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Grazie, Signor Legrasse.
Mi sembra un'ottima idea per evitare di perdere tempo. Se quello che si dice di Ezekiel è vero, sarà impossibile evitare di fargli sapere che lo stiamo cercando, ma per lo meno evitiamo di rivelargli ciò che scopriremo di lui.
Avete capito tutti dove si trova il rifugio di Nemo?
Si sincerò. Sarebbe stato tragicomico se qualcuno si fosse disperso solo perché non conosceva l'indirizzo del rendez-vous.
Legrasse e O'Connor, se la situazione dovesse buttare sul difficile, sapete cavarvela? Quella Excalibur è solo una patacca ornamentale, o posso essere sicura che sappiate badare a voi stessi?
Volle sincerarsi della capacità di sopravvivenza degli altri due Fratelli.
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Murrey.
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Pensando alla faccia che aveva fatto Jack quando era entrato nella stanza mi ero preoccupato per il mio lavoro, non è che avrebbe distrutto la protezione solamente cercando di ridipingere le pareti? sarebbe stata una vera tragedia rispetto alla mia creazione
il mio flusso di pensieri da padre apprensivo venne interrotto solo due volte.CITAZIONEMi tolga una curiosità, Mr O'Connor: per accedere ai file della società in questione le serve per forza un accesso fisico da terminale o può combinare qualcosa con mezzi più discreti?
Decisi di entrare leggermente più nello specifico, aveva dimostrato di conoscere l'argomento.
I protocolli che espongono i dati all'esterno, su internet, sono più rigidi e controllati di quelli che espongono dati all'interno, sull'intranet. C'è da dire che non dobbiamo per forza entrare fisicamente all'interno del palazzo per sfruttare la vulnerabilità dell'intranet, basterebbe per esempio che un dipendente infetti la rete inserendo una nostra pennetta all'interno di un pc aziendale. Il cosidetto Trojan.
In conclusione un tentativo da fuori lo potremo fare ma credo che sia poco probabile che sia risolutivo: una società di sicurezza vulnerabile è una società che chiude velocemente i battenti.CITAZIONELegrasse e O'Connor, se la situazione dovesse buttare sul difficile, sapete cavarvela? Quella Excalibur è solo una patacca ornamentale, o posso essere sicura che sappiate badare a voi stessi?
Sorrisi allo sceriffo per il suo preoccuparsi per la nostra incolumità anche se non proprio per un motivo altruistico
Excalibur è un oggetto pacchiano ammisi ma è comunque una rivoltella pesante, in caso di problema il mio liniaggio mi ha fornoto strumenti molto efficaci per difendermi ma decisamente troppo appariscenti ecco il motivo per cui mi porto dietro Excalibur; però sono effettivamente pochi i momenti in cui è una valida alternativa.
Per quanto riguarda il quartiere lo conosco ci abitava una mia ex da quelle parti non dovrei avere problemi ad arrivare all'ex rifugio di Nemo una bellezza scandinava: bionda con gli occhi blu del mare, per non parlare dei meloni, direi leggermente meno dello sceriffo.. credo. Cominciano ad essere passati diversi anni
Tornato in me dal monte dei ricordi continuai la discussione
se avessi trovato i digital dracula tanti problemi me li sarei risparmiati pensai mentre pensavo ad un sistema semplice e relativamente sicuro per mandarsi messaggi
per i messaggi, divisi in questo modo potremmo mandarceli in gaelico cifrandoli con il Cifrario polialfabetico usando come chiave legal che significa legale. il funzionamento è semplice: basta trasformare ogni lettera in un numero, sommarla alla corrispettiva posizione sulla chiave e poi dividere per le lettere dell'alfabeto ed hai il messaggio. dissi, per scrupolo feci una spiegazione improvvisata usando anche le lettere sul muro
avevo praticamente finito tutti gli argomenti
Prima di sospendere il sigillo della stanza permettetemi qualche secondo con jax per spiegargli come preservare il rituale, essendo il suo locale, in maniera da poterlo riusare senza dover ricominciare tutto da capo. conclusi. -
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dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.
