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.SPOILER (clicca per visualizzare)purtroppo sono in giro per stazioni dei treni e non posso tirare dadi.
Dopo una rapida occhiata, a Jack parve di aver fatto un buon lavoro con quella firma. Certo migliore dello scarabocchio della notte precedente.
Il Fratello non poté comunque stare troppo tempo ad ammirare la sua opera, perché il foglio gli venne strappato di mano in una frazione di secondo.
Bene! Così evitiamo di farci citare in tribunale
Incredibile quanto Mr. Underwood potesse essere schietto nella sua scontrosità.
Benvenuto a Ville Dreyfus, Mr.Brooke. Le faccio i miei migliori auguri e le auguro di vincere il nostro concorso e blah blah blah. Jim, andiamo!
L'ometto letteralmente spinse via il suo compare, che stava per aprire bocca, probabilmente prolungando inutilmente il commiato. Invece si limitò a fare un cenno con la testa rivolto verso JB e cominciò a seguire l'altro produttore con molta calma, nonostante Underwood l'avesse già distanziato e fosse arrivato all'auto su cui i due erano probabilmente giunti.
Ora era una faccenda tra Jack e la casa.SPOILER (clicca per visualizzare)Comunque non ti sembra particolarmente spaventatio
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alzò un sopracciglio. Era stato sbrigativo ed Elia avrebbe probabilmente fatto cenno alla sua scortesia, ma Jack era stato in contatto con umani ben più stronzi di quello che gli stava davanti e in definitiva
forse deve andà a cagà...
ragionò tra sé e sé facendo spallucce della cosa.
Si voltò dunque verso la casa. La osservò da lontano e cominciò a squadrarla. Dentro c'erano sette persone a cui andare a presentarsi e che sicuramente stavano già parlando della situazione. Etichetta vuole che chi arriva per ultimo fa un po' di mea culpa e si sbrighi a mettersi al passo con gli altri, possibilmente senza spaventare tutti quanti con la sua presenza improvvisa ad ore più tarde.
Peccato che Jack ragionasse al contrario!
Forse proprio per non sottostare a questa situazione sociale, sbeffeggiandola, decise di fare tutto il contrario di quello che buon senso, se non proprio normalità, concernerebbe.
Si mise dunque a girare attorno alla casa per vederne la struttura, i muri, le finestre, la zona dove era posta. Insomma un giro di ricognizione attorno alla casa usando le sue doti tanto di investigatore quanto di uomo da strada.
Fuori dalla casa non ci poteva andare, questo l'aveva capito. Il giro stesso sarebbe stato probabilmente e sicuramente completamente inutile. Ma magari poteva trovare in zona un qualche animale di cui nutrirsi prima di andare in villa, oltre al fatto che la curiosità l'aveva creato più stupido del dovuto.SPOILER (clicca per visualizzare)non so quanto ci sia da dire sull'azione. Puoi pure rispondermi in spoiler che non trovo nulla così non hai problema visto il tuo dover itinerare per il lavoro. Se comunque riesco a trovare qualcosa da mangiare (animale) in quella zona in tempi celeri me lo berrei volentieri (se ammazzare animali -ammesso e non concesso ne trovi- mi fa fare un tiro su umanità non lo privo completamente di sangue).. -
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Jack decise di ignorare per il momento l'ingresso della casa, ed esplorarne il perimetro. Superò così i pochi operatori rimasti a smontare le apparecchiature, e abbandonò il grande piazzale a mattonelle antistante la facciata della magione per inoltrarsi tra l'erba alta fino alla cintola e le aiuole incolte.
Era fottutamente buio, e la scarsa luce proveniva solo da un timido spicchio di luna e da alcune finestre, illuminate. Stranamente la totalità di queste aveva ancora i vetri, sebbene luridi e simili a occhi afflitti da cataratta, risparmiati dai vandali e dalle intemperie.
Esternamente la villa dava l'idea di una solenne e austera antichità. Jack valutò che doveva risalire ai tempi della dominazione francese. Poteva immaginarsi quegli europei con le loro parrucche e le scarpe coi tacchi sporgersi dalla terrazza che c'era sul retro per ordinare di frustare questo o quello schiavo nero nella piantagione di canna da zucchero, il tutto mentre una servetta gli serviva limonata e un pompino.
Jack si fece un'idea più precisa della planimetria della villa. Era composta da un corpo centrale e due ali, una ad est e una ad ovest. Le due ali erano collegate esternamente da una terrazza che dava sul retro della casa e sul giardino, all'altezza di quelli che doveva essere un piano intermedio e di servizio tra il piano terra e le due pseudo-torrette che corrispondevano alle due ali della villa.
