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Lisa fece un cenno di assenso secco e deciso col capo ad indicare che aveva inteso tutto di quanto detto.
Benissimo, conta su di me, William...
Non potè fare a meno di pronunciare quelle parole con un tono amorevole, come se volesse mostrare ancora di più al suo domitor quanto fosse pronta a tutto per lui.
Domani sera verrò a portarti tutto il materiale che riuscirò a mettere insieme!
Ora ti lascio ai tuoi affari, tolgo il disturbo..
L'entusiasmo delle prime parole si trasformò in una sorta di velata richiesta di restare, per stare al fianco del proprio amato domitor. Nonostante ciò, Lisa si congedò con un accenno di inchino a William e uscì, andando con molta probabilità a casa sua a buttarsi sul pc per fare tutto il possibile per soddisfare le richieste che le erano state fatte.
Jim stava arrivando, e William era pronto a riceverlo.
Vuoi far qualcosa mentre aspetti che arrivi Jim? O passiamo direttamente al momento del suo arrivo?  |
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William osservo Lisa con aria soddisfatta, confidava nelle sue doti e sapeva che avrebbe fatto il possibile per aiutarlo.
Ti aspetterò al mio risveglio mia cara, cerca anche di riposare domani sarà un giornata pesante ed avrai bisogno di tutte le tue energie.
William accompagno Lisa alla porta aiutandola con premura ad infilarsi il cappotto. Rimasto solo il giovane vampiro raggiunse il suo studio, si avvicino all'angolo bar e tiro fuori una delle sue bottiglie di whisky pregiato, sapeva che il suo amico Jim l'adorava.
Il sangue blu accese il suo PC per controllare le mail e rimase in attesa del suo ospite.
Se non trovo nulla nella mail possiamo passare direttamente all'arrivo di Jim |
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William decise di ammazzare il tempo dell'attesa tornando a consultare la casella mail. Era sempre meglio tenersi aggiornati, chissà che non fosse arrivata qualche notizia o qualche affare importante. Aldilà della solita routine però non trovò nulla che richiedesse la sua attenzione, nulla di importante almeno, soprattutto da quando ad amministrare la WPA Gold c'era Lisa.
Mentre armeggiava col pc ormai da circa un quarto d'ora, il campanello suonò. Considerate le tempistiche era difficile pensare fosse qualcuno di 'non atteso'. Difatti una rapida occhiata allo spioncino rivelò l'identità del nuovo arrivato: Jim Vega.
Aperta la porta, la figura del politico apparve al Ventrue in tutta la sua particolarità: volto amichevole e cordiale, dai tratti che ispiravano subito simpatia e fiducia. Un ottimo biglietto da visita per un politico insomma.
Jim appena la porta si aprì sorrise amichevolmente, con un'espressione sincera, come fosse felice di rivedere un vecchio amico. Nonostante tutto però a William non sfuggì l'aria visibilmente stanca di Vega, con la palpebra un pò calata tipica di uno che non è abituato a stare sveglio a quell'ora di notte.
Buonasera William.. Anche se vista l'ora non saprei se è giusto dire cosi!
Esclamò allargando le braccia.
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William accolse con un sorriso il suo vecchio amico, era felice di vederlo e sperava che potesse aiutarlo per raccogliere informazioni in questa delicata faccenda.
Mio caro Jim è sempre un piacere vederti, prego accomodati.
Il sangue blu invitò il suo ospite a posare il suo cappotto all'attaccapanni posto asl'lingresso della villa e invitò il politico a seguirlo nel suo studio.
Lo fece mettere a proprio agio seduto e gli servì un drink Jim devi assaggiare questo wisky scozzese affumicato veramente ottimo tieni. Nei successivi 5 minuti i due si scambiarono quindi alcune battute e ricordando le vicende passete insieme, il venture voleva mettere a proprio agio il suo ospite.
Ad un certo punto il tono della voce di William si fece più serio e guardando negli occhi Jim disse
So che sei stanco Jim e non voglio rubarti molto tempo, ma in nome della nostra vecchia amicizia ho bisogno di una mano, posso chiederti un favore?
