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Il vampiro rimase solo, si spostò alla scrivania nel suo studio e vi si sedette con calma. Congiunse le mani in una sorta di posa meditativa e si fermò ad osservare il panorama al di fuori della finestra enorme. Avrebbe dovuto, di lì a breve, contattare lo Sceriffo per chiedere l'autorizzazione per la ghoulizzazione del ragazzo. Non prevedeva particolari problemi in merito, considerando che poche sere prima lui e lo Sceriffo erano entrati in affari e considerando quello che stavano architettando gli veniva da escludere che potesse in qualche modo obiettare alla situazione. Senza considerare il fatto che la ghoulizzazione di Parson era marginale in quanto, di fatto, il ragazzo era già nella pratica di "sua proprietà" in quanto lavorava per la sua azienda prima in consulenza e, da questa sera, a tutti gli effetti. La ghoulizzazione non avrebbe smosso più di tanto gli equilibri di potere già in gioco e quindi era praticamente sicuro che lo Sceriffo non avrebbe fatto particolare resistenza. Probabilmente avrebbe fatto lo stretto necessario per fargli credere di compiere uno sforzo immane nel concedergli quel seguace e, poi, avrebbe ceduto in modo da guadagnarsi una sorta di "favore de facto" da ristabilire al momento opportuno.

Tuttavia la prassi era la prassi e andava seguita. Lui stesso, in caso non avesse ricevuto il consenso, non avrebbe esitato un attimo a liberarsi del ragazzo in via definitiva (dopo averlo utilizzato per i suoi scopi). Dopotutto era una personalità abbastanza di spicco ma non così forte da poter passare indenne ad un'accusa di violazione delle Tradizioni. Serrò le mani intorno ai braccioli della poltrona prima di estrarre dal taschino della giacca il suo smartphone con il quale iniziò a cercare, in modo goffo, il numero dello Sceriffo che poi chiamò.

"Buonasera Sceriffo, spero che queste notti siano proficui per lei..." una pausa attendendo gli eventuali convenevoli della donna prima di continuare "La chiamo per aggiornarla sulla situazione della Festa. I preparativi procedono bene e io mi sto muovendo per portare consensi dalla nostra parte." si riferiva a Dreyfus ma tacque sui dubbi sul vampiro che avevano iniziato ad annidarsi nel suo intimo "...Con l'avvicinarsi della data vorrei incontrarla per decidere sul da farsi. Se per lei va bene, ovviamente..." cortesia, gentilezza. Ma non era a quello che puntava "Inoltre volevo farle una formale richiesta di... acquisizione di personale, se così vogliamo dire." rimase vago "C'è questo ragazzo che lavora per me che mi piacerebbe avvicinare ma come sa ci sono delle procedure in merito a queste cose... Preferisce che ci vediamo per parlarne da vicino? Avevo giusto intenzione di recarmi all'Elisio per sondare un pochino il terreno prima della festa..."