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SPOILER (clicca per visualizzare)Continua da QUI
I due cainiti, abbandonata a se stessa la stazione di servizio, si diressero nell'unico motel nel raggio di circa cento chilometri.
Rinunciato anche all'alternativa di raggiungere ed interrogare il cane randagio per scoprire se avesse visto o sentito qualcosa, ai due aspiranti inquisitori non restava che procedere col piano stabilito.
Times e Skin si incamminarono verso l'auto per poi dirigersi alla volta di Rhineland.
Rhineland, un paese che rappresentava poco più di uno sputo, un nome sulla carta geografica e nulla più.
C'era da meravigliarsi che quel luogo superasse il centinaio di abitanti.
Il motel era all'ingresso del paese ed i due cainiti non ebbero difficoltà ad affittare una camera per il giorno... dopo essere riusciti a svegliare il tizio che avrebbe dovuto essere alla reception.
La camera non era granchè, in quanto a comfort, ma era pulita e ordinata. In quella minuscola cittadina pareva ci tenessero a non fare brutte figure.
Gli ci volle un pò per sistemare tutto in modo tale da garantire che la luce solare non filtrasse dalle finestre.
Le sole tende non li rassicuravano, ma nel caso peggiore, avrebbero potuto rifugiarsi nello sgabuzzino o in bagno, dove l'unica apertura era una bocca di lupo con ventilatore a fianco per il ricircolo dell'aria.
Rimaneva poco più di un'ora all'alba, se avessero voluto cacciare non gli restava molto tempo.
Times sentiva i morsi della fame certamente di più rispetto allo tzimisce, visto il consumo di vitae e le ferite riportate.
Dovevano decidere se uscire e nutrirsi ora o se attendere il crepuscolo del giorno successivo...
Edited by Joker- - 3/6/2016, 19:06
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Dr. Times.
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Erik entrò nella stanza preda dei morsi della sete e leggermente alterato. Quel posto inutile e dimenticato da dio e l'ora tarda rendevano estremamente difficile la possibilità di fare secco qualcuno senza attirare attenzioni indesiderate. E' vero, il sabbat non era limitato dagli stupidi meccanismi della Masquerade, tuttavia mettersi ad eliminare gente a caso in un posto come quello avrebbe rischiato di mettere in allarme le loro prede, e attirare attenzioni indesiderate.
Ho paura che l'alba sia troppo vicina per poter cercare una preda con cui dissetarsi completamente senza attirare sospetti. Proviamo comunque a rimorchiare qualcuno da portare qui. Magari troviamo qualche delinquente del quale non gliene frega niente a nessuno. Disse al compagno, afferrando le chiavi della macchina. Se in mezz'ora non incrociamo anima viva ce ne torniamo qui a riposare.. -
Skinless.
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Skinless guardò il risultato del lavoro per impermeabilizzare ai raggi del sole la camera...poteva bastare... la stanza non era una suite al Royal, ma era accettabile, lo Tzimisce si era aspettato di peggio e aveva visto di peggio.
Ok... rispose a Times. Non che avesse veramente sete, ma in caso il compagno si mettesse nei guai sentiva fosse suo dovere proteggerlo. La città era piccola, e la possibilità che le loro prede vi si fossero rintanate erano tutt'altro che inesistenti. ...ma non uccideremo nessuno. Non dobbiamo attirare attenzione. aggiunse minaccioso. Uccidere senza un motivo andava contro gli insegnamenti del suo sentiero, ma in tal caso era anche il buon senso a richiederlo.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusate la domanda, ma in uno paese di poco più di 100 abitanti vi aspettereste davvero di trovare puttane o delinquenti in giro? XD
E' un tranquillo paesello di campagna dove tutti si conoscono e la gente "va a dormire presto la sera". Ci tengono ad avere una vell'immagine del paese ma non hanno nemmeno chissà quali svaghi o altro a disposizione nel raggio di pochi chilometri.
Non dico che sia una comunita di Amish, per carità, ma nemmeno una città sveglia anche la notte come una grande metropoli.
