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Mentre Finn parlava assunsi un'aria dapprima incuriosita, specie quando mi parlava di ciò che "sapeva fare", poi l'espressione sul volto divenne via via più perplessa.
Finn.. perdona ma.. Non ho capito un emerito cazzo. Che stai dicendo?
Commercio? Vuoi vendere roba?
Che genere di roba? Armi?
...
Magie?
L'espressione continuava a rimanere perplessa.
A chi?
Mi portai una mano a grattare la barba ispida sul mento, come ero solito fare quando quelle due rotelle che avevo in testa iniziavano a girare.
E perchè?
Soldi?
Favori?
E al tuo clan non girerebbero i coglioni sapendo di queste tue intenzioni?
Da quanto so voi stregoni siete molto 'riservati' circa le vostre cose 'magiche'...
Posi un accento quasi canzonatorio su quell'ultima parola, ad ennesima dimostrazione di quanto ritenessi quella loro 'arte' un vezzo da nerd più che un vero e proprio potere.
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Murrey.
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Scossi la testa sconsolato, era chiaro che non aveva capito fino in fondo che cos'erano i Tremere.
Cominciamo dall' A B C
Non sottovalutare la Taumaturgia o i Rituali, solamente perché io non ne faccio un'uso marziale non significa che non possono essere terribili: Per quanto io non ne sia interessato esistono Tremere (probabilmente anche in città) che evocano e controllano le fiamme solo con la forza del pensiero... feci una piccola pausa per far capire fino in fondo le implicazioni di scontrarsi contro un tale vampiro.
...e non è la via peggiore che puoi incontrare. Non sottovalutare una disciplina che può uccidere un vampiro toccandolo o guardandolo aggiunsi.
cercai di smorzare la discussione
Poi che vuoi farci strinsi le spalle sorridendo Io sono un pacifista non era esattamente vero, diciamo che ero meno interessato di altri a sistemi che potessero uccidere.
Tornando a noi: Quello che vorrei fare è molto vicino all'essere un mercenario che all'essere un'artigiano: Qualche vampiro viene da me perché ha un problema ed io gli rifilo un'oggetto magico su misura; in cambio di un favore, è ovvio.
Se la pensi in maniera astratta si può applicare a qualsiasi clan: è come chiede ad un gangrel di cercare qualcosa in una stanza buia in cui non si può accendere la luce o ad un Brujah di convocare una persona che conosce in un determinato posto.
Il problema è che adesso nessuno verrebbe da me a chiedermi un servizio in cambio di un favore, perché dovrebbe? sono sconosciuto ai più. dissi chiudendo il ragionamento
Per quanto riguarda cosa ne pensa il clan non confondere i frutti con l'albero: un conto è usare una disciplina in cambio di un favore piccolo o grande che sia e un conto è insegnare una disciplina, soprattutto se un clan ne ha la quasi totale esclusiva. Il clan Tremere è un clan della camarilla e le regole degli altri clan si applicano anche a noi: favori in cambio di favori.
dopo un discorso del genere era il momento di una battuta.
Oppure pensavi che stavamo tutto il tempo in un angolo ad annusarci le scorregge?. -
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Non badai troppo alla battuta finale di Finn, chiudendomi per qualche secondo nei miei pensieri.
Capisco..
Dissi poi per rompere il silenzio e fargli capire che avevo inteso. Forse per lui quelle cose potevano essere scontate, ma io era la prima volta che sentivo parlare di 'rituali e magie' in generale quindi non avevo idea di che cosa parlasse.
Poi con fare più interessato ripresi il pugnale che mi aveva regalato in mano, iniziando ad osservarlo con cura e cercando di studiarne la fattura.
Proseguii a parlare mentre continuavo a rigirarmi quella lama più artistica che funzionale tra le mani.
Beh immagino che sai quello che fai..
Quello che mi manca di capire è cosa vorresti da me. Cioè.. Vuoi un parere, o vuoi che ti aiuti?
E in che modo?
A quel punto riposi nuovamente l'arma nella scatola in cui me l'aveva data, e tornai a puntare lo sguardo su di lui. Se voleva commerciare gli oggetti 'magici' come quello che mi aveva dato, non aveva certo bisogno di me... o forse si? E nel caso perchè?. -
Murrey.
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Riflettei un po' di tempo sulla domanda, più per trovare le parole giuste per spiegarmi che per capire cosa volessi
Per creare oggetti come questi impiego un sacco di energie, tempo, concentrazione e sangue per non parlare delle materie prime.
Se ci sommi il fatto che tu stesso sei riluttante ad averci a che fare pur conoscendomi da una vita impiegheró decadi a farmi un nome ed avere persone che vengono da me.
