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Murrey.
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Da fuori non veniva rumore di lotta, ne rumore di grossi pesi trascinati o passi appesantiti da un grosso carico: se Jackson aveva combattuto sicuramente lo stavano lasciando la, se si stava nascondendo era incolume.
il mio pensiero andò a mia moglie e all'indizio che gli avevano messo sopra
non sarà un altra illusione? pensa. Se c'è una divinità dei vampiri, voleva che divenissi ancora più paranoico.
Portare via mia moglie era l'assicurazione che avrei fatto il lavoro pensai, aveva senso che l'avessero sostituita con un fantoccio.
Siamo quasi fuori pericolo, andrà tutto bene. dissi mentre la stringeva tra le mie braccia..
Tutta la storia mi sembrava un'enorme trappola: avevo avuto possibilità di scelta in qualche punto o la situazione in cui sguazzavo era inevitabile?
Non potevo rinunciare al lavoro: era un ordine del primogenito.
Non potevo tirarmi indietro: c'erano delle persone che si erano appostate a casa mia solo per assicurarsi che lavorassai.
Non potevo evitare di dare i risultati: hanno riempito casa per una conferma figurarsi cosa possono fare per una risposta.
Potevo evitare in qualsiasi modo di divertente un bersaglio mobile?
. -
.
Per quel che mi riguardava la situazione era abbastanza contorta. Certo la mia intelligenza era quella che era, quindi non avevo la presunzione di capirci granchè... Eppure mi sfuggiva il perchè di tutto questo mistero circa la loro identità. Chi erano i "buoni"? E chi i "cattivi"?
Quelli che avevano contattato me volevano impedire a Finn di fare le sue ricerche, da qui, avrebbero avuto tutto l'interessa ad attaccarlo, quindi era sensato se non corretto attribuire loro la responsabilità di quell'incursione in casa sua. Ma perchè salvari.. ed in quel modo poi...
Se non erano stati loro ad attaccare Finn allora era opera di altri, ma a che scopo? Lo stesso? Magari rubare il ciondolo?
Impossibile capirci qualcosa.
Quanto potevano essere pericolosi gli uni e gli altri, e quali fossero i loro scopi era impossibile da stabilire al momento.
Guardai la figura con aria risoluta.
Farò quanto mi avete chiesto.
Mi limitai a dire in modo quasi rassegnato.
In fondo se la chiave di tutto era quel ciondolo, sostituirli non mi avrebbe impedito di restituirlo a Finn a situazione conclusa, con le dovute scuse e spiegazioni.
Rimasi ancora un pò ad osservare la figura, come se attendessi informazioni od istruzioni.
Per il momento agire in tal senso ci avrebbe assicurato l'aiuto di almeno una delle fazioni che sembravano avere interessi dietro a questa storia.. -
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la moglie di Jackson era esattamente dove lui la stava guardando. non era un manichino, non era finta e tantomeno lo erano le sue lacrime. era spaventata, ma venne confortata dalla presenza del marito, il quale appurò che, sulla schiena della moglie, a pennarello, c'era scritto un indirizzo a Kenner.
non aveva nemmeno idea del perchè vi fosse, o anche solo cosa ci fosse in quel punto della città. la donna, molto scossa, si limitò a balbettare qualcosa di non meglio compreso, prima di cercare di sedersi sul letto.
Jackson nel mentre, guardava la figura con la maschera antigas. questa si limitò a fissarlo, per un istante che per Jackson durò un'ora.....VEDREMO...REMO...MO...
disse, mentre la porta scattava da sola, permetttendo a Jackson di uscire.. -
Murrey.
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è passato talmente tanto tempo da quando ero umano... avevo perso la cognizione di ciò che era inconcepibile per un'umano e di ciò che era normale.
Anche cercando di evitare i problemi finisce sempre che si è invischiati in qualcosa, e in una società di predatori si finisce sempre ad avere qualcuno che ti minaccia o cerca di farti fuori.
però per un'umano era diverso, ed io me lo ricordavo, un'umano raramente si trovava in quelle situazioni.