Si tratta di una vicenda molto riservata sulla quale serve la massima riservatezza posso contare su di te Jim?
Il giovane Ventrue rimase volutamente vago per studiare la reazione del proprio interlocutore, prima di iniziare a svelare le proprie carte voleva essere sicuro che Jim volesse veramente aiutarlo.
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Il buon vecchio Jim allargò nuovamente le braccia, con il Whiskey nella mano destra.
Ma stai scherzando? Certo che puoi contare sulla mia riservatezza!
Esclamò convinto. Poi poggiò il bicchiere sul tavolinetto al lato della poltrona e cinse le mani davanti a se in una posa rilassata.
E'evidente che hai qualcosa per le mani, e sono certo che se mi hai chiamato cosi urgentemente a quest'ora di notte è anche qualcosa di importante. Resta da capire se posso esserti di aiuto nell'affrontare questo tuo problema, ma ovviamente ciò dipende da cosa ti serve William.
Lo sai, io sono uno che va al sodo, non sono uno che gira intorno alle faccende. Esponimi pure la questione e vediamo se e come potrei esserti di aiuto...
Fece poi un gesto con la mano, invitando il giovane ad esporre i fatti.
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Grazie Jim lo sapevo che potevo contare su un amico fidato come te. Rispose William sorridendo
Inizio quindi il suo discorso seduto comodamente da dietro la sua scrivania, gesticolando per aggiungere maggiore enfasi a quello che stava dicendo.
Vedi la questione è questa, ho necessità di recuperare informazioni sulla commissione che si occuperà della ricostruzione post Katrina. puoi immaginare bene quanti siano gli interessi in ballo ed è fondamentale per me capire ogni cosa si sta muovendo in quest'ambito.
Ne sai qualcosa Jim?
Il venture si alzo con calma e si sposto di fronte alla scrivania, si appoggio a quest'ultima e continuo a palare sempre con tono confidenziale.
Da qual poco che sono riuscito a sapere sembra esserci uno dei candidati alla presidenza un certo Sullivan, sai dirmi dal punto di vista politico chi lo appoggia e chi invece lo ostacola?
Il venture sottolineo quest'ultima parola come a far capire al suo interlocutore cosa veramente lo interessava.
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L'espressione di Jim mutò durante il discorso in una più seria, comprendendo videntemente la vastità e l'importanza degli interessi di William. Annuì un paio di volte mentre il giovane ventrue parlava, facendo capire di aver inteso a cosa si riferisse.
Quando la parola tornò a lui però di nuovo si fece sereno e cordiale.
Mio vecchio amico... Ti stai infilando in un ginepraio!
Detto ciò prese un sorso del suo drink, probabilmente uno stratagemma per guadagnare tempo e scegliere le parole giuste.
E'una situazione strana. A quanto pare tutta l'operazione è poco pubblicizzata. Avrai notato da te che nessuno nei media ne parla, e un motivo ci sarà. Stanno facendo l'ennesima porcata. E ti assicuro che non si tratta di gente a cui conviene mettere i bastoni tra le ruote.
Prese un altro sorso di wiskey.
C'è una commissione che valuterà a giorni chi sarà a capo del tutto. Si riuniranno a porte chiuse e faranno un nome. Si tratta di gente influente.. Politici, giudici, presidenti di associazioni... A livello sia locale che statale.
La rosa dei candidati è segreta. O meglio, non si conosce. Questo probabilmente proprio perchè i media non si sono minimamente occupati della cosa.
Scopro solo ora della possibilità di nomina di Sullivan. Lo conosco abbatanza bene ma non ne sapevo nulla. Buono a sapersi.
Posò nuovamente il bicchiere sul tavolinetto, riportando le mani davanti a se ed incurvandosi in avanti andando a ridurre le distanze tra i due.
E te? Come mai ti stai interessando a questa faccenda?
Chiese poi in modo interessato, seppur cercasse di nasconderlo.
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Jim sai che non mi occupo di edilizia, ma non devo certo spiegarti io che in situazioni come queste c'è molto da guadagnare anche indirettamente ed io ho visto un opportunità.
