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< Madre de dios, non si vede nulla! > esclamò in un sibilo il cainita. Allargò le braccia cercando le pareti del corridoio per poterne così seguire il profilo fino alla porta metallica. Lì tese l’orecchio portandolo vicino alla superficie della porta stessa e provò a sentire quali rumori provenissero dall’interno. SPOILER (clicca per visualizzare)Cercare rumori
Qualche istante dopo si fece vicino all’altro vampiro < Proviamo ad entrare negli appartamenti adiacenti, magari riusciamo a trovare qualcosa di utile o un accesso al sistema > sussurrò. E puntò il dito verso l’uscio adiacente alla porta metallica bersaglio della propria missione, quindi attese che il fratello esprimesse il suo benestare o meno a riguardo.
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Maestril.
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Stortò le labbra dalla stessa parte in cui l’inferiore sporgeva – si sarebbe potuto dire che stesse sorridendo. E noi abbiamo due luci. Ma ne faremo bastare una Non si mosse a tentoni ma mise subito la mano in tasca, prendendo il proprio cellulare, accendendone lo schermo, usandolo sia per illuminare i passi di Alvaro sia come una torcia per dare un’occhiata più fina al circondario.
Si diresse verso la porta metallica, guardandola con perplessità. Addirittura prendersi la briga di una porta... Blindata? , chiese all’Altro non essendo pratico di quel genere di serramenti. La voce ebbe sempre lo spessore di un filo. Solo un attimo di pazienza... , smosse la “torcia” per cercare di capire meglio cos'aveva di fronte e se si aprisse con congegni elettronici oppure con una banale serratura. O è aperta o è chiusa. Ma se è chiusa vorrei capire com'è chiusa. , spiegò all'Ispanico, brevemente. Restò alcuni istanti a perlustrare quella porta, alla ricerca anche di eventuali cavi o altro che entrassero o uscissero dalla stanza sopra lo stipite - o altri indizi che dessero conferma dell'ipotesi che davvero fosse tutto concentrato lì dentro.SPOILER (clicca per visualizzare)Vorrei cercare eventuali congegni elettronici per l'apertura della porta, e anche cercare di capire se magari sono presenti altri dispositivi in giro collegati a quella stanza o se davvero quella è l'unica camera "abitata" dalla tecnologia.
Pare che chiunque sia o qualunque cosa sia, si trovi lì, come fosse una piccola fortezza in una stanza... o forse no. , commentò tra i denti irregolari.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)dalla porta, ve lo dico serenamente, è impossibile origliare. stiamo parlando di una porta blindata, tipo quelle tagliaincendio ma a scorrimento. dovreste avere almeno Auspex oltre che i sensi affinati.
dal cellulare di Pascal partì una fioca luce, ma che bastò a entrambi per vedere dove stavano andando, quantomeno senza andare a schiantare il naso contro un muro attorno a loro il silenzio, quasi totale, intervallato solo dai loro passi. Giunti alla porta i due nosferatu cercarono di analizzarla.
Alvaro, decisamente più avvezzo a questo genere di pratiche, si concentrò sulla possibilità di entrare dagli appartamenti vicini. difficile, ma non impossibile. le porte adiacenti a quella rinforzata erano due normalissime porte, che conducevano probabilmente a due normalissimi appartamenti. ma sarebbe stato necessario scassinare per entrare, in un modo o nell'altro.
Pascal, forse più innocentemente, ma sicuramente più pratico da quel punto di vista, trovò un tastierino numerico, probabilmente necessario per inserire un codice e aprire la porta dall'esterno.SPOILER (clicca per visualizzare)2015-05-21 14:26:32 Pascal rolls 7 dice to percezione + informatica (Diff 9) 2,7,10 (x2),10 (x2),10 (x2) ,5,9 [7 successes]
mamma mia...
Pascal non aveva dubbi. gli sarebbero serviti almeno venti minuti e un cavo USB, ma quella porta sarebbe stata aperta con semplicità, grazie al suo genio informatico.. -
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< Non si sente nulla > informò l'altro Cainita con l'ennesimo bisbiglio, poi fece un passo indietro e fece balzare lo sguardo fra le porte adiacenti. Stava già esplorando sommariamente i due usci e scegliendo "a sentimento" fra una di loro, quando:
Si voltò e posò gli occhi sull'Informatico armato di lucina da cellulare e, non potendo leggere nella mente di quel silenzioso Fratello, incrociò le braccia al petto e attese "Lonegate m'ha mandato in giro con una sorta di autistico" pensò fra se e se quel vampiro da strada e poi ancora "Ma che sta facendo? Questo loco mi farà arrestare"
Il volto del narcos era tutto un punto interrogativo, un silenzioso dubbio.. -
Maestril.