Al massimo, e dico al massimo, se non stanno dormendo troverete l'auto dello sceriffo di pattuglia da qualche parte XD
Skinless, spero che tu ti sieda in auto e ti oscuri restando immobile, xke se ti vedesse qualcuno... XD
I due cainiti, una volta barricate le possibili fughe dalle quali sarebbe potuta penetrare la luce si apprestarono ad uscire nuovamente in cerca di sangue fresco.
La mezz'ora stava per concludersi e tutto ciò che avevano visto, oltre a campi sconfinati coltivati a granturco e qualche pascolo che attorniavano il paese era ben poca cosa.
Non c'erano locali aperti a quell'ora di notte ne gente che girasse per le strade.
Era praticamente un paese fantasma a quell'ora di notte.
Fecero il giro del paese in macchina, sperando di trovare qualcuno, ma nulla.
Avrebbero avuto maggior fortuna se fossero andati a cercare di nutrirsi da una vacca o comunque da un animale da pascolo, probabilmente.
Ma il giro non fù del tutto infruttuoso.
Quando avevano ormai desistito dal pensiero di nutrirsi e stavano tornando al motel prima di farsi cogliere impreparati dalle luci del sole ecco che videro qualcosa.
Il peso del torpore mattutino si faceva già strada fra le loro membra ma quello che trovarono, quello era qualcosa degno di nota.
Il carro attrezzi che mancava alla stazione di servizio... parcheggiato sul viale di una fila di case...
Che fosse dell'unico superstite a quel massacro? O magari potevano averlo usato i loro bersagli per raggiungere la città?
E, nel caso, quale di quelle avevano eletto a dimora? E se ne avevano presa una, avrebbero trovato dentro lo stesso scempio che era anche alla stazione di servizio?. -
Dr. Times.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Beh un tentativo lo dovevamo pur fare. E comunque anche se siamo dispersi, c'è sempre la possibilità di un nottambulo fuori per una passeggiata, un fattore uscito per dar da mangiare agli animali, o un netturbino. ^^ Speravo facessi un tiro per vedere se eravamo fortunati.
Direi che per stanotte non ci nutriremo, ma almeno abbiamo un punto di partenza per domani. Disse il medico al suo compagno di viaggio, sorridendo e cercando di nascondere i morsi della fame che si facevano strada dentro di lui. Il suo pensierò vagò un secondo verso una delle pecore. Ma era fuori discussione che una creatura del suo calibro si abbassasse a nutrirsi da simili disgustose bestie.
Possiamo tornare qui domani notte e perquisire le case qui attorno. Dubito seriamente che quei cani non si faranno riconoscere. Proseguì indicando con un cenno del capo l'area dove era stata lasciato il carro attrezzi. Aspettò che il suo compagno dicesse qualcosa, apprestandosi a rimettere in moto l'impala per tornare al motel.. -
Skinless.
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Il carro attrezzi era lì, e il loro compito era seguirli e fare rapporto su quello che avevano scoperto. Il carro attrezzi era un mezzo di locomozione particolare, che lo avessero scelto per qualche motivo? Scendo a dare un occhiata al furgone, torno subito probabilmente i Bravi Ragazzi si erano già rintanati da qualche parte nei pressi di quel posto, il sole troppo vicino all'orizzonte. Skinless scese dalla macchina, col suo cappuccio nero ben calato, sul volto, avvininandosi con passo sicuro al carro attrezzi. Voleva solo dare un'occhiata al cassone e ai sedili, per capire se del carro attrezzi avevano fatto usi diversi dal semplice trasporto di loro stessi. SPOILER (clicca per visualizzare)Per tagliare corto...
Una volta soddisfatto dal suo giro di perlustrazione, torna alla macchina dove Times lo aspetta, per tornare a tutto gas al motel. Mentre sono in movimento gli dice cosa ha visto, se ha visto qualcosa, usando come al solito un tono burbero e conciso, e ribadendo Domani dobbiamo essere qui prima che ripartano. Non avremo tempo per cacciare. Puoi resistere?. -
Dr. Times.
