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Un'altra notte, ed una notte ancora andava ad aggiundersi a quelle già sommate precedentemente nella sua già troppo lunga esistenza, accolse ancora una volta la non vita del bocciolo di Rosa che con fare composto si risvegliò aprendo dolcemente le sue palpebre. Tranquillo si alzò ed accese la luce che soffusa andò ad illuminare il suo piccolo monolocale. Cambiando stanza con passi morbidi e silenziosi gettò una breve occhiata a quel tavolo dove, al terminar della notte precedente aveva dato sfogo alla sua creatività, risiedevano ancora quelle sue creazioni per andar successivamente a raggiungere il vestiario della notte prima. Gruccia in legno presa in mano estrasse l'interesse del suo fare per poggiare delicatamente il tutto sopra il letto.
Uno alla volta vennero nuovamente indossati andando a ricoprire in modo impeccabile quel corpo d'ambigue fattezze e degno del più incantevole angelo.. per certi versi riconducibile al più dannato angelo decaduto e relegato in seguito negli inferi. Pochi passi verso lo specchio ed una sistemata con tocchi minimali, ma pur sempre puntuali, regalò all'immagine del degenerato quel tocco deciso e più sublime che aveva insito in se.
Tutto era già stato determinato in parte, ad esempio con la non estrazione dei vai oggetti importanti che ancora dimoravano all'interno di quegli abiti, visto che le ultime cose da decidere era il da farsi. ..mmmhh.. Opzione preponderante in quella sua mente era quella di far nuovamente visita ad Ambrose e mantenere così quella sorta di parola data.. anche se la sua immaginazione d'artista non gli avrebbe fatto prendere del tutto quella strada semplice dello scambio.
Certo.. la fame era sempre li.. a divorargli le membra e l'anima come ogni notte.. dopo notte.. dopo notte.. ed ancora notte.. in quell'interminabile ed eterno circolo vizioso, ma del resto in quell'ambiente, in quel suo ambiente, non sarebbero stati nulla i morsi della bestia in confronto ad una reputazione incrinata già in partenza oppure mai concretamente nata. Era nuovo in quella città.. e per questo, per certi versi, era solo una misera nullità in confronto a coloro che contavano ed avevano una elevata posizione. Doveva colpire ed abbagliare, doveva spendere ed attirare quella curiosa attenzione negli altrui individui per aver qualche chance di dimostrare il suo potenziale.
Un altro fugace sguardo e via fuori dalla porta, ricordandosi di chiudere a dovere la porta con doppia mandata e riporre in seguito le chiavi nella tasca dei pantaloni. Sceso in strada cercò di ripetere la stessa ricerca della notte precedente.. solo che questa volta la sua destinazione era decisa.SPOILER (clicca per visualizzare)Incamminandomi verso il centro cerco un taxi e se trovato mi dirigo al Suit'Apart Atelier da Ambrose
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.Rorschach.
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SPOILER (clicca per visualizzare)te la gestisco direttamente qui la cosa dell'atelier, cosi mi risparmio un po' di spostamenti
SUIT'APART ATELIER, ore 19:25
Michel dovette camminare per quasi un chilometro prima di trovare finalmente un taxi nella zona desertica in cui si trovava. Non vi era dubbio che la mancanza del suo prezioso telefono costituiva un grosso impedimento alla sua normale routine.
Mounsieur Ambrose sembró piuttosto rallegrato di vedere il vampiro, con il suo prezioso abito ancora intatto e immacolato indosso. Invitò cordialmente il ragazzo ad entrare, premurandomi di chiedergli come fosse andato il suo incontro di lavoro, e se il suo capo fosse rimasto soddisfatto del suo abito.. -
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..Ambrose, Ambrose, Ambrose.. sempre attento agli affari sento.. Il suo volto d'angeliche fattezze regalò al vecchio umano uno dei suoi migliori cordiali sorrisi mentre la sua figura elegante e d'ingombrante bellezza cominciò a muoversi pacata nell'atelier per alternare il suo glaciale sguardo tra l'umano ed i capi presenti in stanza ..Mounsieur Ambrose.. Lei.. è stato la mia salvezza.. dico davvero.. una presentazione nell'ambito "moda" migliore non potevo sperare piccola pausa per aumentare quell'attesa che leggeva in Ambrose e sublimare, nell'altrui figura, un po' di quel pathos carico d'emozione. ..Mi ha fatto fare una figura sfavillante direi.. e.. parole del mio datore di lavoro.. il mio gusto nel vestire è stato davvero ineccepibile.. Quindi.. Mi complimento con lei Monsieur.. Disse per avvicinarsi all'uomo mentre la sua mano destrosa andò verso l'alto in modo così di cercare di poggiarsi prima sulla spalla altrui sinistra e scendere lievemente verso il basso a livello del cuore dopo un paio di leggere pacche amichevoli ..Non potevo sperare in un Sarto migliore.. Lo sguardo della Rosa andò intenso a cercare quelle altrui iridi per "interrogare" quelle emozioni che trasparirebbero anche dalle più piccole increspature di quei vecchi e scuri lineamenti.
