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Doctor_Bees.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Nah, non serve, per il momento non c'è uno scontro tra di voi, state semplicemente dialogando. Se mai ci sarà una divergenza d'opinioni in cui dovrai convincerlo farò i tiri
Difetti? Suvvia, capisco che vorresti essere bello come me, ma da lì a insultarmi!
Il nosferatu fece quello che parve essere un occhiolino d'intesa. Difficile dirlo con quella faccia. Diedrich guardò il dottore. L'espressione triste non era ancora passata dal suo volto, ma stava cercando di trattenersi.
Puoi fidarti del signor Lagrasse finchè gli concederai ciò che vuole. Il resto non gli importa.
Più o meno si potrebbe dire lo stesso di Jordan. Non lo conosco di persona, ma so che è completamente devoto alla causa della Camarilla. A volte potrebbe sembrare contraddittorio, estremamente gentile e terrificante l'istante dopo. In realtà applica semplicemente la legge. E la legge della camarilla, sai, non è proprio a misura dell'umanità, per quanto possa essere paradossale. Il fatto che tu abbia un debito di tali proporzioni nei suoi confronti ti assicurerà la sua alleanza. Certo, dovrai usarlo. Per quanto riguarda me... dipende. Cosa vuoi fare?
Sans sembrò smarrirsi un attimo, apparentemente stava riflettendo su qualcosa.
Senti, non che sia affar mio eh, ma da dove viene tutta questa fiducia in Harlot e la sua prole? Non è che sono proprio affidabili. Un consiglio da parte di uno che lo fa di professione, non fidarti mai pienamente di un vampiro che sembri mostrare emozioni. Noi non le abbiamo realmente. Per quanto possiamo ingannarci, è solo un ricordo di ciò che eravamo in vita. Col tempo spariranno, lasciando solo un vuoto.
Diedrich non riusciva a mantenere lo sguardo. Guardandolo bene, sembrava quasi che stesse piangendo a causa della patina rossa attorno agli occhi. Sans non se ne accorse minimamente, dato che sembrava evitare totalmente il contatto visivo col Tremere.
Comunque per me non è un problema aspettare il vostro amico. Dove si trova ora?
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Dottor Jergal.
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All'occhiolino del Nosferatu, non poté fare a meno di lasciarsi sfuggire un leggero mezzo sorriso, vagamente divertito dall'assurdità di vedere un viso simile a quello della morte stessa, esibirsi in quel genere di atteggiamento. Alla mancata risposta da parte di Diedrich non poté fare a meno di chiedersi quanto fosse limitato nella sua condizione o se, ancora, facesse volentiariamente appello al suo diritto di non rispondere in maniera chiara di sua spontanea volontà. In ogni caso, dopo che entrambi gli confermarono di potersi fidare della Lancia e del Ventrue, il dottore annuì un paio di volte, rassicurato di aver compiuto giuste scelte nei giorni precedenti. Abbassò ancora lo sguardo con fare pensierioso, dando occhiate incuriosite alla mandria di ratti che si raggruppava ai piedi del suo interlocutore.
Quello che vorrò fare dipenderà molto da ciò che ci troveremo davanti da questo momento in poi. Non intendo mettere in pericolo me stesso, ne tantomeno voi in quanto miei, chiamoli, "alleati temporanei", senza avere qualcosa di concreto su cui poter discutere. Ammetto che vorrei restituire il favore di persona a Lon. Tuttavia non necessariamente dovrò essere costretto ad usare la forza e non necessariamente dovrò essere io ad agire. Parte della merce rubata appartiene al clan dei Tremere, ma non solo a loro, anche ad alcuni Ventrue, come è il caso di colui che ci sta per raggiungere. Potrebbe esserci abbastanza materiale per far "saltare un bel pò di teste". Di tutti i tesori di questi gentiluomini? Non mi importa di niente, ciò che voglio è fare chiarezza. Ho un certo desiderio di far bruciare molto di quel materiale. Se si concretizzerà o meno, ancora non lo so. Qualcuno di noi potrebbe avere qualcosa da ridire nelle sue attuali condizioni e costrizioni.
Diede uno sguardo in quel momento proprio al Tremere, naturalmente l'antifona ora era abbastanza chiara da poter essere compresa da Sans senza alcuna remore.
Alché mi verrebbe quasi da chiedermi, in questi tempi in cui ormai si vive più di sfiducia che di fiducia reciproca, se tu sia o meno sotto l'effetto di qualche dominazione o legame di sangue e tu non mi abbia rivelato tutto quello che mi hai rivelato per incentivarmi a far il lavoro di altri.
Dopo quest'ultime parole squadrò da capo a piedi il secco vampiro, era naturalmente impossibile comprendere se un vampiro agisse per conto di se stesso o di altri, tuttavia lasciò che quel dubbio fuoriuscisse dalle sue labbra in maniera spontanea, attenendo la reazione altrui per poi proseguire. Cancellò con una pronta risposta il dubbio finale di Sans.
