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Doctor_Bees.
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Come all'inizio della notte, Jacque aprì la porta, abbastanza sorpreso di rivedere John.
Già di ritorno signorino? Prego entrate, accomodatevi.
Jacque sembra sbrigativo, come ogni volta che veniva interrotto durante un lavoro. Cercava di non darlo a vedere per educazione, ma si è sempre infastidito quando qualcuno per qualsiasi ragione lo interrompeva durante le pulizie della casa.
Restate pure qui in salotto, informo subito il signor Palomer.
L'attesa durò pochissimo, anche perchè Palomer giunse con una certa fretta in salotto, probabilmente interessato alla vicenda e molto più preoccupato di quello che faceva credere. Nonostante tutto il suo sorriso era sempre presente.
Dunque, mio caro. C'è qualche aggiornamento così importante da disturbarmi a quest'ora?
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Palomer ginse quasi di corsa, suscitando una risata, ovviamente strozzata sul nascere, da parte di John, il quale aveva appena varcato la soglia del loft e stazionava in piedi su di un tappeto antico posto in un angolo della zona living.
Naturalmente, mio signore.
Mi sono recato allo Sheraton con lo scopo d' investigare ed ho trovato sul luogo un trio di topi di fogna con i quali ho avuto una amabile conversazione. Sarà lieto di sapere che ho messo in pratica i suoi insegnamenti.
E' saltato fuori che ci sono stati guai nel territorio del loro clan, di recente, e che, ancor più singolare, una lancia si sta interessando alla faccenda senza che nessuno l' abbia apparentemente interpellata.
L' Infante si concesse una pausa per studiare le reazioni del suo Sire, quindi intrecciò le dita dietro la schiena e proseguì, con il tono di un professore a lezione.
Ho ragione di credere che le tracce trovate qui ci conducano direttamente nel territorio Nosferatu, per cui mi sono unito ad un Brujah per investigare sui disordini di cui sopra, nella speranza di poter indirizzare le indagini in questa zona e poter scoprire qualcosa di più.
A quanto pare, i problemi dei Nosferatu riguardano un' intrusione nel loro territorio e ciò costituisce un elemento di vantaggio per noi, data la nota reticenza dei topi di fogna a "tradire" un loro consanguineo, anche se macchiatosi di un crimine.
Aggiungo, inoltre, che la versione che ho dovuto presentare ai tre Nosferatu ed alla feccia non fa alcun riferimento a lei, Mr Palomer, per cui la pregherei di accordare la sua versione con la mia, in caso dovesse parlarne.
Nel parlare, Legrasse prese il suo taccuino e la penna dalla giacca ed iniziò a stilare un resoconto della sua versione della storia, evidenziandone i punti deboli durante un eventuale interrogatorio, precisando anche i nomi di tutti gli interlocutori coinvolti..
Tra circa un' ora mi unirò al Brujah in una spedizione nelle fogne, per cui spero di poterle far sapere di più entro domani notte.
Ciò che mi ha spinto a venire qui prima di detta spedizione, invece, é qualcosa che richiede la sua attenzione: riflettendo sulla situazione, considerando il coinvolgimento di altri nella ricerca, é possibile che il manoscritto non sia recuperabile senza rischio di divulgazione del contenuto.
John si fermò nuovamente, strappò la pagina del taccuino appena compilata, la posò delicatamente sul tavolo con studiata lentezza, come se quell' unica, semplice azione richiedesse la sua totale concentrazione, mascherando così la tensione generatagli dalle prossime parole che stava per pronunciare.
Le sto chiedendo, mio signore, se mi autorizza a distruggere il testo, in caso di necessità. Ovviamente cercherò in ogni modo di manipolare ogni singolo dettaglio per giungere al recupero del pezzo nella sua integrità, tuttavia non posso escludere la possibilità di dover occultare il contenuto del manoscritto in modo drastico.SPOILER (clicca per visualizzare)Attendo la risposta. Se il Sire mi congeda, vado a casa a prendere il materiale e mi reco all' appuntamento.. -
Doctor_Bees.
