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McCarthy lo aveva detto due notti precedenti proprio al Delmonico: il tempismo era di vitale importanza.. Ed era una lezione che la giovane rosa avrebbe dovuto imparare alla svelta.
Quindi.. Eccolo lì.. Da bravo servitore ottemperare alla lezione impartitagli. Il richiamo della Vitae.. Essenza di vita e di prosecuzione dell'immortalità.. Era addirittura passata in secondo piano. Non una novità se si pensa alla educazione ricevuta.
..merci beaucoup.. pronunciò ai due uomini all'entrata che con fare cordiale lo fecero entrare senza un minimo cenno.
Passo elegante fece avanzare la sua ambigua immagine all'interno della reception mentre con disinvoltura i suoi movimenti andarono a togliere il trench, per porlo momentaneamente a cavallo del braccio mancino, e quel cappello che rivelò finalmente l'intera sua bellezza androgina.
Sguardo glaciale scese senza curarsi momentaneamente dei presenti verso la sua destrorsa che, in maniera calma, estrasse il suo cipollotto antico per poter riverificare l'ora ancora una volta. Sol in un secondo momento la sua attenzione si rivolse verso l'ambiente per cercare quella figura in carne che apparteneva alla maitre veduta due sere prima.. Senza preoccuparsi minimamente se fosse o meno stata sostituita da un o una collega. Stesso sguardo che poi andò a sbirciare all'interno della sala principale per verificare alcune presenze della serata.. Tutto ciò per ingannare l'attesa.
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Tutto all'interno del locale era perfettamente in ordine, ed il toreador non notò nessuna differenza rispetto alla sua visita precedente, solo gli inserviente di turno erano diversi.
Il degenerato aspettò pochissimo tempo in reception quando un maître venne da lui. Monsieur da questa parte la stavamo aspettando, disse in un perfetto francese.
Il vampiro fu condotto al piano superiore all'interno di una sala privata, arredata in stile vittoriano questo salottino era debolmente illuminato. Al suo interno il vampiro non trovo nessuno ma il maître lo invitò ad attendere li qualche minuto congedandosi da lui ancora con un perfetto francese Monsieur tra pochi minuti la riceveranno può attendere qui.
Ed effettivamente non passò molto tempo quando fece il suo ingresso la Ventrue. La vampiro vestita con un abito nero di pizzo e trasparente apparve in tutta la sua bellezza sovrannaturale, dei tacchi alti ne slanciavano la figura e un debole trucco in viso esaltavano i suoi lineamenti perfetti.
La vampira salutò quindi il suo ospite anche lei usando un perfetto Francese.
Grazie di aver accettato il mio invito, il locale è di suo gradimento? Posso offrirle del nettare mortale?
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La figura del maitre catturò la sua attenzione facendogli voltare lo sguardo e la sua immagine d'angeliche fattezze.
..tres bien... pronunciò con quel sorriso malinconico sentendosi quasi cullare da quelle parole udite e che gli ricordavano la madre patria.
Passi silenziosi mossero l'essenza del degenerato che dell'eleganza, in quel momento, fece da portavoce: composti e minimali i suoi movimenti gli permisero di seguire senza problemi il maitre che con particolare attenzione esternò ancora una volta parole nella sua lingua principale.
..Merci.. disse osservandolo solo per alcuni istanti.. Già.. Perché il suo sguardo andò..in un primo momento..ancora verso il suo orologio a cipolla estratto per uno o due secondi, e poi riposto al suo posto, mentre la mente elaborava un rapido dubbio ..Monsieur McCarthy.. In un secondo momento invece verso la saletta dipinta da una luce soffusa che donava una sorta di calore avvolgente allo stato d'animo del bocciolo di rosa.
Poi.. Quella immortale.. Fece la sua apparizione il quel salottino privato. La sua attenzione venne catturata totalmente da colei che nelle vene faceva scorrere quel sangue blu che le donava un fascino particolare.
..Madame Lafevre.. Come detto sere precedenti alla sua maitre.. Il locale è davvero raffinato ed incantevole.. favellò in madre lingua con voce suadente mentre il suo corpo si mosse verso la donna e con un inchino rispettoso porse i suoi omaggi ..anche se è nulla in confronto alla vostra abbagliante bellezza di questa sera.. Ambiguo.. Sensuale.. Nella voce, ma al contempo casto e puro nei movimenti, la Rosa attese inchinato per alcuni secondi nel caso la donna volesse porgergli la mano per un baciamano. In effetti il degenerato non fece nulla per invitarla a fare una mossa del genere.. Si.. Perché da galateo è la donna a poter scegliere se riceverlo o meno.. E soprattutto mai farlo alle giovani fanciulle. Michel lo sapeva molto bene comprendendo appieno le regole della nobile arte di comportamento.. Chissà se la Ventrue accolse la gentilezza.
..per quanto riguarda il nettare.. sarei davvero onorato di accettare la vostra premura.. Ancor di più se volesse farmi compagnia.. il corpo dell'artista si ritrasse con un passo all'indietro per erigere la sua figura angelica che quella sera, innanzi alla donna, si mostrava in versione maschile.
