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Le vittime del Sabbat e dei suoi cainiti stavano diventando sempre più numerose e continuando a questo ritmo le vacche o peggio, la Camarilla, avrebbero finito con lo scoprirli prima o poi.
Il livello d'attenzione generale, dopo l'attentato al club, era altissimo.
Barboni e altri umani di bassa risma sociale sembravano sparire a ritmo sempre più allarmante e quella che in un primo momento poteva essere fraintesa come una cittadina con un basso tasso di disoccupazione e senzatetto iniziava a diventare sempre più sospetta.
La Camarilla doveva essere allo stremo, nel tentativo di arginare tutte queste possibili brecce alla masquerade.
Ed il cappio si sarebbe stretto sempre più attorno al collo del sabbat se la situazione fosse progredita così.
I sospetti di un intervento anarchico, di qualche autarchico, di uno dei clan indipendenti o del governo, la chiesa o simili ben presto avrebbero lasciato il posto alla mera verità.
La Crociata era giunta alle porte della roccaforte Camarillica.
La reggenza, già duramente provata da un Principe Setita ed uno corrotto dall'Infernalismo deteneva un potere quanto mai vacillante.
L'attuale Principessa, una malkavian, manteneva sia il titolo di Principe che di Primogenito del Clan. In un tentativo di accentrare quanto più potere possibile fra le proprie mani, consolidare la propria posizione o semplicemente per mancanza di candidati adatti.
La sua scelta di bandire la caccia ai Vili era senz'altro una mossa azzardata. Soprattutto dopo i recenti eventi di crisi. E l'ala conservatrice della setta avrebbe certo preferito veder rinsaldarsi le tradizioni, gli usi e i costumi della setta. Piuttosto che assistere ad una nuova "riforma".
Il principato era seriamente a rischio di "commissariamento", per così dire.
L'ombra del possibile invio di un Justicar da parte del Circolo Interno, da solo o accompagnato da qualche Arconte o Alastor, si allungava all'orizzonte non lasciando presagire nulla di buono per la Torre d'Avorio, menchè meno per la Spada.
Guardia nazionale e polizia erano mobilitate a livelli che rasentavano i picchi successivi agli eventi dell'11 settembre.
La città sembrava sull'orlo di una possibile rivolta o peggio, una specie di guerra civile.
Il malcontento della popolazione cresceva di pari passo ad episodi di criminalità ed alla pressante sensazione di vulnerabilità ed insicurezza che attanagliava l'animo della cittadina.
Ben pochi si sentivano al sicuro, perfino nelle loro stesse case.
E benchè quest'ambiente sembrasse essere senz'altro più congeniale ad una setta quale il sabbat, la sua mancanza di coesione, di una coordinazione efficace, e di una dirigenza autoritaria ed implacabile, i risultati scarseggiavano ad arrivare.
La camarilla si presentava come un animale ferito. Una preda facile anzi, quasi una carcassa in decomposizione.
Eppure il sabbat sembrava incapace di approfittarne da vero predatore o rapace quale doveva invece essere.
Girare per la città iniziava ad essere sempre più problematico. Con posti di controllo e telecamere ad ogni dove.
Eppure perfino la criminalità, organizzata o meno che fosse, imperversava nelle pieghe della società "civile".
Ben presto la città si sarebbe trovata sull'orlo di una fatidica svolta.
Cadere per Mano della Spada o redimersi, ergendosi a nuovo baluardo della Torre d'Avorio.
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La Setta è sull'orlo di una svolta.
Per la prima volta dopo i recenti avvenimenti riguardanti l'infernalismo (sebbene sulla sponda camarilla), la Spada ha deciso di inviare il sacro fuoco dell'inquisizione per ardere con la forza delle fiamme della verità gli eretici ed i corrotti.
L'attuale arcivescovo della crociata, un ambizioso lasombra di nome John Constantine che si è fatto strada tra i ranghi della Spada viene messo in discussione.
La Mano Nera, di cui il vescovo e ductus degli Ab Abyssus fa parte, sembra voler restare in disparte, semplice osservatrice di tali eventi o peggio, non ha la forza di farlo.