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Palomer ascolta con attenzione le parole del suo infante. La sua espressione non varia, il suo volto resta fisso su John. Sposta lo sguardo solo quando il giovane vampiro chiede il permesso di distruggere il libro. Il sorriso sparisce, e inizia a girare in tondo, soppesando le varie opzioni.
Hai fatto molto bene a venire qui. Almeno ho il tempo di prepararmi mentalmente. Hai il mio permesso. L'importante è non lasciare tracce. Spero che nessuno dei tuoi collaboratori sappia qualcosa. Hai carta bianca, ma preferirei che tu salvassi il tomo. È antico, e molto fragile. Nel caso non ci vorrebbe molto a distruggerlo. Se hai abbastanza coraggio puoi chiedere a Jacque un accendino. C'è altro?
Il sorriso di circostanza ricompare alla stessa velocità con cui era sparito.. -
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La reazione di Mr Palomer fu più controllata di quanto John si fosse aspettato, cosa che fece affiorare nuovi dubbi sulla natura del tomo.
Che si tratti di qualcosa di tanto compromettente da spingere persino lui a rinunciare così facilmente al diritto di proprietà sulle conoscenze in esso celate?
Se ci fosse la seppur minima possibilità di salvarlo, le do la mia parola che lo farò. Per uno storico ed antropologo come il sottoscritto, la distruzione di un manoscritto così antico ed oscuro sarebbe paragonabile all' amputazione di un arto.
Le parole di John furono ciò che di più vicino ad una professione di fede si potesse pretendere da un individuo pragmatico come l' Infante, una rarità fra le fila dei Sangue Blu, i quali, nelle notti moderne, parevano preferire persone più disinibite e disilluse, per l' Abbraccio.
Guardando velocemente l' orologio da polso, John decise che era ora di muoversi, se voleva passare da casa e prelevare il necessario per la nottata
Con vostra licenza, ora andrei. Le fogne attendono.
Eseguì il solito inchino in segno di saluto piegando la testa ed inarcando schiena e spalle, quindi rimase curvo per circa tre o quattro secondi.
Ripresa la normale postura eretta, Legrasse si voltò e fece per uscire dal loft.SPOILER (clicca per visualizzare)A questo punto passo da casa e ritiro il materiale che ho chiesto a Charles.. -
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Certamente. Vai pure, figlio mio. Per qualunque cosa vieni pure da me.
Jacque accompagna l'infante all'ingresso dell'appartamento. Il volto sorridente di Palomer osserva l'infante finchè non esce dalla porta di casa.
Ora non restava che andare dai nosferatu.
Edited by Doctor_Bees - 30/9/2015, 17:00. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Da quando sono tornato dalle fogne, tengo con me la pistola.
Come unica cosa, vorrei che Charles provvedesse a procurarmi uno studentello o una studentessa di cui nutrirmi quando tornerò a casa dopo il colloquio con Palomer.
La pioggerella della nottata e della giornata precedenti continuava ad impregnare il manto stradalle della Upper 9th Ward, creando pittoreschi giuochi di luce con i riflessi distorti delle insegne dei negozi aperti 24/7 che punteggiavano le strade di moltissime città americane, New Orleans inclusa.
Pur essendo una strada molto frequentata da turisti e locali, Legrasse non trovò traffico nel recarsi presso la residenza del suo Sire, dal quale sperava di ricevere delucidazioni sui nomi e le foto rinvenute nel diario dell' aggressore delle fogne.
Mentre la BMW rossa si accostava al marciapiede davanti l' entrata dell' hotel, il nostro John si domandò quanto saggio si sarebbe rivelata la sua scelta di tenere nascosto il diario ai due Brujah per investigare da solo sul suo contenuto.
Questa volta potrei aver azzardato un pò troppo, ma chi non risica non rosica, giusto? Spero di aver avuto ragione.