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La Lafevre sorrise e a piccoli passi si avvicino ad un telefono antico posto su di uno dei tavoli laterali della stanza. Una "prima volta" disse dopo aver composto un breve numero di un interno.
La venture si rivolse quindi al suo ospite. Vorrei passare tutta la notte con voi ma questo non sarà possibile ora, sapete bene che dovrò parlare con il caro McCarthy.
Detto questo si avvicino ancor di più e si sedette di fronte al vampiro
Venendo a Noi avete pensato alla mia offerta?
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Cristallini del francese rispecchiarono l'immagine femminile e quei suoi movimenti sinuosi per tutto quel lasso di tempo: lo spostamento verso quel telefono dal design retrò, la breve telefonata, l'altro spostamento verso il tavolino più vicino all sua posizione, gli altrui movimenti per sedersi su quella poltroncina.. Insomma l'attenzione della Rosa fu rivolta totalmente verso la sangue blu.. E solo una breve e concisa risposta scivolò fuori dalle sue carnose labbra
..comprendo.. disse con un leggero movimento del capo mentre la sua posizione rimase la stessa di poc'anzi.. Eretta ed educatamente composta davanti alla donna.
Poi.. Quella domanda. Le sue palpebre si assottigliarono leggermente e per pochi attimi prima di lasciar spazio alla sua psiche di poter formulare una frase che non fosse dispersiva e divagante.. Ma neanche troppo diretta e che lo facesse apparire un novellino che con stoltezza volesse.. Pisciare fuori dal vaso.
Non era da lui.
..certo madame.. Ho riflettuto in tal senso e.. Con il Vostro favore avrei optato per sposare la sua causa.. pronunciò soffermandosi sol un istante per cercar di dar più carica alle sue prossime parole ..aiutarla per me non racchiude un ostacolo insormontabile.. Anzi... Diciamo però che molta della mia dedizione sarà direttamente proporzionale a ciò che lei.. Con magnanimità.. sarà disposta a concedermi..
Il suo sguardo andò prima verso il basso, come a voler cercare le parole, e poi a cercar quello femminile.. Come la sua intera figura seduta ed inerme innanzi a lui. Ogni minimo segno corporeo, ogni mutamento impercettibile dei tratti del volto: palpebre, gote, labbra, sopracciglia... Ma anche mani, spalle, braccia, piedi erano compresi in quella sua ricerca di cercar di capire un po' di più di colei che aveva a che fare ..ed in tal senso.. Avrei delle opzioni in mente.. Ma.. Ora come ora.. preferirei sentire la sue voce far rispecchiare le sue. Non è mia intenzione apparire troppo pretenzioso.. Madame..
Vorrei provare ad usare percezione dell'aura per cercar di capire più informazioni su Lafevre |
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Seiph rolls 5 dice to lettura aurea (Diff 8) x,x,x,x,x [Y successes]
L'aurea di Nora ha un aspetto pallido, riesci a distinguere il colere principale un azzurro chiaro che ne denota la calma con delle sfumature blu scuro che denotano il suo essere sospettoso.
La vampira sorrise al suo interlocutore per qualche secondo. Poi il suo volto diventò inespressivo come una bellissima bambola di porcellana.
Come le avevo anticipato per iniziare la nostra collaborazione in cambio di un favore minore l'aiuterò con un piccolo contributo a migliorare la sua condizione economica.
L'offerta di consente di aumentare un pallino di risorse fintanto che sarai finanziato da lei
Non passo molto tempo che un cameriere bussò alla porta. Aveva un elegante vassoio in argento con il quale stava trasportando un grosso calice, sebbene da lontano sembrasse vino il degenerato capì subito che al suo interno vi era del sangue. Nora fece un segno ed il cameriere appoggio il vassoio vicino a lei e si congedo; cosi la vampira riprese il suo discorso aggiungendo
Dopo di che mi aspetto che mi aiutiate a far conoscere ed apprezzare il mio locale, e sono sicura che lo farete al meglio, datemi un segno tangibile in tal senso e sono sicura che potremo parlare di affari molto più importanti nel prossimo futuro.
Finite di pronunciare queste parole il volto della sangue blu divenne di nuovo amichevole; Nora prese il calice e avvicinandosi con fare sensuale lo offri al suo ospite rimando in attesa di una sua risposta.
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Palpebre assottigliate per alcuni secondi, mentre le parole dell'incantevole donna risuonarono per la prima volta, mutarono la sua mimica facciale d'impareggiabile bellezza... Poi... La solita distesa rilassatezza muscolare prese nuovamente il sopravvento in lui.
Colore corporeo altrui veduto distintamente.. Con quella sfumatura di dubbio che ne rimpolpava il concetto. Il degenerato sapeva benissimo, concettualmente, che quell'indizio rappresentava una informazione importante.. Si.. Ma non infallibile.. E che quella percezione poteva essere influita da molteplici fattori. Se non altro seguiva le direttive esternate del corpo.