Fiducia in Harlot e la sua prole? So che potrei anche andare a sbattere contro un muro da un momento all'altro, ma a dirti il vero molti di voi Nosferatu, sebbene mi riferisco solo all'esperienza che ho breve che ho avuto con pochi di voi, siete tra le poche persone che, sebbene siano conosciuti da tutti come i dententori dei segreti della Camarilla e non solo, sono in grado di esperimere più apertamente i propri sentimenti e sensazioni senza abbandonarsi all'utilizzo di filtri creati appositamente per risultate migliori o con il cazzo più grosso di chi gli sta davanti. Il motivo per cui Tremere ( i più almeno) , Toreador, Ventrue (anche in questo caso con le dovute eccezioni) e molti altri vampiri vi disprezzano, vi temono e vi scherniscono, credo sia proprio dovuto al fatto che, nonostante la carne, abbiate più umanità, in qualunque senso ciò sia inteso, sia negativo che positivo, di molti altri: ciò vi rende imprevedibili e poco decifrabili agli occhi dei più. Il fatto stesso che vi riuniate in famiglie allargate, vi differenzia dall'individualismo di fondo della maggior di noi. Ciò è lo stesso per noi Brujha d'altronde, solo che siamo passati da un estremo all'altro ed hanno pensato bene di metterci dei freni perché troppo rischiosi. Vorrei che l'Elysium fosse fatto più da gente come voi e come Jordan. E perché no? Anche da Tremere che puntano alla conoscenza senza abusi, con fare da scienziati più che da guerrafondai. Dici che le emozioni sono solo ricordi di quello che abbiamo in vista? E non vale forse la pena continuare a ricordarsene? O dobbiamo ridurci come coloro che ci hanno portato a vivere questa situazione? Solo perché è sempre stato così, non vuol dire che non si possa cambiare ed anzi, è quasi obbligatorio farlo.
Fece una breve pausa durante quel lunghissimo sproloquio, fosse stato ancora un mortale avrebbe probabilmente dovuto prendere fiato più di una volta, ma la sua situazione di morte gli consentiva di evitarlo.
Il motivo per cui ho preso a cuore la causa, è per pura e semplice "simpatia". E perchè, fondamentalmente, sono un idealista del cazzo.. -
Doctor_Bees.
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Mentre il Brujah parlava alcunii topi iniziarono ad arrampicarsi su Sans, andando a poggiarsi sulla sua testa o sulle spalle. Altri si limitavano a stargli vicino, guardando curiosi gli altri due. Ormai tutti erano vicini al nosferatu, e a parte qualche sguardo ignoravano completamente gli altri due. Mentre Jeremy alludeva al legame di sangue di Diedrich, il sorriso di Sans si trasformò in un ghigno malefico. Non era ben chiaro neppure al brujah come riuscisse a distinguere le due cose a causa della carenza di carne sul volto del nosferatu, ma in qualche modo riusciva ad essere molto espressivo. Diedrich non riuscì più a rimanere impassibile.
C'è poco da scherzare, Sans.
Scherzi? per me è divertentissimo. Si chiama karma. O legge del contrappasso, chiamala come ti pare. Essere vincolati di sangue è comune tra i Tresmerd quando si fanno cazzate come, chessò, far entrare uno sconosciuto nel rifugio del proprio sire.
Diedrich si passò la mano sul volto nel sentire l'ennesima storpiatura del nome del proprio clan, ma da quel momento tornò a fare la statuina di cera.
Tornando un attimo seri, credo che il vero motivo per cui quei merdoni da elysium hanno paura di noi è che mostriamo fuori quello che teniamo tutti dentro. Per forza di cose dobbiamo averci a che fare tutti i giorni con il mostro dentro di noi, dato che tanto dentro nel nostro caso non è. Diciamo che ci mettiamo il cuore in pace. Ci permette di essere in media più naturali degli altri, credo. Da qui le differenze "culturali" da te citate. Più che altro siamo quasi costretti a vivere assieme, anche perchè qualche volta c'è un Fratello che non è in grado di cacciare autonomamente finchè non sviluppa abbastanza l'oscurazione. I topi non è che abbiano un buon sapore. Tranquille signore, non parlo di voi.
L'ultimo commento era rivolto ai topi sulle sue spalle, che palesemente non avevano capito cosa avesse detto il Nosferatu. Molto probabilmente era solo un'altra delle sue scenette "comiche".SPOILER (clicca per visualizzare)porca pupazza non va il dice roller. Mi adeguo.
percezione+sesto senso difficoltà 6:3 successi
Improvvisamente Diedrich fece un gesto quasi impercettibile, al quale il nosferatu rispose con un lieve cenno del capo. I due finsero che niente fosse successo, e Sans riprese a parlare.