Legrasse scese dall' auto parcheggiata e controllò le pieghe della giacca di tweed che indossava quella sera. Dopo la gita nelle fogne, John aveva mandato in lavanderia tutti i vestiti indossati in tale occasione, scarpe comprese, quindi ora portava un paio di pantaloni eleganti color beige sorretti da bretelle in cuoio, una camicia bianca inamidata, un paio di scarpe eleganti ma economiche di color marrone ed uno sgargiante papillon rosso a piccoli pois bianchi.
Assicuratosi di aver lasciato la pistola ben nascosta sotto il sedile del guidatore, il Ventrue prese il diario del mostro e chiuse la macchina, dirigendosi quindi all' interno del palazzo.
Superò la reception come da prassi e puntò direttamente alle scale, il diario nascosto sotto la giacca di tweed verde.. -
Doctor_Bees.
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Come sempre, ad aprire la porta dell'appartamento di Palomer fu il fidato maggiordomo, impettito come sempre. Qualcosa però turbava il suo volto, che non riusciva ad essere impassibile come sempre.
Ah, buona sera Signorino. Immagino siate qui per parlare con il signor Palomer. Al momento è impegnato con un ospite. Se volete accomodarvi, mentre aspettate. Dovrebbe aver quasi terminato.
Jacque fece giusto in tempo di far entrare John, dato che Palomer comparve dalla porta del suo studio personale. Non era di fretta come le altre volte, nè pareva adirato, anzi.
Jacque, avrei bisogno che chiamassi... Oh! -Il volto del Ventrue si illuminò alla vista della progenie. -Come non detto. John, cercavo giusto te. Il nostro ospite gradirebbe parlare con te riguardo le indagini che hai svolto di recente. Mi è stato riferito che avete catturato un individuo pericoloso! Non ti facevo uomo d'azione, ma a quanto pare trovi sempre il modo di stupirmi. In positivo, sia chiaro. Ma prego, sarebbe scortese far attendere il mio ospite ulteriormente, ai Tremere non piace aspettare. Seguimi.
Palomer sorrideva mentre parlava, e non sembrava il suo solito sorriso di circostanza. Jacque, invece, pareva sempre più preoccupato. Tant'è che si avvicinò a John per potergli parlare sottovoce.
Signorino, la conosco da molti anni, e sapete bene che non mi permetterei mai di fare un commento simile riguardo a uno di Voi. Ma... fate attenzione, ve ne prego. L'ospite del signor Palomer non mi piace per niente.
John conosceva Jacque, e in tutti quegli anni effettivamente non l'aveva mai sentito esprimere un parere personale su qualcuno o qualcosa, nè si era mai permesso di contestare qualcosa che il suo Domitor aveva deciso.. -
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Grazie, Jacque. Ne terrò conto.
Un Tremere qui? Sono stati veloci.
Ed io ho lasciato la pistola in macchina.
Prima di varcare la soglia, Legrasse si concesse un momento di riflessione, durante il quale si tenne impegnato fingendo di ravviarsi capelli e baffi con l' aria di chi si stia preparando per un colloquio lavorativo importante.
Ovviamente il giovane Ventrue non era tipo da lasciarsi scomporre da un simile evento, specie dopo gli accadimenti della sera prima, quindi il suo gesto gli servì solo per soppesare la conversazione imminente, che egli temeva potesse rivelarsi ben presto un interrogatorio.
Quanto ne sanno degli interessi di Mr Palomer? Mi aspetto una conoscenza abbastanza accurata di alcuni dei fatti di ieri notte, ma non posso permettermi di tradire la fiducia del mio Sire mentre mi trovo sotto il suo tetto.
Nel finire di sistemarsi il papillon, John posò lo sguardo sul lieve rigonfiamento, appena percettibile, sul suo fianco sinistro, nel punto in cui il diario dell' aggressore era nascosto.
Merda!
Con evidente apprensione, lo storico iniziò ad armeggiare con la camicia, che estrasse dai pantaloni soprendo un pezzo di schiena.
