Holy Cross - Laboratorio di Samael

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  1. Doctor_Bees
     
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    No. Cazzo quanto vorrei Auspex.

    Il guardiano osserva in modo circospetto l'ambiente attorno a sè, come se stesse cercando qualcosa di specifico.

    Una cosa è certa, qualcuno è davvero passato di qui.

    Anche per Samael la cosa era evidente, se non ancora in misura maggiore rispetto al Guardiano: Per quanto non c'era un vero e proprio disordine, era evidente che qualcosa era stato spostato. Il guardiano sembrò sentire una traccia di odore provenire dalla stanza dove Samel solitamente eseguiva i suoi rituali.

    Aspetta, c'è odore di sangue.

    Nella stanza era presente uno dei ghoul di guardia, palesemente dominato. Aveva solo un sorriso ebete stampato sul volto, e teneva in mano una scatola. Del Setita nessuna traccia.
     
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  2. Samael-
     
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    Samael dà un'occhiata in giro per vedere se riesce a notare delle differenze rispetto a prima: roba spostata, mancante o qualche oggetto lasciato che prima non c'era.

    Dopodichè osserva il ghoul e la scatola, suppongo che il ghoul mi stia aspettando e che, se non mi vede, non reagisca ma faccio una prova prima di ricomparirgli davanti.


    Dopo aver dato un'occhiata in giro per la stanza, verificando se mancasse qualcosa, se fosse stato spostato qualche oggetto o se il suo indesiderato ospite abbia lasciato qualche oggetto che prima non c'era, il magus si diresse nella stanza dove celebrava i propri rituali.

    Così come indicato dal guardiano, l'Angelo di Caino trovò uno dei ghoul feriti all'interno della stessa.

    L'odore di sangue che aveva sentito il Guardiano probabilmente veniva proprio da lui.

    L'uomo aveva uno sguardo vacuo, probabilmente a causa del condizionamento mentale che aveva appena subito, e reggeva fra le mani una scatola.

    Che fosse un messaggio per Samael, o una trappola, o ambedue era abbastanza chiaro.
    L'Ashipu avrebbe preferito evitare di aprire quel cofanetto proprio lì, ma riteneva anche che non avrebbe ottenuto alcuna reazione da parte del ghoul se non si fosse rivelato.

    Fece un tentativo, giusto per non pentirsi di non averci provato piuttosto che nella convinzione che avrebbe funzionato ma... dopotutto non si sa mai.

    Sei in grado di coprirmi con l'oscurazione, in caso le cose precipitino? Disse Samael al Guardiano, quasi sottovoce, in modo da non farsi udire, ancora, dal ghoul.

    Dopo aver ispezionato le stanze e ottenuto risposta dal custode dell'holy cross, Samael tentò di attirare l'attenzione dell'uomo facendogli sentire il suono della propria voce:

    Ehi, Ragazzo!

    Lo interpellò Samael, ancora occultato alla vista altrui.

    Sai cosa c'è dentro il cofanetto che ti è stato lasciato?

    Samael avrebbe preferito conservare l'integrità fisica del ghoul. Non perchè gliene fregasse nulla della sua vita quanto più perchè, se davvero era stato vittima dei poteri di coercizione mentale, doveva necessariamente aver visto il setita in faccia.
    E' necessario il contatto visivo per poter imprimere i propri comandi mentali sulla mente della vittima, quindi, l'uomo avrebbe potuto fornirgli una descrizione fisica, rivelargli l'identità del proprio aggressore e magari riuscire a farne un vero e proprio identikit.
     
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  3. Doctor_Bees
     
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    Tutto si svolse in un istante. Samael riuscì a cogliere soltanto il movimento iniziale del Guardiano, che partì velocissimo afferrando la scatola e gettandola il più lontano possibile da Samael. L'esplosione gli costò il braccio, e il ghoul cadde in avanti, ferito a morte ma ancora vivo. Il dolore lo fece riprendere dal torpore causato dalla dominazione, e le sue urla si unirono alle bestemmie del guardiano. Fortunatamente non era un esplosivo molto potente, ma fu sufficiente a distruggere gran parte della stanza. Un pezzo di legno si era conficcato nella schiena del ghoul.