Ci sono pro e contro, come in tutte le cose banalizzai
Nel frattempo che aspettavo potevo fare solo due cose:
la prima era guardare in giro alla ricerca di una qualche telecamera, in qualche modo doveva aver capito che avevo posato la pistola e doveva avere la visuale sulla stanza per creare l'illusione.
la seconda era accudire mia moglie: sostituii il lenzuolo sul letto e gli rimboccai le coperte sopra.
il fatto che mia moglie non parlava era un brutto segno, penso che era la prima volta che la vedevo così silenziosa.
Ti porto una bevanda calda? gli dissi ad un'orecchio, premuroso.
Finché ci fossero stati vampiri che giravano per casa avrei aspettato.. comunque non c'era motivo per allarmarla più del dovuto.. -
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Chissà perchè quell'espressione quasi sconsolata...
Pensai.
Dite alla pupa che mi farebbe piacere rivederla..
Conclusi con fare sprezzante. La conversazione sembrava finita, cosi, fidandomi dell'individuo girai la maniglia ed aprii la porta.
Avevo ancora il pugnale in mano: fidarsi era bene, ma non fidarsi era sicuramente meglio.
Uscito dalla porta percorsi con cautela il corridoio fino a raggiungere la stanza da letto di Finn e consorte. Speravo di trovarli ancora li, vivi.. -
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La moglie di finn si limitò ad annuire, ancora traumatizzata, mentre Finn cercava un qualcosa, qualsiasi cosa che potesse mandare l'immagine. ma per quanto potesse sforzarsi, semplicemente, si limitò a non trovarlo. a parte quella sorta di ripetitore vocale non vi era altra tecnologia.
rassegnato al non trovare nulla, Finn doveva decidere se uscire o meno. ma tutto taceva, d'improvviso. come se, qualsiasi cosa, fosse all'improvviso andata via dalla casa. ma per accertarsene doveva andare a controllare. e doveva farlo fisicamente.
Contemporaneamente Jackson uscì dalla stanza, e muovendosi a passo molto lento, cercando di carpire quanti più dettagli possibili, si accorse che effettivamente la casa era vuota. si voltò all'indietro, dubbioso, ma l'individuo con la maschera antigas era svanito nel nulla. di nuovo. indeciso sul da farsi per un istante, si limitò a seguire il suo piano originale, cercando di raggiungere la stanza di Finn.SPOILER (clicca per visualizzare)il primo che apre la porta incrocia l'altro a questo punto.. -
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Raggiunsi a passi felpati la stanza di Finn e consorte. Non ero assolutamente certo che lo avrei trovato li, ma se c'era un posto nella casa dove Finn poteva essere corso pensando ci fossero degli intrusi era sicuramente quello. O era li oppure... beh ci avrei pensato poi.
Arrivato in prossimità della porta, solo silenzio. Afferrai la maniglia, la aprii e spinsi la porta, tenendo ben stretto il pugnale nella mano destra, pronto a scattare come una molla qualora all'interno ci fossero stati individui estranei palesemente pericolosi.
Una volta aperta all'interno notai subito Finn, con sua moglie. Era evidente che qualcosa non andava, la stanza era abbastanza sottosopra.
Guardai Finn con aria preoccupata.
Tutto bene? Come sta tua moglie?
Attesi un paio di secondi, poi prima ancora che Finn potesse rispondere, entrai con movenze militari nella stanza, chiudendomi la porta dietro.
Poi aggiunsi con aria palesemente preoccupata.
Che cazzo è successo? Di sotto sembra essere passato un uragano!
Rimasi col coltello in mano, ancora in allarme e pronto a scattare. Eravamo chiusi nella stanza, ammesso che non ci fosse nessun'altro all'interno, chiudere la porta era un buon modo per evitare ulteriori intrusi. Adesso Finn doveva spiegarmi un bel pò di cose, sull'oggetto, su cosa doveva farci, e sul perchè. Dei segreti di clan non me ne fregava un cazzo, stavamo entrambi rischiando la non-vita e volevo sapere per cosa, o per chi.