Prese il plico di fogli e lo infilò per metà fra la sua schiena e l' elastico dei pantaloni, lo coprì con la camicia, che risistemò nei pantaloni, e nascose il rigonfiamento con la giacca di tweed.
Meglio premunirsi e fare un pò il finto tonto. Non si sa mai, con questi Tremere. Me lo dice sempre, Mr Palomer....
John entrò quindi nella stanza, badando bene a tenere basso lo sguardo in segno di remissione, volendo dare l' impressione di un individuo sottomesso ed insignificante, almeno per ora.
Nonostante la sua recita, tuttavia, l' Infante non voleva lasciare troppo al caso, quindi estrasse il proprio smatphone ed avviò la funzione di registrazione prima di entrare, posizionando poi l' apparecchio nel taschino della camicia, il microfono rivolto all' esterno e la falda della giacca a nasconderlo.. -
Doctor_Bees.
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SPOILER (clicca per visualizzare)
Non appena John entrò nello studio vide subito l'ospite del signor Palomer. Stranamente non gli suscitava alcun tipo di apprensione, contrariamente a quanto riferito da Jacque. Palomer sorride, mentre l'altro uomo è totalmente inespressivo.
John! Prego, accomodati pure. Voglio presentarti... Come ti chiami ragazzo? Non sono bravo a ricordare i vostri nomi.
Diedrich, signore. Diedrich Gruber. Onorato di conoscevi, signor John.
L'uomo, oltre ad avere un forte accento tedesco, era fortemente controllato nei suoi movimenti, tanto che visto da fuori potrebbe sembrare quasi un automa. A John sembrava addirittura che non sbattesse le palpebre.
Diedrich, non essere così formale. In fondo avete quasi la stessa età. Io e il suo sire ci conosciamo da tempi immemori. Sarei tentato di espormi nel dire che è quasi una fortuna che sia dalla nostra parte in queste indagini, se questo non significasse che anche lui è stato derubato. Appena l'ho saputo infatti l'ho contattato, e ha mandato qui la sua progenie per informarci degli sviluppi. Stavamo giusto dicendo che sarebbe stata quantomeno d'uopo la tua presenza durante la sua esposizione. Prego, Diedrich.
Per la prima volta il Tremere ha una parvenza di movimento, accennando un leggero inchino e facendo un passo in avanti. Più passava il tempo e più John capiva perchè Jacque ritenesse inquietante quell'individuo.
A causa della mente frammentata del Diablerista è stato difficile ricavare molte informazioni. Molto probabilmente non si trattava di un vero infernalista, per quanto fosse assolutamente convinto di esserlo. O almeno, una delle miriadi di voci al suo interno. Non sono stati segni demoniaci al suo interno, la nostra deduzione è che si trattasse di un folle. Durante la lettura della mente tornava insistentemente il ricordo di un quaderno, una sorta di diario, che non è stato ritrovato sul corpo. L'attuale locazione dell'oggetto è sconosciuta.
Come un bravo scolaretto che ha appena terminato l'interrogazione, Diedrich torna alla sua posizione originaria, tornando impassibile. Palomer pareva leggermente perplesso, ma non lasciava cadere il suo sorrisetto di circostanza.
Ehm...ok, credo sia stato esaustivo. Hai domande, John? Sai qualcosa riguardo a quel quaderno?. -
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Durante l' esposizione, John rimase in piedi nel punto in cui si trovava senza muovere un muscolo e limitandosi a registrare le nuove informazioni mentre i suoi occhi scrutavano il Tremere da testa a piedi.
Il Ventrue non si aspettava certo un movimento inconsulto, in quanto era risaputo che gli Stregoni erano abili maestri del Grande Gioco della politica e, cosa ancor più importante, erano dotati di poteri al di là di qualsiasi comprensione per chiunque non vi fosse stato iniziato.