Feci una pausa dando forma al mio piano
mentre preparavo Goldigger ho letto un po di libri di economia e mi è venuta questa idea: se vendessi oggetti difficili ad trovare sul mercato ma richiesti dai vampiri tipo le armi o droghe con effetti sulla memoria a breve termine sarebbe più facile farmi conoscere e da li poter dire "invece di questa comunissimo spada posso incantarla e renderla molto più efficace, con un piccolo sovrapprezzo"
Tornai sulla terra con i pensieri
il problema è che anche volendo attuare questo piano vi sono troppe cose che non so e che non saprei proprio come fare, la stessa idea di cosa venere è un'abbozzo.
Te sei stato in quegli ambienti potresti darmi la tua opinione intanto..
Dissi sperando che lo zio potesse prendere parte del piano. -
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Sorrisi compiaciuto alle parole del giovane. Poi mi allungai sulla sedia assumendo una posizione se possibile ancor più rilassata e scomposta di quella che già avevo.
Insomma, il punto è che sai creare 'roba strana'..
Apostrofai quelle parole anche con un gesto delle mani, mimando delle virgolette.
.. e vorresti guadagnarci su... Mi pare sensato Finn!
Dissi mentre un ghigno interessato appariva sul mio volto.
Rimasi poi in silenzio scrutando negli occhi il ragazzo. I miei occhi glaciali erano puntati sui suoi, desiderosi di scoprire il grado di impegno che Finn voleva mettere nel progetto. Dopo pochi secondi di silenzio di colpo mi alzai, andando verso il grande poster con una vista di Belfast che avevo appeso ad una delle pareti, ed iniziando a scrutarlo pensieroso.
Avviare un commercio è sempre un azzardo eh... bisogna considerare tutte le variabili. Io di commercio di questo genere di articoli non so un cazzo Finn...
Magie...
Armi 'incantate'...
Cristo per me è arabo! Non sapevo neanche che si potessero vendere o comprare queste cose!
Poi finalmente tornai a guardarlo, distogliendo lo sguardo dalla vecchia Belfast.
Quello che temo è che esista già un 'mercato' di queste cose, non credo che ce lo stiamo inventando noi, qui, adesso. E se è cosi bisognerà fare a gomitate con qualcuno per prendersi una fetta della torta. Il punto è.. Chi è questo 'qualcuno'?
Ci scommetterei le palle che se andiamo fino in fondo faremo incazzare qualche stregone! Eheh... Se c'è da far girare i coglioni a qualche tipo come quel finocchio di Delasca puoi contare su di me...
Mi appoggiai al muro, iniziando a frugare nella tasca dei pantaloni per cercare una sigaretta che poi mi accesi velocemente.
A me non dispiacerebbe entrare nel business... Potrei trovarti dei clienti, fare il lavoro sporco insomma... Ma se vuoi che ci mettiamo in affari bisogna chiarire un punto... Che ci guadagno io?
Ciò di cui mi stava parlando Finn poteva rivelarsi una bolla di sapone come una miniera d'oro, ma di certo il tutto mi sarebbe costato parecchia fatica, senza alcuna garanzia di vedere i frutti di tali sforzi. Di certo avere le mani in pasta in certe situazioni poteva rivelarsi utile però, quindi non potevo ignorare la cosa.. -
Murrey.
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Mi rilassai sulla sedia, avevo catturato la sua attenzione e sembrava pronto a scendere in campo.
Avevo fatto centro.
Non ci stiamo inventando niente, ovviamente.. Questo stesso rituale è uno dei più antichi del clan.
La verità è che qualcuno dei miei fratelli può anche vendere un'oggetto o due nel corso del tempo ma non ne ha fatto un lavoro a tempo pieno, lo sai perché? Perché studisre il ristretto gruppo dei rituali che possono essere scambiati è un lavoro improbo. È più facile farsi fare un oggetto quando ti serve e non sprecare tempo a stare dietro allo studio.. ecco perché non abbiamo mai sentito di Tremere che vogliono fare quello che faccio io
Guardai il poster di Belfast dietro le spalle di mio zio, vicino nel cuore e remoto nella realtà.
quasi come il mio sogno, quasi. Oggi l'Irlanda è più vicina
Che ci guadagni? Beh innanzitutto una protezione della merce all'altezza di un Tremere paranoico: non vorrai mica che il primo Gangrel in forma gassosa o il primo Nosferatu abile a scassinare faccia mambassa della merce No?
Poi c'è da dire che i guadagni sulle armi saranno tuoi come sugli oggetti magici miei. Senza escludere delle collaborazioni per ordini "corposi"
Gli diedi un po di tempo per rifletterci sopra
che ne pensi?. -
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Mi presi qualche istante per riflettere.
