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Shawn attese qualche secondo e dopo un occhiata intorno entrò nella stanza come concordato, richiudendo subito la porta dietro di se. Osservò la stanza e per un attimo gli ricordò un bordello malfamato della Thailanda, stessi mobili logori, stessa puzza, letti che a malapena reggevano il peso, ma almeno li c’erano delle belle ragazze, qui invece era un ‘altra storia. Scacciò il pensiero dalla mente e guardò per un attimo i due letti singoli, il suo amico non aveva capito, ma questo era solo colpa sua. Ottima scelta per la stanza.. .
Il tono non era sarcastico come poteva sembrare, Shawn camminò e posò lo zaino vicino al letto più lontano dalla porta visto che la brandina era stata già occupata. Vediamo di schermare questa stanza Disfò il letto e fece cadere le lenzuola sul pavimento . Shawn si avvicinò alla finestra e chiuse le tende in modo che la luce non potesse entrare e poi prese il materasso e lo mise in piedi appoggiandolo in mezzo alla finestra in modo da coprirla parzialmente anche se certamente con un materasso matrimoniale il risultato sarebbe stato migliore, ma almeno avevano un po’ di copertura. Prese una sedia , salì dopo aver preso le lenzuola e le appoggiò tra la parte superiore del materasso e il bastone delle tende per terminare poi l’opera di copertura, non sapeva se avrebbero retto ma lo sperava. Shawn guardò per un attimo la finestra, sembrava che fosse del tutto oscurata. Dovrebbe andare bene.. Sollevò la poltrona e l’appoggiò addosso alla porta di ingresso, per impedire che chiunque potesse entrare Ti consiglio di chiudere anche la porta a chiave E infine chiuse la porta del bagno , ma quello che preoccupava a Shawn era il calore, non sapeva quanto avrebbe fatto caldo la dentro, ma su quello non poteva fare nulla. Prese lo zaino lo appoggiò orizzontalmente a terra, come un cuscino, prese il copri materasso e lo mise per terra come il cuscino del letto , in modo da avere un isolante e si distese sul pavimento , tra il letto e il muro, in modo da avere una copertura maggiore. Spero che non russiate Accennò un sorriso Dunque pensate che sia il caso di rivedere il piano ?SPOILER (clicca per visualizzare)In pratica :
1) Tiro le tende della finestra
2) appoggio il materasso del letto in mezzo alla finestra
3)Prendo le lenzuola e le incastro tra la parte superiore del materasso e il bastone della tenda, in modo da coprirla totalmente
4)Appoggio la poltrona alla porta, sperando che non si rompa la poltrona quando la sollevo..
scusate non penso che toccasse a me..
Edited by SHAWN_HS - 11/3/2017, 21:04
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Paul osservò attentamente i movimenti degli altri due. Dal poco che aveva intuito dovevano essere abbastanza più esperti di lui in questo tipo di missioni: sarebbe stata una buona occasione per imparare qualcosa. Ruba con gli occhi, diceva sempre mio padre! Vediamo cosa mi insegnano questi due!
Attese che Heatreak finisse di sistemare, quindi, dopo la richiesta dell'Assamita andò a chiudere a chiave la porta. Avrebbero dovuto passare molte ore in quella squallida stanza e quindi ripassare il piano gli sembrava una buona idea. Prima però avrebbe voluto sapere di più sui suoi compagni. Chi erano, chi erano stati. Era abbastanza seccante dovere dividere con gli altri due una missione, probabilmente mortale, e non avere idea di chi fossero. Tuttavia sembrava che nel mondo dei figli della notte funzionasse così. Sarebbe passato molto tempo prima di trovare qualcuno di cui fidarsi ciecamente. Di questo era sicuro. Forse un giorno avrebbe pensato ad ottenere un ghoul tutto suo. Forse avrebbe chiesto l'autorizzazione per abbracciare un mortale. Ma per adesso era troppo presto. Doveva contare sulle sue sole forze. Tuttavia se c'era una cosa che non mancava in quella situazione era il tempo: avrebbe saputo aspettare.
Si rivolse agli altri due Si, penso che ripassare il piano sia un' ottima idea, ti va di iniziare con un breve riassunto Heatreak?. -
Dottor Jergal.
User deleted
Seguì con lo sguardo il neogiunto, evitando di mettersi in mezzo e lasciando che fosse lui ad occuparsi di chiudere ogni spiraglio alla luce. Solo quando fu finalmente il momento delle spiegazioni/riorganizzazioni finalmente si alzò dalla branda e, dopo l'ennesimo massaggio al fondoschiena ancora a pezzi (non sentiva dolore, ma data la sensibilità tattile percepiva il fastidio derivante da aver il natiche sconnesse). Se c'era un tavolo o un punto d'appoggio (anche il letto andava bene), sistemò lì la cartina geografica, aprendone la sezione riferita a dove loro si trovavano fino ad arrivare al punto in cui sarebbero dovuto arrivare, recuperò anche delle penne e delle matite. Aspettò che gli altri due a loro volta fossero "comodi", lui dal canto suo rimaneva in piedi, prima di prendere a parlare.