Nonostante tali timori, l' Infante si sentiva decisamente più a disagio nel constatare l' eccessiva giovialità del proprio Sire, il quale aveva trattato un Fratello apparentemente di poca importanza con una deferenza che rasentava l' adulazione sfacciata.
Mr Palomer non si comporterebbe così, se non fosse in cerca del favore di qualcuno. Qualcuno i cui interessi potrebbero coincidere con i suoi e che detiene un potere temibile ma prezioso, se si riuscisse a portarlo dalla propria parte.
Per un attimo ho persino pensato di mostrare il quaderno a Herr Gruber solo per compiacere il mio Sire. Tuttavia...
Tuttavia perchè la prima cosa che Mr Palomer mi ha detto di questo individuo é la salda e longeva conoscenza dei nostri Signori?
In ogni caso, mentire ora sul ritrovamento del quaderno potrebbe costarmi caro più avanti, anche se devo dire che questa faccenda mi perplime. Le cose sono molto più complicate di come appaiono e rivelare ora le carte che ho in mano mi estrometterebbe dal gioco, facendomi diventare inevitabilmente una pedina in mano dei Tremere. Un pedina sacrificabile?
Mentre tutto ciò si agitava nella testa di John, lo spettro dell' indagine mentale cui aveva fatto riferimento il suo coetaneo Tremere aleggiò ed oscurò ogni cosa, spingendo il nostro baffuto eroe a gettare un' occhiata interrogativa prima al proprio Sire e quindi all' altero Diedrich.
Possibile che questo individuo possa leggere la mia mente senza che me ne accorga? Se così fosse, dubito di potermi difendere.
Ma non posso neanche accettare l' idea che qualcuno possa frugarmi in testa con tanta facilità. No! Me ne accorgerei...
E poi questo resoconto é evidentemente un' esca per spingermi a rivelare ciò che so. Vuole tutto senza dare niente in cambio, il furbone.
Ma questo é il gioco dei Ventrue.
L' immobilità di John s' infranse in un educato inchino coronato da uno splendente sorriso a trentadue denti parzialmente coperto dagli ingombranti mustacci; il tutto esagerato e volutamente fasullo ed atto a nascondere il senso d' angoscia che si stava inerpicando dal profondo della mente del Ventrue.
Non posso che essere felice che un tale formidabile scherzo del Fato abbia favorito la compartecipazione di cotali alleati.
Sono sicuro che i vostri mezzi siano molto efficienti e posso solo immaginare quali grandi risultati potremo ottenere unendo i nostri sforzi per risolvere quest' impiccio con reciproca soddisfazione.
Aggiungerò solo un paio di cose alla vostra esposizione, sperando di non tediarvi e come segno di buona volontà.
Come saprete, non ho condotto da solo le indagini ma mi sono avvalso della preziosa e competente collaborazione di Mr Jeremy, un dipendente della Lancia Jordan Cooper.
Poichè i primi indizi ci avevano indotti a pensare che il ladro si celasse in territorio Nosferatu, abbiamo stipulato un accordo con tre di loro ed abbiamo ottenuto un lasciapassare temporaneo per le fogne, oltre all' assistenza sul campo di un certo Ditolungo.
Quest' individuo, che si sarebbe rivelato essere un impostore, ci ha condotti nel dominio di un Nosferatu di nome Chaney.
Quest' ultimo é poi stato aggredito dall' impostore, che io e Mr Jeremy abbiamo abbattuto per impedire il peggio.
Le deduzioni cui siamo giunti sono abbastanza inquietanti e collocano l' intera vicenda nelle fogne nell' ottica di un qualche complotto per generare attriti verso il clan Nosferatu, già in situazione precaria. Seguendo questo ragionamento, mi pare evidente che l' aspetto logistico e strategico dell' operazione, compresi i furti di cui siamo stati vittime, fossero appannaggio di qualcuno ben più astuto del nostro Diablerista.
