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Il Ventrue stava smaltendo l'adrenalina e stava recuperando il controllo. Mai come in questo momento non doveva fare nulla di avventato e doveva mantenere la calma.
Black, mi chiamo William Black ed è un vero piacere conoscervi.
Mi stavo avviando per fare due passi in giardino per prendere una boccata d'aria, forse sono gli effetti dell'alcool disse William sorridendo ai due ospiti.
Che ne dite se facciamo due passi insieme e continuare la nostra conversazione al fresco in giardino?
Una cosa era certa William non voleva rimanere li ancora con Rose e sperava che i due mollassero la presa, ma forse potevano anche essere una buona copertura per girare ancora tra gli invitati della festa e cercare di raccogliere altri elementi utili. L'importante era muoversi ed in fretta.
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Ma si, lasciate che vi faccia da cicerone!
Esclamò sorridente Richard, mentre si avvicinava al fianco di William per prenderlo a braccetto come aveva fatto poco prima il ventrue con Rose. Aveva un'aria bonaria, tipica di amici compagnoni di vecchia data.
Emily vedendo il marito fare ciò drizzò la schina quasi stizzita.
Suvvia Richard, non essere cosi irruento, non è educato prendere a braccetto un gentiluomo come lui in quel modo rude.. Mostragli un pò di rispetto, suvvia!
Rose dal canto suo rimase in silenzio, come se non sapesse cosa fare. Forse il suo tentativvo di zittirla aveva avuto successo, o forse no. Per ora la prima ipotesi pareva quella azzeccata.
I coniugi Cavendish parvero decisamente molto interessati alla compagnia del Ventrue. Alla fine la stizza iniziale di Emily si tramuto in un leggero sorriso quando William le offrì l'altro braccio. Il dinamico trio si avventurò cosi in giro per le sfarzose sale e gli incantevoli giardini. Emily e Richard intrattennero amabilmente William con ogni genere di chiacchera o pettegolezzo sugli invitati, facendogli scoprire molte frivolezze sugli arredi, sulle opere d'arte, sull'edificio, dei vari invitati e persino dei tappeti persiani della residenza dei Macmillan... Ma assolutamente nulla che potesse lontanamente avere una minima utilità per gli scopi reali del giovane sangue blu.
Era passato diverso tempo da quando aveva commesso quell'errore con Rose Macmillan, errore che si era subito reso conto poteva costargli molto caro. Girovagando per la sala aveva difatti riconosciuto alcuni fratelli, la cui presenza a quell'evento ragionando a mente lucida non era affatto cosa strana. Dei vampiri che aveva visto ce n'erano solo due che difatti conosceva, gli altri li aveva visti una o due volte ma non sapeva neanche chi fossero. A pensarci bene non era neanche certo fossero vampiri, ma sicuramente erano nell'ambiente...
I due che aveva notato e riconosciuto erano un brujah di quelli 'calmi' - Bartolomew Smith - e Sam Patterson, un Ventrue rimasto sacerdote dopo l'abbraccio e che almeno apparentemente sembrava non essere cambiato minimamente da prima della sua morte.
Al momento in cui William li aveva notati i due stavano parlando tra di loro.SPOILER (clicca per visualizzare)2016-07-20 17:27:17 William rolls 4 dice to Empatia (Diff 7) 4,2,5,5 [failure]
I toni del discorso non erano decifrabili però. L'unica cosa che il Ventrue poteva sospettare era che parlassero di qualcosa che doveva restare segreto, ma anche di questo poi cosi certo non poteva dirsi. Purtroppo l'irruenza dei Cavendish ed il caos del gala rendevano ben difficile osservare i due attentamente in quel contesto.
Ripassando pochi minuti dopo, sempre scortato da Richard ed Emily, il Brujah ed il Ventrue sembravano aver concluso il discorso, ed ora entrambi si erano dedicati ad altri interlocutori.. -
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William doveva liberarsi di quei due, aveva perso fin troppo tempo.
