Banca del Sangue

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  1. Mater_Lacrimarum
     
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    DDaujeV



    Dietro ad un pesante cancello e a mura di recinzione si sviluppa un complesso moderno, pur mantenendo una fisionomia che rimanda alla lontana allo stampo coloniale. Il grande parcheggio, chiuso dalla sbarra per l'accesso, è destinato unicamente all'utenza e chi lavora all'interno della struttura. Tutte le finestre sono oscurate, l'ambiente è climatizzato, il via vai di persone è costante. Dai ripetitori si sentono i programmi della radio nazionale, salvo qualche sporadica interruzione che annuncia la richiesta di un operatore sanitario.

    PIANO TERRA



    • La reception con davanti una spaziosa sala d'attesa. In questa zona vengono accolte le persone, viene loro dato un modulo da compilare e che sarà poi valutato dagli operatori. Questi infatti non sono meri amministrativi, ma infermieri che hanno il compito di controllare se il paziente può dare il proprio sangue o meno.

    • La zona di prelievo del sangue. In questa parte sono presenti le varie poltrone e tutte le strumentazioni e materiali essenziali per un trattamento che segua perfettamente le ultime norme igieniche sanitarie.

    • La zona pasto. In questa zona sono presenti macchine per la distribuzione di cibi e bevande, qualche tavolo con sedie e personale cortese che si occupa appunto della distribuzione.

    • I magazzini in cui veniva stoccato il sangue ed i materiali. Questa zona è dopo la quella del prelievo e vi si può accedere unicamente se si ha l'apposito badge. La porta d'ingresso infatti è sempre chiusa tramite sistema automatico ed elettronico.

    • La parte dei laboratori. La struttura ospita molti laboratori per l'analisi del sangue.


    1° PIANO



    Questo è il piano di minor dimensioni e comprende per lo più gli spogliatoi dei medici e infermieri, bagni per il solo personale e gli uffici amministrativi e di gestione con sala riunione per il sindacato o il CEO.

    SOTTERRANEO



    La banca del sangue ha anche un piano sotterraneo, che serve per il trasporto dei materiali di scarto e di cui è quindi proibito l'accesso sia ai privati, che ai degenti, che al personale non munito di apposito permesso. Per accedere a questa parte è presente un'apposito ingresso, munito di grande porta in ferro del tipo anti-panico ed un citofono per chiamare l'interno.

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    L'ufficio di Nora era sobrio e ben ordinato,la scrivania,posizionata dritta difronte all'ingresso, era libera da ogni sorta di impiccio ed accoglieva solamente due compurer,sulla sinistra, a fianco della porta d'entrata, era posizionato un mobile bar e gli schedari in cui erano contenuti tutti gli ordini evasi dal centro. All'incirca al centro della parete di destra c'era una porta blindata che conduceva,come unico accesso, al laboratorio personale della proprietaria in cui Nora conduceva i suo particolari esperimenti e produceva il sangue per i fratelli, lontana da occhi indiscreti.

    Edited by Alterægo - 31/3/2020, 16:19
     
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  2. Night_Wind90
     
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    Il telefono fece pochi squilli....e la voce suadente della donna si fece sentire nuovamente....

    CITAZIONE
    Nora Lefebvre,con chi parlo?

    La donna finalmente aveva un nome... Nora, Nora Lefebvre...aveva un tocco europeo, probabilmente francese.
    Il tono evidenziava calma e sicurezza, un tono fermo e deciso oltre che ammaliante seppur per via telefonica...

    Buenas noche...Sono Jason, ho sentito il suo messaggio...

    Jason non fece in tempo a finire di parlare che la donna riprese con tono ancor più fermo, forse leggermente altezzoso...

    CITAZIONE
    Bene signor Jason,non perdiamo tempo,ho bisogno di incontrarla al più presto,si renderà conto anche lei che parlare per telefono di certi argomenti non è conveniente,la attendo tra mezz'ora nel mio ufficio,spero che sarà così gentile da raggiungermi senza dover aspettare ulteriormente

    la telefonata si concluse molto velocemente, senza tempo di risposta con l'indirizzo del luogo dell'incontro.

    La telefonata fece irritare leggermente Jason, per fattore di principio...solitamente era lui a dirigere i giochi, a dare luogo e orario dell'incontro...erano i "clienti" a dover accettare le regole di Jason. Questo dettaglio non sarebbe rimasto sicuramente irrisolto...
    Il mercenario avrebbe chiarito tutto "face to face".

    Que puta...con i soldi si compra il lavoro, ma non il rispetto ed il controllo...e questa sera lo imparerai...

    E' vero, i soldi avrebbero fatto comodo a Jason, e questa volta sembravano parecchi, ma il suo carattere lo ha sempre portato a non farsi mettere i piedi in testa, e quella notte, non ci sarebbe stata eccezione.
    Dopo aver rimesso il telefono sul tavolo, Jason lesse nuovamente l'indirizzo trascritto pochi attimi prima...conosceva quella via.
    Senza perdere tempo; Jason sistemò la fondina ascellare che reggeva la sua calibro .50, carica...sempre pronta a dare il suo giudizio finale.
    Il passo spedito portò Jason di fronte alla sua moto...

    Andiamo a fare visita a questa Puta gonfia di dinero...

    Gli ammortizzatori si abbassarono di nuovo...un altro rombo e la custom era pronta.
    la Serranda si aprì lasciando libera la via a Jason, che senza indugiare si diresse di fretta nel luogo prestabilito...

    Serata di lavoro, o di nutrimento di una vacca carica di soldi?
    La strada conduceva Jason alla risposta a questa domanda....
     
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  3. Mater_Lacrimarum
     
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    La cainita raggiunse velocemente il "Blood center",un edificio molto moderno situato non troppo distante dalla sua abitazione; a quell'ora non c'era molto traffico e poi comunque non sarebbe mai voluta arrivare in ritardo, voleva osservare fin da subito chi si trovava davanti.

    Parcheggiò l'auto all'interno dell'edificio per poi incamminarsi,oltrepassando i numerosi blocchi che costituivano il cuore del laboratorio,per raggiungere il cancello di entrata del palazzo.
    Preferiva attendere "l'ospite" al di fuori del suo ufficio Inutile perdersi in convenevoli, se quest'uomo non mostra caratteristiche interessanti tanto vale congedarlo subito.

    Nora raggiunse l'ingresso in pochi minuti,superò la reception,dove si trovava la zona di accoglienza aperta al pubblico, ed oltrepassò il cancello posizionandosi nel cono d'ombra prodotto dalla luce del lampione, in attesa dell'arrivo del suo ospite,questi erano piccoli accorgimenti imparati per difendere se stessa,in alcune occasioni era utile essere capaci di passare inosservati.