Ovviamente potreste obiettare che sono solo congetture basate su di una interpretazione dei fatti valida quanto un' altra, e tuttavia rimane il fatto che il falso Ditolungo aveva avuto modo di raccogliere abbastanza informazioni sul suo prestavolto da potersi spacciare per lui anche se, in teoria, non ci sarebbe stato modo di prevedere chi ci avrebbe accompagnati.
Un singolo individuo, per giunta pazzo, non avrebbe potuto architettare una messinscena tanto complessa, perciò possiamo giungere a tre conclusioni: 1) i Nosferatu ci sono invischiati fino al collo, volenti o nolenti; 2) i nemici sono dotati di capacità d' infiltrazione soprannaturali ed hanno accumulato un vantaggio strategico nei nostri confronti; 3) se i furti e l' aggressione nei confronti di Mr Chaney sono collegati come penso che siano, gli eventi delle fogne ed il tentato incidente politico sono una specie di diversivo per coprire le reali attività del nemico.
Da questo punto di vista, i furti potrebbero essere connessi da qualche elemento che mi sfugge.
Lei può dirci qualcosa di più sulla natura della refurtiva o su eventuali connessioni fra le vittime, Herr Gruber? Magari una lista di nomi o di oggetti rubati?
Vediamo se riesco a spostare l' interesse dei miei interlocutori dal quaderno. Vorrei farlo esaminare in privato da Mr Palomer, prima di correre rischi rendendo pubblico il suo ritrovamento, per quanto inevitabile sia.. -
Doctor_Bees.
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Lo sguardo fisso del Tremere scruta John mentre parla. L'immobilità delle sue palpebre lo rende particolarmente inquietante, ma non dava la stessa impressione di Lon mentre utilizzava l'auspex.
Uno dei vantaggi della Diablerie è ottenere i ricordi della propria vittima. Spesso chi pratica la diablerie subisce deja vu a causa dei ricordi della propria vittima. Inoltre siamo convinti che quello che avete catturato voi fosse vittima di una particolare malattia mentale tipica dei diableristi, l'animismo sanguinario. Si convincono di bere l'anima delle vacche di cui si nutrono, va da sè quali siano le conseguenze nel bere effettivamente l'anima di un fratello. Conoscevate così bene Ditolungo da poter affermare con certezza che si comportava nello stesso modo? Molto probabilmente era veramente convinto di essere quel nosferatu mentre indossava quella Maschera. Accusare i Nosferatu non sarebbe saggio, soprattutto perchè con ogni probabilità non hanno niente a che fare con questi eventi. Su una cosa concordiamo: Il diablerista era una pedina. Abbiamo riscontrato segni di dominazione nei ricordi, ma non siamo riusciti a recuperare i ricordi cancellati.
Palomer ascolta attentamente i due giovani vampiri mentre parlano, guardando soprattutto con attenzione la propria progenie.
Jordan Cooper, eh?
Confermo. Il signor Cooper è coinvolto nelle indagini. Il signor Coleman verrà raggiunto da un mio Fratello per un interrogatorio in questi istanti. Nel vostro caso vi è stato risparmiato per la conoscenza dei nostri rispettivi Sire. Sempre in virtù di tale rapporto e per un favore di cui il Mio Sire è debitore nei confronti del signor Palomer, vi verrà concesso di tenere il tomo rubato nonchè il nostro aiuto, se accettate una condizione. Dovrò seguirvi personalmente nelle indagini. Siete libero di rifiutare, con tutte le implicazioni del caso.
Il tono del tremere non era per niente minaccioso. Era difficile capire cosa stesse provando a causa della sua apatia, ma sembrava stesse semplicemente esponendo dei fatti.. -
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Coleman?
John ascoltò con particolare interesse i dettagli sulla Diablerie e le sue conseguenze esposti da Diedrich, grato a se stesso di aver acceso il registratore, benchè lo scopo iniziale non fosse certo accumulare nozioni o simili.
Chi sarebbe questo Coleman? Mi viene in mente che Mr Jeremy non si é mai presentato con il proprio nome completo, quindi deduco potrebbe trattarsi di lui. Sbaglio?
