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Alvaro si diresse nella stanza più adiacente al muro con il grosso motore da climatizzatore, e si ritrovò ad esultare. aveva fatto la scelta giusta, e si poteva dire contento. infatti, oltre la stanza che stava esplorando, notò una porta blindata esattamente identica a quella vista a Jarvis Street.
Pascal intanto, continuò con una sua ricerca tecnica, notando che le luci arrivavano almeno fino al primo piano, e che il sistema sembrava pensato per trasformare la casa in una sorta di base di emergenza. questo pilastro era forse adibito a più scopi. dando un occhio in una stanza adiacente, Pascal trovò effettivamente un frigorifero. che ci fossero dei vivi in casa?
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< Bingo! > esclamò con tono di voce trattenuto < Ora, amigo, questo è il piano se si può fare: entriamo, accendi Omicron e copi tutti i dati sulla nostra rete o su dei nostri server sicuri, cancelli tutto, ce la filiamo. E' possibile che quando tu accenderai Omicron la Bravo vada in allarme, appena avrai messo i dati in sicurezza cancellando dettagli che possano condurre alla nostra società, io farò una telefonata agli sbirri e li manderò a Jarvis e altrove passando la Bravo per dei terroristi. Se la cosa si metterà male li farò venire pure qui. Nella confusione la Bravo potrebbe non avere la prontezze di bloccarci e potremmo scappare più tranquillamente. Analizzeremo i dati dopo, da "casa" > fece una risatina nel pronunciare quel termine < Ricorda: se le cose si mettono male e siamo costretti a pensare a noi stessi, il punto di raduno è l'automobile. Se l'auto non fosse sicura, ci vediamo alla stazione di benzina che abbiamo superato venendo qui ... ci sarà da camminare, lo so > cedette il passo "all'aria" permettendo al Fratello oscurato di avvicinarsi al sistema di sicurezza < Fa con calma, per ora dovremmo essere ancora al sicuro, Pascalito > . -
Maestril.
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Un frigo. Provviste per vivi? Di certo non per tutta la Bravo, solo per gli esponenti maggiori in caso di emergenza? Emergenza... Che tipo di emergenza? Terremoto? Na. Nucleare? Na. Salto della copertura? Ma se erano protetti dai Governi. Distruzione o invasione delle loro altre basi? Degli altri Pilastri? Accesso non autorizzato a Omicron? L'antenna emetteva segnali. Non soltanto quello della rete, ma un vero e proprio allarme. Questi pensieri affollarono la mente dell'Informatico, i cui impulsi si muovevano rapidi come scintille elettriche in un circuito.
Tornò da Alvaro, in tempo per godersi la sua espressione trionfante. Gli si avvicinò assorbendo il piano che andava delineando, fissando tuttavia quella porta blindata, cercando di capire se fosse esattamente uguale all'altra. Credo che l'incertezza legata a questa possibilità sia molto bassa. Questo posto è fatto per le emergenze, sia per proteggere sia per diramarle. Potrebbero radunarsi qui. , rispose ad Alvaro, a mezzavoce, pochi passi di fronte a lui, proiettato verso la porta elettronica. Al distributore. , memorizzò. Lo sai, Amigo, probabilmente la Bravo ha i panni sporchi di mezzi Stati Uniti e magari pure di qualcuno in Europa o chi sa dove, ma proprio per questo ben pochi li difenderanno. , rifletté con un incresparsi amaro dei lineamenti del volto.
Per quel che sappiamo, Omicron potrebbe avere ogni genere di informazione, persino i dati degli studi psimetrici effettuati dai Russi sui loro soldati. Come hai detto, bisogna dare una priorità a quello da vedere - e prendere. A proposito, secondo te il Mentore potrebbe avere un accesso ed il suo essere uno dei computer collegati? A quest'ora ben pochi saranno gli umani connessi, ma se fosse un Fratello... Non mi stupirebbe se uno dei computer collegati si trovasse in un magazzino. , disse allusivo, lasciando intendere all'Altro. Cercherò di trasferire i dati, è la via più veloce che non copiarli e poi cancellarli. Una sola operazione invece che una. , considerò, annuendo come alla fine di un proprio calcolo mentale.