    Era una bella serata,limpida,si poteva apprezzare una lieve brezza sulla pelle, Nora era soddisfatta e si aspettava molto da questo incontro, un sorriso le si disegnò sul volto Ho il sentore che sarà una serata produttiva .

    Stava diventando inpaziente, non per nervosismo,ma per l'eccitazione di veder prendere forma ai suoi piani, pochi minuti ed avrebbe scoperto quale piega avrebbe preso.

    Edited by Mater_Lacrimarum - 6/8/2015, 15:10
     
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  4. Night_Wind90
     
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    La moto sfrecciava tra le strade ed i quartieri...era in viaggio da forse mezz'ora, tre quarti d'ora, la testa era altrove, pensava, rifletteva.
    Forse guidare placò leggermente l'animo di Jason, ma il fastidio per il trattamento si faceva sentire.

    Ahora calma....ci sono quasi...

    Jason era ad un quartiere dal luogo prestabilito e come sempre, studiò la zona: possibili vie di fuga veloci ed utilizzabili con la moto, piccoli vicoli possibilmente per evitare il passaggio di automobili, onde evitare troppa folla in caso di inseguimento dovuto ad una trappola.
    Nel contempo Jason studiava l'ambiente, completamente diverso da quello che ogni notte poteva guardare alla 9th.
    Il luogo dell'incontro era a pochi metri oramai...la strada portava verso un grande cancello con un edificio dietro di esso.
    Jason senza molti scrupoli inchiodò nei pressi del cancello...lasciando fare l'ultimo rombo alla sua custom, per poi spegnerla.
    Sembrava un luogo molto isolato a quell'ora, nessuno apparentemente in vista, nemmeno la "cliente".
    Il mercenario si accinse a scendere dalla moto e si accese una sigaretta. La situazione era a suo vantaggio, senza nessuno in giro avrebbe potuto scrutare indisturbato la zona circostante cercando di notare qualsiasi cosa che in caso di pericolo lo avrebbe potuto aiutare, o mettere ulteriormente nei casini.
    Osservando attentamente il luogo notò in primis il robusto cancello, ma facilmente valicabile per Jason, intorno solo delle mura che separavano la strada principale dal complesso oltre la cancellata; qualche lampione qua e là illuminava discretamente la zona...fu proprio tra quei lampioni, osservando attentamente che non era solo in quel posto. tra le ombre nelle vicinanze di un lampione, Jason poté scorgere una figura, una sagoma, snella e slanciata, i vestiti difficili da riconoscere, probabilmente neri, sembrava una donna ma qualcosa non tornava...

    mmm potrebbe essere una prostituta...il vestito presuppone sia una escort...ma che diavolo ci fa in questa zona? Non vedo nessun cliente.

    Il pensiero fu surclassato dalla mancata presenza della Donna al luogo dell'appuntamento; forse doveva ancora arrivare, forse era già dentro e aspettava un segnale o qualcosa di simile; fatto sta che Nora non sembrava essere ancora li, e Jason non era per nulla abituato ad attendere...

    Mierda! non solo una telefonata del cazzo...ora esta puta mi fa aspettare qui. Se non fosse per...dannazione le darei una bella lezione...

    Jason cominciava a spazientirsi seriamente, era evidente dal tono di voce abbastanza rude e alto, disinteressandosi della figura nelle vicinanze.

    Se non si presenta entro 5 minuti me ne vado..al diavolo i suoi soldi! troverò altro da fare...

    Jason ora poteva solo attendere e vedere se la donna si presentava all'appuntamento o meno....
     
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  5. Mater_Lacrimarum
     
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    In lontananza si cominciava a sentire il rombo di una moto,in pochi attimi Nora la vide avvicinarsi al cancello d'entrata del centro e fermarsi con una rumorosa frenata È l'ora prestabilita, deve essere il mio "ospite",sicuramente la discrezione non è il suo pregio primario. Pensò indugiandò nel palesarsi ancora qualche momento per osservarlo. Dalla moto scese un individuo dalla stazza decisamente imponente,le sembrava enorme vicino ai 2m di altezza,una corporatura massiccia e pesante La prestanza è inequivocabilmente un punto a suo favore.
    Lei lo guardava mentre lui,rapidamente,studiava l'ambiente Chissà se riuscirà almeno a percepire la mia presenza. Ed ecco che gli occhi del bestione si soffermarono su di lei,non era certa che fosse riuscito a distinguerla chiaramente, ma senza dubbi si era accorto di qualcosa. Sicuramente non discreto, ma quantomeno non uno sprovveduto. A conferma del suo pensiero, l'uomo ruppe il silenzio della notte con un fragoroso sproloquio.

    CITAZIONE
    Mierda! non solo una telefonata del cazzo...ora esta puta mi fa aspettare qui. Se non fosse per...dannazione le darei una bella lezone...

    Nora lo ascoltò quasi divertita Ok sei grande e grosso,ma non sai con chi hai a che fare,pensò mentre usciva dal suo nascondiglio per rivolgergli la parola.

    Bonsoir
    Monsieur Jason


    Non c'era ironia nelle sue parole,il tono risultava educato e professionale. Fece ancora pochi passi fino a posizionarsi a circa un metro e mezzo dall'uomo. Visto così da vicino, Nora si accorse che la sua figura non era solo imponente,le risultava inquietante, un senso di disagio la pervase,cercò di dissimulare quella sua sensazione,continuando a parlargli con calma.

    La puntualità è un pregio che apprezzo molto ed a giudicare dalle sue parole anche per lei non è da sottovalutare Gli rivolse un sorriso abbozzato a conferma delle sue parole, con un cenno del capo ed un elegante movimento del braccio, indicò il cancello. Che dice vogliamo continuare la nostra conversazione in un posto più comodo e più riservato?

    Questa volta Nora attese che l'uomo parlasse, era in fase di studio, quello che aveva visto fino ad ora lo aveva apprezzato, l'umano presentava caratteristiche peculiari che non si sarebbe fatta sfuggire,certo non un esemplare di buona educazione, ma a lei non interessava certo per le conversazioni. Quel gigante imponente e potente le sarebbe stato utilissimo tra i suoi seguaci, il dono che gli avrebbe fatto avrebbe amplificato tutte le sue caratteristiche.

    Edited by Mater_Lacrimarum - 7/8/2015, 14:10
     
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  6. Night_Wind90
     
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    La sigaretta bruciava e si accorciava, mentre il mercenario attendeva i 5 minuti prestabiliti per vedere arrivare la "Cliente".
    Mentre lo sguardo era rivolto verso il cancello una voce oramai conosciuta ruppe il silenzio...

