-
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Jeff strinse le sue braccia sul corpo della donna, un abbraccio deciso ma dolce, asciugò le lacrime di sangue dal volto della donna e poi con delicatezza le baciò gli occhi.
-Si sono uno stupido.-
Passò le dita tra i capelli di lei tastandone la morbidezza e inalandone il profumo. Gli diede un bacio sulla fronte.
- Mi sei mancata tantissimo.-
L’abbraccio dopo qualche minuto terminò e Jeff tenendola per mano l’accompagno facendola accomodare sul divanetto li vicino e si sedette insieme a lei.
- Jenny cara, dimmi cosa ti è successo, perché sei sparita?-
La voce di Jeff era preoccupata e in apprensione, aveva capito che anche lei era diventata un essere della notte.
(Anche lei colpita da questa maledizione)
Jeff, non era contento del suo cambiamento, per lui essere diventato un vampiro era una maledizione, una maledizione che lo costringeva a vivere per l’eternità con la sua ossessione, non avrebbe mai avuto il dolce sollievo della morte ma ben si una tortura eterna. Ma fece buon viso a cattivo gioco.
- Raccontami tutto quello che hai passato.-
Non riusciva a staccare gli occhi da lei, l’avvocato ormai era una sagoma sullo sfondo, una foto appesa al muro insieme alle altre mille che tappezzavano i muri. Non era però maleducazione la sua, al momento per lui contava solo Jenny.
La voglia di ascoltare la sua stupenda voce raccontare chissà quali torture, gli faceva gelare il sangue nelle vene. Ma non poteva fare a meno di chiederglielo e di ascoltarla.
- Chi ti ha fatto diventare cosi?-
Le domande del vampiro erano dirette ma il suo dolce modo di porle aveva l’intenzione di mettere a suo agio la donna.
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.Jenny Wollness
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Espressività 3
Galateo 2
Autorità 0
Status: ???
Si bea della presenza di Jeff che lo abbraccia, inspirando profondamente non appena le braccia la cingono. Vuole possedere quell'istante in ogni sua sfaccettatura possibile: tattile, visiva, olfattiva, termica. Appoggia il viso sul petto dell'uomo, ma non sente alcun battito nella cassa toracica e nessun gonfiarsi dei polmoni per il normale bisogno di ossigeno che può avere un mortale. Quando poi il tocco delle mani e dei polpastrelli si fa sentire sulle gote, con i loro occhi che si specchiano e riflettono l'uno nelle iridi dell'altro, uno strano pensiero le balugina nella mente che non si spegne di certo con il bacio sulla fronte. Quella piccola frazione di verità, poco a poco, si fa sempre più costante e precisa. Ancora scombussolata per la serie di eventi che l'hanno frastornata fino a quel momento, non fa storie per spostarsi da un punto all'altro, pur se le parole iniziano a formarsi nella bocca Jeff tu sei...freddo e questa volta non parla della sua insensibilità. Lei lo segue mentre ancora echeggiano il senso sottostante a quelle parole che hanno il peso del dubbio e della sorpresa.
Per quanto la scoperta che la ragazza sia un vampiro ha fatto spendere solo ora a Jeff parole e pensieri di stupore, ma per la maggior parte del tempo invece ha dimostrato impassibilità, lo stesso non vale per Jenny. Questa, seppure evidentemente ancora dubbiosa di un'epifania non raggiunta appieno e di cui ha solo scampoli di conoscenza, rimane ammutolita e turbata. Lei mostra l'incertezza di non avere molte prove concrete a sua appannaggio, però è chiaro che si trova davanti qualcuno che, nonostante le evidenze, non ha avuto alcun tipo di turbamento e, inoltre, ha il tocco freddo tipico di un cadavere...come il suo.Dave Collins
Carisma 3
Aspetto 3
Autorità 2
Espressività 3
Galateo 2
Difetti: Tic nervoso
Dipendenza (nicotina)
Le domande dirette, le esternazione successive di Jeff con l'ammissione di colpa riguardo la propria freddezza, lasciano muta la sua assistita e protetta. Deve essere in un momento di estrema confusione, un tornado di emozioni e sensazioni disagianti la devono aver colta e, sentendo le ultime parole, pare che anche lei condivida la perplessità prima esternata da Dave. Jeff Cornell nasconde un segreto strano? Possibile? Il legale rimane zitto e silente sul punto. Non ha basi per porre alcun tipo di quesito e deve dunque attenersi al copione che lo hanno visto al momento lì presente Permettetemi di continuare a me, avendo il pregio di poter parlare per la mia assistita almeno su cert'une questioni di interesse più