-
.
"Certo che si!Allora arriverò un oretta prima verso le 19.30/20.00 cosi monterò il tutto e magari mi preparerò con tranquillità..Grace sembrava molto contenta,si notava che quella serata le stava particolarmente a cuore.Avrei comunque fatto delle ricerche piu' tardi al computer su l' Associazione e sui due tizi che aveva nominato prima,giusto per farmi una cultura e non fare brutte figure in seguito.
"Allora,siamo d' accordo!C'è altro che devo sapere o che vuoi dirmi?"Non è che volessi cacciarla di casa,ma avevo comunque tante cose da fare..Cominciavo ad avere una certa sete ed era meglio che si allontanasse con quel profumo allettante.
. -
.
Splendido!
Esclamò Grace con un sorriso radioso. Quasi saltò ad abbracciare Alysia, ma si trattenne a stento, bloccando lo slancio sul nasceree abbassando gli occhi a terra, imbarazzata.
Ehm... A dirla tutta nom sono stata completamente onesta con lei, signorina Carter.
Si confessò, tenendo lo sguardo basso.
Non... non è vero che l'ho sentita solo quella sera a quel pub. Io sono una sua grande ammiratrice. Una fan, si potrebbe dire.
Ridacchiò nervosamente.
La sua musica, in qualsiasi club o discoteca fosse, mi ha aiutato a tirare avanti in quei momenti della mia vita in cui credevo che tornasse l'oscurità.
Il sorriso si affievolì, mutandosi in um triste indizio del passato difficile di quella ragazza solare.
Perciò volevo dirle che per me è um grande onore e un'enorme gioia poter lavorare insieme a lei.
Aveva rialzato lo sguardo per guardare Alysia in faccia.. -
.
La ragazza bionda sembrava veramente entusiasta di tutto quello che sarebbe accaduto,chissà cosa aveva subito in passato per essere tanto chiusa quanto vogliosa di aprirsi al mondo.Abusi?Droga,che fosse rimasta orfana?Ma chiederlo cosi sfacciatamente poteva essere troppo brusco.Confessò di non essere stata del tutto onesta,di averla seguita molte volte nei locali,di averla ascoltata e di essere una grande fan.
Mi sedetti nuovamente cercando di avere un espressione rilassata e comprensiva.
Sai,non mi capita proprio molto spesso di parlare direttamente con chi ascolta la mia musica.Ovviamente escludendo i blog e cose del genere..Hai detto,prima che la mia musica in un certo senso ti ha salvata?Sono indiscreta se ti chiedo da cosa?"
Volevo saperne di piu',anche sull Associazione in se per se.Mi passai le unghie laccate sotto il naso,un tic che mi era appartenuto fin da piccola.
"Non vorrei essere troppo impicciona,ma hai detto due nomi prima,i fondatori dell' Associazione,bhè tu perchè sei finita li?La tua famiglia aveva problemi?"
Le sorrisi,cercando di farle capire che con me poteva aprirsi,non l avrei mai giudicata,specialmente perchè ero l'ultimo non essere sulla faccia della terra da poter permettersi ciò.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)2015-06-29 14:46:48 Alysia rolls 5 dice to Carisma+empatia (Diff 7) 8,9,10,3,9 [4 successes]
Alle domande di Alysia, Grace si rabbuiò.
Non... non ne parlo spesso.
Cominciò, insicura.
Sono nata in una famiglia molto povera. Mia madre era disoccupata, e mio padre faceva l'operaio. Eravamo cinque fratelli, e io ero l'unica femmina. I miei fratelli entravano e uscivano di galera, mentre i miei litigavano continuamente. Urlavano, e urlavano. Non era colpa loro.
La ragazza abbozzò un sorriso.
Le cose erano precipitate quando Brandon venne ucciso. Era colpa dell'acool, e della droga. E della fame.
Mia madre quasi non riusciva più a sollevarsi dal letto, e mio padre...
Grace si strinse, come ad abbracciarsi da sola.
Lui... aveva bisogno di sfogarsi dalla frustrazione e dalla sbornia. E... c'ero solo io. La sua bambina...
Fu Odette ad aiutarmi. Fece in modo che la mia famiglia ricevesse assistenza. Che mia madre ricevesse cure e si disintossicasse. L'associazione diede assistenza legale ai mie fratelli. Io venni accolta in un'altra famiglia, e grazie al loro amore e all'aiuto dell'associazione, riuscii a laurearmi in legge.
Stava tornando tutto a funzionare alla grande, vero?
Grace tornò a sorridere con malinconia.
Ma il ricordo di quello che faceva mio padre, delle sue mani e della sua bocca... tornava a schiacciarmi come un macigno ogni volta che mi trovavo sola. Mi capitava di accasciarmi all'improvviso nella doccia, stringendomi le ginocchia e singhiozzando, paralizzata dal terrore.
Era insopportabile subire nuovamente le violenze, anche se solo nella mia mente. Ho pensato più e più volte di farla finita, e più passava il tempo, più il pensiero era ossessionante.
Ero vicinissima alla decisione di tagliarmi le vene, oppure di imbottirmi di tranquillanti. Fino a quella sera...
Ora la donna guardava Alysia con gli occhi luccicanti, colmi di speranza.
Al Bourbon Heat. Alcuni amici mi ci avevano trascinata, ritardando soltanto la mia decisione di dare un taglio definitivo al mio dolore. Loro parlavano, ridevano. Ma io non facevo altro che a pensare alla forza con cui avrei dovuto premere la lama sul mio polso per cominciare a fare uscire il sangue. Sarebbe stato meglio immergersi in una vasca d'acqua calda, oppure adagiarmi sul pavimento? Avrei dovuto usare un coltello o un rasoio?