    S-signore! La voce del ghoul era molto affannata. Non sarebbe durato a lungo. È successo tutto in un attimo, mi sono...cazzo... mi sono trovato quest'uomo davanti a me... Comparso dal nulla...era alto, molto più alto di me, ma sembrava decisamente più magro. Sembrava quasi un serpente... Mi ha detto qualcosa, ma questo è l'ultimo ricordo che ho... Il mio compagno è stato ucciso dalla sua lingua...

    Un barlume di consapevolezza comparve sul volto dell'uomo morente.

    Il mio compagno! Gli ha... inciso qualcosa sulla carne dopo che è morto! Potete... potete ancora... forse potete ancora raggiun...

    Non riuscì a finire la frase prima di svenire. Non era ancora morto, ma non era sicuro che sarebbe sopravvissuto. Il guardiano nel mentre aveva smesso di bestemmiare e si riavvicinò all'assamita.

    Un setita? Che cazzo vogliono i setiti ora da noi? CRISTO. IL MIO CAZZO DI BRACCIO. GLI APRO IL CULO A QUEL BASTARDO.

    Il guardiano molto probabilmente era vicino alla frenesia. Samael non sapeva che sentiero dell'illuminazione seguisse, ma non era sicuro che potesse resistere.
     
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  4. Samael-
     
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    Fin'ora Samael si era sempre posto in prima linea.
    Non lo aveva fatto certo per proteggere la vita dei ghoul.
    Era no solo umani, dopotutto.
    Ma, essendo proprietà dell'Arcivescovo, non voleva nemmeno danneggiargliela.

    Ora, e per la seconda volta, quei fragili umani avevano dimostrato i loro limiti, rivelando la propria inutilità e mettendo a rischio la loro stessa vita, la sicurezza dell'holy cross, l'integrità delle stanze di Samael e quella fisica del Guardiano.

    Che, tra l'altro, gli aveva anche evitato di perdere qualche pezzo a costo dei suoi.

    Non avrebbe mostrato compassione, non avrebbe salvato (o tentato di salvare) il ghoul che giaceva a terra esanime.

    Quell'uomo aveva esaurito il proprio scopo. E gli aveva dato un altro, possibile indizio.

    Di fronte a Samael si prospettavano due scelte.

    Dare un'occhiata all'altro ghoul e vedere che genere di segno fosse stato tracciato sulla sua carne per capire se potesse tornargli utile e se, davvero, costituisse un indizio valido o trovare un modo per calmare, o lasciar sfogare, il Guardiano.

    In un primo momento pensò di gettarlo all'interno del proprio specchio magico.

    In quel modo avrebbe potuto salvare i propri oggetti all'interno della stanza ed evitarsi un possibile scontro.

    D'altra parte, oltre ad essere rischioso prendersela con un cainita sull'orlo della frenesia, avrebbe dovuto poi gestirne le conseguenze.

    Anche se il Guardiano si fosse dimostrato "comprensivo" era pur sempre un inquisitore. E mettere in ridicolo un inquisitore, anche se a fin di bene, non sarebbe stata certo la scelta più saggia.

    Oltretutto, perdere tempo col guardiano avrebbe compromesso significativamente un eventuale inseguimento del Setita perciò, alla fine, Samael decise di optare per un'altra possibilità.

    Focalizzare l'ira del guardiano verso il setita stesso e lasciarlo sfogare con lui.

    L'Angelo si Caino si diresse verso il corpo del secondo ghoul per esaminarlo.

    Se avesse ottenuto informazioni utili dal corpo della vittima, le avrebbe utilizzate per scatenare il guardiano sulle sue tracce...