mondano. Per l'aspetto intimo della faccenda sarò ben lieto di lasciare a voi la possibilità di disquisirne privatamente lieto...una piccola bugia detta a fin di bene. Nulla che spende tempo ad occultare. La persona qui davanti a lei signor Cornell è la star Jo Willson, nota sulle scene di New Orleans i cui concerti sono andati fin'oggi tutti sold out. Come esperto del campo musicale, non sarò di certo io a dirle che la mia assistita ha una carriera di grande pregio, che l'ha vista preferita tra le molte star del panorama da star e vip di ogni tipo, sia in campo politico che d'altro genere. Non possiamo quindi parlare, ne converrà con me, di una persona qualunque. Al momento ha deciso di prendersi una pausa per comporre i propri inediti. Sono pezzi importanti, di magistrale fattura, che sono già quotati da cert'uni critici musicali, incontrati per le vie brevi a seguito di mia personale spendita, come capolavori da disco d'oro. Avete potuto constatare come il solo salire sul palco ammali le masse e susciti ben più che generale apprezzamento. La mia assistita quindi è qui per farle una proposta di collaborazione artistica. Una proposta per cui lei, signor Cornell, potrà accompagnare la qui presente Jo Willson e coadiuvare il suo ritorno sulle scene per tramite delle proprie rinomate capacità. Si tratterebbe ovviamente di un contratto di collaborazione per il quale... prende dall'interno della giacca una busta chiusa, che ha mittente e destinatario stampati. Il mittente è l'ufficio legale di Dave Collins ...mi sono permesso di formulare una proposta che potrà far leggere ai suoi legali di fiducia Lascia la busta sul tavolo davanti a loro. Poi con lo sguardo notò un cenno ben chiaro da parte della sua signora. Strinse le labbra, spostando lo sguardo sulla busta, cercando dunque di aggiungere qualcosa a riguardo. Ad ogni buon conto, come mero legale, non penso io possa essere utile nella faccenda decisoria, ma solo in quella burocratica. La mia assistita avrebbe dunque piacere a discorrere con lei in privato. Se non è un disturbo vi lascerei soli. Anche perchè immagino di dover andare a dare supporto nella sala da poco lasciata per far comprendere che i diritti d'immagine della mia assistita non possono essere diffusi senza il suo consenso, immagino lei mi capisca bene in tal proposito. dunque attende il consenso di Jeff per andare via, più formalità che effettiva necessità.
Dave deve aver ricevuto un qualche segnale da Jenny, la quale effettivamente si è mossa in qualche modo. Il legale non si è scomposto molto, forse già conscio di dover lasciare la sua dante causa a faccende non di sua competenza e particolarmente intimeSPOILER (clicca per visualizzare)Dave se ne andrà senza problemi qualora liquidato. Quindi se gli dici che può andare via, poi puoi contarlo fuori dalla scena. Se invece gli parli, lui rimarrà per risponderti e non andrà via.. -
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Le domande di Jeff vennero interrotte dall’intervento dell’uomo incravattato. Le sue parole era come se arrivassero da un luogo lontanissimo, un eco quasi impercettibile che però lo fecero distrarre da Jenny per in attimo riuscendo a cogliere la sua attenzione.
- Scusi la mia maleducazione signor Collins, può andare tranquillamente, le parti burocratiche le analizzeremo in seguito.-
Congedò con delicatezza l’avvocato per poi tornare con l’attenzione alla ragazza. La ragazza dopo la sfuriata che ha avuto si era calmata per fortuna, ma adesso sembrava pensierosa e assente, quasi sconvolta.
(Avrà capito che anche io sono un vampiro? Possibile, d’altronde la mia reazione alle sue zanne è stata pacata e composta rispetto a quella che ha avuto Collins, non ho reagito alle lacrime di sangue e il mio tocco è freddo quanto il suo, lascerò comunque che sia lei a fare domande a riguardo. Credo che anche gli altri due tizzi che l’accompagnano sappiano che lei è un vampiro, ma non lo sanno di me, l’avvocato sicuramente sospetta ma non lo deve scoprire.)
Jeff riprese con le domande cercando di allentare la tensione accumulata.
- E cosi sei Jo Willson è, sai quante volte ho provato a entrare a un tuo concerto? Ero sicuro fossi tu, la tua voce è inconfondibile.-
Jeff si alzò dal divano, andò velocemente verso il tavolo con il bicchiere di whisky, ne versò uno alla signora e glielo portò, dopo di che continuò a parlare cercando di far riprendere la ragazza dal suo stato.