Come se nulla fosse stato eccolo compiere un passo all'indietro e con fare distratto lasciare che la sua figura andasse a voltarsi donando questa volta le spalle al povero Ambrose e compiere nuovamente alcuni passi all'interno del negozio ..Pensi.. Ho fatto talmente tanta impressione che sono stato invitato questa sera ad un evento artistico privato d'alti livelli. Una cosa davvero inaspettata visto che sono arrivato da poco qui a New Orleans.. Disse il nome della città con perfetta inflessione francese ..E non credo davvero di potermi presentare senza un.. ecco.. suo ulteriore aiuto.. pronunciò con tono che sfumò il volume, tanto per catturare maggiore attenzione ..Che sia stato troppo smielato? Andiamo diretti al punto..poi si vedrà la figura del degenerato andò a voltarsi nuovamente per rendere visibile la sua primaria ed ambigua facciata ..Ambrose.. Quello che mi servirebbe è un nuovo abito, che esprimi tutto il suo valore e la sua competenza di sarto. Questa è di sicuro una grandissima vetrina a livello mondiale sia per me.. che per lei.. e lei sa quando in certi ambienti l'abito fa il monaco. Una occasione del genere con capita tutti i giorni.. basta solo avere il coraggio d'afferrare l'opportunità..
Un passo cauto andò verso l'umano per avvicinare ulteriormente la sua presenza ..Sono ben conscio che forse confezionare un nuovo abito sia impossibile.. ma magari rivisitare questo già eccezionale potrebbe essere una idea.. Altro mezzo passo verso l'uomo ..Dovrebbe essere un abito che colpisca e che faccia da solo parlare di se.. una nuova concezione di moda.. non mi dica che nella sua vita non ha mai osato.. Iridi celesti andarono fisse sul sarto accompagnando i suoi ambigui e speranzosi lineamenti. -
.Rorschach.
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SPOILER (clicca per visualizzare)sto per farti fare un tiro di carisma+sotterfugio, per vedere se lo
convinci. Vuoi spendere Wp?. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)No, me la gioco senza wp.. incrocio le dita
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.Rorschach.
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SPOILER (clicca per visualizzare)2017-02-11 05:55:16 Michel rolls 6 dice to Convincere 2,4,1,5,2, 4 (BOTCH x 1)
Ti servivano un minimo di 3 successi per convincerlo....inutile dire che non funziona.
Lo sguardo del buon Ambrose, addolcito in un primo momento dalle parole gentili della Rosa, si fece di colpo paonazzo. Cosa? Chiese semplicemente, con tono di voce lievemente crepato dal'indignazione e dall'incredulità. Ragazzo, io spero che tu stia scherzando! Ieri notte ti sono venuto incontro, ti ho fatto un favore non da poco, dandoti uno dei miei abiti migliori, confidando che quest'oggi me lo avresti restituito. Le sue parole erano marcate da un profondo fastidio, forse dettato dal fatto che Michel aveva atteso fino al tramonto prima di rifarsi vivo. E adesso ti ripresenti qui per chiedermi un altro favore? Ma dove credi di essere? Non so come funzionino le cose dalle tue parti, ma qui a New Orleans le attività commerciali non fanno la carità. Io ho un negozio da mandare avanti, e non lo farò di certo dando i miei abiti in regalo....
E così il commerciante iniziò a blaterare. E man mano che parlava, Ambrose si faceva sempre più arrogante e spocchioso, convinto del suo essere superiore a quel poveraccio che aveva di fronte, nella sua invettiva contro la rosa. ...I giovani d'oggi. Tutti viziati e arroganti, sempre convinti che il mondo debba subito mettersi ai loro piedi....ma chi ti credi di essere? Scommetto che sei abituato a schioccare le dita e ad avere quello che vuoi....