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Venti minuti, più o meno cinque. , approssimò dopo aver ragionato su quel tastierino numerico, aggiungendo quel valore d'incertezza. Continuava a riferire ad Alvaro i propri conti, agevolandosi con la voce nel calcolo mentale.
Sbattè con il dorso della mano sull’ampio torace dell’Altro: un “cenno” per invitarlo a tenergli la “torcia”. Con precisione poi infilò la mano in una tasca interna e ne estrasse un groviglio di cavetti annodati. Meticolosamente, come fossero fatti di vetro, li districò, immergendo le dita tra i rovi di colori differenti, estraendone uno soltanto, nero, infilando gli altri nella stessa tasca da cui li aveva presi – ogni cosa al suo posto.
Si chinò su quel tastierino, accartocciandosi quasi come volesse inglobarlo in sé mentre ci lavorava alla luce del display. Dalla tasca da cui aveva estratto i tronchesi, prese in sequenza quelli e un piccolo cacciavite con cui si aiutò nel maneggiare con il cavo e il dispositivo elettronico. Davanti all'interrogativo Ispanico, l'Informatico trafficò con un fare brulicante, come se fosse stato un intero formicaio a muoversi e non solo dieci dita. Impegnato e concentrato, la sua voce tornò a rattrappirsi in fondo alla gola.. -
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Nonostante lo scetticismo di Alvaro, Pascal si era già messo all'opera, e aveva iniziato a smanettare con i suoi attrezzi del mestiere. nel buio quasi totale, intervallato solo dalla luce del cellulare e da sporadiche scintille microscopiche, l'informatico stava mostrando un lato di se... nuovo. SPOILER (clicca per visualizzare)2015-05-21 15:09:23 pascal rolls 9 dice to decodifica (Diff 7) 6,7,2,1,4, 7,1,8,9 [2 successes]
sedici minuti in completa immobilità, almeno per alvaro, nel quale la paranoia iniziava a prendere corpo. ma quando la lucetta rossa del tastierino divenne di botto verde, un acuto "Tlin" risuonò nell'aria, e la porta si aprì con un lento spostarsi sulla destra, lasciando un fascio di luce tale che sembrò quasi la porta per il paradiso.
dall'altra parte il silenzio, disturbato solamente dal rumore di numerose ventole da computer.SPOILER (clicca per visualizzare)segnate se entrate e soprattutto COME entrate. oscurati, normalmente, ballando... etc.. -
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Quel “Tlin” elettronico così improvviso e inatteso, fece letteralmente sobbalzare il Narcos che, con un gesto rapido e istintivo, poggiò la mano sulla spalla dell’Informatico per spingerlo al riparo vicino al muro. Al contempo si fece anch’egli a ridosso della parete, dall’altra parte rispetto al Fratello. Una scena da poliziesco anni ’80 grazie a quella camicia rossa a fiori indossata dall’ispanico.
Lentamente portò una mano dietro la schiena per afferrare il calcio della pistola, mentre con l’altra poggiò l’indice contro le labbra per invitare l’Informatico a fare silenzio. Un istante, poi stacco il dito indice dalla bocca < Al mio tre > mimò con le labbra senza emettere un fiato. E prese a contare con le dita in bella vista.
Pollice. Uno.
Indice. Due.
Medio. Tre .... -
Maestril.
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La luce verde si rifletté sugli occhi grgiastri dell’Informatico. Erano come quelli di un avvoltoio col becco tinto del sangue della carcassa ai suoi piedi – soddisfatti – appagati. Calcolo corret-! , stava per commentare quando la mossa di Alvaro lo colse di sorpresa. In un momento si ritrovò appiattito contro al muro, con gli strumenti ancora tra le mani.
Le dita si strinsero a vedere quelle del Fratello sollevarsi per il conto alla rovescia. In quel brevissimo lasso di tempo a malapena comprese i suoi intenti e fu con un leggero ritardo che si spostò appresso all’Ispanico, affacciandosi nella stanza “armato” di cacciavite e tronchesi.
Probabilmente al contrario di Alvaro, l’Informatico cercò la presenza di computer, macchine, scanner, o altre diavolerie tecnologiche – con quell’aria già un po’ sconfitta dalla propria disillusione.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)siete bellissimi xD
Le porte si aprirono, e i nosferatu si prepararono al peggio. ma quando la porta si aprì, rimasero comunque nel silenzio. Alvaro, pronto al peggio, dovette costringersi a tirare un respiro di sollievo. la porta era aperta, e dentro non c'era nessuno.