- Sei diventata un fenomeno, sei sempre stata bravissima ma adesso piccola…Wow sei una bomba! Devi aver studiato molto in questi anni, vedo che hai seguito i miei consigli, sono felicissimo.-
Le parole della rosa erano sincere, anche se non era felice, lei aveva fatto tutta quella strada per arrivare a quel successo e lui non era presente, aveva provato a cercarla, aveva spremuto fino all’osso tutti i suoi contatti, aveva dovuto restituire un infinità di favori ma non era riuscito a trovare nessuna traccia di lei. Il velo di malinconia torno negli occhi di Jeff. Lei era tornata ed era un vampiro.
(Forse era stato questo il segreto della sua scalata, forse Jenny ha qualche potere che non conosco)
Le parole e il sorriso di Jeff però riuscirono a dissimulare i suoi pensieri.
- E ora raccontami, non hai spiccicato parola.-. -
.Jenny Wollness
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Status: ???
La donna fissa l'uomo. È esterrefatta, inclinando più volte il capo per studiare la mimica facciale dell'altro nel tentativo di tentare di capire se Jeff sta scherzando o cosa... scherzi vero?! inasprisce la voce, alzandola di un'ottava all'improvviso. Il suono fa vibrare il timpano così tanto da fare quasi eco Ti ho mandato un invito per ogni mio concerto... lascia le parole in sospeso innervosita Ho sempre guarda la prima fila e chiesto di te a Freddy e ogni volta mi diceva che tu non avevi tempo quella volta e che eri indaffarato nonostante ti avesse fermato qui dentro parlandoti a quattrocchi! alza il tono della voce in un climax crescente di indignazione non ho mai capito perchè lo mandassi via così e, a proposito, si può sapere perchè ogni volta nemmeno un biglietto da farmi dare da Freddy!?! ora che lui le parla della sua trasformazione, si ricorda un'altra domanda, un altro motivo, per cui lei ha deciso di andare da lui a parlarci a quattrocchi. Meno male che Dave è più liberale di Freddy su questo fronte. -
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Le parole della donna lasciarono Jeff di stucco. Inviti e biglietti non gli erano mai stati recapitati da nessuno. E poi chi era questo Freddy? Qualcuno che certamente le aveva mentito per tutto il tempo, forse il suo Sire?
- Freddy mi dici? Io non conosco nessun Freddy! Sicuramente non conosco nessun Freddy che mi abbia mai portato biglietti per i tuoi concerti. Sei sparita per anni e per anni ti ho cercata, ho dato fondo a tutte le mie risorse per riuscire a trovarti in questi anni. Quando ho riconosciuto la tua voce in quella di Jo Willson ho fatto carte false per poterti incontrare e partecipare a un concerto anche solo per guardarti qualche secondo. Ho trovato solo sold out e strani racconti di cose successe durante le serate.-
Il vampiro era visibilmente infastidito, sentirsi dare del bugiardo dalla donna che amava era per lui una pugnalata al cuore.
- Pensi veramente che se avessi avuto anche la minima possibilità d'incontrarti l’avrei rifiutata? E poi chi è questo Freddy? Beh piccola fattelo dire, quel Freddy ti ha mentito.-
La voce di Jeff aveva preso un tono alterato, non stava urlando, ma si stava arrabbiando.
- Sai, non ti ho mai mentito da quando ci conosciamo e non intendo iniziare adesso, spero che tu non abbia veramente pensato queste cose Jenny.-
Dalle ultime parole di Jeff si fece largo un velo di delusione.. -
.Jenny Wollness
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Status: ???