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SPOILER (clicca per visualizzare)nel frattempo vi lascio il link per spostare la miller e Jax qui. -
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Prima di muovermi e seguire la Miller fuori dall'edificio ascoltai le raccomandazioni di Finn in merito al modo in cui andava preservato il casino che aveva creato. Non potevo chiedere di meglio.. Oltre ad avermi imbrattato i muri avrei anche dovuto tenermeli in quello stato per chissà quanto tempo! SPOILER (clicca per visualizzare)Se Finn ha altro da dirmi...
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Murrey.
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Ho sempre descritto l'Irlanda come un posto freddo pieno di gente fredda e dura, di quella che non piange per i morti ma piuttosto imbraccia le armi per vendicarli.
ma che ne so io dell'Irlanda, che l'ho abbandonata quando ero ancora giovane?
parlai a mio Zio di spiriti e del potere del rituale, e che avrebbe dovuto farci attenzione, ma in realta` per coloro che potevano capire l'irlandese era chiaro che era un pretesto per parlare.
... la parola per sospendere e riattivare il rituale e` il secondo nome di zia, sussurralo in una frase mi raccomando... gli dissi tra un discorso tecnico e l'altro che sapevo non stava sentendo.
Tra i discorsi tecnici gli domandai se potevo sfamarmi in maniera pacata e controllata con le sue ballerine, richiesta che certo non tardo` di ricevere brontolii e battutine.
Jack non e` mai stato tipo da sentimentalismi e decisamente tra ingegneria, non-vita e taumaturgia non potevo certo essere considerato il piu` empatico tra i vampiri ma sapevo a cosa stavamo andando in contro e quel momento odiavo pensarlo ma sapevo che poteva essere l'ultimo momento che passavamo assieme.
gli diedi una pacca sulla spalla e gli dissi a mo di saluto Non ti far ammazzare
fu il massimo dell'empatia che potei dimostrare.
In Irlanda quando sta per morire una persona in famiglia il giorno prima una banshee piange sull'uscio della porta, cosi` dicono le leggende, tra il rumore del locale e la stanza insonorizzata non avrei mai potuto sentire il pianto dello spirito ma questo non mi impedii di tendere l'orecchio per un solo istante ai rumori della notte nel momento dei saluti.SPOILER (clicca per visualizzare)ora possiamo dividerci. -
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La parte migliore di essere me? I baffi, mi pare ovvio!
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Legrasse rimase in disparte a osservare lo schermo del telefono in attesa di una risposta di Wilmarth ed intento a soppesare la risposta fornitagli da Finn sulle modalità del proprio lavoro.
Annuendo fra se e se, John sentì la solita sensazione rassicurante che lo attraversava ogniqualvolta un piano affiorava alla sua mente.
Con l' accredito della Parrocchia dovremmo essere a posto, si.
Il punto cruciale sarà dunque fare in modo che Mr O'Connor possa fare il suo lavoro lontano da occhi ed orecchie indiscrete.
Quando Jax e Finn si furono apparentemente accomiatati vicendevolmente, Legrasse affiancò silenziosamente il Tremere.
Se il mio piano si metterà in moto, dovremmo poter entrare dalla porta principale, in veste di funzionari pubblici, quindi credo sia opportuno che lei si spacci per il mio assistente o consulente informatico.
Cercherò di procurarle il tempo necessario ad agire, perciò lei stia pronto ad allontanarsi da me con una scusa qualsiasi, una volta individuato il suo obiettivo.SPOILER (clicca per visualizzare)Quando volete. Vamos. -
Murrey.
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Mi ripresi dal momento catartico scrollandomi di dosso i miei pensieri
Siete pieno di risorse, non c'e` che dire! dissi meravigliato alla sua affermazione, probabilmente sarei riuscito ad entrare anche con i miei mezzi ma giocarmi tutte le carte in un colpo solo non era consigliabile.