    CITAZIONE
    Bonsoire
    Monsieur Jason
    La puntualità è un pregio che apprezzo molto ed a giudicare dalle sue parole anche per lei non è da sottovalutare

    In quel momento Jason capì che la cliente era già li da molto, e aveva sicuramente visto arrivare il mercenario; la figura considerata una probabile prostituta era in realtà Nora. jason rimase leggermente stupito, non tanto per i modi della donna e la sua eleganza, quanto per la strana calma che ella riusciva a mantenere di fronte a lui, Nora risultava impassibile...

    Ahora tenti di rubarmi il lavoro chica? Solitamente sono io quello che aspetta nel buio per sgozzare i miei obiettivi. Claro che si, precisione, velocità e puntualità, se non anticipo...sono fondamentali, soprattutto nel mio lavoro..entiendes?

    Il tono sicuro, diretto e profondo del mercenario fu rivolto alla donna fissandola direttamente negli occhi.

    CITAZIONE
    Che dice vogliamo continuare la nostra conversazione in un posto più comodo e più riservato?

    Finalmente si arrivò al punto, Jason era stanco di aspettare ulteriormente...

    ti seguo....Mujer...voglio ricordarti una cosa però...

    Il tono di jason divenne ancor più fermo e definito, quasi a voler intimidire la donna...

    Permetto una volta certi comportamenti, li permetto due volte...la terza volta non esisterà...entiendes? I soldi non comprano nè il rispetto, né la dignità...comprano solo braccia per i lavori che altre persone non hanno cojones per farli. Possiamo andare, come già detto, ti seguo mujer.

    Jason con queste parole mise alla prova nuovamente la fermezza della donna, che già si era mostrata nel primo scambio di parole; coraggio o incoscienza? Fatto sta che questo divenne un punto a favore della donna agli occhi di jason...forse si era appena guadagnata delle ore di vita in più...prima di prendere i suoi soldi a lavoro compiuto, e poi il suo invitante sangue....
    Jason buttò per terra il mozzicone di sigaretta e con il piede lo schiacciò...era il momento di parlare di "lavoro"....

    Edited by Night_Wind90 - 7/8/2015, 19:40
     
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  7. Mater_Lacrimarum
     
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    L'uomo fu attirato dalle parole di Nora,e si rivolse a lei guardandola direttamente negli occhi.

    CITAZIONE
    Ahora tenti di rubarmi il lavoro chica? Solitamente sono io quello che aspetta nel buio per sgozzare i miei obiettivi

    Nora rimase interdetta da quella frase Cos'é questo?Un approccio scherzoso?. Decise di ignorare questa parte del discorso,continuava a sentirsi a disagio,forse anche in soggezione e scherzare era l'ultima cosa che le sarebbe venuta in mente di condividere con lui. Doveva continuare a mantere la calma ed il controllo della situazione.

    CITAZIONE
    Claro che si, precisione, velocità e puntualità, se non anticipo...sono fondamentali, soprattutto nel mio lavoro..entiendes?

    Grazie a queste parole, Jason,riuscì a far focalizzare la cainita sul motivo del loro incontro ed a distoglierla dal pensiero costante del suo disagio.

    Mi complimento con lei monsieur Jason dimostra un'encomiabile professionalità. La prego voglia seguirmi nel mio ufficio.

    Nora cominciò ad dirigersi verso il cancello quando la voce dell'uomo tuonò alle sue spalle.

    CITAZIONE
    ti seguo...Mujer....voglio ricordarti una cosa però

    Nora si fermò ed attese il resto della frase senza voltarsi.

    CITAZIONE
    Permetto una volta certi comportamenti, li permetto due volte...la terza volta non esisterà...entiendes?I soldi non comprano,né il rispetto né la dignità...comprano solo braccia per i lavori che altre persone non hanno cojones per farli

    La donna colse in queste ultime parole una minaccia non troppo velata che comunque non la lasciava indifferente,una sorta di timore si stava affacciando nella sua mente. Non poteva permetterselo né permettere a lui di rivolgesi in quei termini. Si voltò lentamente,aveva intuito l'impressione che aveva fatto su di lui,erano effettivamente diversi e lui ,probabilmente, aveva i suoi validi motivi per farsi sopraffare da pregiudizi.
    Scelse attentamente le parole che avrebbe usato,non voleva farlo scappare né tanto meno rischiare di doverlo affrontare così all'aperto anche se la zona non era particolarmente popolata,Gli occhi indiscreti si possono celare ovunque. Voleva solo convincerlo a seguirlo e, stranamente, anche a fidarsi di lei.

    Le chiedo già scusa per le mie parole monsieur, disse in tono affabile, ma deciso. Tanto perché non ci siano equivoci di nessun genere, non siamo qui per stabilire chi di noi ce "l'abbia più lungo",sono conscia di perdere in partenza. Riprese a camminare lentamente verso il cancello continuando a parlare Lei mi piace e mi sembra davvero la persona adatta alle mie esigenze,adesso se le fa piacere,voglia seguirmi nel mio ufficio. Si interruppe un attimo,voltandosi nuovamente a guardare quell'inquietante figura, per poi proseguire con un tono bonariamente divertito. Abbia un pò di comprensione per questa ricca e viziata donna,sa quanto siamo frivole, ma sono certa che concludere questo affare sarà vantaggioso per entrambi,venga mi segua. E ricominciò a camminare, ormai erano vicini all'entrata e Nora sentiva il suo sguardo su di lei. Forse sarebbe meglio lasciar perdere qui e tornare tutti a casa. Il dubbio si era insinuato in lei,la situazione si sarebbe potuta trasformare da un momento all'altro. Ma infondo non voleva rinunciare così facilmente,non era un atteggiamento da lei,non era una codarda,era determinata,pratica ed intelligente,molto lontana da quello che aveva descritto a Jason. E poi quell'energumeno l'aveva incuriosita.

    Edited by Mater_Lacrimarum - 8/8/2015, 00:22
     
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  8. Night_Wind90
     
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    La donna ascoltò le parole di Jason, era difficile decifrarla dalle sue risposte e dal suo tono...
    Ella si espose prima in un complimento dovuto alla professionalità di Jason...poi si soffermò sulla minaccia per nulla velata del Cainita e rivoltandosi verso egli mostrò ancora il suo tono fermo...ma il modo di porsi cambiò...