Ma come no??? Che vuol dire che non sai chi sia Freddy??? se fosse umana le mancherebbe un battito, ma come non morta è solo confusa, tremendamente confusa e frastornata. Si tasta addosso finchè non trova il cellulare che prende subito e inizia nervosamente a premere tasti e touch screen. La bocca socchiusa, gli occhi che sono due sfere quasi pronti ad uscire dalle orbite e la voce acuta Questo!! Questo qui è Freddy!!! gli rigira diretto il cellulare facendogli vedere la foto di un ragazzo in sua compagnia Tu gli hai parlato Jeff!! Devi averlo fatto!! Lui mi ha detto che lo hai fatto che era troppo impegnato ogni singola volta! Ogni mio concerto come Jo Willson, lui mi diceva che non potevi e io...i miei concerti erano così per te, perchè tu non c'eri capito Jeff? E lui mi ha detto che tu....capisci...?...lui e tu...incontrati...JEFF!! non sa a cosa credere, mentre il mondo di certezze si sgretola e i suoi piedi non hanno più presa su nulla. Guarda Jeff sperando che lui si ricordi finalmente e che le dica di essersi sbagliato, che effettivamente quello che Freddy le ha detto è vero. Può accettare - forse può farlo? Lo ha accettato fino a quel momento del resto - che Jeff non la volesse più vedere, ma non che tutto questo è stato creato a sua insaputa, lasciandola usata per l'ennesima volta. Un pezzo di carne in balia dei desideri altrui
Jenny ancora una volta non risponde alle domande di Jeff. Lui ne ha fatte di precise, ma lei continua per la sua strada a cercare delle risposte a quesiti che le interessa di più appurare. Ciò nonostante lei sia lì per fare un dono a Jeff di cui, quanto meno, cortesia vuole che lui venga messo in conoscenza.
Jenny, tirando fuori il cellulare mostra la foto di lei seduta su un divano al centro di due afroamericani in pose molto differenti e molto discordanti.
Sta seduto in una posa un po' goffa che cerca di abbracciare Jenny, come se volesse più contatto possibile. Pare un koala sulla pianta di eucalipto mentre cerca di fare la cacca. Jenny però nella foto non lo calcola granchè perchè ha le braccia buttate al collo, facendo il simbolo della vittoria con la lingua di fuori dalla bocca in una smorfia allegra e giocosa, a quest'altro ragazzo
Questo è Freddy, un tipo assolutamente anonimo. Se fosse in mezzo ad una stanza vuota da solo con frecce che puntano verso di lui, si farebbe fatica a dargli interesse. Si potrebbe pensare di lui che è forse il tipo più noioso del mondo e, non a caso, ha le braccia incrociate sul petto che sta sulle sue. Non sta manco in posa, sembra che sia lì per sbaglio, anche se Jenny lo abbraccia come una ragazza abbraccia il proprio miglior amico. Il che fa molto ridere se confrontato con l'altro afroamericano che, come detto, è molto più interessato a lei.
Jeff, dal canto suo, per quanto si sforzi e si impegni nel cercare di ricordare, è sicuro al 110%, manco fosse un bonus da 5 stelle, che lui quel ragazzo non l'ha mai visto in vita sua. Questo non perchè è una persona totalmente inoffensiva e non appariscente, ma proprio perchè non lo ha mai visto.
Se Jeff ora dicesse una frase del tipo "ma...forse sì...non mi ricordo ora" starebbe mentendo con un tiro a difficoltà 10. Lui quel tizio non l'ha mai visto.
Inutile dirlo, non ha mai visto nemmeno quello con il basco, ma lui non è motivo della richiesta di Jenny. -
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Jeff guardò quella foto con aria interrogativa, cercando tra i ricordi d'inquadrare dove aveva potuto vedere quei tizzi, ma nulla gli venne in mente.
(Mai visto in vita mia, sicuramente se mi avesse parlato di Jenny me lo sarei ricordato)
Jeff prese la mano della donna.
- Jenny ascoltami, io non ho mai visto nessuno di questi due, potrei anche dimenticarmi facce e nomi ma se un tizio venisse qui a parlarmi di te sono sicuro che me ne ricorderei. Troppo impegnato, ma scherzi?! Per te avrei lasciato qualunque impegno, avrei dato buca anche al Papa per incontrarti. Forse questo Freddy ha sbagliato Jeff, forse ha sbagliato locale?-
Le parole di Jeff ripresero un tono più tranquillo, la sua intenzione era quella di far calmare Jenny in modo che le potesse raccontare di più su questo tizio e perché questo le aveva mentito cosi spudoratamente.
- Ok, adesso raccontami com’è andata, sicuramente c’è stato un errore, e poi che legame c’è tra te e questo Freddy?-
Jeff iniziò ad accarezzare la mano di Jenny in modo da farla calmare, la sua pelle era fredda quanto la sua e questo gli fece tornare in mente le parole della donna.
(E’ venuta qui per farmi un dono, conoscendola ho già capito di che dono si tratta. Vuole farmi diventare come lei, troppo tardi piccola.)