    CITAZIONE
    Un setita? Che cazzo vogliono i setiti ora da noi? CRISTO. IL MIO CAZZO DI BRACCIO. GLI APRO IL CULO A QUEL BASTARDO.

    Non lo so.

    Ma dammi un'istante e lo scoprirò.

    Allora potrai vendicarti e fargliela pagare.


    L'Assamita tentò, così, di guadagnare un pò di tempo in modo da riuscire a farsi un quadro più chiaro della situazione e poter dirigere il furore del guardiano nei confronti del loro comune nemico.
     
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  5. Doctor_Bees
     
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    2015-12-14 09:55:39 Guardiano rolls 5 dice to Istinto 1,7,8,9,6 [3 successes]


    Inutile parlare al Guardiano. Non appena Samael posò gli occhi su di lui notò gli inequivocabili segni della bestia. Per fortuna dell'assamita, Il Guardiano era ormai esperto a guidare la bestia secondo il suo volere durante la frenesia. Con tutta la furia che possedeva in corpo scattò fuori dalla stanza, probabilmente solo per evitare di ferire Samael, dato che era altamente improbabile che sarebbe riuscito a scoprire qualche indizio in quello stato.
    Il secondo ghoul non era troppo distante. La giacca antiproiettile era stata rimossa, mostrando la schiena scoperta dell'uomo. O meglio, quello che ne rimaneva, dato che era completamente ricoperta di sangue. Era possibile vedere il messaggio scritto.

    HTML
    Altre due.
    Dieci min dopo la prima, venti dopo la seconda.
    Tic toc.
    Altri indizi se le trovi.


    Il messaggio occupava tutta la schiena del cadavere.
     
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  6. Samael-
     
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    Samael, leggendo le scritte sulla schiena del ghoul rimase, inizialmente, perplesso.

    Dieci minuti dopo la prima... venti dopo la seconda...

    Che si riferisca agli esplosivi?

    Del resto, il primo try erano state le molotov.. e poi quel cofanetto che aveva staccato il braccio al guardiano...


    Peccato che i suoi cosiddetti indizi non puntavano ad alcuna direzione specifica dove poter cercare l'intruso...

    Era chiaro che fosse tutto predisposto a costituire un'intricata trappola.

    Il sentiero stesso che, se percorso fino alla fine, forse gli avrebbe rivelato l'identità del suo persecutore o lo avrebbe messo direttamente a confronto con lo stesso era stato congegnato ad arte per essere una trappola mortale.

    Lo scopo?

    Uccidere Samael, ovviamente, o debilitarlo a sufficienza da rendere il confronto impari e porlo in chiaro stato di svantaggio.

    Ma l'Angelo di Caino non era tipo da sottrarsi facilmente alle sfide.

    Inoltre, l'ingegno del proprio avversario meritava rispetto e si sarebbe certamente rivelato, se il magus non vi fosse rimasto vittima, un ottimo metodo per mettere alla prova le proprie capacità.

    Così come prescritto dai dettami del sentiero che l'Angelo di Caino aveva deciso di intraprendere...

    Per puro scrupolo Samael voltò il cadavere pensando che, forse, potesse esserci scritto un altro messaggio sul petto del ghoul.

    Dopo averlo voltato ed essersi sincerato che vi fosse scritto, o meno, qualcosa non gli restava altro da fare che lanciarsi all'inseguimento.

    Settò una sveglia all'orologio che portava al polso.

    9 minuti a partire da ora.

    Non si aspettava che il messaggio sulla schiena del ghoul dicesse necessariamente la verità ma, nel dubbio, meglio avere un avviso che gli ricordasse quanto stava per accadere.

    Fatto ciò, non gli restava che lanciarsi all'inseguimento.

    Una mossa incauta, quella di partire a testa bassa?
    Sicuramente.

    Ma non era nella sua indole mostrare timore nei confronti del proprio avversario.

