hickory Ave 1424

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    287

    Status
    Dead
    Interessante...


    Esordì Cross, pensieroso.

    Cosa significa rimuovere il sigillo da questa città?

    Chiese l'Inquisitore alla coscienza che abitava il corpo dello sfregiato.

    O, comunque, all'innesto mnemonico che gli era stato impiantato, nella speranza di attivarne delle risposte predeterminate.

    A quanto pare, Carter, questo messaggio sembra destinato a me, piuttosto che ad entrambi.

    Hai preso la busta, e se vuoi controllarla per vedere che ci sia scritto o meno un messaggio puoi farlo. Ma ti prego di cedermela, una volta ultimata la tua ispezione.

    Vorrei conservarla.

    Inoltre, dato che il soggetto designato all'apertura della porta sembra proprio che sia io, ti spiacerebbe cedermi la chiave che hai trovato cosicchè io possa provarla?


    Quel "cappellaio matto" era stato messo sulla sua strada per uno scopo ben preciso.
    Ormai non c'era più alcun dubbio, anche per il più ottuso degli osservatori, che il loro incontro fosse stato tutt'altro che casuale.

    Forse era deciso che dovessero condividere questa parte del loro viaggio.

    Forse anche di più.

    Avrebbe indagato poi, questa possibilità.

    Ci sarebbe stato di che parlare, con la voce nella sua testa, per ragionare sulle varie possibilità che gli si paravano dinanzi.

    Per ora, però, Cross temeva soltanto che lasciare l'iniziativa a Carter avrebbe potuto comportare una perdita di informazioni per lui.

    Del resto, gli mnemosyne erano una "società segreta" e, sebbene alcune delle opere dei suoi membri più famosi (come il libro di Nod di Aristotle de Laurent) fossero stati "resi pubblici", lo stesso non si poteva certo dire di determinate usanze della società segreta.

    Nathan, che aveva visto al di là dello specchio di facciata da "cappellaio matto" di Carter, sapeva che Teophilus non era uno sciocco.
    E contava che avrebbe compreso che la sua premura, in quella circostanza, fosse giustificata e motivata da qualcosa d'importante senza dover esserr costretto a dichiararlo esplicitamente.
     
    Top
    .
  2. Gaevriel
     
    .

    User deleted


    Completamente preso alla sprovvista, tra l'apparizione della porta e il cambio repentino del comportamento dell'uomo sfregiato, Theophilus compì tre azioni quasi istintivamente: la prima, porse sia la busta che il mazzo di chiavi a Cross; la seconda, strinse molto forte a sé l'orologio; la terza posò nuovamente lo sguardo sullo sfregiato e fece appello all'Auspicio per osservarne l'Aura. In qualche modo, Theophilus era convinto che ci fosse stato qualche cambiamento, nel frattempo.

    Uso Lettura dell'Aura sullo sfregiato. Spendo WP.


    Mentre si concentrava sullo sfregiato, Theophilus riuscì a dire a Cross solo "Pare mi sbagliassi, Inquisitore. Permettete che vi consegni chiave e busta. Non so a cosa potrebbero servirvi, ma c'è una porta decisamente sospetta laggiù. E non vorrei certo essere io il primo."

    Decisamente non voleva essere il primo.
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.

    Group
    [.STAFF.]
    Posts
    4,177
    Location
    Il disprezzo che ho per voi

    Status
    Dead
    2016-03-31 01:45:25 - Theophilus tira 6 dadi su auspex 2 usando forza di volonta (difficoltà 8) [3, 7, 3, 10, 8, 1] 2 successi


    Seguì il silenzio, mentre lo sfregiato spostava lo sguardo vacuo sui due malkavi che erano con lui. Non rispose alla domanda, non spiegò di che sigillo parlava. Semplicemente era assorto nel suo guardare un punto, che sembrava essere equidistante da qualsiasi cosa lo circondasse. Un barlume di lucidità sembrò coglierlo alla visione delle chiavi, mentre queste passavano dalle mani di theophilus a quelle di Nathan, ma si spense immediatamente.
    Il cappellaio si concentrò sull'aura dello sfregiato, cercando di vedere se vi fossero stati dei mutamenti. Ed effettivamente ora il pallido azzurro chiaro era il colore unico che sembrava apparire attorno all'individuo. Difficile dire se non provasse altro o se theophilus non si fosse concentrato abbastanza; La faccia completamente sfigurata dell'individuo che prima piagnucolava per aver salva la vita, ora era totalmente neutra, pura. a tratti intimidente.