Non ci resta che aspettare il tuo amico allora.. -
Dottor Jergal.
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Non poté fare a meno di piegare le labbra nel notare quel leggero cenno di capo che si scambiarono i due. Questo poteva, nella sua testa, significare una marea di cose, eppure normalmente la natura umana associava quel gesto ad una sorta di complicità, soprattutto se così nascosto all'occhio e rapido. Era assai bizzarro questo, soprattutto dopo le brevi discussioni che avevano intervallato i suoi lunghi discorsi. Portò le mani dietro la schiena, incrociandole al altezza pantaloni (tenendo però le dita della mancina vicine al suo coltellaccio), andandosi ad adagiare con la parte superiore della stessa, praticamente in prossimità delle spalle, contro il muricciolo su cui prima dell'arrivo del terzo era ospitato. Non si curò troppo dello sporco, delle ragnatele e della polvere che si andarono ad adagiare sulla sua maglia, piuttosto guardò prima uno e poi l'altro vampiro che aveva davanti, da quella posizione, per poi commentare, facendo schioccare sonoramente la lingua all'interno del palato, facendo roteare il collo in maniera da sbloccare le trapassate giunture dello stesso.
Però...bene. Quindi un pò d'accordo ci andate.
Stette in silenzio. Il sarcasmo era evidente, buttando il tutto sul ridere, ma com'era evidente il fatto che gli aveva colti con "le mani nella marmellata". Il telefono cominciò a squillare. Non rispose subito. Attendendo un riscontro da parte altrui, premette il tasto verde dopo circa quindici secondi, senza però portare il microfono all'orecchio.
Lunganotte Ventrue.. -
Doctor_Bees.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Continua da qui
@Kaspar:Posta pure la tua telefonata con Jeremy, lo raggiungi praticamente alla fine della chiamata.. -
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Contenuto della telefonata fra Jeremy Coleman e John Raymond Legrasse SPOILER (clicca per visualizzare)- Jeremy "Slade" Coleman
Tenne d'occhio gli altri due, tirando su semplicemente la destra nella quale il telefono era trattenuto (non la mancina quindi, cosa che significava che comunque era all'erta e pronto a volersi difendere in qualunque caso, quasi non si fidasse di tenerla impegnata).
Hai Finito lì?
- John Raymond Legrasse
Si, ho finito. Da lei come procede, dottore? Ha avuto fortuna?
- Jeremy "Slade" Coleman
Fin troppa. Per il momento. La linea quanto è sicura da parte tua?
- John Raymond Legrasse
E' un cellulare, Mister Jeremy, quindi credo che gli argomenti più delicati dovremmo trattarli di persona. E' già entrato nel territorio dei nostri amici roditori?
- Jeremy "Slade" Coleman
No. Ti sto aspettando dove avevamo stabilito.
Stai solo attento alla persona di cui credi di poterti fidare più di chiunque altro, non è in lei in questo momento.
Non aggiungo altro.
- John Raymond Legrasse
Se ti riferisci a P., ho notato qualcosa di molto strano nel suo atteggiamento, pur non riuscendo a strappargli una conferma diretta.
Devo dedurre che abbiate ricevuto un comitato di accoglienza. Chi?
Il rosso o un leccapiedi?
- Jeremy "Slade" Coleman
Il secondo. Ma qualcuno di particolare.
Abbiamo una pista. Datti una mossa.
- John Raymond Legrasse
Se siete dove dici, sono vicino. Ho parcheggiato ora. Arrivo.
- Jeremy "Slade" Coleman
A dopo.
- John Raymond Legrasse
Si sentì il rumore di uno sportello che sbatte, quindi Legrasse interruppe la chiamata.. -
Doctor_Bees.
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Sans sembrò davvero perplesso al commento di Jeremy, ma sembrò capire quasi subito a cosa si riferisse.
Ma scusa, non l'hai detto anche al tuo amichetto?
Non sono un centralino, quel potere mi costa molta energia. Inoltre sei tu quello che si è fatto seguire.
Sicuramente è corso da Lon a spifferare quello che è successo, sarà dietro qualche angolino dove non possiamo vederlo telefonare. Sicuramente abbastanza lontano per poter parlare tranquillamente. Visto che Diedrich non te l'ha detto, devo forse tRemere che la vostra alleanza non sia così salda?
Diedrich non parlò, limitandosi a guardare Jeremy. Sans rise nuovamente per la sua battuta ripetuta. A quanto pare la trovava ancora divertente. La chiamata proseguì senza intoppi, e dopo qualche minuto anche John arrivò al luogo dell'incontro.
Non appena lo vide, Sans sembrò completamente sconvolto. Diedrich rimase spaesato dalla cosa, e continuò a passare lo sguardo tra il nosferatu e il ventrue, non capendo cosa stesse succedendo.