Non c'e` nessun problema per me stare sotto copertura, solo il tempo di rifocillarmi e sono pronto. dissi all'antropologo nel frattempo che ragionavo sull'attrezzatura da portare. Fortuna vuole che ho quasi tutto quello che mi serve sul cellulare.SPOILER (clicca per visualizzare)Vorrei andare a 'caccia' nel locale, ho abbastanza soldi dietro per non dovrei aver problemi di sete
Il Virus che feci tempo fa posso usarlo per semplificare l'operazione o magari va ritoccato/modificato?. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)allora: partiamo con la caccia di Finn, caccia breve di tipo sociale.
2017-01-12 20:34:11 - Finn tira 2 dadi su Aspetto + sotterfugio (difficoltà 6) [10, 6] 2 successi
Finn acchiappa 1 soggetto. descrivi pure l'azione di caccia, in cui recuperi un massimo di 3 punti sangue.
Nel mentre:CITAZIONEContatto il mio Alleato Wilmarth.
Da scheda, è ammanicato e molto in alto nelle commissioni per gli affari pubblici della Parrocchia di N.O. ed ha potere nelle commissioni che gestiscono l' intensa attività di eventi e festeggiamenti culturali e non della città.
Intendo pretendere il solito favore, ossia una sua intercessione ( la sua brillante carriera di accademico è praticamente tutta opera mia, quindi non farà domande come la solito ). Nello specifico, il favore consiste in una telefonata alla ditta in questione nella quale Wilmarth avvisa del mio arrivo e mi accredita come "funzionario della Parrocchia", rimanendo però vago sulle motivazioni della mia visita, così che la cosa appaia come una sorta d' ispezione e che la collaborazione dei malcapitati sia incentivata dal timore.
Ovviamente la mia documentazione come collaboratore delle commissioni presiedute da Wilmarth è già depositata da tempo, pur mancando di mie foto o di dati anagrafici specifici.
E' uno dei tanti modi con i quali Wilmarth riesce a pagare per comprarsi il mio silenzio e la continuazione della nostra collaborazione.
il contatto non esita a fornirti il necessario, ed asserisce di poterlo fare in meno di un'ora. Tuttavia si premura di consigliarti prudenza, in quanto non è una cosa usuale che un "funzionario di parrocchia" si vada a interessare di una ditta di sicurezza privata.
Ad ogni modo calcoli che, tempo di arrivare, e sarete coperti entrambi.
Una volta fatta la scena di caccia di Finn, questi e Legrasse continuano qui. -
Murrey.
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Uscii dalla stanza in ricognizione, avrei volentieri evitato di togliere mano d'opera all'attività dello zio se avessi potuto ma presentarsi in un posto ostile senza essersi adeguatamente sfamati era un suicidio.
Ci vediamo alla tua macchina, penso sia meglio andare con un mezzo solo per essere più credibli dissi a Lagrasse poco prima di uscire a caccia.
Appena uscii dalla 'sala delle riunioni' trovai esattamente quello che mi serviva, un cliente e la professionista di mio zio stavano uscendo dalla stanza.
Una signora vestita da inserviente, palesemente abituata al tipo di lavoro, aveva lasciato ancora appeso il cartello "Non Disturbare" sulla porta mentre scivolava all'interno della stanza per sistemare ed io feci lo stesso infilandomi alle sue spalle.
Era una donna sulla cinquantina, massiccia e dai tratti ispanici, e dal filo di baffi con annesso il mono sopracciglio si capiva che la cura dell'aspetto non era la sua priorità.
Oppure è un'amante di Frida Kahlo pensai tra me e me mentre.
Quando stava per chiudermi la porta addosso si accorse di me, io gli sorrisi e lei cercò di comunicare con me
Scusate señor, la stanza è para limpiar, no puede stare qui disse a metà tra l'inglese e lo spagnolo, decisamente lo zio aveva ottimi gusti in fatto di dipendenti.