- Poi mi hai detto che sei qui per farmi un dono, di cosa si tratta?-
Il vampiro fece ancora qualche domanda sperando che questa volta la donna, con un pizzico di lucidità, riesca a fornirgli qualche risposta.. -
.Jenny Wollness
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Galateo 2
Autorità 0
Status: -1
Difetto: Braccata, Trasgressore della Masquerade, Comprensione incompleta
La ragazza guardò negli occhi Jeff e gli occhi le tremano. Smarrita e frastornata, boccheggia come un pesce fuori dall'acqua in cerca di acqua per poter respirare lui mi ha assicurato che ti è venuto a cercare più volte il tono è basso, ma non calmo e neanche piatto. Tutto un tripudio di pessime sensazioni si mischiano in un vortice che la porta via via più in basso Però lui me lo aveva promesso...ME LO AVEVA PROMESSO!!!! NON È GIUSTO!!! la donna scoppia in un pianto di sangue gettandosi su Jeff in modo disperato e senza continuità di discorso. Non riesce a stare calma e quello che sente è di aver subito l'ennesimo affronto a seguito di sue semplici richieste. Perchè tutto il mondo ce l'ha con lei?! Perchè deve subire ogni volta questi affronti? Lei vuole solo poter cantare ed essere ammirata, invece trova sul suo cammino ogni volta persone che le mentono e la usano. Vorrebbe solo un po' di pace e di libertà, ma invece anche chi le dice di esserle alleato finisce per scoprirsi come un bastardo votato solo alla sofferenza di una ragazza tanto pura ed innocente come è lei. Tutto ciò deve finire, tutto ciò deve cambiare e se ciò non dovesse succedere, allora sarà lei ad imporlo al mondo! Ora del resto ha i poteri per farlo, è una super donna e non deve temere nulla di nulla, specie con il suo Jeff accanto per sempre
A Jeff ci vuole circa una mezzora abbondante per riuscire a cavare qualcosa da quella ragazza, ma nulla di ciò che Jenny gli dice ha un buon sapore, senza contare che la sua camicia è imbrattata del sangue della vampira.
Jenny, tra un capriccio e un singhiozzo, espone i fatti che si sviluppano in modo inquietante. Dice che una donna di nome Melody le si avvicinò. Jenny riconobbe il viso della pallida ragazza come una persona spesso nelle prime file alle sue piccole comparsate sul palco dell'ultimo mese, quando lavorava allo Snug Harbor Jazz. La sconosciuta le promise di farla diventare la nuova Beyoncè, a patto di seguire i suoi insegnamenti e richieste. Per provarle il potere che le avrebbe dato la sfidò ad una gara di canto e ovviamente Melody originaria di Chicago. Jeff aveva udito quel nome dalle labbra del suo sire come un vampiro inaffidabile e appartenente alla famiglia delle Figlie della Cacofonia. In realtà il suo sire gli aveva parlato di questa Melody proprio per l'inclinazione di Jeff a cercare i cantanti migliori, avvertendolo che le donne sono pericolose anche nel loro mondo. Melody appunto era poco rispettosa della legge dei Fratelli e non ci si poteva fidare, ma il sire di Jeff reputava che la stessa fosse ormai morta.
Jenny, a quanto pare, è la prova sia della pericolosità di Melody che della mancanza della stessa. Jenny dunque non è un vampiro riconosciuto, abbracciato senza permesso a New Orleans. Non è però questa la cosa più cupa del racconto.
Quando Jenny fu abbandonata da Melody, non è chiaro se questa sia morta o mone, incontrò Freddy Grimshan, il quale si dimostrò incredibilmente gentile nonostante lei le avesse rivelato la sua vera natura fin dal primo sguardo. Il giovane la fece iniziare la sua scalata alle vette discografiche, facendola esibire in alcuni locali specifici dove lei venne notata molto velocemente, sotto un altro nome che la slegagava dalla possibilità d'essere trovata dai suoi vecchi amici: Jo Wilson. Solo Jeff doveva fare eccezione, ma così non fu a quanto pare.
I concerti di Jo Willson sono sempre stati molto complicati e Jenny racconta che altri vampiri l'erano andata a cercare, un uomo e una donna. Freddy morì nello scontro e un suo amico, l'afroamericano nella foto con il basco, scappò quando Jenny bevve tutto il sangue del maschio e portò in cenere la femmina.
Jenny ne parla abbastanza non curante della cosa, dando per scontato che la ragione è dalla sua anche perchè, da quel che si capisce dal racconto, era in preda alla frenesia, condizione che non dispiace alla ragazza in fin dei conti.
Jenny è venuta da Jeff perchè sente di dover stare con lui e lo vuole vampirizzare. Non ha intenzione di fare come con Dave e Arnold, i quali regolarmente bevono il suo sangue, ma vuole che loro due condividano l'eternità come pari.