    CITAZIONE
    Le chiedo già scusa per le mie parole monsieur,Tanto perché non ci siano equivoci di nessun genere, non siamo qui per stabilire chi di noi ce "l'abbia più lungo",sono conscia di perdere in partenza. Lei mi piace e mi sembra davvero la persona adatta alle mie esigenze,adesso se le fa piacere,voglia seguirmi nel mio ufficio. Abbia un pò di comprensione per questa ricca e viziata donna,sa quanto siamo frivole, ma sono certa che concludere questo affare sarà vantaggioso per entrambi,venga mi segua.

    La donna parlando voltò nuovamente le spalle a Jason, volta a fare strada verso l'interno dell'edificio. L'atteggiamento della donna stupì parecchio il mercenario; egli era abituato a ben altre reazioni, era abituato a vedere il terrore in faccia di chi si imbatteva in lui...a volte ha visto gente pregarlo di non fargli del male...altri tremare, lei no invece, lei sembrava impassibile...o forse voleva ostentare quella sicurezza ed impassibilità...certo le parole di Nora fecero capire che l'affermazione di Jason aveva fatto breccia, ma la reazione fu comunque particolare...

    non ti capisco? che gioco stai facendo? ti stai pisciando sotto e lo nascondi...oppure c'è altro sotto...sicuramente questa reazione mi è nuova...mi stupisci mujer...

    Una cosa è certa Mujer...tu tiene cojones...e questo gioca a tuo favore...sempre ammesso che tu non voglia giocarmi brutti scherzi...Adesso andiamo...non perdiamo ulteriore tempo...

    Jason sapeva il fatto suo, e sapeva che per giocare al meglio le sue carte, doveva far sentire sicura la donna...o almeno farle capire che se tutto fosse andato liscio come l'olio non ci sarebbero stati problemi per lei...se il lavoro fosse realmente stato della grossa portata esposta da Nora, ella poteva risultare un'ottima risorsa di denaro facile facile, o forse anche di più, una possibile ulteriore scalata, tanto per lui, quanto per Scarlet; doveva agire d'astuzia e vedere quanto Nora potesse fruttare.
    Senza proseguire oltre Jason smise di parlare e seguì la donna...
     
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  9. Mater_Lacrimarum
     
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    CITAZIONE
    tu tiene cojones...e questo gioca a tuo favore...

    Era riuscita nel suo intento in tutto e per tutto,la diplomazia insegnatale dal suo sire pagava sempre soprattutto se mediata dalla sua prontezza, impartire solamente degli ordini non era sempre producenti. Adesso Jason la seguiva,gli attriti iniziali sembravano messi momentaneamente da parte e soprattutto aveva messo in chiaro di non essere una principessa spaurita;anche se... . Sciocca che sei,una figlia di Caino intimorita da un umano grande e grosso Disse con un pizzico di ironia verso se stessa, Quando ti basterebbe un solo sguardo per farlo ballare sulle punte come il cigno un attimo prima della morte


    Finalmente si avviarono insieme verso l'edificio,Nora preferì,nonostante tutte le sue riflessioni, continuare a fare strada e riservarsi per dopo, "nell'intimità " del suo ufficio, un nuovo confronto diretto. Dalle parole del gigante comprese che anche lui non la sottovalutava per niente.

    CITAZIONE
    sempre ammesso che tu non voglia giocarmi brutti scherzi...

    E come potrei,monsieur?
    Affermò quasi divertita Non immagini neppure cosa ho in mente per te. La vampira ormai aveva deciso che un secondo incontro sarebbe stato inutile,ormai aveva visto tutto quello che le interessava.

    Erano giunti all'entrata,Nora estrasse un piccolo telecomando dalla tasca ed il pesante cancello si aprì difronte a loro,si diressero verso la parte centrale dell'edificio dove si trovava l'amministrazione del centro , il laboratorio e l'ufficio privato della donna. Salirono un piano con l'ascensore e le porte si spalancarono in un corridoio moderno con una illuminazione soffusa. Erano finalmente giunti difronte alla porta dell'ufficio,Nora spalancò la porta per poi richiudersela alle spalle.
    Prego si accomodi monsieur Jason,si sieda pure,gli affari si concludono meglio quando si è comodi

    La donna pregustava quel momento, ma da predattrice quale era amava diluire un pò i tempi,giocare con la sua preda. Si diresse verso il mobile bar proprio alle spalle dell'uomo.

    Ed ancora meglio sorseggiando qualcosa di prelibato, gradirei offrirle "un superbe ver de vin" della mia regione,siamo famosi noi francesi per il buon vino. Oppure freferisce qualcosa di più corposo....un whisky, o altro Lei sicuramente si,ma purtroppo, Jason non era il tipo di preda di cui lei si sarebbe potuta nutrire ed infondo sarebbe stato un peccato,aveva grandi progetti per lui.
    Chieda pure ho un fornito mobile bar a disposizione dei miei ospiti .

    Un tipo come lui non avrebbe rifiutato dell'alcool di qualsiasi natura fosse. Tutto era utile per distendere l'atmosfera ed occuparsi finalmente di "affari" inoltre lei amava rispettare l'etichetta,era pur sempre un ospite ed andava trattato con tutti i crismi....e data la situazione, anche con qualche accorgimento speciale. Sorrise...ormai era quasi compiuto il suo volere.

    Edited by Mater_Lacrimarum - 8/8/2015, 10:37
     
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  10. Night_Wind90
     
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    La donna fece strada silenziosamente fino al suo ufficio...Jason nel frattempo studiava ogni dettaglio di quel luogo; il cancello era elettronico, probabilmente il telecomando non era in dotazione solo a lei ma anche a persone che lavoravano in quel luogo...la strada portava a svariate sezioni di un probabile laboratorio e gli utensili che si potevano scorgere dalle vetrate del laboratorio presupponevano un uso clinico o comunque di natura medica; probabilmente il mercenario si trovava in una clinica privata, e se Nora poteva girare liberamente in essa parlando di un "ufficio" era oltremodo probabile che ella rivestisse una alta carica nella clinica stessa, forse un ruolo dirigenziale...ma erano solo ipotesi che si conclamavano sempre di più con il passare del tempo. L'ufficio era dislocato oltre il reparto amministrativo dell'edificio. Allo spalancarsi della porta Jason ebbe conferma delle sue ipotesi: l'ufficio era di classe moderna, elegante e di classe al tempo stesso, non vi era un dettaglio in disordine, anche i documenti sembravano inesistenti, probabilmente ben siglati all'interno di alcuni mobiletti moderni dell'ufficio stesso; una grande scrivania di forma curva con dietro delle finestre e sopra di essa una targa dorata con scritto sopra il suo nome; era ovvio oramai che la donna ricoprisse una carica alta in questa probabile clinica. Le tendine oscuravano la vista impedendo di poter vedere all'interno dell'ufficio. Attaccato ad un muro dell'ufficio vi era un mobile bar colmo di liquori di ogni genere...

