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Ethan fece sparire alla svelta il coltello che teneva in pugno precipitandosi a sostenere l'amico.
"Merda Nick!"
Lo guardò sbigottito mentre lo aiutava ad entrare, richiudendo dietro di sé la porta del garage.
"Piano, siediti qui"
Il vampiro aiutò l'amico a prendere posto su una seggiola e accese la luce del garage, fino a questo momento immerso nell'oscurità.
I Neon sul soffitto illuminarono la stanza di una fredda e asettica luce bianca, alla quale l'aspetto di Nick sembro' ancora più preoccupante di quanto era apparso nella penombra notturna.
"Sei al sicuro qui....ora cerca di calmarti mentre prendo qualcosa per medicarti la faccia"
Ethan perocrse le scale di corsa salendo nel soppalco, tornando dopo pochi minuti con una bottiglia di acqua e una cassetta di primo soccorso.
"Bevi un po' di acqua, e respira profondamente"
Nel frattempo tirò fuori alcune bende, del ghiaccio e del disinfettante, iniziando a medicare come poteva la faccia dell'amico.
"Ora raccontami tutto...con calma....se sei ancora vivo ti avranno detto o chiesto qualcosa"
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Nick impiegò diversi minuti per calmarsi. Ethan non lo aveva mai visto ridotto cosi.
Seduto sulla sedia era primo di forze, provo quindi pian piano a raccontare tutto quello che era accaduto.
Ethan hanno trovato il mio portafoglio cazzo e dai documenti cazzo sono arrivati a casa mia! dopo una breve pausa continò.
Erano 4 sudamericani del cazzo! devi vedere che facce si capiva un miglio che erano dei tossici di merda! Mi hanno fatto capire chiaramente di essere una banda e che se non avessi fatto come dicevano loro avrebbero fatto del male alla mia famiglia. Dicono che ero d'accordo con chi aveva rubato la moto perchè dei loro pali mi avevano visto con te in moto!
Si fermo un momento scosso dal racconto, chissà quali minacce aveva subito il ragazzo.
Mi hanno dato appuntamento per questa sera non molto lontani dalla disco di ieri per chiarire la faccenda con il loto capo; Ethan cazzo devi accompagnarmi per parlare con quei tizzi! Cazzo dobbiamo anche fermare "Little" Paul che è fuori città per piazzare la moto ad un possibile acquirente
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Il Vampiro ascoltò silenziosamente l'amico, camminando nervosamente avanti e indietro per il Garage.
Poteva chiaramente sentire la rabbia montarli dentro osservando il volto tumefatto di Nick; la belva che covava nascosta nel profondo di lui si agitava inquieta, sussurrandogli seducente all'orecchio, desiderosa di destarsi.
Ethan sapeva però che non c'era da scherzare con quella gente, quindi si impose di mantenere la calma, sforzandosi di non ascoltare la voce della Bestia.
"Ci siamo ficcati in un maledetto casino, ma troveremo un modo per uscirne"
Ethan poggiò la mano sulla spalla dell'amico cercando di apparire più sicuro che poteva.
"Dobbiamo andare per forza a quell'incontro, ma sarà meglio essere preparati al peggio"
Il vampiro allungò la mano prendendo la prima T-shirt che gli capitava sottomano infilandosela.
"Senti se qualcuno dei Ragazzi giù al club ha voglia di darci una mano, magari restando in zona in caso di problemi grossi, io intanto chiamo Pauly e gli dico di bloccare l'affare"
Ethan attese la risposta dell'amico prima di prendere il cellulare e iniziare a comporre il numero di Paul sul tastierino luminoso.SPOILER (clicca per visualizzare)Tyler io domenica parto per le vacanze e torno il primo settembre...non potrò rispondere prima, dimmi come vuoi che facciamo
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Nessun problema .... buone ferie ti aspetto ad inizio settembre cosi finiamo la quest
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Nick sembro un minimo più calmo dopo le parole di ethan.
Si alzo dalla sedia, tirò fuori il cellulare dalla tasca ed inizio ad effettuare delle chiamate. Ne fece 5 in totale e furono tutte sbrigative, e questo non prometteva niente di buono, forse nick era troppo nervoso o gli altri ragazzi erano effettivamente impegnati ma il massimo che riusci ad ottenere fu avere due ragazzi pronti a partire dal solito bar in caso di problemi.
Paul rispose dopo un paio di squilli con una voce decisamente allegra Ethan tutto apposto domani mattina chiudo e torno, stai preparando le birre ?. -
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Il Vampiro attese il tempo di sue squilli, un periodo che gli sembrò un'eternità.
Il tono allegro di Pauly non fece che peggiorare il suo già cupo stato d'animo.
"Ora dovrò essere io lo stronzo che ti rovina la giornata"Penso di malumore.