I reati di Jenny sono enormi e mortali. Starle vicino potrebbe comportare per Jeff la fine di ogni cosa...ogni cosa!. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Vorrei farti un paio di domande: alla luce delle confessioni di Jenny, Jeff capisce che ci sono un pò di problemi. Il primo che Jenny è stata abbracciata senza permesso, il secondo è che ha creato ghoul senza permesso, terzo non si sà comportare e viola la maschera in continuazione. La domanda è questa, Jeff sà se è possibile normalizzare la cosa o i reati che ha commesso sono troppo pesanti? Può farla presentare alla Camarilla? Sa qualcosa sulle figlie della Cacofonia? Jenny comunque ha un identità alternativa che ha coperto il suo vero nome, nessuno sa chi è in realtà tranne Jeff e i suoi Ghoul..
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.SPOILER (clicca per visualizzare)con il tuo livello di legge non sai che cosa rischia, ma reputi sia impossibile. La diablerie già di per sé basta a dichiararne la morte a vista in Camarilla.
Se ci aggiungi che ha infranto vistosamente la Masquerade e che non è presentata e forse nemmeno permessa come nascita, l' unica cosa che puoi sperare è che la sua morte sia rapida. -
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Jeff rimase sconvolto dalla storia di Jenny, erano in pericolo e doveva trovare in fretta una soluzione. I minuti erano contati e doveva spiegare alla donna il perché del rischio che stavano correndo. I reati che Malody e Jenny avevano compiuto erano gravi e forse non c’era una soluzione pacifica a quella situazione. Spiegò alla donna delle violazioni che aveva commesso e che a causa di queste aveva un bersaglio enorme sulla schiena.
(E’ già ricercata, ecco perché altri due vampiri l’avevano cercata)
Mentre gli spiegava tutto questo cercava di tenere un tono di voce calmo e comprensivo in modo di non far agitare Jenny più del dovuto, lei non era cosi stupida da farsi raggirare in quel modo, ma un tentativo era doveroso farlo.
- Jenny, qui la situazione è gravissima, quello che ti è successo è terribile e ti ha messo in grossi guai. A tua insaputa hai compiuto atti terribili che non possono passare inosservati. La colpa non è tua, ma da quello che mi hai detto è di Melody che non ti ha istruito a dovere. Hai ucciso dei fratelli, ti sei cibata di loro, hai detto in giro di essere un vampiro, non sei stata presentata. Sicuramente sei ricercata Jenny. Lo so che è una situazione pesante da digerire, ma vediamo di trovare una soluzione insieme.-
Il tono di Jeff era agitato, era visibilmente in ansia per il futuro della sua amata e di conseguenza anche del suo. Mentre parlava girava nervosamente nella sala cercando l’ispirazione che riuscisse a tirarli fuori dai guai in cui la donna li aveva cacciati.
- Le soluzioni sono due, entrambe molto rischiose. La prima è che ti consegni alle autorità e insieme gli spiegheremo cosa ti è successo e che non volevi fare quello che hai fatto, che non sapevi l’esistenza di una società che poteva aiutarti e che il tuo Sire ti ha abbandonata a te stessa, non ti mentirò, questa è l’opzione più rischiosa, potrebbero imprigionarti se non ucciderti o se non lo faranno ti daranno una pena molto severa, ma se le cose vanno bene potrai rimanere qui a New Orleans insieme a me. La seconda opzione è che tu vada via da qui, dovrai andare in una città dove nessuno ti conosce, presentarti come nuovo vampiro e iniziare una nuova vita li, abbandonando per sempre il nome di Jo Willson. Una volta accettata in quella città e aver ripulito il tuo nome potrai tornare qui e vivere con me per sempre. Non ti nego che ci vorranno anni, ma io ti aiuterò a rifarti una vita. -
Il vampiro prese respiro, cosa che non gli apparteneva più da tempo. Le due opzioni erano dure da digerire ma non trovava altra via per salvare la vita a Jenny.
- In teoria c’è anche una terza via, quella di continuare a vivere come una fuggitiva ma in questo modo io non potrò aiutarti in alcun modo e non potremmo rivederci mai più, in tutto ciò il problema è che prima o poi ti cattureranno e non ti lasceranno spiegare le tue ragioni. Piccola, queste sono le uniche opzioni che abbiamo per salvarti la vita. Dobbiamo decidere in fretta.-
Jeff si tolse la camicia e la usò per asciugare le lacrime alla donna.