    Nathan, prendendo il mazzo di chiavi in mano, diede alle stesse una fugace occhiata: nessuna sembrava combaciare con lo stile o l'età della porta, almeno all'apparenza. Tuttavia, la più grossa di tutto il mazzo, condivideva il disegno dell'impugnatura con i timoni cesellati sulla stessa. Poteva essere effettivamente quella la giusta chiave, o quantomeno quella che ci si avvicinava di più.

    Solo infine lo sfregiato aprì bocca nuovamente. Il sigillo è ciò che impedisce l'accesso a noi in questo principato. Noi che siamo la memoria, la conoscenza e ricerchiamo la verità come pochi altri rivali fanno.
    Diversamente dai barbari e dai prevaricatori, noi abbiamo bisogno che il candidato ci inviti.
    Che sia consapevole che unirsi al culto della memoria aprirà le porte anche ai nostri avversari, e a coloro che vorrebbero mettere freno alle voci.
    Ma la decisione spetta solo a te.
    E come tradizione comanda, un condivisore del sangue di qualcuno che già fa parte di noi, è presente alla scelta.
    Clifford sarà il tuo testimone a ciò.
     
    Top
    .
  4. Gaevriel
     
    .

    User deleted


    Lascio la precedenza d'azione a Cross, perché ora come ora è incentrata più su di lui. D'altro canto non ho la minima idea di che altro fare, oltre a ciò che già ho fatto.
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    This one will make you die!

    Group
    Member
    Posts
    2,887

    Status
    Ghost
    nn mi era arrivata la notifica delle vostre risposte.

    Ho visto ora che ha postato gaevriel in spoiler. Oggi nn riesco, domani vedo cosa posso fare
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    287

    Status
    Dead
    Un misto di eccitazione, paura, ansia, gioia e con esse tante altre emozioni ed aspettative s'insinuarono nella mente di Cross.

    Mnemosyne e Jocastian.

    Rivali alla ricerca di informazioni, alla ricerca della verità...

    Voci, sigilli, culti, antichi dei pagani...

    E Clifford sarebbe, lui?

    Disse Nathan, indicando lo sfregiato.


    Dopo quell'ultima domanda, il malkavo rivolse un sorriso tirato in direzione del cappellaio.
    Comprendeva le sue motivazioni e lo spirito di autoconservazione che lo guidava.

    Ma, d'altra parte, la grandezza era per pochi.

    Che le fiamme più ardenti si consumino pure in fretta. Ma la loro luce è in grado di brillare illuminando tutto.

    E a Nathan non serviva altro che un attimo di lucidità per poter vedere tutto chiaramente...

    Di avvicinò alla porta, chiavi alla mano, pronto a "riscuotere la propria ricompensa".

    Qualsiasi essa fosse.
     
    Top
    .
  7. Gaevriel
     
    .

    User deleted


    Thophilus reagì strabuzzando gli occhi, sia al cambio repentino di aura dello sfregiato, sia per le sue parole.

    "CHI diavolo è questo???" non poté fare a meno di pensare, scevro per un attimo della maschera del Cappellaio.

    Poi spostò lo sguardo verso la porta. "Il sigillo..." rifletté "Non è qualcosa da aprire per vedere cosa c'è dentro. È quello il sigillo che tiene fuori <loro>, chiunque essi siano!!!" la riflessione lo scosse al punto che strinse fin quasi a provocarsi dolore l'orologio.