La sua arroganza sfociò in una serie di insulti gratuiti in direzione del Toreador, insulti che, nonostante fossero lanciati da una misera vena, non fecero a meno di andare a punzecchiare la parte più oscura del suo essere. Michel percepì chiaramente qualcosa agitarsi dentro di lui, qualcosa di antico e malevolo, un'entità mossa solo da ferocia e fame.. -
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Il suo volto costruito da quei lineamenti lapidari non lasciò trasparire nessuna emozione, in un primo momento, ascoltando quelle saccenti ed arroganti parole. Se solo avesse saputo chi aveva di fronte.. se solo quel sarto avesse ampliato maggiormente quella sua percezione di se e della sua anima. ..Infondo non è colpa sua.. non vuol dire ciò che ha detto.. pensò la rosa dopo una impercettibile serie di ragionamenti e pensieri. Palpebre lievemente abbassate d'improvviso andarono ad addolcire quella sua staticità mentre le sue morbide labbra vennero contratte per far così comparire un comprensivo sorriso e quella ciocca cinerea, che ora andava a nascondere in parte il volto, spostata e bloccata con un movimento leggero dietro il padiglione auricolare.
Solo quando nella stanza ci fu un breve, ma intenso, silenzio quella sua voce ambigua, sottolineata anche da quella sua immagine androgina che ancor più ora venne esternata, andò in modo caldo ad inondare il piccolo atelier. ..Monsieur Ambrose, mi guardi.. le sembro davvero ciò che ha detto? la sua posizione mutò in modo lento verso destra con quel contatto visivo cercato e persistente di quelle iridi altrui .. invece di cogliere in me una opportunità.. di sfruttare ciò che sono.. invece di ottenere di più da quel che sembra essere un semplice accordo per elevare la sua immagine.. il suo marchio ed i suoi affari.. lei.. va ad abbassare l'asticella per negare un semplice abito. Il suo passo continuò leggero.. leggero ed imperturbabile per diminuire sempre più la lontananza con l'uomo circumnavigandolo.
..Lei crede in Dio.. monsieur Ambrose?.. Proferì ambiguamente la Rosa mentre il suo incedere proseguiva imperterrito.. quasi si trattasse di un feroce predatore che cominciava a giocare con quella sua ignara preda.. -
.Rorschach.
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Ambrose rimase interdetto qualche istante, confuso dalle parole del vampiro. Boccheggiò in un primo momento, incapace di ribattere a quelle che per lui erano evidentemente osservazioni assurde. Rimase lì, sconcertato, con un espressione da pesce lesso impressa sul suo volto, e le tozze braccia incrociate in una posa di disappunto e diffidenza.
Dopo un lungo interminabile e in un certo qual modo catartico silenzio, il sarto finalmente ritrovò la parola. Pazzo. Tu sei completamente fuori di testa. Lo disse come se lo stesse realizzando in quel preciso momento, ma con l'ovvietà tipica di qualcuno che sta pensando "avrei dovuto capirlo prima". Ridammi il mio abito e vattene subito fuori dal mio negozio, squilibrato. Continuò, con toni molto meno amichevoli. E prima che il Toreador potesse avere l'ultima parola aggiunse. E se non sei fuori di qui in 2 minuti chiamo la polizia.. -
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..E' uguale agli altri.. che delusione.. Pensò la Rosa mentre, appena udite le altrui parole espandersi nella stanza, il suo capo venne diretto verso il basso e quelle sue lente palpebre andarono a celare il suo sguardo. ..Capisco Monsieur Ambrose.. piccolo attimo di silenzio prima di riprendere la parola con tono apparentemente sottomesso e dalle sfumature femminili, quasi appartenente ad un maggiordomo che obbedisce in modo incondizionato ad un ordine impartitogli ..Mi perdoni.. volevo solo appellarmi alla sua parte compassionevole e dedita ad aiutare il prossimo.. ma evidentemente mi sono sbagliato e mi scuso ancora se in qualche modo l'ho offesa.. Il capo ancora chino rivelò sol ora le sue iridi celesti.
