Nei pressi dei cessi pubblici

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  1. -Judas-
     
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    I vicoli della Città dei Topi, Cogliostro, Il centro abbandonato pieno di manichini. E poi la possessione tipo L'Esorcista, Sorella mandarino Li, McNeal e via dicendo. Judas aveva un gran malditesta.

    Dopo aver parcheggiato la moto sotto casa, proseguì a piedi per il quartiere, in cerca di un punto adatto per nutrirsi e per dimenticarsi di quell'assurda vicenda, fosse solo per qualche ora.

    Non era particolarmente affamato, in realtà, ma negli ultimi anni – dopo aver lasciato il Sabbat – era divenuta sua abitudine quella di seguire un regime alimentare meno casuale, evitando quando possibile di restare esposto ai richiami della Bestia. Inoltre, ma questo era di secondaria importanza, il Rinnegato sapeva che lo Sceriffo avrebbe potuto chiamarli anche quella stessa notte e che per allora era meglio farsi trovare preparato.

    Fu quando vide un ingresso illuminato da un neon mezzo rotto che Judas capì di aver trovato ciò che cercava: i cessi pubblici. Perfetti se non per clientela quanto meno per trovare un luogo in cui nutrirsi discretamente senza troppi problemi.

    Un ubriaco, una donna che tossiva in modo preoccupante, una coppia omosessuale, e poi ancora un giovane di colore e un bianco troppo bianco per interessarlo. Tutti, in ogni caso, bersagli poco adatti alle sue necessità.

    Solo al sesto o settimo cliente Judas fu abbastanza certo di aver trovato ciò che cercava: un ragazzo magrolino dai tratti ispanici che poteva avere si e no diciott'anni. Judas lo vide sgattaiolare all'interno dei cessi, tenendo qualcosa in mano.

    Un tossico: cosa di cui Judas ebbe conferma quando, dopo aver aspettato una decina di secondi, individuò il cesso in cui si era appartato il ragazzo, il quale senza nemmeno chiudersi aveva già approntato l'armamentario: un cucchiaino e un accendino tra le mani tremanti di voglia.

    Una Bestia anche quella, in un certo senso, una Bestia che prima o poi l'avrebbe portato alla tomba. Judas, che dalla tomba ci era già passato, non sapeva se compatirlo o invidiarlo.

    Fermo dove sei!!

    Fulminato dal nuovo venuto, il ragazzo trasalì lasciando cadere gli oggetti in mano, lasciandosi andare a imprecazioni e bestemmie.

    Ti ho spaventato? Mi dispiace.

    Tu però sei un po' nervoso.


    Disse Judas sorridendo nemmeno tanto nascostamente.

    Chi cazzo sei?! Sbirrodimerdafottiti!!

    Naaa. Tranquillo, non sono uno sbirro.

    Il ragazzo smise per un attimo di cercare, si voltò verso Judas con sguardo allucinato e rispose:

    ...E allora che CAZZO vuoi?

    Judas sembrò rifletterci un momento. Si allisciò il baffo e disse:

    Diciamo che sono venuto per offrirti una dose. Roba buona, però, non quella merdaccia che ti fai di solito. Roba che sale subito al cervello.

    Per quanto improbabile potesse risultare quella proposta, essa catturò l'attenzione del giovane che per un momento smise di cercare, deglutì e chiese:

    Quanto?

    Judas fece segno di lasciar perdere con la mano.

    La prima volta è gratis.

    Il ragazzo lo guardava incredulo. Judas lo aiutò ad alzarsi, quindi lo spinse delicatamente al muro e si avvicinò al suo collo.

    Cos...?

    Furono le ultime parole del ragazzo prima di cadere in estasi. Judas aveva affondato i suoi canini nel collo del giovane: un reciproco scambio di sostanze stupefacenti.

    Forse stava anche facendo un'azione buona. Certo, gli avrebbe dato una nuova dipendenza. Ma magari la nuova roba gli sarebbe piaciuta abbastanza da mollare l'eroina.



    *
    **
    ***
    ****
    ***
    **
    *



    Sulla strada del ritorno, Judas non aveva potuto impedirsi di continuare a pensare a tutto quello che avevano vissuto quella notte. Non che ci avesse capito un granché, ma un ricordo in particolare lo turbava più degli altri: la visione degli Anarchici disfatti e letteralmente disintegrati davanti ai loro occhi, il fumo, il liquido nero. E le carni svolazzanti al vento come foglie secche.

    Il Rinnegato era talmente distratto da non accorgersi di essere seguito – nemmeno i suoi sensi soprannaturali questa volta gli vennero in aiuto.

    Si rese conto dell'errore quando dall'angolo della strada davanti sbucò un individuo che gli si parò immediatamente davanti. Fu in quel momento che Judas si accorse anche dell'uomo alle sue spalle.

    Dove vai, vecchio? Tutto solo, a quest'ora, senza nessuno che può sentirci...