Oh... mio... Dio! Stai bene? Hai bisogno di un dottore?
Anche la voce era palesemente preoccupata.SPOILER (clicca per visualizzare)Turni: SOLO PER QUESTO GIRO:
Kaspar
Jeremy
Perchè è appena arrivato e sicuramente ha domande da fare, dopodichè la turnazione sarà Io-Jeremy-Kaspar. Prego!. -
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Premurandosi, entro i limiti delle proprie capacità, di non esser seguito, Legrasse imboccò il vicolo d' accesso al luogo indicatogli da Jeremy, ossia il passaggio dal quale, solo poche notti prima, lui ed il dottore erano stati malamente fatti uscire.
Le ultime parole scambiate con Palomer echeggiavano ancora nella mente del giovane Cainita, il quale non riusciva ancora ad allontanare il dubbio che in tutta quella storia ci fosse qualcosa che non tornava, fuori posto come gli atteggiamente tenuti dal suo Sire ultimamente.
Tali pensiere ebbero tuttavia vita breve, poichè, non appena imboccato l' ultimo tratto di strada, uno spettacolo sconvolgente si palesò agli occhi di John: un essere orribilmente deforme e apparentemente privo di carne, le orbite buie e scavate, la pelle cinerea e tirata inquadravano un sorriso da scheletro degno dei più celebri horror movies da botteghino.
Subito il pensiero corse al mostro che aveva aggredito i due compagni durante l' ultima visita in quei luoghi ma, come John si sforzò di ricordare a se stesso, il corpo di quell' essere disgraziato che aveva diablerizzato Ditolungo giaceva da qualche parte in una struttura Tremere, dovutamente ridotto al Torpore dall' efficiente Jeremy. E proprio la relativa tranquillità ostentata da quest' ultimo servì a restituire una certa misura di calma al Ventrue, che non mostrò segno del tumulto che lo aveva attraversato se non per un cartoonesco tremolio dei proverbiali baffoni.
E questo chi è? Il famoso "braccio destro" Sans?
Harlot ed Al hanno parlato di un Nosferatu particolarmente brutto e dotato di una spiacevole passione per le battute di pessimo gusto.
Quando l' orrido scheletro parlò, Legrasse non provò nemmeno a nascondere la propria perplessità di fronte all' assurda domanda postagli.
Dev' essere lui...
Sono qui per questo, signor mio.
Mr Jeremy è il mio medico di fiducia. Piuttosto lei, signore, chi è?
La scelta di fare il finto tonto poteva sembrare poco astuta ma, vista l' importanza delle informazioni in un contesto ad alto rischio come quello intravisto da John nelle ultime notti, il Ventrue preferì lasciare che fossero gli altri ad esporsi per primi.. -
Dottor Jergal.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Abbiate pazienza avevo totalmente capito male con la turnazione, credevo stesse di nuovo a te master in quanto Kaspar era appena arrivato per domande e simili. Scusatemi.
Nell'acquisire quella nuova informazione, il buon medico non poté fare a meno di digrignare i denti, torcendo le labbra, in maniera da non dar troppo l'idea che fosse già preparato ad una simile eventualità. D'altronde, dal canto suo, c'erano delle buone possibilità che questi fosse Harlot o suo figlio (più probabile il secondo, data la grande abilità della prima nell'usare oscurazione), il motivo per cui Diedrich non l'aveva rivelato essere più semplice di quanto appariva, d'altronde poteva aver benissimo utilizzato Auspex quand'era stato buttato fuori dalla stanza all'Elysium ed aver sentito del piano che il Brujha ed il Ventrue avevano elaborato o poteva conoscerlo in precedenza. Nel guardare dritto negli occhi il tedesco, provo a percepire un bagliore che potesse confermare quella sua sensazione, sfociando anche nel parlato, mentre vi era in sottofondo la colonna sonora della disgustosa risata di Sans. Il dubbio sfociò in una domanda.
Questo qualcuno può causarci problemi nell'immediato, Diedrich?
La richiesta era posta in maniera tale che vi fossero uniche due risposte possibili, negativa o positiva, che avrebbero chiarito non poco. Nel mentre proseguì a cianciare al telefono con il suo compagno di indagini, indirizzandolo e dandogli solo le informazioni essenziali affinché questo fosse minimamente preparato a quello che lo avrebbe trovato. All'arrivo di quest'ultimo, gli rivolse un rapidissimo cenno di capo, non fece invece particolarmente caso al folle comportamento del topo di fogna, ormai abituatissimo a capire che, quando questi si esibiva in atteggiamenti simili, voleva molto probabilmente dire che non era serio.