Il ventrue cerco di rispondere al quesito del suo amico in modo vago ma quanto più convincete possibile, per quanto si fidasse di Jim già aveva scoperto troppe carte e la sua reazione su Sallivan non era certo quello che si aspettava. La prima preoccupazione di William fu quella della riservatezza, continuò quindi il suo discorso.
Ragione per cui Jim devo rimanere nelle ombre. Questa conversazione non è mai avvenuta non è vero Jim?
Ora veniamo al dunque, hai proprio ragione è un fottuto ginepraio, per questo ho bisogno del tuo aiuto per vederci chiaro, mi puoi aiutare Jim? Confido nella tua massima riservatezza e so che posso fidarmi di te non è vero?.
Disse il venture, con aria seria, guardando profondamente negli occhi il suo interlocutore per rimarcare quanto fosse importante questa faccenda. Sinceratosi che il suo messaggio era arrivato, William riprese il discorso con un tono più amichevole.
Sai che non mi dimentico mai degli amici, se le cose andranno nel modo giusto come ne avrò l'occasione Jim stai sicuro che sarà molto riconoscente nei tuoi confronti come lo sono stato in passato.
Il venture concluse questa frase con un sorriso. si risedette nella sua scrivania, porto le mani dietro la testa come se lo aiutasse a riflettere e ondulando leggermente con la sedia prosegui il suo discorso.
Come hai detto tu la stampa ed i media non se ne stanno occupando, tu che sei un politico e sei esperto di queste situazione cosa pensi che avvenga se questa faccenda possa divenire di dominio pubblico? Ad esempio mi domando se possa giovare o meno alla candidatura di Sullivan, visto che lo conosci bene cosa puoi dirmi di lui?
Il vampiro rimase quindi in attesa di una risposta del proprio interlocutore.
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Jim si prese di nuovo qualche momento prima di rispondere, soppesando nella sua testa le giuste parole da usare.
Bah, da quel che conosco Sullivan l'opinione pubblica sarebbe dalla sua...
E'un giudice affermato, incarna il paladino della giustizia e della legge per l'elettorato medio. Fa beneficienza... Va in chiesa ogni domenica con la sua famigliola perfetta...
Avrà qualche nemico, cosa molto comune tra i giudici.. Sai come sono queste cose... Una condanna non fa mai piacere, e spesso a stare dalla parte sbagliata sono persone poco raccomandabili... Ma i giornali non potrebbero che parlarne bene, questo è certo. Io stesso ne parlo bene, non ho mai visto ne sentito cose negative su di lui.
Joshua Sullivan è un tipico Americano da incorniciare, di quelli con la bandiera sulla porta di casa per intenderci.
Ma non ho ancora capito la natura del tuo interessamente su di lui... A cosa miri?
Chiese poi cercando di capire quali fossero le intenzioni di William.
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William fisso il suo interlocutore per un paio di secondi ed accennò un sorriso.
Semplice Jim, è più semplice di quanto pensi. Al momento vorrei capire ogni cosa di questa commissione, le tempistiche dell'elezione, quali step dovranno seguire e sopratutto quali sono i candidati in lista e quante più informazioni possibili sul loro conto.
Al momento ne conosco solo uno, ma come puoi ben immaginare non penso che sia l'unico.
Mi puoi aiutare Jim?
Pronunciando le ultime parole il ventrue allargo le bracia come in gesto di amicizia verso il suo interlocutore.
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Jim si rilassò sulla seduta incrociando le braccia.
William William...
Ti ho già detto tutto quello che so... A dire il vero pare che tu ne sappia più di me di questa faccenda...
Per esempio io non sapevo nulla di Sullivan, me o dici te adesso!
Sorrise sornione, con lo sguardo un pò spezzato dal sonno che evidentemente iniziava ad attanagliarlo.
Magari potrei fare qualche domanda in giro, ma come ti ho detto è un ginepraio...
E' la classica faccenda da club privato, non so se intendi. Se non sei invitato alla festa, non entri.
L'unica persona che al momento so per certo essere nel club è lo stesso Sullivan, potrei provare a parlare con lui e vedere se cavo sangue dalle rape... Ti va bene?