    La mujer si tratta bene...

    All'interno dell'ufficio, Nora mostrò una forte ospitalità nei confronti del mercenario...

    CITAZIONE
    Prego si accomodi monsieur Jason,si sieda pure,gli affari si concludono meglio quando si è comodi.
    Ed ancora meglio sorseggiando qualcosa di prelibato, gradirei offrirle "un superbe ver de vin" della mia regione,siamo famosi noi francesi per il buon vino. Oppure preferisce qualcosa di più corposo....un whisky, o altro. Chieda pure ho un fornito mobile bar a disposizione dei miei ospiti

    Beh in fondo un colpo non lo sdegnerei...maledette abitudini umane...

    Jason non ci pensò molto e silenziosamente andò dietro la Donna, avvicinandosi anch'egli verso il mobile bar...

    Mujer...devo ammettere che mi hai tentato...soprattutto con quel vino...effettivamente non ho mai avuto modo di provare qualcosa di europeo...sono abituato alla tequila...e a qualcosa che solitamente non aggrada gli altri, ma è meglio evitare che spiego...roba troppo forte...

    Jason si fermò un secondo...e senza attendere di essere servito...prese lentamente la bottiglia di vino citata da Nora e la osservò...poi guardò le mensole del mobile bar cercando un bicchiere; ne prese uno a caso e si allontanò dal mobiletto, senza farsi troppi scrupoli...
    il tono sarcastico del mercenario si fece sentire nuovamente...

    Mujer...dato che sei così ospitale...non sarà un problema se ne approfitto no? Dalle mie parti...in Argentina, si dice..."mi casa es tu casa" entiendes? Se vogliamo essere accomodanti, facciamolo nel modo giusto no?

    Dopo quella frase senza fare troppi complimenti, il mercenario mise fra i denti il tappo della bottiglia e senza il minimo accenno di forza la stappò; a giudicare dalla quantità di vino contenuta nella bottiglia sembrava che quella notte Nora ne avesse già omaggiato.
    Jason riempì il bicchiere per poi alzarlo leggermente verso la Donna...

    Arriba Abajo Al Centro Pa’ dentro!! Non so come si dica in francese ma da noi "salute" si dice così.

    Il bicchiere in pochi attimi fu di nuovo vuoto...

    Non male...ma come dicevo...sono abituato a cose più forti...bene ahora direi che possiamo parlare di "trabajo"

    Jason così posò il bicchiere vuoto e la bottiglia sulla scrivania...e si sedette su una delle sedie di fronte alla scrivania...

    Dispiace?

    Dalla tasca Jason tirò fuori il pacchetto di sigarette e ne mise una in bocca...attendendo che la donna cominciasse a parlare del lavoro offertogli...
     
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    Vera Fede 8

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    Prima che la donna potesse dire qualcosa, Jason cominciò a sentire che qualcosa non andava nel suo corpo. Aveva fatto un errore, un errore che poteva costargli il lavoro, si era dimenticato una regola ferrea sull'alimentazione dei vampiri: solo sangue.

    In un lasso di tempo che per lui sembrò un'eternità, il vampiro cominciò a vomitare per terra senza riuscire a smettere, sporcandosi pure parte delle scarpe e dei pantaloni.

    Una figura decisamente pietosa per uno che si atteggiava a macho fino a poco prima.
     
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  12. Mater_Lacrimarum
     
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    C'era qualcosa che non tornava nella reazione di Jason, non era possibile che un solo bicchiere di vino facesse sentire così male l'uomo, Nora lo osservò, era una reazione incontrollata,forse anche un pò esagerata vista la poca quantità ingerita.

    Alla cainita vennero in mente in modo fulmineo tutte le sensazioni che quel gigante le aveva scatenato,il timore incontrollato, la soggezione ed il senso di inquietudine Donna doppiamente sciocca,dovevi fidarti del tuo istinto e porre più attenzione a tutte quelle stranezze. Si rinproverò Nora mentre si avvicinava al fratello stremato da quello sforzo.

    Figlio di Caino ti senti meglio adesso?Non ti preoccupare per questo piccolo incidente,una "principessina sangue blu" come me ha i soldi per far ripulire agli schievetti . Disse sarcastica, ironia e sarcasmo erano tra i suoi pregi o difetti,che dir si voglia, anche quando era in vita e tutt'ora, molto spesso, le erano utili ai suoi fini,durante il loro incontro Nora aveva esaudientemente dimostrato a Jason di che pasta era fatta,ed adesso si era rivelata per ciò che era; una ventrue della camarilla,magari non proprio di vecchio stampo, ma infondo non aveva difronte un piccolo lord e sarebbe stato un vantaggio. Forse è una mossa stupida, ma voglio dare un senso di fiducia. Un componente del sabbat non avrebbe accettato un incontro in territorio nemico.

    Riflettendo ancora si era resa conto che anche lei, fino a quel momento, non si era fatta scoprire dal fratello e le venne in mente una delle ultime frasi pronunciate da Jason.

    CITAZIONE
    Mujer...devo ammettere che mi hai tentato...soprattutto con quel vino...effettivamente non ho mai avuto modo di assaggiare qualcosa di europeo...sono abituato alla tequila...è a qualcosa che generalmente non aggrada gli altri, ma è meglio evitare che spiego...roba troppo forte

    .

    Anche lui avrebbe volentieri fatto della donna la sua cena se non fosse stato interessato all'ingaggio,questa scoperta potrebbe essere stata ancora più conveniente per entrambi,giocare a carte scoperte, almeno per quanto riguarda la loro natura, sarebbe stato molto più semplice. Scovare un cainita disposto a svolgere un qualsiasi servigio in cambio di soldi,é decisamente meglio che creare un ghoul,ed in più lui sembra molto più inserito di me in città ed in determinati ambienti di mio interesse;farne un alleato è uno degli obiettivi che voglio ottenere.

    Nora riflettè attentamente sull'occasione che le si era presentata e dicise di continuare a "prendersi cura del suo ospite" ,sicuramente non sarebbe stato intelligente farselo nemico vista la sua stazza ed un tipo così sarebbe potuto essere un gangrel o un brujah con molte caratteristiche letali che le avrebbero potuto fare comodo da amico e farle rischiare la fine ultima da nemico. Sicuramente meglio amico che nemico . Pensò cinicamente.