Benarrivato. Stavamo giusto per partire, abbiamo una pista. E se hai qualcosa ti prego di dirlo. Poi verrai aggiornato sul resto, ma tutti i presenti, o quasi, sanno di quello che sta accadendo e come ognuno ne è invischiato, più o meno. C'era una spia di Lon Chaney fino a questo momento, ora dovrebbe essere nascosta qua attorno, perciò tieni pure un volume basso.
Diede una rapida occhiata al braccio destro e sinistro, cercando di rilevare l'eventuale presenza di fasce, come da accordi questa era la maniera per essere assolutamente certi che non fosse uno dei folli copiatori di aspetto di cui temevano tanto la presenza in ogni dove.
Per quanto riguarda le presentazioni. Il neoarrivato è il Ventrue di cui parlavo. Quello che hai davanti, ma che credo che potrà fare le proprie presentazioni da solo, è l'ambasciatore che è giunto qua ad incontrarci. Dopo un breve dialogo anch'egli ha compreso in parte la ragione dietro i nostri intenti di voler far chiarezza su questo opaco mondo, perciò ha radunato questi deliziosi esemplari di roditori davanti a lui che potranno guidarci, probabilmente, nel nascondiglio del folle di due notti fa. Se ricordi aveva usato spesso il suo legame e la disciplina nosferatu di Animalismo o, come diamine preferite chiamarla, e questo non può far altro che fornirci un preciso vantaggio nel seguire gli spostamenti che aveva fatto.. -
Doctor_Bees.
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SPOILER (clicca per visualizzare)L'avevo immaginato, infatti stavo per scriverti XD non preoccuparti
Sans pareva ignorare completamente tutto il gruppo, rimanendo in una sorta di stasi con la sua espressione teatralmente preoccupata. Diedrich si passò una mano sul volto, sconsolatissimo.
...perchè gli serve un dottore?
PER ESTRARRE LA SCOPA CHE GLI HANNO PIANTATO NEL RETTO DURANTE L'ABBRACCIO!
Qualcosa sul volto di Diedrich scattò. Ad una prima osservazione poteva sembrare una sorta di tic nervoso.
Vi prego, dategli corda quando vuole fare una battuta o non ci muoviamo più. Comunque no, non nell'immediato.
Quasi sicuramente stava rispondendo alla domanda di Jeremy, ma era difficile dirlo a causa della sua solita atonia e per il fatto che stava guardando sconfitto il muro davanti a sè. Sans ridacchiò per qualche secondo, prima di concentrarsi sul Ventrue.
Mi chiamo Sans. So chi è, è il tizio che era con te l'altra sera. Ciao!
Ora la spia non è nel mio raggio visivo. Ciò non significa che non sia eventualmente in grado di ascoltarci. Fate attenzione.
Massì, sarà stato Al. O Harlot. Credo Al, Harlot non si fa sgamare così. Comunque sia confermo, i topi possono guidarci. Non so quanto sia una cosa sicura però.. -
Dottor Jergal.
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Harlot o Al. Che Sans dicesse proprio quei due nomi poteva voler dire qualunque cosa, non vi era però alcun dubbio riguardo al fatto che ormai, quanto avevano detto era stato sentito e nessuno poteva cambiare le cosa. In attesa di chiarificazioni da parte del da poco sopraggiunto Ventrue, Jeremy si prodigò dunque nel ricercare una risposta ai propri dubbi, navigando per i messaggi ricevuti, superato quello del compagno presente, individuo l'ultima corrispondenza tra lui e la coppia di Nosferatu con cui aveva stretto un accordo. Tranquillamente, davanti a tutti gli altri presenti, cercando naturalmente di non attirare troppo l'attenzione sulla cosa, compose in fretta un messaggio sulla consumata tastiera grigiastra, era conscio del fatto che dopo quello il suo credito sarebbe diminuito ancora di qualche centesimo, perciò cercò di conciso.
Se avete sentito, non fate cazzate, ne va di tutti. Mi auguro che siate ancora in zona. J.
Tornò poi a guardare gli altri, ancora con il dispositivo tra le mani.
In ogni caso direi che di altri dettagli potremo discutere in seguitò, è necessario, dopo che ci avrai aggiornato John, seguire immediatamente la pista, prima agiamo è meglio è, e soprattutto meno problemi avremo con Lon ed amici suoi.. -
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Interessandosi alle varie allusioni dei presenti e decisamente incuriosito dall' apparente confidenza fra Diedrich e colui che Jeremy aveva indicato come Sans, il Ventrue non diede molto peso al risvolto comico che il Nosferatu cercò di dare alla propria battuta.
Le allusioni ad una ipotetica spia sul posto, d' altro canto, spinsero il nostro baffuto eroe a riflettere sulla propria linea di condotta alla luce delle evidenti insistenze del suo socio Jeremy per cambiare argomento e muoversi.