- Hai un posto dove stare, un posto sicuro che conosci solo tu?-. -
.Jenny Wollness
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Galateo 2
Autorità 0
Status: -1
Difetto: Braccata, Trasgressore della Masquerade, Comprensione incompleta
Dopo quello che ha appena scoperto, il discorso di Jeff le pare così strano e privo di spessore. Sul suo volto viene passata la camicia e lei non la nota quasi per nulla mentre cerca di rimettere le idee in sesto Jeff...ma cosa stai dicendo?! Io ho appena scoperto che uno di quelli che più di tutti mi hanno fatto credere di essermi amici in realtà mi ha solo preso in giro e adesso tu mi parli di persone che mi dovrebbero giudicare e che mi hanno pure aggredita?!? Jeff! Scuote il capo e si allontana. Si guarda attorno e poi sentenzia perentoria Jeff io ho i poteri di una Dea ormai, sono al di sopra di tutte queste manfrine e ho già sconfitto gli emissari che mi sono stati mandati contro. Non avrò problemi a distruggerne altri! Ora quello che mi interessa fare è solo ricostruire il mio ruolo, devo solo scegliere se riprendere il nome di Jo Willson o usare il mio vero, ma per questo mi affido a Dave. Troverò altri amici forti come Arnold che mi aiuteranno. Loro sono fedeli, io lo so e penso che anche tu sarai mio amico. Si volta di scatto stoica e decisa, lasciando stare quelle inutili ciarle su colpa e pena Tu ed io Jeff avremo il nostro mondo, quello che avevamo fantasticato insieme quando dicevi che mi amavi e ero tutto per te. Mi paragonavi alle nostre canzoni, quelle che mettevamo mentre facevamo l'amore, te lo ricordi? Ho intenzione di ricominciare da qui Jeff, dal Blue Nile così che finalmente staremo insieme per sempre! Non puoi dirmi di no... Non poteva farlo, non era quello che lui aveva promesso. L'uomo che ora condividerà con lei il resto dell'eternità sicuramente l'accoglierà. Accettare un no? Anche Jeff sa perfettamente che è impossibile per lei, soprattutto ora che, a quanto pare, ha molti nemici ed anche traditoriSPOILER (clicca per visualizzare)N.B. lasciarla stare da te, far sapere che lei è collegata a te, è un rischio certo per la tua esistenza. Di contro a Jenny non pare fregare nulla di come la società dei vampiri la vede. -
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Jeff è sempre più sconvolto dalle parole della donna, lei non capisce in che situazione si è messa, non sa che facendo cosi rischia la Vita sua e di lui.
(Non capisce perché non sa o perché è diventata stupida?)
Jeff iniziò a parlare in modo semplice e didascalico in modo che anche un bambino di cinque anni l’avrebbe potuto capire.
- Jenny, forse non hai capito la gravità della situazione. Ti stanno dando la caccia, e se rimani qui la daranno anche a me! Vuoi farci ammazzare? Sai che esistono altri vampiri con poteri fortissimi che possono distruggerti con un solo sguardo? Io ti amo Jenny, ma devi farti aiutare, facendo quello che hai detto peggiorerai solo la nostra situazione. Uccideranno te, me e tutti i nostri amici. Non puoi combatterli tutti.-
Fece una pausa in modo che Jenny assorbisse queste parole
- Sai piccola, esiste una società di vampiri che dirige la nostra vita e non permette alcune cose. Se una persona infrange queste leggi viene ricercata e gli vengono mandati contro altri vampiri per cercarli, tipo poliziotti. I poteri di questi vampiri sono infinitamente forti e non ti lasciano scampo. E purtroppo, a tua insaputa, ne hai infrante tante di leggi.-
Altra pausa
- Ora, non vuoi che ci facciano del male giusto? Vuoi rimanere insieme a me per sempre giusto?-
Diede qualche secondo alla donna per pensare a quello che gli aveva detto
- Devi fuggire, devi andare via da qui, probabilmente già sanno che sei qui, devi metterti in salvo, devi far calmare le acque. Se vuoi il nostro bene piccola devi sparire. Una volta che si saranno dimenticati di te potrai tornare e potremo vivere insieme per sempre.-
( Spero che in questo modo sia riuscita a capire.)
Jeff cerco di spiegarle in maniera semplice e a grandi linee cosa sia la Camarilla e quali leggi aveva infranto, sperando che la donna riuscisse a capire a cosa andava incontro.