"Pauly ciao..." Fece una pausa cercando le parole piu' adatte..."Al Diavolo..." Pensò
"Senti non ci girerò intorno...siamo nella merda fino al collo...devi mandare a puttane tutto l'affare" Fece un'altra breve pausa prima di proseguire e spiegare all'amico.
"La moto era di un qualche stronzissimo ispanico figlio di papà...solo che sembra che il papà in questione sia un pezzo grosso di una gang di sudamericani..."
"Hanno beccato Nick, per via del portafogli....e lo hanno gonfiato per bene..."
"Hanno fissato un incontro per questa sera...probabilmente vogliono farci la festa...ma se non ci andiamo siamo comunque fottuti...almeno avremo una possibilità di discutere....forse..."
"Per lo meno se abbiamo ancora la moto avremo qualcosa da offrire"
"Tu come sei messo li? Ce la fai a tornare in tempo?"
Attese di sentire cosa aveva da dire Pauly, nel mentre osservava la faccia gonfia di Nick, gli parve di sentire il pulsare accelerato di battiti che il suo cuore morto non poteva produrre.... -
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Attimi di silenzio dall'altra parte della cornetta. Paul era scosso, rispose con voce tremante.
Va bene Ethan, domani vado dal concessionario e riporto tutto a casa. Speriamo non mi faccia storie mi aveva giù dato una caparra e domani mattina dovevo solo formalizzare i documenti.
L'uomo rimase quindi in silenzio dall'altra parte del telefono in attesa di una risposta.. -
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Ethan serrò per un momento la mandibola mentre rifletteva.
"Non c'e' altrenativa purtroppo..."
"D'accordo Pauly...sistema la cosa e ci vediamo domani sera, io e Nick intanto andremo ad incontrare questi stronzi...ci sentiamo quando qualcuno ha novità"
Dopo aver premuto il tasto per riagganciare il Vampiro tornò ad osservare Nick.
"Ok Nick...Pauly ancora non l'ha venduta...quindi dobbiamo solo convincerli a ragionare..."
Fece una Pausa
"A che ora ti hanno dato appuntamento? Quanto tempo abbiamo ancora?"
Nel mentre lo osservava come per capire in che condizioni fosse, sia psicologicamente che fisicamente.. -
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Un ora ma dobbiamo dirigerci verso il bayou ci vorrà almeno una mezzora di viaggio rispose balbettando leggermente. Nick era comunque molto più calmo ma il tempo non era certo loro alleato rimaneva circa una mezzora scarsa al vampiro per organizzarsi, di certo si trattava di un appuntamento a cui non si poteva arrivare in ritardo . -
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Il vampiro imprecò mentalmente
"Merda...non c'e' tempo"
Poi guardò l'amico cercando di apparire abbastanza sicuro per entrambi.
"D'accordo Nick, ora saltiamo in moto e andiamo a sentire che hanno da dirci"
Fece una breve pausa per poi proseguire...
"Magari riusciamo a convincerli che abbiamo fatto una cazzata...gli ridiamo la moto...e tutto sarà finito con una bella birra"
"Ma potrebbe anche essere che le cose si mettano male...hai la tua pistola?"
Nuovamente si fermò attendendo risposta dall'amico
"Se le cose dovessero invece mettersi MOLTO male...voglio che pensi solo a battertela e a salvarti il culo! Capito?"
Ethan si fermò ancora un istante per sentire se l'amico avesse qualcosa da dire, nel mentre si stava già infilando la giacca in pelle, rovistando nelle tesche alla ricerca delle chiavi della moto.. -
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Il suo amico annuì mostrando di aver capito, i due erano pronti ad andare. SPOILER (clicca per visualizzare)Viaggiate con una o due moto? Porti con te armi?SPOILER (clicca per visualizzare)Continua QUI. -
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Da morto sono poche le cose e le situazioni che riescono a prenderti come prima, che riescono a farti provare le stesse sensazioni avute in vita. Quando Ethan era un mortale gli bastava poco, come una corsa in solitaria sulla sua Harley lungo un'isolata superstrada -cercando di spingersi un po' più lontano del giorno prima- o le giornate, le notti con la sua amata Tess. O perché no i ricordi di guerra, quando il boato prodotto dalla battaglia dilaniava in egual misura terra e cuore. Cose diverse, ma che riuscivano a scuoterlo, a farlo sentire vivo.
Con l'Abbraccio tutto era cambiato, o quasi. Le emozioni sembravano passare attraverso uno sporco filtro per l'aria, pensato per smorzare ciò che di buono poteva offrirgli l'eternità. La Bestia in seno attendeva ogni piccolo spiraglio per rovinare tutto, così la Furia propria del suo sangue.
Ma quella notte era diversa. Lui stesso si sentiva diverso, quasi vivo. Da poco liberatosi dagli ultimi scampoli di rigor mortis si rese subito conto di aver sudato durante il giorno. Goccioline di un rosso vivo ne imperlavano la fronte, così il cuscino. Ma non c'era solo quello: si sentiva addosso uno strano velo di preoccupazione, senza però riuscire a capirne la fonte. Sembrava che uno strano presagio aleggiasse tutt'attorno, in attesa. Al contempo si sentiva eccitato, pronto a scattare. Scosso dall'adrenalina come non gli succedeva da ormai troppo tempo.