Dovevo giocarmi bene le mie carte. Non potevo dire a Finn del mio incontro con la pupa, o con lo strano tipo in casa sua. Se stava lavorando per il suo clan non mi avrebbe permesso di fregare anche loro. E se avesse lavorato sulla pietra sbagliata a sua insaputa, e senza accorgersene, sarebbe stato pienamente sincero nell'esporre i risultati delle sua ricerche. Il primo problema era riuscire a farmi dare la pietra. Poi avrei dovuto trovare un posto adatto dove nascondere l'originale finchè le acque non si sarebbero calmate.. -
Murrey.
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Quando Entrò Jackson mi misi sull'attento, vedendo che era lui mi rilassai un poco.
dovevo essere proprio ridicolo in quel momento: tra la tunica da romano e la corda su una spalla.
Jackson manipola gli oggetti è parla in gaelico, dovrebbe essere proprio lui pensai
Gli feci cenno di aspettare
Jackson mi ha detto che se ne sono andati mentii a mia moglie quindi puoi rilassarti.. noi andiamo di sotto a farti la camomilla te cerca di riposarti e conclusi l chiacchierata con un bacio sulla fronte
Detto questo misi via la pistola, afferrai lo stereo e feci cenno a Jackson di seguirmi.
Avevo già in mente una sottospecie di piano, ma non potevo parlarne con mia moglie li.
chiudi la porta dietro quando esci gli dissi poco prima di uscire dalla stanza. -
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Lanciai un'occhiata alla moglie di Finn per assicurarmi che stesse bene, poi seguii il ragazzo fuori dalla stanza, chiudendomi la porta dietro come richiesto.
Allora? Che è successo?
Domandai con apprensione.. -
Murrey.
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Scesi le scale in silenzio contando le impronte e pensando a quante persone erano in casa pronti a far del male a me ed ai miei cari.
me la pagheranno! giurai a me stesso
Laquisca sta bene, è solo un po' spaventata, noi siamo nella merda riassunsi a mio Zio mentre riempivo il bollitore d'acqua Questo ovviamente è il riassunto, ora ti racconto la versione lunga accesi la piastra e ci misi sopra il bollitore.
A casa mia non ho voluto nulla che funzionasse a gas, gli stessi motivi avevo anche un sistema antincendio tipo quello dei luoghi pubblici in ogni stanza, fortuna vuole che la fiammella del registratore non l'avesse fatto saltare altrimenti avremmo dormito sull'umido.
Te la farò breve. Questo è quello che sa il clan Tremere: la gemma è una gemma del sangue™ ovvero una pietra con del sangue 'consolidato' in maniera mistica, trovato ad un asta.
Essendo così inutilizzabile vogliono che noi, io e la pazza, è renderlo fluido in maniera comoda per poterlo analizzare.
Anticipando la domanda di Jackson dissi
Mi hanno affiancato una Malkavian per analizzare il gioiello dal punto di vista storico, si chiama Rebecca Ferrari ed è Roscia come noi..
Controllai a che punto stava l'acqua e poi continuai
Il clan Tremere conosce la storia del gioiello solo fino all'ottocento a Londra e poi è arrivato qui passando di mano in mano.
Feci una pausa per controllarmi meglio, si arrivava al punto del penultimo proprietario
Quella checcha isterica senza una palla di Derlasca ha la lista di tutti gli ex proprietari dal 1870 ad ora. Il primogenito, però, pensa che la chiave non sia nella storia ma sia atipica, qualsiasi cosa intenda, quindi la lista non ce l'ho ora ma ti fare capire quanta sfiga possiamo aver avuto nel averla proprio ora, ma ci arrivo tra un po'.