Ma prima... , inutile precisare che - recuperati tronchesi e cavo USB dalla tasca interna del giubbotto, l'Informatico si avvicinò al tastierino della porta blindata come se volesse sventrarla dei suoi meccanismi per guardarli e poi ricomporli.SPOILER (clicca per visualizzare)Se la porta è uguale a quella di Jarvis st. procedo con la stessa tecnica per aprirla!. -
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i due cainiti si avvicinarono alla porta, sicuri del fatto di non essere beccati. la porta era esattamente identica alla prima, quella di Jarvis street. sgombrò la mente per concentrarsi, e applicare
@pascal:SPOILER (clicca per visualizzare)2015-06-17 16:40:26 pascal rolls 9 dice to decodifica (Diff 7) 2,3,1,1,5, 9,10(x2),7,7 [3 successes]
la porta si aprì meccanicamente, bloccandosi come quella in Jarvis street e rivelando una stanza esattamente identica a quella in Jarvis street, ma con il server-pilastro al centro della stanza. anche la stessa finestra blindata aspettava i due. nella stanza, come in Jarvis street, nessun umano. non ancora almeno.SPOILER (clicca per visualizzare)mi fermo, perchè credo che voi stiate facendo i conti senza l'oste. vedete... nessuno dei due sa effettivamente come si attivi omicron. quindi non è automatica. i computer sono in fase dormiente, come a Jarvis street. quindi vi lascio il tempo per riflettere di fronte alla scena che vi si para davanti.. -
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L'ispanico si guardò intorno e passò sommariamente in rassegna eventuali documenti presenti negli armadi, poi, per sincerarsi che tutto fosse "al suo posto" come ad Elmwood, esplorò le pareti alla ricerca della cassaforte.
< Sta a te adesso, Pascalito, me lo devi dire tu cosa possiamo o non possiamo fare. Io posso solo guardarti le spalle. Hai ragione su el Mentore e a Jarvis non lo abbiamo cercato né fra i documenti né nel computer, però sai ... > si fermò a guardarlo assumendo un tono cospiratorio < ... el senor Lonegate non mi è parso né stupito né preoccupato quando è saltato fuori questo fantomatico Mentore e sopratutto quando si è parlato del suo possibile essere un Fratello. Ma, quando ci ha mandato a Jarvis, Nikka è stata così categorica sul fatto che la Bravo fossero tutti umani. Se non troviamo niente di davvero interessante qui, possiamo sempre bluffare e telefonare al senor Lonegate dicendo d'aver trovato una pista per el Mentore ... chissà che non ci mandi addosso tutta la Bravo > un sorriso amaro fu l'ultima espressione sul viso dell'ispanico.
< Se non hai bisogno di me finisco di esplorare le altre stanze ... >SPOILER (clicca per visualizzare)Cerco sommariamente i documenti e la presenza della cassaforte, come detto. Se non ci sono problemi vorrei dare un'occhiata sommaria alle altre stanze del piano terra. -
Maestril.
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Chi sa se alla NASA hanno questo tipo di meccanismi. , riflettè mentre vide quell'uscio tecnologico schiudersi. L'aria sul viso irregolare dell'Informatico era satolla.
Si addentrò nella stanza, abbandonando i propri strumenti nelle tasche. Non mi stupisce che fosse rilassato. E' un maniaco del controllo e mi meraviglierei se non lo fosse stato. Nel caso fosse lui, di sicuro avrà pianificato qualcosa. Oppure è sicuro che Omicron non possa attivarsi. , ricambiò Alvaro coi propri pensieri. E questo vorrebbe dire che la conosce. Più di un semplice estraneo che prende la Bravo come l'organizzazione mercenaria che è. , concluse ancora ben diffidente.
Presta attenzione e avvertimi di qualunque cosa. , chiese un po' assillante all'Ispanico, prima di focalizzarsi sul server. Con attenzione sondò la macchina, prendendo posto di fronte allo schermo ad esso collegato. Ne cercò il mouse e tastiera per potersi immergere nei meandri telematici. Provò a ragionare su quello che aveva di fronte. Ripensò ai documenti che aveva avuto da Vincent, a quello che aveva visto e toccato a Jarvis street. La rete si poteva attivare da uno dei Pilastri. Questo era un Pilastro particolare, con quell'antenna emittente a distinguerlo. Come in apnea, si contrasse con la testa china su quella macchina. Gli venne in mente il proprio portatile. Un'ermergenza avrebbe attivato Omicron. Che ermegenza? Un tentativo di intrusione? Ipotizzò, cercando di capire se potesse simulare un'intrusione nella rete dal proprio portatile e vedere l'eventuale "reazione" di Omicron.SPOILER (clicca per visualizzare)In pratica, se ho ancora il mio portatile (in teoria l'ho recuperato prima di uscire questa notte e portato sempre con me, dal Mèrida, al Rifugio, al Magazzino e poi al WTC e qui), vorrei capire se simulando un tentativo di intrusione in Omicron dal mio portatile, potrebbe scattare l'emergenza che porterebbe all'attivazione della rete.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)ragazzi io apprezzo tantissimo la vostra linea di gioco, davvero. mi piace un cenno di paranoia quando si ha a che fare coi vampiri. Tuttavia vi invito, come consiglio personale, a non farvi prendere troppo dalla paranoia, perchè perdete di vista il generale della missione.