Se la spia fosse uno dei nostri due conoscenti, sarà meglio seguire l' esempio del dottore e sviare l' attenzione degli altri, anche se era prevedibile che Diedrich scoprisse qualcosa, con i poteri che Mr Palomer gli ha attribuito durante la nostra conversazione.
Auspex è un potere temibile ma altrettanto pericoloso per chi lo impiega, in quanto non è detto che si riesca sempre a trarre vantaggio dalle informazioni ottenute; basta un errore di valutazione per smascherarsi e perdere ogni tipo di vantaggio o influenza, se non peggio.
D' altro canto, io non ne conosco abbastanza le caratteristiche per pensare di poterlo contrastare efficacemente, perciò mi limiterò ad agire come al solito gettando, nel contempo, un occhio alle reazioni dello Stregone, sperando che si tradisca con qualche incongruenza fra ciò che sa e ciò che dovrebbe sapere. Nel caso dovesse continuare a fingere, le sue mosse sarebbero prevedibili e non mi causerebbero particolari fastidi.
Mi interesserebbe di più sapere qualcosa riguardo i rapporti che il Tremere sembrerebbe avere con questo Sans. Sembrerebbe si conoscano piuttosto bene.
John si esibì in un rapido inchino al saluto del Nosferatu, quindi scelse con attenzione le parole con le quali rivolgersi al Brujah ed al resto della mesta combriccola.
Esatto Mr Sans. Come ha giustamente arguito, io sono John Raymond Legrasse dei Ventrue, già compagno di Mr Jeremy durante la nostra ultima incursione nel territorio del clan Nosferatu. Lieto di fare la sua conoscenza.
Lietissimo, in effetti, anche perché il mio sesto senso mi dice che questo tizio ne sa più di quanto non sperassi, riguardo il nostro amico Tremere ed i suoi trascorsi, fra i quale, ne sono quasi certo, ci dev' essere la radice da cui è scaturita tutta questa storia.
Legrasse, non volendo mostrarsi troppo interessato alla persona di Sans per non destare sospetti, decise di cogliere al balzo la palla passatagli dal Brujah.
Per quanto riguarda il resoconto delle mie ultime attività da solista, Mr Jeremy, temo di doverla deludere, in quanto il mio appuntamento non ha dato i frutti sperati, benché ora io abbia la quasi totale certezza che l' intera faccenda dei furti sia stata architettata da qualcuno con capacità di manipolazione ben oltre i limiti naturali e superiori alla media dei Cainiti che ho incontrato finora.
Nello snocciolare questa sequela di complimenti alla mente dietro i furti, John si premurò di osservare attentamente Sans e le sue reazioni, volendo scoprire quanto fosse naturale il suo atteggiamento goliardio e scanzonato.
L' idea di separarci ha dato comunque dei buoni risultati, mi pare di capire, e l' idea di sfruttare i ratti manipolato tramite Animalismo per individuare il rifugio del Diablerista potrebbe persino rivelarsi una mossa vincente, anche se dubito che gli eventuali complici siano rimasti a lungo in quel luogo, ammesso ci siano mai stati.
Detto ciò, io concordo pienamente con Mr Jeremy sul da farsi, in quanto il tempo non è certo nostro alleato, in questo momento, e se davvero ci fosse una spia alle nostre costole, il miglior modo di neutralizzarne l' operato sarebbe impedire che le informazione sottratte non possano essere sfruttate a dovere. Per fare ciò, la rapidità d' azione è fondamentale.
Inoltre, spia o non spia, la pressione psicologica imposta dalla necessità di agire in fretta potrebbe spingere qualcuno a lasciarsi sfuggire qualche informazione in più o a tradirsi.
Se anche ci fosse un traditore fra noi, questo trucchetto dovrebbe spingerlo a commettere qualche errore.
Un sorrisetto compiaciuto balenò sul volto del Ventrue mentre si rivolgeva alla comitiva.. -
Doctor_Bees.
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Bè, se siamo tutti d'accordo allora...
Sans prese in mano uno dei topi e lo fissò intensamente, dopodichè lo posò a terra. L'animale iniziò a fiutare attorno, iniziando poi a muoversi in una data direzione, seguito da tutti gli altri topi.
Forza, non è il caso di far aspettare una signorina. Ah, in caso di assalti da mostri infernalisti non mi ritengo responsabile. Però posso giurarvi una cosa: In caso di difficoltà... sarò il primo ad andarsene a gambe levate. Lo so, sono un valoroso guerriero.
Diedrich non commentò. Sembrava particolarmente attento all'ambiente che lo circondava, probabilmente perchè non aveva smesso un solo secondo di utilizzare la disciplina di auspex. Difficile dirlo, essendo una disciplina completamente invisibile. Certo, un sovraccarico sensoriale avrebbe potuto rivelare se stesse effettivamente usufruendo di tale disciplina, ma non era il caso di menomare il Tremere durante la missione.