    Dopo averti offerto questo supplizio potrei aggiustare il tiro e proporti qualcosa di più consono a noi,prodotto direttamente dalla sottoscritta,garantisco essere a prova di "bomba". Disse ridendo E finalmente essere a nostro agio e discutere di cose serie.

    Nora attese la risposta del cainita, voleva ancora di più concludere l'affare, ma a questo punto non poteva abbassare la guardia.

    Edited by Mater_Lacrimarum - 10/8/2015, 06:41
     
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  13. Night_Wind90
     
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    Ecco che gli effetti negativi del suo legame a vizi umani si faceva sentire...

    bella figura di merda Jason...que cabron....

    La rabbia per la figuraccia cominciava a farsi sentire...così come le battute sarcastiche di Scarlet che tornavano alla mente...

    Mi sa che Scarlet ha sempre avuto ragione...devo darci un taglio con ste abitudini umane

    Qualcosa però fece cambiare in un lampo idea a Jason...e lo placò di netto...mentre cercava di sistemarsi...alzandosi da terra e dandosi una pulita veloce ai vestiti per coprire gli effetti di quel bicchiere, la donna si avvicinò sincerandosi delle condizioni del Mercenario, ma non si fermò a quello...

    CITAZIONE
    Figlio di Caino ti senti meglio adesso?Non ti preoccupare per questo piccolo incidente,una "principessina sangue blu" come me ha i soldi per far ripulire agli schiavetti

    Figlia di Caino!?!?! "sangue Blu"!?!?! Dannazione è una vampira anche lei! come cazzo ho fatto a non capirlo prima!?

    Jason rimase colpito dalla rivelazione, non aveva fatto caso a certi particolari che lo avrebbero portato a comprendere chi aveva di fronte, e da un certo punto di vista, cominciava a pensare che la figura di merda si fosse trasformata in un ironico colpo di fortuna; se tutto ciò non fosse accaduto, si sarebbe reso conto molto più tardi con chi aveva davvero a che fare.

    Bello scherzo mi ha giocato la Suerte...ma se bastava riempire di alcool rigettato il pavimento per scoprire chi Nora fosse veramente, lo avrei fatto ancora prima e mi sarei sgolato tutta la bottiglia cazzo.

    Jason riprese il controllo e la calma, quella brutta situazione si era trasformato in una carta buonissima da giocare, stranamente la donna sembrò acquisire maggior fiducia dopo aver compreso di avere di fronte un cainita.
    Il mercenario cercò di assemblare le idee e tornò indietro nel tempo a qualche mese prima...ad una delle tante discussioni fatte con la sua sire Scarlet; il termine usato da Nora, sangue blu, gli fece tornare alla mente una discussione precisa, dove Scarlet citò un clan ben preciso...i Ventrue

    CITAZIONE
    Hombre...ascoltami bene...se mai dovessi incappare in un sangue blu, in un Ventrue, ragiona bene su come agire, essi possono essere il tuo asso nella manica, o la tua ghigliottina diretta senza diritto di replica. Essi sono il vertice del nostro mondo, purtroppo o per fortuna; sono i pezzi da novanta, e sono un'autentica miniera di dinero...per quanto mi stiano sul cazzo, ti posso garantire che per spillargli il controllo, la fama e i soldi che hanno, farei di tutto. Ricorda hombre, tienti stretto gli amici, ma ancora di più i nemici..soprattutto quei conformisti del cazzo viziati dei Ventrue.

    A vedere Nora, Jason non vide completamente il quadro fatto da Scarlet, ma la prima cosa a cui pensò fu la sua ambizione di riscatto sociale...aveva di fronte un vertice della scala, per il semplice fatto che portava nelle vene la maledizione dei sangue blu...Nora divenne a tutti gli effetti il possibile mezzo per diventare qualcuno, o comunque per fare un ulteriore salto di qualità, ma molto grosso. Jason doveva giocarsela al meglio.
    Doveva stabilire una sorta di rapporto di fiducia, anche se fittizio o a doppio fine..così riflettè bene sulle parole da dire mentre ascoltava il proseguire del monologo della cainita.

    CITAZIONE
    Dopo averti offerto questo supplizio potrei aggiustare il tiro e proporti qualcosa di più consono a noi,prodotto direttamente dalla sottoscritta,garantisco essere a prova di "bomba". E finalmente essere a nostro agio e discutere di cose serie.

    la risposta venne da se...

    Mujer mi dispiace per questo casino, ma sai, le brutte vecchie abitudini umane si fanno ancora sentire, come dico spesso ad un'altra persona, se così la si può chiamare...sono un "nostalgico", ma credo che dopo questa, certi vizi me li leverò.
    Comunque sia mi sembra giusto oramai dare le giuste connotazioni e dettagli...Mi chiamo Jason Castillo, e di fronte a te hai l'esatto opposto di ciò che sei te...sono uno di quelli che spesso e volentieri chiamate "Feccia"...una bella testa di cazzo insomma, riassunto in una parola...Brujah. Per giunta aggiungici che sono mezzo argentino...ed hai un bel quadretto di quello che può essere questo cabron di fronte a te. Sono un ex mercenario ma prima di tutto sono uno che cerca riscatto in questa fottuta società, ed il posto che merita.


    Doveva infondere la maggior fiducia possibile nella cainita, alleati simili non si trovano facilmente in giro, e jason non poteva assolutamente bruciare questa occasione, né per se, né per Scarlet che avrebbe potuto giovare di riflesso in una possibile alleanza con Nora, seppur rivolta ad un fine diverso.
    Ella sembrava una cainita che puntava molto sull'ironia, come quella fatta per il macello che c'era per terra.

    Accetto qualunque cosa non sia alcool, peggio ancora droghe, ma se parli di cose più adatte a noi mi fido ciecamente...Prodotto direttamente dalla sottoscritta? Mi incuriosisci Mujer? cosa produci di preciso?

    Un motivo come un altro per capire maggiormente che ruolo ha questa donna.

    Ma soprattutto...non è che hai un modo per rimediare anche a me? che so degli schiavetti fatti apposta per darmi qualcosa da mettere addosso di diverso da una tuta da lavoro piena di alcool vomitato? hahahah

    Jason aveva giocato la carta della confidenza...adesso bisognava solo aspettare e vedere se la carta era quella giusta per un grosso ed invitante "jackpot"....
     
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  14. Mater_Lacrimarum
     
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    Il vampiro si stava rialzando ed apparentemente non sembrava per niente contento dell'accaduto,Nora dopo aver cercato di ironizzare lo osservava attenta,in attesa di una sua reazione alle rivelazioni appena fatte. Anche se scocciato sembrava tranquillo ed anzi si scusò e a sua volta si presentò.