    Il culto della memoria. Poteva essere collegato al passato del Clan? Poteva essere ciò che doveva cercare, ciò che il Brucaliffo gli aveva indicato? C'era lo Stregatto dall'altra parte? Theophilus era ben conscio della responsabilità che aveva nei confronti del proprio sangue, ma non sapeva se sarebbe stato in grado di sopportare un tale peso.

    Ripensò alle parole dello sfregiato, mentre gli lanciava un ultimo sguardo. "Come tradizione comanda" pensò.

    Si rivolse a Cross.

    "Ebbene, diamo <loro> il benvenuto nella Casa Blu, caro Fratello. L'uscio deve essere aperto." disse, con un misto tra paura ed eccitazione. Nelle sue mani strette intorno all'orologio colava una goccia di sangue.
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.

    Group
    [.STAFF.]
    Posts
    4,177
    Location
    Il disprezzo che ho per voi

    Status
    Dead
    la creatura non rispose subito. Il turbinare di emozioni all'interno della mente di Theophilus e di Cross, anche se ognuno per i propri motivi, non sembrò smuoverlo in nessun modo. o non le coglieva, o non sembrava importargli.
    Clifford è colui il cui sangue è condiviso da uno di noi. troncò subito la discussione facendosi da parte ulteriormente.
    La chiave, in mano a Nathan, sembrava quasi muoversi di volontà propria; come fosse magnetizzata verso la serratura, come volesse aprirla. era forse il bisogno di Cross di sapere, il suo desiderio di conoscenza e di risposte, a muoverla in tale modo? oppure era la forza del destino che ora guidava il suo braccio?

    Sotto gli occhi assenti dello sfregiato, e quelli decisamente più presenti del cappellaio, l'inquisitore infilò la chiave nella toppa, e girò per aprire la serratura. In quello stesso momento un bagliore iniziò a fuoriuscire da oltre le fessure del legno, sempre più intenso.
    Tutt'altro che lento, dopo che la serratura potè definirsi aperta, il bagliore era tale da illuminare a giorno la caverna. una luce pallida, ma allo stesso tempo talmente potente da abbagliare.
    Solo infine, quando Cross girò la maniglia infine, la luce si propagò in tutta la caverna scavata con l'intensità di uno scoppio. Un flash, che temporaneamente accecò entrambi i vampiri, costringendoli a fare un passo indietro più per reazione istintiva che per volontà propria.

    Passò una manciata di secondi, e la luce innaturale si dissolse. solo un lieve alito di vento rimase a testimonianza dell'apertura della porta, che ora dava su una stanza più piccola.
    In essa, spoglia e dalle pareti di terra, solo un piccolo reggilibro di legno scuro, la cui base sembrava piantata a forza viva nel terreno. Intagliato finemente, sulla sommità dello strumento troneggiava un volume dalla copertina scura. chiuso, rilegato probabilmente in pelle, dalle pagine color avorio. E sulla copertina una scritta.

    Nelle tenebre dell'ignoranza, noi siamo la luce.
    -Mnemosyne-

     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    287

    Status
    Dead
    Era fatta. L'uscio era schiuso. E con esso, infinite possibilità.

    Conoscenza, potere...

    Nella mente di Cross turbinavano le più disparate emozioni.

    Ansia, inquietudine, attesa, timore, angoscia, curiosità, rabbia...

    E tante, tante altre ancora.

    Ma su tutte, due si facevano sentire in modo prepotente.

    Curiosità e la rabbia.

    Cross era un tipo curioso di certo, la sua sete di conoscenza, di informazioni.
    La sua sete di sapere e di potere, la sua ambizione...

    Cross era un tipo di per sè curioso, che amava studiare cose nuove ed esplorare molteplici campi e conoscenze.
    Il libro di medicina stesso che si era portato dietro dall'ospedale lo dimostrava.

    Ma in tutto ciò vi era rabbia, un rancore mal sopito.