Il gruppo procedeva a passo spedito nelle fogne, senza che niente o nessuno interrompesse la loro marcia. Per Jeremy e John la zona era molto familiare: Era vicino alla sala dove erano presenti i degenerati mortali di qualche notte fa. Anche Sans sembrò notarlo, ma oltre a uno strozzato "ma che cazzo..." non proferì parola. Gli animali guidarono il gruppetto fino alla rientranza di Lon... e la superarono, con un sonoro sospiro di sollievo da parte di Sans.
Per un attimo mi han fatto cagare sotto.
I topi non si allontanarono troppo: Giusto un paio di corridoi più in là si fermarono davanti ad una grata. Diedrich dovette tapparsi il naso per l'enorme puzza presente, percepibile anche agli altri.
Qui dentro, eh? Qualcuno di voi ha potenza?
Se lo scardinassimo, avvertiremmo chiunque sia lì dentro.
Indubbiamente, ma a meno che tu non possa trasformarti in un topo non credo sia possibile passarci attraverso.
Dubito che l'infernalista la scardinasse ogni volta.
Che ti devo dire: Non me ne frega un cazzo.
Mentre i due discutevano, a Jeremy e a John rimaneva il compito di decidere cosa fare. Indubbiamente il tunnel oltre la grata li avrebbe portati a destinazione, ma avrebbero allertato chiunque fosse lì dentro, se c'era qualcun'altro. Cercare un'altra via invece avrebbe portato via tempo prezioso.. -
Dottor Jergal.
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Quando entrarono all'interno delle fogne, Jeremy scese per secondo, seguendo direttamente l'aprifila, Sans, il quale a sua volta andava dietro i ratti. Diede come direttiva al suo compagno Ventrue quella di mettersi per ultimo, in maniera tale da tenere d'occhio il Tremere. La mancina era poggiata sul bacino, in prossimità dell'arma da mischia, come al solito, nella destra invece teneva stretta la torcia la quale venica accesa e spenta solo in quelle aree laddove il sistema di illuminazione offerto dalle luci artificiali già presenti non era sufficente a garantirgli una chiara vista. Non parlò per tutto quanto il tempo, riflettendo riguardo i recenti avvenimenti, interrogandosi soprattutto su chi potesse avere sua piena fiducia e quali erano invece coloro che era meglio tenere alla larga.
Nel vedere quegli ambienti che avevano esplorato con il falso Ditolungo qualche giorno prima, gli montò una sensazione di disagio in corpo, soprattutto perchè come tutti gli altri temeva che da un momento all'altro qualcuno avesse potuto sorprenderli, magari proprio uno degli uomini di Lon Chaney o il capo nidiata dei Nosferatu stesso. Anch'egli trattenne il fiato riconoscendo l'ingresso di quel territorio a lui dichiaratamente nemico, abbozzando un mezzosorriso nervoso alle parole della loro guida.
Puoi ben dirlo...
Gli sfuggì come sussurro. Diede una rapidissima occhiata alla situazione dietro di lui, notando che era tutto apposto riprese a camminare nella solita maniera. Si fermarono infine davanti ad una grata semichiusa, ormai abituato al puzzo delle fogne, Coleman non fece troppi versi strani (ricordiamo infatti che due sere prima si era spalmato dello sterco in faccia).SPOILER (clicca per visualizzare)Cerco di capire se c'è qualcosa di interessante. Inoltre volevo chiederti, mi confermi che Al e Harlot non mi hanno risposto all'sms?
Dubito anche io. Nel caso comunque se vogliamo ridurre il rumore posso semplicemente utilizzare il mio pugnale e fare leva. Senza usare alcuna disciplina che farebbe come minimo crollare l'intera parete. Magari è una stronzata come quelle dei film, ma qua vicino potrebbe esserci un passaggio segreto attivabile a leva o qualcosa di simile.... -
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Si tenne in disparte per buona parte del percorso, preferendo ascoltare gli eventuali scambi fra gli altri presenti ed osservarne i comportamente, pur faticando ad identificare le varie espressioni per via della scarsa illuminazione che caratterizzava quella sezione di fogne.
Grazie alla posizione di retroguardia, John non dovette nascondere l' espressione di sorpresa che gli attraversò il volto quando il gruppo, guidato da Sans e i suoi ratti, entrò in profondità nel territorio che sapeva essere sotto la giurisdizione di Chaney.
Registrata la dichiarazione di sollievo da parte di Sans ed il sospiro altrettanto liberatorio di Jeremy nel superare la porta che conduceva alla stanza del rito satanico, John si sentì indeciso su come interpretare il fatto che il covo del Diablerista potesse trovarsi nelle vicinanze del territorio di uno dei capinidiata dei Nosferato: il caso aveva voluto che passassero di lì per poi condurli lontano oppure il nemico era davvero riuscito a stabilire un rifugio nel dominio di quella nidiata?