..Mon dieu.. non avrei mai pensato di dover sottostare a ciò e dover arrivare a tanto.. Lento il suo incedere diresse la figura d'ambigue fattezze verso quella zona dell'Atelier dove la notte prima aveva ricevuto l'abito e mutato la propria presenza in quei camerini di raffinato aspetto. ..Monsieur.. le chiedo solo se nel frattempo, del mio cambio, cortesemente potrebbe passarmi i miei vecchi abiti e portarmi gentilmente il mio cellulare.. renderemo così la mia presenza qui molto più breve.. Voce ancora sottomessa accompagnò così la sua presenza a guadagnare la nuova stanza e così il camerino.
Rosa che in silenzio andò a chiudersi nel camerino e, voltato il suo corpo verso l'entrata del piccolo stanzino artificiale, attese immobile che il fare dell'umano compisse in qualche modo la sua semplice e sottomessa richiesta. Capo del degenerato così venne nuovamente abbassato per azzerare il suo sguardo con quelle palpebre abbassate. Solo l'udito venne teso in modo maggiore per cercare di verificare anche le minime movenze del sarto e man mano che passarono i secondi anche quegli eventuali spostamenti personali e d'oggettistica.. -
.Rorschach.
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L'uomo non perse tempo a rispondere, e si diresse frettolosamente verso il bancone del negozio. Da un grosso cassetto estrasse una scatola di fattura elegante, e la passò bruscamente al giovane intruso. Al suo interno vi erano i suoi vestiti, piegati diligentemente, e al di sopra di essi il suo cellulare.
In pochi minuti la Rosa indossava di nuovo il suo completo di fattura mediocre, e si trovava nuovamente all'esterno dell'atelieur. La notte per sua fortuna era ancora giovane, e mancava ancora qualche ora all'evento della serata.SPOILER (clicca per visualizzare)Fai conto che sono passati 10 minuti da che sei arrivato. Decidi pure dove andare
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Avrebbe potuto spegnere quella insignificante vita con un sol gesto.. avrebbe potuto terrorizzare quell'avido sarto sino a renderlo inerme.. ma di fronte a tutte quelle possibilità, la Rosa, aveva soltanto potuto abbassare il capo e rispettare quel comando. Sapeva bene che la sua netta superiorità era fuori da ogni ragionevole dubbio, data la sua situazione di non morto, ma l'intera sua esistenza era stata forgiata e piegata verso l'obbedienza e l'annientamento del proprio pensiero. .. cibo e vestiti ora hanno la stessa importanza.. Pensò il degenerato mentre il suo incedere lento lo andava a portare lungo quel marciapiede
Allungando la mano verso la tasca eccolo prendere con se il suo vecchio cellulare per regalare ai suoi cristallini la luce fredda emanata. Una occhiata indagatrice andò a scrutare schermata dopo schermata la parte delle chiamate, poi quella relativa alla messaggistica, quella del browser e cronologia connessa.
Se tutto fosse stato al proprio posto, eccolo ricercare la posizione più vicina di uno dei locali più "in" della città, prediligendo i lounge bar dalle raffinate e prestigiose recensioni.SPOILER (clicca per visualizzare)Alllora.. controllo il cellulare e se tutto è ok cerco un raffinato lounge bar vicino. -
.Rorschach.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Michel rolls 7 dice to Caccia 1,2,3,7,3, 5,9 [1 success]
il lounge bar lo trovi senza problemi, e lí riesci pure a rimorchiare 1 persona
Descrivi pure la tua scena di caccia e poi fai pure le tue richieste
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Quell'insegna luminosa del neon, color fucsia e blu oltremare, riportante lo stilizzato e moderno logo del lounge bar lo aveva catturato sin quando la sua immagine gli era comparsa riflettendosi in quei suoi cristallini. Con quel suo cellulare ritornato al suo posto ecco che la figura della giovane Rosa andò a perseguire l'unica e rettilinea direzione plausibile per raggiungere quel luogo che aveva battezzato per il proseguimento della sua serata. Una manciata di persone bighellonava fumando al di fuori dell'entrata al locale.. unico ed insignificante problema quello visto che con un paio di leggeri sorrisi di circostanza le loro ingombranti volumetrie fisiche vennero scostate per farlo passare. Vetri fumè lasciarono intravvedere da fuori solo una minima parte della luce moderna ed avvolgente dell'interno locale.. luce che investì il degenerato non appena sospinto il grande e freddo maniglione in acciaio della porta principale.