Guardandosi attorno venne accolto dal suo raffazzonato rifugio, come lo aveva lasciato la notte prima. La luce da lettura alla destra del letto stagliava parte della sua ombra lungo le tubazioni scoperte e sul ciondolante sacco da boxe, mentre il laptop attendeva in stand-by su uno dei comodini. Il solito odore di olio e benzina risaliva dal piano inferiore fino al soppalco, mentre un lontano rumore di mezzi in corsa rimbombava tenue dalle vicine strade, sintomo di una città mai dormiente.SPOILER (clicca per visualizzare)Situazione attuale: ps: max-1(conteggiato quello per il risveglio). Fdv: max
Terrò traccia degli stessi nel post della quest, così avrai sempre tutto aggiornato. Nello stesso ho segnato gli orari di alba e tramonto. Per domande e dubbi contattami sempre per mp, per favore.
Di tanto in tanto metterò qualche ost di accompagno per la scena, iniziamo con questa.
Buon game.
Edited by Shaitan - 24/10/2020, 19:31. -
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Ethan aprì gli occhi, un movimento impercettibile, di un istante, sufficiente tuttavia a strapparlo dall'incoscienza per precipitarlo nuovamente in quel mondo avvolto dalle tenebre che ogni notte tornava ad accoglierlo...
Questa notte però c'era qualcosa di diverso...
Si passò una mano sulla fronte, sentendola leggermente umida, e rimase piuttosto sorpreso nel vedere il velo di liquido vermiglio che la ricopriva.
Con un movimento fluido si mise a sedere sul bordo del letto voltandosi verso il cuscino...anche quello era macchiato.
"Che cazzo sta succedendo...?" Pensò mentre si alzava osservando silenzioso la stanza dallo scarno mobilio che gli fungeva da rifugio.
C'era qualcosa di strano quella notte...si.
Rimase un istante immobile, in silenzio, tendendo l'orecchio con l'intento di percepire qualche rumore provenire dal garage sottostante....Nulla.
Sembrava tutto a posto...eppure era certo che stesse per succedere qualcosa...gli sembrò di poter avvertire ancora quel "pizzicore allo stomaco" che aveva provato più e più volte nella sua precedente vita mortale...una sensazione che poteva anticipare qualcosa di molto allettante...o di molto rischioso.
Ma stavolta non c'era nulla di tangibile...non aveva programmi particolari per la nottata.
Allora che diavolo era?
Si prese qualche istante per assaporare quella sensazione dimenticata...in fin dei conti...era pur sempre un cambiamento in quella piatta esistenza in cui era scivolato suo malgrado.
Infine si decise ad allungare la mano verso il cellulare, per controllare l'ora ed eventuali notifiche.. -
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Lo Smartphone segnava le 19:03, il sole era calato da meno di un'ora. Solitamente Ethan si svegliava poco dopo il tramonto, ma a quanto pare quella sera si era concesso qualche scampolo in più di nulla. C'era una chiamata senza risposta da Nick risalente ad un'ora prima e qualche messaggio dello stesso sulla chat. CODICE-"Fratello, ti devo parlare"
-"ho trovato il modo per risolvere quella faccenda del debito, finalmente!"
Dopo una ventina aveva ripreso a scrivere.CODICE-"fatti sentire appena puoi, il cellulare non serve solo per i porno!"
Dai messaggi sembrava su di giri, che avesse sul serio trovato il modo di ripagare il debito con quei cazzo di sudamericani?. -
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Ethan si soffermò a leggere i messaggi, la luce bluastra dello smartphone conferiva alla carnagione del vampiro un aspetto ancora più pallido.
Il ricordo del casino con quei sudamericani gli fece aggrottare le sopracciglia...ne erano usciti tutti abbastanza bene...ma la faccenda rappresentava ancora una spada di damocle su tutte le loro teste...e soprattutto su quella di Tess...
Il pensiero della ragazza gli provocò un nodo alla gola, lasciandolo a fissare la luminescenza del cellulare con occhi vuoti.
Dopo alcuni istanti si riprese scorrendo il secondo messaggio, le labbra si incresparono a formare un sogghigno divertito...
...Nick...riusciva sempre a trovare il modo di allontanare i cattivi pensieri dalla sua testa...almeno per un po'.
Digitò velocemente un messaggio di risposta.CITAZIONEEhi stronzetto, faccio quello che posso, non siamo tutti circondati di fighette come te!CITAZIONECmq la cosa mi interessa! Fammi sapere cosa bolle in pentola!
Poi riappoggiò lo smartphone sul comodino e iniziò a vestirsi mentre aspettava di sentire la vibrazione che avrebbe preannunciato la risposta di Nick..
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