Traghetto "Julia"

Il viaggio era quasi giunto al termine. Dire che era stato facile sarebbe significato essere degli ipocriti ma, alla fine, lo Stregone ce l'aveva fatta. Vivere sul traghetto e doversi cibare era stato particolarmente complicato e aveva richiesto una buona dose di concentrazione da parte sua. Aveva dovuto ricorrere a parecchia della sua astuzia e a buona parte della sua concentrazione per evitare di destare sospetti inutili ma, alla fine, ce l'aveva fatta.

Aveva viaggiato parecchio e solo adesso riusciva, dal ponte della nave, ad avere una chiara visione della Big Easy intorno al Mississipi che stavano navigando. Ora come ora l'imbarcazione era ferma, in attesa di avere le autorizzazioni necessarie ad attraccare. Avevano navigato buona parte del Mississipi percorrendo anche la zona paludosa del Bayou anche se lui, qualche ora prima, era ancora nella sua cabina chiuso a riposare quindi non aveva avuto modo di dare un'occhiata a quel paesaggio particolarmente caratteristico.

Avrebbe dovuto incontrare il suo contatto (quello fornitogli dal suo Sire) solamente la sera dopo quindi, di lì a poco, avrebbe avuto la notte libera. Era un vampiro nuovo in attesa di presentarsi al Principe della città e, forse, il buon senso gli avrebbe dovuto suggerire di starsene buono per tutta la notte. Tuttavia... la sete, era quello il problema. Aveva bisogno di vitae. Non era un bisogno impellente, certo ma la sete dopo tutto il viaggio iniziava a farsi sentire e certamente non sarebbe stata una buona idea presentarsi al Principe di New Orleans in preda alla Bestia. Doveva trovare il modo di cibarsi e, come detto, aveva una notte per farlo.

Il vampiro diede un'occhiata fuori dal ponte. Sentì chiacchierare due marinai dell'equipaggio con alcune persone poco distanti. Probabilmente avrebbero potuto attraccare di lì ad un'ora da quanto riuscì a capire. Aveva quindi tutto il tempo di cibarsi cercando il modo più sicuro possibile per evitare di creare problemi. Raccattò la sua roba prima di uscire dalla sua cabina ed iniziare la sua ricerca. Ci mise un po' ma riuscì ad individuare tre prede potenzialmente isolate e, quindi, adatte al suo scopo:
Il primo era un marinaio addetto alla sala macchine. Di solito nella sala macchine non era da solo ma, ora che la nave stava attraccando, in quella sala era necessario soltanto un operatore e, invece, in altre zone della nave servivano più marinai quindi era rimasto solo.
La seconda era una donna di mezza età di colore, che se ne stava nella sua cabina a leggere un libro distesa nella cuccetta con le valigie pronte. Era chiaro che stesse aspettando che la nave arrivasse in porto.
Il terzo invece era un giovane ragioniere, anche lui passeggero della Julia. Joey aveva già avuto modo, nelle sere precedenti, di cibarsi da lui. Era un tipo molto sulle sue e alla fine, aiutato anche dall'utilizzo di Dominazione, Joey era riuscito a farlo ubriacare prima di accompagnarlo nella sua cuccetta dove aveva preso da lui la vitae necessaria a sopravvivere.

Il damerino ragioniere in realtà non doveva essere un bevitore. Joey aveva utilizzato quella scusa come approccio ma era chiaro anche a lui che le sere precedenti, quando si era cibato di lui, aveva dovuto ricorrere brevemente a qualche utilizzo di Dominazione per fare in modo che le cose andassero in modo da permettergli di cibarsi.
Il ragazzo si voltò ad osservarlo con sguardo leggermente assente prima di ridestarsi dai propri pensieri. Aggrottò la fronte prima e accennò un sorriso poi indicando il vampiro con l'indice destro "Joey... giusto?" borbottò retorico prima di annuire appena alzando le spalle "In verità non sono mai stato un gran bevitore... oh non mi sono mai tirato indietro, intendiamoci, però non è che sia un fan." spiegò alzandosi appena. Nell'alzarsi sembrò quasi traballare appena. Come se avesse avuto, per un attimo, le vertigini prima di ricomporsi velocemente. Indicò sommariamente il soffitto "Quanto ci vorrà per attraccare?"

Il ragazzo sbuffò insoddisfatto quando Joey gli comunicò quanto mancava all'attracco. Sorrise appena di rimando al vampiro prima di scuotere di poco il capo "Solo un po'... non ho intenzione di sbronzarmi!" allo Stregone prima di annuire appena afferrando il bicchiere "Affari... lavoro per una società farmaceutica. La sede principale di questa società si trova in città e ci sono stati delle incomprensioni su dei rendiconto mensili che il mio Direttore deve chiarire. Ha inviato me a fare chiarezza sulla questione. Tu, invece che ci fai nella Big Easy?" non portò il bicchiere alle labbra, semplicemente attese le spiegazioni del giovane ragazzo che aveva davanti.

Il ragazzo portò lo sguardo al soffitto come se fosse esasperato da se stesso "Hai ragione, scusa... Mi chiamo Mike!" prima di continuare con un'ulteriore domanda "Sei al College? O sono studi che devi effettuare per lavoro?" una domanda interessata anche se Joey lo sapeva. Spesso le persone ciarlavano per riempire il silenzio più che per vero interesse e quella aveva tutta l'aria di essere una chiacchierata di cortesia.

La fronte dell'umano si aggrottò appena all'insolita domanda del vampiro. Scosse di poco il capo "Si, tutto bene... un po' di spossatezza, certo ma il viaggio in traghetto non è mai facile per me!" sorrise infine prima di alzare il calice "Brindiamo allora? A viaggi migliori! prima di porgere il calice verso Joey nell'attesa che lui rintoccasse il suo con il proprio.

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Il tiro l'ho già fatto non noti niente di strano!

Il ragazzo annui' appena alle parole del vampiro prima di aprire le labbra "Si, te l'ho detto... Il viaggio mi ha fatto dormire poco. Credo d'aver sofferto un po' di mal di mare ma non riuscendo a vomitare non mi sono... Liberato" borbotto' prima di prendere un'altro sorso dal bicchiere. Annuì quasi distratto prima di confermare "Si... Non male. Non è quello dell'altra sera, giusto?"

Il ragazzo aggrottò la fronte appena alla domanda del Vampiro. Dopotutto si trovavano nella sua cabina e la domanda dovette sembrargli particolarmente... stramba. Tuttavia non disse nulla e rispose con cortesia "Qui... ovviamente." poi semplicemente prese un altro sorso dal calice limitandosi ad osservare quello del vampiro che, ovviamente, era ancora intonso. Lo indicò sommariamente prima di appuntare "Tu non bevi?" chiese quasi distrattamente.

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Se non ci sono informazioni particolari azioni che vuoi intraprendere e vuoi continuare con questo approccio risolviamo la "caccia" con una sequenza di tiri. Altrimenti, se preferisci, possiamo anche giocarla tutta!