Il tono di Legrasse era piatto e controllato come sempre, forse anche più del solito, considerando l' atteggiamento apertamente innaturale del Tremere. Gli insegnamenti che Mr Palomer aveva impartito alla progenie, pensò, riguardavano anche un certo tipo di abitudini mortali da preservare per non mettere a rischio la Masquerade, come sbattere le palpebre o fingere di strofinarsi una parte della fronte per detergere del sudore immaginario; una recita fine a se stessa in presenza di soli Cainiti ma più che utile per evitare di suscitare perplessità fra le vacche.
L' aver abbandonato tali usi tanto in fretta, considerando la supposta coetaneità dei due Infanti, parve a John un chiaro indizio di una personalità estremamente meticolosa e capace di una concentrazione assoluta, che gli ricordò un pò se stesso. E non gli piacque per niente.
Una interessante condizione, la vostra. Dunque devo pensare che il vostro Sire preferisca lasciare che qualcun altro si sporchi le mani e subisca le eventuali conseguenze di un fallimento o, peggio, di una messa alla berlina.
Non scomodatevi a cercare una spiegazione politically correct, Herr Gruber, in quanto debbo tributare un plauso ad una simile astuzia.
Ciononostante, per accettare la vostra condizione, vorrei dettarne un paio anch' io che spero accetterete di buon grado.
La prima, ovviamente, riguarda i termini di una nostra collaborazione e verte sulla condivisione delle informazioni: se volete che la nostra alleanza porti buoni frutti per entrambi i clan, dovrete impegnarvi a fornirmi le informazioni che otterrete nel corso dell' indagine nel modo più fedele possibile.
Qui il Ventrue si prese un momento di pausa d' effetto per lasciare allo Stregone il tempo di metabolizzare quanto detto finora.
So che la prima condizione sono parole al vento e che da lui non posso aspettarmi più onestà di quanta non gliene tributi io nascondendo il diario. Temo ci somigliamo troppo, per potermi fidare.
Spero solo di riuscire ad ottenere l' okay per la seconda, visto che ne potrebbe andare della mia incolumità personale.
La seconda, d' altro canto, riguarda la collaborazione di Mr Jeremy del clan Brujah, della quale intendo avvalermi come in passato nel corso delle indagini.
Oltre all' evidente forza fisica ed alla prestanza dimostrate, quell' individuo é dotato di conoscenze mediche approfondite e di una mente analitica che valuto ben al di sopra degli standard della sua gente.
Oltretutto l' ho già parzialmente raggirato ed il suo incarico ufficiale mi offre una legittimazione che potrebbe tornarmi utile, in futuro.
Senza contare che non voglio trovarmi da solo con questo tizio per troppo tempo...
Gli occhi spalancati e puntati verso Diedrich, John concluse il suo parlare con uno svolazzo della mano destra ed un' espressione falsamente allegra stampata in faccia.. -
Doctor_Bees.
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Dottor Jeremy Coleman. Corretto.
Sia il Tremere che Palomer rimasero in silenzio ascoltando John. Palomer con curiosità, mentre Diedrich mantenendo la sua staticità. Quando riprese a parlare era come ascoltare un apparecchio con dei messaggi preregistrati.
La prima condizione è facilmente ottenibile, signor John. Quando intendevo che dovrò seguirvi personalmente nelle indagini, intendevo fisicamente. Fino al ritrovamento e al recupero degli oggetti. Le mie indagini saranno per forza di cose legate alle sue.
Per la seconda non ci saranno problemi. Il signor Coleman è già coinvolto nella vicenda ed è già a conoscenza di parte del problema. Il mio Padrone non avrà problemi a permettere la sua presenza.
Per quanto riguarda il politically correct, vi assicuro che non sto usando mezzi termini. Eseguo solo ciò che mi ordina il mio padrone. Se intende usarmi come pedina, è libero di farlo. Io agisco a nome del Clan. Il resto non importa.