..calma con note di sospetto? Forse è legato al fatto di non aver ancora suggellato l'affare.. Oppure... Che non si fidi di me?.. D'altronde come biasimarla..
Con eleganza la Rosa alzò lentamente la mano per afferrare il calice offertogli, appoggiando prima il pollice.. Poi il mignolo e così via finché tutti i polpastrelli , singolarmente, non fossero poggiati morbidamente al calice.
Gli occhi ricadero per una manciata di tempo all'interno del calice, richiamati da quell'altro senso.. L'olfatto.. Che già da tempo aveva individuato il "piacere".
..Madame.. La ringrazio per la sua benevolenza.. Ma.. prima di suggellare l'accordo con questo calice.. disse bloccandosi quasi oramai totalmente assuefatto da quell'inebriante liquido vermiglio ..le vorrei chiedere se i miei servigi devono forse seguire delle regole.. Oppure.. La mia libertà di movimento non abbia dettami imposti di qualche sorta?..
Già.. Perché una cosa era promuovere la cosa in piena libertà d'azione.. Un'altra cosa era rimanere fedele a paletti vincolanti.
Rimase immobile e lo sguardo andò verso la donna.. in attesa.. Anche se la sete cominciava a farsi sentire sempre più visto che i suoi sensi non riuscirono a far a meno di captare quell'invitante succo dal gusto dolciastro e ferroso.
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Nora sorrise,
Per iniziare mi aspetto semplicemente che parliate bene del mio locale, ovviamente arriverà il momento che vi chiederò di restituirmi in maniera tangibile il favore, ma chi può dire cosa ci riserverà il futuro?
La vampira si avvicinò con fare sensuale al degenerato e porgendogli il calice disse
Ovviamente se vi dimostrerete un fido alleato potremo estendere la nostra collaborazione e la posta in gioco, accettate?
Gli occhi di ghiaccio della Ventrue erano fissi sulla rosa pronti a rilevare ogni reazioni alla sua risposta.
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Rosa dai tratti quasi efebici rimase immobile al verbo della donna e a quel suo voluttuoso presenziargli innanzi. Solo il suo sguardo cristallino parve muoversi per ottemperare quella sua funzione naturale mentre la percezione dell'altrui figura si fece sempre più presente.
Strinse il calice.. lo elevò leggermente in alto, come a voler omaggiare la sangue blu, per poi muover le sue morbide labbra e lasciar che il suo timbro vocale risuonasse quasi sussurrato.. di connotazione intima.. privata ..Madame Lafevre.. lungi da me pensar solo di deluderla..
Dopo quella sua frase le sue labbra s'andarono a serrare delicatamente.. per mutar sembianze in un sorriso d'ambigui intenti.. anche se.. d'ambiguo non c'era soltanto quella piccola porzione di volto.. ma l'intero suo corpo.. l'intera sua essenza faceva trasparire un fascino equivoco e di bibliche raffigurazioni angeliche
..al nostro accordo allora.. pronunciò lasciando che la sua mano che brandiva il calice andasse sempre più vicina al suo volto.. e.. dopo una breve occhiata alla donna, assottigliando le palpebre per breve tempo per poi chiuderle definitivamente per poter assaporare ancor più il dono, il liquido dolciastro e fonte di vita per la continuazione della sua immortalità scese goccia.. dopo goccia.. dopo un rivolo che maggiormente crebbe per inondare il suo cavo orale rimpolpandone le carni.
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+ 1ps
Il sangue che stai bevendo provoca in te una strana reazione, senti una bellissima senzazione di piacere come un orgasmo.
Descrivi pure la tua reazione |
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Quale sublimazione dell'anima...
Quale trascendenza psichica...
Nettare vermiglio che con percepibile lentezza cominciava ad irrorare l'arsa carne oramai deceduta della giovane Rosa.. Rimpolpandone cosi il vigore.. La mente.. E la sua eterea immortalità d'angelo decaduto.
Micro movimenti delle palpebre per ora chiuse fecero denotare quell'inconscia ricerca delle sue iridi di quelle sensazioni di piacere crescenti che cominciarono a maturare ed a diffondersi per tutto il suo, ora indifeso, corpo.
Quante volte saggiato.. Ma ogni volta l'esplosione d'appagamento era diverso e del tutto unico. Non diverso quella volta.. Visto che le emozioni provate in quel frangente erano particolarmente potenti.. E ciò lo si poté notare dall'inclinazione del capo verso dietro.. Quasi a non voler dimenticare e tralasciare neppure una goccia.
Un fiume di vita riempiva così quel corpo.. Fino al culmine del piacere che esplose con la riapertura delle sue palpebre rivelanti improvvisamente il suo glaciale sguardo.. Quelle sue iridi dalla freddezza cromatica.
Sembrò trattenere persino il fiato.. Con quel leggero inarcamento della schiena.. Mentre la sua percezione cercava, un po' annebbiata dalle sensazioni provate, di ritornare fra il mondo terreno.
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Quest conclusa, ti faccio i miei complimenti Vedi QUI |
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