    E non avrebbe cominciato proprio ora.

    Che ne fosse uscito vittorioso o sconfitto, avrebbe affrontato la sfida a testa alta.

    Uscendo dalla stanza e tornando nel corridoio direi che, per esclusione, se non ci sono indizi che rivelino dove possa essersi diretto prendo il lato del corridoio che non ho percorso assieme al guardiano quando siamo arrivati.

    Direi che le probabilità maggiori di imboccare la via giusta siano quella anche se nn ho elementi per esserne certo.

    Oppure c'è modo di capire se l'intruso sia uscito dalla porta, come presumo, o da qualche altra parte o se, addirittura, sia ancora all'interno della stanza?
     
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  7. Doctor_Bees
     
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    2016-01-07 17:36:01 Samael rolls 8 dice to Intelligenza+occulto (Diff 8) 10x2,10x2,8,7,10x2, 9,2,2 [8 successes](Spec.Memoria)
    PORCA PUPAZZA.


    Mentre correva, Samael pensava ad un modo per rintracciare colui che stava causando tutto questo. D'improvviso gli venne in mente un dettaglio importantissimo: L'oscurazione non viene registrata come tale dalle registrazioni video. L'Holy Cross non aveva sistemi difensivi adatti ad un attacco da parte di un vampiro, e gli eventi di questa sera ne erano la prova. Ma una cosa era sicura: Aveva delle telecamere.
    Colto quasi alla sprovvista da questa realizzazione, Samael raggiunse in meno di due minuti la stanza della sicurezza.

    2016-01-07 17:43:24 Samael rolls 5 dice to Percezione+investigare (Diff 7) 7,10x2,4,10x2,3 [5 successes](Spec.Cercare)

    Senza il minimo sforzo, Samael riuscì a vedere la scatola, identica a quella che era in mano al ghoul esploso. Non c'era nessuno nella stanza, ma non era difficile credere che avesse usato la dominazione anche sul ghoul di sorveglianza. Dalle registrazioni avrebbe sicuramente potuto ricostruire i movimenti dell'uomo, ma prima doveva risolvere il problema della bomba.
     
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  8. Samael-
     
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    [ 2 ] Machine Blitz ( Vampire: The Masquerade 20th Anniversary Edition -- Page 233 )

    Machines go haywire when this ritual is cast. It takes effect instantly and lasts as long as the vampire concentrates on it. This ritual may be used to kill car engines, erase flash drives, drain the battery of a cellphone, stop life-support machines, et cetera. Essentially, Machine Blitz stops any machine more complex than a rope-and-pulley. The thaumaturge must have a scrap of rusted metal in her possession for this ritual to work, though some vampires use a variant that requires a knot steeped in human saliva to be untied.

    System: This ritual only stops machines; it does not grant any control over them. The effects of this ritual are invisible and appear to be coincidental.


    La mia intenzione sarebbe di utilizzare questo rituale per disattivare la bomba e renderla inerte.

    Tiro sempre su Intelligenza + Occulto, difficoltà: livello del rituale + 3 = 5



    Samael, che nella concitazione precedente aveva trascurato questa possibilità dato che non sapeva cosa potesse contenere la scatola, ora aveva l'asso nella manica adatto a questa situazione.

    Ancora invisibile, data la straordinaria efficacia del rituale che lo occultava alla vista, infilò una mano nella bisaccia che portava dalla quale estrasse un pezzo di ferraglia arrugginito.

    Ora, non avrebbe dovuto far altro che concentrarsi per poter disattivare la bomba. Non l'avrebbe disinnescata in modo permanente, questo è vero, ma gli sarebbe bastato mantenere la propria concentrazione per il tempo necessario a sbarazzarsi del pericolo alla propria vita ed alla stanza delle videocamere.

    Prese il pezzo di metallo in mano ed pronunciò una parola in una lingua sconosciuta, probabilmente una lingua morta. Una lingua taumaturgica.

