potrò essere presente
L'uomo misterioso aveva risvegliato la sua curiosità: se cercava un oggetto che non era presente in negozio, poteva voler dire che l'oggetto era semplicemente difficile da trovare...forse addirittura un qualche materiale da occultismo di cui non era in possesso. Poteva anche essere semplicemente uno stramboide, ce n'erano già stati in passato, ma una piccola possibilità che l'uomo gli valesse qualche cosa di buono c'era, ed era una possibilità che Vincent non voleva lasciarsi sfuggire.
Vincent entrò quindi nel suo studio, diede una rapida occhiata alla prima pagina del quotidiano locale, prese le fatture dei piccoli affari della giornata che Josh gli aveva lasciato sulla scrivania, il libro contabile, e la sua fidata calcolatrice, e iniziò con calma ad appuntarsi le spese e i guadagni della giornata.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Alcuni master applicano la regola secondo la quale, un vampiro comincia con un D10 p.ti sangue (come penso t saprai). comunque questa regola è a mio dire un enorme vaccata, pertanto GOLDEN RULE: hai cominciato a pieno pool, meno 1 per il risveglio. se mai sentirai la sete te lo dirò io
ma certo signor Dupree, come lei comanda signor Dupree! rispose l'asservito, leggermente troppo emotivo per gli standard ammessi. tuttavia recuperò facendo un mezzo inchino e spostandosi nuovamente dietro il bancone.
la curiosità di Vincent venne però sedata dalle scartoffie che compilava in ufficio, ben distante dal lavoro un po' più manuale del ghoul. il vampiro sapeva fin troppo bene che gli stramboidi erano tanti a questo mondo, e in fondo non c'era motivo, salvo la memoria di Josh, per dare spazio a questo misterioso individuo.
Passarono poco più di dieci minuti, durante i quali Vincent riuscì tranquillamente a portare a termine tutto il lavoro burocratico. appena posò la penna, contemporaneamente, qualcuno bussò alla porta del suo studio.
Posso entrare? disse una voce da dietro la porta. una voce che, seppur ovattata dalla porta, Vincent riconobbe immediatamente come quella di mister Galler.. -
Fabr0x.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Anch'io solitamente faccio così ^^CITAZIONEse mai sentirai la sete te lo dirò io
Volevo solo mettere una nota di colore, non un rischio di frenesia ^^
Vincent posò la penna, mise sul suo volto il suo miglior sorriso di cortesia, e si alzò per accogliere cordialmente il suo ospite.
Prego, signor Galler, entri pure.
Indicò quindi una delle due poltroncine davanti alla sua scrivania.
Si accomodi, di cosa aveva urgenza di parlarmi?. -
Christopher Galler.
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elegante, impeccabile, al limite del paradossale, Mr Galler si guadagnò l'ingresso con quello che sembrava il più naturale dei sorrisi.
un completo elegantissimo, un paio di occhiali da sole alla moda e l'affabilità tipica con la quale si distingueva; questo era Mr Galler. nella mancina una ventiquattr'ore nera di pelle.
BonSoir Vincent! quale splendida serata mi porta in questo negozio! disse accomodandosi, sedendosi con fiera eleganza su una delle due poltroncine, poggiando la valigetta sul tavolo e mettendo gli occhiali nel taschino.
Trasmetteva una tale sicurezza di se stesso, che quasi sembrava occupare più posti nella saletta.
innanzitutto non posso che congratularmi con te per la celerità con la quale ti sei mostrato disponibile. Bravo, bravo e ancora bravo! disse. strano, perchè lui stesso si era premurato di dirgli di metterci poco tempo.
secondariamente aggiunse, squadrandolo il tuo vestito è... direi perfetto. concluse, tradendo però una leggera, quasi impercettibile smorfia. probabilmente un uomo come Galler era abituato a un vestiario diverso, o forse, più semplicemente, aveva altri gusti.
fece una pausa di silenzio, accavallò le gambe e si portò leggermente in avanti.
Beh Vincent, l'affare è... molto particolare. e devo ammettere che ho bisogno del tuo impeccabile gusto e conoscenza per gli affari! qualità che mi hanno attirato di te fin da prima di portarti nel nostro mondo. pensi di potermi aiutare? potrebbe portarti via la notte chiese preventivamente, anche se dal tono si evinceva che non si aspettava un No come risposta.
era tutto molto strano. la calma di Galler, e il suo bisogno di Vincent in quella particolare serata. perchè? perchè ora? e perchè aveva chiesto a vincent di vestirsi in modo elegante?. -
Fabr0x.