Presi una bustina di camomilla e me la preparai, l'acqua era a buon punto.
Da quando sei sparito a quando sei tornato ho spiegato quello che ti avevo detto a lei che è riuscita a dirmi solo che guardando la catenella dovrebbe venire almeno dagli inizi dell'ottocento e che avrebbe trovato una un gioielliere per analizzarla come si deve, dato che sembrava ben fornita in pecunia ho provato a scucirgli qualcosa per il laboratorio.. ma di questo parliamo dopo
Controllai sul cellulare se tante volte avessi messaggi suoi, anche se non credevo avesse fatto qualcosa in così poco tempo.
Che altro? ah si: un vampiro capace di creare illusioni mi ha legato mia moglie alla sedia e mi ha minacciato dicendomi che dovevo fare questa ricerca a tutti i costi altrimenti feci il gesto di uno che viene sgozzato ovviamente quello che c'è all'interno della pietra è sangue di una persona molto importante che mi garantirà questa fine feci il gesto di uno che viene sgozzato le parole precise sono state: 'ha il potere di rovesciare i principi' non materialmente, ma metaforicamente.
l'acqua bolliva, spostai il bollitore e misi in infusione la bustina di camomilla.
Senza il rumore del bollitore il silenzio dentro casa era rotto solo dalle mie parole a bassa voce.
Tutto quello che sono riuscito a scoprire sulla Task force che era in casa è che avevano qualcuno che ci origliava al locale, probabilmente la tizia che hai cacciato tu? gli domandai, ma non attesi la risposta e continuai
Per concludere cosa non ti ho detto? la Task force mi ha dato tre giorni per portare a compimento il lavoro e stendere il rapporto altrimenti feci il gesto di uno che viene sgozzato e mi ha dato anche quest'indirizzo a Kenner. I Tremere invece mi hanno promesso gratitudine (nella speranza di potermela godere da non-morto) e mi ha dato questi per comprarmi un laboratorio per le ricerche dissi mentre tiravo fuori il mazzetto di banconote, per un totale di 6.000 $
Io invece ho scoperto questo dissi mentre tiravo fuori dallo zaino la scatola e gli mostravo le iniziali R.L. la Task force non ha idea di chi sia
feci una pausa cercando di capire se Jackson si era perso o mi seguiva ancora
Capito tutto? fammi pure delle domande.
versai la camomilla in una tazza. -
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Lo seguii in religioso silenzio, mentre assimilavo le sue parole e cercavo, unendo le nuove informazioni alle mie, di farmi un'idea più generale.
Rebecca Ferrari... scommetto che la pupa ha in programma una visita anche a lei... Arraffare quel cazzo di ciondolo sta diventando una cosa da fare alla svelta, prima che lo faccia qualcun'altro...
E cosi gli intrusi a casa di Finn volevano che conducesse i suoi esperimenti e poi condividesse i risultati con loro. Ciò rendeva palese a questo punto che esclusi i Tremere, ci fossero due fazioni in lotta tra loro dietro quel ciondolo maledetto.
Un ciondolo con del sangue dentro. Sangue chissà di chi... Specie visto quanto era antico. O forse solo la catenina era antica. In fondo il ciondolo poteva essere stato attaccato alla collana in epoche diverse.
Domande... non saprei. Di tutta questa storia ne capisco ben poco...
Mi grattai la barba con fare perplesso. Osservai Finn preparare la camomilla, cercando di attendere il momento giusto per fare la mossa fatidica. Prima la facevo, meno possibilità c'erano che qualcuno si accorgesse dello scambio.
Quando sono arrivato qui dentro c'era un esercito. Mi sono nascosto ed ho sentito due di loro che parlavano tra loro. Il nome Jester ti dice niente? Credo sia il capo o almeno un pezzo grosso di questo gruppo da come parlavano.
Se vogliamo scoprire chi sono questi abbiamo già un indizio... te hai qualche dettaglio utile per poter iniziare a capire con chi abbiamo a che fare? Erano come minimo 4 o 5 persone qui dentro... Sono organizzati, sanno chi sei, dove abiti... chi sono io...