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Penso di potercela fare. Mi basterà non curare il morso qui presente. Disse indicando la spalla che era stata ferita dalla troia piena di insetti. Quel danno bruciava ancora, sia fisicamente che psicologicamente. Ma il dolore lo rendeva più forte. Era la sua meritata punizione per essere stato incauto di fronte al nemico e non aver valutato bene la sua situazione. Sarebbe servito a ricordargli di non ripetere più simili stupidaggini.
Aspettò che lo Tzimisce concludesse le sue investigazioni, quindi rimise in moto la macchina, per procedere a tutta birra verso il motel prima che il sole sorgesse.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Dunque, tornate al Motel e passate la giornata.
Iniziate pure col vostro risveglio la notte successiva.. -
Skinless.
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Il risveglio di Skinless fu sgradevole come ogni notte. La vitae percorreva il suo corpo, i suoi muscoli, arrivando alle terminazioni nervose della pelle mancante, provocando un senso di fastidio che rasentava il dolore, anche se niente di paragonabile all'atto stesso che lo aveva privato del suo organo tegumentario...
...ma non c'era tempo da perdere nel pensare alla propria condizione: avevano un compito da svolgere, e dovevano essere attivi e pronti prima che i Bravi Ragazzi si muovessero. Quando accese la luce, diede uno sguardo al dottor Times, che iniziava a dare qualche cenno di starsi per svegliare. Nell'attesa, lo tzimisce controllò che la pistola fosse carica e funzionante, e andò a dare una risciaquata al coltello nel lavandino del bagno, lasciando che le incrostazioni che si erano formate la notte scorsa, un misto di materia grigia, sangue coaugulato e endolinfa d'insetto, si scogliessero e scendessero nel lavandino. Odiava avere la sua attrezzatura sporca.... -
Dr. Times.
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Nemmeno il risveglio del dentista fu piacevole. I crampi della fame, uniti ad un lancinante dolore alla spalla lo riscossero dalla sua morte apparente. I suoi occhi si aprirono sul soffitto della squallida stanza, mentre i suoi arti che erano stati preda del torpore riacquistavano sensibilità al passaggio del sangue. Senza dire una parola, preda di un certo malumore, si sollevò. Il senzafaccia era già in piedi pronto a mettersi all'opera. Se non altro è un tipo attivo. Pensò mentre gli rivolgeva un sorriso cordiale.
Passato una buona giornata, signor Skinless? Chiese educatamente, mentre si alzava ed afferrava le chiavi della macchina. Provvedo a controllare se la via è libera. Non vorrei che la gente si allarmasse vedendola uscire da qui. Dobbiamo ancora cercare di mantenere un basso profilo. E la brutta faccia dello Tzimitsce non aiutava di certo.
Il pander deglutì un paio di volte mentre andava verso la porta. La gola era secca, e ardeva desiderosa di dissetarsi da una vena. Ma questo era uno dei rari casi in cui il lavoro aveva la precedenza sui suoi desideri personali.. -
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La via sembrava libera. Affacciatosi alla balconata che costituiva una specie di corridoio sospeso all'interno del cortile del motel, Times non notò movimenti strani.
Anzi, non c'era assolutamente nessuno in giro.
Sebbene per quel piccolo sobborgo della Louisiana doveva essere sicuramente la norma, quella calma portava con se una sensazione di disagio... tutto era quiete, si, ma una quiete innaturale...
Solo una sensazione.. si disse il pander, fra sè e sè mentre tornava ad avvisare il proprio compagno di ventura che la via era libera...
Non appena rientrò nella stanza, il telefono squillò.... -
Dr. Times.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Ma il telefono della stanza, o il mio telefono??
Dannata città di merda! Pensò il pander, scrutando il vuoto e la desolazione davanti a se. Lui amava la vita, la festa, il divertimento. Il suo abitat era la folla, il caos, la festa. Quel vuoto non faceva altro che ricordargli quanto profondamente lo disgustasse quell'ambiente fiacco e disperso. Persino l'aria aveva un che di stantio e sembrava ristagnare attorno al medico. Cerchiamo di darci una mossa con questo dannato lavoro, e di tornare in fretta alla civiltà!.