    L'uomo davanti a Judas, un nero o forse un mulatto, estrasse e fece scattare un coltello a serramanico.

    ...Portafoglio e gioielli. Altrimenti ti buco.

    Ma non lo vedi che è un pezzente?

    Judas si voltò un istante verso l'uomo alle sue spalle: pelle scura, occhi schiacciati e accento messicano.

    Quindi alzò le mani e fece: è qui, nella tasca sinistra, prendetelo.

    Il malandrino di colore fece segno all'altro di perquisire Judas, mentre continuava a tenergli il coltello puntato addosso.

    Il messicano andò di fronte a Judas e gli tastò la tasca dei pantaloni, scoprendo quasi immediatamente la balestra e mettendo quindi mano al coltello per aggredirlo.

    è armato!

    Fu in quel momento che il Rinnegato afferrò saldamente la mano dell'uomo con la sinistra, impedendone il colp.

    Il malandrino di colore era scattato. Prima che gli fosse addosso, Judas gli disse in tono perentorio: Vattene o l'ammazzo. Ora!

    L'uomo si girò immediatamente su due piedi e prese a correre in direzione opposta, scomparendo dietro un angolo.

    Judas tirò allora fuori il coltello che nascondeva dietro la schiena e lo puntò alla schiena dell'uomo, avvicinandolo a sé.

    Il messicano, che lo guardava con occhi terrorizzati, balbettò:

    Io...io non...

    Judas lo fissò un attimo, annuì e disse:

    Lo so, lo so...

    Per poi spingerlo delicatamente col coltello verso di sé e morderlo al collo.

    Una volta saziatosi, Judas si pulì la bocca e spinse il delinquente, lasciando che si accasciasse addosso a un muro.

    Quindi si sistemò il coltello dietro la schiena, prese il cellulare e compose con una certa fatica un messaggio:

    CODICE
    To: Darleen
    From: Judas

    Io ho finito.

    Ci possiamo vedere? Voglio capire che sta succedendo.

    Dove vuoi tu.

    Solo allora lanciò un ultimo sguardo al delinquente semisvenuto per poi rimettersi a camminare nella sua direzione.



    @Master: prendo 1 ps dal tossico e 2 ps dal delinquente


    Edited by -Judas- - 20/9/2016, 20:18
     
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  2. -Judas-
     
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    CITAZIONE
    « Pronto? qui c'è stato un guaio, ho fatto la bambina cattiva »

    « ho voglia di una sigaretta

    Il Rinnegato si fermò immediatamente dov'era assumendo un'espressione via via più preoccupata:

    Ehhh? Che vuoi dire un guaio?

    ...Dove sei? Che è successo?


    Si passò la mano tra i capelli, quindi si guardò intorno per essere sicuro che nessuno stesse ascoltando.
     
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    CITAZIONE (-Judas- @ 22/9/2016, 08:37) 
    Ehhh? Che vuoi dire un guaio?

    ...Dove sei? Che è successo?

    La donna rimase un'attimo in silenzio

    Non urlare non c'è bisogno che urli!!

    poi si mise a ridere come se qualcosa l'avesse divertita in quella frase appena detta

    Sono vicino al Fetish e il tizio qui non risponde mi sa che non mi sono fermata in tempo ...

    la voce aveva mandato sbalzi da acuto a soffusa sul finale propria di chi in preda all'ubriachezza attraversa vari stati d'animo.
     
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  4. -Judas-
     
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    Gli occhi di Judas si mossero freneticamente. Il suo cervello stava lavorando nel tentativo di ricostruire ciò che Darleen - palesemente non in sé - stava cercando di dirgli.

    Da qui posso non posso fare molto, baby. Ma ascoltami attentamente e vedrai che filerà tutto liscio.

    Vattene da di lì, immediatamente.

    Se possibile cerca di non farti vedere da nessuno.

    Se non è possibile datti un tono, inforca gli occhiali e cerca di restare tranquilla. Come se tutto fosse regolare.


    Il Rinnegato iniziò a quel punto a correre verso la moto, mentre concludeva la chiamata:

    Poi allontanati il più possibile.

    Richiamami solo quando la situazione è più tranquilla. Io sto venendo verso il centro.


    Quindi, una volta che Darleen ebbe risposto, Judas chiuse la chiamata e si mise a correre ancora più forte verso la moto.

    Di lì si sarebbe diretto verso il centro e avrebbe chiesto del Fetish Addiction.


    @Master: SE devi fare eventuali tiri per trovare la strada, ci spendo 1 wp. (Io ho un cellulare vecchio e non posso geolocalizzare).

    Non mi interessa arrivare al Fetish Addiction, ma piuttosto nei pressi.

    Se Darleen mi chiama nel frattempo, mi fermo e prendo la chiamata.


    Edited by -Judas- - 30/9/2016, 13:01
     
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