    Si, perchè Cross era anche un maniaco del controllo.
    Lui DOVEVA avere saldamente in mano ogni minimo dettaglio della situazione. Di qualsiasi cosa si trattasse.

    Il fatto stesso di essere stato guidato e condotto in quel luogo, sebbene seguendo il proprio istinto e le proprie inclinazioni, lo aveva lasciato esposto ai piani degli altri.

    Piani a lui inscrutabili.
    E le sole ipotesi e congetture che vi aveva prodotto non erano basate su fatti e solide prove.

    Erano soltanto delle teorie.

    E, giuste o errate che fossero, non avevano certo rassicurato la mente del malkavian con la sicurezza di avere tutti gli elementi in mano nè tantomeno il controllo della situazione.

    Comunque, anche fra queste due emozioni, la curiosità vinceva ancora.

    E, spregiudicato o meno che fosse nel correre possibili rischi, a Nathan non restava altro che varcare la soglia, percorrere i pochi metri che lo separavano dal leggio e aprire la copertina del libro, dopo averne letto quanto scritto in superficie.

    Ora non esistevano più il cappellaio nè tanto meno lo sfregiato.

    Ora esistevano soltanto lui e quel momento...
     
    Top
    .
  10. Gaevriel
     
    .

    User deleted


    ... che Theophilus non mancò di rovinare, nella sua solennità.

    "Spero che quello sia l'elenco telefonico di coloro che dobbiamo invitare. Ad occhio e croce sembra grossino, bisognerà preparare UN SACCO di tè, per tutti gli invitati. Per fortuna che, quanto a tazze, non abbiamo problemi!!!" disse sorridendo a 32 denti.

    Nella realtà dei fatti Theophilus era parecchio scosso, tutta quella situazione lo rendeva quasi paranoico: cos'era quel libro? Di chi era quel nome? Perché Cross sembrava così a suo agio in quella situazione? E quella sorta di rituale a cui avevano appena partecipato? E lo sfregiato?

    Nel continuare a porsi domande su domande, Theophilus continuava a torturare e rigirare l'orologio tra le mani: a questo punto era perfettamente inutile osservarne le lancette, perennemente bloccate sulle ore 5 in punto, ma almeno si sentiva al sicuro a seguirne la forma e il peso nel palmo della mano.

    "Questa situazione sta diventando ancora più caotica del mio cassetto dei cucchiaini da tè" pensò, usando su sé stesso la stessa ingenua ironia che riservava al prossimo "E se Theophilus va al Caos, allora anche il Caos verrà da Theophilus!!! ... o qualcosa del genere..."

    Se quella faccenda era collegata allo Stregatto e alla sua "missione", tanto valeva che quella stessa disciplina che lui era chiamato a padroneggiare gli venisse in aiuto. "Se non altro, potrò dipingere gli spazi vuoti di questo puzzle, in attesa di trovarne i pezzi mancanti."

    Si concentrò e fece appello al suo sangue per focalizzare lo sguardo sul libro, per vedere il suo collegamento a Cross, a sè stesso, allo Stregatto e al Brucaliffo... e, perché no, anche al Jabberwock. Fece appello a tutto sè stesso. Non era il caso di risparmiarsi.

    Attivo Occhi del Caos sul libro. Spendo willpower.
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.

    Group
    [.STAFF.]
    Posts
    4,177
    Location
    Il disprezzo che ho per voi

    Status
    Dead
    Nathan si avvicinò al leggio, e una volta nei pressi osservò la sua copertina. Una rapida analisi gli fece intuire che, a dispetto della fattura e del colore, si trattava di un tomo rilegato di recente. Lo facevano intuire sia il perfetto stato della rilegatura sia il vago odore di colla caratterizzante tutti i libri moderni. Chiunque aveva allestito questo spettacolo lo stava facendo per lui.
    Fanne tesoro, Nathan disse con solennità la voce nella sua mente.

