Tavola Calda

La Maschera dei Mille volti copriva efficacemente il viso del Nosferatu che arrivò chiaramente nei pressi della Tavola Calda prima di oscurarsi e procedere coperto dalle ombre. Si posizionò in un punto dalla quale poteva tenere d'occhio la stessa e soltanto una volta che si fu reso conto della apparente "tranquillità" del luogo che lasciò andare via le ombre che l'avevano avvolto per fuoriuscire da queste come un adepto oscuro. Aveva sotto il braccio destro una cartelletta e un bastone da passeggio nella mano sinistra al quale, tuttavia, si appoggiava pochissimo. Gli occhiali sul naso adunco erano dritti e puliti (per merito della Disciplina propria dei Nosferatu) e così, quando arrivò nei pressi dell'entrata, indugiò un secondo guardandosi attorno.

Attese quindi davanti alla porta con la solita pazienza di chi effettivamente è in grado di aspettare in eterno. Sembrava tranquillo e, di tanto in tanto, si aggiustava gli occhiali sul naso adunco e per nulla piacevole ma sempre nettamente meglio di quello che il suo corpo concedeva senza la maschera dei mille volti. Quando il Ventrue si avvicinò lui abbassò lo sguardo per puntarlo sulla figura abbastanza minuta del vampiro. Semplicemente annuì alla sua domanda allungando la mano verso il Fratello.
Gregory Fiennes... una presentazione rapida, come se effettivamente volesse più conoscere il suo interlocutore che altro. Occhi al Ventrue quindi, prima di fare cenno allo stesso di precederlo nella Tavola Calda.

Seguì il Ventrue verso l'interno muovendosi con calma al tavolo. Fece scegliere al Fratello quale fosse il tavolo più comodo e, prima di sedersi, posò la cartelletta sullo stesso incrociando le dita sul bastone da passeggio che aveva portato con se. Soltanto in quel momento alzò gli occhi sul vampiro fronteggiandolo senza apparente timore.
La palpebra destra ebbe un fremito, e il capo si mosse in uno scatto di lato quando si trovò costretto ad alzare la mano per fermare il Ventrue dal suo proseguire. Parleremo dopo di affari, Signor Dupree... Innanzi tutto gradirei sapere chi le ha fornito il mio numero di telefono e, soprattutto, come si è ritrovato immischiato in... si guardò intorno come se non volesse farsi sentire, poi abbassò leggermente la voce ...questa situazione, diciamo.

Gli occhi si assottigliarono un istante sul Ventrue prima di venire abbassati. Gli occhiali scivolarono sul naso un istante prima che il Nosferatu potesse in qualche modo alzarli con l'indice per rimetterli al loro posto. Soltanto allora alzò gli occhi limitandosi ad annuire sorridendo appena.
Signor Dupree, quello che dice è inesatto... borbottò appena prima di congiungere le mani sul tavolo ...E' perfettamente vero che il mio Clan vive di informazioni ma quello che gli ho chiesto ora esula completamente da questa... attitudine, diciamo. Semplicemente gradisco sapere in che modo la gente riesce a trovare informazioni su di me... è una questione di sicurezza, si potrebbe dire. borbottò semplicemente prendendosi una pausa. Un sorriso elegante, quindi, si dipinse sulle labbra Credo inoltre di poterle assicurare che se mai avrò informazioni sulla sua... e sottolineò l'ultima parola ...di sicurezza, mi adopererò affinché lei ne venga celermente a conoscenza. Alzò quindi le spalle allargando le braccia La consideri, se vuole, un'opera di buona volontà per inaugurare nel migliore dei modi la nostra collaborazione...

Assottigliò lo sguardo con calma quando Vincent gli porse il foglietto. Lui poggiò le dita sopra soltanto per avvicinarlo meglio e leggere bene ciò che vi era scritto. Infine alzò di poco gli occhi quando il Ventrue parlò di Morlock di cui aveva sentito parlare. Annuì appena limitandosi a spingere il foglio nuovamente verso il Fratello.
Perfetto... ora, arriviamo a cose più impellenti... borbottò prima di alzare gli occhi alla cameriera che si era avvicinata al tavolo. Sorride vago Per me un caffé doppio... con tono sbrigativo prima di guardare Dupree e attendere una sua ordinazione che, ovviamente, avrebbero lasciato sul posto. Purtroppo la Masquerade richiedeva i propri sforzi Lei crede di essere in possesso di informazioni che potrebbero aiutarci con la Divisione Bravo... la parola "crede" venne sottolineata con perizia prima di proseguire con calma Però, da quello che ho capito, intende barattare le informazioni in suo possesso... mi dica, allora... qual'è il suo prezzo?

Aggrottò la fronte limitandosi ad assottigliare lo sguardo sul Ventrue che sembrò parlare con tutta la candida sincerità di cui un Fratello può disporre. Serrò le labbra di rimando a quanto gli fu detto meditando appena sulla richiesta. Dopo qualche istante poggiò entrambe le mani sul tavolo sporgendosi indietro e poggiando la schiena alla poltroncina.
Signor Dupree, non ho l'autorità per decidere su questa operazione. Tuttavia posso presentarla a chi, quell'autorità, ce l'ha... Ovviamente lei capisce che se le informazioni di cui è in possesso non sono di alcun aiuto non avrò nessuna leva da utilizzare per assicurarle un'entrata nel giro ma... un movimento della mano rotatorio, come se stessero parlando del nulla. Lo indicò con galanteria Mi faccia vedere quanto ha da offrire, se quello che possiede è congruo al rischio di inserire un'ulteriore Fratello nell'operazione, domani sera la porterò con me e la presenterò a chi gestisce il tutto!