Delle due ali, quella orientale era particolare. Come una ferita aperta su corpo di un vecchio uomo, una stanza era rimasta allo scoperto, preda delle intemperie. Soffitto e muri erano crollati, e segni neri ormai indelebili sulla superficie del muro rimasto, tradivano l'avvenimento di un incendio.
Sul retro c'era il giardino, un tempo sicuramente colorato e bellissimo, ora restava uno spiazzo piastrellato quasi inagibile a causa dell'erba e addirittura piccoli alberelli che erano cresciuti tra fessure e crepe, sollevando le mattonelle. Aiuole incolte ed edera sui muri completavano la scena.
Muovendosi tra l'erba alta Jack evitò per un soffio di cadere in una piscina vuota, anzi, piena di cumuletti di fango e terriccio. Tra la vegetazione, inoltre, un piccolo casettino, probabilmente dove venivano tenuti gli attrezzi da giardino.
Sul retro della casa, inoltre, che dava sul guardino sotto la tettoia formata dalla terrazza, il piano terra dell'ala orientale aveva una grande vetrata che copriva quasi tutto il muro. La luce era accesa, e si potevano intravedere delle ombre muoversi, ma il lerciume dei vetri e il contrasti con la luce stessa rendeva praticamente impossibile scorgere chiaramente l'interno.
Un'ultima cosa interessante era il garage al piano terra dell'ala occidentale, il cui portone dava sul fronte della casa.
Il terreno della collina, sempre parte della magione, continuava ancora per chissà quante centinaia di metri oltre il guardino prima di incontrare la recinzione in ferro battuto che cingeva la proprietà, ma la luce era troppo bassa e il terreno troppo difficile per continuare l'esplorazione, almeno per il momento. Meglio concentrarsi sulla caccia.
Jack aveva notato diverse ossa e ossicini in giro per il giardino, identificandole come resti di grossi roditori, forse conigli o ratti notevoli. Anche resti di lucertole, un alligatore e vari volatili. Perfino le ossa sgranocchiate di un cane si nascondeva nell'erba alta.
Con tutte queste bestie che sceglievano il terreno della magione come loro luogo di riposo estremo, trovare qualcosa da mettere sotto i denti doveva essere estremamente facile, invece JB si sorprese di quanto il parco fosse silenzioso e privo di vita. Alla fine la sua caccia diede comunque dei risultati, e il Fratello trovò un ratto emaciato e ferito, che non fece resistenza quando il suo carnefice lo afferrò e affondò i denti nella sua carne scheletrica.SPOILER (clicca per visualizzare)+1 ps
JB terminò il giro completo di Ville Dreyfus giusto in tempo per vedere il furgone della radio allontanarsi e l'ultimo operatore chiudere con un catenaccio il cancello alle pendici della collina.
Edited by Deus Irae - 1/12/2015, 20:48. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)
Calcolando che:
1) la vetrata è al piano terra
2) la zona incendiata è al secondo piano e da verso il muro est
3) la terrazza non è gialla, ma mi serviva un colore per differenziarla
4) tutti i vetri sono parecchio sporchi
5) il primo piano delle due ali era destinato alla servitù che si muoveva dalle due ali nel maschio centrale attraverso la terrazza
6) la piscina ha dello schifo sul fondo, ma per il resto è in cattive condizioni
7) il perimetro della villa ha una recinzione in ferro battuto che si estende sul retro della casa per qualche ettaro, così da far intendere che nell'epoca coloniale ci fossero campi di cotone. Tutta la zona è ora però incolta e imberbe, scarsamente percorribile.
8) davanti, ad una distanza di qualche decina di metri dopo c'è la cancellata d'ingresso che si separa dal portone del maschio centrale con mattonelle una pavimentazione in pietra rossa su cui non ci sono oggetti architettonici (esempio fontane o statue)
Ho capito giusto ed il disegno fatto è esatto?
Inoltre, perdonami, ma non ho ben capito se io per regolamento non posso uscire dalla casa, ovvero non posso uscire fuori dai confini in cui insiste la villa nella sua totalità (struttura + zone verdi). -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Più o meno è così. Perdonami, ma mi è impossibile ora darti qualcosa di migliore. Comunque, il giardino è quasi "interno". Racchiuso dalle due ali. Altri elementi architettonici ci sono, ma mi sono dimenticato di descriverli. Comunque immaginati vasi monumentali rotti e invasi dall'erpice qui e là, e qualche statua antropomorfa sorta e mezza sprofondata nel terreno in giro. Inoltre c'è una fontana non funzionante di fronte alla casa.