    Aprendo il tomo, il Malkavo trovò la prima pagina scritta. era un'opera minuziosa, forse amanuense, a giudicare dalla precisione con cui l'inchiostro era sulla carta.

    Nathan Cross, del clan della Luna. Questo è il primo passo che ti porterà alla conoscenza.
    Sai chi noi siamo, e sai anche quale storia noi diffondiamo.
    Noi siamo gli Mnemosyne, e affinchè la storia prevalga noi ci battiamo.
    Forse eri destinato dal sangue a giungere a noi, o forse la tua determinazione ti ha fatto arrivare sino a qui.
    Ma quali che siano le corde tirate, sei dunque giunto, all'inizio del tuo cammino.

    Per ogni passo che farai verso di noi, Una pagina di questo libro prenderà corpo per te.
    E per ogni pagina, ciò che Nod trascrisse diventerà per te non più una fantomatica leggenda.
    Ma una verità incontestabile.
    È un onore farti così dono del tuo inizio.

    T. C.


    Le prime pagine saranno facili... sussurrò la voce, con fare pacato. Nathan fece scorrere le altre pagine del libro. Bianche, nuove, intonse. tutte salvo la prima sembravano essere state lasciate vuote. Ma se ciò che la prefazione diceva, L'inquisitore aveva in mano una copia del libro di nod.
    Anche se da scoprire, un oggetto in camarilla dal valore altissimo.

    2016-05-11 22:15:31 - Theophilus tira 6 dadi su Occhi del Caos usando forza di volonta (difficoltà 7) [3, 2, 7, 1, 3, 9] 2 successi


    Di contro la mente di Theophilus si spense, per scivolare senza troppo rumore nei flutti caotici della percezione. Il suo essere Malkavian emerse, e la sua vista riuscì a varcare i confini della naturale osservazione del mondo.
    E fu' così che piombò nel buio, malamente illuminato da una candela. Una candela che illuminava comunque la stanza in cui entrambi erano.
    Ma era prima. molto prima. Ore prima... forse?
    Ma il tempo in fin dei conti è noioso, vagando sempre nella stessa direzione. sempre avanti!
    Ma non fu' il dettaglio che colse il cappellaio. non il solo.
    Varcando le porte della stanza, mentre stringeva le mani sul suo cipollone, egli vide la figura responsabile della comparsa del libro.
    Ma non era uno sfregiato sangue debole come il loro apriporta, ne tantomeno una figura da lui vista.
    E al tempo stesso, la più vista di tutte.
    Fu' notevole infatti la sorpresa provata nel vedere che, colui che depositava il libro sul leggio, altri non era che... lui.
    ...Lui?!
    No... non era lui. era simile a lui. Soprattutto nella carne, e nell'eleganza. Il suo cappello e la sua giacca eleganti sembravano del tipo che solo Theophilus poteva apprezzare. così come il cucchiaino che spuntava dalla sua tasca laterale.
    Ma sembrava molto più vissuto, più... consapevole.
    E solo in quel momento, il cappellaio conosciuto ma sconosciuto alzò lo sguardo. I flutti del caos stavano facendo in modo che lui guardasse Theophilus, che lui guardasse... se stesso?
    Rimase a fissarlo per un tempo indefinibile. forse era un secondo, forse un'ora. Il tempo attorno a loro sembrava essersi congelato. quand'ecco che la visione iniziò a disperdersi. E l'altro cappellaio portò la mano alla bocca, puntando un dito al suo naso. ...shhhh fece, prima di battere lo stesso dito due volte sulla tempia, e svanire con la visione.

    Quando Theophilus aprì gli occhi era a circa mezzo metro in avanti da dove aveva iniziato a guardare. la mano serrata sull'orologio in modo quasi involontario.
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    287

    Status
    Dead
    Se il cuore di Nathan non avesse smesso di battere anni fa a quest'ora probabilmente avrebbe come minimo saltato un battito.