@Alvaro:
Nikka vi ha detto che l'UFFICIO a Jarvis Street era gestito da umani non la BRAVO.
@Pascal:
di fatto puoi introdurti a livello superficiale all'interno della rete Omicron, come hai fatto a Jarvis street. ma esattamente come all'epoca, non puoi introdurti. il server è acceso ma dormiente, e di fatto è inespugnabile fintanto che non viene acceso. infatti, a Jarvis street, ci hai infilato un programma Worm proprio per questo: per potervi accedere anche in remoto ma SOLO quando qualcuno avesse acceso la rete.
Ora descriverò l'azione, partendo dal presupposto che Alvaro fa un giro della casa, e che Pascal si limita a cercare un "modo" per accendere la rete.
i due cainiti si misero a due opposti angoli della stanza, mentre alvaro osservava la cassaforte (identica alla precedentemente vista in Jarvis Street). ipotizzando vi fossero gli stessi soldi, il narcos fece un giro dell'altra stanza. l'unica cosa rimasta da esplorare era il piano di sopra. Alvaro salendo le scale, trovò una cinquina di brande ammucchiate in un angolo, e un po' di rimasugli elettronici, probabilmente residui del lavoro nella stanza sottostante. ma per il resto la casa non sembrava aver nulla. probabilmente era abbandonata da anni, e i bravo l'avevano attrezzata al minimo indispensabile.
Pascal invece, dopo una decina di minuti di ragionamento, si arrese al fatto che la macchina che aveva di fronte era esattamente uguale a quella di jarvis street. e come tale, non sembrava avere modo per accedervi. meditandovi a fondo, Pascal si rese conto che era tutto in rete, e che probabilmente un comando esterno avrebbe potuto attivarla. ma quale comando? e come? forse le risposte erano nella stanza? nella cassaforte? nella casa davanti? o forse stavano semplicemente facnedo un buco nell'acqua?. -
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L'ispanico completò il suo giro di perlustrazione con molta calma. Sembrava molto una donna in giro per negozi tanta era la leggerezza con cui girava in quella casa che aveva battezzato per disabitata. Dopo alcuni momenti tornò finalmente nella stanza dei computer < Per quanto questa casa faccia schifo, sembra proprio che la Bravo sia presa una gran premura nel sistemarla. Credo che, qualora dovessi cercare un membro della Divisione ferito o in fuga, verrei qui e lo troverei steso su una di quelle brande di sopra > sollevò la mano indicando idealmente il primo piano.
Si avvicinò dunque alla cassaforte < Il puzzle pian piano si compone, Pascalito ... > disse distrattamente mentre iniziava a studiare il sistema di sicurezza della cassetta < ... ma mi manca un tassello: i nostri compagneros hanno preso quel Fresser e, credo, quell'altro tizio legato come un salame in magazzino, ma nessuno ha trovato un cellulare o un numero di telefono con cui loro contattavano gli altri membri della Bravo. Cioè, poniamo il caso io sia un membro della Bravo e abbia necessità di mettermi in comunicazione con il mio capo, come farei? Come minimo dovrei avere un cellulare con il suo numero o un numero sicuro, no? E se quei computer "chiave" fossero non solo utili ad aprire le porte, ma anche a contattere Kasik o accendere Omicron stessa? > posò le mani sulla cassaforte e iniziò ad armeggiare con calma < Se ti pare sensato, perchè non fai una telefonata al senor Lonegate e vedi di metterci le mani addosso? >SPOILER (clicca per visualizzare)- 1 PS, + 1 Destrezza, scassino la cassaforte, non ho fretta. -
Maestril.
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Sì è strano ci fossero solo indirizzi e non un sistema di comunicazione. , concordò. Ma il sistema di comunicazione è tutto in una squadra - e in guerra, quindi dall'altro lato non mi stupisce che sia la parte più protetta. , concluse, riflessivo, spostando lo sguardo dallo schermo alla cassaforte e poi altrove nella stanza. Non c'è nient'altro di elettronico qui dentro, vero? , chiese conferma al Narcos.