Inverti la posizione del buco e del casotto. La casa guarda a nord, e sono entrambi a est.
Per il resto, va bene circa. Il regolamento dice che non puoi uscire dalla proprietà, perciò fuori dal cancello.. -
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I vetri lerci dovrebbero essere un buon modo perchè la luce solare in ogni caso non arrivi direttamente... iniziò a ragionare. Seppure uno scapestrato, Jack rimaneva una persona che aveva imparato a cavarsela. La strada gli aveva insegnato a controllare scrupolosamente le cose per non rimanere invischiato in fatti -solitamente creati dalla sua stessa boria- che lo potevano fregare alla grande.
Il giardino incolto mi darà modo di ottenere sangue dalle bestie della zona, così da non dover spompare i presenti, rischiando di ammazzarli.
Per un attimo, e solo per un attimo, gli venne in mente che quello in realtà era il modo più facile per vincere. Se tutti avessero sofferto di qualcosa rapportabile all'anemia, sarebbero tutti dovuti andar via dalla casa e lui sarebbe rimasto facilmente l'unico vincitore.
Ciò non di meno era un atto deprecabile da cui la sua mente si discostò abbastanza velocemente perchè la bestia non aprisse nemmeno un occhietto per quello spiraglio.
Così, soddisfatto dal giro esterno e messo anche qualcosa in "pancia", non gli restava che fare il suo ingresso in casa unendosi alla ciurmaglia.
Sfoderò il suo sorriso magggiko e penso alla frase d'effetto da dire
Yo! Yo! Yo! Bella gente! Sono il vostro JB! e.... cazzo! non sono JB, sono EB!!!! Ma è una merda!!! Non si può rappare EB!!!!! Porca merda incannata!!!!!
stette qualche secondo a rodersi il fegato, fino a che non concluse di dover cambiare sigla. Così entrò, come da piano, nella casa
Yo! Yo! Yo! Bella gente! Sono il vostro mr Elle!. -
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Nel tentare di aprire il portone di legno all'ingresso della casa, Mr. Elle avvertì una certa resistenza, come se ci fosse qualcosa che lo bloccava dall'altro lato. Spinse quindi più forte, riuscendo ad aprire l'uscio. Nel farlo, udì però un urlo maschile e il rumore di qualcosa di pesante che si schiantava a terra.
Dall'altra parte della soglia aperta, il Fratello venne accolto dalla visione di un giovane uomo che indossava una tuta da lavoro, a terra si massaggiava la schiena dolorante.SPOILER (clicca per visualizzare)
Dei cavi si erano incastrati sulla parte alta della porta, facendo pendere pericolosamente a mezz'aria un computer portatile e quella che sembrava una fotocamera. Poco lontano, una scala di legno a pioli giaceva in mezzo alla polvere, probabile origine della resistenza che il Vampiro aveva incontrato nell'aprire l'uscio.
Porca troia che volo!
L'uomo imprecò, seduto a terra, con espressione dolorante.. -
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Oh merda! Yo bello mi dispiace!
Imbarazzato per la figura di merda e per aver mandato all'aria un povero diavolo che stava lavorando, si sentì ben più in dovere di scusarsi e aiutare il tizio a rialzarsi quantomeno.
In realtà non voleva fargli altri danni, quindi un occhi stava anche all'apparecchio penzolante che, se fosse caduto, si sarebbe potuto sfasciare.
Spero nulla di rotto... cazzo sono davvero mortificato bello!
disse nuovamente verso il tizio cercando di dare quel tipico supporto di chi non sa esattamente quel che fare e, al contempo, vorrebbe fare qualcosa.SPOILER (clicca per visualizzare)cerco di aiutare il tizio che ho fatto schiantare a terra prestandogli "soccorso". Nel senso che non so esattamente che fare, ma, se gli serve una mano per rialzarsi, gli porgo la mia.
Al contempo guardo l'apparecchio penzolante tenendomi il più pronto possibile a scattare per non farlo schiantare a terra e farlo rompere.. -
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L'uomo accettò l'aiuto, afferrando la mano di Jack per aiutarsi ad alzarsi.
l'att... Oh, porca vacca! L'attrezzatura!