Cerco di assecondare con sorrisi e pettegolezzi le chiacchere dei due coniugi per alcuni minuti per poi congedarsi dai due. E' stato veramente un piacere avere la vostra compagnia, mi dispiace ma devo andare buona serata e godetevi il party.
Resosi conto della presenza degli altri fratelli il giovane Ventrue fece finta di niente, non voleva attirare attenzione o far insospettire qualcuno, cerco di memorizzare quindi quante più facce possibili e si mise quindi in cerca del buon Jim aggirandosi per il party come se fosse li per puro diletto e non interessato a chi frequentasse la festa.
Forse se la fortuna lo avesse assistito poteva ritrovare gli uomini che stava cercando, forse li aveva trovati Jim ma di sicuro non voleva dare a vedere di essere interessato a niente e nessuno.
Il buon William avrebbe scommesso che sicuramente qualcuno dei fratelli presenti era interessato alla faccenda dell'elezione quanto lui meglio quindi mantenere un profilo basso, aveva ottunuto poco dalla serata ma meglio di niente.SPOILER (clicca per visualizzare)Lope, William cosa sa su quei due vampiri?
Una volta allontanatosi dai Cavendish, William prese il telefono e chiamo Jim per accelerare la sua ricerca. L'obiettivo principale del vampiro era quello di trovare il suo amico e lasciare la festa.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Poco più di quanto già detto. Del brujah sai che ha una progenie, che ricordi di vista ma di cui non ricordi il nome. In ogni caso è un tipo che ricorda più un camionista attaccabrighe che altro. Del Ventrue sai che gestisce o forse possiede una sorta di istituto/orfanotrofio, ma nulla di preciso.
Non senza una certa difficoltà William riuscì finalmente a scrollarsi di dosso i due opprimenti coniugi. Questi lo lasciarono libero pur continuando a ronzargli intorno ad una certa distanza, lanciandogli occhiate interessate di tanto in tanto.
Dopo essersi guardato per un pò intorno William stava per desistere e ricorrere al telefono per trovare finalmente Jim, quando la sua voce lo colse alle spalle.
William!
Finito il giro turistico? Eheh!
Esclamò con aria divertita da uomo vissuto. Evidentemente non gli era sfuggito il trattamento che i Cavendish avevano riservato al giovane Ventrue.
L'occhio cadde poi sul display del telefono. A quanto pare aveva ricevuto un sms...CODICEFrom: Thomas Warthon
Novità?
L'orario indicava che era arrivato da più di venti minuti, ma tra il girovagare e il chiacchericcio del gala non lo aveva minimamente sentito.... -
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William rispose velocemente all'SMS del lunatico, SPOILER (clicca per visualizzare)TO: Thomas Warthon
Ti chiamo come mi libero cosi ci vediamo e ti aggiorno di persona.
Il giovane vampiro tirò un sospiro di sollievo per aver trovato Jim
Eh si ma non sono esperto come te mi sono perso in una giungla di pettegolezzi! rispose sorridendo William al suo vecchio amico.
Si avvicino quindi a lui sempre con aria scherzosa, ma il ventrue stava fingendo non aveva affatto voglia di scherzare la serata non era andata come aveva proggettato.
Amico mio ho perso di vista le persone che stavo cercando, non dare nell'occhio mentre mi rispondi le hai viste?
Prima di lasciare il party il ventrue si giocò quest'ultima carta voleva andare via almeno con una foto ricordo della festa, ma lo sfondo della foto doveva essere quello giusto.. -
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Uhm...
Il politico si portò una mano al mento, con una mossa che pareva più volta a fare scena che ad aiutarlo a concentrarsi. Lanciò una fugace occhiata agli ospiti nell'area, quasi come se trovasse divertente quel continuo agire da "infiltrato" del suo amico.
Se non sbaglio l'ho incrociato poco fa nell'altra sala. Era con la moglie e stava parlando col padrone di casa...