Feci una pausa di qualche secondo, fingendo di rimuginare mentre davo tempo alla camomilla di fare il suo corso di infusione.
E sanno di questa faccenda più di te e me messi inseme. Sapevano che Delasca ti avrebbe dato quel ciondolo... forse da molto prima che Delasca ti contattasse. Scoprire tutte queste informazioni su di te richiede tempo. Qualcuno li ha avvisati, oppure lo hanno saputo in altri modi. Delasca forse ti ha passato questa patata bollente proprio per liberarsene prima che fosse troppo tardi per lui.
Non conoscevo Delasca, ma per quanto strano potesse essere, non mi avrebbe stupito sapere che aveva passato delle informazioni a qualcuno fuori dal suo clan. Qui sapevano tutti più di noi sulla faccenda.
Il momento era propizio. La camomilla era in infusione da un pò, era pronta. Finn sarebbe andato a portarla alla moglie di li a pochi secondi.
Mi grattai dietro la nuca cercando di simulare curiosità.
Posso vedere meglio quel ciondolo da stregone? Non ho mai visto una "gemma del sangue" in vita mia e credo non mi ricapiterà di rivederne una per un bel pò...
Dissi allungando una mano verso Finn.
Ero certo che mostrarmi interessato per una volta alle cose per cui lui andava pazzo (e di cui a me in realtà non fregava una sega) lo avrebbe potuto smuovere. La mia era una richiesta "innocente", ed in fondo probabilmente Finn sarebbe stato felice di sentirsi apprezzato per le sue passioni.
La camomilla era praticamente pronta. Se Finn cadeva nel mio improvvisato tentativo avrei avuto l'occasione per fare lo scambio.. -
Murrey.
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fissai la mano di Jackson per qualche istante, anche se fisicamente ero li mentalmente ero da tutt'altra parte.
mi scrollai il torpore di dosso Vuole la pietra? sarà anche lui immischiato in questa storia? pensai, oramai non riuscivo più a pensare razionalmente.
Jackson è un'amico dissi a me stesso e tra tutte le persone di cui non mi posso fidare almeno di lui devo aver fiducia
in ogni caso non vedevo spiragli di luce nel tunnel in cui mi ero ficcato.
Ma certo che puoi guardarla, aspetta che te la prendo.. dissi, e a sorpresa invece di tirarla fuori dalla scatola la tirai fuori dalle mutande
Se sudassi adesso puzzerebbe di sotto palla pensai
Tieni, stai attento alla catenella che è antica quindi fragile gli dissi mentre gliela mettevo in mano, dopo averla strofinata un pochino sul lenzuolo
Per quanto riguarda la checca isterica D. penso che sia stato solo fortunato, a sentire la Task force avrebbero 'brutalizzato il suo culo' se avessi detto di no ma hanno anche detto che è stata 'colpa sua' se sono in questo casino. In ogni caso escludo che sappia cosa si è scampato. Temo che tutto il clan non sappia cosa ci sia in questa pietra, Task Force compresa, tantomento il suo valore..
Di Jester ho sentito parlare: so solo che gli sono simpatico e che non vuole uccidere me, la pazza e Laquisca.. feci cadere la frase su quel punto
dopo qualche istante di silenzio dissi
Quando hai finito mettila nella scatola e vai a prendere uno specchietto della tua moto.. oggi il giorno di paga viene prima glli dissi mentre mi toglievo la tunica e la corda e la abbandonavo sul tavolo
Me la sto' vedendo brutta, molto brutta gli dissi mentre prendevo la camomilla te sei l'unica persona di cui mi posso fidare. gli dissi
e detto ciò andai al piano di sopra con la camomilla in mano, ad accertarmi lo stato di mia moglie.. -
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Vedendolo esitare mi morsi la lingua. Finn in quel momento era probabilmente in uno stato di paranoia avanzata, e la mia domanda realizzai solo dopo che avrebbe potuto metterlo ancora di più in allerta.