    Se il rottame metallico avesse "risposto", vibrando positivamente al suo richiamo, allora si sarebbe liberato dell'ordigno, gettandolo nel grande cortile del campus.
     
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  9. Doctor_Bees
     
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    The effects of this ritual are invisible and appear to be coincidental.

    Nessuna vibrazione da parte dell'oggetto XD

    2016-01-11 04:13:41 Samael rolls 8 dice to Intelligenza+occulto (Diff 5) 6,5,4,10(x2),2, 4,10(x2),6 [7 successes]


    Samael usò le sue conoscenze taumaturgiche per bloccare l'ordigno. Sfortunatamente, non essendo una serie televisiva. non c'era un grande orologio su cui si poteva vedere il timer per l'esplosione. Di fatto poteva essersi disattivato come no. In ogni caso, grazie alla tempestività con cui l'aveva trovato, anche se il rituale non avesse funzionato avrebbe avuto il tempo quantomeno di toglierlo dalla sala delle telecamere. In ogni caso era meglio sbrigarsi, e Samael riuscì a portare la bomba in un posto dove anche se fosse esplosa non avrebbe causato danni. Gettarla da una finestra avrebbe potuto far detonare il congegno, dato che il rituale non aveva controllo sul materiale esplosivo ma solo sul meccanismo d'attivazione. Ora a Samael non restava che controllare le registrazioni.
    Sfortunatamente per lui il macchinario era troppo complesso, e oltre a vedere cosa ci fosse sugli schermi non avrebbe avuto modo di controllare altro. Apparentemente sugli schermi attuali non era visibile niente di anomalo. Forse uno dei ghoul della sicurezza avrebbe potuto aiutarlo, oppure avrebbe potuto ignorare le telecamere e indagare per conto suo.
     
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  10. Samael-
     
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    Vabbè, ho toppato. XD era x far scena cmq xD


    L'assamita, liberatosi della bomba, avrebbe potuto esaminare le registrazioni e scoprire, forse, l'identità ed i movimenti dell'intruso che gli stava dando la caccia.

    Contattò, tramite l'auricolare, il capitano delle guardie

    Capitano, mi raggiunga in sala monitor o invii qui uno dei suoi uomini per esaminare i nastri della sorveglianza.

    Comunicati gli ordini agli altri, all'Angelo di Caino non restava che attendere l'arrivo di uno dei ghoul della sicurezza.

    Edited by Joker- - 11/1/2016, 16:59
     
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  11. Doctor_Bees
     
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    Affermativo, signore. Abbiamo trovato un'altra bomba, e l'abbiamo disinnescata. Per il resto abbiamo lasciato tutto com'era prima, in caso le potesse servire. Era posizionata sotto un mobiletto in un corridoio.

    Tempo cinque minuti e si presentò il capitano, che si presentò in modo marziale compiendo il saluto.

    Nessun altro caduto, signore. La situazione sembrerebbe sotto controllo ora. Procedo con il controllo.

    Maneggiando con il computer in un modo che per Samael risultava totalmente alieno, in pochi secondi riuscì a individuare un individuo sconosciuto aggirarsi per il palazzo. La registrazione corrispondeva all'incirca al tempo in cui Samel era uscito per difendere l'holy cross.



    L'uomo sembrava particolarmente a suo agio. Addirittura ad un certo punto si girò verso una delle telecamere, salutando. Dietro di lui, il capitano delle guardie.
    L'uomo sembra parlare guardando dritto in volto il ghoul, il quale successivamente scatta verso la porta bussando con foga. Lui restò lì, appoggiato al muro, ad osservare la scena. Samael ricordava benissimo quella scena. Era quando il capitano era venuto ad avvisarlo dell'attacco. Non appena Samael uscì, quasi invisibile alle telecamere a causa del suo potere, l'uomo si introdusse nelle stanze.
    Il volto del capitano si imperlò di sudore. Sapeva benissimo che la colpa di quanto era successo sarebbe stata con ogni probabilità a lui.