Dunque. Vediamo di organizzarci un pò. Qual'è il percorso che avete intenzione di fare? E quali strade/città vogliamo passare? Se conoscete sulla strada zone di dominio della camarilla piuttosto che di altre fazioni, è il caso di dirlo adesso, perché è molto importante, più di quanto possiamo pensare. Se avete contatti o qualcuno che conoscete che potrebbe darci un consiglio in merito, è ben accetto.
Gesticolava mentre parlava aspettando reazioni altrui. Segnò anzitutto la zona da cui erano venuti con un cerchio di colore blu. Aveva anche una penna rossa ed una matita.
Dato che non abbiamo tutto il laboratorio da pittore con noi, useremo questi tre colori. Blu segniamo le zone della Camarilla. Rosso, il Sabbat. Grigio, matita insomma, il resto. Nel caso specificheremo la natura di questo resto.SPOILER (clicca per visualizzare)Posso fare un tiro di Geografia/Politica? Quantomeno per sapere le zone delle Macrofazioni.. -
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Disteso sul letto improvvisato Shawn osservò il soffitto logora mentre le sue mani erano intrecciate dietro la nuca . Per un attimo la sua mente tornò a quel bordello. Sorrise per un secondo era stata una serata divertente in un momento delicato della guerra, una serata per sfuggire agli orrori che vivevano ogni giorno. Shawn scacciò quel pensiero e si alzò dal suo giaciglio avvicinando a Jeremy, avevano già effettuato pensato a un tragitto da seguire e anche a un mezzo piano, ma troppi erano gli imprevisti e troppe cose potevano andare storte e questo lo preoccupava molto. Osservò per un attimo la mappa e si massaggiò il mento.
All’inizio si pensava di effettuare delle strade alternative.. per evitare strade troppo trafficate.. Però pensandoci il nostro obbiettivo ha troppo vantaggio su di noi, senza contare che conosce il luogo, quindi direi di percorrere la strada principale fino alla prossima città, fermandoci solo a fare benzina. Shawn tracciò con il dito il percorso, prendendo come punto di riferimento il motel dove si trovavano.
Questo comporta dei rischi se ci dovessero seguire, quindi pensavo di scaricare una applicazione sul cellulare del Tomtom in modo da cambiare strada senza perderci. Shawn guardò per un attimo Paul Inoltre pensavo che tu Paul potresti tenere la contabilità, su quanti soldi abbiamo ancora e su quanti soldi abbiamo speso, è importante se vogliamo tornare a casa …. Non abbiamo altre fonti di reddito, o almeno altre fonti che io conosca, se per te va bene .
Poi guardò Jeremy Non ho nessun contatto e non conosco la varie zone . Potrei sentire il mio contatto se conosce qualcuno che ci può “ospitare” così avremmo cibo e un tetto… Ma il massimo che posso fare.. Ma comunque pensavo di evitare posti troppi affollati e di rimanere più possibile nell’ombra come ti ho detto..
Guardò nuovamente la mappa mentre incrociò le braccia al petto. Dobbiamo tenere conto di un’altra cosa, abbiamo solo una macchina… quindi se qualcuno ci segue siamo facilmente rintracciabili. Sono andato a controllarla e sembra in ottimo stato, ma dovremmo comunque percorrere molte miglia.
Socchiuse gli occhi Appena svegli domani sistemiamo la stanza e partiamo, pensavo di viaggiare per almeno quattro ore circa e di fermarci al prossimo motel o un luogo che ci possa ospitare per la notte, ovviamente se siete d’accordo, con Paul abbiamo tracciato alcuni luoghi Si voltò verso di lui
Puoi prendere gli appunti per favore .. Ma porca puttana devo essere pure gentile che palle.
Li possiamo confrontare con la mappa e vediamo quale potrebbe essere più congeniale a noi
Edited by SHAWN_HS - 16/3/2017, 12:28. -
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Era da tanto che non metteva piede in una bettola come quella. Per la precisione da quando, studente, decise di passare l'estate on the road con alcuni amici.
Adesso era di nuovo on the road, sempre all'avventura, ma con due individui che pur non essendo al momento ostili avrebbe esitato a definire amici. Non era mai stato un tipo troppo socievole, ma una cosa che gli mancava nella non vita era qualcuno di cui potersi fidare veramente.
Heatreak gli chiese di tenere la contabilità. Che strano, anche durante quell'estate di alcuni decenni fa gli era toccata quell'incombenza. Certo Heatrak non è un problema rispose. Prese poi gli appunti e glieli porse. Era molto curioso di vedere cosa Jeremy pensasse della loro pianificazione. Sarebbe entrato in competizione con loro (o meglio con Heatreak), oppure si sarebbe limitato a fornire dei semplici suggerimenti.
Una cosa però gli venne in mente e volle condividere subito. Riguardo al nostro arrivo a St. Paul e al fatto che non abbiamo intenzione di presentarci come si deve ai fratelli di laggiù... beh ho pensato... si insomma, magari è una cazzata però... anche in considerazione di quello che ha detto Heatreak riguardo al fatto che viaggiamo tutti assieme... beh forse sarebbe intelligente dividerci poco prima di arrivare a St. Paul, alloggiare in luoghi diversi e trovarci... quasi per caso. Probabilmente darebbe meno nell'occhio che ne dite?.
El Dorado, Arkansas |