- Jenny, se mi ami fai come ti ho detto, ti scongiuro lasciati aiutare!-
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.Jenny Wollness
Carisma 4
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Galateo 2
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Status: -1
Difetto: Braccata, Trasgressore della Masquerade, Comprensione incompleta
Fulmina con lo sguardo Jeff che continua a inveirle contro, a non comprendere e non accettare, poi abbassa il capo e scuote la testa sconsolata Jeff...Jeff...Jeff...non pensavo che fossi diventato un codardo. La cosa mi dispiace, ma ti accetto anche in questa veste meno virile. Ti ho già detto che posso fronteggiare chiunque, ma tu devi scegliere se stare con me o contro di me. Spero la tua scelta sia quella che mi aspetto e che in realtà mi sarei aspettata fin dal principioì gonfia le guance e sbuffa sonoramente mi parli di cose senza senso, te ne rendi conto! Società di vampiri? E dove starebbe questa società di vampiri? Ridicola cosa e, seppure la vedessi, la dominerei facilmente perchè io ora sono una dea! La mia voce è venerata dalle persone di tutto il mondo. Mi basta uno spettacolo per far cadere in rovina qualsiasi persona, che siano senatori, presidenti di compagnie e quant'altro! Ora che sono libera posso decidere da me e di certo non voglio più attorno persone che mi dicano cosa fare come quel bastardo di Freddy! Si avvicina alla porta e mette una mano sulla maniglia Inoltre Jeff, ponendo per assurdo che quello che mi dici sia anche solo lontanamente possibile, che questi altri vampiri siano forti quanto o più di me, una volta che ho violato le loro leggi che cosa pensi che mi succederà? A quanto ho capito si sono già fregati, creando quel capolavoro di Twilight hanno voluto rivelare a tutti la propria esistenza. Quelli che ho contro sono i Volturi no? Forse con un altro nome, ma sempre quelli sono. Visto che sicuramente hai visto anche tu quella saga e magari letto anche i libri, sai che se le loro leggi vengono infrante allora il colpevole viene punito con la morte. Quindi cosa mi stai proponendo Jeff? Di morire? Ragiona prima di parlarmi la prossima volta che verrò qui ed ora aprimi la porta Guarda la maniglia della porta, in attesa che questa venga sbloccata Ti darò qualche giorno per riflettere e capire da che parte stare. Vedi di non fare scelte stupide Jeff, io tengo a te, contrariamente a quel che mi stai mostrando tu ora dice con tono grave senza voltarsi.. -
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Jeff rimase sconvolto delle parole della sua amata, non poteva pensate che tutto quello che gli aveva raccontato quella notte lei lo aveva scambiato per un film da ragazzine ritardate.
(Non ha capito nulla di ciò che gli ho detto o fa semplicemente finta di non capire?)
Con uno scatto innaturale Jeff si frappose tra la donna e la porta.
(Cosi capirà che anche io ho dei poteri)
- Non dire cose stupide, certo che ci tengo a te e a noi. Devi fidarti di me, quello che ti sto raccontando è la realtà. Tu la scambi per codardia ma non è cosi. Sto dicendo tutto questo per proteggerti, sai che non ti mentirei mai come hanno fatto le altre persone, da me sentirai solo la verità. Io ho visto quello che i più anziani sanno fare, sono cose mostruose. -
Prese un secondo di pausa, sperando che la donna rinsavisca.
- Hai sicuramente dei poteri formidabili, non lo metto in dubbio, ma cosa succederebbe se dovessi trovarti di fronte a più di due vampiri? Se fossero tre o quattro? Poi dici di voler creare altri servitori, sciocchezze, quei due che ti sei portata dietro potrei distruggerli io in un secondo se volessi. Capisci ora perché ti dico che sei in pericolo? Non puoi sostenere una guerra contro centinaia di persone. Fidati di me Jenny. Ti scongiuro, sono l’unica persona che non ti mentirà mai.Dimmi, come posso fare a farti credere a ciò che ti sto dicendo?-
Le parole del vampiro erano cariche di trasporto e sentimento, le aveva messo davanti tutta la verità ma non poteva mostrargliela.
- Farò di tutto per aiutarti, ma devi credere in me! Il Blue Nile non è un posto sicuro per incontrarci. Facciamo in questo modo: tra qualche giorno manda Dave a prendermi, lui mi porterà nel luogo in cui ti nascondi. Li potremo parlare senza problemi, va bene? Un ultima cosa, vorrei sapere il nome completo di quel Freddy, voglio sapere perché si è permesso di mentire alla mia donna e perché ci voleva tenere separati.-
Edited by Jeff Cornell - 14/4/2024, 15:25.
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