Cacciando uno sguardo dentro, Alvaro e Pascal poterono osservare l'interno dell'ufficio. a muro, sei schermi piatti erano collegati ad altrettante unità centrali, le quali erano collegate a loro volta a un unico server a torre, che riempiva completamente il muro alla destra dell'entrata.
sulla sinistra invece, sedie, tavoli, un grosso armadio di lamiera e documenti più o meno importanti, i quali potevano essere letti. e in fondo al lato sinistro, all'angolo con il vetro blindato, una cassaforte incassata nel muro.
infine, tre grossi climatizzatori sparavano aria gelida nell'ufficio, probabilmente per coadiuvare l'immenso calore emesso dai pc.SPOILER (clicca per visualizzare)prego.. -
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Dal modo di irrompere sulle labbra di Alvaro mancava solo un "Fermi tutti questa è una rapina" per completare il quadretto. La pistola stretta nel pugno destro, puntata contro gli schermi, ora a sinistra, ora a destra.
Poi però il braccio venne lentamente abbassato < Non c'è nessuno > comunicò l'ispanico con tono calante e vagamente deluso < Chiudi la porta, Pascalito > concluse rimettendo la pistola dietro la schiena, nascosta sotto la camicia a fiori. Fece qualche passo esplorando la stanza con lo sguardo ...
< Fai il tuo sporco lavoro, amigo, e vedi se trovi niente circa quella dannata telecamera. Io do un'occhiata in giro > lentamente s'avvicinò all'armadio e prese a guardare i documenti lì presenti. Lesse i titoli dei fogli e degli eventuali fascicoli o cartelle avendo cura di ricomporre tutto nel modo in cui l'aveva trovato < Cerchiamo di non spostare niente e non lasciare tracce, non voglio mandare all'aria il lavoro > disse all'altro continuando poi nel suo lavoro di lettura.. -
Maestril.
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Curiosamente, le proprie armi si rivelarono quelle più temibili per ciò che trovarono in quella stanza. Un riflesso brillante passò sugli occhi dell’Informatico, illuminati dagli schermi che lì si trovarono. Stava già avanzando con le grinfie protese quando la richiesta dell’Altro per un attimo lo spiazzò - lo fissò mezzo rimbambito. Porta?! Dovette guardarsi attorno per rintracciare quella porta che fino ad un attimo prima lo aveva attirato e che ora era stata surclassata.
Cercò il comando per richiuderla prima di tornare a voltarsi verso quel mondo di macchine. ...Allora è dell’Interpol? , domandò ansioso ad Alvaro cogliendo il suo fare. Diede un’occhiata agli schermi per capire se fossero spenti o accesi e, in quest’ultimo caso, gettare la vista su ciò che mostravano.
Si spostò poi dinnanzi al server, osservandone la tecnolgia così da farsi un’idea della modernità del tutto e cercare di elaborare nella propria mente come poter agire sui protocolli che ne regolavano l’attività così da agganciarlo dove avrebbe voluto. Si allontanò a ritroso, verso le unità centrali, scegliendo quella più vicina a sé per iniziare ad indagare. Prese posto cercando i comandi del computer. Seguì i fili per riuscire ad individuare lo schermo a cui era collegato, provò quindi ad utilizzare quella macchina per accedere al software del server. La prima cosa da fare fu controllare se vi fossero password e nel caso aggirarle.SPOILER (clicca per visualizzare)Prima mossa: vorrei provare ad usare uno dei computer (per poi agire sul server e "deviarlo"). Ovviamente la prima cosa sarebbe vedere se vi sia o meno una password e nel caso aggirarla. -
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Alvaro entrò nella stanza, lasciandosi dietro Pascal a chiudere la porta. guardò i documenti attentamente, e ne carpì una serie di piccole informazioni. Tutti i documenti che aveva sott'occhio non erano altro che una serie di liste di nominativi, di indirizzi e di copie specifiche di vari curriculum... militari?
Alvaro non era certo di quanto stava leggendo, ma sicuramente riconosceva le parole "marines" o "Iraq" quando le leggeva. sembravano tutti dei congedati con onore al vaglio di un reclutamento. in tutti vi era una foto identificativa, niente di particolare ma comunque un dettaglio in più.
Nel mentre che alvaro si raccapezzava, Pascal aveva i suoi problemi. purtroppo, nonostante il brillante lavoro svolto. si rese conto suo malgrado che chiudere la porta non era altrettanto semplice. i due dispositivi legati alla porta, interno e esterno, erano distaccati. pertanto, o Pascal rimaneva fuori a richiudere la porta con il proprio pc... oppure doveva rifare il giochino con il dispositivo interno.