Finito di parlare si grattò la fronte e poi si stropicciò gli occhi, cercando di soffocare uno sbadiglio.
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Non scherziamo Jim, sai bene che questa è l'ultima cosa che voglio.
Rispose il Ventrue con aria seria, si rialzo dalla sua sedia e si avvicino al suo amico sedendosi ad una poltrona libera vicino a lui.
Facciamo cosi Jim, ti vedo anche stanco e non voglio rubarti altro tempo prezioso, so che non ti ho chiesto una cosa semplice ma se nei prossimi giorni riuscissi a scoprire qualcosa te ne sarei veramente grato.
Ovviamente il tutto mantenendo un assoluto riservo, ed evitando di avvicinare i diretti interessanti.
Che ne pensi si può fare?
William tese il braccio verso Jim pronto a siglare l'accordo con una stretta di mano.
William aveva mosso la sua prima pedina nella politica per cercare di ottnere qualche informazioni utile, sperando nella vecchia amicizia che lo legava a Jim. La faccenda era molto complessa e prima di rischiare qualche mosso più azzardata voleva vederci più chiaro.
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Jim scosse la testa in palese segno di diniego.
Alle condizioni che mi poni non vedo come potrei scoprire altro oltre quello che già so...
L'unica persona coinvolta nella cosa che conosco fino ad ora è Sullivan. Ed è l'unico con cui potrei parlarne per saperne di più.
Probabilmente lo potrei incontrare già domani sera ad un gala di beneficenza, sono sicuro che potrei strappargli qualche informazione preziosa.
Ma se non ne parlo con lui, non so proprio come aiutarti. Come ti ho già detto non ho idea di chi siano gli altri 'papabili' alla nomina. Potrei provare a fare qualche domanda in giro... Magari proprio parlando con qualcuno degli elettori. Ma non credo ne caverò molto.. Come ti ho detto già, tutta l'operazione è abbastanza riservata..
Tornò a prendere il bicchiere, prendendo l'ennesimo sorso di Whiskey mentre attendeva una risposta dal ventrue.
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William cerò di ragionare, apparentemente il dialogo con il buon vecchio Jim era arrivato ad un vicolo cieco, ma in fondo aveva già raccolto delle informazioni che potevano risultare utili alla causa.
Da un lato aveva avuto conferma dei suoi sospetti, un giudice come il buon Sullivan sicuramente avrà avuto modo di condannare persone pericolose. Dall'altro aveva saputo dell'evento di beneficenza che si sarebbe svolto l'indomani.
Il vampiro poteva sfruttare entrambe le cose ne era certo ma doveva elaborare un piano con una precisione chirurgica.
William Sorrise e rispose al suo amico
Grazie Jim ma per il momento meglio rimanere nelle ombre e in disparte, prova come suggerisci a fare qualche domanda in giro ma senza destare sospetti.
Per il momento meglio non parlare con Sullivan. Se cambio idea te lo farò sapere entro domani sera. Approposito parlami di questo evento di beneficenza di cosa si tratta? Chi parteciperà? in caso posso chiederti degli inviti?
Il ventrue sicuramente non avrebbe partecipato ma voleva lasciarsi una porta aperta, magari per inviare qualcuno di fidato ad esempio il suo Ghoul per raccogliere informazioni.
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Certamente William!
Si tratta di una di quelle tipiche serate che servono solo a farsi pubblicità e coltivare conoscenze. La raccolta fondi al solito è solo una scusa per mettersi un pò in mostra... Sai no? Le mogli indossano il vestito buono... Tutti si pavoneggiano...
Sinceramente non so per certo chi parteciperà, ma do per certa la presenza di Sullivan perchè l'evento si terrà proprio nel suo distretto, e lui non manca mai ad eventi di questo tipo.
Jim sorrise - dissimulando il sonno per la tarda ora - per poi inclinare la testa da un lato, prendendosi qualche secondo per pensare.
Non organizzo io l'evento, ho solo il mio di invito... Però magari se vuoi posso farti entrare - te o chi per te - come mio accompagnatore...
Detto ciò finì il Whiskey rimasto nel bicchiere, attendendo che fosse William a dire cosa preferiva fare.
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