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La facciata d'eleganza e cordialità di Galler era notevole, appariva perfetto sempre e comunque, atteggiamento che Vincent in qualche modo invidiava.
Nella testa di Vincent le domande si accalcavano, e a lui questo non piaceva. Voleva maggiore chiarezza e ordine nelle sue idee, ne sentiva un viscerale bisogno. Si accinse dunque a porre l'unica domanda che avrebbe fatto un po' di luce nella sua mente, la stessa che era sicuro Galler stesse in qualche modo aspettando, ma decise di porla restando sulla difensiva, giusto per non accettare nulla a scatola chiusa.
Cosa potrei dunque fare per lei? In fin dei conti, sono solo un'umile antiquario...SPOILER (clicca per visualizzare)Scusa se ho fatto tardi, e scusa una seconda volta se stasera non potrò continuare. Mi riaggiornerò domani.... -
Christopher Galler.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Tranquillo, davvero. non c'è alcuna fretta di nessun tipo =)
vedi, io sono veloce perchè, ahime, ho un sacco di tempo libero. questo mi rende assolutamente disponibile MA bada che la media si assesta a uno/due post al giorno. si può dire che tu sia anche troppo veloce quindi Don't worry
cosa puoi fare per me? chiese il Ventrue, quasi basito per la domanda. difficile dire se questo fosse un serio essere spaesato o solo circostanza, ma Galler disse subito mio caro Vincent, il tuo talento nello scovare i pezzi migliori è eccelso! non ti avrei altrimenti portato da questa parte della barricata!.
Il suo tono era assolutamente sincero, o almeno lo sembrava: poteva mentire come elogiarlo per quello che veramente sapeva fare. ma dietro quell'enigmatico sorriso, Mr Galler sembrava impenetrabile.
Vincent, Carissimo: stasera ho un piacere personalissimo da chiederti, e non potrei affidarmi a nessun altro se non al tuo occhio allenato! aggiunse, tirando fuori un paio di fogli dalla sua ventiquattr'ore.
il primo, un volantino piegato più volte, si rivelò essere agli occhi di Vincent un invito ad un asta esclusiva, indirizzato ad un certo Peter Falk, a cui partecipare la stessa sera, indicativamente a mezzanotte.
l'altro foglio invece, era la stampa di quello che sembrava essere un orologio antico.
dimmi Vincent disse ancora cordialmente Galler bastano questi due piccoli indizi? . Galler si fermò a guardare l'antiquario: era Palese che lo stesse mettendo alla prova, come era palese che i due fogli fossero collegati.SPOILER (clicca per visualizzare)Ora: le azioni si dividono nel seguente modo. una parte di narrato in cui descrivi l'azione come hai fatto più che egregiamente fino a questo momento, e uno spoiler finale in cui mi dici cosa fai in soldoni. Se per esempio tu, ora, volessi analizzare l'orologio e riconoscerne la fattura dal disegno dovresti dirmelo tramite spoiler alla prossima azione, e io ti farei il tiro e deciderei quali info farti arrivare in base al risultato. questo vale per qualsiasi azione ^^. -
Fabr0x.
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Può passarmeli? disse indicando i due fogli, Vorrei poterli vedere più da vicino...
Detto ciò aprì un cassetto e prese una lente d'ingrandimento con cui poter apprezzare al meglio i dettagli più minuti dei due stampatiSPOILER (clicca per visualizzare)Il nome Peter Falk dice qualcosa a Vincent?
Vincent legge l'invito con attenzione, soffermandosi se è presente, sull'eventuale logo. Si interessa anche del luogo dell'incontro e del mittente. Riconosce qualcuno di questi elementi? Infine la qualità della carta, è un semplice foglio da fotocopiatrice, un patinato o qualche filigrana più pregiata (o è la fotocopia dell'invito?)?