Ridacchiò debolmente.
Quella notte la mia vita sarebbe finita. Finché non entrai nella sala dance. Il ritmo continuo, ossessivo e ossessionante dei bassi, i suoni cacofonici dei sintetizzatori. Rimbombavano nella testa, cancellavano ogni altro pensiero. E poi lei, signorina Carter. Lei che ballava e agitava i capelli a quel ritmo selvaggio e tribale, lasciandosi andare in una sensualità sonora che rasentava l'erotismo. Lei era come una dea salvifica per me, e la sua musica, lo strumento con il quale mi ha salvato la vita.. -
.
Rimasi ad ascoltarla,rimanendo sempre piu' scioccata da ciò che stava narrando.Il fatto piu grave non era la madre drogata o i fratelli delinquenti,ma quella violenza subita continuamente.In parte non capivo,come non se la fosse data a gambe al primo cenno di stupro.Posai una mano sulla sua cercando di tranquillizzarla,porgendole un tovagliolo di stoffa.
"Non sono nessuno per giudicare la tua famiglia,ne tanto meno te.Per quanto mi riguarda però.nessuno è degno di spezzare la vita di un altro essere umano,ne tanto meno di torturarlo.Forse tu allora non avevi la forza di volontà di staccarti da quell'unica realtà che conoscevi,ma ti assicuro che da situazioni del genere è meglio sopravvivere che farla finita.."
Mi alzai di scatto prendendo dalla credenza un pentolino per fare del thè,avrebbe calmato lei e i miei istinti leggermente agitati.
"Il tuo corpo,fin che sarai cosciente che è veramente tuo e non appartiene ad un altro,devi tenerlo al sicuro,imparare a conviverci.Tentare il suicidio dopo aver raggiunto un obbiettivo come diventare avvocato per cosa?Per non saper affrontare i demoni del passato?Tagliarsi le vene non è facile sai?Rasoio,coltelli qualsiasi cosa avessi usato,non sarebbe mai stato abbastanza,non è una vendetta contro tuo padre ne tanto meno un riscattarsi verso tua madre e i tuoi fratelli!"
Versai l' acqua nel pentolino guardandone la trasparenza,possibile che il lato materno,il lato umano di me fosse ancora esistente nel mio cuore nella mia persona?Anche dopo essere diventata un vampiro?
"La mia musica è fatta per coloro che non si arrendono che puntano in alto,molto in alto.E' come la ricerca della felicità,quando ti sembra di averla trovata ed è effettivamente cosi non ce ne accorgiamo e continuiamo a cercarla...Ecco,soffermati sulla tua vita,hai voglia di piangere,piangi vuoi provare cosa si prova a tagliarsi una vena?Bhe magari non fare proprio quella ma prendi un aereo e buttati di sotto con un para cadute..Vuoi sperimentare l' adrenalina di vedersi morire di sentirsi scivolare via,bene,balla fino a farti cedere le gambe!Ma non permettere ai demoni di tuo padre,alle debolezze di tua madre alle scorribande dei tuoi fratelli di negarti la vita.
Misi il pentolino sul fornello digitale attivandone il gas e la temperatura.
"Accompagna ogni tuo gesto con la musica,lega ricordi e nuove sensazioni ad essa.Non deve per forza essere la mia,sperimenta!Io non ho avuto una vita tormentata,anzi,per tanti anni della mia infanzia sono stata "poco visibile" alla mia famiglia,eppure ho aspettato il momento giusto per vendicarmi e ci sto riuscendo,ogni volta che la gente balla con me,per me,mi sento invincibile,sono io che controllo..Dovresti anche tu cercare cosa ti rende cosi potente."Le sorrisi cercando nella credenza delle bustine di thè,incredibile la quantità di gusti che possedevo,non ricordavo nemmeno di averle acquistata..Soprattutto alle fragole!Schifo!.
Tuo padre ha abusato di te,quindi la tua paura è il sesso,che gli uomini ti tocchino.Bhe hai due scelte per superare la cosa,cambiare sesso,nel senso non vuoi essere sfiorata da un uomo,siamo in tempi moderni prova con una donna..Ma non guardare me io sono totalmente eterosessuale!Oppure,quando vieni a sentirmi suonare guardati attorno,scegli un uomo che ti sconvolga ogni senso e prenditelo..Se prima un uomo ti mangiava,adesso mangiati tu loro!Fa delle tue debolezze,punti di forza.Dovresti provare a diventare una mistress,magari avere uno schiavo potrebbe risolvere ogni tuo problema..Anche perchè sei giovane,in forze,e anche se non lo dici mi sembri una che la famiglia nonostante tutto sia importante.Puoi averne una tua in futuro ed essere tutto ciò che non sono stati i tuoi no?"
Altro che musicista,avrei dovuto studiare psicologia,o fare la life coach!. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)persuasione+empatia diff.7, 2 successi
Grace ascoltò in silenzio il discorso di Alysia, evidentemente in preda a uno scoinvolgimento emotivo. I grandi occhi azzurri luccicanti per le lacrime che faticavano ad affiorare.
La ragazza si sedette su una sedia, appoggiandosi quindi al tavolo, coprendosi la faccia con le mani.
Io...
Iniziò a parlare con un filo di voce, singhiozzando.
Io sapevo che lei era come la sua musica....
Villa Oltresuono |
Contacts