La domanda del Ventrue ebbe una risposta nel giro di pochi minuti quando, poco lontano dalla porta per la quale tutti si erano intimamente alterati, il ratto di Sans si fermò davanti ad una grata oltre cu si estendeva un tunnel.
Anche un altro dubbio del Ventrue ebbe una parziale risposta: nell' avvicinarsi a quella sezione di fogne, Diedrich aveva mostrato la sua prima reazione spontanea all' ambiente da che lui e John si conoscevano.
Uno con il suo autocontrollo che si lascia sorprendere dalla puzza delle fogne? Che dunque stia effettivamente utilizzando l' Auspex?
Se ricordo bene, la Disciplina in questione può amplificare in modo significativo le percezioni sensoriale dell' utilizzatore, fornendogli anche dei sensi soprannaturali; o qualcosa di simile...
Pensandoci bene, credo di aver trovato un impiego decisamente costruttivo dei sensi dello Stregone.
Lo storico osservò con intensità ogni dettaglio della grata e delle pareti immediatamente circostanti, ascoltando distrattamente le parole degli altri, decidendosi a partecipare alla discussione solo quando anche Jeremy ebbe detto la propria.
Mr Jeremy ed io abbiamo già visto di cosa era capace uno dei ladri nei pressi di un ospedale in città ed in effetti ho buoni motivi per credere che il Diablerista fosse in grado di utilizzare Potenza, anche se non saprei dire entro quali limiti.
Ciononostante, dubito che un pazzo come quello si sarebbe preoccupato di mascherare il proprio passaggio rimettendo insieme grata e parete in modo così efficiente, quindi propenderei per l' idea di Mr Jeremy, ossia la presenza di un qualche trucco per camuffare il metodo d' accesso al tunnel che ci sta dinanzi.
Si incamminò con passi decisi verso la grata ed iniziò a scrutarla da vicino aiutandosi con la luce della propria torcia elettrica, che nel frattempo aveva estratto dallo zainetto ancora riempito dall' ultima visita alle fogne, quindi dedicò lo stesso tipo d' attenzione alle pareti circostanti.
Se Mr Jeremy e Herr Diedrich volessero prestarmi la loro assistenza gliene sarei grato.
Mr Jeremy controllerà la grata, assicurandosi che sia effettivamente fissata alla parete e non solo incastrata in modo da essere rimovibile, mentre Herr Diedrich mi aiuterà ad analizzare le pareti in cerca di qualche tipo di occultamento che possa nascondere un meccanismo o un vero proprio passaggio nascosto che aggiri l' ostacolo metallico.
In questo modo, anche i sensi amplificati Diedrich saranno utili a qualcosa e non solo una seccatura in più per il sottoscritto.
Piccole vittorie, grandi soddisfazioni...
A proposito di particolari, mi viene in mente che ho dimenticato qualcosa. E dire che mi sono persino imbrattato il braccio sinistro, per questo.
Con studiata teatralità, John scoprì entrambi gli avambracci arrotolando le maniche della camicia e ritraendo quelle della giacca fino al gomito, al costo, questo lo seccava, di sgualcire entrambi i capi d' abbigliamento.
Sull' avambraccio sinistro, che il Ventrue espose in modo che soprattutto Jeremy potesse notarlo, campeggava vistosamente quella che poteva sembrare una fasciatura.
Non posso certo togliermela e mostrargli il segno di pennarello sotto le bende, perciò immagino che così possa andare.
Dunque al lavoro, amici miei.
Detto ciò, le maniche ancora arrotolate, Legrasse volse le spalle ai compagni ed iniziò a passare le mani sulle pareti lerce alla destra della grata, illuminando ogni sezione esaminata ed osservando con estrema attenzione la pietra, in cerca di indizi.SPOILER (clicca per visualizzare)Naturalmente uso Investigare e Percezione ( Perspicacia) per individuare qualsiasi metodo il Diablerista abbia usato per superare quella grata, quindi proverei con Criminalità o con Sopravvivenza a cercare tracce di manipolazione sulla parete, cioé possibili segni di un qualche meccanismo nascosto.
Se poi niente di ciò funziona, tenterei qualcosa di particolare, ovvero Intelligenza ( Conoscenza Libri) + Accademiche (o l' Abilità che ti pare più appropriata) per richiamare alla mente qualsiasi tipo di informazione riguardante passaggi segreti, meccanismi e metodi di occultamento io possa aver accumulato in anni di studi su ritrovamenti archeologici et similia, i quali comprendevano di certo diari con riportate informazioni e descrizioni interessanti.
So che l' ultima cosa è un pò bizzarra ma è ciò che farebbe Legrasse, da bravo bibliofilo. ^^
Edited by Kaspar Hauser - 25/1/2016, 01:37.
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