@Maestril:SPOILER (clicca per visualizzare)ho dovuto tarparti un po' le ali, ma era un passaggio preimpostato. in base a quel che deciderai dopo potrai continuare con quanto hai dichiarato.. -
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Un mugugno basso si levò dalla gola dell'ispanico. Il puzzle iniziava a comporsi nella mente del vampiro e ciò che vedeva non sembrava piacergli affatto. Le sopracciglia inarcate e quell'espressione preoccupata davano contezza delle sue perplessità. Sollevava i fogli, li leggiucchiava e poi li ricomponeva nella loro posizione iniziale. Si muoveva lentamente come fosse in una cristalleria angusta. Lo sguardo assorto dalle sue intime riflessioni vagava qui e lì fra i ripiani, le superfici d'appoggio e le pareti. SPOILER (clicca per visualizzare)Per restare "nei tempi" dei movimenti del gruppo faccio un'azione sommaria in cui il pg continua a sfogliare i documenti e a guardarsi in giro. Quello che vorrei come info in più è solo una descrizione sommaria della cassaforte, cioè se è ad apertura elettronica o meccanica e se, a giudizio di Alvaro, è scassinabile senza trapani, tritolo e attrezzi ad alto potenziale distruttivo. -
Maestril.
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Nemmeno l’Enterprise ha porte del genere. Si tratta di UFO? , chiese, avvedendosi del dispositivo di chiusura porta dalla parte interna dell’appartamento. Gli lanciò un’occhiata accurata e si mise – come una calcolatrice – a scrivere sul “display” della propria mente.
Troppo tempo per richiuderla e rischiamo che debba poi rimetterci le mani per uscire. , sentenziò dopo pochi istanti, lasciando perdere il marchingegno di apertura/chiusura dell'uscio per avviarsi ai computer ed eseguire i propri propositi. Amigo, dai un’occhiata alla porta. , gettò all’Ispanico quella richiesta, soffermandosi su di lui qualche istante. Che fine ha fatto la tua lingua? , lo interrogò con sospetto.
Non è nemmeno l’Interpol. , concluse da sé aumentando la propria delusione mentre si afflosciava davanti ad una macchina di quelle centrali – la prescelta – alzando le mani per poter iniziare ad agire.SPOILER (clicca per visualizzare)In sintesi lascio perdere la porta e mi dedico ai pc, con gli stessi intenti del turno precedente (non l'ho ripetuto nello scrivere l'azione)!. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)ok vi "divido". siete ancora nella stessa stanza, ma divido l'azione perchè ci son cose di cui si occupa uno e cose di cui si occupa l'altro.
@Sunrise:
Ignorando, almeno parzialmente, l'idea che la porta fosse rimasta aperta dietro di loro, Alvaro si mise a controllare la cassaforte. era un tipo di cassaforte meccanica. niente combinazione, ma un sacco di lavoro. conoscendo il modello sapeva che poteva scassinarla facilmente. non era una cassaforte capace di chissà quale resistenza, avrebbe fatto prima a sradicarla dal muro... se avesse conosciuto la disciplina di potenza. comunque niente che non si poteva ovviare. quel che vi era dentro era un mistero certo, ma sicuramente non l'avrebbe scoperto guardandola.
una pinza e un buon orecchio sarebbero bastate per aprirla.
nel mentre lo sguardo era ritornato sui documenti.e aveva trovao qualcosa che non gli piaceva per niente.SPOILER (clicca per visualizzare)2015-05-23 16:51:38 alvaro rolls 4 dice to percezione (Diff 8) 8,9,10,2 [3 successes]
chiunque fosse a gestire l'ufficio aveva un dossier su Angelo Castillo, che in conclusione recava la scritta "da eliminare". non che gli importasse della vita spezzata ma... il contatto...gli serviva!
@Maestril:SPOILER (clicca per visualizzare)2015-05-23 16:33:38 Pascal rolls 9 dice to intelligenza + informatic (Diff 7) 8,3,6,4,6, 10 (x2),9,10(x2), 6 [6 successes]
il genio celato nel mentre aveva colto un metodo per inserirsi nel server centrale dalla macchina principale al lavoro. l'ufficio stesso stava lavorando a un progetto di qualche tipo, inerente all'acquisizione di dati dalla rete cittadina. interessante, soprattutto considerando i mezzi relativamente poveri con i quali era stato imbastito il sistema. analizzandone i componenti, Pascal ne avrebbe ottenuto quanto...forse mille dollari?
ma la priorità al lavoro.
in pochissimo tempo, il nosferatu inserì nel server un piccolo programma, che permetteva al suo pc di agire in remoto su quell'apparecchio. come un teamviewer ma molto più efficiente. soddisfatto, potè dedicarsi a qualsiasi altra cosa la sua mente suggeriva..
Jarvis Street |