Vogliamo raggiungerli? Qual'è la prossima mossa... Vuoi parlarci?
Concluse sorridente. Almeno apparentemente Jim pareva su di giri per quella situazione. Probabilmente se non fosse stato per la presenza di William si sarebbe annoiato molto di più...
Una rapida occhiata nella direzione indicata dal suo alleato permise al Ventrue di intuire dove si trovasse Sullivan, anche se al momento non poteva vederlo.. -
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Cazzo neanche Jim ha capito cosa voglio penso William
Pazienza, Pazienza, Pazienza era una virtù che non gli era mancata, cerco quindi di riportare il treno sui binari corretti.
Diede una leggera pacca sulla spalla al suo amico per continuare la recita e rispose sorridendo,
No non voglio avvicinarmi, voglio solo capire se gli ronzano in torno i tipi di prima e farmi una bella foto ricordo per immortalarli. Andiamo Jim guidami tu per questo ultimo giro hai sicuramente avuto modo di girare per questa villa più di me !
William non voleva dare nell'occhio voleva solo avere una foto degli uomini che aveva visto confabulare con Sullivan per poter poi indagare su di loro. Fatto questo ultimo tentativo avrebbe potuto lasciare la festa soddisfatto.
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Jim scrollò le spalle per poi fare cenno a William di seguirlo.
Si incamminò lungo lo sfarzoso salone, facendo strada al suo accompagnatore dell'ultimo minuto. Arrivarono in breve nell'area dove il politico aveva notato il giudice per l'ultima volta, ed in effetti era ancora li, esattamente dove lo aveva lasciato e con la stessa compagnia: i coniugi MacMillan.
Dai Will! Mettiti li che ti faccio una foto ricordo!
Esclamò poi sfoderando un gran sorriso ed una vogorosa pacca sulla spalla mentre frapponeva il Ventrue tra se ed il gruppetto. Non fece in tempo neanche a sorridere che Jim aveva già scattato.
Pochi istanti dopo William ebbe modo di osservare la foto scattata sul suo cellulare. Praticamente lui non c'era nella foto. Il soggetto era Sullivan, contorniato dalla moglie e dai MacMillan.
Soddisfatto?. -
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William sorrise alla circostanta e disse Grazie Amico mio!
Era giunto il momento di andar via dalla festa, William viste le circostanze non pensa di poter ricavare nulla di buono rimanendo ancora li; meglio andar via, raccogliere le idee e far mente locale per cercare di cavare qualcosa di buono da quello che gli era accaduto.
Jim direi che si è fatto tardi è stato veramente un piacere essere qui con te questa sera, dovremo frequentare più feste insieme disse ridendo. si rivolse cosi al suo cicerone per congedarsi.
Prese quindi il cellulare e scrisse al MalkavianSPOILER (clicca per visualizzare)To: Thomas
Dove ti raggiungo?
In attesa di una risposta il Ventrue si preparò a lasciare la festa. -
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La risposta del lunatico non si fece attendere che qualche istante. Probabilmente Thomas era in attesa di notizie da William già da tempo.. CODICEFrom: Thomas Wharton
Ci vediamo al Merida. Il Nosferatu sta andando lì.
Era dunque giunto il momento di mettere insieme i pezzi che ognuno aveva raccolto e vedere cosa ne avrebbero potuto cavare. In ogni caso probabilmente dopo il problemino che aveva creato alla festa - fortunatamente recuperato all'ultimo secondo - era il caso di velocizzare i tempi. Troppe cose sospette aveva visto intorno alla figura di Sullivan e non poteva dirsi certo che nessuno avesse intuito che stava combinando qualcosa.
In fondo tutti i bene informati sapevano che William era progenie di Jack Lecruas, ed i più maliziosi non ci avrebbero messo molto a fare due più due...SPOILER (clicca per visualizzare)Per me possiamo chiudere qui. Fammi sapere se vuoi proseguire al Mè rida o se intendi prima fare altro.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Continua QUI.
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