La via è libera. Metti il cappuccio e cor...uh? Il telefono lo interruppe prima che potesse terminare la frase. Scrutò un istante il senzafaccia interdetto. La telefonata non gli sembrava per nulla un buon segno. Esitò un solo istante prima di dirigersi verso l'apparecchio e rispondere. Pronto? Chiese in tono perfettamente calmo e controllato, lontano dalla sua agitazione interiore.. -
Skinless.
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Sbrigati con quella chiamata, scaldo il motore... ringhiò con voce bassa Skinless, prima di calarsi il cappuccio in testa ed uscire.
Testa bassa, cappuccio ben calato, affrontò il breve tratto che lo separava dalla machina. Quella chiamata rallentava una tabella di marcia già stretta...doveva fare qualcosa, non potevano permettersi di perderli... fortuna che aveva una civetta da mandare a perlustrare l'area dove si trovava il furgone...avevano fatto qualche curva, ma in approssimazione doveva trovarsi circa in quella direzione...SPOILER (clicca per visualizzare)Quando (e se) raggiunge la macchina, Skinless indica alla civetta cosa deve cercare, e dove deve andare per trovarlo. Nel caso il furgone si sposti, deve seguirlo, e riportargli la posizione quando si ferma.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Era il telefono della camera
Ehm.. si, salve. Io.. sono Patrick, dalla... dalla reception.
Qualcosa non ti convince. Parla in modo strano e, fra una rase e l'altra, ti sembra che tappi il ricevitore con una mano.
Ma non lo fa in modo molto efficace. Riesci a sentire qualcosa, voci in sottofondo.
Lui borbotta qualcosa in risposta.
E... e, ecco. Niente, volevo sapere se... si insomma, se andava tutto bene o se... se vi serviva qualcosa.
Se il soggiorno era di vostro gradimento.. cose così, insomma.
Skinless, nel frattempo, stava dirigendosi all'autovettura. Immerso com'era nei sui pensieri non si accorse, almeno non subito, che qualcosa non andava.
Voci convulse dal piano di sotto, dall'entrata del motel.
Luci... Luci rotanti... bianche, rosse e blu.... -
Dr. Times.
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Patrik, che piacere sentirla. Il Pander osservò la porta aperta preoccupato. Qualcosa non andava, e quella vacca aveva un atteggiamento decisamente sospetto. In tutta modestia Erik era un discreto attore, e per lui era estremamente facile smascherare un dilettante, anche soltanto dal suono della voce. C'era qualcuno al piano di sotto che stava dettando le battute, qualcuno che evidentemente era interessato a loro.
Il suo primo pensiero andò agli infernalisti. Ma il loro modo di agire sembrava decisamente troppo confusionario e stupido per suggerirgli di avvalersi di un "vivente".
Sicuramente era qualcun altro, qualcuno che probabilmente stava tenendo sotto osservazione l'automobile. E lo Tzimisce stava allegramente andando ad incrociarlo. Quella missione rischiava di ridursi ad un colossale disastro.
Nulla da ridire, la sua stanza è stata sorprendentemente accogliente. E non lo dico solo per mera formalità, mi sono davvero trovato bene. Pensi che ho dormito ininterrottamente tutto il giorno. Rispose calorosamente, con tono gioviale ed amichevole. Speravo di visitare questa tranquilla cittadina durante il giorno, ma evidentemente il viaggio di ieri mi ha proprio sfiancato. Dovrò accontentarmi di una passeggiatina notturna per sgranchirmi un po' le gambe.
Riflettè velocemente: in quel momento la priorità era evitare che il Senzafaccia desse dimostrazione in pubblico del suo aspetto scatenando il panico. Sempre che i "suggeritori" del nostro caro amico Patrik non siano in realtà altri cainiti.
Oh ma sono davvero maleducato. La sto tenendo qui al telefono quando mi basterebbero pochi passi per parlarle di persona. Scendo subito da lei, così le pago anche la caparra per il disturbo. Non diede minimamente il tempo di rispondere al suo interlocutore. Chiuse la telefonata e si diresse frettolosamente verso l'uscita della stanza, all'inseguimento del suo compagno di squadra..
The Elysium Fields Hotel |