Scusa ma... Io soo fuori dal traffico da un bel pò...
Non ho merci da proteggere o scambiare, non vendo nulla a nessuno e non ho magazzini bisognosi di 'protezioni magiche'...
Dissi poi, come a voler chiarire quel punto.
Non ti nascondo che non mi dispiacerebbe rimettermi nel giro... Insomma.. Sai com'è. Guarda casa mia. Non sono mai stato un fan della vita comoda e dei villoni, ma vivere in una specie di tugurio non piace a nessuno.
Solo che.. Insomma.. Commerciare armi...
Mi potrai una mano al mento, ad accarezzare il pizzetto ispido.
Di questi tempi... Con la polizia che bazzica ad ogni angolo... E poi dovrei trovare dei compratori, dei fornitori... Ci vuole tempo... Ed è rischioso. E non credo ne valga la pena. In fondo il commercio in se serve solo a portare grana nelle nostre tasche no? E allora perchè andarci ad impicciare di traffici pericolosi ed in cui è difficile entrare quando si possono fare molti più soldi rischiando molto meno?
Tornai al tavolo, avvicinandomi lentamente mentre mi accendevo l'ennesima sigaretta.
Prendi la tua idea di vendere 'robe magiche'... In se sembra una buona idea, ma come hai detto te per farlo dovresti prima perdere tempo a studiare come creare la cazzo di merce. E poi dovresti trovare gente a cui venderla, cosa mia facile, fidati.
Se tutto ciò lo vuoi fare solo per i soldi, abbiamo modi molto più semplici per tirare su un pò di grana Finn...
Ti do un consiglio spassionato: cerca sempre di tenerti alla larga dai 'fratelli'. Meno hai a che fare con loro e meglio è... Più ti coinvolgi nei loro intrighi e più diventerà difficile uscirne, e alla fine ti ritroverai incastarto in una ragnatela che ti sei fatto da solo.
Vuoi vendere merce per raccattare soldi facilmente? Punta alla gente normale... agli umani, ai mortali, chiamali come ti pare... Più facili da controllare.. E sei te che predi loro, non viceversa. Ricordatelo.
Presi una bella boccata dalla sigaretta, poi mi rilassai tornando a sedere al tavolo.
Cosa pensi che vogliano gli umani Finn? Magari te lo ricordi ancora, vediamo se indovini.
Detto ciò assunsi la mia solita aria smargiassa e trionfale, e osservai divertito le reazioni del ragazzo. Come al solito sognava in grande, ma si perdeva nei dettagli.. -
Murrey.
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Sorrisi al suo discorso, mio zio era il degno figlio del clan del caos con la sua caotica "struttura piramidale"
Per te è facile tenerti fuori dagli affari dei fratelli, Jackson OìNeill del clan dell'anarchia, io non ho tutta questa libertà: sono Finn O'Connor del clan della rigida struttura gerarchica. dissi senza sarcasmo e senza tristezza, come un dato di fatto. Per quanto voglia stare al di fuori degli affari dei fratelli in un modo o nell'altro il clan mi ci trascinerà dentro quindi tanto vale giocare d'anticipo sorrisi a mio zio.
nelle mie parole c'era un'accettazione totale delle regole del clan, come se fossero leggi fisiche, sapevo che lo zio non digeriva ben volentieri questa mia posizione per quello cambiai subito argomento.
La mia idea era di scambiare questi oggetti per la moneta dei fratelli, i favori, comunque hai ragione: i tempi non sono ancora maturi e fino ad allora sarà meglio non invischiarsi fino al collo nella 'politica'.
Tornai alla sua domanda
Cosa amano gli umani? Intendi la cosa che finisce per NO? dissi ridacchiandoSPOILER (clicca per visualizzare)La figa, no?
Non sono un grande amante del lusso ma è indubbiamente un ottimo investimento ora che mi ci fai riflettere: è un'ottima fonte di soldi... e di cibo che non sia gocciolato via da un'animale. Jax, devo ammetterlo, sei un genio! dissi entusiasto Ma a cosa ti riferisci in particolare? ad un bordello, a un camper parcheggiato in mezzo alla strada, ad un sexy shop con prive o che altro? dissi tornando dubbioso. -
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dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.
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la notte scorreva tranquilla tra un chiacchiericcio e l'altro. Finn aveva fatto un regalo a quello che probabilmente era il ricordo meno sfocato della sua vita mortale, e per quel motivo fidato.
Similmente Jackson chiacchierava con lo stesso dei suoi progetti di espansione, e di colonnizzazione di un locale.
avrebbero potuto continuare per ore.
ma come Finn aveva detto, il clan tremere aveva una rigida struttura. e in quella ognuno aveva il suo scopo, il suo dovere.
e il suo dovere iniziava nel momento in cui Makamae utilizzava il ritae su di lui.