Esco subito, non si preoccupi, devo solo trovare una cosa... dissi mentre davo un'occhiata alla stanza, più alla ricerca di telecamere che di un'ipotetico oggetto. Mancavano, il che era un male, potevano tornare molto utili delle telecamere in quel posto.
La donna delle pulizie forse per insufficenza lessicale o forse perché aveva finito la sua parte di obblighi si mise a pulire la stanza senza badare troppo a quello che facevo, pochi istanti e fui sul suo collo.
Lo stomaco non ha occhi pensai mentre bevevo.SPOILER (clicca per visualizzare)prendo 3 ps
Quando finii era praticamene svenuta, cosi la adagiai sul letto che ancora puzzava di sesso e scivolai fuori dalla porta. Il giorno dopo sarebbe stata sordita ma nulla di più.
Uscii dal locale rifacendo la strada dell'andata, la parte semplice della serata era finita.. -
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Una lucida Vespetta grigia sfrecciò per il quartiere, accompagnando l'andazzo fluido del gommato con i ritmici borbottii del 125 cilindri sotto scocca. Il pilota, nascosto dietro un casco semi-integrale si piegò leggermente alla curva , per poi rallentare all'entrata del parcheggio. Un fascio solitario illuminò l'entrata intrisa di neon del Larry Flint, e con essa alcuni sconosciuti intenti a fumare sul marciapiede. Uno di loro fissò il nuovo arrivato per qualche attimo, prima di riprendere a chiacchierare con gli altri.
Una nuova sgasata per infilarsi nel parcheggio, poi l'inchiodata accanto a ben più pesanti bolidi. Vedere accanto a Triump e Harley d'ordinanza una Vespa era come mettere un randagio in mezzo a dei purosangue, una comica a cui il novello Filosofo non diede importanza. Aprì piano la leva dell'aria, e di contro il brusio della marmitta si dilatò con pause più cadenzate, prima di cessare e godersi un po' di riposo.
Il Brujah scese dallo scooter e, una volta messo il cavalletto al bolide, fissò con sguardo neutro l'entrata e il parcheggio. Il suo era un sembiante pallido e in parte nascosto dal casco, su cui si avvicendavano tratti in attesa. Non spiccava in bellezza e presenza, rimanendo al sicuro in quella zona di grigio tipica dei comuni, di chi non vuole attirare l'attenzione e, semplicemente osservare. A stonare con l'idea stessa di ciò uno sguardo vivido, proprio di chi divora l'ambiente e lo analizza per farlo suo. Palmo dopo palmo, iniziando dal parcheggio per poi sillabare la sonda sui presenti. Le palpebre si appesantirono sotto il peso di chissà quali pensieri, a cui però non diede adito.
Lemme si liberò dal casco, avanzando verso l'entrata.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)@Julius e Jax: bene, continuate voi qui la discussione. Io vi leggo, intervengo solo se necessario..
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La serata al locale era iniziata bene, con un gruppetto di tizi intenti a festeggiare un addio al celibato che avevano speso bei soldi, peraltro senza diventare troppo molesti dato che avevano intenzione di fare il giro di diversi locali in quella stessa serata.
Aspettando Deschain mi divertii ad osservarli da uno degli sgabelli del bar mentre buttavano soldi su soldi in cose che un tempo inseguivo anche io, donne ed alcol, trovandomi quasi poi ad invidiare la loro condizione. Non potevo cambiare ciò che ero, ma certo tanti dei piaceri di quando ero in vita mi mancavano, e tanto. In primis il buon vecchio whiskey irlandese.
Quando i ragazzi si decisero a spostarsi verso il prossimo locale, avevano già speso quasi tutti i loro soldi. Li seguii verso l'uscita, e una volta fuori mi fermai davanti all'ingresso ad osservarli mentre si allontanavano sbronzi e soddisfatti lungo il marciapiede.
Presi una sigaretta che tenevo dietro l'orecchio destro e me la portai alla bocca. Feci poi per cercare l'accendino nelle tasche, quando alzando lo sguardo notai la figura di Dechain che si avvicinava dal vicino parcheggio.