In queste ultime parole era possibile intravedere una sorta di orgoglio. Palomer, che fino ad adesso era rimasto ad ascoltare i due discutere, prese parola.
John, non so quanto questo Dottore sia a conoscenza di ciò che sta accadendo, ma mi affido al tuo buon senso. Se lo ritieni un valido alleato, allora mi sta bene. Ricordati, mi fido di te.
Palomer sembrò mettere particolare enfasi sull'ultima parte del suo discorso. Sebbene lo mascherasse bene era visibilmente a disagio per l'atteggiamento del Tremere.. -
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Le ultime parole di Diedrich ebbero il potere di turbare ambedue i Ventrue presenti, generando uno di quei silenzi imbarazzanti in cui nessuno sa bene cosa dire o fare.
In quella bolla di silenzio, John pensò che le cose stavano per mettersi in moto e che lui aveva bisogno di parlare faccia a faccia con il proprio Sire, la qual cosa necessitava di liberarsi dell' ospite.
Mr Palomer aveva posto l' accento sulla fiducia riposta nella propria progenie, il che non ebbe certo l' effetto di lusingare l' Infante, bensì di metterlo in ansia per i sottintesi di tale affermazione.
Malgrado ciò, l' attenzione di John era ancora rivolta al Tremere.
Gli basta fare l' interesse del suo clan? Si, certo... Ed io sono un modello d' intimo maschile...
A cosa serve imbellettarsi l' animo con vuoti propositi quando tutti sanno che servono solo a celare le brutture sottostanti?
I Tremere insegnano queste sciocchezze ai loro Infanti? Beh, tanto meglio.
Deciso ad interrompere quella fase di taciturne riflessioni, Legrasse sollevò entrambe le mani dai fianchi rivolgendo i palmi verso l' alto con aria conciliante ed un ennesimo sorriso di circostanza sotto i baffi.
Un' ammirevole dichiarazione d' intenti, Herr Gruber. Si sa che un immortale deve pur aggrapparsi a qualcosa; e se qualcosa é un onorevole concetto di fedeltà, tanto meglio.
Eh si...
Considerando tutto, direi che possiamo considerare aperta questa collaborazione, se a voi sta bene, e, dato il coinvolgimento di Mr Jeremy, direi sarebbe opportuno organizzare un rendez- vous per discutere la nostra prossima mossa nell' ambito delle indagini.
Avete qualche suggerimento, Herr Gruber?. -
Doctor_Bees.
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Vi assicuro che non è nobiltà di intenti. Nè ho particolari scelte. È ciò che devo fare.
Per la prima volta un'emozione apparve sul viso del Tremere, che apparve estremamente amareggiato e in qualche modo intristito, contrapponendosi completamente all'impeto di orgoglio espresso poco prima. Quella frase aveva sicuramente un significato nascosto che John non poteva capire, ma che riuscì comunque a percepire. Palomer parve non curarsene, minimamente. Anzi, parve quasi che il suo sguardo si riempì di una vena di malizia nel sentire le parole dell'infante.
Bè, non serve più la mia presenza dunque. Se non vi dispiace, ho degli affari da sbrigare in Elysium. Rimanete pure finchè volete, fate come se fosse casa vostra. Ci penserà Jacque ad accompagnarvi all'uscita quando avrete finito. Buon proseguimento di serata. John, mi raccomando.
Con il suo solito sorrisetto si diresse a passo spedito verso l'uscita. Prima di lasciare lo studio salutò i due giovani con un cenno del capo, e uscì chiudendo la porta dietro di sè.
Se il vostro intento è riunirvi con il signor Coleman, direi di raggiungere ora il mio Fratello incaricato di interrogarlo. Magari facciamo in tempo. Altrimenti possiamo andare dal signor Cooper per informarci sugli ultimi dettagli. Il mio sire non ha voluto rivelarmi molto.
La decisione spettava unicamente a John.
Rifugio di Palomer |
