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La parte migliore di essere me? I baffi, mi pare ovvio!
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Legrasse annuì a buona parte delle affermazioni, riflettendo su alcuni sottintesi che sapeva essere qualche sorta di invito da parte del dottore.
Riflettendoci bene, la mia nuova disponibilità di conoscenze in merito alla magia del sangue potrebbe darmi una spinta per risolvere l' enigma di quel libro di comunicazione.
Ed anche la fiala di sangue mi da pensare... Il fatto che potesse fornire da catalizzatore mi pare un' ipotesi valida ma anche l' idea di un prodotto di laboratorio non manca di intrigo; ciò che mi pare certo è che fosse tutto parte di un disegno preciso non ancora pronto a realizzarsi.
O magari quella sfera...
Accompagnò educatamente Jeremy alla finestra limitandosi a rimanere in silenzio mentre questi completava le sue considerazioni.
Sicuramente ci sarà un modo di risalire al proprietario di quel sangue, ne sono quasi certo.
Non conosco il modo ma sono convinto che, in millenni di lotte continue, i Cainiti abbiano trovato qualche sistema per rintracciarsi anche tramite la vitae, se non altro per scoprire di più sui propri nemici.
Puntualizzò quanto detto sollevando l' indice della mano destra.
Venendo al numero di telefono, invece, immagino che potremmo fare qualche ricerca in rete. Se il telefono ha un intestatario, l' agenzia per le telecomunicazioni potrebbe aver messo in network i dati non coperti da privacy, quindi potrebbe significare un punto di partenza.
In ogni caso, dottore, direi che io mi dedicherò al tomo con le comunicazioni criptate mentre voi potreste seguire le piste che ci si sono aperte.
Come unica raccomandazione, direi di lasciare la faccenda del sangue e l' eventuale indagine sull' utilizzo del pendente per Ouija ad un secondo momento.
Quando avremo capito di più e potremo contare su almeno una o due verità comprovate, allora si potrà valutare un' azione diretta, anche perché immagino che quei due oggetti, soprattutto il sangue, siano indizi che potremmo definire "usa e getta", in quanto ci farebbero entrare nel radar di qualcuno e questi, con buona probabilità, cancellerebbe quelle piste una volta scoperti noi due.
Perciò dobbiamo prima assicurarci di sfruttare al meglio le possibilità della fiala e del pendente.
E con questo attese eventuali risposte da parte di Jeremy o un suo commiato.
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Dottor Jergal.
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Comunque non so di questo Morlock, ma da quello che mi è stato sussurrato dal Samedì, c'è un membro loro chiamato Kelias di un certo potere, che ha procurato qualche guaio e così loro lo hanno allontanato. Potrebbe essere stato lui a mettere in giro quella collana...anche se mi sembra un arrampicata sugli specchi non siamo poi così tanti vampiri in città. In ogni caso...Mi avvio e ti lascio studiare in pace.
Non c'era molto altro da aggiungere, dopo quelle parole, una conferma in parte dei suoi dubbi, il dottore che aveva già il casco tra le mani apri nuovamente la finestra dov'era entrato, scavalcò alzando la gamba, piegando appena il capo per non andara sbattere il ventro contro il ventro. Trovatosi ora fuori dall'edificio, rivolge un ultima occhiata al professore e, tiròsu le spalle, rivolgendole un cenno di capo.
Lunganotte John.. -
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Lunga Notte, dottore.
Con queste uniche parole lo storico congedò Jeremy, il quale scomparve con rapidità dalla finestra per la quale era entrato una manciata di minuti prima.
Rimasto solo, John si prese la briga di rimettere rapidamente in ordine la stanza e di riporre con cura i tomi, eccezion fatta per il testo manoscritto contenente la famosa conversazione del quale non era potuto venire a capo tempo prima.
Non sono sicuro che le cose possano effettivamente essere cambiate, riguardo la mia capacità di rivelare il testo nascosto ma vale la pena fare un tentativo....
Del resto non vedo molti sbocchi nelle supposizioni mie o di Mr Coleman, se il nostro unico modo di indagare presupponesse unicamente una mera speculazione per la quale il vantaggio del nostro avversario è tanto assurdamente grande e le nostre mosse sono sempre parte del piano.
E' il classico dilemma senza uscita nel quale si incappa giocando una partita a scacchi: se supponiamo che l' avversario veda più mosse di noi, allora ogni contromossa risulterebbe già calcolata e le sue probabilità di successo calerebbero oltre la soglia accettabile.
Quindi come risolvere questo problema? Tre soluzioni:
1- smettere di giocare, ossia abbandonare la propria strategia e le speranze di vittoria senza subire sconfitte. Questa è basilare Teoria dei Giochi;
2- introdurre una variabile che alteri il sistema chiuso nel quale si sta operando. In buona sostanza, barare.
3- cessare di calcolare lo scenario peggiore e cercare di migliorare il proprio gioco nel corso della partita stessa. Alterando il proprio livello di gioco durante la partita, le predizioni vengono sballate, concedendoci una possibilità.
E' ovvio che la terza risposta sia di per se stessa una negazione della premessa e per questo è quella con le migliori possibilità di condurci ad una vittoria.
Ogni passo che ho fatto sino a questo momento è stato in funzione dell' accrescimento delle mie risorse, perciò ora devo continuare a progredire fin quando non avrò ottenuto il potere che mi serve per raggiungere i miei scopi.
E se voglio che il mio lavoro dia frutti, devo in primo luogo coltivare questa alleanza e magari, se le mie supposizioni si rivelassero corrette, sarà proprio il mio sodalizio con Mr Jeremy a condurmi sulla pista per l' Impostore.
Non che sia il mio obiettivo primario, certo, ma neanche intendo lasciarlo troppo libero di circolare dopo avermi coinvolto nei suo piani.
Mentre rifletteva, il Ventrue finì di riordinare e pensò bene di portarsi in camera il libro in questione, convinto a darci un' occhiata non appena i suoi nuovi studi gliene avessero concesso il tempo..
Palazzina in S. Carrollton [ Terzo Piano] |