Mi tolsi la sigaretta dalla bocca rimettendola dietro l'orecchio, per poi allargare le braccia accogliendo in modo amichevole il mio ospite.
Benvenuto in paradiso Deschain!
Esclamai quindi a voce alta aspettando che mi raggiungesse, per poi tendergli la mano offrendo un'amichevole stretta di benvenuto.. -
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Buttò un occhio sull'insegna, lasciando che la deriva al neon portasse sulla battigia ricordi lontani, propri di una giovinezza ormai perduta.
Sono sicuro di esserci già stato qui... Mormorò tra sé, tracciando lunghe falcate in direzione dell'ingresso. Ad ogni passo corrispose un dondolio al fianco, una catenella lucida i cui capi erano a riposo nella gonfia tasca anteriore dei jeans. Diciassette anni, settanta dollari per uno strip? Cercò di ricordarsi tirando al contempo la bretella della sacca lungo la spalla, facendo guadagnare al leggero bagaglio qualche vertebra d'altezza.
O'Neill. Gli estremi delle labbra si arcuarono leggeri verso l'alto, come due accenti acuti creati per impreziosire il concetto stesso di sorriso. sono quasi sicuro di aver lasciato due mesi di paghetta in questo paradiso...penso fosse ai miei diciassette anni. Rispose alla stretta con una mano guantata, maglia di pelle scura che lasciava in parte traspirare un freddo indiretto, tagliente. Dimmi, come stanno andando le cose? Sguardo centrato sull'irlandese, da cui non si mosse. Il vocalizzo accarezzò note più basse, private. Devo prendere l'abitudine di venirti a trovare più spesso, Si sistemò sottobraccio l'ingombro argentato del casco, dentro al quale tintinnarono le chiavi dello scooter. e magari passare anche alla Factory.
A guardarlo era ben diverso dal loro ultimo incontro. Non si trattava di aspetto e modi, ma di qualcosa di più profondo. Il duro tracciato di bestia che quella sera lo impregnava ora era assente, tenuto ben saldo in una gabbia fatta di intenti ed idee. C'erano tranquillità e curiosità nel suo modo di essere, calchi sbiaditi di ciò che era un tempo.
Edited by GoldExperience - 8/11/2019, 10:14. -
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Alla Factory? Naaah..
Esclamai smargiasso accompagnando le mie parole con un gesto della mano come a dire "lasciali perdere quelli la".
Le cose si muovono Julius, e tra quelli come noi, si muovono ancora piu in fretta. Specie quando stai col culo su una città che non riesce a far passare due notti senza che esploda qualcosa o qualcuno..
Seppur senza dire nulla di preciso, era abbastanza chiaro che mi stavo riferendo a dei giochi di potere interni al nostro clan.
Non diedi poi il tempo a Deschain di replicare, facendo seguire alle mie parole un gesto eloquente della mano per invitarlo a seguirmi.
Ma non parliamone quà fuori, vieni.. Entriamo e mettiamoci comodi che abbiamo di che parlare..
Detto ciò allargando un braccio ad indicare l'ingresso, lo invitai ad accomodarci dentro.. -
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Alla sua prima rispose non con parole, ma con un'espressione incuriosita. Il sopracciglio levato increspò la fronte con tratti sparsi, calchi ad hoc che sparirono in breve, accalappiati dal neutro mare. Eppure qualcosa riuscì a farsi strada oltre alla fredda epidermide, superando le barriere della spiccia convenienza e zampillando nel suo privato Eidos. Questa è nuova.
Fintanto che non esplodiamo noi. Schioccò duro la lingua, producendo un suono basso ed improvviso; seguì al contempo l'Irlandese nel suo regno fatto di strip e banconote da 10 lanciate sul palco, curiosando con lo sguardo. Prima sul bancone del bar, poi su uno spettacolino al lato opposto della sala sul quale calibrò per qualche attimo l'attenzione di scostarsi, disinteressato.
Passo breve, restando accanto al più corpulento consanguineo..
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