Omicron può essere attivata da un Pilastro. Se i Pilastri sono tutti uguali come sembra, l'unica variabile è la maniera. Secondo te è quindi possibile che Kasik il paranoico dia ai suoi fidati chiavi non solo di accesso ma addirittura di attivazione? , ragionò assieme all'Altro su quel dubbio. Sommò le informazioni, mettendole in colonna, abbandonò il mouse e mosse le dita come per scrivere sul tavolo. Kasik costruisce Omicron come rete latente, attivabile solo tramite un comando - uno solo e soltanto, probabilmente - specifico. Omicron non solo contiene le informazioni raccolte dalla Bravo ma mappa addirittura i suoi membri - o perlomeno quelli collegati. Quel comando non può essere stato dato a molti., riassunse con precisione matematica. Non mi sarei meravigliato se l'attivazione fosse stata legata alla retina di Karik stesso. , e mentre lo diceva gli venne spontaneo cercare qualsiasi congegno che potesse rassomigliare ad un lettore di impronte, retine o quant'altro. Divagò solo per un secondo, tornando poi concentrato.
E' una possibilità. , dichiarò con risolutezza. Estrasse il telefono dalla tasca, quello dato da Lonegate. Al "nessuno" a cui avevano richiesto poco tempo prima la foto di Fresser, l'Informatico scrisse (dando per scontato che conoscessero ormai la loro posizione al Magazzino, convinto ormai li tracciassero tramite quel telefono):CITAZIONEI computer-chiave consegnati da Kasik ai suoi fidati sono utilizzabili? Vorrei poter averne uno qui, quello in migliori condizioni. Rapidamente se possibile. Grazie.
Se quel computer è una chiave di attivazione, potrebbe doversi trovare nello stesso edificio di uno dei Pilastri. , sollevò gli occhi a fissare Alvaro all'opera, continuando a riflettere su quell'ipotesi.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Alvaro -1 ps
2015-06-19 07:28:57 alvaro rolls 6 dice to des + criminalità (Diff 8) 3,1,9,8,1, 5 [failure]
2015-06-19 07:28:51 alvaro rolls 6 dice to des + criminalità (Diff 8) 6,6,5,3,10, 7 [1 success]
2015-06-19 07:28:45 alvaro rolls 6 dice to des + criminalità (Diff 8) 5,6,2,4,4, 3 [failure]
2015-06-19 07:29:19 alvaro rolls 6 dice to des + criminalità (Diff 8) 1,7,10,3,6, 9 [1 success]
Alvaro si scrocchiò le dita e si mise ad armeggiare con la cassaforte, la quale si rivelò più ostica di quanto si ricordasse. forse era il fatto che quella sera non aveva ancora mangiato, o forse l'ambiente lo inquietava. ma niente resisteva alle sue abilità, e dopo 20 minuti la cassaforte si aprì con un sonoro CLACK.
dentro, oltre ai soldi non sembrava esserci altro.
Nel frattempo pascal stava aspettando una risposta. il "nessuno" ci stava impiegando qualche minuto, quindi non sembravano esserci problemi di sorta. solo alla fine arrivò un messaggio.CODICEDipende, dove siete? al WTC o a Lower 9th?
ma l'informatico non fece a tempo a rispondere, che il telefono che aveva in mano vibrò. era in arrivo una chiamata. che fare?. -
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< Madre de dios, esta cassaforte mi ha fatto sudare! > borbottò l'ispanico passandosi l'avambraccio sulla fronte per asciugarsi il sudore. Vecchie abitudini di una mortalità che non c'era più < Questa volta, caro il mio Kasik, sentirai il portafoglio più leggero > sghignazzò a mezza voce rivolgendosi idealmente al povero malcapitato capo della Divisione Bravo nemmeno l'ispanico fosse una sorta di Robin Hood del XXI secolo. Prese la prima mazzetta e ne tastò la carta filigranata fra le dita per controllare che le banconote fossero autentiche, in tal caso avrebbe preso il malloppo infilandolo nelle tasche o in qualche busta di fortuna reperita per la casa < A che punto sei? > domandò poi all'Informatico mentre richiudeva la cassetta di sicurezza. SPOILER (clicca per visualizzare)Controllo l'autenticità del denaro. Se non ho modo di trasportarlo via in qualche modo, prendo solo ciò che posso senza problemi.. -
Maestril.
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Gli ho scritto per avere il computer. , disse al Narcos prima di ricevere quel messaggio di risposta.