Si affrettò a sollevare al volo la scala, appoggiarla allo stipite della porta e salirla per recuperare la sua roba.
Le camere termiche costano una fortuna, cazzo! No. È a posto.
Tirò un sospiro di sollievo, imbracciato il portatile collegato alla fotocamera, probabilmente per calibrarla. L'appoggiò in modo precario sulla cima della porta aperta, mentre trafficava cercando di barcamenarsi a restare in equilibrio sulla scala e, contemporaneamente, reggere il computer e cercare nelle tasche le viti necessarie a fissare la macchina. Un cavo a essa collegato pendeva a pochi centimetri da Jack, raccogliendosi a terra in spire concentriche.
Per qualsiasi motivo quell'uomo stesse installando una telecamera termica amatoriale sulla porta, per qualcuno nella condizione particolare di JB, non poteva che essere una pessima notizia.. -
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Hey amico mi dispiace davvero molto... sicuro che non ti sei fatto nulla?
domandò di nuovo costernato e dispiaciuto. Poi guardò la telecamera che costava un sacco di soldi in un programma con low budget... probabilmente proprio a causa di quei marchingegni di cui il caro JB non capiva una beneamata ceppa di nulla.
Posso darti un mano con quei cosi? A che servono? Paura dei fantasmi di casa Drey?
Non aveva ancora ben chiaro il programma. Forse Elia gli aveva spiegato tutto, ma probabilmente no... del resto chi mai avrebbe ascoltato quel pomposo ragazzino?
Deciso a capirci di più a riguardo di quella merda lì sopra, capace di individuare i non-morti, cosa che lui era in pieno, doveva capire di più.. -
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Noohhoho
Il giovane bofonchiò in modo non intellegibile, ma non avrebbe potuto fare diversamente, visto che la sua lingua era bloccata dal cacciavite che stringeva tra i denti.
Un po' spaesato e imbarazzato, si guardò intorno, fino a posare lo sguardo in basso, verso Jack. Allungò verso di lui il braccio che stringeva il computer.
Tiehihiho un ahiho.
Gli disse, evidentemente aspettandosi che il Vampiro gli reggesse il computer.. -
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Certo, non c'è problema
Avesse saputo prima delle telecamere termiche si sarebbe comportato in maniera molto diversa nei confronti del marchingegno quando il tipo se ne stava a terra, a costo di beccarsi l'incazzatura del tecnico. Però ora come ora poteva soltanto guardare il computer e cercare di vedere lo schermo per capirci qualcosa dal basso della sua conoscenza.SPOILER (clicca per visualizzare)Cosa vedo sulla schermata del pc? Ci capisco qualcosa così di primo acchitto?. -
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Grazie.
L'uomo ringraziò, rimettendosi al lavoro.
Ne ho solo una. Non posso permettermene altre con lo stipendio da fame che ho.
Spiegò, fissando le viti.
Il nome è Leonard.
Mentre Leonard continuava il suo lavoro, Jack poteva vedere sul computer l'interfaccia video di ciò che la telecamera stava riprendendo, in quel momento il faccione dell'altro uomo, colorato di giallo, bianco, rosso e violetto a seconda della temperatura. Dietro di esso, una grande macchia blu. Jb si chiese che effetto avrebbe avuto il suo corpo da non morto sull'immagine ripresa dallo strumento.
Con questa avrò una bella panoramica sul salone d'ingresso e, soprattutto, sulla scalinata. Quel quadro enorme mi interessa soprattutto. Se ci sono presenze che se ne vanno in giro, potrò registrare il cambiamento di temperatura.
Istintivamente, JB si voltò dove Leonard aveva indicato distrattamente con il cacciavite dietro alla sua schiena. Era la prima volta che aveva avuto tempo di dare un'occhiata all'ambiente che lo circondava. In effetti, di fronte alla porta di ingresso partiva un'ampia scalinata di legno che alla fine della prima rampa, si divideva verso destra e sinistra, conducendo al piano superiore della villa. Sul muro di fronte all'ingresso, il grande ritratto di un uomo anziano, vestito in modo antiquato e formale, guardava arcigno i visitatori con un paio di occhi dall'azzurro penetrante, simile al ghiaccio. Un colonnato separava le due rampe di scale divergenti dal resto della stanza, e diversi vasi vuoti, di cui molti erano vuoti, suggerivano che dovevano esserci state molte piante decorative. Ai due lati della stanza, si aprivano due accessi senza porte, uno verso est e uno verso ovest, che probabilmente conducevano a due corridoi da cui si sarebbe dipanato il resto del primo piano.SPOILER (clicca per visualizzare)Poi ti fornirò una cartina della casa una volta che l'avrai esplorata un po'. Intanto preferisco che anche nella sua struttura resti un po' misteriosa, fintanto che non te la sei girata.