    CITAZIONE
    Comunque sia mi sembra giusto oramai dare le giuste connotazioni e dettagli...Mi chiamo Jason Castillo, e di fronte a te hai l'esatto opposto di ciò che sei te...sono uno di quelli che spesso e volentieri chiamate "Feccia"...una bella testa di cazzo insomma, riassunto in una parola...Brujah. Per giunta aggiungici che sono mezzo argentino...ed hai un bel quadretto di quello che può essere questo cabron di fronte a te. Sono un ex mercenario ma prima di tutto sono uno che cerca riscatto in questa fottuta società, ed il posto che merita.

    Un brujah,molto bene,delle mie ipotesi,forse la migliore,sicuramente più avvezzo di un gangrel al lavoro di squadra Pensò cercando di richiamare alla mente il maggior numero di informazioni. In origine erano dei guerrieri attenti e riflessivi,ma molte cose sono cambiate da quei tempi lontani. Oggi,nella camarilla sono conosciuti come guerrieri ribelli ed anticonformisti in forte contrasto con il sistema. Nora sorrise tra se e se,non erano poi tanto diversi infondo entrambi cercavano rivalsa. Forse questa ultima frase del cainita era stata anche un pò troppo sincera,il vampiro doveva essere relativamente giovane vista la sua difficoltà ancora a distaccarsi dalle abitudini umane. Giovane ribelle,sincero oltremodo,questo mi darà un vantaggio su di te,tu hai la forza bruta,ma io ho i mezzi e mi renderò indispensabile per i tuoi scopi al fine di raggiungere i miei.

    Nella testa di Nora stava piano piano prendendo forma un disegno ben preciso,lui sarebbe stato il mezzo con cui concretizzare i suoi desideri e magari non sarebbe stato neppure troppo difficile.

    La voce di Jason tuonò nella stanza e la riportò alla realtà.

    CITAZIONE
    Accetto qualunque cosa non sia alcool, peggio ancora droghe, ma se parli di cose più adatte a noi mi fido ciecamente...Prodotto direttamente dalla sottoscritta? Mi incuriosisci Mujer? cosa produci di preciso? Ma soprattutto...non è che hai un modo per rimediare anche a me? che so degli schiavetti fatti apposta per darmi qualcosa da mettere addosso di diverso da una tuta da lavoro piena di alcool vomitato? hahahah

    .

    La donna rise e si rivolse scherzosamente al suo ospite Jason,Jason non era tuo intento abbandorare le abitudini umane?Cosa vuoi che sia qualche schizzetto di vino per noi abituati a coprirci di sangue,comunque cerchèrò di accontentare le tue richieste.

    Si avvicinò alla scrivania e prima di tutto chiamò un numero interno Si...ho bisogno di una squadra per pulire il mio ufficio,la attendo tra dieci minuti non prima. Riagganciò il telefono e digitò un numero sul cellulare Jill ho bisogno di un paio di pantaloni maschili,sportivi....vediamo....una taglia 54 a occhio sono al blood center,sbrigati.

    Adesso era venuto il momento di mostrare a Jason qualcosa di più. Si avvicinò alla porta blindata sulla parete e digitò sul tastierino il codice,facendo ben attenzione a coprire i tasti al cainita,la porta si aprì sul piccolo laboratorio privato di Nora e lei gli fece cenno di seguirla e poi richiuse la porta.

    Bene Jason,questo è il mio regno,a tempo debito ti verrà spiegato ciò che succede qua dentro.Però adesso ho deciso di farti provare qualcosa di più fresco e genuino. Sarebbe stato meglio non rivelare proprio tutto in un primo momento, infondo non sapeva ancora bene chi avesse davanti. E con un amplio movimento del braccio volto a comprendere tutto ciò che gli occhi potevano vedere,mostrò il laboratorio fino ad indicare un punto preciso della stanza. Oltrepassò i banconi pieni di macchinari e si diresse verso una seconda porta. Questa volta bussò,ma quasi senza aspettare la risposta varcò la porta.

    Difronte ai due vampiri si presentò un piccolo monolocale in cui ,su una poltrona ,sedeva una donna con un libro in mano che alla vista di Nora scattò in piedi balbettando.

    Come posso servirla mia signora?.

    La ventrue con un cenno del capo ed un sorrisetto compiaciuto salutò la donna è si rivolse direttamente al suo ospite.

    Mio caro,lei è Rose,serviti pure per lei sarà un piacere Disse tranquilla.

    Rose era una bella donna sulla quarantina,anch'essa mora.Per lei era una pratica normale avere un'umana asservita al suo volere,per altri poteva risultare mostruoso, ma lei infondo era un mostro,i suoi modi eleganti non la rendevano certo più umana rispetto ad i suoi fratelli come non lo faceva un maggiore autocontrollo o l'essere una capace pianificatrice,ma infondo aveva poco da rimproverasi, le aveva fatto un piacere togliendola dalla strada dandole un posto pulito dove vivere,curandola e promettendole magari un salto di qualità ulteriore. Il patto la obbligava a nutrirla se fosse stato necessario,mettere a disposizione il suo sangue per gli esperimenti e condurre una vita priva di vizi,il sangue doveva essere completamente puro. Per il resto era libera di fare quello che voleva,mantenendo il segreto e non allontanandosi dal centro nelle ore notturne e se si fosse comportata bene probabilmente la ventrue le avrebbe fatto il dono del suo sangue.

    Si avvicinò lentamente alla donna e guardandola negli occhi la prese per mano e la condusse da Jason.

    Vieni cara,non ti farà male. Poi rivolgendosi a Jason Mi raccomando,controllati è preziosa disse sorridendo.

    Edited by Mater_Lacrimarum - 11/8/2015, 00:08
     
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  15. Night_Wind90
     
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    Nora apparentemente sembrava aver preso bene la carta della confidenza; certo vi era anche la possibilità che come Jason, anch'ella avesse il suo doppio fine, ma in fondo all'ex mercenario non importava molto la cosa...ha sempre è comunque lavorato per soggetti con un doppio fine, sia nella sua vita mortale che in quella non mortale...Nora avrebbe solo allungato la lista, vi era solo la nuova clausola che ella era come Jason, un "dettaglio" da tenere in considerazione senza mai abbassare la guardia...

    CITAZIONE
    Jason,Jason non era tuo intento abbandonare le abitudini umane?Cosa vuoi che sia qualche schizzetto di vino per noi abituati a coprirci di sangue,comunque cercherò di accontentare le tue richieste.