    Dopo aver avuto queste informazioni fai qualcosa o lo lasci continuare?


    Edited by Doctor_Bees - 20/1/2016, 07:40
     
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  12. Samael-
     
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    Lui...

    Fu l'unico pensiero di Samael, vedendo il volto del cainita nelle immagini.

    Un forte sentimento di rabbia pervase l'animo dell'Angelo di Caino mentre osservava le immagini.

    Almeno ora conosceva il volto del proprio aggressore, e lo riconosceva.
    Era una sua vecchia conoscenza. Un Setita con cui, in passato, aveva già avuto a che fare.

    Il capitano delle guardie poteva anche essere preoccupato per se stesso, terrorizzato perfino, ma a Samael, di lui, non fregava proprio un cazzo.
    Per il cainita, l'umano era irrilevante. Così come era irrilevante il suo errore, il fatto di essere stato dominato, o il timore di una rappresaglia nei suoi confronti.

    Quel mortale, quella sacca di sangue, poteva stare tranquillo. Samael era inferocito, si, ma con sè stesso.
    Al massimo avrebbe potuto imputare all'umano una mancanza di una maggior forza di volontà ma a parte questo, al momento non lo calcolava nemmeno.

    Era inferocito con sè stesso per essersi lasciato abbindolare come l'ultimo degli infanti.
    Era inferocito con sè stesso per la sua mancanza di visione.
    Era inferocito con sè stesso per aver dedicato tutta la propria esistenza al solo studio della Taumaturgia.

    Certo, era uno degli stregoni, cos'altro doveva fare?
    Cos'altro ci si aspettava che sapesse fare?
    Cacciare demoni? Evocare tempeste magiche schioccando le dita?
    Non era pentito dei suoi studi, o della sua specializzazione in quel campo, ma la sua mancanza di versatilità e poliedricità si dimostrava ora un detrimento al lavoro sul campo.

    Talmente tante notti trascorse a studiare la magia, per trovare il modo di abbattere la maledizione del sangue degli odiati tremere...
    Tanto tempo trascorso fra tomi polverosi e laboratori a fare ricerche, esperimenti.
    Per poi lasciarsi fottere alla prima occasione. Farsi fregare così...

    Non gli era di consolazione che, forse, anche il proprio inseguitore era stato impossibilitato ad osservarlo grazie al suo potere.
    Odiava sè stesso anche solo per non aver ponderato ad una possibilità simile...
    Una grave mancanza, da parte sua.

    Serrò i denti, strinse i pugni e, maledicendosi ancora, e ancora, continuò ad osservare...

    Lascio continuare la registrazione, per ora


    Edited by Joker- - 6/2/2016, 00:30
     
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  13. Doctor_Bees
     
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    Il capitano sembrò sollevato da una mancata reazione di Samael alla vicenda. La registrazione proseguì. L'uomo, dopo essere entrato nella stanza di Samael(Nella quale non ci sono telecamere) si diresse direttamente verso la stanza della sicurezza, dove si trovano ora. Posiziona la scatola contenente la bomba, poi tira fuori un cellulare, apparentemente parla tenendolo in mano con il braccio teso, e lo nasconde in un angolo della stanza, dietro ai macchinari. Dopodichè fa un cenno di saluto verso la telecamera e da lì si dirige fuori dall'edificio. Il ghoul guardò istintivamente in quella direzione, trovando il cellulare.

    Ha registrato un video, signore. Lo faccio partire.

    La ripresa è completamente decentrata, infatti il volto dell'uomo è visibile solamente per metà. Evidentemente non è particolarmente abile nell'utilizzo di oggetti tecnologici, come del resto testimoniano le bestemmie pronunciate a bassa voce ma comunque udibili. Ad un certo punto, il video si stabilizza.

