Noddismo

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    Noddismo



    Il Noddismo è lo studio delle leggende riguardanti Caino ed Enoch.
    Il termine "noddismo" deriva dalla mitica terra di Nod, un luogo "ad est dell'Eden" dove Caino fu bandito dopo l'assassinio di suo fratello Abele. Gli studiosi Noddisti sono inoltre generalmente interessati alle attività degli Antidiluviani e alla Gehenna.



    Noddismo Religioso e Secolare



    Il Noddismo include almeno due Sentieri.
    Nel Sabbat il Noddismo invariabilmente si riferisce al percorso di Caino (un sentiero dell'illuminazione dedito ad emulare il mitologico Caino). Essendo incentrato sulla Gehenna, il Sabbat utilizza il Noddismo come un fondamento teologico, completato da un culto eretico riconosciuto (il Sentiero di Lilith). I Noddisti forniscono la ragione 'intellettuale' del Sabbat: come strumento di Caino per attuare la sua volontà nelle notti finali. I seguaci del Sentiero del Paradiso vengono spesso denominati Noddisti (ma anche 'fedeli').

    Fuori dal Sabbat ci sono una varietà di studiosi Noddisti secolari, anche tra la Camarilla - anche se non si tratta di una pratica ampiamente popolare. I Noddisti secolari possono accettare tutto o parte del mito di Caino, ma non gli attribuiscono lo stesso significato escatologico del Sabbat. Gli studiosi moderni sono suscettibili di essere influenzati dalle tendenze accademiche tra i mortali e interpretano il materiale Noddista in un senso più mondano; Beckett è famoso anche per aver sostenuto che la storia di Caino e Abele è una metafora per i conflitti tra le comunità di cacciatori-raccoglitori e quelle agrarie.


    Attività Noddiste



    I Noddisti spendono un sacco di tempo a caccia di materiale originale. La fonte Noddista più famosa è il Libro di Nod, che dettaglia le peregrinazioni di Caino dopo l'uccisione di Abele.
    Il libro non è composto da un unico volume, ma da un insieme di diversi testi frammentari che sono assemblati in una narrazione. I Noddisti cercano informazioni archeologiche sulla civiltà vampirica iniziale ma generalmente non concentrano i loro studi su molto dopo la caduta della seconda città, periodo in cui la storia convenzionale (cioè mortale) fornisce una attendibile narrazione generale.



    Fonti Noddiste note



    Il libro di Nod, la versione utilizzata dal Sabbat nelle notti finali come standard di riferimento, probabilmente è legato a quello messo insieme da Aristotle de Laurent, recentemente ampliato con il testo della Sindone di Kaymakli.

    I frammenti di Erciyes, che si pensano essere la versione più completa del libro originale creato dai Cappadoci e trascritto dal ghoul Niccolo Giovanni nell'alto Medioevo.

    Le Cronache di Ubar, riportate per la prima volta dalla Toreador Katherine of Montpellier

    Il Codex dei Dannati, un tomo magico citato dai sacerdoti del Matusalemme Gangrel Miclantecuhtli

    Il Karavalanisha Vrana, poema vedico dei Ravnos indiani che narra della creazione di Zapathasura

    I vangeli di Irad & Adah

    Il testamento del cercatore di demoni di Hattin

    Le traduzioni del God-Regent, usate come riferimento nel medioevo


    Gli inquisitori a volte danno la caccia a coloro che si dedicano a scritture eretiche, come l'infamante Euagetaematikon, il Cantico di Japheth, il Vangelo di Laodice e le Rivelazioni della Madre Oscura.
     
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