La porta dell'ingresso principale si richiuse lentamente e gradualmente dietro di se, attimo in cui il suo sguardo indagatore andò a sorvolare sull'intero e moderno mobilio e su quelle presenze umane che, illuminate dalla medesima luce fredda e colorata dell'insegna, riflettevano colori e nuances lievemente falsati. La sua ambigua immagine cominciò quindi lentamente a muoversi lasciando che il suo sguardo potesse andar libero di vagare con quel secondo fine impresso nella sua mente che solo lui avrebbe potuto comprendere ed approvare.
Capelli rossi, mossi, con una pelle più pallida del normale accompagnata da quella serie di lentiggini ed un corpo dalle fattezze snelle, simili a quelle del vampiro, all'interno di un moderno quanto elegante e semplice vestito nero, catturarono l'attenzione del vampiro in tutto quell'avvolgente e sospeso ambiente. Il suo procedere lento si fermò in mezzo al locale mentre il suo sguardo glaciale cominciò a fissare la giovane ragazza. Doveva trattarsi di un ritrovo tra amici.. nulla più considerando il numero di persone d'entrambi i sessi, dalle molteplici forme, che attorniavano quella ragazza, e considerando quelle movenze anche impercettibili in quei loro discorsi spensierati e goliardici. Uno scambio di sguardi, nulla più determinò il loro primo contatto.. uno scambio durato una manciata di secondi.. nei quali i suoi lineamenti ambigui andarono ad addolcirsi. Dopo quei secondi, oppure eternità, dipende da quale punto di vista si conta il tempo, anche alcune amiche ed un amico si voltarono verso la Rosa per notare anche loro quale fosse l'oggetto di cotanto interesse nella loro amica. Non era accompagnata, questo era quasi sicuro visto che dopo aver passato così insistentemente a guardare il suo volto nessuno aveva cercato di risvegliare la sua percezione oppure di richiamare la sua attenzione.
Il contatto era stato definito, senza dire nulla il degenerato si voltò per continuare la sua camminata sino al bancone, dove, con movimenti sciolti andò ad accomodarsi da solo su quello sgabello. La sua figura, ora almeno per una volta era stata osservata da ogni persona in quel locale, scatenando più o meno chiacchiericci e soffusi apprezzamenti. Un barman, un po' spiazzato da quella visione e presenza, si fece avanti per chiedere l'ordinazione, ma l'unico comando che ricevette fu una gentilezza verso la giovane ragazza fissata pochi attimi prima ..Bonsoir.. le sarei molto grato se portasse un calice di vino alla giovane seduta nel tavolo in fondo alla sala.. quella con i capelli rossi, attorniata dai suoi amici.. pronunciò prima di voltarsi ed indicare sommariamente la direzione da prendere per così constatare che la sua azione di poc'anzi aveva sconquassato la linea verbale della compagnia. Lentamente si voltò, aspettando solo il proseguo. Le aveva dato un pretesto per andare da lui.. positivo nel caso avesse accettato il vino con i ringraziamenti conseguenti.. negativo nel caso si fosse offesa e quindi con il battibecco che sarebbe scaturito in seguito.. ma in entrambi i casi sarebbe andata da lui. Aveva anche l'opzione che ella fosse maleducata, o troppo timida certo, ma avendola osservata per così tanto tempo ne dubitava fortemente.
L'omaggio era stato consegnato e passato uno, forse due minuti.. ecco che quella femminile voce dal tono gentile ed un po' stranito comparve da dietro le spalle dell'artista e ringraziare per quel il dono ricevuto ..Bonsoir mademoiselle.. E' solo un cadeau infondo, e sono piacevolmente colpito che lei sia venuta a ringraziarmi.. disse mentre il suoi lineamenti appartenenti ad entrambi i sessi andarono a volgersi verso la ragazza ed un sorriso malizioso comparve a lato labbra. In seguito il più ed il meno si frappose nei loro discorsi per più di una dozzina di minuti mentre l'interesse della giovane sembrava crescere sempre più per quel misterioso ragazzo dalle angeliche fattezze ed il calice di vino andava a scemare.