Dall'interno sembrava essere molto più grande rispetto a quello che la facciata esterna facesse presagire.
Sta' attento a non inciampare sui cavi.
Leonard si premurò di avvisare.
Devo ancora finire di fissare, se dovessi tirare, finisce tutto in terra.
Comunque no, nessun paura. Se ne avessi, sarei disoccupato. Sono uno studioso di eventi sovrannaturali, e questo concorso è l'occasione ideale per studiare le presenze di Ville Dreyfus.. -
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Attrezzatura costosa e pochi soldi... quindi sfasciando questa macchina non ne avrà di riserva. Inoltre, se la telecamera è solo questa, mi basterà rosicchiare i cavi elettrici e mettere lì il cadavere di un paio di topi morti presi dal giardino. Così facendo potrò far credere che siano i topi i veri danneggiatori e salvarmi il culo... in definitiva nessun umano rosicchierebbe cavi elettrici! SPOILER (clicca per visualizzare)Ho intenzione in un secondo momento di rosicchiare io i cavi elettrici. A me l'elettricità non fa effettivamente nulla in quanto non morto. Ho presunto che lo sapessi e mi sia stato insegnato.
Ah! quindi sei un concorrente anche tu! Interessante! Ho sentito dire che questi esseri spirituali se ti attraversano poi ti privano dell'energia vitale... ma è vero?
Probabilmente il tizio era una di quelle persone che veniva derisa per il suo lavoro. La parapsicologia paga solo come fenomeno da baraccone ed a JB gli era stato insegnato che questa scelta non era casuale. Sicuramente dunque l'uomo si sentiva mortificare da ogni persona con cui parlava, quindi il vampiro stette al gioco. Non gli serviva fingere interesse o fingere credito per il lavoro del tizio, lui sapeva perfettamente tutta la verità a riguardo. Essere una delle poche voci a dargli corda forse sarebbe servito a farselo amico e vena inconsapevole. Succhiargli il sangue lo avrebbe debilitato e debilitandolo avrebbe potuto attuare il suo piano.
Osservando meglio il punto del quadro su cui insisteva la telecamera, cercando di notare punti morti sovrapponendo l'immagine dello schermo con la realtà
Hai installato anche altre telecamere in altri punti? oppure questa è davvero l'unica e quindi quello è l'unico punto pericoloso?
Edited by Jack Brook - 4/12/2015, 12:53. -
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Dipende dalla presenza!
Cominciò a spiegare Leonard, sempre concentrato sul suo lavoro col cacciavite.
Esiste la tradizione classica degli Incubi e delle Succube, spiriti o demoni che prosciugano l'energia vitale attraverso l'attività sessuale, ma è più che altro un mito dell'età tardo-romana. Invece c'è la teoria del Dottor Schneisser che dice che gli spiriti di persone trapassate in condizione di malattia o a seguito di una lunga sofferenza cerchino di riacquistare la propria salute a spese dei viventi, a volte consapevolmente, a volte per mero istinto.
Ho avuto un'esperienza simile una volta. A me e al mio collega Dave piaceva andare nella Morely Music Hall di Painesville. Ci siamo stati molte volte a investigarci, ma una volta ricordo che mentre ero seduto, mi sono sentito poco bene. Avevo dei capogiri e sentivo nausea. Avvertii Dave che mi sentivo poco bene. Dave mi mandò a prendere una boccata d'aria e a mangiare qualcosa. Appena uscito mi sentii di nuovo bene, solo stranamente stanco, ed erano passati solo venti minuti dall'inizio dell'investigazione! Quando tornai circa 3 ore dopo, stavo scattando alcune foto vicino ai pilastri che ci sono sul palco, e la sensazione è tornata. Nausea, capogiri e un freddo penetrante.
Fece una pausa, interrompendo il proprio lavoro.
Un po' come quando prima mi hai buttato a terra! Prendendoti la mano ho sentito un freddo sepolcrale!
Realizzò all'improvviso voltandosi verso Jack, ancora in bilico sulla scala.
Fabien Dreyfus! Sei tu?
Chiese, guardando il ritratto.
Presto! Dammi il computer, devo controllare subito!.
Ville Dreyfus |