Analizza infine la stampa dell'orologio, cercando di capire se è un vero o un falso, studiandone i dettagli per comprenderne l'epoca e lo stile, capire se ci sono difetti o personalizzazioni come scritte e marchi incisi sull'oggetto, e infine, dagli elementi raccolti, ne valuta il prezzo di vendita al cliente, la cifra che non potrebbe superare all'asta se volesse effettivamente ottenerci un vero guadagno.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)il nome Peter Falk ti rimanda all'attore omonimo, l'interprete del tenente colombo. MA
-2015-03-01 08:29:43 vincent rolls 4 dice to intelligenza 8,6,4,5 [2 successes]-
puoi intuire che, essendo l'invito in mano a Galler, può trattarsi di un omonimo sottostante a Galler, se non proprio un suo prestanome in determinati ambienti. l'invito inoltre sembra pulito, attuale e la data è quella corrente, pertanto dubiti si possa trattare di un invito rivolto al vero Peter Falk (che è morto ahime da un po).
il mittente di fatto non c'è, se non una firma in cui riesci a leggere soltanto JW. il luogo dell'incontro è una zona alla periferia di NO. il che è strano, perchè sai che non si tengono aste in tale zona, figurarsi quelle esclusive come il biglietto recita.
la prima cosa che ti viene in mente è che quest'asta sia FIN TROPPO esclusiva, forse nemmeno del tutto legale.
Quanto all'orologio:
2015-03-01 08:36:14 vincent rolls 8 dice to analizzare l'orologio (Diff 7) 9,6,3,6,3, 4,10 (x2),8 [4 successes]
l'orologio è un orologio portatile del 1600, a giudicare dalla stampa è tenuto perfettamente. origine francese, opera probabilmente di Nicolas Forfaict l'anziano. tuttavia sei quasi del tutto certo che non si tratti di un pezzo vero, quanto di un lavoro altrettanto buono, ma una copia. probabilmente ne hai uno in vendita anche tu. tuttavia vedi anche che vi è un piccolo simbolo sul "coperchio" di questo orologio, che ricorda vagamente una stella. potrebbe essere una firma, ma ti è impossibile indicare cosa significhi con certezza.. -
Fabr0x.
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Vincent osservò ancora un po' il foglio con l'orologio, per essere certo degli indizi che l'immagine gli stava dando, dopo di che, alzò lo sguardo verso Galler. Impostò un discorso pulito e professionale, come se stesse trattando con un cliente che cercavadi vendergli qualcosa di scadente.
Questo è un'orologio in stile Nicolas Forfaict l'anziano, 1600. E' un pezzo buono, ma sfortunatamente falso. Lo si vede da alcuni dettagli qui e anche qui li indicò a Galler con un dito sull'immagine L'orologio in quei punti non è come dovrebbe essere, probabilmente una copia di epoca successiva, difficile dire quale senza avere l'oggetto in mano. C'è anche un dettaglio, quest'incisione ... gliela indicò potrebbe essere una firma, difficile da capire, ma se non è quella del costruttore o di qualche personaggio famoso che lo ha posseduto, potrebbe considerarsi un difetto che farebbe svalutare il prezzo dell'oggetto.
Un momento di pausa, appena un sospiro, abbastanza lungo da far capire a Galler che stava cambiando argomento, ma non abbastanza lungo da lasciargli il tempo di intromettersi L'asta non è in un'area a me nota, e devo dire che anzi, l'area stessa non sembra avere il potenziale necessario per un'asta che venderebbe un oggetto di questo calibro. Le alternative sono quindi due: o l'asta è stata organizzata con vecchi cimeli di famiglia, oppure è frutto di articoli rubati in altre aree della città. Inoltre il ricevente è uno pseudonimo, e anche piuttosto banale. Si può immaginare che invitato e invitante si conoscano e si chiamino per soprannome, o semplicemente che l'invitato ha poca fantasia nel scegliersi un nome con cui farsi chiamare... Vincent lascia trasparire un accenno di sorriso, quasi beffardo, ma il tono è quello di complicità, come a voler condividere con Galler una battuta piuttosto che lanciargli una frecciatina. Il Detective Colombo? Suona falso a chiunque lo senta che abbia un minimo di cultura!. -
Christopher Galler.
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il sorriso di galler altalenò da una maggiore a una minore estensione, seguendo il discorso, annuendo di tanto in tanto compiaciuto. difficile dire se Vincent stesse dicendo verità o falsità, anche se lui era convinto di ciò.