..Ahh.. Mi scuso per l'insistenza del mio sguardo di prima.. ma mi avete colpito.. dico sul serio. In mezzo a tutti quei suoi amici la sua bellezza irradiava una particolare luce spensierata e pura. Vede.. io sono un artista e non mi capita spesso di notare e provare in giro.. tra la folla.. sensazioni del genere.. La giovane arrossì e lo sguardo, nonché il volto, della Rosa andò a dosare saggiamente un po' per volta la sua presenza nella ragazza apparendo persino intimidito dalla sua immagine. Complimenti ed argomentazioni leggere, che passarono dalle informazioni sulla città, alla vita della ragazza, all'arrivo di pochi giorni prima del francese li a New Orleans, andarono a sfociare in seguito verso quel mondo magico dell'arte per certi versi del tutto libero da pregiudizi ed etichette. Persino il "Voi" posto nelle conversazioni sino a quel momento si trasformò, per volere della giovane, in un più informale "Tu" ... decisamente.. è come dici.. anche se è sempre l'empatia dell'artista a determinare l'anima della sua creazione.. ed in fondo è quello il difficile. Scatenare sensazioni, positive.. negative.. anche contrastanti perché no, in un individuo che osserva la tua opera è una cosa che personalmente amo.. un divertito sorriso venne levato nell'altrui direzione per poter continuare in seguito ..Persino noi due potremmo essere un'opera d'arte e far restare a bocca aperta i tuoi amici.. non credi?.. La giovane lo osservò dubbiosa ma pur sempre incuriosita da quel suo discorso .. Basterebbe ad esempio.. che ne so.. andarcene semplicemente entrambi in toilette.. già questo farebbe pulsare di più il cuore ai tuoi amici per alcuni minuti nonché far viaggiare le loro menti.. la voce del vampiro si fece lievemente sempre più intrigante e quel suo tono ammaliatore ..un semplice ed innocuo cambio d'abiti potrebbe addirittura farli ammutolire.. Un piccola pausa andò ad avvicinare le sue labbra un po' di più verso l'orecchio della giovane per, dopo aver abbassato il livello della voce, andare a sussurrare delicatamente ..Così capiresti quello che sento ogni volta che osservo coloro che guardano le mie opere.. oppure quello che provo mentre incontro una rara bellezza.. come prima.. quando sono entrato i questo locale.. la chiara allusione allo sguardo che le aveva lanciato oramai manciate di minuti prima era stato sottolineato anche da quel suo sguardo celeste oramai davvero vicino a quello altrui.
Il suo sguardo andò nuovamente a fissare quello altrui mentre la sua posizione così vicina mutò ancora per allontanarsi. Con un semplice movimento la Rosa scese dallo sgabello e, porgendo la mano aperta alla giovane, attese ch'ella lo ripagasse della sua fiducia per così dettare il prologo della sua caccia. Lo sapeva bene che ogni suo movimento, ogni suo cambio di posa, sarebbe stato catturato da almeno un terzo dei presenti.. ma ciò a lui non importava.. ne era così abituato che ogni singolo sguardo umano non faceva più effetto. Altri occhi erano importanti per lui.. altre motivazioni spingevano la sua vanità e la sua anima a ricercare la vera attenzione. ..non avere timore.. non potrei mai mancare di rispetto ad una giovane ragazza come te..SPOILER (clicca per visualizzare)Tento di portarla alla toilette dove: se accetta totalmente facciamo il cambio d'abiti e poi caccio nutrendomi di 2 punti sangue, se non vuole fare il cambio d'abiti mi nutro di 3 punti sangue. -
.Rorschach.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Michel rolls 4 dice to Convincere (Diff 7, used willpower) 4,2,1,7 [1 success]
-1 wp....purtroppo senza computer non posso segnartelo nel menù
+3 ps
La rossa anche se attratta dalle fattezze delicate del Toreador, non sembrava particolarmente intenzionata ad eseguire quello "scambio artistico". In un primo momento la sua reazione fu di semplice ilarità, convinta che il suo "seduttore" la stesse in realtà prendendo in giro. Quando finalmente capì che le scandalose proposte del Degenerato erano serie, la sua pelle si tinse di rosso quasi quanto i suoi capelli infuocati. Iniziò a lamentare di come non potesse certo spogliarsi nei bagni, di come la cosa sarebbe stata imbarazzante. Cercò di accantonare quella proposta come un'idea interessante ma troppo avventata per essere portata a compimento con un perfetto sconosciuto incontrato in un bar, e proseguì con altri argomenti di più dilettevole frivolezza.