    L'emozione che lo investì era travolgente.
    Senza accorgersene, lacrime scarlatte scivolarono lungo le guance del malkavo, disegnando un intricato motivo sul lato sinistro del volto, quello segnato dalla profonda cicatrice lasciata tempo addietro dal suo primo incontro con la creatura della notte che scoprì poi essere non un umano posseduto da un demonio ma bensì un vampiro.

    Le mani tremavano mentre scorreva le pagine, ancora intonse, del libro di Nod.

    Quali segreti, quali misteri, quali rivelazioni portava con se quel tomo!

    Quale illustre onore era stato essere stati condotti a quel luogo!

    Era ovvio che Nathan fosse stato prescelto però. Chi, se non lui, era meritevole di un simile onore, un tale lignaggio?

    Lo stupore e la sorpresa lasciarono il posto alla certezza, ancora una volta, di essere superiore agli altri.

    Come, altrimenti, essere giunti ad ottenere tanto?

    Era ovvio che fosse stato scelto. Che fosse predestinato.

    Chi, se non lui?

    Il libro scritto da Nod...

    Scritto da Nod...

    Ma Nod era una landa. Un posto. Il luogo, lontano dall'Eden, nel quale era stato bandito Caino...

    Erano le terre di Nod...


    Che fosse stato anche un cainita? Una persona? Un profeta?

    O forse Nod era stato un appellativo scelto dall'autore per nascondere la sua vera identità?

    Non era detto il libro di Nod perchè fosse lui il l'autore...


    Dubbi. Già i primi dubbi. E su una cosa tanto semplice e banale.

    E poi quella sigla finale.

    T.C.

    Come Theophilus Carter...

    giuro non è metaplay. È la prima cosa a cui ho pensato leggendo il post


    Che fosse...

    Carter... non devi dirmi niente?!?

    Tu avevi la chiave della porta, tue paiono essere le iniziali che siglano questo manoscritto...


    Che fosse tutto un caso?

    No.

    Cross non credeva al caso.

    E tutta quella situazione non era certo frutto del caso ma bensì del fato.


    Sei già stato qui?

    Hai messo tu, qui, questo libro?

    Appartieni ai guardiani della memoria?

    Parla!


    Edited by Alastòr - 30/5/2016, 16:29
     
    Top
    .
  13. Gaevriel
     
    .

    User deleted


    Theophilus rimase interdetto a lungo. Tanto a lungo da riprendersi solo all'interrogatorio di Cross. Per la prima volta, era senza parole.

    Si riscosse, recuperando la maschera da Cappellaio. Osservò a lungo Cross, inclinando la testa da un lato. Poi rispose.

    "Che vi devo dire, buon Cross. Vorrei poter parlare semplicemente di una serie di curiose coincidenze, poiché prima dell'apertura della porta ne ero fermamente convinto. Però ciò che mi si pone davanti agli occhi è ben altro." alzò la mano, indicando la chiave che Cross gli stava mostrando "Per quanto riguarda QUELLA, vi devo dire che ne sono venuto in possesso in modo casuale. Quantomeno da quel che può essere il mio punto di vista. Che poi di caso sicuramente non si può parlare, dato che ogni evento di questa notte sembra orchestrato da un maestro della regia. Pur tuttavia, il mio incontro con la mia vicina, il suo appartamento, Henry Twist morto accoltellato e la chiave trovata nella stanza, tutto per me non ha alcun collegamento se non una serie di eventi in cui mi sono trovato invischiato."

    Fece qualche passo avanti nella stanza, fino ad avvicinarsi al libro. Osservò la scritta e le iniziali. Riprese a parlare.