    Ciao, ladro. Se hai trovato questo video, vuol dire che sei stato abbastanza furbo da capire dove si trovasse l'ordigno esplosivo. In ogni caso, voglio essere conciso, per una volta nella mia non-vita. Tu hai rubato una cosa a me, io rubo una cosa a te. Ci ho pensato a lungo, ma cosa potrei rubarti? Dubito che uno come te abbia un attaccamento materiale a qualche oggetto. Per cui ho deciso che inizierò a distruggere i tuoi rifugi. Come ho dimostrato stasera, nemmeno le difese del Sabbat sono in grado di fermarmi. Anche perchè ad essere sinceri non è che abbia dovuto fare chissà che. Buona fortuna, caro il mio ladro.

    Il video si conclude lì.
     
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  14. Samael-
     
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    Sobek....

    Ho pensato di trovargli un nome.
    Dato che non ne tiravi fuori uno supponevo che potessi non aver trovato un nome che ti convincesse.
    Feel Free to ignore it. Se avevi pensato ad un altro nome dimmelo, che modifico.
    L'ho usato xke, avendo riconosciuto il proprio "avversario", Samael pensasse al suo nome.


    Pensò l'Angelo di Caino.
    Ebbene, l'intruso di quella notte pareva essere una sua vecchia conoscenza, dopotutto.

    L'Anziano magus ripensò al "rapporto" di rivalità che condivideva con quel cainita.
    Tutto era nato, a sua insaputa, a causa di alcuni manufatti recuperati da una tomba egizia rinvenuta da Samael ai tempi della sua vita mortale.
    Certo, per il Serpente quegli oggetti erano stati "trafugati" e non "recuperati" e non aveva voluto sentir ragioni sull'importanza scientifica o meno di quella scoperta e quant'altro.

    Il Setita era stato incaricato di vegliare su quei tesori ed aveva mancato al proprio compito.
    Ormai erano conservati al British Museum e difficilmente Sobek sarebbe riuscito ad organizzarne l'estrazione senza che il tutto finisse male.

    Più volte, nella propria non vita, Samael sospettò che l'odio nei suoi riguardi fosse più che altro una sorta d'invidia nei confronti del suo sire per averlo abbracciato.
    Forse Sobek stesso avrebbe voluto mettere le proprie grinfie sull'Assamita quanto era ancora un mortale e trasformarlo in uno dei seguaci di Suthek.

    Ma così non era stato...

    La loro inimicizia, poi, si era sviluppata più che altro come una sorta di rivalità reciproca.
    Certo, Samael non nutriva alcun dubbio che il Setita, avendone avuta l'occasione, lo avrebbe privato volentieri della testa ma quantomeno sentiva di nutrire un certo rispetto per la sua dedizione nei confronti della propria missione e del proprio credo.

    Un'impressione che, forse a ragione forse a torto, sembrava aver riscontrato anche nei confronti del Setita.

    Che ci fosse davvero una sorta di mutuo rispetto reciproco fra i due cainiti rivali nel sangue, o che il tutto fosse solo un pensiero nella testa di Samael, solo il tempo lo avrebbe stabilito.

    Ma, almeno per il momento, lo stregone era convinto che fosse così.


    Ascoltate le parole del proprio nemico nel video, il Fratello dei Draghi decise che sarebbe andato alla volta del suo rifugio all'università della Tulane.


    Non tanto per tentare di salvare l'università stessa o il proprio rifugio fisico. Del resto, Samael dubitava che il Setita sarebbe stato in grado di scoprire il suo rifugio, occultato all'interno dello specchio incantato.
    Anzi, Samael suppose che il cainita potesse perfino volergli giocare un brutto tiro, seguendolo.

    Magari Sobek pensava di poterlo trarre in inganno e, seguendolo occultato, farsi condurre proprio da Samael al suo nascondiglio.

    Ma, quale che fosse la verità, a Samael poco importava.