La Rosa dovette insistere a lungo. Adularla con mielati complimenti e raggirarla con i discorsi più ispirati sull'arte, per riuscire a strapparle un'insipida accondiscendenza a compiere quel bizzarro scambio di ruolo. Il processo aveva in conclusione richiesto davvero molto tempo, molto più di quanto avrebbe normalmente richiesto una semplice caccia. E ben più di un solo bicchiere di vino.
Al Degenerato non rimaneva che sperare di essere ancora in tempo per arrivare alla mostra in orario. O quantomeno con un elegante ritardo.
Con una risatina, dettata più dal nervosismo e dall'alcol che non dal divertimento per il proibito, la giovane prese per mano la Rosa e la condusse verso il bagno delle donne, un ambiente tutto sommato pulito e spazioso. Una donna di colore di mezz'età squadrò prima con curiosità e poi con un cipiglio severo Michel al suo ingresso nell'ambiente con i suoi abiti virili. Tuttavia non disse nulla ed uscì lasciando la strana coppia alla loro solitudine.SPOILER (clicca per visualizzare)Descrivi pure la scena della trasformazione, come ti congedi dalla ragazza e soprattutto come pensi di tenerti il suo abito.
Fai conto che hai perso più di un paio d'ore a corteggiare la donna, e ti ci vorranno altri 20 minuti per completare il travestimento (la ragazza però sembra più che felice di aiutarti a truccarti)
Essendo l'apparire donna una questione non solo di aspetto, ma anche e soprattutto di manierismo, il tiro per determinare l'efficacia del tuo travestimento lo farò al tuo arrivo alla mostra. Aspetto+Espressione Artistica, un solo tiro per l'intera serata, in un "o la va o la spacca". -
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Vermiglio liquido caldo e prezioso oramai scorreva in lui come linfa vitale inebriando, per tutto il tempo necessario all'abbeveraggio, i sensi d'entrambe le figure unitesi: la giovane preda e l'angelico cacciatore. Attimi in cui la passione e l'eccitazione d'entrambi offuscarono la mente e l'anima mentre il tempo sembrava essersi fermato in quel modesto quanto silenzioso bagno. Non una goccia era stata versa al di fuori delle sue morbide e delicate labbra che con oramai letizia e consapevolezza avevano schermato quei suoi canini affondare poco per volta le carni pallide della giovane rossa mentre il braccio destro, deciso e fermo, mantenne la sua preda vicino a se, contro il muro della toilette, e la mancina scorreva voluttuosa su quel corpo femminile dall'alto, ad accarezzare nuca, gota e l'altra parte del collo, per scendere sempre più in basso verso il seno, il fianco ed infine la coscia.
Oramai però tutto quello era terminato, con un epilogo rinvigorente per il Toreador ed un'altro di spossatezza ed intontimento per la giovane. Passione, alcol, e chissà quali motivazioni diede la giovane preda per quel suo stato d'intorpidimento, fatto sta che quel loro piccolo spazio intimo, che li divideva dall'intero locale, era divenuto in pochi attimi il covo libertino per quella pazza idea che la rossa, su richiesta del degenerato, aveva proposto. Con calma, ma non con estrema lentezza, ecco che fu la Rosa ad aprire le danze con quel levar d'indumenti altrui accostando tali movimenti a sguardi dolci e quasi divertiti verso la giovane. ..Sei così.. bella.. se solo potessi creare opere di tal splendore.. sussurrò verso la giovane mentre le sue mani scorrevano dietro la schiena per sbloccare la zip, farla scendere, e lasciar che il vestito lentamente scendesse verso il basso. Non passo più di quattro o cinque minuti per quel cambio di vesti che in quel tempo fu partecipe di piccole e scherzose risate trattenute, visto quel folle ed artistico cambio d'abiti.
Entrambi gli sguardi si incrociarono più d'una volta mentre altalenavano in alto ed in basso, a destra ed a sinistra, su quei corpi che indossavano ora in modo corretto vesti dell'altrui sesso. ..Fantastica.. stai molto bene vestita in questo modo.. anche se devo proprio dire che la tua bellezza non potrà mai farti assomigliare ad un ragazzo.. anzi.. ti rende ancor più femminile.. e sensuale.. La ragazza, con quelle palpebre che a tratti si facevano pesanti e sbattevano più d'una volta, cominciò a sistemare in modo armonioso e femminile quel suo abito per permettere al corpo e alle fattezze già androginicamente ambigue di svelare tutta la femminilità possibile. ..Uno sguardo di stupore contrassegno la rossa nel veder quanto quei suoi lineamenti, ora con quelle vesti, apparissero sotto un'altra luce. Anche la Rosa dopo aver lasciato fare la giovane aggiustò gli abiti sulla ragazza per far si che i piccoli difetti diventassero poco o nulla su quel corpo femminile. Un gran sorriso, ed i due capi che andarono a toccarsi in una buffa ed innocente testata di sintonia, determinarono il termine dello scambio.. accompagnato da quello scambio d'oggettistica che venne scambiato e messo, uno nella pochette e l'altro nelle tasche della giacca.