    "Per quel che riguarda QUESTO, invece, beh posso dirvi con certezza che non sono assolutamente stato io a mettere questo libro qui. Per quanto effettivamente sia stato io. Sono abbastanza convinto quanto voi che le iniziali significhino Theophilus Carter. Il che mi fa proprio pensare di essere stato io. Per quanto io non sia stato proprio. Pertanto, permettendomi di essere il più schietto possibile, l'unica conclusione che mi viene da fare è che a mettere questo libro è stato l'io prima che fossi io. Un Theophilus Carter che non mi rappresenta, per quanto io sia Tehophilus Carter. Quanto all'essere guardiano della memoria, come voi avete detto, vi posso assicurare non solo di non esserlo, ma nemmeno di avere memoria di tali guardiani di cui parlate. E, badate, ciò che dico non è per mancanza di memoria: ricordo quanto è concesso ricordare ad una mente la propria vita, sia da umano che da cainita. E in questi ricordi non vi è traccia di questo libro, nè di questi guardiani, nè del Theophilus, che poi sarei io, pur non essendo io, che ha posto illibro qui."

    Theophilus rimase pensieroso per un attimo. Passò silenziosamente lo sguardo tra Cross e il libro. Poteva rischiare? Era evidente che l'unico interesse di Cross era verso questa "Organizzazione? Casta? Club del Libro?" di cui evidentemente Theophilus aveva fatto parte, probabilmente, prima di essere ciò che era ora.

    "Ciononostante non posso rischiare. Non da solo." Pensò, strofinando le dita attorno all'orologio. Distrattamente lo consultò. Erano le 5.

    Forse era l'ora di scoprire le carte.

    "Ci sarebbe qualcuno a cui potremmo chiedere qualche delucidazione, però." disse, fissando Cross negli occhi "Posso invitarvi per una tazza di tè alla magione del mio sire, il Brucaliffo?"
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.

    Group
    [.STAFF.]
    Posts
    4,177
    Location
    Il disprezzo che ho per voi

    Status
    Dead
    @Nathan: vai pure avanti, per il momento non succede nulla da segnalare
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    287

    Status
    Dead
    L'ultimo dei Figli di Malkav rimase interdetto, soppesando le parole del cappellaio.. quel folle era folle, ma era anche sincero.
    Valutò le dichiarazioni apparentemente insensate dell'uomo ma, forse per via del sangue che li accomunava, forse perchè anche Cross era pazzo, trovò la spiegazione dell'uomo perfettamente logica o, quantomeno, plausibile.

    Non doveva avere davvero senso compiuto, non per una persona normale almeno, ma per lui... per loro, era così.

    Teophilus non stava mentendo nè nascondendogli nulla. Non fingeva nemmeno di non sapere, non sapeva e basta anche se pareva intuire più di quanto non sapesse.

    Ad ogni modo, come Alice nel paese delle meraviglie, Cross avrebbe dovuto seguire il bianconiglio se avesse voluto ottenere le risposte che cercava alle domande che poneva e quindi...

    Ebbene, suppongo non ci sia miglior modo per far luce su questo mistero se non accettare il vostro invito a bere una tazza di tè...

    Concluse il malkavo, tenendo stretti a se libro e chiave. Era appena entrato a far parte degli mnemosyne, ma questo era solo il suo primo, simbolico passo. Avrebbe potuto scoprire ben poco con un libro completamente intonso e gli unici indizi che gli si prestavano davanti sembravano essere offerti da quel bizzarro cappellaio.


    E magari questo "Brucaliffo" si rivelerà essere un altro membro degli Mnemosyne...

    Tu ne sai qualcosa di tutta questa faccenda?


    Pensò Nathan, rivolto alla propria voce interiore, al proprio mentore...

    Uscendo dalla stanza, Nathan l'avrebbe chiusa di nuovo, nella speranza di sigillare quel luogo da intrusi esterni e tenerlo impenetrabile a chi non fosse destinato a trovarlo, magari grazie a qualche incantesimo arcano.
    Solo lo sfregiato che era rimasto fuori dalla soglia, sperando che fosse ancora lì, avrebbe potuto dargli qualche altra risposta in merito.

    Riposte che certamente Nathan avrebbe esatto, se l'uomo fosse stato ancora al suo posto...
     
    Top
    .
48 replies since 6/1/2016, 16:31   599 views
  Share  
.