Traghetto "Julia"

La serata era abbastanza fresca sulle rive del Mississipi e lo sciamare di umani finalmente giunti a New Orleans con i traghetti rendeva un po' più vivo il porto che, altrimenti, alla luce dei pochi neon presenti, sarebbe stato squallido ed isolato. Joey si avviò, con il suo bagaglio in una direzione casuale. Dopotutto aveva parecchio tempo alla fine della notte e aveva deciso di tenere un profilo basso fin quando non fosse servito. Alla fine, dopo una mezz'ora di cammino, individuò una cabina telefonica verso la quale si spostò con calma. Entrò nello squallore della stessa fra gomme da masticare incollate ovunque e un puzzo di piscio tremendo. Cercò senza indugi l'elenco telefonico e, per fortuna, ne trovò uno. Era in condizioni pessime, certo, ma pur sempre utilizzabile. Iniziò quindi a sfogliarlo.

Stette un po' di tempo a sfogliare quelle pagine rotte e insozzate da chissà cosa. Con attenzione scorse le varie opzioni tentando di chiarire a se stesso quale fosse quella più sicura. Se da una parte un b&b fuori mano era più abbordabile e più discreto, dall'altra c'era da dire che la sicurezza data da qualcosa di più esclusivo non era cosa da sottovalutare.
Tirò fuori un totale di due opzioni fra le quali, decise, che avrebbe scelto:
1) Un hotel a 3 stelle quasi nel Centro di New Orleans che assicurava un servizio di livello.
2) Un b&b in una zona che Joey non conosceva, che prometteva, almeno da annuncio, una totale riservatezza.

Joey decise di dare un'occhiata alle due opzioni trovate. Uscì da quella cabina lurida e iniziò a dare un'occhiata su internet trovando informazioni in merito. Il suo problema principale risiedeva nel sopravvivere alla notte. La luce, quindi, era il maggiore dei problemi. Notò che le stanze dell'albergo in centro avevano ampie finestre. Probabilmente difficili da schermare completamente se non con un'attenta perizia. Inoltre, da quello che lesse, nell'albergo in centro c'erano due opzioni di pulizia stanza. Una mattiniera verso le 11:00 e l'altra pomeridiana verso le 15:00. Le due opzioni erano studiate per permettere a chiunque avesse esigenze diverse di ricevere la pulizia stanza giornaliera.
L'opzione meno costosa, invece, sembrò più adatta per la "protezione dalla luce" dal momento che nella stanza molto piccola Joey intravedeva solo una finestra alquanto discreta. Per la pulizia in camera, invece, non veniva indicato chiaramente l'orario.

In realtà dall'altro capo rispose la voce di una donna sulla cinquantina. La voce annoiata e strascicata da un accento particolare. Era chiaro che fosse impegnata in altro e Joey se la immaginò a limarsi le unghie con indifferenza. La voce era particolarmente squillante ed arcigna. Non una di quelle persone che hanno un primo impatto d' "effetto" "Siiii B&B Bue Swallow dicaaaaa..." una voce irritante, a dirla tutta.

Un attimo di esitazione dall'altra parte della cornetta. Poi un sonoro "Eeeeh?! No signore, deve aver sbagliato... questo non è mica un convento, no no..." poi la tizia dall'altra parte della cornetta sembrò portare alle labbra qualcosa. Probabilmente, capì Joey, si stava mordendo un'unghia "Cooooome le ho detto, questo è il B&B Lockdow's Fist..."

La tizia al telefono assentì alla richiesta di Joey con molta sommarietà e un pizzico di incertezza. Dopotutto prenotare per telefono non era una prassi comune dal momento che persino quel B&B aveva un sito dove gestire le prenotazioni. Ma Joey l'assicurò che stava per arrivare e quindi, alla fine, la donna gli confermò che gli avrebbe tenuto una singola libera. Lo Stregone, quindi, fu libero di chiamarsi un mezzo di trasporto.
I prezzi di questo tipo di servizi, di solito, sono modici e questo non costrinse Joey ad utilizzare una buona fetta delle sue risorse monetarie. Una volta arrivato, il tassista, sembrò convincerlo totalmente e, quindi, il Vampiro salì sulla vettura e diede l'indirizzo desiderato al guidatore che lo impostò sul navigatore prima di dirigersi verso la il B&B che Joey aveva scelto.