Nella testa del tremere infatti, iniziò a risuonare una voce. la voce che l'aveva portato nella non vita.
Finn, torna al St. Louis. Ora.
imperativo, secco e che non accettava repliche. Makamae era serissimo, come mai lo era stato.SPOILER (clicca per visualizzare)Chiudete pure la scena da soli, poi prelevo Finn
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Sorrisi alle parole di Finn, evidentemente aveva compreso che per crearsi una base solida non serviva arrovellarsi troppo il cervello, ma solo fare un pò di lavoro di gomito ed accomodarsi al tavolo dei mortali, evitando fin quando possibile di interagire con i fratelli.
Ho già qualcosa per la testa... Ma è un progetto che al momento è solo un'idea. Ci devo lavorare su, ma se riesco a concludere qualcosa ti farò sapere...
Dissi poi, facendo ben capire che c'era poco o nulla di concreto nella mia testa al momento.... -
Murrey.
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Mi aspettavo che dal rapimento avrei doluto rispondere alla chiamata del clan, soprattutto perché io stesso mi ero proposto di dare una mano per quello che potevo, ma tra tutti i momenti la chiamata come al solito era nel momento sbagliato.
Come il campanello di casa mentre sei sotto la doccia.
Sto arrivando dissi al mio sire telepaticamente.
Mi guardai i vestiti, decisamente non potevo stare tra i vampiri in quello stato. Ho fatto proprio bene a portarmi il cambio pensai.
Conta pure su di me dissi mentre davo uno sguardo al telefono, il far finta che mi fosse arrivato un messaggio mi faceva sentire meno Malkavian Però a quanto pare dovremo rimandare la chiaccerata, il dovere mi chiama. Ti rubo il bagno e poi vado.. gli dissi, senza aspettare la risposta mi infilai nel bagno.
Con un bagno come quello dello zio è decisamente complesso vestirsi e spogliarsi, tra lo spazio angusto e il viaggio i vestiti eleganti in stile Tremere erano tutti spiegazzati.
uscii dal bagno lasciando volutamente la porta aperta, così la ventola si risucchiasse tutto il fumo che lo zio aveva creato.
Non fumare troppo eh, a presto! dissi uscendo velocemente di casa, si vedeva lontano un miglio che stavo di corsa.SPOILER (clicca per visualizzare)@Kabruki Sono pronto
@Lope se vuoi aggiungere qualcosa fai pure. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Finn: continua qui. -
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Aprii gli occhi e mi ritrovai al buio, come sempre.
L'istinto al solito fu di andare a cercare il cellulare lasciato in carica sul comodino, per scoprire che ora fosse.
Nel torpore del risveglio rimasi qualche istante sul letto a rimuginare annoiato sul cosa fare. Da quando in città le cose erano andate riccamente a puttane, si erano incasinati parecchi equilibri tra i fratelli e la cosa portava con se rischi ed opportunità.
L'idea di rimanere li sdraiato al buio e "passare la mano" mi accarezzò la mente. Avevo lavorato duro nelle notti passate e fino a quel momento di passi falsi fortunatamente non ne avevo fatti.
Diamoci da fare..
Bofonchiai a me stesso mentre mi sedevo sul lato del letto.
La mano andò ad accendere la luce sul comodino, illuminando malamente il mio piccolo rifugio spartano.
Il fatto che fossi morto mi rendeva tollerabile quel posto dall'odore misto tra muffa e polvere, che avrebbe fatto scappare qualsiasi mortale.
Mi cambiai d'abito velocemente prendendo l'ennesimo paio di pantaloni simil militari ed una anonima maglietta a maniche corte nera.
In mancanza di altro da fare, avrei raggiunto Chibs da Nico per sentire un pò che aria tirava e farmi una partita a biliardo.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)- 1PS per il risveglio
La maledizione di Caino aveva risvegliato anche questa notte il vampiro. Un altra serata stava iniziando, ripetitiva come molte altre; aveva infatti imparato gioie e dolori dell'eternità e sicuramente un aspetto negativo era la noia, ma fortuna che il sangue Brujah molto spesso animava le grigie serate dell'immortale.
Sullo schermo del cellulare non compariva nessuna notifica. Come avrebbe impegnato la serata il non morto?. -
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Al solito avrei dovuto inventarmi qualcosa per ravvivare la serata. Il primo passo non poteva che essere quello di finire di prepararmi ed uscire al volo, per andrare da Nico, a sentire che aria tirava e se c'erano news interessanti.
Male che andava mi sarei fatto una partita a freccette...
Rifugio di Jackson O'NeillSeminterrato nei pressi del porto |