Usciti dal bagno per approdare mutati e divertiti da quell'esperienza nello spazio comune denominato antibagno, ecco che la giovane, un po' barcollando costringe li vampiro a poggiarsi contro il lavandino. Abili dita di donna cominciarono a dipingere le labbra rosee del vampiro per evidenziarne e mutarne in modo più presente, ma non carico e volgare, le linee e la presenza per con quel passaggio successivo di fard che ravvivò il colore pallido delle gote. La trasformazione era avvenuta ed oramai il tempo a sua disposizione stava per scadere. Voltatosi eccolo affiancarsi alla giovane che, presa e stressa a se, osserva ora allo specchio lo scambio d'identità. ..Arte.. non ho altre parole per questo.. pronunciò per fissare allo specchio in modo un po' preoccupato la rossa ..ma.. vedo che la tua stanchezza si sta facendo sempre più presente.. E' meglio che andiamo ora per esternare la nostra performance e vedere le facce dei tuoi amici.. e penso che sia meglio rimanere in questi abiti.. non credi?.. Forse quel vino è stato un po' troppo per te.. e non vorrei che tu stessi male a causa mia.. piccola pausa per voltarsi verso l'altrui volto e continuare con quel tono rassicurante ..non preoccuparti.. ti lascio molto volentieri i miei abiti e se vorrai mi ritroverai qui domani notte.. infondo dobbiamo restituirli no?.. piccola risatina compiacente per ultimare quasi sussurrando ..e poi.. è un bel pretesto per rivederti..
Palpebre ballerine accostarono quel cenno del capo in segno d'assenso per creare l'inizio del loro ingresso in scena. Porta che si apri e lasciò il via libera a quelle loro figure di oltrepassare la soglia ed esternare quanto fatto. In un primo momento solo pochi sguardi.. e poi tutto il loro poco per volta si voltò ad osservare quella stranezza e per certi versi quell'ambiguo scandalo che proprio sotto ai loro occhi andava a consumarsi. Alcuni arricciarono le labbra straniti.. altri non riuscirono a comprendere realmente quanto accaduto notando solo due donne femminili camminare verso un tavolo.. proprio quel tavolo dove la compagnia della ragazza esternò tutto il loro stupore e divertimento. Arrivati al tavolo ecco che la Rosa prese la parola con tono calmo e cordiale .. buonasera a voi.. vi porto la vostra graziosa e coraggiosa amica che questa sera si è dedicata all'arte. Una performance che voleva elevare in voi sentimenti e pensieri.. e come possiamo intuire dai vostri volti.. ho la netta sensazione che ci siamo riusciti.. Un lieve inchino accompagnò quel suo dire per poi sospingere elegantemente con un piccola piroetta la giovane ragazza verso il gruppo per farle girare un po' il capo e destabilizzare un po' di più equilibrio e fermezza mentale ..Ora però devo proprio riconsegnarvela visto che l'arte di questa sera le ha particolarmente inebriato un po' troppo il corpo e l'anima e non vorrei che le cose si complicassero.. ma non preoccupatevi dei miei vestiti.. sarà un piacevole e doveroso pretesto per incontrare nuovamente la vostra giovane amica.. dettagli che comunque ho già discusso con lei. Ora debbo proprio congedarmi, non vorrei essere di troppo, ancora buona serata giovani spettatori.. e mi raccomando.. accudite questo giovane bocciolo.. altro lieve inchino questa volta del capo annunciò i suoi passi che lentamente si diressero verso l'uscita per poter chiudere quella stramba faccenda dietro se udendo nel frattempo le spiegazioni intontite della rossa.SPOILER (clicca per visualizzare)Ok.. se tutto questo si avvera.. controllo l'ora e cerco un taxi per andare diretto all'evento controllando l'indirizzo sull'invito nella pochette..
Monolocale Michel Blanchard |