    Ecco, ci siamo... "Scarlet 2:la vendetta"...ma che cazzo di malasuerte, le attiro tutte io quelle che mi devono prendere per il culo per le abitudini mortali? Manco fossi un Toreador de Mierda.

    Mentre Jason pensava ironicamente a quanto il destino a volte faceva strani scherzi la donna prese subito il telefono e fece due chiamate: la prima volta a far venire qualcuno in ufficio a pulire, la seconda ad una certa Jill, per procurare almeno un paio di pantaloni nuovi al mercenario.
    Fatto ciò la cainita si rivolse silenziosamente verso la porta blindata che vi era in ufficio; Jason notò quella porta nello scrutare l'ufficio ma non si era fatto troppe domande, in fondo immaginava che prima o poi se il rapporto si fosse stabilizzato, tutto sarebbe venuto da sé...e così fu.
    Il cainita poté notare da quel gesto che Nora era arguta e che comunque la sua guardia era alta, poiché fece in modo e maniera che Jason non poté vedere il codice inserito per aprire la porta blindata...egli poté solo sentire il suono dei tasti premuti...quattro suoni poi uno lungo ad indicare probabilmente l'esattezza del codice...

    sei ancora sul chivalà Mujer...brava...quattro numeri, probabilmente una data? ma si questo è un dettaglio irrisorio...

    Allo spalancarsi della porta Nora si rivolse nuovamente verso Jason e con un Ampio gesto del braccio volle mostrare ciò che si celava dietro quella porta...

    CITAZIONE
    Bene Jason,questo è il mio regno,a tempo debito ti verrà spiegato ciò che succede qua dentro.Però adesso ho deciso di farti provare qualcosa di più fresco e genuino

    Davanti a Jason si presentò un altro piccolo laboratorio, pieno di strumenti strani...alcuni risultavano clinici, forse farmacologici, altri sembravano avanzati strumenti di chimica...

    Sarei curioso di capire che cazzo combini qui Mujer...ma probabilmente lo scoprirò quando mi dirai cosa devo fare per te...

    Jason come sempre al primo incontro con un cliente, studiava ogni minima cosa per captare qualcosa del cliente stesso...e qui c'era apparentemente molto da vedere...oltre al fatto che la sua cliente succhiava sangue proprio come lui....
    Nora trattò anche di "qualcosa di più fresco e genuino", ci volle poco a capire di cosa si trattasse;
    facendo strada a Jason lungo il laboratorio si fermò di fronte ad un'altra porta, stavolta bussando ed attendendo qualche secondo...

    Ma che cazzo?! Bussa? c'è qualcun altro oltre a noi?

    Effettivamente qualcun altro c'era: all'aprirsi della porta, Jason vide un monolocale molto sterile e semplice, all'interno di esso vi era una donna, che alla sola vista di Nora balzò in piedi, con il tono quasi intimorito...

    CITAZIONE
    Come posso servirla mia signora?

    Mierda questa è davvero piena di schiavi, altro che battute! probabilmente voleva farmi fare la stessa fine se ha il vizio di assoggettare le persone a sé...ringrazio sempre di più di non poter mangiare e bere in eterno se non nutrirmi di linfa vitale degli umani...

    La donna che si presentò davanti a jason sembrava più o meno sulla quarantina, mora e molto bella...dal modo di porsi era ovvio che ella fosse assoggettata a Nora, conferma ne furono le parole della cainita:

    CITAZIONE
    Mio caro,lei è Rose,serviti pure per lei sarà un piacere. Vieni cara,non ti farà male. Mi raccomando,controllati è preziosa

    Nora portò la donna verso l'ex mercenario; per quanto intimorita ella non fece cenni di fuga o altro, sapeva cosa stava per accadere e non avrebbe battuto ciglio per evitarlo, un dettaglio che fece capire a Jason quanto un o una Ventrue possano avere un forte impatto mentale sugli umani e non solo, e quanto fossero abili nel creasi escabotage o trovare risorse perfette per le loro cause.

    Spero sia pulita....sarebbe per tutti e due un grosso problema se non lo fosse...ma credo che non sei così stupida da rischiare di bruciare come tizzoni ardenti per il semplice "offrire un drink"...in ogni caso non faccio complimenti Mujer, e stavolta mi servo con molto più gusto.

    Jason si avvicinò ulteriormente a Rose, prima la scrutò un po' poi posò la sua grande mano dietro la nuca della donna e avvicinò la bocca al suo collo...stava per mordere quando il sarcasmo si fece sentire...

    non so per quale motivo sia così "preziosa"...ma tranquilla per questa volta, data la cortesia, non te la prosciugo..
    Un mezzo sorriso sadico si disegnò sul volto di Jason, un attimo prima di sentire i propri canini affondare nella carne della donna...
    La sensazione non aveva eguali...sentire scorrere la linfa vitale fresca dell'umana; faceva sempre uno effetto particolare a Jason, forse più un'impressione mentale: una sorta di puro godimento fisico e morale.
    Si fermò pochi momenti dopo, posando la lingua sopra i fori che aveva creato sul collo di Rose.
    Nessun effetto strano, il sangue di quella ragazza doveva essere puro, date le elevate esigenze dei Ventrue, a detta di Scarlet; probabilmente la donna doveva condurre una vita austera; sicuramente non vi erano droghe nel suo sangue. Chissà a cosa le serviva quella donna: di certo i "pasti" notturni non erano l'unico motivo per il quale una vacca poteva essere definita "preziosa"...

    Detto tra noi...questo è molto, molto meglio del vino francese mujer, se permetti... il tono era ironico ma subito dopo si fece nuovamente serio....

    Adesso però direi che è giunto il momento di parlare di "trabajo"...senza nessun rigurgito che ci interrompa o altre cazzate di mezzo, non credi Mujer?

    La voglia di scoprire ulteriormente le intenzioni di Nora erano molte, e Jason per esperienza sapeva bene che i lavori richiesti dai suoi clienti spesso rivelavano anche parte della natura degli stessi, e sicuramente questo caso non sarebbe stato un'eccezione.

    hai cercato me...e quando qualcuno cerca me, soprattutto tramite Trevor, significa che sotto c'è qualcosa di tosto...Ahora sono aqui...dimmi...Nora, cosa dovrei fare per te? E quale sarà il compenso? non farti scrupoli, sono abituato a sentirne di tutti i colori, quindi scendi nei dettagli senza problemi...

    Jason attese così risposta da Nora, stando affianco alla donna di cui si era appena nutrito...ora il lavoro era la prima cosa che gli balenava in mente e non vedeva l'ora di scoprire ulteriori carte della cainita.

    Ahora mujer, fammi vedere di che pasta sei fatta...e che intenzioni hai...
     
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