Dopo quell'attimo iniziale di esitazione, fortunatamente decise di assecondare la mia richiesta, probabilmente soprrimendo le sue paranoie.
Presi in mano la pietra, tenendola nel pugno chiuso. Prima di osservarla o fare qualsiasi cosa ascoltai Finn, mostrandomi molto più interessato alle sue parole che al gioiello che tenevo in mano. Quando fece per andare, lo guardai con occhi dispiaciuti. Vedendolo lottare per la sua famiglia il mio pensiero non poteva non tornare a quel maledetto giorno in cui io persi la mia.
Finn..
Esclamai con tono sommesso come a fermarlo. Quando si voltò verso di me proseguii, con un tono fraterno.
Sta vicino a tua moglie tu che ancora puoi... Mi è sembrata decisamente sotto shock...
Finn sapeva di quanto in me la ferita per la perdita della mia famiglia fosse ancora aperta, e nessuno come lui poteva capire quanto sincere fossero quelle parole che gli stavo dicendo.
Poi lo lasciai andare, osservandolo giusto quei pochi secondi per assicurarmi che salisse di sopra e non vedesse cosa facessi col ciondolo.
Infilai una mano in tasca, ne estrassi il ciondolo "falso" e tentai delicatamente di aprire i gancetti che tenevano il ciondolo sulla catenina. Se la catenina era stata osservata da una esperta di gioielli, e da quanto mi aveva detto era vecchia e ricca di dettagli. La cosa migliore era sostituire solo i ciondoli con le pietre, lasciando a Finn la catenina originale.
Ci sarebbe voluto un pò di più, ma sicuramente se avessi avuto successo sarebbe stato più difficile per Finn e l'esperta accorgersi dello scambio.SPOILER (clicca per visualizzare)Tento di aprire il gancetto del gioiello "Falso".
Spendo 1wp nel tiro.. -
Murrey.
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Lo farò dissi mentre salivo le scale
c'è mancato poco questa volta, molto poco. pensai.
Diedi un simulacro di vita eterna a mia moglie in una spinta altrusitica, almeno così pensavo.
Sapevo che il mondo era un posto pericoloso vicino ad un vampiro: non invecchi ma ci sono esseri che cercano di farti fuori.
Avrei istruito mia moglie a modo, appena questa situazione si sarebbe risolta.. ammesso di rimanere in vita abbastanza a lungo per farlo.
Aprii la porta e trovai mia moglie immobile che fissava il soffitto.
Bevi questo gli dissi sorridendo.
La camomilla era molto calda quindi la bevve a piccoli sorsi, lentamente ed in silenzio.
In momenti come quello una sola cosa mi aiutava a rilassarmi, e magari aiutava a rilassare anche lei.
Tirai fuori dalla tasca il Tin Whistle e cominciai a suonare una melodia tranquilla, di quelle semplici e leggermente malinconiche.SPOILER (clicca per visualizzare)Non so' se devo fare un tiro
Suonai e sentii la paura e la rabbia che fluivano via lente, come la camomilla.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)2015-06-10 12:16:24 Jackson rolls 4 dice to Destrezza + Manualità (Diff 7, used willpower) 2,7,6,1 [1 success]
il gancetto che sosteneva la pietra si aprì con facilità, sebbene il brujah dovette venire a patti con la sua bruta forza sovrannaturale. nonostante tutto riuscì a fare un discreto lavoro, quindi guardò il ciondolo falso, e pensò bene di lavorarci prima che scendesse Finn.
nel mentre stesso, Finn era salito e suonava per la sua signora, cercando al contempo di calmarsi.SPOILER (clicca per visualizzare)non c'è tiro, perchè di fatto non ti stai esibendo in nessun modo.SPOILER (clicca per visualizzare)continuate pure..
Rifugio di Finn O'Connor |