Un'espressione di perplessità fece capolino sul volto dell'Informatico quando si girò verso Alvaro per mostrargli il messaggio ricevuto. Non sanno di preciso dove siamo. O fanno finta di non saperlo. , lo informò, poco convinto. Non li avevo avvisati dei due indirizzi. Ma li conoscono , soggiunse, con la voce un po' "saliscendi", come se a fatica navigasse tra tutti quei dubbi.
Dannazione! , sibilò d'un tratto spostandosi con uno scatto come se il telefono fosse stato rovente e tenaglie di fuoco gli trattenessero le dita su di esso. Essendosi girato verso l'Ispanico per quest'ultimo non avrebbe dovuto essere difficile captare la luce dello schermo accendersi in segno di una chiamata in arrivo. Cercò un attimo lo sguardo altrui e poi tornò al cellulare.
Schiacciò in sequenza il tasto per rispondere e quello per mettere il vivavoce. Sì? , questa fu la risposta del'Informatico alla telefonata. Brevissima, tanto che il timbro fu indistinguibile. Meglio.. -
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alvaro controllò l'autenticità delle banconote. tutte verissime, in piccolo taglio. ideale probabilmente per avere qualche soldo in più per riparare un pilastro.
ora l'ideale per le tasche di alvaro.SPOILER (clicca per visualizzare)l'equivalente di quanto c'era a Jarvis street!
Pascal invece, preso alla sprovvista, si trovò la telefonata in entrata. hey belli! disse una voce strozzata dall'altra parte. quella voce... Jack?
il nosferatu amico di quella fighetta di toreador? che cacchio voleva?
ragazzi qualsiasi cosa: non urlate continuò con un filo di voce potrei essere davanti a una cosa importante, e non so come gestirla!
si stava forse nascondendo, ma era difficile capire da cosa. e soprattutto che fine avessero eventualmente fatto gli altri due con lui.. -
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< Come "non sanno di preciso dove siamo"?! > domandò esterrefatto < Ma, ricordo male, o quei telefoni erano "irrintracciabili, radiolocalizzati e altre mille diavolerie"?! > l'incredulità era dipinta sul volto dell'ispanico ed il sangue gli si raggelò nelle vene. Lo squillo fece piombare il tutto in una scena da romanzo di Lovecraft. Guardò il Fratello e si fece vicino per ascoltare anch'egli chi o cosa parlasse al di là del telefono.
"Ma è Jack!" mimò con il labbiale verso l'altro cainita. Il fatto che fosse un altro membro del suo clan, in quel momento, non sembrava rassicurarlo affatto. Si mise una mano al petto come a dire "Tranquillo, ci parlo io"
< Dicci pure, amigo. Racconta tutto > passò il telefono all'Informatico "Reggimelo" mimò ancora con il labbiale e poi un ulteriore cenno per farsi seguire. Lentamente, un orecchio teso verso il vivavoce del telefono e un occhio allarmato volto innanzi a se, afferrò una sedia e andò alla porta per sbarrarla dall'interno. Poi invitò l'informatico a salire al piano di sopra e si mise ad una finestra guardando la strada come fosse una vedetta.
Per un attimo pose la mano sul ricevitore del telefono < Non mi sento tranquillo, Pascalito > disse per rendere noto il suo stato d'animo.SPOILER (clicca per visualizzare)Edit: preciso, vorrei sbarrare la porta esterna della casa, così da barricarci all'interno
Edited by +Sunrise+ - 20/6/2015, 11:05. -
Maestril.
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Dovrebbero. , ebbe solo il tempo di rispondere ad Alvaro, circa i cellulari, con la voce arrotolata e impastata da altri "dannazione" che risalivano lungo la gola.
Tenne il cellulare in mano e annuì, riconoscendo Jack. Una cosa importante? O era tecnologia - un mezzo di comunicazione della Bravo? - o qualcosa che riguardava le liste dei nomi in loro possesso. Se no che senso avrebbe avuto chiamare loro? Così ragionò mentre seguì il Narcos, cosciente del suo nervosismo.
Il collo tirava, muscoli cominciarono a contrarsi in crampi nervosi. Osservò quella sedia sotto la maniglia. Sarebbe bastata? Se quello era una specie di rifugio doveva avere una qualche chiusura più sicura oppure la stanza del Pilastro fungeva da panic room. osservò la zona d'entrata per cercare altre chiusure. Poi, con la testa piena di pensieri densi come un uovo sodo, si spostò al primo piano, a lato della finestra, sbirciando fuori con attenzione. Chi sa loro dove sono, a Gentilly ancora? chiese brulicante di domande prima che l'Ispanico togliesse la mano dal ricevitore..
Casa abbandonata a Roman Street |