    Il suo avversario gli aveva lanciato una sfida, e lui non si sarebbe tirato certo indietro.
    Magari sarebbe riuscito, giocando d'anticipo, a cogliere il proprio aggressore di sorpresa e rifarsi del tiro mancino subito all'Holy Cross.

    Quale che fosse stato l'esito della schermaglia di quella serata, a Samael non interessava poi granchè. Anche avesse perduto il suo rifugio alla Tulane, gli restava sempre l'altro rifugio dietro il secondo specchio incantato all'Holy Cross. E comunque, anche avesse perso entrambi, non era tipo da provare attaccamento ai propri beni terreni. Per quanto, certo, perdere degli ingredienti necessari ai suoi rituali avrebbe certamente rallentato le sue ricerche.

    Ma del resto, era o no immortale? Avrebbe avuto tutto il tempo per ricominciare da capo...


    L'Angelo di Caino sorrise, divertito dalla sfida.
    Negli ultimi anni, la noia della routine nella non vita stava diventando il suo più grande nemico. Un pò di movimento avrebbe di certo giovato alle sue vecchie e stanche ossa.

    Mh Sghignazzò, fra sè e sè, l'Assamita dopo aver visto il video del suo "rivale".

    Capitano. Disse, infine, Samael rivolgendosi al comandante della guardia dell'Holy Cross.

    Può mettermi a disposizione una vettura? Vorrei raggiungere il mio secondo rifugio per affrontare il nemico e non dargli modo di agire impunemente nè di fuggire.

    Se vuole potrà accompagnarmi, o farmi accompagnare, la scelta è sua.


    Ma riterrei la sua collaborazione un segno di buona volotà da parte sua per fare ammenda alle inefficienze di questa notte.
    O crede che dovrei informare Sua Eccellenza dello stato in cui versano le difese della Diocesi?


    Il tono era gelido, lo sguardo agghiacciante. Ma era tutto dovuto più ad una carenza emotiva da parte di Samael che non ad un vero e proprio tentativo di intimidire l'uomo al suo fianco.
    In realtà, sebbene paresse ben altro, le parole di Samael altro non volevano essere che un tentativo di sdrammatizzare ed al contempo provocare una reazione nel capitano.

    Non era nemmeno realmente intenzionato a portarsi dietro quell'umano. La sua era una provocazione semplicemente per vagliare quelle che sarebbero state le sue reazioni. Quali che fossero state. Stava vagliando l'uomo che aveva di fronte per valutare se fosse valido o meno.

    Nulla di più, nulla di meno.
     
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  15. Doctor_Bees
     
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    Il nome l'avevo pensato, ma è il tuo nemico, è giusto che gli dia tu il nome XD


    Il capitano sudava ancora freddo da prima, ma sembrava aver ripreso il controllo su sè stesso. Era palesemente a disagio di fronte ad un individuo come Samael, ma nonostante tutto riusciva a rimanere composto. Nella sua voce non c'era il minimo segno di rottura.

    Il mio corpo e la mia anima appartengono alla Spada di Caino, signore. Se ritenete la mia morte o la mia tortura una punizione sufficiente, che venga da un vostro ordine o da parte di sua Eccellenza, l'accetterò. Se invece posso esservi utile, vi seguirò fino alla mia morte in battaglia. Sono asservito dal sangue, è vero, ma sono qui anche per la mia volontà. Ho scelto volontariamente di servire la Spada e i suoi membri. Qualunque cosa vogliate, obbedirò.

    Era palesemente impaurito, come qualunque umano di fronte ad un essere terrificante come Samael. Probabilmente averlo visto in azione gli incuteva ancora più paura di prima, ma nonostante questo rimaneva in posizione, pronto a seguire ogni ordine dell'assamita.

    Posso portarvi col blindato della sicurezza. Se desiderate un mezzo più veloce posso procurarmelo.

    Direi di spostarti al tuo secondo rifugio se non c'è altro, dove si trova?
     
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32 replies since 11/11/2015, 22:17   454 views
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