Buon ragionamento Vincent, splendido! ammiro l'intelligenza di un uomo quando questa è da elogiare . il suo sguardo poi assunse un'espressione titubante, come indecisa ...il tenente chi? chiese, smarrito.
ma non si soffermò sull'argomento, si passò la mano sulla fronte e continuò
Vedi Vincent, hai ragione seppur limitata. questo orologio è francese si, del 1600 si, l'opera non è l'originale. ma è quella che voglio.
seguì un movimento enigmatico con la mano, uno sguardo attorno a se, ma poi tornò su Vincent. a voce più bassa continuò.
Vedi mio caro, il signor Wessel è un mio amico mercante che viaggia molto, e che sfortunatamente agisce non vincolato ad alcune brutte, brutte leggi degli umani d'europa. e si può dire che recuperi articoli per me e per altri veri... intenditori. come si può dire che abbiate qualcosa in comune.
il Signor Wessel, chiunque egli fosse, aveva acceso un'impercettibile luce negli occhi di Galler, mentre questi continuò
hai sempre trattato di articoli che potremmo definire... esoterici. e anche il signor Wessel l'ha fatto, anche se molto meno consapevolmente di te. e stasera egli mi ha invitato a un esclusivo raduno per comprare della... merce.
ahime robaccia. si affrettò a dire quest' anno gli intenditori saranno ben poco accontentati. MA, quell'orologio Vincent... vedi... quell'orologio ha delle proprietà.
sempre guardandosi attorno un'ulteriore volta, Galler continuò con voce ancora più sottile
delle proprietà molto specifiche. anche se non ho avuto modo di verificarlo, il tuo occhio attento ha colto il dettaglio: La firma disse, indicandola sul foglio quella stella vincent, è la firma di un occultista di fine settecento che marchiava i propri artefatti in quel modo. quell'orologio Vincent, non perde mai... Mai l'ora. e stasera lo venderanno.
Galler girò a questo punto la ventiquattr'ore: dentro, oltre alle due stampe estratte, c'erano mazzette di banconote ben disposte.
ma io purtroppo non potrò andare alla mostra! sono già stato molto impegnato a farla passare ai tremere, e a qualsiasi altro occultista della nostra bella città, come un'asta puerile e priva di qualsivoglia oggetto interessante che ho inventato! fortunatamente non hanno visto il marchio, quegli stregoni! ma se ci andassi... sarebbe sospetto. e qui entri in gioco tu.
Poi si soffermò, guardando Vincent. probabilmente voleva saggiare fino a che punto avesse compreso il perchè di quella "Convocazione". o forse stava soltanto controllando le qualità del fratello che aveva di fronte, sperando che avesse capito.. -
Fabr0x.
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Vincent capì il gioco di Galler: aveva allontanato tutti i possibili acquirenti, e per farlo aveva dovuto declinare di fronte agli altri Fratelli l'invito all'asta, ma questo non voleva dire che non ci sarebbe andato tramite un agente, e voleva dunque che Vincent fosse quell'agente.
Velocemente Vincent calcolò i pro e i contro della sua presenza in quella transazione: se qualcuno avesse scoperto che lui era dietro l'acquisto, avrebbe forse ottenuto un po' di riconoscimento e attenzione, cosa che non disdegnava, ma avrebbe anche potuto attirare attenzioni negative da parte di qualche Fratello che aveva deciso di non presentarsi. Avrebbe conosciuto Wessel, un possibile contatto negli affari illegali della città, proprio quello che era nei suoi piani ottenere. Non avrebbe però avuto per sé l'orologio, forse nemmeno il tempo di studiarlo a dovere: Galler lo avrebbe voluto tra le mani quanto prima, ma Galler aveva Status e influenza, sia nel clan che nella setta, e se Vincent avesse giocato le sue carte a dovere, avrebbe potuto estorcergli qualcosa che poteva valere per lui più di un vecchio orologio, un favore per un favore.
Capisco dove vuoi andare. Potrei essere l'uomo che fa per te e portare a casa l'orologio. Ma tu stesso mi hai insegnato che nessuna prestazione a questo mondo avviene senza che qualcosa venga dato in cambio, e quello che mi chiedi ha tutta l'aria di essere proprio una prestazione...hai qualcosa che vorresti offrirmi? Sai bene che i soldi non mi interessano... disse, guardando per quanto possibile Galler negli occhi nascosti dagli occhiali e studiandone la reazione..
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