Dopo l'implosione della Tal'mahe'Ra, molti agenti dei quali ricoprivano ruoli di spicco all'interno della Mano e la defezione, e successivo ritorno, di un abbondante numero di membri di rilievo della sub-setta tra le fila degli Angeli di Caino, la Mano si trova ad affrontare forse una crisi di potere interna tale da minacciare la struttura e la stabilità stessa della fazione militante del Sabbat mentre Jalan Aajav tenta di accentrare il completo controllo della Luna Crescente fra le sue mani?
La Reggente della Spada, tale Melissa Galbraith, sembra non essere più la stessa da un pò di tempo a questa parte.
Il Concistoro pare non supportarla più come un tempo, sospettare di lei.
E già nomi di un possibile nuovo reggente si fanno strada sulle lingue degli appartenenti al Concistoro stesso come quello di Venere Carboni, Priscus Toreador, quotato dal favore della maggioranza del consiglio.
L'inquisizione sembra scatenarsi per contrastare il crescente exploit di eresie e mistificatori che ledono lo spirito del sabbat.
Un crescente numero di culti della gehenna e di infernalisti si sparge a macchia d'olio dalla east coast alla west coast e viceversa nelle Ultime Notti.
Tribunali sorgono e cadono, dispensando giudizi discutibili.
Condanne emesse senza sufficienti prove e assoluzioni concesse in un vano ed ambiguo tentativo di accattivarsi il favore dell'opinione comune.
Il fuoco della fede imperversa. Ma la passione che infervora il nuovo Credo conquisterà i cuori e gli animi dei fedeli?
L'inquisizione, in un rischioso tentativo di minare e destabilizzare politicamente la Mano ed affermare la propria posizione e l'ortodossia della setta tenta di stabilire un precedente:
Giudicare un membro della Mano in un tribunale della fede.
I Tremere antitribù sono tutti scomparsi in una gigantesca deflagrazione a Mexico City.
New York è caduta e poi tornata contesa fra la Torre d'Avorio e la Spada mentre la Cattedrale di Carne che occupa le viscere della città torna a pulsare di nuova vita.
Il Libero Stato Anarchico della West Coast è caduto, abbattuto dall'invasione del Nuovo Mandarinato dei Cathayani e già la Camarilla, ed il Sabbat in particolare, si contendono i territori smembrati e vittima di lotte intestine.
Il Sabbat, con le sue tecniche di guerriglia, sembra in vantaggio.
Ma riuscirà a serrare la propria presa sulle città appena occupate?
Memphis pare pronta ad esautorare l'egemonia sabbatica della zona strappandola a Miami.
La cittadina Sabbatica più vicina a New Orlèans pullula di vita. Branchi, stanziali e nomadi, si uniscono a nuove bande appena formate, tutti chiamati a raccolta e pronti a scatenare la furia della crociata sulle zone limitrofe.
Ma verso dove, di preciso?
Slidell, poco più di un sobborgo se paragonata al vasto complesso metropolitano di New Orlèans, sembra iniziare a costituire sempre più una testa di ponte per la futura invasione della spada nella zona.
Nuove teste rotte sorgono notte dopo notte, pronte ad essere sguinzagliate contro il nemico da misteriosi burattinai che operano dietro il sipario della notte.
Baton Rouge, capitale della Louisiana, si erge a baluardo del Movimento Anarchico.
Ma per quanto ancora?. -
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I Ghast, un branco nomade e dalle oscure origini legato, pare, dalla disciplina di manipolazione dell'abisso comune al clan Lasombra, è comparso improvvisamente in città e, dopo aver creato più problemi che altro, pare sia stato usato dall'arcivescovo in persona per portare un'attacco nientemeno che alla Chantry Tremere.
I suoi contatti con i Ghast, già di per sè discutibili, hanno portato al successo dell'impresa con tanto di Primogenito Tremere, nonchè Reggente della Cappella, come ostaggio di riguardo.
Il costo? Secondo voci non confermate: le vite della quasi totalità dei membri del branco ed il braccio destro, letteralmente, del vescovo.
Edited by Joker- - 29/9/2015, 16:25.
Situazione Cittadina e Limitrofa, Metaplot- In Aggiornamento |
